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Inviato

Vincent

"Cautela? La cautela servirà finché non ci vedono o ci sentono, poi saranno le spade a parlare. O, nel vostro caso, gli archi. Voi elfi potete pure muovervi silenziosamente, ma le nostre armature ci faranno scoprire subito. Se dobbiamo andare alla cieca, tanto vale caricare e dargli qualcosa di cui preoccuparsi. Tutti d'accordo?" chiedo agli altri, consapevole che se metà del gruppo gioca a nascondino mentre l'altra carica potrà solo finire male.


  • Supermoderatore
Inviato

Iniziate a camminare sul ponte di pietra, Vincent e Floki avanti Daurin e Gelon dietro, e siete circa a metà strada quando un rumore come lo zampettio di mille piccole zampine inizia a farsi sentire intorno a voi. Le ombre ai bordi e sotto il ponte sembrano come agitarsi in risposta.

Inviato

Vincent

"Ma che diavolo..." guardo meglio le ombre, rallentando l'andatura, non riesco a capire se ho le allucinazioni o se c'è veramente qualcosa nascosto nelle ombre. Prendo una pietra, lancio lo stesso incantesimo di prima per farla illuminare, e la lascio cadere dal ponte per vedere cosa c'è sotto.

  • Supermoderatore
Inviato

Mentre vi voltate dubbiosi la fonte del rumore ben presto si palesa. Uno sciame di centinaia di ratti neri come la pece appare dalla parte inferiore del ponte, i piccoli roditori che vi ricoprono e mordono.

@ Tutti

Spoiler

subite 4 danni

 

Inviato

Gelon

Mi agito, scrollandomi di dosso quanti più ratti possibile. Uso anche l'arco come una mazza. "Non mi sembra che quelli passati di qui prima di noi abbiano ricevuto la medesima accoglienza!"

Inviato

Daurin

Mentre cerco di scrollarmi di dosso parte dei ratti estraggo la mia spada per sfoltirne il numero e scatto in avanti per uscire dallo sciame.

Spoiler

Allora estraggo la spada corta e attacco lo sciame: colpire +2 danni 1d6 poi mi muovo di 9m fino al punto più lontano dallo sciame

 

Inviato

Vincent

"Già" replico secco a Gelon, mentre mulino la spada inorno a me, nel tentativo di far secchi quanti più ratti possibili.

DM

Spoiler

Spadone +7 danni 2d6+6 19-20x2

 

  • Supermoderatore
Inviato

Mentre cercate di uscirne da di mezzo attaccate i topi ma vi rendete presto conto che c'è qualcosa di veramente strano, i vostri attacchi sembrano attraversarli senza effetto.

@ Tutti

Spoiler

altri 3 danni

 

Inviato

Gelon

Continuo a muovermi e ad usare l'arco come mazza. "Dobbiamo toglierceli di torno in un modo o nell'altro, o quando raggiungeremo le nostre prede avrò addosso più malattie che frecce!"

Inviato

Floki

"Questa è opera della vil magia!" dico continuando ad attaccare e indietreggiare. La cosa non mi piace per niente, specie perchè in realtà dovremmo correre verso chi stavamo inseguendo fino a poco fa...

  • Supermoderatore
Inviato

Oltrepassate il ponte arrivando alla prima piattaforma e notate ben presto che i ratti sembrano non seguirvi oltre il ponte. Dopo qualche istante sciamano via sparendo sotto l'arcata.

Inviato

Daurin

Ancora ansimante per la corsa fatta per sfuggire ai ratti, mi rialzo lentamente estraendo la bacchetta dallo zaino e dico: Avevi ragione Floki quei ratti dovevano essere opera della magia, dovremmo stare attenti al ritorno. Se avete bisogno di cure venite qui che ci penso io.

Spoiler

Uso la bacchetta di cura per far tornare tutti full: cura 1d8+1 a carica 

Poi sapienza magica +10 per capire che magia fosse quella che faceva comparire i ratti e come aggirarla

 

  • Supermoderatore
Inviato

Dopo che Daurin vi ha curato proseguite marciando sopra altri arch di pietra sospesi nel vuoto. Riuscite a passare senza altri incidenti questa serie di rischiosi passaggi e arrivate dall'altro lato della caverna dove un tunnel prosegue verso il basso. Sentite rumori provenire dalla zona sottostante, come di oggetti gettati per aria e qualcuno che parla, ma non riuscite a distinguere parole.

@ Tutti

Spoiler

siete di nuovo a pieni pf.

@Daurin

Spoiler

Scalati 5 cariche, che ormai immagino si stia cominciando ad esaurire. Secondo te i ratti sono frutto di una qualche negromanzia, ma sono esseri con una vita a sè stante che si appostano in questop unto, non è che vengono evocati in auomatico quando qualcuno attraversa il ponte

 

Inviato

Floki

Con la spada indico il tunnel e con la mano faccio cenno a Gelon e Daurin di avanzare. Io, meno abile di loro, li tallono sperando di non attirare troppo l'attenzione. Il sangue mi ribolle nelle vene, ma cerco di restare calmo...

Ospite
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