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13 ore fa, SilentWolf ha scritto:

@Lord Karsus @Ji ji Una minimo dibattito sul modo in cui approfondire uno spunto fornito in questo topic ha più che senso ed è anche una cosa interessante. Fate solamente attenzione a non portare avanti il dibattito troppo a lungo, così da evitare di portare il topic alla deriva. ;-)

In tal caso non sarebbe meglio aprire una discussione apposita, magari in "Off Topic"?

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Lo spunto per questa idea è partito dalla considerazione che, in D&D (3/3.5/PF) esistono milioni di archetipi razziali: mezzo-drago, mezzo-immondo, mezzo-elementale, mezzo-costrutto, mezzo-non-morto, mezzo-pianta, mezzo-sarchiapone... ok, il mezzo-sarchiapone non c'è, ma il concetto è quello!

Ambientazione fantasy; un gruppo di eroi riesce nell'immane compito di sconfiggere il dio del Caos; morendo, però, la diviniatà emana un'onda di energia caotica per tutto il multiverso.
Tale energia trasforma tutti membri di tutte le specie senzienti umanoidi in "mezzi-qualcosa"!
Ma, oltre agli esempi summenzionati, escono fuori anche cose come: mezzo-medusa, mezzo -belva distorcente, mezzo-orso-gufo, mezzo-umber-hulk, eccetera.

P.S.: ovviamente, essendo causato dalla morte di una divinità (tra l'altro molto potente), la cosa non è reversibile in alcun modo, nemmeno con l'aiuto delle altre divinità.

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Il 20/5/2018 alle 15:58, MattoMatteo ha scritto:

il dio del Caos; morendo, però, la diviniatà emana un'onda di energia caotica

*_*

Rilancio con una mia vecchia idea: dopo l'ondata di energia caotica, ogni creatura diventa unica. Non c'è nessuna creatura uguale ad un'altra, perché le mutazioni genetiche sono molto grandi (in base a come viene articolato nello specifico potrebbe coincidere più o meno con una strategia K molto accentuata). Certo farlo per ogni creatura è molto ambizioso, ma farlo con cluster (es. solo gli umanoidi, solo i draghi, etc) è carinissimo comunque.  Non è un caso se le creature più forti o più importanti di solito sono già "uniche", già dalla mitologia . Qui si tratta di applicarlo su larga scala (o quantomeno estendere la scala). E' un po' lo stesso fascino del carnevale.

Prima di tutto è utile per razionalizzare le creature "uniche" nell'ambientazione, con tutto il flavor che si trascinano appresso. E' chiaro che essere unico valorizza ogni creatura. Ad esempio, farlo per i draghi sarebbe particolarmente efficace: ogni drago è unico (nella colorazione, nelle appendici ossee, etc), ciò rende ogni drago molto più interessante. Chiaramente il grado di differenziazione può variare (in base a quante energie hai come designer o illustratore, a quanto tempo hai e a quanto sei ambizioso). Farlo sugli umanoidi comunque sarebbe fighissimo (uno dei trucchetti di Lucas, e spesso presente nei manga es. One Piece). Ad esempio io è tempo che voglio fare una one shot PF in cui ogni personaggio si crea il suo personaggio unico con le regole di creazione delle razze.

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Premessa: questa idea mi è venuta guardando la serie tv Counterpart. La soluzione è simile, ma ingigantita e resa più palese.

In questo mondo una importante città si è trovata costretta a diventare il confine tra due diversi piani d'esistenza, simili tra loro, ma differenti per diversi dettagli. Un giorno un esperimento magico/scientifico (a seconda che si preferisca dare al tutto un tono fantasy o fantascientifico) ha aperto una faglia, che nell'arco di poco tempo si è talmente ingigantita da inglobare l'intera città. E' oramai da alcuni decenni, dunque, che questa metropoli è diventata letteralmente una zona di frontiera, ma non fra due regni o stati....bensì tra due dimensioni. La faglia si è aperta sottoterra, motivo per cui è possibile accedere all'altra realtà attraverso tutta una serie di accessi sotterranei (cantine, sottopassi, seminterrati, garage sotterranei, ecc.). La maggior parte di questi ingressi è conosciuta e posto sotto un rigido controllo: coloro che desiderano passare "dall'altra parte" devono superare diverse barriere, guardie armate e una lunga trafila burocratica, attraverso la quale devono fornire tutti i loro dati e dichiarare i motivi del "viaggio". Voci, tuttavia, parlano di alcuni accessi segreti o misteriosi, nascosti in qualche anfratto non ancora individuato dalla polizia o funzionanti secondo regole non ancora ben chiare (portali che si aprono in maniera casuale o solamente in precise circostanze, ecc.): si tratta di quei portali spesso usati da contrabbandieri, criminali e clandestini.

L'esistenza delle due realtà è cosa oramai pubblica in entrambi i mondi. I due piani d'esistenza, come già detto, sono simili fra loro, ma differenti per dettagli sostanziali. La storia in uno di essi si è evoluta in un modo anzichè in un altro; certe cose in un mondo sono peggiori, mentre altre sono migliori rispetto a quanto si trova nell'altra realtà; in un mondo sono avvenuti alcuni sviluppi tecnologici, mentre nell'altro mondo ne sono avvenuti degli altri; e così via. A prescindere da come le due realtà si caratterizzino, comunque, inevitabilmente tra di esse si è sviluppato un delicato rapporto: da un lato si fa di tutto per convivere pacificamente, schierando le reciproche diplomazie per dare forma a una costruttiva collaborazione, dando vita a commerci, fornendo scambi di utili informazioni e cooperando per evitare che tra i due mondi possano nascere pericolose "infiltrazioni" che possano minacciare la loro sopravvivenza; dall'altro si guarda all'altra realtà come a una pericolosa potenza nemica, di cui si conosce solo fino a un certo punto le vere intenzioni, motivo per cui la si guarda con sospetto e si sguinzagliano contro di lei spie e infiltrati, sistemi di sicurezza, soldati armati ai confini, piani di contingenza contro una eventuale invasione, ecc.

Dopotutto, l'esistenza di un intero altro mondo, pieno di risorse e possibilità, è una occasione fin troppo ghiotta per riuscire a rimanere impassibili. Da qualche parte c'è sicuramente almeno una manciata tra generali, governanti e capi di organizzazioni di potere che ha considerato almeno una volta l'idea di procedere con una invasione di massa. E mentre le autorità politico-militari si guardano con sospetto e vivono ogni giorno sul filo della tensione, in attesa che qualcosa scoppi, sicuramente criminali e fuggiaschi tentano in ogni modo di sfruttare l'esistenza di un'altra realtà per cercare di raggiungere i propri scopi, che siano il riempirsi in qualche modo le tasche o cercare di realizzare i propri sogni.
Che fareste voi, dopotutto, se scopriste che a un passo da voi esiste un intero mondo in cui potreste ricrearvi una vita? Disperati ed esiliati provano ogni giorno a passare da una parte o dall'altra, cercando di corrompere i funzionari della dogana, di passare sotto mentite spoglie, di farsi dare un passaggio illegale da un qualche veicolo o di sfruttare uno dei già citati accessi segreti. Non pochi criminali, d'altra parte, usano il confine per smerciare i prodotti tipici di un mondo nell'altro, per trafficare mercanzia illegale, per far sparire testimoni indesiderati, per compiere reati senza che le autorità del proprio mondo lo vengano a sapere, ecc.

Tutto questo, allo stesso tempo, ha reso la città di frontiera uno dei luoghi più noti, pericolosi, controllati e frequentati del mondo. Tutti temono questo luogo o lo giudicano con nervosismo, ma tutti ne sono attratti, ben consapevoli delle opportunità e della meraviglia che rappresenta. Scienziati, politici, mercanti e addirittura turisti frequentano assiduamente questo luogo: non solo c'è chi spesso e volentieri viaggia da un mondo all'altro, ma anche chi visita semplicemente la città per poter osservare da vicino il fenomeno o per acquistare le straordinarie mercanzie che vengono "dall'altra parte".
Naturalmente c'è un altro aspetto che suscita la curiosità di tutti ed è la possibilità di incontrare la propria identica controparte. Non che la cosa sia così semplice.....o consigliabile (non solo il proprio "gemello" potrebbe essere una persona pericolosa, ma si può anche rischiare di finire vittima di un pesante stress psicologico quando si scopre come la propria vita potrebbe essere andata, se si fosse fatta una scelta diversa). I viaggi da un mondo all'altro sono fiscalmente regolamentati, in modo che i viaggiatori non possano commettere reati, influenzare in maniera inappropriata gli sviluppi storico-sociali dell'altra realtà o minacciare l'ordine sociale di quest'ultima. E' per questo motivo che anche il contatto con la propria controparte è rigidamente regolamentato: non è possibile incontrare, avvicinarsi o fare ricerche sulla propria controparte senza una adeguata autorizzazione. Se per questo, a ben poche persone è consentito di muoversi e agire liberamente quando viaggiano nell'altro mondo. Le autorizzazioni per il viaggio, inoltre, molto raramente hanno una validità che supera le poche ore o le poche giornate.

Modificato da SilentWolf
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Silent ma è una figata! (E mi sa che la rubo nella mia prox one, e shot)

Solo che non ho capito come fanno a esserci i tuoi cloni dimensionali e al contempo tecnologia nuova... se la faglia si è aperta da pochi decenni (=i tuoi cloni sono sopravvissuti da quando si è aperta) non c'è tempo per lo sviluppo di vere nuove tecnologie, o no? A meno che i cloni non nascano lo stesso anche a distanza di più di un lifespan dal momento in cui si è creata la faglia, ma in questo caso, a logica, significa che le dimensioni hanno uno scopo (es. deve nascere per forza Alonewolf nell'87 perché serve per questo e quest'altro per produrre un determinato output finale nell'universo, un po' come in the Time Machine "serviva" che la donna morisse affinché il suo fidanzato creasse una macchina del tempo per tornare indietro nel tempo per non farla morire (il che comunque è una semplificazione troppo astratta, perché presuppone che l'unicissima possibilità per lo scienziato di trovarsi nella situazione psicologica di creare la macchina del tempo era la morte della donna... ma se potenzialmente è in grado di costruirla, davvero non trova nessun'altro universo parallelo in cui gli si accende il cervello per crearla che non sia la morte della donna? Es. banalmente uno in cui per una serie di fortunati eventi gli vengono tre illuminazioni, e in più si fissa che deve che cavolo ne so cambiare una cosa minore del suo futuro... al massimo la donna è quello più probabile e quindi per le prime 10^100 volte in cui torna indietro la donna muore... comunque questa situazione rende la tua subcreazione così come scritta poco probabile perché è difficile pensare che ogni persona serva proprio più o meno così come è o quasi (un clone dimensionale simile). Non una persona, ma tutte le persone servono quasi uguali... e perché? Non solo, ma poi presupponi che le persone nello specifivo servano più di determinate tecnologie per realizzare il "fine" della dimensione, in che è infinitamente poco probabile. Oppure dici che non c'è nessuna nuova tecnologia e bòn. 

Poi andrebbe razionalizzato bene il motivo per cui non si liberalizzano i passaggi: fidati che i benefici economici di fitting spingerebbero moltissime società, nel lungo, ad aprire completamente il passaggio. Non so come funzioni bene una società più o meno medioevale, ma in una società moderna (fantascientifica non distopica o non sufficientemente "strana") tempo pochi decenni e il passaggio sarebbe completamente aperto (le nuove tecnologie creerebbero delle pressioni economiche inarrestabili, per non parlare dei flussi di lavoratori e di soprattutto del raddoppio della popolazione da oggi a domani, che creerebbe una creascita economica per la città a cui nessuna lobby di potere potrebbe resistere, ne da una lato ne dall'altro (nelle città i benefici economici dell'aumento della popolazione sono paurosamente esponenziali per effetto della specializzazione, es. guarda la cultura egizia, tutta la popolazione sul Nilo per ovvie ragioni vs. le tribù africane disseminate a gruppi di cento persone nel deserto, per via di abbondanza di cibo e terra non hanno mai creato una grande civiltà... non è che i neri so' scemi (ps se sei interessato, leggi Moretti) quindi mi sembra che neanche presupporre una lobby che freni che ne so la casta dei mercanti sia molto realistico.

Comunque il flavor dei cunicoli è bellissimo, mi da un po' di Harry Potter un po' di vault postapocalittico un po' di lovecraft, quindi mi sa che te la rubo XD

(edit: basta inserire un elemento religioso ad cazzum qualsiasi per sviare tutta la parte escatologica "scientifica"; sul secondo commento, non ho idea di come funzioni una società medioevale... probabilmente si potrebbero trovare mille tipi di frizioni, ma non sono competente per citarne nemmeno una XD)

Modificato da Lord Karsus
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3 ore fa, Lord Karsus ha scritto:

Silent ma è una figata! (E mi sa che la rubo nella mia prox one, e shot)

L'idea non è mia: l'ho per primo io rubata alla sere Tv Counterpart (ecco un link con la sinossi), quindi fai pure. ;-)

 

Cita

Solo che non ho capito come fanno a esserci i tuoi cloni dimensionali e al contempo tecnologia nuova... se la faglia si è aperta da pochi decenni (=i tuoi cloni sono sopravvissuti da quando si è aperta) non c'è tempo per lo sviluppo di vere nuove tecnologie, o no? A meno che i cloni non nascano lo stesso anche a distanza di più di un lifespan dal momento in cui si è creata la faglia, ma in questo caso, a logica, significa che le dimensioni hanno uno scopo (es. deve nascere per forza Alonewolf nell'87 perché serve per questo e quest'altro per produrre un determinato output finale nell'universo, un po' come in the Time Machine "serviva" che la donna morisse affinché il suo fidanzato creasse una macchina del tempo per tornare indietro nel tempo per non farla morire (il che comunque è una semplificazione troppo astratta, perché presuppone che l'unicissima possibilità per lo scienziato di trovarsi nella situazione psicologica di creare la macchina del tempo era la morte della donna... ma se potenzialmente è in grado di costruirla, davvero non trova nessun'altro universo parallelo in cui gli si accende il cervello per crearla che non sia la morte della donna? Es. banalmente uno in cui per una serie di fortunati eventi gli vengono tre illuminazioni, e in più si fissa che deve che cavolo ne so cambiare una cosa minore del suo futuro... al massimo la donna è quello più probabile e quindi per le prime 10^100 volte in cui torna indietro la donna muore... comunque questa situazione rende la tua subcreazione così come scritta poco probabile perché è difficile pensare che ogni persona serva proprio più o meno così come è o quasi (un clone dimensionale simile). Non una persona, ma tutte le persone servono quasi uguali... e perché? Non solo, ma poi presupponi che le persone nello specifivo servano più di determinate tecnologie per realizzare il "fine" della dimensione, in che è infinitamente poco probabile. Oppure dici che non c'è nessuna nuova tecnologia e bòn. 

Non ho parlato di tecnologia nuova, nel senso di una sorta di boom fantascientifico, ma di sviluppi tecnologici differenti. ;-)

Come ho scritto più su, mi sono semplicemente limitato a prendere l'idea di Counterpart e ad espanderla un poco.
Nulla vieta di creare una campagna nella quale ad entrare in comunicazione sono due mondi radicalmente diversi, come i Forgotten Realms e il mondo di Dark Sun. ;-)
In questo modo ti risolvi il problema "sviluppi" alla base...

Nel caso delle due realtà in stile Counterpart, invece, prova a immaginarti semplicemente due mondi che, a partire da un certo momento, hanno iniziato a svilupparsi in direzioni differenti, trovandosi destinati a diventare sempre più diversi quanto più passerà il tempo.
Negli ultimi decenni, nel nostro mondo reale si sono diffusi gli Smartphone grazie al fatto che la Apple ha per prima dimostrato la loro comodità. E se a nessuno fosse venuto in mente di creare gli Smartphone? O, ancora meglio, se i primi smartphone venduti fossero stati un flop commerciale e, come accade quotidianamente nel caso dei prodotti che falliscono, fossero stati cestinati e considerati un'idea bislacca su cui non puntare mai più?

Già solo considerando questo singolo dettaglio ti troveresti con un mondo, il nostro, in cui Tablet e Smartphone sono diffusissimi e hanno radicalmente condizionato il nostro modo di vivere; nell'altro mondo, quello parallelo, gli Smartphone e i Tablet non li usa nessuno, ma si utilizzano ancora i vecchi telefoni cellulari oppure ha avuto successo un altro tipo di prodotto per la telecomunicazione, che negli ultimi 10 anni è stato sviluppato e perfezionato in modo simile a come da noi sono stati sviluppati e perfezionai Tablet e Smartphone.

Allo stesso modo, "i gemelli" di cui parlo sono semplicemente i vari "noi" di un mondo parallelo che, però, hanno seguito strade diverse. Potrebbero anche non esistere delle controparti di noi nell'altra realtà, in quanto potrebbero essere morte (o anche mai nate) a causa del diverso corso storico. In molti casi, invece, le persone hanno dall'altra parte una versione identica di loro stesse che, però, ha avuto negli ultimi decenni un'esperienza di vita diversa, motivo per cui sono persone diverse.

E' naturale che, maggiore sarà il tempo trascorso dal momento zero (il momento in cui è iniziata la divergenza), maggiori saranno le differenze tra le due realtà...tanto che ad un certo punto i due mondi saranno destinati a diventare diversissimi.
Allo stesso modo, è naturale anche il fatto che il contatto tra i due mondi produrrà su entrambi inevitabili influenze, che andranno ulteriormente a produrre su entrambi modificazioni di vario tipo.
Non che questo debba impedire alle autorità dei due luoghi di cercare in ogni modo di tenere a bada la reciproca contaminazione....

Contrariamente a quanto credi, invece, non è per nulla necessario che ci siano dei vincoli nello sviluppo di un mondo o dell'altro. Sono due mondi che hanno avuto in comune solo una parte del loro passato, ma che sono destinati a diventare tra loro diversi.
L'aspetto interessante di questo tipo di concept è proprio che i due mondi siano almeno in qualcosa diversi. ;-)

 

Cita

Poi andrebbe razionalizzato bene il motivo per cui non si liberalizzano i passaggi: fidati che i benefici economici di fitting spingerebbero moltissime società, nel lungo, ad aprire completamente il passaggio. Non so come funzioni bene una società più o meno medioevale, ma in una società moderna (fantascientifica non distopica o non sufficientemente "strana") tempo pochi decenni e il passaggio sarebbe completamente aperto (le nuove tecnologie creerebbero delle pressioni economiche inarrestabili, per non parlare dei flussi di lavoratori e di soprattutto del raddoppio della popolazione da oggi a domani, che creerebbe una creascita economica per la città a cui nessuna lobby di potere potrebbe resistere, ne da una lato ne dall'altro (nelle città i benefici economici dell'aumento della popolazione sono paurosamente esponenziali per effetto della specializzazione, es. guarda la cultura egizia, tutta la popolazione sul Nilo per ovvie ragioni vs. le tribù africane disseminate a gruppi di cento persone nel deserto, per via di abbondanza di cibo e terra non hanno mai creato una grande civiltà... non è che i neri so' scemi (ps se sei interessato, leggi Moretti) quindi mi sembra che neanche presupporre una lobby che freni che ne so la casta dei mercanti sia molto realistico.

Ai fini di questo tipo di setting, tutto è possibile riguardo al modo in cui le cose possono svilupparsi nel futuro (starebbe al DM e ai giocatori defenirlo nel concreto della campagna): è ovvio che potrebbe alla fine scatenarsi una guerra d'invasione, oppure che qualcuno decida di provare a fare qualche azione drastica per far saltare il portale, oppure ancora che gli interessi commerciali alla fine spingeranno all'apertura totale delle frontiere, ecc.

La situazione che ho descritto io è quella di una situazione di stasi causata dall'improvvisa (ricordati che per i tempi degli sviluppi storici pochi decenni equivalgono a pochi minuti) entrata in contatto di due mondi fra loro potenzialmente ostili.

Nulla di diverso è accaduto centinaia o migliaia di volte nella nostra storia, quando due regni, due nazioni, due popoli o due comunità sono entrate improvvisamente in contatto tra loro: finché non si sviluppa la certezza di una fiducia reciproca le due parti si guardano con sospetto, tengono i confini controllati, evitano qualunque compromissione, praticano tra loro rapporti ben regolamentati e si preparano a una eventuale degenerazione della situazione.
Anche se un giorno le frontiere verranno aperte, al momento siamo ancora nella situazione di stasi e di sfiducia reciproca. Si sa poco di una parte o dell'altra, non ci si fida delle promesse fatte dall'altra parte, si vive nella paura che un possibile cedimento nel livello d'attenzione potrebbe essere usato dall'altro per prendere il sopravvento, ecc.
E' per questo che i contatti fra i due mondi, sia quelli fisici (la visita dell'altra realtà) che quelli sociali (contatti diplomatici, politici, commerciali e culturali) sono posti sotto uno stretto controllo e praticati unicamente sotto una rigida regolamentazione.

E' come vivere in una zona di guerra: ci sono contatti e scambi, ma molto limitati e con poca fiducia.

Ed è decisamente possibile praticale un simile rigido controllo, perchè l'unico ponte tra i due mondi è una sola città, su cui è concentrata l'attenzione delle potenze politiche e militari dei due mondi.

Di conseguenza, quando pensi a questa città prova a immaginarti una città di frontiera tra due nazioni nemiche, in cui tutti i punti d'accesso noti (quelli ignoti sono pochissimi e sconosciuti ai più) sono bloccati da barriere doganali, soldati, ufficiali della dogana e da vari sistemi di sicurezza. Immagina che per poter andare dall'altra parte tu debba chiedere un visto, che non viene concesso a tutti e che implica un controllo totale sulla tua persona, e sulle ragioni del tuo viaggio. Immagina che, quando ti trovi dall'altra parte, ogni tua mossa sia tenuta sotto controllo da ufficiali della dogana, polizia e servizi segreti.

Tu stai erroneamente pensando all'entrata in contatto di due mondi fra loro fin da subito ben disposti a intrattenersi in rapporti pacifici.
In realtà la storia insegna che, quando due realtà si incontrano per la prima volta e temono per la loro sopravvivenza, o si fanno direttamente la guerra tra loro o si guardano con sospetto e pattugliano i confini, bloccando qualunque possibile compenetrazione sul nascere.
Ci vuole molto tempo prima che la gente si apra all'altro, soprattutto se non ci si conosce.

E considerando che stiamo parlando di un altro piano di esistenza, non dunque di semplicemente un'altra nazione, la sfiducia reciproca è la cosa più naturale del mondo. ;-)

Modificato da SilentWolf
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Eh ok quindi la faglia si è aperta da abbastanza poco!! Allora ok per tutto, pensavo che tipo esistessero gemelli anche dopo es. 200 anni 

Il 26/5/2018 alle 15:55, SilentWolf ha scritto:

Tu stai erroneamente pensando all'entrata in contatto di due mondi fra loro fin da subito ben disposti a intrattenersi in rapporti pacifici... soprattutto se non ci si conosce

Sì sì hai ragione comunque dicevo nel medio-lungo... 

Il 26/5/2018 alle 15:55, SilentWolf ha scritto:

L'idea non è mia: l'ho per primo io rubata alla sere Tv Counterpart (ecco un link con la sinossi), quindi fai pure. ;-)

 

Non ho parlato di tecnologia nuova, nel senso di una sorta di boom fantascientifico, ma di sviluppi tecnologici differenti. ;-)

Come ho scritto più su, mi sono semplicemente limitato a prendere l'idea di Counterpart e ad espanderla un poco.
Nulla vieta di creare una campagna nella quale ad entrare in comunicazione sono due mondi radicalmente diversi, come i Forgotten Realms e il mondo di Dark Sun. ;-)
In questo modo ti risolvi il problema "sviluppi" alla base...

Nel caso delle due realtà in stile Counterpart, invece, prova a immaginarti semplicemente due mondi che, a partire da un certo momento, hanno iniziato a svilupparsi in direzioni differenti, trovandosi destinati a diventare sempre più diversi quanto più passerà il tempo.
Negli ultimi decenni, nel nostro mondo reale si sono diffusi gli Smartphone grazie al fatto che la Apple ha per prima dimostrato la loro comodità. E se a nessuno fosse venuto in mente di creare gli Smartphone? O, ancora meglio, se i primi smartphone venduti fossero stati un flop commerciale e, come accade quotidianamente nel caso dei prodotti che falliscono, fossero stati cestinati e considerati un'idea bislacca su cui non puntare mai più?

Già solo considerando questo singolo dettaglio ti troveresti con un mondo, il nostro, in cui Tablet e Smartphone sono diffusissimi e hanno radicalmente condizionato il nostro modo di vivere; nell'altro mondo, quello parallelo, gli Smartphone e i Tablet non li usa nessuno, ma si utilizzano ancora i vecchi telefoni cellulari oppure ha avuto successo un altro tipo di prodotto per la telecomunicazione, che negli ultimi 10 anni è stato sviluppato e perfezionato in modo simile a come da noi sono stati sviluppati e perfezionai Tablet e Smartphone.

 

Bah, diciamo che i primi smartphone sono stati flop  commerciali infatti... comunque l'idea è chiara, a patto che la faglia sia aperta prima o poco dopo lo scoppio di una rivoluzione tecnologica (cioè durante un periodo di massicci investimenti statali di settore, tipo quell'immenso programma sulle università prussiane di Federico il Grande che hanno portato a Benz, Freud, Einstein, Plank, e compagnia bella, oppure tutti sulla guerra fredda: dalla bomba atomica al progetto Apollo ai fondi aggratis per rendere l'Us "colorata" contro la grigia URSS che hanno portato alla tutta l'arte degli anni '60 (psichedelia, minimalismo, astrattismo, modernismo, rock, pop art, etc), o ancora quelli USA della tarda Guerra Fredda che hanno portato a tecnologia touch-screen, gps, Internet, etc(non c'è una singola tecnologia nell'i-Phone che non sia stata inventata dalla Difesa americana)). 

Comunque ripeto il flavor dei cunicoli è tanta robba!! :) 

edit: tu hai parlato di "non boom tecnologico, ma sviluppi differenti", ma imo la tecnologia procede a boom, non a piccoli miglioramenti costanti che poi alla fine risultano in roba diversa... mia opinione, ma la tecnologia o è molto diversa o è sostanzialmente simile... 

Modificato da Lord Karsus
  • 2 settimane dopo...
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Milioni di anni dopo che la vita ha cominciato a svilupparsi anche sulla terraferma, questo pianeta è stato colpito da una pioggia di meteoriti.
Fortunatamente sono caduti tutti in mare, ma questo ha dato origine ad una massiccia serie di eruzioni sottomarine.
I gas vulcanici, uniti alle sostanze portate dai meteoriti, hanno innalzato drasticamente l'acidità degli oceani, uccidendo tutte le forme di vita multicellulari.
Alcuni organismi unicellulari sono sopravvissuti, adattandosi alle diverse condizioni, e rendendo stabile la nuova situazione (l'acidità dell'acqua non aumenta, ma non diminuisce nemmeno); una delle varietà più importanti è una particolare alga unicellulare, che vive negli strati superficieli del mare (0-100 m circa), e usa un pigmento viola per produrre ossigeno; questo fà si che, mentre le terre emerse appaiano verdi (le piante terrestri, e le alghe nei laghi e nei fiumi, usano clorofilla verde), i mari apppaiono viola.
Per quanto sulla terraferma si siano sviluppate forme di vita (animale e vegetale) sempre più complesse, le acqua acide dei mari sono mortali per esse; se un giorno si sviluppasse una forma di vita intelligente, potrebbe navigare solo su laghi e fiumi; anche le rotte dei veicoli volanti, passerebbero sul mare solo in caso di necessità, e per il minor tempo possibile.

 

EDIT

L'idea mi è venuta vedendo questo filmato riguardo la cosiddetta "Teoria della Terra Viola" (qui ulteriori informazioni per sapere perchè, pur essendo interessante, molto probabilmente non è vera).
Mi serviva, però, un motivo per far morire tutte le alghe verdi, in favore di quelle viola... e, per qualche motivo, mi sono venute in mente le sorgenti termali, con i loro batteri estremofili; a questo èpunto mi è bastato aggiungere una bella pioggia di meteoriti, per trasformare tutto l'oceano in una bella pozza acida. ;)

Quanto alle creature sulla terraferma... se la morte delle forme di vita marine è avvenuta abbastanza rapidamente, e gli unici animali che hanno cominciato a colonizzare la terraferma sono gli invertebrati, allora gli unici animali che si svilupperanno saranno gli insetti.

Modificato da MattoMatteo
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Un particolare tipo di magia è strettamente collegata al tessuto del Tempo. Il Tempo non è solo un'a grandezza fisica, ma è un campo vettoriale che riempie lo spazio e che ha un valore rappresentante la forza del Tempo in ogni suo punto. Questo campo possiede alcuni valori di equilibrio, ovvero i soli valori nei quali la forza del Tempo può assestarsi. Si può alterare la forza, la quale si sposterà fino a raggiungere il punto stabile o metastabile più prossimo. Nell'Universo, questo campo si aggira intorno a valori stabili simili tra loro, per cui alle creature viventi non è possibile notare le continue oscillazioni da un punto di equilibrio all'altro (in un punto si invecchia dieci minuti in più l'anno rispetto ad un altro, per esempio). Una classe di prestigio, il chronomaster, è in grado di "leggere" le increspature del campo, e sfruttarle per i propri scopi. Può localizzare un punto di massimo (equilibrio instabile) e forzare il campo verso un valore stabile (minimo), utilizzando l'energia liberata per lanciare incantesimi di vario ordine (maggiore differenza energia max/min nel punto, maggiore energia disponibile). Oppure può infondere energia e forzare il campo a schizzare verso altri valori, eventualmente anche instabili. Il primo tipo di utilizzo è quello canonico ed accettato, in quanto comporta cambiamenti minori e controllati, che comunque sarebbero avvenuti spontaneamente in natura (ed anzi generando fenomeni inaspettati, come rianimare spontaneamente un cadavere ad esempio); il secondo tipo invece è proibito ed altamente sconsigliato, in quanto pasticcia con il tessuto stesso del Tempo, e sebbene offra opportunità decisamente succulente (accellerare, rallentare il Tempo, persino aprire varchi tra le epoche) i risultati possono essere imprevedibili e pericolosi. Salti troppo impegnativi rischiano di provocare un wormhole temporale accidentale; inoltre potrebbe dilagare a macchia d'olio una reazione di trasformazione a catena che muterebbe per sempre il Tempo in modi del tutto inimmaginabili (il tempo diventa un luogo? Si accentuano le irregolarità per cui in alcune zone scorre terribilmente più veloce, o più lento? si ferma?).

Modificato da Ingvar
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  • 2 settimane dopo...
Inviato

La "città-labirinto":

  • questa città è costruita su più livelli.
  • ogni livello è composto da un labirinto, le cui pareti sono gli edifici in cui abita la gente.
  • questi edifici vanno dal "pavimento" al "soffitto" di ogni livello, per cui è impossibile "barare" passando sopra i tetti per risolvere il labirinto.
  • ogni livello è separato dagli altri da uno spessore di 3 metri, attraverso cui passano le tubature dei servizi (per il piano inferiore) e le fognature (dal piano superiore); sono entrambe troppo strette per usarle come vie di fuga.
  • esistono molti "buchi" dotati di ampie scalinate, attraverso cui è possibile passare ad un piano ad uno superiore o inferiore.
  • gli edifici hanno da 3 a 6 piani, ognuno dei quali alto da 2,5 a 5 metri, mentre la soletta tra i piani và da 25 a 50 cm; tutti gli edifici di uno stesso livello hanno lo stesso numero di piani, e tutti i piani sono alti uguale; questo significa che i livelli sono alti da 8 a 32,5 metri.
  • gli appartamenti che si trovano ai piani superiori sono dotate di un pianerottolo comune che corre parallelo alla strada al piano terra; questo pianerottolo è largo da 1 a 2 metri; la strada al piano terra è larga da 5 a 10 metri.
  • l'altezza di un'appartamento influenza in modo proporzionale lo spessore della soletta, l'ampiezza del pianerottolo, e l'ampiezza della strada; più un'appartamento è alto, più è ampio e lussuoso.
  • alcuni appartamenti hanno più di un'entrata; queste entrate multiple possono trovarsi a piani diversi, o dare su entrambi i lati di una "parete" del labirinto (diventando a tutti gli effetti una "scorciatoia" o "passaggio segreto").
  • Gli appartamenti sono costruiti in modo molto caotico (per esempio: per entrare nel salotto si potrebbe dover passare attraverso uno sgabuzzino o un bagno, o per entrare in una stanza si potrebbe dover passare attraverso una finestra anzichè una porta, eccetera); è vietato modificare la disposizione delle stanze, perchè potrebbe compromettere l'integrità e la stabilità di tutta la città.
Inviato
23 ore fa, Pippomaster92 ha scritto:

Non ne avevamo già parlato qui, tempo fa?

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Ad occhio e croce, credo che tu alluda al punto 2 di "città", ma la mia idea è differente... anche se si basa su differenze che, mi rendo conto, non ho spiegato: la mia città viene definita "labirinto" solo in virtù della sua struttura interna, che rende la "navigazione" al suo interno lunga e complessa, ma il livello che si trova a contatto col suolo ha diverse aperture che consentono di entrare e uscire dalla città agevolmente; gli appartamenti che si trovano lungo le mura esterne sono dotati di finestre che danno sull'esterno, e ci sono parecchie strade ad ogni piano che finiscono per affacciarsi pure loro sull'esterno (cosa questa che permette anche il ricambio di aria all'interno della struttura).

Tieni presente che l'idea mi è venuta ripensando ad un sogno che avevo fatto la notte prima, quindi ho scritto di getto, senza controllare tutti i dettagli.

Inviato

Il mondo dalle dimensioni invertite

In questo mondo (probabilmente fantasy) le dimensioni degli animali sono invertite, rispetto ad un valore medio rappresentato dagli umani.
Per dirla in termini più spicci, gli animali che nel nostro mondo sono più grandi degli umani, in questo mondo sono più piccoli, e viceversa.
Se l'animale X sulla Terra è pari a metà di un'essere umano, in questo mondo sarà grande il doppio, eccetera.
Possibili esempi:

  • Insetti giganti; tenendo presente che l'insetto più grande della Terra è lungo circa 17 cm (circa 1/10 di un'umano), quì sarebbero lunghi ALMENO 17 metri!
  • Cani e gatti da galoppo.
  • Tirannosauri da guardia (alti circa 75 cm, lunghi meno di 230 cm, e pesanti appena 45/50 kg).
Inviato

@Ingvar ma zio ma non è fantasy, è proprio così che funziona l'universo XD cioè anche io sono un cronomante, basta vedere bene o male quanto è grande l'oggetto che ho di fronte e quanto è distante la regione che voglio considerare da quell'oggetto XD 

 

Tra l'altro la tua definizione di Tempo come forza in un campo non ha senso... il Tempo è semplicemente la descrizione del movimento di qualcosa in termini del movimento di qualcos'altro.

Che movimento può produrre la frase: "Mentre dicevo alla ragazza che io non lo do al primo appuntamento, la lancetta più lunga del mio orologio si è mossa tre volte". Se questa frase (e ripeto frase, perché appunto il tempo è una notazione) produce movimento, allora la tua subcreazione è credibile. 

Bah, in effetti potrebbe essere... pensavo, ed è l'unico modo in cui il tempo può essere una "forza", che magari il fatto stesso di produrre una notazione sul movimento non infici sul movimento delle cose descritte. Se io "annoto" il tempo, avrò dei comportamenti (leggi: produrrò dei movimenti nell'universo) diversi, probabilmente, rispetto al caso in cui non lo faccia (banalmente: cronometrare qualcosa ha un effetto psicologico diverso la prossima volta che farò quel qualcosa).

Occhio che sul tempo il rapporto con la psicologia può trarre in inganno: qui non si tratta dell'interpretazione di Copenhagen o delle cavolate new age sullo stupido (ma esteticamente sublime, imo, vedi es. il film Donnie Darko con l'accostamento fisica moderna/malattia mentale, tranne che la new age è ubee kitsch) rapporto fisica moderna e psicologia... il tempo e unanimamente accettato come dimensione puramente psicologica.

Comunque i discorsi su Spaziotempo sono estenuanti, io prima o poi worldbuildo qualcosa sul tema... per adesso prevale la pigrizia XD

 

 

Matto il mondo con le dimensioni umane invertite è un'idea più fresca di quanto possa sembrare leggendola per la prima volta, imo. Davvero.

Inviato
Il 30/6/2018 alle 06:17, Lord Karsus ha scritto:

@Ingvar ma zio ma non è fantasy, è proprio così che funziona l'universo XD cioè anche io sono un cronomante, basta vedere bene o male quanto è grande l'oggetto che ho di fronte e quanto è distante la regione che voglio considerare da quell'oggetto XD 

 

Tra l'altro la tua definizione di Tempo come forza in un campo non ha senso... il Tempo è semplicemente la descrizione del movimento di qualcosa in termini del movimento di qualcos'altro.

Che movimento può produrre la frase: "Mentre dicevo alla ragazza che io non lo do al primo appuntamento, la lancetta più lunga del mio orologio si è mossa tre volte". Se questa frase (e ripeto frase, perché appunto il tempo è una notazione) produce movimento, allora la tua subcreazione è credibile.

Interessante punto di vista, il discorso del "se misuro modifico" è una delle cose alla basi dell'intera meccanica quantistica; ovvero la misurazione (la chiami annotazione) stessa impone all'inuniverso di uscire da un superstato e decidere di fare qualcosa o qualcos'altro. Per chiarire un po' meglio il mio concetto, propongo l'esistenza di una sorta di "bosone" temporale, che può (ma non necessariamente deve) avere una certa massa. L'energia viene presa (e data) dallo spostamento di bosoni (non perforza quello temporale, che da qui in avanti chiameremo il Bosone di Hinggsvar) e altre particelle che interagiscono con il campo. In linea di principio questo campo non ha un valore uniforme definito, ma svariati (un po' come dossi e cunette in una spiaggia). Per le "cose", è possibile trovarsi solo in fondo alle fossette o esattamente in equilibrio in cima ad una duna; quando si spostano (preparati a concedermi parecchio) liberano energia temporale che un cronomante può usare per i cacchi suoi. Immagina una palla in cima a una rupe che converte energia potenziale in cinetica, ed ora immagina il cronomante come colui che può spostare la palla e sfruttare l'energia cinetica. Così com'è viene violato il principio di conservazione; ma è facile imporre un drawback che pareggi i conti; ed è questo il motivo per cui certi tipi di utilizzo sono (dovrebbero) essere proibiti; ancora non ho trovato un qualcosa che mi soddisfi appieno, ma di sicuro sarà uno dei grossi problemi che i PG dovranno sistemare più avanti, magari lo spunto mi viene in corso d'opera, e per ora si accumulano effetti collaterali senza che se ne rendano conto.  Non sarei in grado (e comunque richiederebbe una mole di tempo ridicola) di scrivere un intero Modello Standard che includa questa brodaglia e stia pure in piedi, senza contare che lo stesso modello standard priva parecchi scienziati del sonno così com'è. Qui mi appello alla licenza fantasy; mi piace però creare meccanismi che agiscano su una struttura ponderata dalle basi, in questo modo so come comportarmi coerentemente in caso di diatribe, e se un PG (e ringraziando Pelor ne ho uno al tavolo che per me è una gioia) vuole approfondire le proprie conoscenze sul nuovo sistema in game, posso fargli continuare a scavarci dentro come un tarlo finché vuole.

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Inviato

Sì sì ma avevo capito l'antifona, ti ricordavo che il campo di cui parli è quello gravitazionale per la relatività generale, e che il campo non abbia valori stabili ma oscilli è quello che un po' ovunque stanno teorizzando (capirai che intuizione dopo un secolo...). 

L'idea dei crononi a me ha sempre affascinato ma purtroppo è poco credibile (Groening ci scherzava sopra), o quantomeno servirebbe un lavoraccio per razionalizzarla. E poi perdonami, ma mi ripeto: l'esistenza di una particella "del tempo" sarebbe come dire una particella "del fatto CHE HO NOTATO CHE mentre scrivevo questa frase, il mio cuore ha battuto otto volte, la terra si è mossa di cinque chilometri nello spazio e il meccanismo del mio orologio ha fatto spostare sei volte la lancetta più lunga". Questa sarebbe l'interpretazione moderna dei crononi, se li scopre li mette in offerta Wanna Marchi

Sul bosone di Higgs ("...che ha una massa di circa 126 GeV, quindi occhio a portarvelo su Ryanair" cit. XD) e l'omonimo meccanismo fino a quando resterà non perfettamente compreso continuerà ad avere un fascino incredibile. Mi sembra abbastanza palese che trasformare fermioni in bosoni (luce in materia) si lega esteticamente molto bene le immagini di molte religioni  (ad esempio cristiana), almeno fino a quando non capiremo cosa c'è dietro... (es. banalmente il b. Higgs legandosi libera delle microparticelle che semplicemente per proprietà intrinseche tendono ad attrarsi: più ce ne sono, più grande è la forza, ed ecco svelato il grande mistero che la gravità rappresenta oggi)

Comunque complimenti per le idee, l'hard (hard) magic mi piace un botto :) 

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Inviato (modificato)

Grazie! Fondamentalmente ci hai visto giusto ed hai capito a cosa mi sono ispirato e dove sono andato a pescare. Sicuramente non sono un esperto, quindi ero già partito disilluso. Avevo capito cosa intendevi dire, ovvero che se il tempo avesse un bosone, allora dovrebbero (potrebbero) averlo anche lunghezza, larghezza e altezza (e magari altre 7). Provvederò ad aggiungerli con relative CdP; già vedo i giocatori fare a botte per impersonare un Lungomante. (Sì, lo so che uso tante parentesi).

Il legame con la luce e chiamare il Bosone di Higgs "Particella di Dio" è stata una trovata geniale di qualche giornalista, che ha però fatto girare le particelle a più di uno scienziato. Ho letto parecchi articoli su questo argomento, dai più divulgativi a quelli un po' più crudi, e ogni volta mi sembra di capirci di meno; mi sembrava di saperne di più quando non sapevo una ciospa fritta (ma poi cosa c'entrano i sombreri?).

Ho visto Futurama fino alla nausea, e quella puntata è una delle mie preferite, insieme a " The Prisoner of Benda ", dove uno dei creatori (PhD in matematica) ha sviluppato un teorema ad hoc per l'episodio, lo spiega e lo dimostra.

Modificato da Ingvar
Inviato (modificato)
5 ore fa, Ingvar ha scritto:

Il legame con la luce e chiamare il Bosone di Higgs "Particella di Dio" è stata una trovata geniale di qualche giornalista,

Sì sì il nome era una distorsione di "goddamnit" perché non si trovava (l'hanno trovata nel 2012, tra l'altro anche Black Holes [vomita] l'ha inventato un giornalista, che tristezza... non so se hai notato ma anche io uso poche parentesi XD e una sintassi non proprio spartana, Faulkner sarebbe orgoglioso di me XD). No ma mi riferivo proprio all'idea di un meccanismo che sostanzialmente "doni" la massa a delle cose eteree... è molto suggestivo. 

Sul teorema del Phd... troppo una figata, davvero.

5 ore fa, Ingvar ha scritto:

Provvederò ad aggiungerli con relative CdP; già vedo i giocatori fare a botte per impersonare un Lungomante. (Sì, lo so che uso tante parentesi).

Questi sono solo esercizi di creatività, in un gioco di ruolo la qualità di queste creazioni viene totalmente oscurata. Ieri ho masterato live una one shot grimdark in cui il Vivisezionista aveva in mente di fare un personaggio totalmente ignorante, una bestia umana ruolata in maniera idiotica. Gli ho appiccicato addosso una bambina con un pesante e spiacevole un handicap fisico che ha incominciato ad prenderlo in simpatia. (si abbracciava alla gamba, andava sulle spalle etc.). Soprattutto faceva pernacchie all'altro giocatore, che ruola sempre da Dio varianti del tema del ladro sparacazzate affascinante, praticamente per un attimo ho invertito i soliti ruoli... un pochino quell'instant katma che nel gruppo tutti noi volevamo da tempo. Il Vivisezionista ha cambiato da così a così il modo di giocare, mentre tutta la subcreazione che avevo fatto per la one shot (elaboratissima e di cui mi ero innamorato) è servita relativamente a poco... di esempi come questo immagino ne esistano infiniti, e ognuno purtroppo ha un impatto maggiore di qualsiasi Modello Standard rivisitato che io o tu possiamo proporre ai player

Prima di tutto queste subcreazioni sono difficili in genere da veicolare in qualsiasi medium, e poi un gdr è forse il peggio: un film o un romanzo sono molto meglio. Ma soprattutto se non ci leghi emozioni, tutto quello che dici è inutile e forse risulta addirittura clownesco, una pagliacciata. (occhio a non fare l'errore opposto e dare troppa confidenza al romanticismo, di Coelho al mondo ne basta uno)

Sono veramente pochi gli artisti che riescono a farlo: es. Liliel di EVA, nella mia immagine del profilo, è mostruoso perché il suo corpo è un ologramma bidimensionale (anzi meglio: è sia bi- che tridimensionale), e si scontra contro protagonisti le cui dinamiche sono ispirate anche alla psicoanalisi freudiana. Donnie Darko è un po' fatto male, ma gioca con la schizofrenia, oltre che con i wormholes (altro nome sublime). Magic spesso strizza l'occhio alla fisica moderna nelle citazioni (oltre che alla poesia decadente e spesso al pulp letterario es. Lansdale). Moore ha infuso umanità in una creatura che può vedere "eventi così piccoli e veloci che è difficile dire se siano mai davvero accaduti" etc. 

Prima di tutto c'è un uso troppo modesto della fisica in generale, e poi chi lo fa non ha una vera vocazione artistica, non ha capacità di emozionare.

Quindi se vuoi veramente giocare roba del genere, sappi che è veramente difficile che ai giocatori piaccia più di una interazione sociale smart. Ripeto non è il gdr il mezzo giusto, il gdr esalta altre cose. E ad ogni modo se proprio vuoi puntare su quello non scordarti delle emozioni.  

Ti cito banalità per mancanza di tempo: questi cronomanti hanno degli attacchi di depressione clinica (hai mai assistito ad un VERO attacco di depressione clinica? Servono solo le forze dell'ordine) dovuti a visioni troppo lontane nel futuro, una sorta di vertigine. Questi cronomanti rimangono attaccati a frammenti di personalità perse nel tessuto del tempo, per cui è possibile che abbiano dei modi di fare di una cultura morta 1000 anni prima, così come nelma stessa frase anticipano delle espressioni o delle ideologie che andranno di moda tra vent'anni (es. se la campagna fosse ambientata in Francia nel 1760, il cronomante avrebbe un modo di fare medioevale ma parlerebbe di roba della rivoluzione francese - ok l'esempio fa cagare ma io un'ora fa ho preso della melatonina e sta facendo effetto XD)

Etc. In bocca al lupo!! 👊

ps. se stai giocando a 3.5 o a Path (tramite la Dreamscarred Press cercala su d20psrd) ti ricordo che la Psionica ha un flavor più aderente a 'sta roba

Modificato da Lord Karsus

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