Amrod Inviata 16 Marzo 2015 Segnala Inviata 16 Marzo 2015 "Ecco apparire all'orizzonte una figura umana incappucciata: avanza stoicamente, il passo lento e pesante scandisce il tempo, che pare non passare mai. Quella sagoma ne aveva viste di ogni tipo: partendo dai picchi innevati di Arreat, aveva attraversato le immacolate pianure di Dantooine, le misteriose rovine di Atlantide, gli impetuosi Mari dei Caraibi e le letali Badlands post-nucleari. Aveva visitato i piccoli villaggi lungo la Costa della Spada, senza tuttavia dimenticare città come Junon o Kirkwall lungo il percorso. Era giunto ad Albion da re, su Azeroth come generale ed in Normandia come semplice soldato. Aveva affrontato ed ucciso divinità, aveva scritto la storia a Cipro ed a Firenze, era sopravvissuto là dove nessuno può sentirti urlare. Aveva radunato combattenti provenienti da tutti i mondi per salvare Fantasia dal Nulla, ed aveva scoperto i veri nomi dei draghi per averli come alleati contro Mordor. Aveva fatto tanto nella sua vita, quell'essere umano che ora si accingeva ad aprire una porta, l'ennesima della sua vita. Stanco, affamato e senza quasi più forze: nonostante tutto, in quel momento sorrideva come la prima volta che era partito all'avventura. Forse era questo il suo segreto, la sua vera forza, la fonte della sua giovinezza: era sempre pronto a partire per un nuovo viaggio." Immagino che non sarà un granché come presentazione, ma mi sembrava un modo "alternativo" per presentarmi in codesta locanda, nella speranza di venir accolto. Non chiedo e non occupo tanto spazio, giusto vitto ed alloggio sino a quando riuscirò a pagare
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