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[Monolente][TdG] - Rise of the Runelords: Burnt Offerings


Monolente

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Inviato

Gerard, seppur in brutte condizioni, si concentra per rilasciare un'onda di energia positiva, che avvertite solo flebilmente. Il mezzelfo smette di sanguinare, tuttavia pare ancora incosciente. Mentre Amrés procede a legarlo con cura, Ector lo priva di ogni avere perquisendolo da cima a fondo.

Sha'andra si avvicina quindi ad Ameiko, e la fiammata bianca sprigionata dalla sua mano sembra disperdersi sul corpo della donna tiana, lenendo le varie ferite. Lentamente Ameiko riapre gli occhi, mentre Makeba rimuove il bavaglio.La donna mette a fuoco per qualche secondo, per poi rispondere con un filo di voce: ...mmmh...Makeba? Non sei...troppo giovane per cacciarti nei guai? Poi abbozza un sorriso.

 

 

Recuperate tutti 1 PF.

Sha'andra

Heavenly fire: 3+1= 4 PF curati.

Ector

Rovistando nell'equipaggiamento di Tsuto trovi: un arco corto composito (mod. +1), una pozione di cura ferite leggere, un anello che emette un'aura di abiurazione, un flauto perfetto, degli arnesi da ladro perfetti, degli orecchini d'argento del valore di circa 25 mo e una serie di sacchetti contenenti polvere d'oro (6) e d'argento (8), oltre ad uno contenente 10 mp. Inoltre, trovi un piccolo diario rilegato in cuoio e chiuso da un elegante nastrino.

@ Tutti

Rullo di trombe e squillo di tamburi, salite al secondo livello!

:) 

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Inviato

Gerard

Scusate... Mi alzo lentamente in piedi, appoggiandomi al bastone. Non era il risultato che speravo. Vorrei ritentare, in quanto non mi sento ancora in forze, e credo che anche Ector trarrebbe beneficio da altre cure. Magari spostiamoci di qualche metro, in modo che il nostro prigioniero rimanga fuori dall'area di effetto. Mentre parlo, mi muovo verso la stanza in cui abbiamo incontrato Tsuto per la prima volta, e mi metto alla ricerca del mio simbolo religioso.

Inviato

Ector Camun

Mi accodo al gruppo nel rientrare nelle stanze della vetreria, gingillo l'annello magico trovato, dopo di che lo passo a Shandara "Lo controlli tu questo anello? Magari è maledetto e ci fa perdere il cervello, oppure ..." Fantastico sui possibili poteri dell'anello

"Abbiamo trovato anche dell'oro nelle tasche di mister muscolo, poco, ce lo dividiamo appena stiamo tranquilli, ma alcuni sacchetti ne anno di polvere, sia di oro che di argento, conoscete qualche rituale che si debba fare con questi elementi?"

Continuo a frugare, provo a tendere l'arco appena sequestrato, la corda è dura e lavorata in maniera particolare, è difficile tenderlo, ma si ritrae in maniera molto repentina

"Gli averi di Tsuto sono nostri adesso giusto? Un modo di ripagarci per averci quasi ammazzato a suon di pugni"

Una volta arrivati nelle stanze, mi trovo un luogo di riposo confortevole, sfilo il nastro e inizio a sfogliare il diario velocemente, leggendo qualche parola qui e la, cerco delle mappe o qualche racconto nei giorni precedenti all'attacco a sand point , se il diario è scritto in comune

Inviato

Makeba

Al contrario sorella, sono abbastanza giovane da poter cercare guai impunemente. Tu piuttosto, credevo che con la locanda ti fossi sistemata...
Le sorrido benevolo, scostandole i capelli dal viso e ripulendolo dal sangue rappreso.
Che ne dici se ti riporto là? Un letto e del riposo è quello che ti serve per rimetterti in forze, poi magari con calma mi spiegherai da dove è ricomparso Tsuto.

Poi mi rivolgo a Ector con malcelato fastidio
Gradirei se tu evitassi di leggere quel diario. E' probabile contenga faccende che riguardano la mia famiglia e che preferirei rimangano private. Sarà naturalmente mia premura informarvi su tutto ciò che è in relazione con i goblin e il loro attacco.

Inviato

Ector Camun

Appena Makeba accenna al diario, lo chiudo di colpo e lo guardo negli occhi, mentre glie lo passo "Tienilo pure, ti assicuro che non ho sbirciato eccessivamente"

Dopo che fa qualche passo e mi da le spalle, mi rivolgo ad Ameiko, per provocare Makeba "In realtà tuo fratello si voleva tenere ben lontano dai guai ..."

Inviato

Makeba

Fossi in te eviterei di provocare gratuitamente... replico con freddezza alla stoccata di Ector, evidentemente convinto di aver fatto l'eroe.
A meno di non essere pronto a risponderne, ovviamente.

Inviato

Gerard

Sono sollevato dal fatto che Ameiko abbia ripreso conoscenza, ma la quiete dura poco. Mi avvicino a Ector e Makeba, e li pungolo entrambi con il bastone. State buoni voi due. Per oggi ci sono stati fin troppi scontri. Ameiko è salva e il suo rapitore è stato catturato, dovreste festeggiare anziché punzecchiarvi a vicenda.

Inviato

Amrés

Dopo aver legato strettamente il mezzelfo, posso concedermi un sospiro di sollievo. Non sembra aver ripreso conoscenza, ma potrebbe anche fingere e non mi stupirei se fosse in grado di sciogliere le corde o addirittura romperle. Ha dimostrato di avere una forza notevole e per questo motivo cerco di non perderlo di vista. "Allora, cosa vogliamo fare con questo verme? Lo portiamo dallo sceriffo oppure prima ci prendiamo qualche minuto per interrogarlo con comodo?"

Inviato

Sha'andra

Non è nulla, sono sicura che ti rimetterai presto, adesso Gerard ti rimetterà in piedi in un attimo dico mentre mi alzo per aiutare il chierico di Pharasma a cercare il suo simbolo sacro Non puoi fare nulla per lei adesso? Bisognerà portarla in un luogo tranquillo perché si riprenda e non è in condizione di muoversi

Non so come comportarmi quando Ector e Makeba iniziano a discutere in tono offensivo, ma interviene Gerard per calmarli e mi lascio andare a un sospiro di sollievo.

Mi piacerebbe molto ascoltare quello che ha da dire, ma forse è meglio consegnarlo allo sceriffo e lasciare che sia lui a occuparsene replico a Amrés, lanciando un'occhiata dubbiosa ad Ameiko

 

 

Inviato

Makeba

Posso portare in spalla mia sorella fino alla locanda, dove chiameremo i guaritori locali. Quanto a mio fratello, gradirei venisse trattato secondo quanto prevede la legge: consegnato alla giustizia, insieme ai suoi averi.

 

Inviato

Ce la faccio risponde Ameiko mentre le vengono slegate mani e piedi. Sono un po' indolenzita, ma non ho ancora bisogno di farmi reggere. Tornare all'aperto mi sarebbe già di aiuto.

Una volta abbastanza lontani, Padre Gerard richiama di nuovo il potere che gli è concesso per sanare le ferite, e vi sentite tutti un po' meglio. Dopodiché uno di voi torna a recuperare Tsuto, che è ancora bello che incosciente. Tornate quindi sui vostri passi, diretti verso l'esterno.

Recuperate tutti 5 PF

Arrivati alla sala di lavorazione del vetro, Ameiko si blocca, facendo scorrere le sguardo sui cadaveri a terra e soffermandosi poi sul corpo di Lonjiku. La donna fissa il padre per qualche interminabile attimo, il volto immobile mentre si morde il labbro, la mano contratta che si appoggia al muro. Quindi, abbassa il capo facendo un lungo sospiro e si dirige di nuovo verso l'uscita. Andiamo.

@ Amrés, Sha'andra

A questo punto, direi che i vostri due PG possono cominciare a uscire di scena per fare spazio a quelli nuovi. Amrés proviene da Magnimar, e potrebbe doversi dirigere nuovamente là per motivi personali, conti da regolare, ecc. Sha'andra è semplicemente una stregona in viaggio, e pertanto puoi sentirti libero di giocartela come meglio credi.

:) per l'ingresso dei PG vi informo via PM
Inviato

Amrés

Accetto la richiesta di portare il mezzelfo dallo sceriffo senza ribattere, in fondo il mio interesse in questa faccenda è terminato nel momento in cui abbiamo posto fine al problema dei goblin in città. La vicenda sta diventando troppo intricata e la sento sempre più estranea. "Non ho la minima intenzione di mettermi in mezzo ai problemi famigliari di quei due, la mia fetta di gloria l'ho ottenuta e probabilmente nell'ufficio dello sceriffo c'è una bella ricompensa ansiosa di finire nelle mie tasche."

Inviato

Sha'andra

'E anche questa vicenda si è conclusa con il mondo che gira un po' più per il verso giusto'
L'ombra che passa sul volto di Ameiko spegne parte della mia contentezza per aver partecipato a raddrizzare dei tori, del male era stato compiuto e avevo mostrato agli altri e a me stessa di essere in grado di combatterlo.

Rifletto su questo mentre andiamo al Rusty Dragon, parlando poco durante la camminata

 

 

Inviato

Ector Camun

Vado con Amres dallo sceriffo, "Noi andiamo a mettere in gattabuglia il tuo ehm ... fratellino, lasceremo tutti i suoi averi in caserma.

Dopo di che torneremo al Rusty Dragon, anche io ho bisogno dei guaritori"

Inviato

Uscite quindi dalla vetreria e alcuni di voi si recano dallo sceriffo, a consegnare Tsuto alla giustizia. Un breve passaggio alla cattedrale, per recuperare dalle ferite subite, e potete finalmente riposarvi per un attimo alla locanda. La piccola Halfling, alla vista di Ameiko, scoppia in lacrime correndo verso di lei. Evidentemente ha passato tutto questo tempo in apprensione. Ameiko rassicura Bethana e si dirige a riposarsi in locanda, scusandosi per la prolungata assenza con gli avventori.

@ Amrés, Ector

Al momento ho contato voi per recarvi dallo sceriffo con Tsuto. Mettetemi sotto spoiler cosa intendete dirgli/dirvi.

@ Tutti

NNon avendo avuto risposta vi ho fatto avanzare. Ora avete modo di parlare con Ameiko, se volete, o decidere di recarvi insieme ad Ector e Amrés dallo sceriffo. Insomma, alla fine vi ho giusto fatto uscire dalla vetreria, ma il resto è a vostra discrezione

:)
Inviato

Makeba

Ora che mi sono assicurato che Ameiko sia salva alla locanda, torno alla vetreria con due aiutanti per provvedere a riporre il corpo di mio padre in una bara.

Inviato

Sha'andra

Sorrido quando vedo la piccola Bethana scoppiare a piangere per la felicità di rivedere Ameiko. Mi congedo dai presenti e mi dirigo nella mia stanza, ho bisogno di riflettere

 

 

Inviato

Gerard

Una volta fuori dalla vetreria, tiro un sospiro di sollievo. Alla locanda di dedico ad Ameiko, controllando che non abbia ferite, che non sia stata drogata da Tsuto e cose simili. Una volta accertatomi che la ragazza è in salute, mi abbandono su una sedia. Oh, siamo riusciti a tornare tutti a casa. Bethana sii gentile, mi porteresti un boccale di sidro? Ho la gola riarsa.

 

Inviato

Amrés

Dallo sceriffo:

Ci incamminiamo verso l'ufficio dello sceriffo, trasportando il prigioniero. Al nostro arrivo saluto: "Ehilà, vi abbiamo portato un regalo. Forse lo abbiamo un po' ammaccato, ma ho l'impressione che frema dalla voglia di rispondere a una lunga lista di domande, come ad esempio: "Come hai fatto a far entrare i goblin in città?". Purtroppo non siamo ancora riusciti ad interrogarlo, la sua cattura ci ha dato parecchio filo da torcere."

Inviato

@ alla caserma 

(vi ricordo che lo sceriffo è a Magnimar a chiedere rinforzi)

La guardia con cui parlate, un barbuto uomo sulla quarantina con il viso solcato da rughe e da una cicatrice sulla guancia, fa scortare il mezzelfo ancora svenuto in cella. Avete fatto un ottimo lavoro. Si farà un bel po' di tempo qua dentro, credo. Abbastanza da farlo parlare. Ho saputo che Makeba è diretto alla vetreria, arrivate da lì vero? Forse sarà meglio stanziare almeno un altro paio di guardie a perlustrare lo stabile.

Dopo aver riferito quello che avete trovato all'interno della vetreria (se intendete farlo) vi dirigete quindi verso la locanda, dove andate a ritrovare i vostri compagni. Sha'andra si è già ritirata in camera, mentre Gerard si sta riprendendo insieme ad Ameiko mentre le controlla le ferite.

@ Makeba

Ti dirigi con le due guardie alla vetreria. I loro volti sbiancano inorriditi alla vista dello scempio operato dai goblin e da Tsuto. Inoltre, il blocco di vetro nel qiale è rinchiuso il corpo di Lonjiku si mostra assai difficoltoso anche solo da spostare (a meno che non intendessi rompere il vetro). Risulta infine un'opera che richiede ben più di due persone, oltre a delle casse nelle quali riporre gli altri cadaveri (non di goblin). Uno di loro si dirige così di corsa verso la caserma a chiedere aiuto, mentre l'altro rimane di guardia alla vetreria e ti fa:

Faremo il possibile per vostro Padre, Makeba. Se vuole può andare a riprendersi, oppure come preferisce. Capisco che sia stato un colpo terribile per lei e per la signorina Ameiko.

@ Gerard

Ameiko presenta una serie di lividi sul corpo, oltre a quelli sui polsi e alle caviglie dovuti alle corde. Nulla di estremamente grave però, e non presenta altri problemi.

Questa storia è un incubo sospira Ameiko, con lo sguardo perso mel vuoto, mentre ti viene portato un boccale di sidro freddo non avrei mai immaginato che Tsuto sarebbe arrivato a questo punto. Odiava...nostro padre, ma per arrivare a questo deve essere completamente impazzito.

Il suo sguardo corre su di te mentre realizza qualcosa, poi ti spiega Tsuto è il nostro fratellastro. Nostro padre non lo digerì mai, e lo relegò nell'accademia Turandarok qui in città. Makebaera appena nato all'epoca dei fatti, e anche io ho dei ricordi distanti. Scoprii della sua esistenza solo da ragazza, e ogni tanto lo andavo a trovare. Successe che litigammo, divergenze di idee. Lo rivodo solo un anno dopo, quando tornai dai miei viaggi, per il funerale di nostra madre. Tsuto sosteneva fosse stato nostro padre ad averla uccisa, e lui quasi gli fracassò la testa. Se ne andò maledicendo Lonjiku, e da quel giorno non seppi più nulla di lui.

Ameiko riflette per un attimo, stendendosi indietro sulla sedia. Poi torna a parlare, il tono è preoccupato.

E adesso torna parlando di un grande progetto e di rifarsi su questa città. La odiava. Voleva bruciarla da cima a fondo. Mi ha chiesto di unirmi a lui. Si stiracchia una spalla ancora indolenzita ho rifiutato ovviamente. E lui mi ha sguinzagliato addosso quei goblin. Mi è quasi andata bene fa con un sorriso amaro non immaginavo cosa avrebbe fatto con gli operai.

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