pathfinder La Maschera della Mummia: La Città Mezza Morta

[Alonewolf87]

Agramm

Curioso osservo l'architettura della tomba valutando lo stato della pietra e la struttura della porta.

[Zyloth]

Aritian

Ecco, ci siamo. Sembra che siamo stati i primi a muoverci questa mattina. Meglio cosi'. Poi mi avvicino alla porta d'entrata alla tomba e la esamino, cercando simboli e iscrizioni che possano dirmi qualcosa su quello che possiamo aspettarci di trovare dentro. Poi mi rivolgo agli altri: Ok, gente. Qualcuno di voi e' esperto in trovare trappole e disinnescarle? Non credo che la porta ne abbia una, pero' non si sa mai. E di certo dentro ce ne saranno. Chi si fa avanti?

DM

Spoiler:  

Conoscenze Religioni e Piani +4

[Lone Wolf]

@ Atirian

Spoiler:  

Non noti niente di particolare.

@Agramm

Spoiler:  

La struttura ti pare piuttosto robusta, nonostante i suoi duemila anni di esistenza. Tralasciando il portone non sembrano esserci altre entrate, nemmeno fessure.

@ Horumheb

Spoiler:  

Osservando con attenzione, stabilisci che la porta si apre verso l'esterno. Noti che ci sono delle sbarre di metallo nella pietra, quindi bisognerà fare parecchia forza per aprirla. Inoltre la sabbia rende il tutto più difficile se prima non si ha la pazienza di rimuoverla.

[Alonewolf87]

Agamm

Scrocchiando il collo mi faccio avanti e provo ad aprire la porta spingendo i battenti, se mi sembra che si apra verso l'interno.

Se penso si apra verso l'esterno cerco qualcosa per fare leva.

[Shevrar Servo dell'Ira]

Horumheb

Aspetta Agamm! Questa porta si apre verso l'esterno.. Inoltre, osserva! Dalla fessura si vedono diversi tondi di metallo attraversare il piccolo spazio tra i due battenti. Credo che i costruttori abbiano creato dei fori orizzontali dentro entrambi i battenti di roccia, e dentro parte dei muri accanto, per poi infilarvi queste barre, in modo da sigillare per sempre l'entrata.

Resta da capire il punto in cui le hanno infilate, posto che non sia dall'interno della tomba. E, visto che non abbiamo il tempo di andare a trovare uno scalpellino, direi che possiamo tentare di forzare i battenti direttamente facendo leva con un piede di porco o simili, che... - mi guardo attorno - non abbiamo... Uff. D'accordo, correrò un attimo fino in città a recuperarne uno.

Mentre mi giro per tornare sui nostri passi noto la sabbia accumulata vicino agli angoli - tuttavia prima sarà meglio pulire qua intorno, o la porta non si muoverà neppure se forzata da un gigante. Lo fareste voi, mentre io vado dal fabbro?

Mentre lascio i miei compagni al poco eroico lavoro, corro fino a Wati, compro un buon piede di porco o strumento affine e torno il più in fretta possibile.

[Alonewolf87]

Agamm

Interrotto dal mio compagno e dalla sua complessa spiegazione mi fermo.

Poi annuisco e inizio ad aiutarlo a rimuovere la sabbia mentre aspetto ritorni con un piede di porco

[Shevrar Servo dell'Ira]

Horumheb

Al mio ritorno vedo che il portone è stato completamente sgombrato.

Ottimo! Ecco qua la nostra chiave - e sollevo il piede di porco.

Lo posiziono nella fessura, dopodichè chiedo al nano se può aiutarmi. Insieme, iniziamo a tirare, prima con cautela, poi con sempre maggior vigore.

Dm@

Spoiler:  

prova di forza +3, aiutato da Agamm, ci prendiamo tutto il tempo che ci serve. Quanto costa il piede di porco?

[Zyloth]

Aritian

Non avendo trovato niente di particolare sulla grande porta, aiuto gli altri a liberare dalla sabbia l'entrata, in modo da poterla aprire piu' agevolmente . Quando poi torna Horumheb con il piede di porco, si fa da parte, lasciando spazio a quelli piu' forti di lui, in attesa che aprano finalmente quella tomba...

[Lone Wolf]

Vi prendete il vostro tempo per liberare il portone dalla sabbia, poi, facendo appello a tutte le vostre forze, usate il piede di porco e iniziate a fare leva sul portone. Dopo alcuni interminabili attimi, le vecchie spranghe di metallo che sigillavano al porta cedono alla pressione e sentite uno scatto secco. Lentamente aprite le due pesanti porte di pietra, e una vaffata d'aria vecchia di millenni vi colpisce in pieno volto.

@ Horumheb

Spoiler:  

Il piede di porco ti è stato gentilmente prestato da tuo amico locandiere.

@ Tutti

Spoiler:  

Ovviamente dentro è buio pesto, e l'unico senza scurovisione è Horumheb, che dovrebbe trovare qualcosa con cui far luce.

[Shevrar Servo dell'Ira]

Horumheb

Sapevo che i nani vedono al buio, ma scoprire di essere l'unico della squadra a non essere in grado di farlo...

Mentre sconsolato faccio questa riflessione, rovisto nella bisaccia ed estraggo una delle torce, poi armeggio con esca ed acciarino per produrre una scintilla.

Dopo aver curato un attimo la fiamma, che ora danza viva e robusta, mi rialzo in piedi ed osservo l'oscurità che si para dinanzi a noi.

Un vuoto loculo, un tetro pozzo. Fuori è ormai giorno fatto, il sole fa capolino alla nostra sinistra e inonda l'etere di luce e calore, scacciando gli ultimi attimi della notte, eppure il buio pare strisciare fuori dall'entrata, riversandosi in evanescenti tentacoli d'oscurità.

Anubi, proteggici. Siamo tuoi servi, non tuoi nemici - sussurro, preso da un moto di timore reverenziale misto a sudore freddo.

Bene - mi riprendo - ordine di marcia? Syrilia sta certo dietro, e Aritian, anche tu direi, con tutto quell'equipaggiamento. Avanziamo tu ed io Agamm? o preferisci stare di retroguardia?

Nel mentre allungo il braccio che regge la torcia dentro il corridoio, nel tentativo di farmi un'idea dell'ambiente che si è rivelato. Non potendo spingere il mio sguardo oltre il limite della torcia, chiedo ai compagni cosa vedano. Non muovo ancora passi oltre il portone, la mano libera appoggiata all'elsa del khopesh - non si sa mai.

Dm@

Spoiler:  

percezione +5, conoscenza dungeon +5

Tutti, Agamm in particolare@

Spoiler:  

boh, hai percezione +8, vedi tu se affiancarmi. Il punto è che per ora non ho gradi in disattivare congegni (motivi di background, ho sempre borseggiato ma mai impegnato in furti più grossi) e ho solo +5 di percezione. Dal 2° livello rimedio alla lacuna, giuro . La nota positiva è che ho +5 in conoscenze dungeon - frutto di interessamento negli ultimi giorni e di aiuto da parte del clero di Anubi sulla struttura delle tombe, se al master compiace

[Alonewolf87]

Agamm

Avanzo con passo deciso ma silenzioso nella tomba, pronto ad ogni eventualità.

@DM

Spoiler:  

Stealth +2, Perception +8, controllo attivamente pareti, pavimento e soffitto.

[Zyloth]

Aritian

Non appena la porta viene forzata, mi preparo spiritualmente elevando una preghiera silenziosa a Pharasma. Poi entro dopo Agamm e mi guardo intorno incuriosito, osservando quello che mi si para davanti , pronto a ogni eventualita'. Impugna la sua arma, per ogni evenienza.

[Lone Wolf]

Vi ritrovate in una stanza quadrata, prive di fessure o aperture verso l'esterno, eccetto il grande doppio portone che avete appena oltrepassato. Nella parete sud si trova una grande ruota di pietra. L'aria è stantia, e il pavimento è coperto da uno strato di polvere e sabbia, che si inspessisce andando verso sud. Tutte e quattro le pareti sono decorate con bassorilievi e geroglifici, mentre ad ogni angolo sono stati scolpiti dei piccoli volti di pietra all'altezza delle spalle di una persona normale. Sulla grande ruota di pietra è incisa una spirale, ed è incastrata in apposite tracce nel pavimento e nella parete.

@ Tutti

Spoiler:  

La ruota ha il diametro di 3 metri, è spessa circa 15 cm e di sicuro è molto più pesante di quanto ognuno di voi possa sperare di muovere da solo. Ma lavorando in squadra...

@ Aritian

Spoiler:  

Riconosci la spirate come il simbolo sacro di Pharasma. I due volti scolpiti negli angoli ai lati della grande ruota rappresentano Pharasma stessa.

@ Horumheb

Spoiler:  

Riconosci i due volti scolpiti agli angoli del muro dove si trova il portone d'entrata come effigi di Anubi.

[Alonewolf87]

Agamm

In silenzio controllo tutta la stanza per trappole e porte segrete, oltre a studiare i geroglifici

@DM

Spoiler:  

Percezione +8, storia +2

[Shevrar Servo dell'Ira]

Horumheb

Effettuo anch'io una ricerca più approfondita, soprattutto osservo le guide della ruota di pietra e i volti, alla ricerca di tasti segreti o qualche altra anomalia. Se il chierico mi fa cenno di procedere, pulisco anche le guide, nel caso ne avessero bisogno.

dm@

Spoiler:  

percezione +5

[Lone Wolf]

@ Agamm

Spoiler:  

Non ti sembra di scorgere nessun marchingegno strano. I geroglifici sono in osiriano antico. Non li comprendi ma puoi azzardare che raccontino la storia del militare qui sepolto.

@Hurumheb

Spoiler:  

Trovi delle piccole rientranze sulla ruota. Probabilmente sono i punti di appoggio dove poter far presa per spostare la ruota.

[Shevrar Servo dell'Ira]

Horumheb

Trovo delle rientranze sulla pietra della ruota che sembrano fare al caso nostro: faccio presa su di esse con le mani e, facendomi aiutare dai compagni, tento di aprire il passaggio.

[Alonewolf87]

Agamm

Do una mano a smuovere la lastra di pietra.

[Lirenzo]

Sfortunatamente devo dargli ragione... Come è possibile che questa necropoli sia stata aperta per fare la carità? Qualcosa non mi torna, non mi piacerebbe far parte di un esercito mercenario a caccia di non morti come suppongono gli altri!

Per tutto il viaggio rimango praticamente in silenzio segnandomi accuratamente la strada che stiamo percorrendo con i miei strumenti sulla pergamena in modo da evitare di perderci.

"Mi spiace deludervi, ma non sono in grado di disattivare trappole, trovarle potrei anche tentare, ma non vi assicuro nulla, non ho tutta questa dimestichezza."

Poi giungiamo alla stanza dove vedo i miei compagni trafficare presso una parete, segno sui miei fogli che li deve esserci qualcosa e mi avvicino per aiutarli.

[Lone Wolf]

Unendo le forze, spostate di lato la pesante ruota di pietra, rivelando un passaggio nella parete. Oltrepassandolo, vi ritrovate in una stanza quadrata, totalmente spoglia da elementi decorativi. Al centro della stanza si apre un largo pozzo, dal quale esce odore di muffa e aria stantia. Nell'angolo a nord-est della fossa è stato piantato nel pavimento un robusto chiodo di ferro, al quale è legata una vecchia corda che scende giù nel pozzo, immergendosi nell'oscurità.