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Choices of the Dragon - Shura


Aurelio90

Messaggio consigliato

Inviato

Discendi dall'aria con una grazia... e un certo vuoto nello stomaco. Non sai per quanto tempo sei rimasto chiuso nella cella fra l'ultimo pasto e la fuga, e di certo ieri non ti sei nutrito. Di certo non stai morendo di fame, tuttavia senti che se per un altro giorno o due non dovessi trovare cibo il tuo corpo potrebbe cominciare a risentirne. Ti sei nascosto in un punto distante circa 20 m dal sentiero principale, e ti sei piazziato dietro ad alcuni alberi in modo da poter osservare la strada battuta senza essere scorto con facilità.

Rimani lì immobile per qualche ora. Poi, quando il sole comincia già a schiarirsi e sembra alto nel cielo, ti sembra di vedere qualcosa... uomini a cavallo. Ne sono quattro, e sembrano proteggere un carro posto in mezzo a loro.

@OFF

Spoiler:  
Scusa se scrivo stasera e solo poche righe ma sto un pò incasinato :P

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Inviato

Mentre discendo dal cielo vengo sorpreso da una fitta allo stomaco, e poco dopo da un profondo mugolio, al che affretto la discesa per potermi nascondere efficacemente nella boscaglia vicino alla strada

non sono stupito che sia affamato: l'ultima cosa che ho mangiato è stato qualche pezzo di maiale non so quanto tempo fa, e prima venivo tenuto a stecchetto per quasi tutto il tempo... È un bene che sia scappato, almeno adesso posso procacciar mi quello di cui ho bisogno per conto mio, e mangiare fino a quando non ne ho basta...

Vengo interrotto nei miei pensieri da dei rumori in avvicinamento, e controllando con cautela vedo che è una carrozza con cavalli e quattro guardie attorno. Non ho intenzione per adesso di avere contatti con gli umani, almeno così presto, e la mia trasformazione ha una durata troppo breve per cominciare a trattare con loro a scatola chiusa, ma comunque osservarli non può che giocare a mio favore, così mi immobilizzo e osservo più attentamente questo carro

@OFF

Spoiler:  
non preoccuparti: non è mica così grave :D

PS: percezione per vedere se noto qualcosa, e se posso fare delle prove di conoscenza su questo posto le faccio

Inviato

Rimani ad osservare a debita distanza, e il drappello continua imperterrita per la sua strada. Da lontano ti sembra scorgere qualcosa in cima al carro: una bandiera o uno stendardo. Non riesci a identificarne il simbolo per la distanza, ma sei comunque in grado di distinguere il colore cioè verde scuro.

A un certo punto noti, sul capo opposto della strada, un altro drappetto di uomini a cavallo: non ci sono carovane o carri al suo seguito, ma ci sono solo tre uomini a cavallo.. uno che cavalca un cavallo nero, e gli altri due (uno marrone e uno bianco) che li precedono. Sembra che i cavalieri che scortano la carrozza se ne siano accorti perché si fermano e attendono l'arrivo dei nuovi arrivati... il terzetto di cavalli si ferma quindi davanti a loro, faccia a faccia.

Sono troppo lontani, ovviamente, per sentire cosa si stanno dicendo.. ma a un certo punto senti urlare «Voi siete sulla MIA strada, e quindi vi dovete levare!»

È una voce che tu conosci bene. Fin troppo bene. E che ti ha dato il tormento per ben cinque lunghi... è la voce di Tomaruk...

Inviato

Osservo tranquillamente il carro passare, e anche l'arrivo degli altri tre cavalli, ma mi paralizzo sul posto quando sento la voce di Tomaruk

no... Non è possibile..

Per istinto subito faccio per allontanarmi, ma all'improvviso mi blocco, continuando a guardare come procede la situazione dalla mia posizione. La mia curiosità è pericolosa, ma potrebbe aver trovato un'altro drago o creatura da torturare, e non voglio che il mio destino tocchi a qualcun'altro.

Inviato

Non riesci a sentire altro: Tomaruk ha smesso di litigare, ma è evidente che sta discutendo animatamente con i soldati davanti a lui. Poi, poco dopo, lo vedi spostarsi di lato e lasciar passare il carro e le guardie, per poi partire di gran carriera.

Quindi, alla tua sinistra c'è la carrozza con i soldati che sta puntando verso la città, mentre a destra c'è il tuo ex-aguzzino accompagnato da due guardie. E, a vedere, sembra stiano correndo di gran carriera... oramai è mezzogiorno, il sole è alto nel cielo e hai ancora quel problema di stomaco da risolvere...

Inviato

possibile che abbia saputo della mia fuga e stia tornando a vedere cosa è successo? Heh... Avrà delle fantastiche sorprese al suo ritorno

Penso mentre vedo Tomaruk andarsene via velocemente, ma subito dopo lo stomaco torna a brontolarmi, al che mi addentro di nuovo nella foresta, cercando un animale da poter cacciare

devo riabituarmi a procurarmi da solo il cibo... In tutti questi anni potrei essermi rammollito...

Con questi pensieri controllo il bosco furtivo, in cerca di una preda

Inviato

Arretri silenziosamente... la carrozza e il tuo carceriere (o ex-carceriere) non ti hanno notato, troppo presi per discutere fra di loro.

Non si può parlare di un bosco vero e proprio: più che altro di una piccola radura che si estende per meno di 100 metri. Ti muovi cauto e lentamente ma non ci sono pericoli in agguato o altri maghi folli che tentano di intrappolarti.

Però non sei solo: mentre perlustri l'area noti un piccolo spazio privo di alberi... e lì, in mezzo al boschetto e acirca 12 m, vedi un pilastro di pietra dove, ai suoi piedi, ti sembra di vedere un umano. Riesci a capire che è molto vecchio: il viso rugoso e la lunga barba bianca e folta, le vesti lacere e sporche e lo sguardo chino per terra. Un bastone di legno appoggiato accanto a lui. Pare non aver notato la tua presenza. Non fa niente in particolare: rimane lì in silenzio, a volte fa ciondolare un pò i piedi ma per il resto non fa niente.

Inviato

Addentratomi nella radura mi accorgo che uno strano figuro sta seduto davanti ad un pilastro, e non sembra pericoloso.

Non avrei nessun motivo di rivolgermi a lui, ma lo stomaco comincia a darmi veramente fastidio, tanto che comincio a pensare alla possibilità che abbia del cibo da condividere.

Rimanendo nascosto mi muovo più vicino a lui, e quando sono abbastanza vicino e completamente coperto da un cespuglio mi rivolgo a lui ad alta voce ed in comune

Ehi, salve buonuomo. Lei chi è? Ha del cibo da condividere? Sono molto affamato...

spero ne valga la pena... Se mi aiuterà sono deciso a ricompensarlo...

Spoiler:  
diplomazia sul tipo.

Se mi chiede di uscire mi trasformo in un ragazzo umano (sporco e nudo) e mi mostro a lui

Inviato

Dunque cerchi di avvicinarti alle spalle, cautamente, fino alle spalle di un vecchio... se fossi stato un predatore l'ignara vittima sarebbe rimasta inerte da tuoi artigli.

Giungi da lui fino a circa 4 m, alle spalle, e proferisci le tue parole. Il vecchio alza la testa lnetamente e dirige lo sguardo verso la direzione in cui hai parlato. «Affamato, oh sì... la tua voce è chiara e gentile, eppure il rasoio dei denti è chiaro e la tua lingua è argentea. Non ti sono nemico, puoi palesarti a me. ti stavo aspettando...»

Inviato

Rimango sorpreso alle parole del vecchio, e quando mi dice di avvicinarmi istintivamente faccio un passo indietro

questi umani... Mi stupiscono sempre di più... Come possono essere così deboli ma anche così forti allo stesso tempo?

Prendendo coraggio esco dal mio nascondiglio e mi avvicino all'uomo, rivolgendomi a lui

era così evidente chi fossi? Comunque come posso fidarmi? Chi sei, e come facevi a sapere che sarei venuto qui?

Inviato

Ora che sei uscito allo scoperto e ti sei avvicinato all'uomo noti altri dettagli: la sua pelle è di un marrone scuro, il fisico esile quasi quanto quello di un giunco. E sembrerebbe cieco perché i suoi occhi sono totalmente azzurri. Eppure, rivolge lo sguardo verso di te.

«Così evidente che sei un infante.. appena svezzato e ancora immaturo. Sei come una goccia d'acqua dolce nel vasto oceano: anche la più piccola increspatura, anche il più lieve dei soffi ti destinerebbe alla distruzione e allo smarrimento di te stesso...» gli vedi inclinare la testa, gli occhi sbarrati e rimane così in silenzio per un pò... sta dormendo? No, perché poco dopo riprende a parlare:

«Sei tu l'artefice del tuo destino. Io posso indicarti una via, ma sei tu a decidere se percorrerla o volgerle le spalle. L'occhio è stato posato su di te, questo lo so...» Vedi alzarsi in piedi, lentamente e aggrappandosi al bastone, e poi allungare una mano sul pilastro e sfiorarlo...

Senti un rumore: la pietra alla base del pilastro si ritira lentamente agli angoli, mostrandoti una scala a chiocciola. «Sei libero di farti guidare da me o di andartene per la tua strada: non c'è nessuna trappola, ma non sei obbligato a fidarti di me nè di seguirmi..» ciò detto si avvia verso il basso.

Il vecchio parla per enigmi, ma i tuoi sensi non sembrano avvertire pericoli o malignità: ti ha parlato sinceramente, sembra che non dovrebbero esserci sgradite sorprese se tu decidessi di seguirlo... o forse sì?

Inviato

Rimango ad ascoltare l'uomo per un po', ma le sue parole non fanno che irritarmi. Prorompo subito con voce dura

attento a come parli vecchio! Potrò anche essere giovane ma nessuno in questo modo ad un drago d'argento!

Calmo il tono per poi continuare, sentendo parlare dell'occhio

poi tu chi sei, e che cosa ne sai di questo occhio? È Bahamut?

Dopo aver visto il pilastro muoversi e rivelare un passaggio poi ritorno a rivolgermi al vecchio

non ho paura di te o quello che potresti avere preparato, e accetto di seguirti senza timore! Se sarà necessario mi difenderò, e trionferò!

Detto questo seguo l'uomo scendendo le scale

voglio scoprire la verità

Inviato

Quindi decidi di seguire il vecchio... Di lasciare il sole e il vento alle sue spalle per addentrarti verso... dove?

Scendi la scalinata di pietra a chiocciola: il passaggio aperto dal vecchio è abbastanza largo da permetterti tranquillamente di percorrerle nelle tue vere sembianze. La catena di adamantio scivola graffiando le scalinate di roccia... E, a circa 6 m di discesa, ti trovi davanti ad un arco privo di illuminazione. Il buio e il silenzio aleggiano nell'aria.

Con la tua scurovisione osservi la seguente scena: ti trovi davanti ad una steuttura sotterranea, ci sono due o tre piedi di distanza oltre l'arco: poi subito sotto una grande caverna sotterranea. Non ci sono scalinate o rampe per raggiungere il fondo, che dista di 26 m dalla soglia dell'arco. Stalattiti sono appese in alto, e da qualche parte una goccia d'acqua cade dalle volte della terra.

L'acqua sotterranea pare lugubre ed immobile, ma da essa affiora una sorta di tempio... un pavimento di pietra si erge alla superficie, e in mezzo ad esso vi è una sorta di altare. La struttura è quadrata, ed a ogni angolo vi è pilastro la cui punta è indirizzata leggermente verso l'interno. Una cosa che ti colpisce è che, proprio al centro della struttura, sopra all'altare, pare emanarsi una tenue luce azzurra.

E, proprio davanti all'altare, la tua vista riesce a scrutare il vecchio: è in ginocchio e immobile, come il resto della volta sotterranea.

Inviato

perchè non mi rispondi? Ti ho fatto delle domande!

Dico ad alta voce facendo riecheggiare il suono nel cunicolo

anche se è stretto posso sempre combattere!

Mi addentro nella caverna seguendo il vecchio grazie alla mia vista superiore, e dopo non molto tempo arriviamo ad un tempio misterioso, con una strana luce, e mentre mi avvicino mi rivolgo all'uomo

allora è questo che volevi farmi vedere? Risponderai ora ai miei quesiti?

Inviato

Balzi dalla soglia e voli in direzione dell'isolotto... è una fortuna, per te, poterti orientare nel buio grazie alla tua particolare vista, o probabilmente saresti andato a sbattere contro le colonne formaosi dalle stalattiti.

Il pavimento di pietra si erga dalle acque tenebrose a circa un piede di altezza (30 cm), ed è della grandezza di 6 mx6 m. Ora sei atterrato proprio dietro al vecchio... il suo bastone è a terra, le mani giunte e a capo chino difronte all'altare.. scolpito nella pietra, non reca particolari simboli o icone su di esso. Tuttavia, sopra di esso arde una sorta di fiamma azzurra: emana una debole luce ma essa pare non diffondere calore. Non avverti il crepitio delle fiamme, no, eppure qualcosa deve pur alimentarlo perché lo vedi ardere sopra l'altare...

@check di Percezione

Spoiler:  
Riesci a scorgere che l'ombra del vecchio, proiettata dalla fiamma azzurra, non corrisponde al corpo che hai difronte: tu vedi un vecchio esile e genuflesso, ma l'ombra sembrerebbe quella di un rettile dotato di ali...

Davanti a te la fiamma cambia gradualmente colore: da azzurra diventa verdastra e senti da qualche parte un rumore... come un lungo e profondo respiro...

Inviato

Mentre mi alzo in volo dirigendomi verso l'altare, stando sempre attento sia al vecchio che alla strana fiamma, estremamente irritato dal fatto che non risponda a nessuna delle mie domande.

Sto per parlare quando vedo la sua ombra, al che mi zittisco, provo a cambiare forma e a guardare la mia ombra per vedere se è come penso, e dopo essere tornato nella mia forma originale mi rivolgo a lui, stavolta in draconico

sei un drago vero? Vorresti spiegarmi cosa è tutto questo? E questo respiro?

Mi guardo attorno, cercando di capire la provenienza del rumore, mentre esamino anche la fiamma

@DM

Spoiler:  
prove di percezione, conoscenze arcane, religioni e quello che può servire
Inviato

@MetalG

Spoiler:  
La tua ombra, proiettata dalla fiamma, è quella di una creatura rettiloide dotata di ali.. sia che tu rimanga nella tua vera forma, sia che tu ti trasformi (in umanoide o animale), l'ombra proiettata è quella delle tue vere sembianze

Rivolgi le parole al vecchio, ma questo non ti sembra rivolgere la sua attenzione nei tuoi riguardi... rimane a testa china e in ginocchio.

E poi realizzi che non respira. È morto.

Oh sì, pare che abbia esalato il suo ultimo respiro lì, nel buio e nella solitudine difronte alla fiamma mistica... fiamma che, ora, sta passando gradualmente dal verde al giallo dorato.

Il tuo istinto porta a pensare che quello che le tue orecchie percepiscono, da qualche parte nell'oscurità eterna del sottosuolo, pare il respiro di una creatura. Di una grossa creatura, certamente più grande di te... e poi realizzi che il suono è così vicino che è quasi come se qualcosa di enorme stesse respirando davanti a te, ma non lo percepisci.

No, non davanti a te: dappertutto. È come un ronfare, o un respiro profondo, che si percuote nelle volte sotterraneo di quel posto, dove tu hai deciso di seguire il vecchio.. o quello che era.

Io sono

La voce, greve e possente, rimbomba nella caverna, e la fiamma (ora divenuta dorata) risplende ora di una luce forte.

Ho udito i battiti del tuo cuore, quando ancora la vita non si era schiusa in te. Ho udito il tuo respiro affannoso, strappato dalla tua terra. Ho percepito la tua ribellione, la tua determinazione difronte alla sottomissione e al dolore.

Io sono. Ti ho visto, nel reame dei tuoi sogni, e sei giunto fin qui come era stato detto.

Inviato

Mi avvicino con cautela al vecchio dopo aver constatato che in effetti dovrebbe essere un drago, temendo che mi sgridi per il mio comportamento insolente. ma rimango shockato quando scopro che in realtà è morto. Non faccio in tempo però a chiedermi qualcosa che una profonda voce riempie la caverna e mi fa sentire piccolo e indifeso. Nonostante cerchi di farmi coraggio il rumore e la presenza di questa creatura misteriosa mi provocano un terribile timore, al che mi metto con la schiena verso la fiamma multicolore, e quando sento la roccia dietro di me, parlo ad alta voce cercando di raccogliere tutto il mio coraggio.

Tu sei... Chi? Chi sei? Bahamut? Tiamat? Qualcuno che si sta prendendo gioco della mia sofferenza e mi fa credere che qualcuno vegli su di me?

Io...

Mi fermo per un istante, e subito comincio a sudare freddo mentre una idea si dipana nella mia mente quando ragiono sulle parole della misteriosa voce.

Mi giro verso la fiamma che è sempre più luminosa, e con la voce tremante mi rivolgo alla voce

quando dici "Io"... Intendi... "Io"? È il t.. Suo... Nome? "Io" il padre di tutti i draghi?

Cerco di scusarmi, ma le parole mi muoiono in gola, e rimango paralizzato in attesa di qualche parola della voce, che in questo momento sono convinto che potrebbe spazzarmi via dall'esistenza se volesse

Inviato

Avverti delle scosse sotto di te... il pavimento di pietra si sta muovendo! L'acqua comincia a muoversi e granelli di roccia cadono dal soffitto. Per il movimento il corpo del vecchio, privato da ogni sospiro di vita, si accascia a terra.

Il mondo ruota attorno ad un ciclio perpetuo, spegnendosi lentamente. La vita e la morte scorrono nello stesso istante: i mari si prosciugano, le montagne si sbriciolano, gli insetti si nutrono delle carcasse di chi non è più, e quello che oggi è un vagito di una vita appena annunciata domani sarà l'ultimo, doloroso respiro di una esistenza difronte al suo crepuscolo.

I nomi che reciti non hanno alcun valore per me. Odio. Profitto. Amicizia. Tesori... tutto arde, tutto si consuma difronte all'eternità, e la ruota girerà incessante finché l'ultimo le spoglie dell'ultimo dio non verranno raccolte dalle braccia del nulla!

Appena l'ultima parola viene pronunciata il tremore cessa di botto: le acque, lentamente, si calmano e il soffitto rimane immobile. La fiamma, ora, assume un colorito grigiastro e il suo bagliore si diminuisce gradualmente... ora pare emanare lo stesso bagliore di una torica.

Io non chiedo. Io non pretendo. Io offro e tu, che oramai hai abbandonato i primi vagiti, hai una scelta. Non ci sarà nessun pentimento, nessuna ritorsione ove indirizzerai i tuoi passi..

Dalle fiamme sull'altare si sprigiona del fumo... non ha odore nè spessore, anzi gli esili vapori si innalzano e s'intrecciano fra di loro per poi discendere sulla base dell'altare e diffondersi nell'aria... e varie figure evanescenti si palesano davanti a te.

La prima è un'arpa che fa suonare le sue corde, ma nonostante il movimento nessun suono si diffonde nella volta sotterranea.

Il secondo è quella di un uomo a cavallo: la sua corazza è spesa quanto la tua pelle, e la spada che brandisce pare affilato quanto le tue zanne.

Il terzo è simile alla seconda figura, ma attorno a sé emana un'aura luminosa

Il quarto è una figura che ti ricorda Tomaruk: indossa lunghi vesti e, nelle sue mani, regge un libro.

@MetalG

Spoiler:  
Ok, eccoci qui, il "tutorial" è quasi finito!

Le "figure" davanti a te ti concederanno un archetipo semplice "class", nello specifico:

Arpa= bardo

Guerriero= guerriero

Guerriero luminoso= paladino

Tomaruk (?)= mago

Ovviamente non sei obbligato a fare questa scelta: potresti voltare le spalle ed uscire dalla grotta... dipende da te.

Inviato

Rimango intimorito da tutto quello che comincia ad accadere attorno a me: i fenomeni che l'essere mi mostra sono orribili, ma capendo che non si tratta di nessuno che stimo o odio particolarmente, cerco di mantenere la calma e pensare che questa creatura sia invidiosa dei miei Dei.

Quando finisce il discorso e mi si presentano davanti le quattro figure io silenziosamente mi dirigo verso quella del combattente splendente, sia per non far adirare la voce e anche perché tra i quattro è quello che idealmente mi rappresenta meglio.

Appena vicino al guerriero scintillante mi rivolgo ancora al mio misterioso interlocutore

e adesso? Quali sono le tue intenzioni? Posso andarmene o devi dirmi altro? Dopotutto ho ancora fame!

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