pathfinder [TdG] Skull & Shackles

[Lone Wolf]

GM

Non perdo d'occhio nè il mio piatto nè Kurt finché non sarà tutto finito (il piatto lo tengo sempre coperto!). Quando verrà il momento di recarsi di nuoco sul ponte dal capitano, faccio attenzione ad eventuali tiri mancini dell'ultimo minuto, ad esempio gomitate o sgambetti atti a farmi rovesciare la portata.

[Landar]

Khaan

DM

Dopo essermi liberato con una certa facilità di quei noiosi ragni mi dedico alla pulizia della sentina. Puzza, umidità e caldo sono nemici ben più temibili ma fermamente saldo sul mio obiettivo faccio quel che mi è stato ordinato. Presto o tardi avrei avuto forze sufficienti per tirarmi fuori da questa situazione e diventare un vero e libero pirata.

Salito sul ponte mi rendo conto che è giusto giunto il tempo delle scudisciate. Odio tutto questo. Non ci farò mai l'abitudine. Tuttavia è indubbio che imparare a sopportare mi rende più forte e risoluto. A ogni frustata però accumulo rabbia che presto faccio fluire in immagini e piani di vendetta.

Cerco di distrarmi osservando i pirati trafficare con un tavolo. La comparsa del Capitano infine è una sorpresa, non molto gradita poiché era sempre foriera di cattive notizie per qualcuno. Questa volta tocca ai cuochi o almeno a uno di essi. Poveraccio
Mi tiro indietro assumendo un atteggiamento vago quando si parla di combattimenti e anche per fuggire lo sguardo del capitano vado ad ammirare il mare in attesa della cena.

[athelorn]

Cally

Le frustate giornaliere passano nella rabbia solita e la sorpresa quotidiana è l'arrivo del capitano sul ponte per assistere alla sfida fra i due cuochi. Per chi facessi il tifo lei era ovvio, per quanto non ne avessi certo per il nuovo arrivato. Il capitano si sedette nel terrore di tutti: stranamente la sua figura non mi spaventava piu' di quanto non lo faceva intenzinalmente coi suoi occhi. Porta rispetto, lavora e tutto va bene. Era molto piu' incazzata e timorosa delle frustate del suo sottoposto che di lui. 

Richiesto lo spettacolo si offrì di parteciparvi: Otty spiego ancora una volta le ali per prendere velocemente il volo sopra la nave sembrando quasi uno strano simbolo piratesco quel polipo con le ali da pipistrello aperte e i tentacoli svolazzanti dietro. Aveva in mente un numero difficile per chiunque non abbia praticato, ma quasi ridicolmente facile se il tuo compagno non è altro che una marionetta, una tua estensione mentale. Oltretutto, avere il capitano con un occhio di riguardo puo' valere meno frustate, e forse piu' libertà a bordo. Recupero' un po' di oggetti come boccali vuoti e prese po' di polvere di ferro grattandola coi denti di otty se c'era bosogno dal cerchio di ferro di una botte senza danneggiarla e altri oggetti mettendoli da parte e dandone un paio ad Otty. Mi sistemo la camicia e i pantaloni nella maniera comoda e attillata piuttosto che quella piu' pratica per lavorare. 

Se mi concede, Signor Capitano, posso intrattenerla io fino all'arrivo dei piatti con uno spettacolo. Cantero' una vecchia canzone marinaresca adattata se qualcuno suona un accompagnamento. Spero che lei apprezzi la canzone di una principiante come me. Fu quanto disse mettendosi una decina di passi davanti al tavolo del capitano. Non preoccupatevi: quanto vedrete non sara' pericoloso. 

 

Udite tutti quanti questa storia strana
Poichè narra di uom in vestigia umana 

Stran a sentirsi dir davvero 
Perchè di un demone ha ingegno e forza invero!

 Non sono allenata al canto, ma il canto non è l'unica cosa offerta. Tengo il ritmo tappettando lo stivale destro al suolo. Mi chino a raccogliere un boccale vuoto appoggiato a terra preparato e alzarlo al cielo. Nel frattempo Otty prende a girare intorno alla nave riempiendo un boccale al volo con acqua di mare. 

Yohoh! Hohohohoho!
La botte vuota per lui mai no!

Lancio in aria il boccale che viene preso al volo da otty che saetta velocissimo sopra la mia testa, facendo un rapido e preciso giro intorno all'albero per mettermi nella mano alzata sopra la testa il boccale pieno d'acqua, non senza schizzarmene un po' sul volto e sul petto. Dopo un sorriso al pubblico lo appoggio a terra mormorando un paio di parole arcane prendendo la polvere di ferro dalla tasca. La mia mano si illumina. 

Le creature degli abissi cedono il passo
Non una nave interrompe colui che dei mari e' l'asso

Ogni galeone è solo un lauto bottino 
Non una nave scampa dalla sua furia ancor prima del mattino

E' il capitano che del mare è un vero asso. 
La via dei suoi avversari non puo' essere che il trapasso. 

 

Otty fa un ultimo giro atterrando su di mee come lo sfioro la sua taglia aumenta del doppio. Atterra in maniera delicata toccando il suolo con i sei tentacoli rimanenti mettendoli ad esagono attorno a me, a mimare una gabbia. che mi imprigiona. 

Il mondo e i mari sono suoi da afferrare. 

Questo è Harrigan, dominatore del mare!

 

 Concluso il canto Otty spicca di nuovo il volo, ritornando di dimensioni medie a volare sopra la nave, con un piccolo inchino all'indirizzo del capitano sia da parte sua che da parte mia. 

Enlarge person sull'Eidolon per circa 6 secondi, puramente scenico XD
Perform Dance (5 carisma +1 per i maschi= 6), Perform Sing (+6 uguale), Un bel Diplomacy (+12) per farmi cantare e ballare e anche per farlo essere di miglior umore nei miei confronti. 

 

[Hobbes]

Kurt

Dandomi una sistemata ai capelli reputo sia sufficiente a rendermi presentabile agli occhi del capitano. In tutto il tempo passato in cucina ho cercato di disturbare e sabotare l'operato del mio avversario, mirando anche a sfiancarlo, senza però ricavare un ragno dal buco.

L'ultima cosa che mi viene in mente è ricorrere ad un incantesimo per farlo capitombolare a terra, ma rinuncio a causa della presenza di tutta la ciurma.

Di fronte al capitano, a momento debito azzardo il tutto per tutto:

Capitano, quanto cucinato oggi è un piatto semplice, lo ammetto. Avrei potuto sperperare ciò che la cucina mi offriva, senza pensare al domani, sfornando raffinati manicaretti. Ma non è così che ragiono. Sono figlio di un popolo pragmatico, che valorizza la sostanza delle cose, non il suo aspetto. Quello che mangerete è in grado di ottenere il meglio dagli spazi di una nave e far durare il più a lungo possibile le scorte della dispensa, facendo il meno possibile cambusa. Consideratelo un discreto bilancio tra qualità, risparmio e costi... un piatto che non farà scontento nessun marinaio, che altrimenti è costretto a sgranocchiare solo gallette.

Concludo accennando un rispettoso inchino per poi aprire la pietanza e servirla.

Dimmi tu se si tratta di Raggirare o Diplomazia in entrambi ho +7, aggiungo il +2 della Fortuna dell'Archeologo, per un totale di +9 alla prova.
Ovviamente il piatto è tutt'altro che una pietanza comune...