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Inviata

Salve a tutti, avrei bisogno del vostro consiglio per far sentire più partecipe un mio giocatore: interpreta uno gnomo del Caos Bardo, è di 8° livello.

Il problema vero e proprio sorge dall'inserire il bardo nella campagna attuale, una campagna-viaggio tra gelide distese, lontani dalla civiltà e da tutto ciò che è città o persone. Probabilmente è la motivazione stessa del personaggio a costituire un problema, ma descrivo il tutto sotto spoiler cosicché eventuali miei giocatori qui nascosti nel forum si leggano il suo passato (strettamente privato e a conoscenza di nessuno degli altri giocatori).

Spoiler:  
Il Bardo in questione ha sempre fatto una vita abbastanza tranquilla, senza molti problemi; ha iniziato come orefice nella bottega da suo padre ed ha ricevuto il suo violino in regalo da un artista di strada. Ha intrapreso la missione solo perché suo fratello, toccando una lancetta di un orologio, si sta trasformando in oro. Per guarirlo serve una sostanza simile all'ambrosia, ottenibile solo da una pietra-divinità dei nani. I Nani gli hanno chiesto, appunto, di andare a Est (clima artico) ad uccidere questa strega in cambio delle cure a suo fratello.

La motivazione presente è già abbastanza forte, quindi faccio fatica a trovare qualcosa che lo smuova dal suo attuale obiettivo. Mi piacerebbe trovare un altro obiettivo, un qualcosa al'interno di quell'ambiente che lo smuova un po' alla ricerca di qualcosa.

Ed ecco spiegato l'ambiente a grandissimi linee.

L'ambiente è completamente montano e, nonostante mantenga in inverno temperature molto rigide, mantiene questa temperatura anche in estate (nonostante non debba essere così). La causa è un'ombra, una strega che è riuscita a manipolare l'ambiente e a farlo diventare freddissimo. L'ambiente è ovviamente demolito, ci sono grandi migrazioni di animali che in realtà dovrebbero essere da altre parti. Le razze di questo ambiente si sono, ovviamente, un po' arrabbiate e stanno cercando una soluzione. I nani si stanno muovendo e stanno combattendo nel sud, i poveri goliath tribali se la cavano un po' come possono e gli gnomi, che vivono dillà, aiutano dove possono.

In giro per l'ambiente ci sono flussi di magia grezza, noduli arcani, che servono a stabilizzare l'ambeinte (la strega ci ha scancherato sopra) e questa è già missione di alcuni membri del gruppo. La strega sta anche portando dalla sua parte orde e orde di villaggi di barbari umani (perché è tanto cattiva).

Qualcuno di voi, alla luce di tutto ciò, ha qualche consiglio?


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Principali partecipanti

Inviato

Potrebbe usare le sue notevoli capacità diplomatiche e bardiche per portare dalla sua parte le tribù goliath e alcuni dei clan umani. Alle sue argomentazioni logiche e fondate aggiunge un elemento fondamentale di magnetismo e leadership, attraverso i suoi canti ispiratori di furia e forza (tanto amati dai barbari) ed in generale tramite il senso di grandezza che infonde in chiunque ascolti i suoi peana di battaglia. Tramite la musica, infonde nuova speranza e calore nei cuori di chi si era rassegnato e tentava di resistere, nascondendosi, anzichè afferrare l'ascia con rinnovato ardore e gettarsi, con un nuovo fuoco negli occhi, contro la strega.

Insomma, potrebbe diventare il perno fondamentale, la chiave di volta di una grossa alleanza militare in funzione anti-strega. Ciò implica che mentre i suoi compagni vanno in giro a stabilizzare i nodi magici (se ho ben capito), lui, magari appoggiandosi anche ai risultati ottenuti dai compagni, intraprende questa missione diplomatica.

Una volta ottenuta una coalizione decente, i PG possono pensare di dare l'assalto al covo della strega, circondato da un vasto accampamento dei clan ancora a lei fedeli. Ma un tale dispiegamento di forze verrà tenuto impegnato dalle truppe del bardo (sì, potrebbe diventare a tutti gli effetti un capitano), cosicchè i PG possano affrontare direttamente la radice dei problemi - la solita storia, insomma.

EDIT: la cerca del bardo potrebbe comporsi di.

A. missioni puramente diplomatiche con i capi dei vari clan - prove di diplomazia, di oratoria, il tutto più ruolato possibile Imho (aiutato dalle capacità bardiche e dai risultati ottenuti dai compagni)

B. dimostrazione del proprio valore affrontando i riti di iniziazione di qualche clan. Queste prove potrebbero essere richieste dai capiclan non del tutto convinti dalle parole del bardo, o perchè un infiltrato della strega all'interno del clan, tipo lo sciamano, sta cercando un modo di eliminare il bardo (facendogli affrontare la tipica crioidra, essendo certo che uno gnomo non possa resistere a tanta furia).

C. Azioni di guerriglia contro obiettivi sensibili della strega per indebolirla ma soprattutto per portare dalla propria parte altri clan attraverso queste dimostrazioni di forza.

ULTERIORE EDIT: se cerchi un supporto regolistico per arbitrare i successi del bardo nell'ottenere nuovi alleati (e per rappresentare il fatto che, dopo aver convinto qualche clan, i successivi saranno molto più facili da attirare nella propria orbita), i punteggi di reputazione, onore ed i contatti presentati in Arcani Rivelati penso possano farti molto comodo. :)

Inviato

Devi scusarmi se ho risposto con notevole ritardo, purtroppo le notifiche vanno e vengono ed i fine settimana sono sempre abbastanza impegnato. Grazie per avermi avvertito via MP (il mio cellulare si è svegliati bippando per venti minuti buoni, ma fa lo stesso).

Per quanto riguarda la missione di bardo/diplomatico, non ci avevo mai pensato; ammetto che è un idea alquanto allettante (almeno permetterebbe ai personaggi di girare per l'ambientazione anziché arrivare alla torre, uccidere la strega e tornarsene a casa. Penso proprio che la proporrò al giocatore in questione (per sentire/sapere cosa ne pensa). L'unico problema è che questi umani (se così possiamo chiamarli) proprio umani non sono (e devo scusarmi per la correzione post-topic): sono Frost Folk (purtroppo l'unica traduzione che riesco a fare e che non sia stupida è Popolo del Ghiaccio), degli umanoidi mostruosi presentati su Frostburn.

E' proprio a causa di questa particolarità che non so se, effettivamente, valga la pena di mandare lo gnomo a far da diplomatico. Anche se, effettivamente, mi piacerebbe tanto fare una sessione alla Red Wedding. Attendo altri consigli, intanto lavoro sulle idee già proposte.

Inviato

Ah... eh, queste genti del ghiaccio potrebbero essere un ostacolo, sì. Non li conosco, ma da come me li descrivi sembrano dei Neanderthal.

Tuttavia, secondo il mio punto di vista, dato che la missione dello gnomo potrebbe funzionare tranquillamente con orchi e goliath, dovrebbe girare anche con questi qua. Basta che si tratti di una civiltà di grado almeno tribale, con un minimo di struttura sociale, di relazioni interpersonali complesse e tradizioni orali dietro. Se invece si tratta meramente di babbuini in pelliccia che quasi non parlano, allora il discorso è da scartarsi in partenza.

Nel caso fossero un minimo progrediti, per me può funzionare. Anche se un popolo di bozzosi ed arcigni umanacci, che nella loro vita hanno sentito solo urla, raschiare di metallo e pietra e corni da caccia, vengono rapiti dalla musica del violino di un tappetto.:lol:

Anzi, proprio perchè il discorso è così improbabile che, se gestito adeguatamente, può conferire alla missione un tono epico senza eguali :dwarf:

In ogni caso, felice di essere stato utile :)

Inviato

Uhm, provo a proporlo al gruppo. Non vorrei si riducesse ad un paradosso : un'orda di barbari urlanti e iper-malvagi che vengono fermati dalla voce di un tappetto, come dici tu. Magari si riesce a far qualcosa di più serio e allo stesso performante.

Inviato

Dipende se te la senti di gettarti in questo azzardo, fondamentalmente.

L'importante è vedere il discorso come un viandante che risveglia l'orgoglio di genti rassegnate tramite musiche fiere e tristi insieme. Lo gnomo dovrebbe fare leva sullo spirito di rivalsa, e toccare corde che riguardano l'onore, la fierezza ma anche la malinconia di queste genti, in perfetto stile tolkeniano. Io credo che possa funzionare in tal senso (violini alla carica dei rohirrim sui campi del pelennor per intenderci) solo se modifichi pesantemente la psicologia di queste genti - e ponendo che si tratti di popoli sottomessi che subiscono la strega, e non che siano contenti (come invece temo) di essere capitanati da chi vuole estendere i loro territori tramite manti di gelo.

In altra maniera, lo gnomo potrebbe diventare un manovratore dietro le quinte, sussurrando all'orecchio di alcuni capiclan pensieri e miraggi di maggior potere, se solo si unissero per detronizzare la strega (una volta che questa abbia terminato il tipico rituale oltre il quale la sua presenza non è più indispensabile, ma potranno pensarci i Frost Folk stessi a portare avanti l'opera malvagia). Lo gnomo diverrebbe dunque un Vermilinguo dalla lingua tagliente, che manovra i capiclan rivoltosi per abbattere la strega (suo vero scopo) e non per portare sul trono i suoi alleati. In tal modo, i successi dei maghi del gruppo nello sciogliere i nodi potrebbero essere usati come esempio per mostrare la debolezza della strega, e quindi come molla per convincere i ribelli della necessità di detronizzarla, visto che non è un capo degno di tale nome, non essendo neppure in grado di proteggere i suoi possedimenti.

In tal visione, il discorso delle esibizioni bardiche passerebbero del tutto in secondo piano. Ma del resto, non è che un bardo debba necessariamente esprimersi solo in rima.

Ultima mia idea, puoi lasciare i Frost Folk uniti sotto l'egida stregonesca e pilotare invece gli sforzi - intesi come nella prima idea - verso i clan goliath, che di certo son molto più sensibili alla musica ed all'arte, ed hanno un buon motivo per abbattere il nemico dei pg.

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