Anderas Inviata 14 Marzo 2015 Segnala Inviata 14 Marzo 2015 ciao a tutti, sto masterando da sei mesi una campagna con le regole della 3.5, i pg sono al 5° livello, secondo voi è una buona idea effettuare un passaggio alla 5e o è meglio proseguire e concludere questa campagna nella 3.5? (se può interessare i pg sono: Druido, Mago, barbaro, Ranger/scout, Anima prescelta)
The Stroy Inviato 14 Marzo 2015 Segnala Inviato 14 Marzo 2015 Dipende da molti fattori, che alla fine si riducono a "dipende da cosa volete fare voi". Se è una campagna che si chiude in due sessioni, probabilmente è meglio terminarla in 3.5, altrimenti dovreste riuscire a fare il passaggio senza troppe difficoltà. Solo, non sentitevi obbligati a farlo perché "è uscita la nuova patch e dobbiamo aggiornarci". Passate in 5e solo se credete di potervi divertire di più o perché preferite il sistema. Se decidete di cambiare, non dovreste avere problemi ad aggiornare 1:1 i primi tre PG. Lo swift hunter dovrebbe essere "traducibile" come Ranger puro o come Ranger/Ladro, mentre l'Anima Prescelta è già praticamente un chierico già in 3.5, per cui basta scegliere un dominio adatto e avete fatto (il chierico in 5e lancia già praticamente spontaneo).
Anderas Inviato 14 Marzo 2015 Autore Segnala Inviato 14 Marzo 2015 In realtà io volevo passare in 5e perchè il sistema mi sembra più lineare e da quanto dicono amici che ci hanno giocato più "bilanciato" solo mi chiedo se passare in 5e per semplificare abbia senso proprio adesso che i giocatori si sono imparati bene le regole della 3.5... un'altra cosa che mi è stata detta è che la 5e predilige molto di più il roleplay cosa di cui IMHO la 3.5risentiva parecchio....
MattoMatteo Inviato 14 Marzo 2015 Segnala Inviato 14 Marzo 2015 Beh, di sicuro la 5 è molto più semplice, come regolamento (sia rispetto alla 3/3.5/pf che alla 4); e in caso di dubbio, la parola del master torna ad essere legge. Ma è anche fondamentalmente diversa: i pg sono più bilanciati tra loro (ma senza la piattezza della 4), e molto meno potenti che nella 3/3.5/PF (una dozzina di goblin sono un possibile pericolo anche per 4 pg di 20°). Tutto sommato ti consiglierei di far partire una seconda campagna, con nuovi pg (anche se magari saranno "copie" di quelli della 3.5), per vedere se ai tuoi giocatori piace il nuovo sistema.
Anderas Inviato 14 Marzo 2015 Autore Segnala Inviato 14 Marzo 2015 Ok mi pare una buona idea, hanno appena finito una quest importante e ora stanno per partire per una sub quest molto "secondaria" (durera 1-2 sessioni) potrei fargliela provare con le regole della 5 e vedere come reagiscono... una cosa che mi frena parzialmente dall'iniziare la 5e è che nella mia campagna sto usando le regole della corruzione (eroi dell'orrore) e che alcuni pg avevano in mente delle cdp (Druido-->Impuro Barbaro--> Furia selvaggia MAgo--> studioso corrotto Anima prescelta--> martire risorto) che non so come traporre nella 5e...
The Stroy Inviato 14 Marzo 2015 Segnala Inviato 14 Marzo 2015 In realtà io volevo passare in 5e perchè il sistema mi sembra più lineare e da quanto dicono amici che ci hanno giocato più "bilanciato" solo mi chiedo se passare in 5e per semplificare abbia senso proprio adesso che i giocatori si sono imparati bene le regole della 3.5... Il sistema è certamente più semplice e più bilanciato rispetto alla 3.5 (che non è nessuna delle due cose per scelta), e quasi tutte le differenze sono "per sottrazione", dunque non si fatica molto a passare dall'uno all'altro. Se preferite la 5e, vale sicuramente fare quel poco di fatica e cambiare sistema. un'altra cosa che mi è stata detta è che la 5e predilige molto di più il roleplay cosa di cui IMHO la 3.5 risentiva parecchio.... La 5e introduce qualche regola che aiuta il roleplay, ma, a parte ispirazione e background, non c'è praticamente nulla in più rispetto alla 3.5, sotto il punto di vista del GdR. Il che va benissimo, perché non ho ancora visto un gioco che provasse a regolamentare l'interpretazione e facesse qualcosa che non fosse peggiorarla. Gli spunti che la 5e dà (insieme a regole più flessibili per gestire le improvvisazioni e ad abilità sociali dotate di un senso) sono quanto serve, imho. una cosa che mi frena parzialmente dall'iniziare la 5e è che nella mia campagna sto usando le regole della corruzione (eroi dell'orrore) e che alcuni pg avevano in mente delle cdp Le regole per la follia esistono anche in 5e (DMG p.258) e dovresti riuscire a usarle senza troppi problemi per la corruzione, magari insieme a quelle per le malattie (p. 256) per simulare il disfacimento. Per le CdP è un po' più difficile. Probabilmente dovresti lavorare per creare materiale fatto in casa -è facilissimo- o magari aprire qualche topic qua sul forum, quando sarà il momento, sempre che ne continuiate a sentirne il bisogno anche in 5e. Detto questo, l'avventura di test è sicuramente un'ottima idea. una dozzina di goblin sono un possibile pericolo anche per 4 pg di 20° Giusto per fare chiarezza, visto che parliamo con un neofita totale, questa è un'esagerazione. Creature deboli ma numerose sono in grado di creare problemi e magari anche mettere in pericolo pochi avversari molto potenti (a differenza della 3.5, dove il risultato è qualcosa del genere), però non è che un pugno di CR 1/4 possono mettere in pericolo un party di 20°. I personaggi forti sono forti, anche se non invincibili.
SilentWolf Inviato 14 Marzo 2015 Segnala Inviato 14 Marzo 2015 Riguardo alla questione Roleplaying la principale differenza, oltre a quanto detto da The Stroy sulle meccaniche, è una maggiore attenzione al condire i manuali con dettagli narrativi, in modo da coinvolgere maggiormente l'immaginazione dei lettori/giocatori, fargli sentire che il gioco non è costituito solo da statistiche, ma è soprattutto il vivere storie, avventure e vite da avventurieri. Anche se dal punto di vista meccanico la 5a non introduce molto di più sul roleplaying, cambia radicalmente atteggiamento nei suoi confronti. Nella 5a Edizione, infatti, il roleplaying è considerato un obbiettivo primario. La 5a Edizione semplifica molto le regole anche per renderle meno ingombranti all'attenzione dei giocatori, che così possono più facilmente pensare l'esperienza del GDR come la pratica del "vivere un'avventura immaginaria".
Ermenegildo2 Inviato 14 Marzo 2015 Segnala Inviato 14 Marzo 2015 Se i tuoi giocatori sono interessati all'aspetto di progettazione e costruzione del personaggio nonchè al suo sviluppo meccanico meglio non passare alla 5° che sotto questo punto di vista è veramente povera. Tanto per dire se i tuoi giocatori hanno fatto la bocca alle capacità fornite dalle classi di prestigio di cui parlavi difficilmente troveranno qualcosa di simile in 5° a meno che tu non faccia tutto da solo. Anche perchè alcune delle cdp citate sono un buon esempio di come a volte le meccaniche siano necessarie per trasporre in gioco la fuffa.
Anderas Inviato 14 Marzo 2015 Autore Segnala Inviato 14 Marzo 2015 Dopo qualche riflessione ho deciso di proseguire questa campagna nella 3.5, nonostante mi attiri molto la 5e, dovrei cambiare troppe cose della mia campagna (mostri ed oggeti magici in primis) e onestamente non ho il tempo di farlo. Sicuramente la prossima campagna la farò in 5e, così magari nel frattempo escono anche delle regole per gli psionici che avevo intenzione di introdurre dalla prossima campagna. Grazie a tutti voi per i consigli.
SilentWolf Inviato 14 Marzo 2015 Segnala Inviato 14 Marzo 2015 Se i tuoi giocatori sono interessati all'aspetto di progettazione e costruzione del personaggio nonchè al suo sviluppo meccanico meglio non passare alla 5° che sotto questo punto di vista è veramente povera. Tanto per dire se i tuoi giocatori hanno fatto la bocca alle capacità fornite dalle classi di prestigio di cui parlavi difficilmente troveranno qualcosa di simile in 5° a meno che tu non faccia tutto da solo. Anche perchè alcune delle cdp citate sono un buon esempio di come a volte le meccaniche siano necessarie per trasporre in gioco la fuffa. Attenzione, che non è esatto o, quantomeno, il discorso non è completo. La 5a Edizione è povera di opzioni dedicate al PG per ora. E' da tenere presente che l'edizione è appena uscita, quindi conviene stare attenti a non lasciare intendere che l'edizione sia povera di per sè. Anche la 3.5 era povera quando erano usciti solo i manuali Core. Allo stesso tempo, se è vero che nella 5a Edizione non esistono le CdP, è vero invece che esistono le Sottoclassi. Come sopra, conviene stare attenti a non lasciare intendere che la 5a Edizione sia pensata per non avere diverse meccaniche per la progettazione dei PG. Per chi fosse interessato a ottenere un numero maggiore di Opzioni per la 5a Edizione, in attesa che la Wizards rilasci nuovi manuali, gli basta girare un po' per la rete e usare le sempre più numerose HR che vengono create dai giocatori. Su EN World, ad esempio, se ne può trovare già una buona lista (se si cercano le Sottoclassi, sono elencate sotto la dicitura "Archetypse"): http://www.enworld.org/forum/content.php?1883-Fan-Content-Database Cercando tramite google, invece, è possibile rintracciare numerosi Blog in cui vengono pubblicate costantemente nuove regole fatte in casa. Qui di seguito alcuni esempi: http://tribality.com/ http://worldbuilderblog.me/ http://harbinger-of-doom.blogspot.it/ http://hackslashmaster.blogspot.it/ Dopo qualche riflessione ho deciso di proseguire questa campagna nella 3.5, nonostante mi attiri molto la 5e, dovrei cambiare troppe cose della mia campagna (mostri ed oggeti magici in primis) e onestamente non ho il tempo di farlo. Sicuramente la prossima campagna la farò in 5e, così magari nel frattempo escono anche delle regole per gli psionici che avevo intenzione di introdurre dalla prossima campagna. Grazie a tutti voi per i consigli. E' una scelta giusta come altre. Ricorda che dovete cambiare edizione solo se quell'edizione vi piace e vi può aiutare a divertirvi di più. Il mio consiglio è di provare la 5a Edizione attraverso una piccola Avventura separata dalla Campagna principale che state giocando con la 3.5. Provate a fare una pausa nella campagna principale e a testare la nuova edizione con una Avventura autoconclusiva. Aiuta i giocatori a creare nuovi PG, crea una Avventura e testate il regolamento. Per testarlo in maniera più rilevante, potreste provare a giocare direttamente PG di livello alto (intorno al 10°, tipo) e testare le regole nella loro versione più avanzata. In questo modo non saresti costretto ad eseguire un titanico lavoro di conversione ma, allo stesso tempo, non ti precluderesti la possibilità di sperimentare assieme ai tuoi amici un regolamento che potrebbe anche piacervi. A voi ovviamente decidere.
Ermenegildo2 Inviato 14 Marzo 2015 Segnala Inviato 14 Marzo 2015 Se noti la mia affermazione è strettamente al presente, non conoscendo il piano uscite della wizzard non mi sbilancio su quanto sarà in futuro ricca di opzioni la 5° edizione perchè vorrei evitare che le mie opinioni si mescolassero ai fatti (personalmente credo che non ci saranno così tante opzioni come in terza ma è un impressione assolutamente personale basata su una distratta lettura di alcune interviste che mi ha dato quest'impressione). Se ne è già parlato in un altro topic, per motivi strutturali le Cdp erano più personalizzabili delle sotto classi. Altra cosa i talenti sono in competizione con gli incrementi di caratteristica e sono 8 per la classe che ne ha il maggior numero il guerriero, in 3.5 le due cose erano slegate e c'era più slot da allocare. I talenti di questa edizione sono molto carini però rimane un numero di scelte non proprio sconfinato, non dal punto di vista della varietà quanto dal numero di slot che ha il singolo personaggio. Le home rules sono sempre una bellissima cosa, ma ad alcuni stanno antipatiche a pelle e in oltre richiedono maggiore cautela rispetto al materiale ufficiale (soprattutto se quello ufficiale dovrebbe essere sottoposo a rigoroso play test) Per questi ed altri motivi passare una campagna da 3.5 a 5 può funzionare bene solo se la 3.5 sta stretta se no meglio iniziare una nuova campagna in 5° perchè si sentirà molto il cambio di edizione e i personaggi saranno percettibilmente diversi sia come capacità che come gestione delle risorse.
The Stroy Inviato 15 Marzo 2015 Segnala Inviato 15 Marzo 2015 La 5a Edizione è povera di opzioni dedicate al PG per ora. Che in 5e non ci saranno tante uscite e tante opzioni come in 3.5 è un dato di fatto, dichiarato dai designer in diversi articoli (e, personalmente, dico "meglio così"). i talenti sono in competizione con gli incrementi di caratteristica e sono 8 per la classe che ne ha il maggior numero il guerriero, in 3.5 le due cose erano slegate e c'era più slot da allocare. C'erano più slot, ma certi talenti richiedevano in pratica più di uno slot e facevano comunque meno cose del talento medio di 5e. Attacco Turbinante aveva credo quattro talenti di prerequisito, di cui due (Schivare e Mobilità) erano trasparenti nel migliore dei casi e inutili nel peggiore - e più frequente - mentre gli altri due (Attacco Rapido e Maestria) erano inutilizzabili per come erano strutturate le regole del gioco, che scoraggiavano tantissimo la pratica di muoversi-attaccare-muoversi rinunciando al completo e di ridurre i danni per aumentare una difesa che comunque era o già altissima di suo o inutile. Questo per dire che anche se in 3.5 c'erano sette slot talento più i vari talenti bonus, di fatto si avevano meno talenti, visto che una gran parte andava sprecata in talenti di prerequisito o in catene varie, e che ogni talento, preso singolarmente, era meno incisivo di un talento 5e e, di conseguenza, che anche se i talenti in 5e sono meno è come se fossero di più (Core vs Core, chiaramente). Le home rules sono sempre una bellissima cosa, ma ad alcuni stanno antipatiche a pelle e in oltre richiedono maggiore cautela rispetto al materiale ufficiale (soprattutto se quello ufficiale dovrebbe essere sottoposo a rigoroso play test) La 5e è pensata per essere sottoposta a modifiche da parte dei singoli gruppi e dell'intera community: questo significa che è pensata per essere facile da modificare senza fare danni e che l'esclusione delle HR non può coincidere con le lamentele per il poco materiale presente. Per questi ed altri motivi passare una campagna da 3.5 a 5 può funzionare bene solo se la 3.5 sta stretta se no meglio iniziare una nuova campagna in 5° perchè si sentirà molto il cambio di edizione e i personaggi saranno percettibilmente diversi sia come capacità che come gestione delle risorse. Non a livello 5. Le risorse sono praticamente identiche e, se c'è differenza di potere, c'è a favore della 5e, dove i personaggi sono più "forti" rispetto all'ambiente che li circonda di quanto non fossero dei personaggi di 5° in 3.5 (in 5e, il 5° è il livello in cui i PG diventano greater than life e iniziano ad affrontare orde di nemici deboli, mentre in 3.5 i PG continuano ad affrontare sfide di pari CR). Detto questo, se Anderas preferisce mantenere la sua campagna in 3.5, niente da dire, naturalmente.
Anderas Inviato 15 Marzo 2015 Autore Segnala Inviato 15 Marzo 2015 Le ragioni principali che mi portano a tenermi sulla 3.5 sono il lavoro di revisione che dovrei fare (creature con gs diversi e classi e oggetti magici non presenti in 5e) e il fatto che mi pare brutto cambiare sistema proprio adesso che i giocatori iniziano a destreggiarsi con le regole della 3.5 (un paio sono alla loro esperienza con D&D), però ogni volta che vedo la scheda 5e, così bella, pulita e "fuffosa" la tentazione è grande....
The Stroy Inviato 15 Marzo 2015 Segnala Inviato 15 Marzo 2015 Per i mostri che problema avresti? Perché, a parte aver programmato la campagna molto avanti e molto nel dettaglio o aver dato tanti dati ai giocatori su tanti mostri diversi, non vedo come mai dovresti riscrivere molto. Idem per gli oggetti magici: se non ne hai già dati molti ai tuoi PG (e dubito che sia il caso, a livello 5) non credo ci sia molto lavoro da fare. Basta dare ai PG gli oggetti 5e invece di aggiornare quelli 3.5 per non dover fare nulla. Le CdP e lo sforzo già profuso dai giocatori, invece, sono problemi più consistenti, soprattutto il primo, per cui dovresti lavorare parecchio di tuo (o chiedere qua sul forum). Il mio consiglio, se sei indeciso, è di preparare un'avventura da due-quattro sessioni in 5e, magari incorporandola nella campagna in corso, per provare il sistema e farlo provare ai giocatori. Puoi creare un PNG e un paio di mostri e oggetti magici, per renderti conto di come funziona (per i mostri, basta seguire la tabella sulla DMG e in cinque minuti hai fatto, davvero), e poi fare un sondaggio presso tutto il gruppo per vedere se preferite restare in 3.5 o fare la "migrazione". Piuttosto che avere i rimpianti da una parte o dall'altra, meglio fare un test e decidere tutti insieme.
SilentWolf Inviato 15 Marzo 2015 Segnala Inviato 15 Marzo 2015 Che in 5e non ci saranno tante uscite e tante opzioni come in 3.5 è un dato di fatto, dichiarato dai designer in diversi articoli (e, personalmente, dico "meglio così"). Sì, vero...ma un conto è dire che le opzioni sranno numerose, un'altro è dire che la 5a Edizione "è povera". Soprattutto considerando anche il fatto che, come tu stesso hai fatto notare, la 5a Edizione è ufficialmente stata pensata per fare in modo che le HR si integrino con le opzioni rilasciate dai manuali ufficiali. La 5a Edizione si fonda sul principio "tutto ciò che non è nel basic è opzionale, tutto ciò che è opzionale è una possibile regola che il gruppo può decidere lecitamente di usare". @Ermenegildo: chiarisco che non era mia intenzione giuicare la tua intenzione (che ritengo fosse vuona), ma solo farti notare il rischio di un discorso ambiguo. Quando informiamo gli altri, dobbiamo stare attenti a non usare espressioni che possano far passare informazioni errate. Magari tu non avevi intenzione di esprimere il concetto che la 5a Edizione sia destinata ad essere in assoluto povera....ma la tua frase poteva e può ancora essere interpretata in quel senso. E' molto facile per una persona che non sa nulla di un'edizione e non ha mai letto i manuali farsi un'idea sbagliata, soprattutto se legge commenti che possono essere fraintesi. Quindi è nostra responsabilità, noi che l'edizione la conosciamo, dare informazioni precise, il meno possibili fraintendibili. Anche se le tue intenzioni erano buone, non ti sei accorto che la tua espressione "meglio non passare alla 5° che sotto questo punto di vista è veramente povera" è facilmente traducibile come un assoluto e non come una affermazione valida solo al tempo presente. Per questo, come ti ho segnalato, sempre meglio scrivere precisazioni come "per ora", "al momento", "per adesso", "attualmente". Tutto qui. ^ ^ Le ragioni principali che mi portano a tenermi sulla 3.5 sono il lavoro di revisione che dovrei fare (creature con gs diversi e classi e oggetti magici non presenti in 5e) e il fatto che mi pare brutto cambiare sistema proprio adesso che i giocatori iniziano a destreggiarsi con le regole della 3.5 (un paio sono alla loro esperienza con D&D), però ogni volta che vedo la scheda 5e, così bella, pulita e "fuffosa" la tentazione è grande.... Su internet si trovano già alcuni strumenti amatoriali per la conversione dalle vecchie alla nuova edizione, come il seguente: http://brentnewhall.com/games/1e5e.html Prima o poi, inoltre, dovrebbero uscire dei documenti di conversione ufficiale, che a detta di mearls sono in lavorazione dall'autunno scorso. da un po', tuttavia, non aggiorna più in merito. E' necessario tenere in osservazione le dchiarazioni dei designer e vedere se diranno qualcosa di più in merito prossimamente (se mi ricorderò, proverò a fare una domanda a Mearls via Twitter nei prossimi giorni). Detto questo, il mio consiglio è di seguire quanto sostenuto giò da me e da The Stroy: il fatto di giocare a una Campagna 3.5 non vi vieta di provare una mini avventura con la 5a Edizione, qualcosa di autoconslusivo e staccato dalla Campagna principale. Almeno vi togliete lo sfizio di provarla.
Anderas Inviato 16 Marzo 2015 Autore Segnala Inviato 16 Marzo 2015 Mi sa propriop che alla fine mi avete convinto .... un paio di sessioni in 5e le facciamo... Un'ultima cosa: si sa se in future uscite della 5e ci saranno nuovi incantesimi e talenti? (classi da quello che ho capito no) e per quanto riguarda gli psionici? ci sarà qualcosa del genere nella 5e?
Ermenegildo2 Inviato 16 Marzo 2015 Segnala Inviato 16 Marzo 2015 Si ma hanno dichiarato che ci andranno con i piedi di piombo, tipo http://www.dragonslair.it/forum/threads/75295-Nuove-opzioni-per-i-PG-da-Elemental-Evil
The Stroy Inviato 16 Marzo 2015 Segnala Inviato 16 Marzo 2015 I nuovi incantesimi ci sono già e molto probabilmente (al 99,99%) vedremo anche nuovi talenti. Per le nuove classi ancora non si sa nulla, ma non mi pare abbiano escluso la possibilità. Gli psionici ci saranno sicuramente, è addirittura possibile che li abbiano già pronti o quasi (ma sono solo voci di corridoio), e molto probabilmente avranno classi proprie (l'idea dello psion come sottoclasse del mago era saltata fuori ma è anche stata ricacciata dentro). In rete comunque ci sono già diverse proposte per gli psion in 5e, anche se non posso garantire su quanto siano fatte bene.
Anderas Inviato 16 Marzo 2015 Autore Segnala Inviato 16 Marzo 2015 ottimo ho letto, tanto prima di finire questa campagna (e dalla velocità ci vorrà almeno un'altro annetto ) non mi serviranno gli psionici. Ora procedo con l'elencazione di un po' di materiale 3.5 che mi servirebbe convertito in 5e, se qualcuno ha voglia di darmi una mano lo ringrazio -Creatura: "Ciste Necrotica" e serie degli incantesimi a cui da accesso (Liber mortis) -Cdp: Furia "Selvaggia" e "Impuro" del manuale di ambientazione Nephandum -Cdp: "Studioso Corrotto" del manuale Eroi dell'Orrore -Cdp: "Martire Risorto" del Libro delle imprese eroiche
FeAnPi Inviato 16 Marzo 2015 Segnala Inviato 16 Marzo 2015 Uhm, il problema penso appunto che siano le CdP, sai? Perché il concetto in D&D 5^ edizione manca proprio. Però il martire risorto potrebbe essere un paladino/chierico/quelcheè aasimar senza problemi (è rinato con una razza "celeste"). Lo studioso corrotto può essere un saggio come background e avere dei legami e dei difetti particolari. La furia selvaggia è un barbaro, scegli se berserker o con totem animali molto particolari. O al limite licantropo. E l'impuro potrebbe essere un druido di un circolo molto particolare, che bisognerebbe creare ad hoc. (proposta interessante, piatto ricco e mi ci ficcherò). Edit: ok, furia selvaggia berserker con tavern brawler che fa contare come morso l'attacco senz'armi. Riguardo all'impuro basta usare il druido del circle of the land, con un reflavor delle capacità (intimidisce gli animali, ad esempio) e dandogli come incantesimi: 3) barskin, Melf's acid arrow 5) bestow curse, stinking cloud 7) blight, Evard's black tentacles 9) cloudkill, insect plague
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