Aurelio90 Inviato 24 Marzo 2015 Autore Segnala Inviato 24 Marzo 2015 «Hugh non è un genio, e oramai ce lo siamo lasciati alle spalle. Se avesse avuto qualche sospetto mi avrebbe affrontato sul posto.. cosa che non è successso per fortuna» aggiunge sbuffando. Guarda verso il cancello, abbassato: vedi anche tu che nel piazzale non c'è nessuno, a parte tre uomini di guardia ai cancelli e altri due sulla guardiola in alto. «Mandare il golem contro i soldati? Se le cose andranno male... non posso certo mandarlo a stritotarli perché sono lì. Vedo se riesco ad ingannar-» «Maestro Tumarok!» "Tumarok" guarda dietro il golem, e tu lo vedi quasi barcollare per terra. Segui il suo sguardo... dietro al golem c'è una creatura dalle fattezze livemente umanoidi. Ma è talmente magro da risultare quasi scheletrico, la sua pelle pare viscida e gelatinosa e dalal fronte gli sbuca una specie di corno. «Maestro Tumarok» ripete la creatura «sono il messaggero di Lord Terkain. Sua Eccellenza vuole sapere se avete valutato la sua proposta: preme in una vostra risposta.» «Oh, ehm...» Vedi che "Tumarok" sta sudando freddo per non svenire, da come puoi vedere come sgrana gli occhi. «Lord Terkian, eh? Potresti -uh- dirmi che cosa riguardava? Sono parecchio indaffarato e..» «Stupido vecchio» esclama l'essere incollerito. «Osi forse trattarmi come uno dei tuoi muli? Io rispondo solo a Lord Terkain, e qualunque offesa che mi farai sarà come se avessi offeso il mio padrone! Non sono qui per perdere tempo con i tuoi giochetti... la risposta devi darmela ora» Come se non fosse già abbastanza, noti con la coda dell'occhio che gli uomini davanti al cancello vi stanno guardando: due parlottano fra di loro, e il terzo si avvicina verso la vostra direzione...
MetalG Inviato 24 Marzo 2015 Segnala Inviato 24 Marzo 2015 Girando lo sguardo mi paralizzo anche io per qualche secondo, osservando la orribile creatura. Posso quasi sentire il suo potere trasudare dalla gelatina che ha sul corpo No! Non adesso maledizione! Non ad un passo dalla libertà! Guardo rispettivamente prima Phaeran e poi il mostro, elaborando il più possibile una soluzione, ma in questo momento non mi vengono idee che assicurino la fuga, solo azzardi Non sarò mai più in catene! Non ho paura di morire, e devo rischiare il tutto per tutto! Con uno scatto afferro l'amuleto che controlla il golem e cercando di usarlo urlo LASCIA LA MIA CATENA! CARICALO E ATTACCALO! È UN NEMICO! @DM Spoiler: Utilizzare oggetti magici: +12 Dopo aver provato ad aizzare il golem contro il mostro afferro "Tumarok" con tutte le mie energie e provo a volare via, sussurrandogli all'orecchio non potevo fare altrimenti: un secondo di più e ci avrebbero scoperto! O la va o la spacca! Non sono disposto a ritornare in gabbia, e se qualcuno mi fermerà lo ridurrò ad un pezzo di ghiaccio! @DM Spoiler: La mia velocità di volo è 45m (medio), ma immagino che trasportando Phaeran sia minore, anche se a questo punto non mi importa Volare: +9 se serve
Aurelio90 Inviato 24 Marzo 2015 Autore Segnala Inviato 24 Marzo 2015 Vedi "Tumarok" che fa per aprir bocca verso il soldato... Ma poi tu cerchi di balzare addosso al mago per artigliargli l'amuleto e urlare con disperazione il comando. Purtroppo l'essere rimane totalmente inerte e immobile: non si muove di un centimetro, e non sembra neppure deciso a mollare granché la presa alla catena d'adamantio. Il soldato, arrestatosi di colpo, fa per mettere mano ad una spada infoderata, e l'essere cornuto sibila monaccisio e sfodera gli artigli. "Tumarok" respira affanosamente, poi urla in direzione della guardia: <Che pensi di fare, stupido idiota? Vai ad aprire i cancelli, oggi questa lucertola dovrà morire per mano mia.. e non intromettetevi, è una questione personale!> L'uomo è meravigliato. <Ma Maestro Tumarok, io pensavo che volevate...> <Tu PENSAVI? Ti ho dato un ordine, eseguilo dannazione! Che nessuno osi intromettersi fra me ed il drago!> L'uomo sembra sul punto di replicare, poi si azzittisce e corre verso i cancelli <Per quanto riguarda te, demone... Qualunque accordo avessi intrapreso è da considerarsi nullo. Non ho nessun legame con questo Lord Terracina, o come diavolo si chiama, nè domani nè mai. Ora vattene da dove sei venuto, e non farti più vedere!> L'essere socchiude gli occhi, che sembrano brillare di una luce maligna tanto è l'odio racchiuso, e dice: <Davvero mi rispondi così? Mi mandi addosso un drago e mi offendi trattandomi come uno sguattero?! Se non fosse per il vincolo ti squarterei come un porco sedutastante!> e morde l'aria con uno scatto. "Tumarok" arretra di qualche passo, e sembra farsi piccolo difronte al messagero, che sogghigna e commenta: <Da oggi sei il nemico del casato.. I tuoi gingilli e le tue creature non ti salveranno dall'ira del mio padrone, e non vedrai la fine dei tuoi giorni invecchiando. Questo te l'assicuro!> dopodiché scompare dal nulla. "Tumarok" sembra sull'orlo di una crisi isterica <Oh dèi, quello era un demone e ci è mancato tanto così che mi balzasse addosso! Ma chiunque l'abbia mandato qui gli ha espressamente ordinato di non uccidere Tumarok... per ora. Prima usciamo da qui, prima posso scaricare l'effetto della pozione!>
MetalG Inviato 24 Marzo 2015 Segnala Inviato 24 Marzo 2015 rimango sgomento nel vedere che il golem non ha risposto ai miei comandi, e sto per prepararmi a subire gli attacchi dei nemici, quando Pharean prende incredibilmente la situazione nelle sue mani, e con poche frasi decise "risolve" tutti i problemi che io ho quasi causato, senza contare che ha tirato un bello scherzo al vero Tumarok. rimango immobile e acquattato in posizione, tentando di difendere il mio corpo da possibili attacchi fino a che tutto non è finito, a quel punto seguo con fare rassegnato il mio amico trasformato, come se dovessi davvero andare al patibolo. quando ci siamo allontanati abbastanza gli sussurro a bassa voce io... non so come scusarmi... per colpa mia quasi non ci scoprivano, mentre tu sei riuscito a riparare ogni cosa da solo... mi sono fatto prendere dal panico... mio padre si vergognerebbe del mio comportamento... rimango in silenzio il resto del tempo, non avendo il coraggio di dire altro
Aurelio90 Inviato 24 Marzo 2015 Autore Segnala Inviato 24 Marzo 2015 Fa cenno di rimanere in silenzio ed affretta il passo... il golem lo segue vicino, e tu sei costretto a muoverti in fretta per non rischiare di trascinare al suolo. I soldati alla guardia finiscono di parlottare quando vedono avvicinarsi "Tumarok". Questi sbraita: «Beh? Ho ordinato di aprire i cancelli, cosa aspettate?!» Gli uomini guardano prima il drago, poi il mago. «Ma non eravate partito?» «Io vado e vengo quando mi pare e piace! Devo forse tenervi conto di dove vado?» Uno degli uomini lo guarda di traverso. «No, certo che no.. e per quanto riguarda il vostro apprendista?» "Tumorak" alza un sopracciglio. «Cosa intendi dire?» «Quando dovremmo ucciderlo?» Se "Tumorak"aveva conservato un pò di colore del viso, ebbene, ora l'ha perso del tutto. «Co... come sarebbe a dire?» Gliuomini si guardano fra di loro. «Ce l'avete ordinato voi: quando sareste tornato, dovevamo scovarlo e passarlo a fil di spada. Dobbiamo procedere?» "Tumorak"fa un profondo respiro «No... non ora almeno: devo -uh- sistemare alcune faccende e poi... poi me la vedrò con lui. Non ho bisogno d'aiuto per avvelenare un ragazzino...» Uno degli uomini rimane in silenzio: il secondo fa per fare un cenno in direzione dei soldati in alto, ma il terzo lo blocca. «Un momento» e guarda in cagnesco il mago «Abbiamo sentito quello che vi siete detti fra te e quella creatura... Dobbiamo forse trovare folletti o spiriti maligni che entrano di nascosto, e ci taglieranno la gola nel sonno? Avresti dovuto consultarci prima di dichiarare guerra ad un altro mago! Noi non vogliamo avere a che fare con le faide fra stregoni!» «Giusto!» urla il soldato alla guardiola. «100 pezzi d'oro al mese per stare in mezzo alle montagne... io è da mesi che non vedo la mia famiglia: dobbiamo rimanere piantonati qui giorno e notte, non possiamo nemmeno pisciare fuori dalle mura!» "Tumarok" guarda i soldati uno ad uno. «E se... e se vi aumentassi la paga? Trecento, no, ottocento pezzi d'oro e... e potrete farmi da scorta quando dovrò andare in città. Così potete andare da vostra moglie, da vostra madre, al bordello o dove vol-» «Tu menti» Prima che "Tumarok" possa ribattere, l'uomo estrae un corno e vi soffia dentro. Gli altri due soldati estraggono le loro armi, mentre il soldato posto in alto corre a destra. «Scappi con i tuoi fagotti, e ci lasci qui ad aspettare il peggio? Abbiamo capito che sei nella ***** fino al collo... e noi ti ci butteremo dentro!» ORDINE DI INIZIATIVA: Spoiler: Phaeran Guardia (terra) Shura Guardia (in alto) Guardia (terra) Golem Phaeran lancia un urlo e arretra di un passo. «GOLEM! Lascia la catena e proteggimi!» Il golemlascia andare la tua catena.. ora saresti in grado di muoverti e volare liberamente. Phaeran poi lancia un incantesimo: lo senti mormorare e alzare le mani. «Brutto figlio di...» non senti finire l'imprecazione del soldato: all'improvviso getta le armi a terra e si porta la mano sul viso. «I miei occhi! I miei occhi! Non ci vedo più!» e arretra. È il tuo momento di agire! Piccola nota: Spoiler: Sei accanto al golem d'argilla, ed entrambi state indietro a Phaeran. Il mago si trova davanti al golem e alla tua sinistra. Davanti a te ci sono due soldati: uno sta lanciando urla e anatemi perché non ci vede più, ma l'altro impugna una giusarma e sembra tutto fuorché intimorito nell'affrontarvi!
MetalG Inviato 24 Marzo 2015 Segnala Inviato 24 Marzo 2015 La situazione si modifica rapidamente, e anche se non sembrano aver capito che in realtà quello che vedono è Phaeran non Tumarok, in ogni caso non possiamo evitare di combattere. Ho un sussulto quando la catena viene lasciata cadere, e all'istante provo a librarmi in aria, e anche se all'inizio ho qualche difficoltà riesco a tenermi sospeso in una maniera decente. Subito mi posiziono sopra Phaeran e mi rivolgo in comune ai soldati davanti a noi vi siete macchiati di atti orribili, e dovreste perire con l'uomo che servite, ma se tenete alla vostra vita scappate, pentitevi e non associatevi mai più con figuri simili: ha abbastanza problemi che potreste pure sopravvivere! Rimanendo sollevato in aria battendo le ali faccio una piccola pausa, per poi continuare Ma ora non mi ostacolerete! IMMOBILI UMANI! Gonfio i polmoni, e per la prima volta da numerosi anni ruggisco al massimo delle mie capacità, infondendo in quel grido liberatorio e devastante tutta la sofferenza della mia prigionia come aveva detto Bahamut... Il mio ruggito spacca il cielo e squassa la terra, le mie ali fendono l'aria e i miei artigli distruggono la roccia! Raggiungerò il tetto del mondo e farò sentire la mia voce in ogni reame, che Shura non è uno schiavo... Che Shura è un Drago d'Argento! @DM Spoiler: Mi metto appena sopra la testa di Phaeran (anche per coprirlo dai colpi di quello in alto), e uso il soffio paralizzante, CD 17 tempra o sono immobilizzati per 1d6+1 turni
Aurelio90 Inviato 24 Marzo 2015 Autore Segnala Inviato 24 Marzo 2015 Dalle tue fauci fuoriesce una nube che si espande subito in direzione dei soldati.. tutti e due rimangono immobili: quello che si lamentava rimane a bocca aperta e con le mani che gli coprono il viso, il secondo sembra essere diventato rigido quanto il golem senza vita. Phaeran non perde tempo in chiacchiere. «Hanno dato l'allarme... fra poco tutti gli uomini della fortezza arriveranno qui! Golem, apri il cancello!» Il golem, non palesando nessuna emozione difronte all'agitazione del suo controllore, si avvia verso destra e affera la ruota che, attaccata alla catena, permette l'apertura dei cancelli. Per il momento non ti sembra vedere nessun altro soldato, ma potrebbero sbucare fuori a momenti... Il terzo soldato, che si trova in sovrapposizione, rimane all'interno della guardiola e suona nuovamente il corno. «Cavolicavolicavolicavolicavoli» Phaeran si fa prendere dall'agitazione... e noti che ha ripreso le sue vere sembianze: l'effetto della pozione è finita, e questo non fa che accenturae il suo panico. «Dannazione, muoviti stupido ammasso d'argilla!» urla in direzione del golem: il ponte levatoio si sta alzando, ma lentamente, e ora come ora è tanto alzato da permette il passaggio di una creatura Piccola e quadrupede.. Dietro di te cominci a sentire un forte vociare: quattro armigeri sono appena usciti dal maniero e, indicandoti, cominciano ad estrarre fuori le armi! Uno di loro, con un giavellotto, cerca di colpirti a distanza.. ma l'arma ti sibila a cinque piedi di distanza, e si conficca malamente sul terreno. È il tuo momento di agire! @ORDINE DI INIZIATIVA: Spoiler: Phaeran Soldato dietro #1 Sharu Soldato dietro #2 Soldato (sopra) Soldato dietro #3 Golem Soldato dietro #4
MetalG Inviato 24 Marzo 2015 Segnala Inviato 24 Marzo 2015 Dopo aver paralizzato i due soldati davanti a noi sento di nuovo l'uomo con il corno sopra di noi, e in un impulso sto per volargli contro per farlo smettere, ma all'improvviso sento delle urla dal maniero, e il portone è abbastanza aperto solo per me. Immediatamente mi dirigo verso la catena, e usando i denti la afferro, spingendola insieme al golem per fare più in fretta, e almeno permettere al giovane mago di passare Stai attaccato al portone e appena hai spazio scappa per primo! Non ti lascerò morire qui mentre io scappo!!!
Aurelio90 Inviato 25 Marzo 2015 Autore Segnala Inviato 25 Marzo 2015 «Che diamine succede?!» urla uno dei soldati dietro di te, e senti altre urla e imprecazioni. «Eccolo lì il moccioso! Se ci scappa Tomaruk ci farà la pelle!» «All'inferno Tomaruk e sua madre, se rimaniamo qui ci farà la pelle comunque!» Uno dei soldati lascia il gruppo e corre verso sinistra, quello che sembrano le stalle. Il soldato di sopra esce dalla guardiola e, armato di balestra, la punta verso e spara verso Phaeran. Il dardo vola, e lo colpisce! La punta gli trapassa la spalla, e Phaeran urla di dolore mentre le vesti di Tumarok si tingono di rosso. Anche il secondo soldato corre verso le stalle, raggiungendo il suo compagno. Il golem continua ad alzare il cancello... oramai è abbastanza aperto da permettere il passaggio fino a una creatura grande quanto il costrutto d'argilla, grazie al tuo intervento. L'essere, a questo punto, si arresta e rimane imbambolato mentre impugna ancora la ruota. Sono rimasti due soldati dietro di te, ed uno di loro spara un dardo di balestra in direzione del tuo amico... ma il colpo va a vuoto: il dardo sibila minacciosamente in sua direzione, ma gli sfiora i capelli e il dardo esce fuori dal cancello. Ci è mancato poco che lo prendesse in testa. Ferito e in preda alla paura, Phaeran corre in direzione del cancello, passando accanto ai due soldati paralizzati. «Oh c***o, ci sta scappando l'apprendista!» «Cosa me ne frega di lui, dobbiamo fuggire prima che il mago ritorni!» I due comincianoa litigare fra di loro. È il tuo turno!
MetalG Inviato 25 Marzo 2015 Segnala Inviato 25 Marzo 2015 Esatto! Scappate da questo luogo e abbandonate Tumarok prima che l'altro stregone lo attacchi Urlo sempre in comune ai soldati prima di caricare in volo l'uomo sulla guardiola che ha colpito Phaeran un attimo fa. @DM Spoiler: Intimidire +12 per convincerli Carico l'uomo sulla guardiola in volo, cerco di morderlo, TxC: +13(se posso caricarlo, sennò +11), danni 1d6+4 PS: fra quanti turni posso riusare il soffio?
Aurelio90 Inviato 25 Marzo 2015 Autore Segnala Inviato 25 Marzo 2015 Un battito di ali, e in men che non si dica ti trovi a un palmo di mano di distanza dall'armigero. Questo ha solo il tempo di sbattere gli occhi che i tuoi denti cercano di dilaniarlo... Ma metti troppo foga nel morso: le tue fauci cercano la preda con troppa foga, e mordi solo l'aria. Comunque scatti le mascelle proprio davanti al naso dell'uomo, che rimane come impietrito vedendo la morte così vicino! Nitriti e zoccoli si mischiano nelal baraonda della battaglia, ma sei troppo preso dall'armigero che hai difronte per capire cosa si possa effettivamente trattare. L'armigero lascia andare la balestra in mano e, rapido, porta mano a un qualcosa arrotolato nella cintola... prima che tu possa rendertene conto, l'uomo getta addosso contro di te una rete... ma il battito delle tue ali riesce a respingerla e la trappola cade inerte sul terreno accanto al golem! Riesci ad udire altri nitriti, e questa volta riesci a gettare lo sguardo a terra: uno dei soldati, inforcato il cavallo, parte di gran carriera verso l'uscita, e per poco non investe i suoi compagni che sono ancora sotto l'effetto del tuo soffio paralizzante. Il golem lascia andare la ruota... i cancelli si abbassano con un tremendo boato, ma il costrutto non se ne cura minimamente e si dirige verso il maniero. È il tuo momento, e ora puoi usare nuovamente il tuo soffio!
MetalG Inviato 25 Marzo 2015 Segnala Inviato 25 Marzo 2015 Carico la guardia salendo in verticale nel cielo, e posso sentire il suo odore, ma la furia mi fa affrettare i tempi, e mordo l'aria ad un centimetro dal naso dell'uomo. Evito grazie alla mia agilità una pericolosissima rete, e mi accorgo ora che le altre guardie si stanno avvicinando con i cavalli, ma per fortuna il golem lascia andare la ruota e il portone si chiude. Senza un attimo di esitazione mi alzo ancora più in alto battendo le ali, e osservando l'area circostante, il maniero, e ciò che sta fuori dal portone. Un secondo dopo vado in stallo e mi butto in picchiata al di la delle mura, scappando via da questa terribile prigione. Intanto cerco freneticamente Phaeran con i miei sensi sviluppati dove sei amico? Non puoi essere rimasto indietro...
Aurelio90 Inviato 25 Marzo 2015 Autore Segnala Inviato 25 Marzo 2015 Paesaggio Ti rendi conto che, per la prima volta, puoi guardare il mondo esterno. E dire che, fino ad oggi, il tuo "mondo" era una cella buia e puzzolente... Dall'alto non ti sembra di udire alcun suono che possa partire da terra... forse gli armigeri stanno abbandonando in fretta e furia il maniero del mago, ma se anche così fosse sarebbe ben difficile udirli o sentirli. Ti rendi conto che è pomeriggio inoltrato. Non un soffio di vento muove la distesa di alberi, ai piedi della collina dove sorge il maniero. E ti rendi conto che il castello di Tomaruk era già messo male di suo.. il tempo logora ogni cosa, e la pietra pian piano si frantuma in polvere. A est della collina si trova un fiume. A sud e ad ovest la foresta; a nord, la pianura si estende la pianura, dal pendio più dolce rispetto a dove si trova il maniero. Non hai un indizio su dove possa trovarsi Phaeran, e non possiedi particolari capacità per poter individuare una persona specifica. Potrebbe aver intrapreso il sentiero ai piedi del castello, oppure essere fuggito in direzione del fiume... era parecchio spaventato, ma se il golem si è mosso significa che il tuo amico gli aveva dato un qualche ordine. Quindi era ancora vivo. Ma ora? Ora che sei libero dai vincoli che ti imprigionavano, cosa intendi fare?
MetalG Inviato 25 Marzo 2015 Segnala Inviato 25 Marzo 2015 Una volta sospeso in alto nel cielo osservo tutto l'ambiente circostante, e rimango sbalordito dalla bellezza del mondo esterno, tanto che quasi mi commuovo. Probabilmente è stata la prigionia a farmi pensare questo, ma comunque non avrei parole per descrivere come mi sento. Non riesco più a sentire i suoni delle guardie e dei cavalli, ma poco importa, e in realtà non potrei chiedere meglio del silenzio in questo preciso istante. Dopo un momento di pace mi guardo attorno, e dopo aver osservato l'ambiente mi dirigo subito verso il fiume, in cerca di Phaeran il bosco è il modo migliore per perdersi, e prendendo la strada normale ha la quasi certezza di incontrare le guardie. So che è spaventato, ma una fonte d'acqua è la soluzione migliore, anche per pulire la ferita, e tra le diverse possibilità è l'unica che non comporta grandi pericoli.
Aurelio90 Inviato 26 Marzo 2015 Autore Segnala Inviato 26 Marzo 2015 Plani quindi in direzione del fiume... scendi in picchiata e, dopo un minuto o due, arrivi alle sponde del fiume. Il fiume scorre lentamente dinanzi a te, mentre alle tue spalle si trova la radura di alberi ai piedi della collina. Ti guardi attoro, facendo affidmento ai tuoi sensi draconici, ma non ti sembra di notare tracce o indizi sulla presenza di Phaeran. Non c'è nessuno nei paraggi, nè animali nè tantomeno gli uomini di Tomaruk... che probabilmente staranno correndo con i polmoni quasi sul punto di collassare pur di mettere distanza fra loro e il castello.
MetalG Inviato 26 Marzo 2015 Segnala Inviato 26 Marzo 2015 Phaeran!!!! Dove sei??? Urlo appena arrivato al fiume. Il fatto di non averlo trovato dove pensavo comincia a preoccuparmi, e mi guardo freneticamente intorno quello che è sicuro è che non sta più al maniero... Quindi dove diamine è??? Dopo aver controllato i dintorni con lo sguardo mi giro e volo verso la foresta più vicina, esplorandola e osservando con ansia i miei dintorni PHAERAN!!!! @DM Spoiler: percezione +7 sempre
Aurelio90 Inviato 26 Marzo 2015 Autore Segnala Inviato 26 Marzo 2015 Oramai il sole è tramontato, e la notte è sopraggiunta. Illuminato dal chiarore lunare, cominci a prendere il volo a bassa quota, osservando la foresta attraverso i suoi rami. Un indizio, una traccia... qualsiasi cosa che possa portarti dal tuo amico. E dopo quello che sembra un tempo interminabile, dopo aver esplorato nemmeno un decimo della distesa di alberi, noti qualcosa luccicare fra gli alberi. Scendi in planata lì vicino e ti dirigi verso il punto dove hai intravisto il luccichio e... Oh, dèi. Phaeran giace morto nella foresta: il suo corpo, disteso per terra a ridosso di un tronco, ha una lunga freccia nera piantata nella schiena. Poco distante da lui, noti, l'amuleto con il quale il ragazzo manovrava il golem: era quello la fonte del luccichio nella notte.
MetalG Inviato 26 Marzo 2015 Segnala Inviato 26 Marzo 2015 Volando subito alla ricerca di Phaeran comincio ad attraversare il bosco con attenzione estrema, osservando ogni angolo e buco dove possa essersi nascosto il mio amico. Vedendo un luccichio mi precipito in quella direzione, ma quello che trovo mi spiazza completamente. no... Non puoi... Atterro vicino al corpo e lentamente mi avvicino, annusando il corpo Ehi, Phaeran... Phaeran, non scherzare... Non adesso... Siamo appena scappati... Comincio a toccarlo con le zampe e spingerlo con il muso, ma non ricevo nessuna reazione. Arretro un poco prima di sedermi a terra, attonito davanti al cadavere. All'improvviso alzo la testa e lancio un terribile ruggito al cielo, sfogando il mio dolore, non sapendo neanche che cosa dire era giovane... Almeno per gli standard umani... Che vita effimera la loro: così poco tempo e così tanta voglia di vivere... Eppure... Eppure anche con così poco hanno ancora la volontà di accorciare questi tempi... Mi metto velocemente a scavare, per creare abbastanza spazio per seppellire il giovane apprendista, e dopo aver messo il suo corpo nella fossa lo ricopro di terra, non prima però di avergli tolto la freccia dalla schiena giuro che ti vendicherò Phaeran... Non so ancora chi ti ha ucciso, ma un drago d'argento non dimentica... Porterò giustizia! Dopo aver seppellito il mio amico e aver segnato il posto per poterci ritornare, prendo l'amuleto di Tumarok e volo via, diretto verso la mia vecchia casa, e forse, da mio padre prima di tutto devo tornare a casa, e con questo amuleto far ripartire dall'inizio il tesoro di famiglia... Ho molto da fare e crescere prima di farla pagare a tutti questi malvagi: l'assassino di Phaeran, Tumarok, quel diavolo, il suo padrone, gli uomini che hanno rubato tutto e mi hanno catturato, l'uomo che mi ha venduto... Devo anche ritrovare i miei fratelli... Raddrizzerò ogni torto, lo giuro sul mio onore!
Aurelio90 Inviato 27 Marzo 2015 Autore Segnala Inviato 27 Marzo 2015 Odio. Tristezza. Vendetta. Ma anche libertà, che ti sei guadagnato grazie agli sforzi di un umano... peccato che non possa festeggiare con te questo giorno. Dopo aver scavato il tumulo per il tuo compagno e aver preso da questi il suo amuleto (o l'amuleto di Tomaruk... vabbè) prendi silenziosamente volo nella notte stellata e voli verso... Un momento, verso dove? Non hai mai preso in considerazione dove tu ti trovassi. La tua tana era una caverna in una montagna, questo lo sai, ma quale montagna? E dove si trova essa? Di certo nè chi ti avevano rapito nè Tumarok si siano mai presi la briga di dirti dove si trovasse casa tua. E ti trovi quindi a volare sotto il cielo notturno, con la luna che si nasconde dietro a un velo di nuvole e la catena di adamantio che tintinna nel cielo. Hai ancora il collare attaccato al collo, ma questa è l'ultima delle tue preoccupazioni, giusto? **** Hai volato per tutta la notte. Per dove non lo sai, ma hai tenuto verso nord... e da qualche dovrai capitare da qualche parte. Oramai hai messo una considerevole distanza fra te e la tua prigione, e il sole sta sorgendo verso l'orizzonte, illumina il paesaggio sotto di te. Davanti a te, a circa un chilometro di distanza, ti sembra quello che potrebbe essere... una città? Sì, qualcosa che possa ricordare un conglomerato umano. Il fiume che hai seguito prosegue dritto, e sfiora il lato sinistro della città. Il territorio sotto di te ti sembra tranquillo...
MetalG Inviato 28 Marzo 2015 Segnala Inviato 28 Marzo 2015 Continuo a volare verso nord per tutta la notte, anche se durante il viaggio comprendo che sto vagando a caso dopo aver scelto una direzione che mi portasse più lontano possibile dai miei carcerieri. All'inizio mi pento, ma in realtà capisco che non so dove andare, e per cominciare una direzione vale l'altra. Arrivata l'alba vedo a poca distanza un agglomerato di abitazioni, e decido che devo procurarmi alcune cose, necessarie se voglio non solo tornare a casa, ma anche confondermi tra la gente, come dei vestiti e una mappa. questo collare... Potrei cercare un modo per toglierlo... Ma è un simbolo, e mi ricorda tutto quello che devo mettere a posto... Lo toglierò solo quando avrò riparato i torti, e in più dovrebbe avere un certo valore monetario... Un altro pezzo per il tesoro di famiglia. Posso comunque cercare di vendere gli anelli piccoli per avere in cambio quello di cui ho bisogno, inoltre non tintinneranno più contro il collare e non mi intralceranno... Chissà come funziona tra gli umani lo scambio di oggetti... Con questi pensieri in testa scendo a terra, nascondendomi dietro a dei cespugli e osservando l'ambiente
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