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Un patto è un patto!


OminoMagico

Messaggio consigliato

Mentre il sole sta calando, e l’oscurità avanza, ti ritrovi finalmente davanti le mura di Anstur. Devi recarti alla locanda chiamata Canenero e il cui proprietario è un affiliato dei Rivoluzionari. Una volta raggiunta e parlato con Fin, il locandiere, saprai il tuo prossimo incarico.

@Flashback

Spoiler:  
Ti trovavi nella cittadina di Egen, che è situata quasi metà strada tra le due grosse città di Elden e Rowin. Stavi riposando nella piccola locanda appartenente ai Rivoluzionari, chiamata il Cavallo Zoppo. Improvvisamente, Jed, ti è venuto a chiamare

Il Capo ti vuole vedere. Ha un incarico da affidarti.

Scese le scale, hai raggiunto lo scantinato e, attraversato un passaggio nascosto, ti sei ritrovato nella sala in cui solitamente ci si riunisce con i membri cittadini del movimento. Taylor era già li, con il suo solito sorriso stampato in faccia, seduto al tavolo sul quale vi erano solamente una bottiglia di vino e due bicchieri.

Ti sei accomodato con naturalezza, pronto a sentire i dettagli della tua nuova missione. Ormai sei avvezzo al modo di fare del movimento.

Kyle, abbiamo un compito per te. con quell’uomo non ci sono mai mezze misure, subito dritto al punto Un nostro fidato membro ha bisogno di aiuto, il suo nome è Ernest. Probabilmente ne hai già sentito parlare.

E in effetti è proprio così. Chiunque sia abbastanza considerato all’interno dei Rivoluzionari sa chi è. Ernest è un vecchio lupo di mare, ex-pirata tra i più spietati e anche fra i più furbi. Pare che abbia compiuto scorribande in tutti i mari del continente, senza però che mai nessuno dell’esercito sapesse il suo nome o il suo volto. Per loro è come un fantasma. Da molti anni si era ormai unito ai Rivoluzionari per aiutarli nell’ambizioso progetto che muove l’intero movimento.

Be vedi, quell’uomo ha qualcosa in mente, e mi ha scritto che gli servi un fidato membro dei Rivoluzionari per dargli una mano. Chi meglio di te?

In realtà non so nemmeno io cos’abbia in mente; la lettera era completamente in codice, per non rischiare ovviamente. Dovrai recarti nel paese di Anstur il prima possibile. Ernest ti aspetterà alla locanda di Canenero il cui proprietario è Fin.

Alla Rivoluzione!

Esclamò Taylor per brindare.

Il mattino successivo, di buon ora, sei partito.

Buonasera, signore. Ho bisogno di sapere il suo nome e il motivo che la porta ad Anstur.

L’uomo, è abbastanza giovane. Porta un elmo in cuoio e dei pesanti vestiti di pelliccia, ma sembra comunque soffrire molto il freddo. I suoi compari, intanto, continuano a controllare la strada e le mura.

@Kyle

Spoiler:  
Ecco qui che partiamo. Spero ti divertirai a giocare questa avventura. Per qualsiasi domanda dubbio o altro, fatti sentire!

Regole per la scrittura:

Scrivi in prima persona

Grassetto: parlato.

Corsivo: pensato.

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Finalmente sono arrivato. Sono proprio curioso di sapere cosa ha in mente quel vecchio filibustiere. Sicuramente qualcosa di interessante, se meta' delle cose che ho ascoltato su di lui sono vere! Mi avvicino alla guardia che mi ferma per le solite domande. Faccio un educato inchino e saluto il soldato. Salute a voi. Mi chiamo Goram e sono qui per affari. Pero' dovro' aspettare fino a domattina come potrete immaginare. Mi potete consigliare una buona locanda?

DM

Spoiler:  
Bluff +10
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Molto bene. Signor Goram, se vuole seguirmi al tavolo deve firmare il registro.

Segui il soldato fino al limitare delle porte di entrata per il paese. Le altre guardie, intanto, non ti osservano nemmeno ma continuano, imperturbabili, la loro ronda.

Fa un freddo cane vero? dice strofinandosi le mani Mi dica, che genere di affari la portano qui? nella voce dell'uomo non noti nessun sospetto; come di consueto, si sta solo accertando delle intenzioni di chi vuole entrare nel paese.

Mentre aspetta una tua risposta, gira il registro verso di te e ti porge una penna.

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Afferro la penna che mi porge la guardia e scarabocchio una firma di Goram sul registro delle entrate. Dopodiche' con un sorriso amichevole rispondo: Un freddo da lupi, davvero. Per questo non vedo l'ora di scaldarmi le ossa davanti a un bel fuoco e a una bella cena calda. Strizzo l'occhio alla guardia, mentre continuo: La mia famiglia possiede dei vigneti giu' al sud. Quindi credo che mi faro' il giro delle locande piu' belle, per vendere dei barili. Vino rosso, corposo...di quello buono. Se riesco a concludere un buon affare, prometto invitarti un bicchiere o due!

Spoiler:  
Continuo con bluff +10
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Guarda che ci conto. dice la guardia mentre chiude il registro e si riprende la penna Abbiamo solo un paio di locande qui in paese. Quella più grande e affollata si chiama Canenero. Appena entri, prosegui sulla strada fino a quasi raggiungere la piazza principale, sulla sinistra c'è un piccolo vicolo e poi subito di nuovo a sinistra e la trovi di sicuro. Ma se non ti piacciano i posti affollati, c'è il Lanternino. E' piccolo, ma molto accogliente. Invece di prendere la secondo svolta a sinistra per raggiungere Canenero, tira dritto e dopo un centinaio di metri te la ritrovi sulla destra.

Vi salutate, prima che vai via ti dice

Goditi il calduccio anche per me!

Passi quindi il controllo delle guardie ed entri nel paese. Anstur è proprio come te lo immaginavi, molto piccolo e rustico. Le case sono per la maggior parte costruite in pietra, le stradine strette formate da grosse lastre grige. In giro non c'è nessuno, è sera tardi e il freddo di certo non aiuta.

Seguendo le indicazioni dateti dalla guardia poco fa, trovi senza problemi la locanda.

L'edificio è a due piani; dall'interno senti distintamente le note di una cetra, delle rise e degli schiamazzi. Già da fuori riesci a sentire il profumo di carne mischiato all'odore del tabacco.

Gli odori si fanno più intesi appena apri la porta, e un'ondata di aria calda ti investe. L'interno è pieno di persone. Un bardo da suonando la cetra e canta qualche allegra canzone, mentre il resto degli avventori sta consumando la cena, bevendo birra e chiacchierando fra loro. Un paio di giovani cameriere, intanto, si fanno strada fra i tavoli portando i vassoi ricolmi di piatti fumanti e boccali di birra.

Sulla sinistra un grosso camino riscalda l'ambiente, mentre sulla destra vi è un gran numero di tavoli, sedie e sgabelli. Quando entri, pochi di danno una rapida occhiata, il resto non ti guarda nemmeno.

Richiudi la porta alle tue spalle e ti guardi attorno. Il locandiere di guarda con un sorriso e ti viene incontro. Lo riconosci subito: alto e panciuto, naso storto, un paio di grossi baffi e una cicatrice sulla guancia sinistra. Si, è sicuramente Fin, il tuo contatto.

Appena ti raggiunge ti saluta

Benvenuto straniero, accomodati pure e arrivo subito a prendere la tua ordinazione!

@Kyle

Spoiler:  
Ho supposto che ti dirigessi alla locanda Canenero, per evitare che facessi un post in cui mi dici solo che vai li. Se volevi fare qualcos'altro dimmelo che modifico.
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DM

Spoiler:  
Si si, volevo fare proprio quello. L'unica cosa , durante il tragitto farei delle prove di osservare (percezione +7) per notare se vedo dei mercati nei dintorni e l'opulenza della gente: se si vede ricca o povera.

Entro con un sospiro di piacere dentro la locanda. Buon cibo, buona musica e del buon vino. COsa puo' chiedere di piu' un uomo in una notte fredda come quella? Sorrido dentro di me quando Fin mi riceve come se fossi uno sconosciuto. Grazie maestro oste. Mi siedero' vicino al fuoco. Ho fatto parecchia strada e ho bisogno di scaldarmi le ossa. Puoi portarmi un piatto del delizioso stufato che il mio naso sta assaporando. E un bicchiere di vino rosso. Grazie.

Mi siedo a un tavolo il piu' vicino possibile al caminetto, con la schiena rivolta al muro con l'entrata sott'occhio. Poi mi guardo in giro, per darmi conto se la persona che sono venuto a incontrare e' gia' arrivata.

DM

Spoiler:  
Sempre percezione +7. Non so se conosco di persona o fisicamente il pirata che devo incontrare.
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@Kyle

Spoiler:  
Nel tuo tragitto per raggiungere la locanda non hai notato nessuna casa che ti possa dare l'idea di appartenere ad una famiglia particolarmente agiata. Per esperienza sai che nei piccoli paesi, fabbri e altri negozi si trovano nel centro del paese, cosi come le case delle persone piu' economicamente benestanti.

Ma certo mio caro, accomodati pure. Ti porto subito cio' che hai ordinato.

Pochi minuti dopo, Fin ritorna con un vassoio con sopra un bel piatto di stufato di carne e una brocca di vino rosso. Il profumo e' delizioso, e le porzioni abbondanti.

Ecco qua, il vino lo offre la casa!

Inizia a mangiare di gusto e, quando alzi la brocca, noti che sotto vi era un piccolo foglio. Lo apri e leggi le poche parole vergate

Ernest non e' qui. Chiedimi una stanza e ti racconto tutto.

@Kyle

Spoiler:  
Non ti e' stata data nessuna indicazione sull'aspetto di Ernest, sarebbe stato Fin a presentartelo. Inoltre ti sembra strano che il locandiere non ti abbia detto di prendere una stanza di persona quando ti ha portato l'ordinazione.
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Mmmm...qualcosa non quadra. Ringrazio con un cenno del capo l'oste e comincio a mangiare di gusto. Se c'era qualche problema alla vista, non aveva intenzione di affrontarlo a stomaco vuoto e con la gola secca. FInisco lo stufato, davvero buono e bevo due coppe di vino. Poi faccio del biglietto una pallina di carta e lo getto con noncuranza nel caminetto. Poi mi alzo, come se niente fosse, e mi avvicino al bancone della locanda. Mastro oste. Avreste una camera decente per questa notte?

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Ma certo! Mi segua pure, le daro' la camera migliore.

Fin inizia a farti strada verso il piano superiore, dando in giro qualche occhiata furtiva.

Salite le scale, ti ritrovi in uno stretto corridoio. Con una chiave, il locandiere apre la seconda porta destra e ti invita ad entrare. Appena siete dentro, richiude subito la porta.

La stanza e' abbastanza grande. Arredata semplicemente, vi e' un piccolo camino per scaldarsi, un grande letto e un tavolo rotondo con delle sedie su cui tu e Fin vi accomodate per parlare.

Scusami per questa segretezza ma ora capirai. Il tuo nome deve essere Kyle giusto? Mi avevano avvisato del tuo arrivo. Il mio nome e' Fin, anche se immagino lo saprai gia'. fa un piccolo sorriso, poi si assicura che sia tu la persona giusta anche se non ha molti dubbi.

Ernest e' arrivato pochi giorni fa qui da me, accompagnato da un Segugio. Subito stavo per avere un infarto, credevo che Ernest fosse stato beccato e avesse spifferato qualcosa. Ovviamente mi sbagliavo, ce ne vuole per mettere nel sacco quella canaglia. A quanto pare ha conosciuto quel soldato sulla strada per venire qui.

Siamo riusciti un po' parlare. Mi ha detto che se l'e' portato appresso solo per verificare che non stesse indagando su di noi. Per non destare sospetti e far perdere in fretta le sue tracce, e' andato subito a Lumia dove, ora, dovresti raggiungerlo.

Non sappiamo gli ordini di quel Segugio, ne se non stia veramente indagando su di noi. Io pero', qualche sospetto ce l'ho. Quella sera, infatti, e' entrato un altro Segugio. Due in una sola sera non sono ordinaria amministrazione, sopratutto in un villaggio come Anstur. Ho gia' avvisato chi di dovere e non c'e' molto altro che possiamo fare. Ecco dice porgendoti un lettera chiusa da della ceralacca questa me l'ha lasciata Ernest. Comunque mi ha detto che ti aspettera' a Lumia.

Be amico, questo e' tutto. Puoi restare quanto vuoi, e se hai bisogno di qualcosa chiedi pure. Per la Rivoluzione.

dice prima di andarsene.

@lettera di Ernest

Spoiler:  
Immagino tu abbia gia' parlato con Fin. Ti aspetto a Lumia. Saprai gia' che i controlli in una citta' come quella sono serrati, nulla a che vedere con quelli di questo insignificante paesino. Presentati alle porte sud della citta' alle undici di sera, ci sara' un soldato con l'elsa della spada avvolta in un fazzoletto rosso. Quello e' un mio uomo. Di' che sei amico di Tori e ti fa entrare a Lumia senza problemi.

Appena puoi, recati all'erboristeria "L'antina sporgente". Chiedi a Oleg di me, lui sapra' indicarti dove trovarmi. Buon viaggio e occhio ai cani.

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Legge la lettera con un misto di curiosita' e apprensione. Maledetti cani. Ma lui sapeva che le cose non andavano mai come programmate, quindi non perse molto tempo a lamentarsi. Scese nuovamente nella sala comune e, passando vicino al caminetto, butto nelle fiamme anche la lettera di Ernest. Dopodiche' si avvicino' al bancone e, con un sorriso sulle labbra, chiamo' Fin. Mastro Oste, domattina dovro' recarmi a Lumia per concludere degli affari. Non sono di queste parti. Mi sapreste dire a quante ore dista da qui? Non e' che voi sareste interessato a una foritura di buon vino rosso del sud? Posso farvi un buon prezzo, il migliore, glielo assicuro!

In base alla risposta di Fin, avrebbe organizzato la partenza in modo di arrivare circa una ora prima delle 11 alle porte di Lumia.

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Torni giu' nella grande sala della locanda. Molta della gente che c'era prima se n'e' andata, rendendo l'ambiente decisamente piu' vivibile. Anche il bardo ha smesso di suonare e, messo via il suo strumento, si e' seduto al tavolo per bere qualcosa.

Fin ti si avvicina

Lumia dici? Ah, e' molto vicina. A piedi ci metterai meno di un paio di giorni, mentre a cavallo impiegherai forse una quindicina di ore se prosegui di buon passo.

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Mmmm, speravo che non fosse cosi' lontana. Annuisce, fingendo disinteresse. E voi potreste noleggiarmi un cavallo per il viaggio? DI questi tempi, non vorrei passare troppo tempo da solo per le strade.

O a cavallo o a piedi, faccio passare una ora, giusto per non destare sospetti e poi mi metto in viaggio.

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Noleggiare un cavallo dici? Mah, dovresti rivolgerti a Raam, lo stalliere. Probabilmente ora stara' dormendo e non ti accogliera' nel migliore dei modi, ma sono sicuro che qualche monete in piu' gli fara' tornare il buon umore. Lo trovi una ventina di metri a desta rispetto le porte del paese. Altrimenti puoi sempre aspettare il mattino.

Fin, intanto, riempie un boccale e prepara un piatto con qualcosa da mangiare per il bardo che, seduto, aspetta la sua cena.

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Non aveva senso aspettare fino a domattina. Decise di andare da questo Raam in una mezz'ora. Prima decise di fare due chiacchiere con il bardo. Aveva imparato che quelli sapevano sempre un sacco si cose. A volte si inventavano delle storie, ma se uno sapeva scremare le fantasie esagerate, alla fine trovava anche qualche notizia interessante e vera. Cosi', chiede una coppa di vino a Fin e si sedette vicino al bardo. Salute a te, maestro bardo. Il primo giro lo invito io! Cosa racconti?

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Ti avvicini al bardo e, mentre Fin gli porta da mangiare, ti avvicini con due coppe di vino.

Il musico e' un giovane ragazzo, circa venticinque anni, di bell'aspetto e dai lineamenti delicati. Hai dei corti capelli biondi, senza barba, indossa delle semplici vesti color verde chiaro e rosso. Appoggiato sulla sedia, uno spesso mantello di pelliccia e la sua cetra.

Il ragazzo ti accoglie con un sorriso

Ma prego, accomodati pure! dice scherzoso, prendendo un sorso di vino che gli offri Piacere di conoscerti, il mio nome e' Kalim. Dico che le mance degli avventori sono pessime e il vino Fin ancora peggio!

L'oste liquida la punzecchiatura con un gesto della mano.

Dimmi cosa vuoi sapere? Se vuoi, nel mio repertorio, ho delle bellissime storie da raccontarti! Miti, leggende, imprese eroiche... tutto quello che puo' allietar lo spirito.

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Sorrido in modo affabile al giovane bardo. Sorseggio un poco di vino e alzo la coppa a mo' di brindisi. Poi rispondo: Sononuovo di queste parti e domani partiro' per Lumia, per cercare di vendere del vino migliore di questo. Ahah! Qualche cosa che dovrei sapere rispetto a quella citta'? Rumori o leggende, quello che sai!

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Il ragazzo prende un altro sorso di vino

Ah cosi' sei un viticoltore? Be a Lumia potrai sicuramente fare buoni affari. E' una delle piu' grandi citta' di Eltren, e una delle piu' difese; ma immagino che questo tu lo sappia gia'. Mi e' giunta voce, pero', che stiano avendo un po' di disordini in questo periodo. Pochi giorni un orfanotrofio e' andato a fuoco, sembra che l'incendio sia doloso, e la Milizia sta controllando a tappeto tutta la citta' alla ricerca del colpevole. Ma immagino ti interessi di piu' in quale locanda dove puoi vendere il tuo vino... si massaggia il mento pensieroso Da quello che so la locanda piu' rinomata si dovrebbe chiamare la Brocca Dorata, o forse era il Calice Dorato? Mah; altre belle locande e taverne sono il Cigno Nero e Dumpking. Tutte frequentate da gente di un certo livello si intende...

Intanto la locanda si svuota sempre di piu', persino le cameriere se ne vanno dopo aver aiutato Fin a pulire i tavoli.

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Ringrazio il bardo per le sue informazioni. Finisco il mio vino e mi avvicino a FIn. Mastro oste. Ho intenzione di aprtire di buon'ora domattina. Puo' fare in modo di farmi svegliare all'alba per favore? Voleva partire all'alba, noleggiare un cavallo e viaggiare tutto il giorno, epr arrivare un po' prima dell'ora prestabilita alle porte di Lumia e incontrare cosi' il contatto del suo amico.

Se non succede niente nella notte, mi sveglio all'alba, vado per un cavallo dove mi ha detto Fin e parto in direzione di Lumia.

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Ma certo, appena il sole spunta ti vengo a svegliare. Dormi pure tranquillo.

Dopo esserti sistemato, ti infili sotto le pesanti coperte e subito prendi sonno. La notte passa tranquilla e al mattino vieni svegliato dal bussare sulla porta da parte di Fin. Dopo aver fatto una sostanziosa colazione ti rimetti in marcia. Esci dalla locanda e il freddo intenso ti assale, svegliandoti del tutto. Mentre passeggi per le vie del paese, pian piano questo si anima. I pochi negozi aprano e molti iniziano a darsi da fare per svolgere il proprio lavoro.

Finalmente raggiungi l'abitazione di Raam, colui che ti e' stato indicato da Fin come lo stalliere del paese. Senza perdere troppo tempo vi mettete d'accordo sul prezzo del cavallo e, uno volta sellato e imbrigliato, parti a galoppo verso Nord in direzione di Lumia.

Il cielo e' sgombero da qualsivoglia nuvola e si prospetta una giornata tranquilla. Dopo circa sei ore di marcia, pero', il cavallo inizia pian piano a rallentare. Sicuramente ha bisogno di riposare e, ora che ci fai caso, ti accorgi che e' ora di pranzare e riposarsi anche per te.

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Fino ad ora tutto stava andando liscio. E di questo non si sarebbe di certo lamentato! A meta' giornata comincia a sentire i primi morsi della fame e anche una certa stanchezza alla schiena e alle natiche. Il cavallo anche sembrava aver bisogno di un po' di riposo. Rallento' l'andatura e si guardo' intorno in cerca di un posto dove accamparsi per un po' di tempo, prima di riprendere la marcia. Possibilmente vicino a un corso d'acqua per dar da bere al suo cavallo e rinfrescarsi un po' dalle fatiche del viaggio.

DM

Spoiler:  
Ho 0 in sopravvivenza, pero' cerco un posto adatto a fare una pausa nel viaggio.
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