Aurelio90 Inviata 22 Marzo 2015 Segnala Inviata 22 Marzo 2015 Atto 1 - Wyrmling Shura I tuoi primi giorni di vita, nelle montagne gelide, erano tranquille: eri nel caldo della tua caverna, mentre i tuoi genitori ti nutrivano con le capre di montagna e il loro affetto, e il tesoro di famiglia a testimonianza delle grandi gesta affrontate da chi ti ha covato quando eri un uovo e sei venuto alla luce. E sei stato il primo della covata ad uscire: gli altri tuoi fratelli erano ancora nelle loro uova. Poi, un altro drago violò il vostro territorio e attacco la vostra tana. Tua madre affrontò il drago e lo uccise - ma a caro prezzo. Tuo padre trascinò il suo corpo sulla punta della montagna per darle degna sepoltura e badare a te. Ha dovuto badare a lui alla covata e alla tana, ma non è stato abbastanza. Un giorno che tuo padre era uscito in cerca di cibo, uno strano gruppo di creature che si reggevano su due zampe sono entrate di soppiatto nelal caverna. Li hai affrontati con l'orgoglio dei draghi - ma eri un debole cucciolo contro un gruppo di avidi avventurieri armati fino ai denti. Sei stato sopraffatto e catturato, e hai visto impotente la razzia del tesoro di tuo padre e quegli uomini a rubare le uova. Hai provato a ribellarti, hai sperato che tuo padre tornasse in tempo per salvarti, hai pensato che forse i tuoi frtelli sarebbero usciti dalle loro uova per sbranare quegli stolti.. niente di tutto questo ha avuto successo. Legato, ferito ed immobilizzato, quei bastardi ti hanno venduto (hai capito bene: venduto) ad un mercante il quale, ha sua volta, ti ha ceduto a Tumarok. Questi è un umano usufruitore di magia, il quale ti ha tenuto suo prigioniero per ben 5 anni. Dei tuoi fratelli, o del tesoro, non hai mai saputo niente. Oh, hai avuto i tuoi momenti di libertà. Hai tentato più di una volta la fuga. Con scarsi successi ovviamente: il mago si è rivelato infido e astuto nel farti cogliere di sorpresa con la sua magia, o con le trappole dentro al suo maniero. In alcuni casi il mago ti ha liberato dalle tue catene per testare le tue capacità, come il soffio del drago o la tua resistenza, per poi sottometterti e piegarti. Ma il tuo animo è ben lungi nell'essere sottomesso come un cane. Anche perché c'è qualcuno che allieta la tua prigionia: si tratta di Phaeran, l'apprendista del tuo carceriere. A differenza di Tumarok, Phaeran è un mago alle prime armi e non gode granché della simpatia o del rispetto del suo maestro. Tanto che questi lo manda a pulire la tua gabbia, cambiare il fieno e darti da mangiare. Non sa che tu e il ragazzo siete diventati amici nel corso del tempo... ma sai che Phaeran non è attualmente in grado di liberarti e teme tuttora Tumarok. E parlando del diavolo.... eccolo che arriva. «Vedo che oggi il tuo spirito bellicoso è sopito...» commenta con un sorriso, e rivolgendoti a te nella lingua dei draghi, il Draconico. «Di rado i miei ospiti si sono trattenuti così a lungo... e a dispetto della tua cocciutaggine, sei ancora qui. Vivo. Mi fa davvero piacere, credimi» e si sfrega le mani. @Shura Spoiler: Ti trovi in un luogo immerso nelle tenebre... beh, non è certo un problema grazie ai tuoi sensi draconici. Ti trovi in una grande cella. Hai una grossa catena, fatta di adamantio, che ti lega il collo e chiusa con un lucchetto. La catena è lunga 3 m, ed è attaccata alla parete tramite un grosso anello. A circa 10 metri da te ci sono le sbarre, e dietro di essa l'odioso mago. Il pavimento della tua cella è fatto di pietra, e attorno a te ci sono paglia, un pò di feci e i resti del tuo ultimo pasto... il mago ti ha nutrito giusto lo stretto necessario, e ha costretto il suo assistente a portarti carriole piene di di ratti e gatti morti.
MetalG Inviato 22 Marzo 2015 Segnala Inviato 22 Marzo 2015 Un incubo. Uno dei molti, ma sicuramente non l'ultimo che proverò. un'arma che cala su di me, diverse armi, mi feriscono ma non mi uccidono. in poco tempo vengo legato e trascinato via. l'ambiente comincia a definirsi e posso vedere la uova dei miei fratelli, mentre si allontanano e vengo esposto all'esterno intravedo la sagoma di uno di quegli esseri che mi guarda e ghigna soddisfatto. alza un bastone sopra la sua testa e avvicinandosi lo cala su di me. mi desto da questo orrore a causa del suono di passi fin troppo familiari. alle parole dell'incantatore mi metto seduto, e con tutta l'energia di cui dispongo al momento congelo con il mio soffio gelido i miei scarti, con i quali sono costretto a vivere a stretto contatto, per non dover sentire il loro nauseabondo odore. subito dopo assumo una postura più composta, sollevo la testa e gonfio il petto, rivolgendomi a Tumarok con sguardo feroce Tu credi? Se è così posso contare i giorni che mi separano dalla libertà! faccio un mezzo ruggito per poi continuare Se è così che tratti i tuoi "ospiti" non oso pensare come tratti le tue cavie! Potrei provare a far leva sul tuo cuore trasformandomi, ma credo che dentro di te non ci sia nemmeno un'anima! mostro le zanne mentre ancora mi mostro fiero al mago Potrai anche costringermi a mangiare quegli animali ma non corromperai il mio essere, e non mi spezzerò mai anche se tenti da cinque anni di piegarmi a te! Tu non sai ancora di cosa sono fatti i Draghi d'Argento, tantomeno chi hai di fronte: il tuo boia, niente di meno per i tuoi crimini! faccio spingendomi fino al limite concessomi dalla catena
Aurelio90 Inviato 22 Marzo 2015 Autore Segnala Inviato 22 Marzo 2015 «Uhm, vediamo..» Tumarok alza una mano aperta. «Uno, due, tre, quattro... cinque... ti trovi qui da ben cinque anni. Cioè più di 1800 giorni. Più o meno. Neanch'io posso permettermi il lusso di consultare il calen- oh, ma certo che posso! E per quanto riguarda il vitto... Dovrei forse spendere il MIO denaro per ingozzarti maiali e fagiani? No, rischierei di renderti pigro e viziato. Tanto che non riusciresti a stare in volo per due minuti. Quello che ti faccio portare quaggiù ha lo stesso valore nutritivo... sapore pessimo ma, converrai con me, ti ha tenuto in vita fino ad oggi. Se proprio vuoi passare una settimana a digiuno, prego, non hai che da chiedermelo!» Eccolo lì. Ancora una volta Tumarok sfoga il suo pessimo sarcasmo.Non è certo la prima volta che fa uso di questa arma insidiosa... perché non sai se sta limitando a derirerti in faccia o sta archittetando qualcosa di subdolo nei tuoi confronti... lo vedi pensieroso, a portarsi la mano sul mento e a fissarti. «Piuttosto... avrò bisogno di te. Oh, no, non si tratterà di testare una nuova arma magica sulle tue scaglie lucenti... diciamo che avrai modo di dar libero sfogo alla tua frustazione. Un combattimento,» e gli occhi del mago sembrano quasi luccicare nell'oscurità dei sotterranei «se riuscirai a vincere ti posso garantire che sarai ricompensato. Ovviamente, se andrà diversamente dovrò prendere misure più restrittive per renderti più preparato. Non vorrai farmi fare una brutta figura, non è vero?»
MetalG Inviato 22 Marzo 2015 Segnala Inviato 22 Marzo 2015 Allora dovrei esserti grato? Dovrei ringraziarti? Mi morderò la lingua e morirò dissanguato prima di dire una bestialità simile! sibilo immediatamente verso il mago appena ha finito la sua commedia: il suo comportamento è deplorevole, e la mia morale mi impedisce di stare zitto di fronte a tanta incuranza della salute altrui. in seguito ascolto attentamente le parole dell'incantatore, facendo sembrare che la cosa mi interessi, purtroppo dopo poco il mio interesse viene davvero catturato dalle sue parole, ma per un motivo ben diverso dalla possibilità che non stia mentendo sulla ricompensa. spalanco gli occhi prima di rivolgermi al mago a bassa voce è questo che vuoi da me? vuoi che sia il tuo campione? vuoi che sparga sangue altrui a comando? questo è molto peggio che il semplice imprigionarmi! vuoi calmierare i miei sentimenti indirizzando la mia rabbia contro qualcuno il quale non mi ha fatto niente? continuo a ringhiare contro l'uomo, ma la mia voce ha cominciato a vacillare a causa del nuovo livello di crudeltà rivelato da quest'essere. dopo diversi secondi di silenzio, dove ho dovuto guardare in un'altra direzione per non incontrare gli occhi del mostro, mi giro verso di lui, fulminandolo per quanto mi è possibile da dietro le sbarre sappi questo essere immondo: non ti darò la soddisfazione che desideri... mettimi pure a combattere contro chi desideri, e pavoneggiati pure per una creatura che non possiedi, ma alla fine, qualsiasi cosa tu stia sperando di ottenere con tutto questo, fallirai... totalmente e miseramente... mi muovo lentamente verso l'angolo più lontano dal mago della stanza, e mi accovaccio, lanciando un'ultima occhiata a Tumarok Hai altro da dirmi o la tua depravazione ha effettivamente un limite?
Aurelio90 Inviato 22 Marzo 2015 Autore Segnala Inviato 22 Marzo 2015 Tumarok appare offeso dalle tue parole. «Quanto livore... se ci fossero delle finestre le farei aprire per far circolare un pò d'aria...» Comincia a camminare davanti ed indietro, e il suono dei suoi stivali rieccheggia nel sotterraneo. «Tu un mio campione? Non sono uno di quei maghi megalomani che uno stupido trovatore si mette a berciare per impressionare un manipolo di boscaioli... e ci vorranno molti anni ancora prima di piegare la tua volontà. Di questo ne sono consapevole. «No, mio giovane amico» si ferma e si volta verso di te «non ho in mente cose del tipo metterti selle e briglie, o terrorizzare qualche timida fanciulla elfica... ma di una viverna: per un vero drago come te dovrebbe essere un cugino di terzo grado o cose simili, mmmh? E le viverne non brillano certo di onore o intelligenza... «Voglio che tu combatta contro di lui. Assistere uno scontro fra due draghi è uno spettacolo che mi capita ben di rado... e devo avvertirti che la viverna si sta rivelando molto ragionevole di te nel prestarmi ascolto. Gli ho infatti promesso la libertà qualora dovesse riuscire a vincere contro di te. E sai che io mantengo sempre le promesse...» Senza aggiungere altro ti volta le spalle e si dirige verso l'uscita. «Portalo dentro, e assicurati che mangi come si deve» Dopo qualche secondo ti rendi a chi si stava rivolgendo: Phaeran arriva trasportando la solita carriola.. lo riconosceresti anche senza la tua vista draconica perché deve muoversi con i globi di luce che gli danzano attorno. Tuttavia, oggi, ti sembra di sentire un odore ben diverso dal mucchio di animaletti morti e rinsecchiti... Il giovane mago si ferma e guarda dietro di sè per un momento, poi procede con passo più sicuro verso la porta della tua cella. «Aspetta un momento...» Senti la porta aprirsi. Sai che Phaeran ha la chiave della tua cella, ma non quella della catena che ti trattiene. Ovviamente, Tumarok non è così stupido. L'unica faccia amica che hai visto in questi cinque anni sia avvicina e... sbatti due o tre volte le tue palpebre, incredulo, mentre noti che sulla carriola c'è un maiale arrosto appena fumante! «Tumarok vuole farti combattere» dice Phaeran, scaricando il maiale davanti a te. «Non è avvelenato... ho controllato io stesso.» Era da un pò di tempo che non vedevi il giovane mago e, ora che hai modo di guardarlo, ti sembra che sia un pò deperito... non sarebbe la prima volta: il fatto che Phaeran sia l'apprendista di Tumarok non vuol dire che goda di parecchi privilegi. Anzi, il suo maestro gli infligge punizioni di vario calibro per qualsiasi errore o mancanza...
MetalG Inviato 22 Marzo 2015 Segnala Inviato 22 Marzo 2015 rimango in silenzio nel mio angolo, ascoltando Tumarok blaterare, cercando di scacciare le sue parole dalla mia mente, più per proteggere la mia sanità che per contrastarlo. non anche il mio stesso sangue... potrà non essere un drago completo, ma condividiamo le stesse discendenze draconiche... come prima cosa dovrò convincerlo quando lo incnontrerò... non darò a Tumarok la soddisfazione di combattere, e anche nel caso che la Viverna si rifiuti di collaborare... in quel caso deciderò sul momento cosa fare... trattengo le lacrime fino a quando il mago non è fuori dalla mia vista, al che mi rannicchio ancora di più su me stesso, nascondendo il muso tra le ali, sbirciando appena quando sento qualcosa avvicinarsi. rimango però attonito dal vedere che Phaeran sta entrando nella cella con una carriola e un maiale arrosto sulla stessa. mi avvicino come se dovessi effettivamente cacciare il maiale, e quando sono davanti alla carne faccio per addentarla, ma invece alzo la zampa destra e artiglio violentemente il suolo per un paio di volte Perchè? Perchè?! mi getto sul maiale sbranandolo con tutto me stesso mentre comincio a lacrimare copiosamente, senza considerare per un istante se quello che ha detto sul veleno è vero, da quanto sono affamato. non voglio questo sporco cibo! perchè sto mangiando se l'unico motivo per cui me lo ha dato è per far scorrere il sangue di un altro drago? stavo così mentendo prima a quel mostro? singhiozzo a bassa voce strappando grossi pezzi di carne e ingollandoli a forza. dopo aver dato diversi morsi ritorno ai miei sensi, e mi butto dalla parete opposta, graffiando il muro della cella e sfogando la mia rabbia fino a che non comincia a mancarmi il fiato. mi accovaccio faccia verso l'angolo del muro, nascondendomi ancora tra le ali e rivolgendomi a bassa voce a Phaeran scusa questo mio comportamento Phaeran... è patetico lo so, ma sono trattato alla stregua di un condannato a morte, o a quanto pare di un gladiatore, e tutto questo è... non saprei neanche descriverlo... rimango in silenzio per altri secondi per poi girarmi verso il giovane apprendista e indicare il maiale mezzo divorato a terra non posso fare a meno di pensare che tu stia subendo un trattamento simile al mio da quello che chiami un maestro... tieni, prendi... mi avvicino lentamente alla carcassa e con gli artigli stacco un pezzo di maiale che non ho ancora mangiato. mi trasformo in un umano e afferrando con lo strano arto il pezzo di carne, lo porgo al mago. ora ho l'aspetto di un ragazzo giovane e completamente nudo, senza contare che sono sporco di polvere, ma i miei capelli bianchi e i miei occhi azzuro ghiaccio tradiscono sia la mia natura che la mia fierezza. devi essere affamato... io giuro che non toccherò più un grammo di questo cibo, mi venissero strappate le corna se non sto dicendo il vero! dopo aver dato a mano la carne a Phaeran torno alla mia forma normale e sedendomi lo guardo fisso negli occhi, raccogliendo per quello che posso un certo livello di compostezza se vuole farmi combattere non ha senso che mi avveleni... piuttosto quello che ho appena fatto è mangiare dalla sua mano e a comando... non avrò più un debolezza simile... tu piuttosto, cosa farai? assisterai allo "spettacolo" o renderai noto a qualche giusta autorità delle atrocità perpetrate dal tuo "maestro"? per passare ad altro... sai qualcosa di questa viverna? prima di ogni cosa cercherò di portarla alla ragione, e solo se non ci sarà alternativa tenterò di immobilizzarla... non darò a quell'essere la soddisfazione di vedere altro sangue versato!
Aurelio90 Inviato 23 Marzo 2015 Autore Segnala Inviato 23 Marzo 2015 Il tuo sembra più uno sfogo che bera fame... Phaeran arretra vedendo come i tuoi artigli si allungano sul maiale cotto allo spiedo: quello che sta vedendo ora è un drago furioso, e arriva quasi a toccare le sbarre alle sue spalle. Ma quando ti trasformi (ah, dimenticavi che il collare è magico e si adatta alla taglia del prigioniero...) e assumi le nuove sembianze, certamente meno minacciose, il mago si guarda dietro le spalle e fa qualche passo... poi si ferma. <Se ne accorgerebbe> commenta fissando i resti del maiale mischiati con la paglia. <Il castello di Tumarok si trova a due miglia dalla città più vicina... E cosa dovrei dire ad uno sceriffo? Che un mago, nel suo maniero, fa quello che gli pare? Se avesse rapito qualcuno del posto forse sarebbe successo qualcosa... ma anche così, nessuno avrebbe il coraggio di marciare fino alle porte del suo castello. Ci vorrebbe un gruppo di ammazza-maghi... o un drago...> Non ti sta mentendo, d'altronde non è la prima volta che ti dice questo. <La viverna è imprigionata da circa una settimana: gli uomini di Tumarok l'hanno trovata ferita e dissanguata, e l'hanno trascinata qui. Tumarok l'ha fatta curare, ma gli sta negando di che nutrirsi... e il suo pungiglione ha già ucciso <È ossessionato da questa cosa... Vuole farti combattere, e ee tu dovessi rifiutare ti negherà il cibo per una settimana.. per poi farti la stessa proposta. Non so cosa dire...>
MetalG Inviato 23 Marzo 2015 Segnala Inviato 23 Marzo 2015 Ascolto le parole del mago in silenzio, scoprendo che il timore per il maestro ancora è forte in lui. Rimango zitto per diverso tempo prima di prendere la parola quindi nella vostra società un mago è in diritto di fare quello che vuole solo perché nessuno può contrastarlo? Faccio una espressione disgustata per poi proseguire io non temo il digiuno... Davvero: se è così ossessionato mi terrà in vita ugualmente, probabilmente con acqua e un surrogato di cibo... Il punto è che la situazione è fin troppo chiara, e se faccio qualsiasi cosa che non sia essere sconfitto o arrendermi vincerà Tumarok. Ho solo paura di non riuscire a convincere la viverna... Se cercasse di uccidermi io sarei obbligato ad attaccarlo, perché voglio vivere, ma non voglio ferirlo... Se solo potessi usare il mio soffio paralizzante... ma noi draghi ne siamo immuni ovviamente. Mi fermo per un secondo per poi chiedere sapete il suo nome? Della viverna intendo... Le viverne non sono sveglie come noi draghi, e probabilmente il fatto che io sappia molte cose su di lui potrebbe stupirlo, senza contare che fare leva sulla nobiltà delle sue discendenze e sulla sua forza potrebbe portarlo alla ragione... Le viverne adorano i complimenti.
Aurelio90 Inviato 23 Marzo 2015 Autore Segnala Inviato 23 Marzo 2015 «Non è che può fare quello che vuole.. se avesse costruito il suo maniero in una città avrebbe dovuto rispettarne le leggi e rispondere delle sue azione. E avrei forse potuto fare qualcosa.. Ma il mio maestro ha scelto apposta di occupare questo maniero abbandonato, che prima era in balia degli orchi... non ha interesse per la politica, non è affiliato a nessuna gilda o corporazione, e odia dover rendere conto delle sue azioni a chicchesia.» Phaeran si china per prendere la carriola. «La viverna non l'ho mai vista, ma ho sentito che aveva ucciso qualche guardia quando si era resa conto di essere prigioniera. Non so cosa Tumarok le abbia esattamente detto ma, a quanto pare, è riuscito a tenerla a bada e a farsi ascoltare. Io veramente non so cosa potrei fare.. scusami» aggiunge, «ma se mi trattengo oltre sospetterà di qualcosa...» e detto questo si avvia verso l'uscita, chiude la porta a chiave e se ne va, addandonandoti ancora una volta nel buio e nella solitudine... *** Sei libero. Non sai dove ti trovi, ma sei privo dei vincoli che ti impongono le catene. Sei in volo, una nebbia più fitta dell'oscurità della tua cella ti avvolge e sembra non avere fine. Un enorme globo, composto di oro fuso e fiamme, appare dinanzi a te a poca distanza dal tuo muso. Rimane lì, con il suo bruciore, poi si eclissa... per poi riaccendersi. Rimane così sospeso, a volte si spegne per un breve attimo per poi esplodere nuovamente di luce. E, di colpo, realizzi che si tratta di un occhio. E ti sta fissando. Presto, molto presto. Il sentiero sta per essere tracciato, la via ti verrà indicata. Fai strazio dei tuoi nemici, abbatti gli ostacoli che si ergono davanti a te. Vola fino alle cime del mondo, e fai udire il tuo ruggito fino alle fondamenta degli inferi. *** Riapri gli occhi, e ti ritrovi nuovamente incatenato e nel buio. È stata una visione.. o no? In questi cinque anni hai volte hai sognato, nel buio e nella quiete, eppure hai dentro di te una strana sensazione.. timore, nostalgia, non sai come esprimerla. *** Senti un rumore di passi.. anzi, sembra che stia venendo una valanga. Tomaruk è giunto a farti visita, ma questa volta non è da solo... il mago è preceduta da una creatura dalle fattezze rozzamente umanoidi, ma essa è grande quanto un gigante e in una delle sue mani grezze impugna una torcia accesa. Ti sembra anche di vedere che Tomarul avanza lentamente e in silenzio... una cosa che non è certo da lui.
MetalG Inviato 23 Marzo 2015 Segnala Inviato 23 Marzo 2015 Annuisco tristemente alle parole di Phaeran, fin troppo consapevole della loro veridicità. Tumarok è molto più furbo di quanto potrei sperare. Quando il mago però fa per andare via protendo una zampa verso di lui, come a trattenerlo No, ti prego! Non lasciarmi da solo... Dopo poco anche l'apprendista scompare, e di nuovo solo mi rannicchio su me stesso, nel mio angolo sussurrando triste non abbandonarmi... Padre... *** Rimango completamente stupito da quello che vedo, tanto che per diversi lunghi istanti rimango immobile invece di continuare a volare. Quando mi rendo conto dell'assenza dei catenacci mi scaglio in avanti con tutta la mia forza alare, scappando il più velocemente possibile, convinto che il mago mi sia alle costole. Riesco a fermarmi appena in tempo prima di schiantarmi contro un globo di fuoco e oro, che poco dopo si rivela essere un occhio. Rimango a bocca aperta alle sue parole, ma timidamente provo a replicare Sei B... Bahamut? *** Mi sveglio di soprassalto, di nuovo nella mia cella, incatenato come sempre. Il sogno che ho fatto però è strano, e mi rifiuto di credere che sia solo uno scherzo della mia mente. mi ha detto di combattere... Che la strada mi si presenterà davanti agli occhi... Non può essere altro che una visione... Una divinità mi ha confortato, e mi ha spronato a combattere... Starò impazzendo ma non vedo altre spiegazioni: Bahamut ha lanciato uno sguardo su di me, ne sono certo! Mentre sono assorto nei miei pensieri sento diversi rumori dirigersi verso di me, quindi carico di nuova fiducia, e con rinnovato coraggio, mi metto seduto, aspettando a testa alta il mago per confrontarlo nuovamente. Davanti a me però non c'è la solita scena, ma qualcosa di atipico: un ammasso di fango enorme e dalla forma vaga, con una torcia in mani e Tumarok silenzioso, che lo segue lentamente. Immediatamente sbotto contro di lui cosa c'è? Hai capito i tuoi peccati e non hai più neanche il coraggio di parlare? O questo è un'altro dei tuoi giochetti psicologici, giusto per vedere quanto puoi farmi star male? Poi indico con il muso l'ammasso di argilla entrato con lui nella stanza è con quello che vuoi portarmi a combattere contro la viverna? Intelligente da parte tua visto che proverò a liberarmi in ogni modo: nessun umano può tenermi al guinzaglio! ho Bahamut dalla mia parte... Non temo nulla!
Aurelio90 Inviato 23 Marzo 2015 Autore Segnala Inviato 23 Marzo 2015 «Sssh.. silenzio!» sbraita l'uomo. «Non abbiamo tempo da perdere in chiacchiere... la viverna la affronterai un altro giorno, oggi mi servi per.. per un giro, sì. Tu» ed indica il suo antropoformico accompagnatore «devi entrare nella gabbia e.. e staccare l'anello dal muro. Poi prendi la catena, e conduci qui il drago. Mi hai capito?» e tocca lievemente l'essere con un piede. Questo pare prendere vita e si avvia verso le sbarre... Tumarok pare destarsi «ASPETTA! La chiave, la strameledetta chiave... ah, eccola qui...» Con la chiave in mano si avvicina alla porta della cella e la apre. «Ecco, ora devi entrare. Drago, tu non.. non fare mosse strane o il golem ti far' del male...» Si guarda alle spalle, poi d' una manata all'essere d'argilla. «Ahia!.. cribbio, muoviti stupido coso!» C'è qualcosa che non ti quadra... Tomaruk non si è mai comportato in questo modo: è sempre stato arrogante, dalla lingua pronta e dai modi metodici. Oggi, invece, ti sembra non poco distratto e gesticola freneticamente quando parla... e nel frattempo vedi il colosso che entra nella gabbia e si avvicina a te.
MetalG Inviato 23 Marzo 2015 Segnala Inviato 23 Marzo 2015 Guardo stranito il comportamento di Tomaruk, completamente fuori posto rispetto a tutti questi anni di prigionia perché mi vuole far star zitto? Non gli è mai importato che cosa dicessi... In più un giro? Cosa intende? Troppe domande senza risposta Penso mentre il mago si infuria con qualcosa che molto probabilmente non è neanche vivo ne cosciente, e il golem entra nella stanza Abbi almeno la decenza di chiamarmi con il mio nome, Umano... Borbotto quando mi chiama "Drago" arrabbiarsi con un oggetto... Che stupida mente la sua... Ad ogni modo questa creatura sembra forte, e non sono nella posizione migliore per reagire... È fatto di argilla: aspetterò il momento giusto, gli congelerò il braccio e dopo averlo spaccato volerò via... Rimango immobile come una statua, portamento fiero e sguardo fisso sul mago, aspettando che il golem mi porti "a fare un giro" che sia questa "la via" che dovevo aspettare? Devo solo avere pazienza e sperare...
Aurelio90 Inviato 23 Marzo 2015 Autore Segnala Inviato 23 Marzo 2015 IL gigante d'argilla varca la soglia della cella e si avvicina a te... noti che è privo di volto. O meglio, ha giusto un naso scolpito e qualcosa che possono ricordare degli occhi. Ma per il resto è di una inespressività tale che difficilmente lo si penserebbe vivnete. Allungando le sue tozze braccia, quindi, mette mano alla catena... Crack! Senti il rumore dell'acciaio spezzato, e il golem afferra poi la catena. «Bene, ha funzionato!» senti esclamare Tumarok. «Cioè.. volevo dire... bene, ora golem portalo qui e.. e fai in fretta. Non ho tutto il giorno, eh» e torna a guardare la soglia dei sotterranei.
MetalG Inviato 23 Marzo 2015 Segnala Inviato 23 Marzo 2015 come sarebbe "ha funzionato"? Chiedo come d'impulso al mago, ma dopo poco preferisco ritornare al silenzio è tutto troppo strano... Cosa potrebbe far impazzire fino a questo punto Tumarok? Bah, non è importante questo: le mie catene sono state spezzate! Non capisco perché, ma probabilmente non ha voluto semplicemente slegare l'ultimo anello per non farsi attaccare da me... Uscirò da questa cella finalmente! Rimango un po' intimidito dalla faccia senza caratteristiche del golem, ma non mi perdo d'animo, e seguo silenziosamente il golem fuori dai sotterranei Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk
Aurelio90 Inviato 23 Marzo 2015 Autore Segnala Inviato 23 Marzo 2015 «Ha funzionato perché... ah, al diavolo» Scuote la testa e sembra farsi pensieroso... poi vedi il suo volto come trasfigurato: lentamente prende le sembianze di una persona più giovane, mentre il suo fisico si fa più robusto e le mani non più secche ma grosse.. e vedi che si tratta di Phaeran. «Sono io... cribbio, non ci posso ancora credere che abbia funzionato! Tumarok è partito per non so dove.. potrebbe impiegare giorni, o anche delle ore. Mi aveva dato i suoi vestiti da lavare e pulire il golem.. questo medaglione fa la sua porca figura» aggiunge, guardando l'amuleto che porta al collo «Posso controllare il golem come se fosse un burattino... ora devo cercare di portarti fuori da qui, e devo far sembrare che ti devo trascinare da qualche parte: finora il travestimento è andato bene, ma non so quando il vecchio potrebbe tornare..»
MetalG Inviato 23 Marzo 2015 Segnala Inviato 23 Marzo 2015 Spalanco gli occhi nel vedere la trasformazione di quello che scopro in realtà essere Phaeran. Sto per buttarmi su di lui dalla felicità ma mi trattengo, capendo la situazione. A bassa voce mi rivolgo a lui capisci quello che stai facendo vero? Quel mago non è stupido, e anche se credesse a delle bugie ti farebbe la pelle per il tuo "errore"... Ma sono così contento di vederti! Il tuo coraggio è quello in cui speravo da tanto tempo! Mi avvicino al Golem, rimanendo al suo fianco non sarai molto convincente però se non ti atteggi da superiore e parli in questo modo... Senza contare che è impensabile che mi faccia trascinare dal golem senza dimenarmi o combattere un minimo... Ho deciso: mi farai afferrare dal Golem come se dovesse tenermi fermo, e io farò finta di liberarmi, senza riuscirci. Se qualcuno ti chiederà qualcosa li manderò via ringhiandogli contro. Se sei costretto a parlare sii coraggioso e fermo, e non stare mai dietro al golem, ma davanti, e con aria altezzosa Faccio una pausa per poi continuare se incontriamo Tumarok mandagli contro il golem per prima cosa... Non dobbiamo combatterlo, ma scappare! Proverò a portarti in volo una volta fuori, ma vedremo per tempo cosa fare... Ora ordina al golem di prendermi e bloccare i miei movimenti! Aspetto di essere preso, e poi sussurro a Phaeran il tuo gesto non verrà dimenticato: ti sono debitore...
Aurelio90 Inviato 23 Marzo 2015 Autore Segnala Inviato 23 Marzo 2015 Phaeran estrae una fiaschetta dalla cintola. «So quello che faccio, e di certo non rimarrò qui a dare spiegazioni o a vedere lanciare il suo grimorio dalla finestra.. anche se sarebbe divertente.. Beh, alla tua salute» e ne manda giù il contenuto. E vedi che, lentamente, riprende le sembianze del tuo vecchio carceriere... solo che non ha lo stesso sguardo, e anche il timbro di voce è diverso. «La pozione dovrebbe durare il tempo necessario, e non avremmo una seconda occasione se dovesse andare a rotoli.. quindi muoviamoci!» e si avvia verso la porta. «.. dannazione, mi scordo che devo dare ordini a quel maledetto coso... Tu! Muovi quelle chiappe d'argilla e stammi vicino!» *** Ogni volta che dovevi uscire, Tomaruk ti faceva "scortare" avvolto dalle catene e trascinato a forza da una decina di uomini, con armi dotate di veleno per renderti più facile da trascinare. A volte il mago ti prendeva per fame: trascorrevi giorni (ma il tempo era un fattore relativo dato che non c'erano finestre dove stavi tu...) senza che Phaeran ti portasse da mangiare, e anche il quel caso sei stato condotto da lui con pochi problemi. Ora però è diverso: per la prima volta non sei mai stato così sicuro a due passi da Tomaruk... o dal suo sosia. Finalmente hai modo di percorrere i corridoi del maniero, anche se condotto in catene dal golem, e puoi notare alcuni particolari.. ad esempio quello che sembrano segni di bruciatura sulle pareti.. «Tomaruk aveva conquistato il forte, con i suoi mercenari, strappandolo agli orchi. E ha dimostrato loro come funziona il fuoco magico... non sono riuscito a trovare la chiave per liberarti dal collare e dalla catena, ma penso che sarà un problema di poco conto una volta usciti da qui... o almeno spero» Si ferma un attimo e si guarda attorno: da quello che ti ricordi, a quel punto della fortezza dove ti trovate c'è una sorta di crocevia. Una scalinata, a destra, conduce ai piani superiori; davanti ad essa, a sinistra e al centro tre diversi corridoi. Di solito venivi trascinato nel corridoio centrale per subire le angherie e gli esperimenti del mago. «Non posso lasciarti semplicemente andare da solo: le guardie darebbero subito l'allarme vedendoti gironzolare, e si scatenerebbe un pandemonio. Devo farti uscire da qui, magari trovando una finestra abbastanza grande, o dal portone principale. Devo vedere come...» Si volta di scatto verso la scalinata, allarmato: sentite un rumore di passi e un vociare. «Quel vecchio caprone ci paga 100 pezzi d'oro al mese per starcene a fare la guardia di questo sputo dimenticato dagli dèi, e il bordello ce lo possiamo solo sogn-» Un gruppetto di quattro uomini, con armature di cuoio e asce infoderate, fissano sbigottiti te e "Tomaruk". Uno di loro esordia: «Capo! Noi, ehm.. non sapevamo tornavate presto..» "Tomaruk" rimane a fissarli per qualche momento... poi sbraita: «Stupidi, devo forse rendervi conto di quello che faccio? Sto portando Sh... il drago a fargli vedere come deve comportarsi. Non è così, bestia?» domanda rivolto a te. «Il golem è ottimo per portarlo a spasso come un cagnolino e renderlo docile... ma sa anche stritolare un paio di teste. Se avete afferrato il concetto, uh? Tornate di sopra a fare la guardia!» I soldati si guardano fra di loro, un pò perplessi, e uno di loro commenta: «Ma sopra abbiamo il nostro dormitorio...» «E allora tornate a dormire, o levatevi di mezzo! Siete pagati per lavorare, non per fare le belle statuine! Per oggi non voglio essere disturbato per nessun motivo, neanche se si dovesse aprire un varco dall'Abisso davanti ai miei vasi da notte! Sono stato chiaro?!» Due uomini arretrano il passo e corrono di sopra... ma altri due rimangono sulle scale, uno a guardare in alternanza te e il golem e l'altro il mago. «Ho detto di levarvi dai piedi.. e per quanto riguarda te» e si volta alla tua direzione «oggi dovrai essere molto gentile nei miei confronti, o con le tue belle scaglie mi ci riempio un sacco e mi farò creare un bel servizio da the.. e ora muoviti! Golem! Trascinalo dietro di me, e non fermarti se oppone resistenza!» Il golem, con un violento strattonequasi da mancarti il respiro, comincia a trascinarti con il braccio e avanza seguendo "Tomaruk"...
MetalG Inviato 23 Marzo 2015 Segnala Inviato 23 Marzo 2015 Mentre ci aggiriamo per la prima parte del maniero subito mi tornano alla mente gli orribili trattamenti subiti dal maestro di Phaeran. Ho dei brevi tremori ricordando le catene, il veleno e la fame, ma subito dopo mi desto parlando a bassa voce è la prima volta che posso notare questi dettagli... Le sevizie e tutto il resto mi hanno sicuramente confuso i sensi quel tanto che bastava per trascinarmi al laboratorio... Sarà dura per me, ma penso che proprio quel posto sia il meno sospetto per te dove portarmi... C'è una finestra vero? Per Bahamut! I miei ricordi sono così tanto offuscati dal dolore? Mi zittisco sentendo dei passi, e subito comincio a mordere e a tirare la mia catena, ringhiando con un tono basso. Quando gli uomini compaiono smetto di mordere la catena e li fisso rabbioso, mostrando zanne e artigli sono alcuni di quelli che mi trascinavano per gli esperimenti!!! No, devo sopravvivere! Porterò giustizia quando sarò in grado di contrastarli tutti insieme insieme al mago! Non permetterò però che muoiano di vecchiaia... Dovranno rispondere delle loro azioni, lo giuro sul mio sangue! Mentre sono immerso nei miei pensieri e sto ancora ringhiando contro le guardie non mi accorgo che il golem ha strattonato la catena, così cado di lato, tossendo e producendo versi di dolore, a causa della momentanea mancanza di aria. Mentre sono a terra però ho una idea, e buttandomi a peso morto faccio finta di rallentare il golem, ringhiando e occasionalmente lanciando colpi di tosse convulsa devo sopportare il dolore... Questo non è niente in confronto a questi ultimi 5 anni, e non posso permettermi che sospettino qualcosa... Quando siamo abbastanza lontani mi rivolgo a Phaeran a bassa voce, facendo un mezzo sorriso certo che questo costrutto tira forte... Mi chiedo perché non lo abbia usato fin dall'inizio... Dopo alcuni passi mi torna alla mente una cosa, al che parlo di nuovo al mio amico apprendista Aspetta! Dov'è la Viverna? Non possiamo lasciarla qui! Potrà essere un mio "cugino di terzo grado" come diceva Tumarok, ma è pur sempre uno della mia stirpe, e pensarlo rinchiuso qui per il resto dei suoi giorni mi farebbe pentire di essermi salvato... In più potrebbe portarti in groppa fino ad un punto sicuro molto più velocemente di me! Guardo Phaeran intensamente, sperando in una sua conferma so che stiamo già rischiando grosso così come siamo... Ma se è possibile salvare anche lui ci devo provare!
Aurelio90 Inviato 24 Marzo 2015 Autore Segnala Inviato 24 Marzo 2015 «Nel laboratorio ci sono delle feritorie... ma sono troppo piccole per te. No, dobbiamo trovare un altro modo» Si ferma e appoggia la schiena sul muro del corridoio.. è strano vedere Tumarok sudato e con il fiatone. Si passa una manica sulla fronte. «Ancora un pò, e me la facevo addosso. C'era anche Hugh fra quelli: quel bastardo è più infido di un nano con le tasche piene di soldi, l'altro giorno mi ha fatto lo sgambetto in cima alle scale.. per poco non mi spezzavo una gamba.» Guarda poi il tuo "carceriere". «Il golem è sempre stato nel suo laboratorio, ma lo usa solo tipo quando gli capitano gli ospiti.. veri ospiti, per fare un pò di scena.» Lo fissa pensieroso. «Non sarebbe male portarcelo dietro una volta usciti da qui, ma un omone d'argilla alto otto piedi non è che passa proprio inosserv... cosa?!» domanda esterrefatto. «Liberare la viverna?! Ma è una cosa ridicola... cioè» aggiunge «io non so dov'è rinchiusa, e anche se dovessimo trovarla quella andrebbe di matto se provassimo anche solo avvicinarsi. E non abbiamo tanto tempo, la pozione dell'alterazione dura giusto un paio di minuti e non ne ho altre di riserva.. e se Tomaruk dovesse tornare mentre stiamo ancora qui non perderebbe tempo in convenevoli.» Scuote la testa«È già tanto che sono riuscito a farti uscire dalla gabbia, non posso rischiare altrettanto per un mos.. per una creatura che sta rinchiusa chissà dove, e con il vecchio mago che potrebbe sbucare fuori in un qualsiasi momento. Mi dispiace» Si dirige verso il fine del corridoio, dove c'è un portone di legno alto 10 piedi, e il golem ti trascina appresso. Spinge il battente: dietro la porta si trova il piazzale della fortezza. Era da tanto che non guardavi la luce del sole, e per un pò i tuoi occhi fanno fatica a sopportarla.. ma di certo l'aria pura entra benvenuta nei tuoi polmoni, e una leggera brezza accarezza le tue scaglie argentee. «Perfetto!» esclama "Tumarok" batendo le mani. «Ora dobbiamo solo attraversare il corpo di guardia principale e potremmo poi scappare superati i cancelli... o potrei anche lasciarti andare qui, ma gli uomini di Tumarok potrebbero vederti volare e dare l'allarme.. dimmi tu come vuoi procedere..»
MetalG Inviato 24 Marzo 2015 Segnala Inviato 24 Marzo 2015 Abbasso la testa, comprendendo le sue parole, ma non posso evitare di stringere i denti per la mia impotenza giuro che tornerò e ti farò uscire da questo posto... È una promessa! Dopo poco mi rivolgo a Phaeran no, proprio non ci conviene portarci dietro il golem: ci rallenterebbe soltanto, e come hai detto tu stesso non possiamo perderci in chiacchiere. Rifletto un attimo e poi continuo e se gli ordinassi di attaccare le guardie? Ci darebbe uno spiraglio per scappare... In più è plausibile che questo affare non funzioni sempre, quindi potrebbero anche non dare l'allarme... Ancora meglio mandalo contro Hugh: se è così infido come dici probabilmente è anche il più furbo... Mi interrompo quando il Golem apre il portone, in attesa dell'agognato mondo esterno. Il sole mi acceca, e l'aria mi brucia i polmoni, ma invece di coprirmi apro le ali, gonfio il petto e inspiro al massimo delle mie capacità, alzando il viso verso la luce, anche se i miei occhi sono ancora chiusi. Quando sono nato non immaginavo che avrei colto così presto il valore dell'aria e del sole... Vorrei solo poter ruggire, e far capire al mondo intero che sono vivo, e che non verrò mai più piegato da nessuno! Sussurro con una nota di commozione al giovane apprendista, per poi continuare come ho detto prima, potremmo far creare un diversivo al Golem, e nel frattempo scappare a tutta velocità via da qui... Vediamo se riesco a trasportarti, che in volo dovremmo essere più svelti... Comunque vada sono pronto per schizzare verso la libertà appena Phaeran è pronto lo prenderò con le zampe per le braccia e le gambe, e poi volerò via al massimo della velocità!
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