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Jade - Figlia d'arte


Tayan Chingachgook

Messaggio consigliato

3.000. Se i tuoi agenti non sono disponibili.

Devo staccare, aggiornami se lo rintracciate.

Poi termino la chiamata, lancio uno sguardo preoccupato ed eccitato alla porta da dove sono uscita.

Non poso il cellulare, ma anzi compongo il numero di Rowahn sperando che il vecchio barbone sia già in piedi.

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Nessuna battuta pungente nei primi dieci secondi di conversazione? Mi stai deludendo Barbanera! esclamo sorpresa.

Ti senti male o è solo la vecchiaia che incombe?

È la fredda mano scheletrica che senti sulla spalla a tenerti sveglio, o è soltanto la prostata? ridacchio per poi tacere per alcuni secondi.

Quando riprendo a parlare il tono si fa serio, come a dirgli che l'intermezzo comico è finito.

Mi serve un bisturi, qui a NY. Per una trasfusione. Qualcuno di fidato o che conosci.

E mi serve maledettamente in fretta aggiungo dopo qualche secondo.
Potrei dirgli di più, ma per ora mi fermo così. Anche se è quanto di più vicino abbia ad un amico a parte Elliot.

Spoiler

Qualcosa su Rowahn la trovi nel solito file su google doc.

 

Modificato da Latarius
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Più o meno gli dico rientrando nell'appartamento.

Mi premo il telefono sul petto mentre chiedo ad Elliot di che gruppo sanguigno sia, poi riferisco a Rowahn la risposta.

Non hai idea del casino in cui mi sono cacciata... il tono di voce che dovrebbe essere preoccupato è invece eccitato Fammi sapere se salta fuori una taglia sulla mia testa gli dico come se fosse una battuta.

Grazie vecchio, ci si vede attendo la sua risposta per poi staccare la conversazione.

Ho trovato da chi andare dico ad Elliot.

Prima di andare voglio prendere un po' di roba, non mi piace l'idea di farlo davanti a lui ma non posso fare altrimenti. Gli lancio un'occhiata mentre prendo il grosso borsone con l'equipaggiamento da dove lo avevo nascosto. Svuoto due dei caricatori di riserva e sostituisco le munizioni standard con quelle perforanti, giusto per essere pronta ad ogni evenienza; prendo anche due granate a frammentazione. Poi rimetto tutto a posto, tornando a nascondere il borsone dietro il pannello del soffitto. Mentre prendo la roba faccio finta che lui non ci sia.

Andiamo?

Spoiler

Quando usciamo chiudo tutto e lo accompagno alla macchina, controllo che sia pulita per pura paranoia e poi parto verso l'indirizzo mandatomi da Rowahn.

 

Modificato da Latarius
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Stai per raggiungere l'auto, quando nello svoltare l'angolo del vicolo vedi che accanto al veicolo ci sono due uomini. 

Non hai dubbi sulla loro identità,  uno dei due ha il viso tumefatto per il volo di ieri sera contro al bancone del matrioska. 

Sono i russi.

Entrambi sembrano armati e, controllata brevemente l'auto, si muovono verso il vicolo in cui ti trovi tu.

Elliot sussurra dietro di te, inaspettatamente il suo fiato sulla nuca ti fa rabbrividire. 

- Aveva ragione Ace, mi sa che li dovevo ammazzare quei bulletti...-

La sua pistola da caccia grossasi eè materializzata nella mano sana.

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Quando vedo i russi mi blocco, tendendo il braccio per fermare anche Elliot. Mi faccio subito dietro l'angolo per sfuggire alla vista dei russi.

Il brivido percorre tutta la spina dorsale e per qualche strano motivo mi porta alla mente uno strano ricordo. La vetrina di un negozio di giocattoli davanti alla quale sono passata tempo fa, in una giornata fredda ed uggiosa in un quartiere molto più agiato di quello in cui mi trovo ora. Ricordo di aver notato un curioso orsetto di peluche con indosso impermeabile e cappello anni '50, lo associo immediatamente ad Elliot.

Ora rimediamo, Misha... dico sussurrando.

Vediamo di fare le cose in modo pulito dico prima di controllare che non ci siano telecamere in zona. Poi prendo una delle pistole e avvito rapidamente il silenziatore sulla volata della pistola.

Mi appiattisco contro il muro passando la pistola nella mano tesa a contatto con il muro.

 

Spoiler

Ti passo la prova che l'orsetto esiste realmente xD http://i66.tinypic.com/20szp14.jpg

Se Elliot non ha nulla da obiettare continuo "l'imboscata" aspettando i due. Sfruttando l'effetto sorpresa aspetto la frazione di secondo in cui entrambi svoltano l'angolo prima di sparare. Per evitare di prenderne uno mentre l' altro è ancora dietro il muro. Sparo due colpi, uno per testa.

 

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L'ultima cosa che i due si aspettano è di trovarsi una pistola puntata nel vicolo. 

L'uomo picchiato da Elliot fa appena in tempo a dire -ma che cazz?!-

Quando il suo cervello spappolato fuoriesce dalla scatola cranica.

I due colpi sono sospiri grazie al soppressore.

Elliot guarda i due cadaveri.

-Sempre detto che questi vicoli sono pericolosi. .. Mi raccomando Jade, non andare in giro da sola la notte! -

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Facendo attenzione a non pestare sangue o materia cerebrale mi sporgo dall'angolo per controllare nuovamente che non ci sia nessuno. Faccio spallucce mentre sgancio il silenziatore e ripongo la pistola nella sua fondina, giro intorno ai cadaveri e mi avvio alla macchina.
Tenerla inizia ad essere un problema, ma per ora ci serve...

Se continuiamo a seccare tutti i suoi clienti abituali lo facciamo chiudere il Matrioska dico lanciando un'occhiata dietro di me. La realtà però è che più ne ammazziamo, più Gagarin alza il prezzo e più rischiamo di attirare altri professionisti... e non posso proteggerlo da un .338 lapua.

Spoiler

Controllo rapidamente che la macchina sia pulita e poi parto verso il posto indicatomi da Rowahn. Sempre a patto di non trovare altri intoppi.

 

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Non appena ti sporgi noti un'auto che parte rombando.

Sparisce immediatamente in un vicolo.

A parte questo fai un controllo della vostra auto, non sembra esserci alcuna differenza rispetto a prima.

Appena partite Elliot ti mette a parte dei suoi dubbi.

-Questa città inizia a scottare, forse sarebbe meglio levarci di torno…-

Senza aspettare la tua risposta estrae il cellulare e seleziona i una chiamata con gesti rapidi, come se si fosse scordato una cosa.

Il cellulare squilla a vuoto per un po', poi senti una voce rispondere.

Non riesci a distinguere le parole dell'interlocutore, solo quelle di Elliot.

-Ehy Ace, è arrivato il tuo amico? Non ancora? Ma chi hanno ingaggiato, un bradipo?! Ah, una donna dici? Peccato, io ed un'amica abbiamo sdraiato un paio di russi, pensavo il tuo amico fosse tra di loro, ma erano tutti uomini, se il tuo contatto dice che il killer era una donna mi sa che è ancora in circolazione… Beh, quando la elimini chiamami ok? Bene ciao!-

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Merda! esclamo ritirandomi subito dietro il muro, spero non mi abbiano vista.

...

Mentre guido inizio a fischiettare il motivetto della solita canzone, cosa che mi ha trasmesso Edward seppur involontariamente. 

Poi lui fa il nome di Ace e quindi smetto immediatamente.

Bradipo? Scusa eh, se sto perdendo tempo a salvarti il culo!

Gli lancio un'occhiata torva mentre cerco di non perdere di vista la strada davanti a me. Mi domando quanto ci voglia a fare tutti i collegamenti, anche un idiota a questo punto lo avrebbe capito. Donna, contatti con i russi, la questione della persona che avevo già visto a casa sua, ecc...

Ed io sono finita in questo casino per curiosità...

A questo punto non riesco a trattenermi e scoppio a ridere per la situazione tragicomica in cui mi trovo. A quanto pare è arrivato il momento di parlare, potrei non dire niente e parlare solo nel caso in cui lui ci arrivi... ma non è di certo un idiota e poi non mi piace scappare, le cose le affronto.

Puoi anche richiamare Mallen e dirgli che la sua amica non verrà.
Nella voce c`è ancora traccia della risata di prima ed in generale non faccio nulla per celare quanto trovi il tutto comico.

Ma giusto per sicurezza mi tengo pronta ad estrarre con la sinistra.

Spoiler

Se prova a puntarmi un'arma addosso estraggo con la sinistra puntandogliela contro da sotto il braccio destro con cui continuo a guidare.

 

Modificato da Latarius
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  • 2 settimane dopo...

Elliot scoppia a ridere sonoramente.

-Eri tu il killer di Ace?!-

Altra risata.

A quanto  pare lui stesso trova la situazione tragicomica.

-Beh, non so se essere contento  o triste... Non immaginavo tu ti guadagnassi da vivere in questo modo, anche se qualcosa avevo intuito...

Mi dispiace che tu mi abbia usato per avere informazioni sul tuo bersaglio, ma sono contento  che  tu non abbia proseguito nell'incarico.

Sei molto in gamba ed io ti devo la vita, ma  non so se saresti riuscita a stendere uno come Ace.

Senza neppure aspettare  la tua risposta  compone il numero. 

-Ehy Ace! Sono sempre io... A quanto pare il killer non verrà. No, non l'ho ammazzata. Si è  lei... Beh ecco... noi non stiamo proprio assieme, è  più  complicato  di così... Ma vai al diavolo Ace!-

Eliott sembra imbarazzato, a quanto pare Mallen gli ha chiesto di voi.

Ti viene da domandarti cosa lui abbia detto su di te all'amico e poi ti chiedi cosa tu avresti risposto al suo posto.

Ti viene da chiederti chi sia davvero Elliott Price per te.

 

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Niente litigi o pistole fumanti? Non poteva andare meglio... penso tra me e me tirando un sospiro di sollievo.

Mi limito a fare spallucce alla sua domanda, rilasso la mano sinistra e la rimetto sul volante.

Non ti ho mentito, sapevo già tutto quello che mi serviva. Era semplice curiosità...

Non mi sento affatto offesa per la sua affermazione, ma lui fa partire la chiamata e quindi perdo l'occasione di rispondergli. 
Se sei certa di poter uccidere il tuo bersaglio ad occhi dov`è il divertimento?

Quando attacca il telefono cala in auto un silenzio di tomba che non oso rompere per alcuni minuti.

Perché sento di doverti delle scuse, ora che lo sai? dico dopo un po' senza distogliere lo sguardo dalla strada.

C'è altro che vorresti sapere a questo punto?

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Lui si stringe nelle spalle.

-Non ti ho mai chiesto niente, non  vedo perché  tu mi dovresti delle scuse.  E poi sbaglio o mi hai appena salvato la vita? Combatti bene, lo sai?-

Chissà  perché,  questa frase di Elliot ti appare come un complimento galante.

-Voglio sapere quello che mi vuoi dire, mi basterà-

 

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Resto in silenzio per un po' non sapendo cosa rispondere, ne al complimento ne alla domanda.

Dopo un altro po' di silenzio mi torna in mente quello di cui parlavamo ieri pomeriggio. 

Jade non è un semplice nome falso... certo non è quello con cui sono venuta al mondo ma... gli lancio un'occhiata non riuscendo a trovare la parole giuste.

È il mio nome concludo semplicemente dopo un po'.

L'altro appartiene solo ai morti dico senza lasciar trasparire alcuna emozione.

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Elliot ti rivolge un sorriso di incongrua tenerezza per il suo modo di fare.

-Grazie Jade, per avermi salvato il culo prima e... Beh, per tutto.-

Sei ormai nel quartiere dove dovrebbe riskedere il bisturi.

Noti che la vostra auto suscita non poco interesse fra i membri della banda locale, che vi osservano con attenzione. 

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Basta con i ringraziamenti... dico in imbarazzo.

Anzi, ti proibisco di ringraziarmi da adesso in poi, senza se e senza ma. Qualsiasi possa essere la ragione.

Mentre parlo osservo il quartiere con attenzione.

Ora che ci penso farmi vedere da queste parti potrebbe essere sconveniente dico con noncuranza.

Intanto troviamo un posto dove lasciare la macchina.

Spoiler

Cerco un parcheggio a pagamento abbastanza vicino all'indirizzo ma lontano dagli occhi dei booster, o un altro posto adatto.

Mi ripeto quello che sapevo sui tizi che ho ammazzato nel vicolo e sulla loro banda?

 

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Parcheggi dietro ad una bettola che l'insegna al neon spenta identifica come "Gladys Corner".

I boosters vi seguono con interesse fino a quando non ti trovi davanti ad un palazzone piuttosto degradato.

Non ci sono targhette sul citofono e nell'androne vedi due aloni neri che indicano chiaramente come qualcosa di grosso sia stato bruciato di recente.

Tuttavia sei sicura che il posto sia questo. 

 

 

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