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Messaggio consigliato

  • Supermoderatore
Inviato

Tristi e rassegnati iniziate a scendere dalle montagne, puntando di nuovo verso Hommlet. Il viaggio è lungo e faticoso, ma dopo quattro giorni siete di nuovo in vista del villaggio.


Inviato

Julian

Il viaggio di ritorno è stato silenzioso e triste, tutti noi avevamo i cuori pesanti e la mente occupata da pensieri non felici. La situazione non sembra delle più rosee, ma almeno non incontriamo ostacoli lungo la via.

Arrivati ad Hommlet torno a rivolgermi ai miei compagni d'avventura: ci dirigiamo direttamente dai capi o riposiamo prima? La situazione non è urgente, ma io preferirei affrontarla subito. Voi che ne pensate?

Inviato

Sir Tiberius

I quattro giorni di cammino fino a Hommlet non sono certo giorni allegri; finalmente la vista delle case del villaggio compare davanti a noi

Sono d'accordo con te dico con un cenno affermativo rivolto a Julian Andiamo subito dai Lord del paese

  • 1 mese dopo...
Inviato

Julian

Entriamo alla rocca di Burne e Rufus, messaggeri di sventure - è un piacere rivedervi signori, ma purtroppo portiamo cattive nuove. La nostra strada ci ha portato sino ai monti nei pressi del borgo di Rastor, ma lì le cose sono state molto complicate. Ci deve essere una roccaforte segreta nella montagna, ma è molto ben protetta e non siamo riusciti ad entrare, siamo solo in 4. Ed il borgo di Rastor è stato travolto da una frana! Per fortuna i cittadini avevano evacuato la zona, perché in guerra con degli orchi che erano spinti dalla paura di coloro che "vivono nella montagna". Dicevano che potevano ucciderli nei sogni, ma noi non ci credevamo molto. Però, poi, li abbiamo trovati morti, quasi tutti, senza apparenti segni di lotta. 
Sconsolati e impotenti, siamo tornati per informarvi della situazione: di più non sappiamo cosa fare.

Inviato

Saryl

Con qualche cenno del capo confermo la verità di quanto detto da Julian, per poi dettagliare un attimo di più quello che secondo me è il fulcro della situazione, e cioè la presenza di quella fortezza e l'enorme pericolo che temo rappresenti per le terre circostanti ad essa.
«In pratica sembra esserci una fortezza sul (o nel) vulcano vicino a Rastor... una fortezza dominata certamente da qualcuno o qualcosa di malvagio e pericoloso... tanto per farvi capire: numerose guardie gnoll, almeno una squadriglia di bestiacce volanti simili a scimmie, difese magiche pericolose, e come se non bastasse mentre scendavamo si è scatenato un imponente temporale su tutto il vulcano e a valle... un temporale che a me è sembrato sospetto per la velocità con cui si è formato ed è poi sparito... e guarda caso quando siamo tornati a Rastor abbiamo trovato il villaggio raso al suolo da una frana e l'esercito di orchi (che erano decisamente parecchi) annientato come se nemmeno avessero mai combattuto... solo una dozzina o poco più di orchi pensiamo si siano salvati e riusciti a fuggire, stando ad alcune tracce che abbiamo individuato...»

  • Supermoderatore
Inviato

Queste notizie sono molto preoccupanti e confermano i nostri sospetti dice Rufus con faccia grave dopo aver ascoltato il vostro resoconto. fortunatamente sembra che il Duca di Verbobonc abbia preso i nostri avvisi con serietà e sta radunando un esercito per far fronte a questo ritorno del Tempio. Pare che almeno 5000 uomini abbiano risposto alla sua chiamata alle armi e si stiano organizzando presso Verbobonc.
Penso che la cosa migliore sarebbe per voi di dirigervi là in qualità di nostri messaggeri e mettervi a disposizione del Duca Burrich. Di qualsiasi cosa abbiate bisogno come equipaggiamente chiedeteci pure.

Tra l'altro giusto un paio di giorni fa abbiamo sorpreso un gruppetto di drow che tentavano di introdursi qui alla Rocca e, con gran fatica, li abbiamo eliminati. Ne sapete qualcosa?

Inviato

Sir Tiberius Albor

Seguo i miei compagni fino al cospetto con i due dignitari, inchinandomi leggermente nella loro direzione in segno di rispetto; i miei due compagni, Julian e Saryl, espongono un resoconto di quanto accaduto fin'ora più che dettagliato

Mi rallegra non poco sapere che il Duca di Verbobonc ha preso sul serio i vostri avvertimenti, miei signori dico ai due dignitari Saremo più che lieti di metterci a disposizione del Duca Burrich. Quanto ai drow.. Lascio che sia Caelern a spiegarvi di loro.. ed invito il mio compagno a farsi avanti con un cenno rassicurante della testa

Inviato

Saryl

5000 uomini?! Wow!
Penso stupita mentre ascolto Rufus.
Beh, come dice Tiberius è decisamente un bene! Ormai da soli potevamo fare ben poco!

Continuo comunque a tacere, lasciando anche io che sia Caelern a spiegare la questione dei drow, dato che l'ha praticamente creata lui.

Inviato

Caelern

Ah, i drow... beh, suppongo sia un problema in meno? Dico rivolto agli altri apprendendo che sono effettivamente morti. 

Volevano un tesoro, noi la pergamena e gli ostaggi. Gli ho promesso il gioiello che cercavano se avessero salvato gli ostaggi e ce li avessero portati vivi a noi. Ci dovevamo appunto incontrare qua fuori. Avevano con loro gli ostaggi? Avevano qualche informazione addosso che suggerisse da dove venivano? Hanno detto qualcosa? Chiedo ora preoccupato per la sorte di eventuali ostaggi. 

  • Supermoderatore
Inviato

No nessuna informazione del genere. Stavano cercando di entrare nella Rocca e li abbiamo sorpresi, dopo c'è stata solo la foga del combattimento. Non c'è stato modo di parlare molto.

Inviato (modificato)

Julian

Meglio così, un problema in meno...
Direi che possiamo recarci a Verbobonc allora. Non ci sono mai stato, dicono sia una grande città. Quanto dista da qui?

Modificato da Hennet87
Inviato

Saryl

«Certamente! Verbobonc ci aspetta...» confermo alle parole di Julian,
poi mi rivolgo ai due dignitari «Grazie di tutto, spero potremo rivederci presto, e in una situazione più tranquilla magari...»

  • Supermoderatore
Inviato

Passate una notte di riposo in locanda, poi l'indomani, con cavalli e provviste fresche, nonché una serie di lettere e lasciapassare da parte di Rufus e Burne, vi mettete in viaggio verso Verbobonc. Le prime due giornate di viaggio passano tranquille e monotone.

Inviato

Julian

Il viaggio verso Verbobonc si rivela abbastanza semplice: lunghe marce a cavallo intervallate da soste fisiologiche si susseguono per due giorni, fin quando non ci accampiamo di nuovo per la notte. Il clima non è allegro, gli ultimi avvenimenti ci hanno spossato e segnato, avendo ancora negli occhi l'incredibile frana su Rastor ed il massacro degli orchi.
In silenzio, affilo la mia lama prima di coricarmi, immerso nei pensieri.

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