DM

Ho fatto poca chiarezza, intendevo chiedere dove Ulf abitasse

@ Rogar

Aveva anche lui uno stanzino lì a fianco alla fucina e mi porto avanti dicendoti già che Sara ti ci fa andare a dare un occhiata e non c'è nulla di interessante

Gelon

Mi alzo dalla sedia e liscio con cura gli abiti. "Col vostro permesso, andrei da Brinya per restituirle la lama. È giusto che la tenga lei." Se nessuno ha obiezioni, mi congedo e mi dirigo verso la casa della mezzorca.

Rogar

Con il vostro rispetto, signore, lo accompagno. Abbiamo già avuto inconvenienti oggi, voglio evitarne altri. Al vostro servizio, aggiungo. Mi alzo non appena si alza Gelon, e esco con lui. 

Gelon

Non appena esco dall'osteria chiedo: Il pugnale può contenere informazioni, quindi se ci diamo un'occhiata possiamo sapere qualcosa. Sono un esperto di armi e metallurgia, posso ricavare qualcosa, se c'è. Potrei esaminarlo? Magari in un posto che non dà nell'occhio

Leera

«Ma lo stesso vale per me, fratello! Almeno a quei pelleverde so come fare male!» rispondo, facendomi una risata. poi continuo «Beh, domani dovremo tornare là, e se trovassimo il troll? Hai consigli da darmi a riguardo? O pensi dovrei andare a parlare con quel puzzone di Koric?»

 

Edited 16 Settembre 20159 anni by HITmonkey

Gelon

Porgo il pugnale al nano, senza fare domande. "Se credi possa aiutare fai pure."

@ Rogar

Il pugnale è di buona fattura, anche se niente di eccezionale. Dal marchio sulla lama è chiaro che sia stato forgiato da Sara. Valuti possa avere tra i 5 e i 10 anni, periodo consistente con un eventuale cerimonia di Rodrik

@ Leera

Un troll?Per me siete matti, sorellina. Fossi te io lascerei stare, sono brutte bestie quelle. Se proprio dovete, portatevi olio e fascine e date fuoco alle rovine, tanto non è che ci sia molto da rovinare

Edited 17 Settembre 20159 anni by Alonewolf87

Boddyknock

Termino la cena e mi rivolgo ai presenti Bene, vado a gustarmi un po' di meritato riposo. A domani. Mi dirigo verso la mia stanza in locanda

Leera

DM:

«Uh, beh, fidati che se possiamo evitare di incontrarlo sono più che contenta anche io... ma dato che c'è questa possibilità e bene che ci si tenga pronti... ad ogni modo credo proporrò sul serio di dar fuoco alle rovine quando avremo finito le indagini... quel posto non mi piace e può facilmente diventare tana per bestiacce o rifugio per i nostri nemici...» rispondo alle parole di mio fratello, per poi alzarmi e riprendermi il cappello, richiamando Morso che si avvicina rapido salendomi su per una gamba e poi per il corpo fino ad arrivarmi sulla spalla «Ad ogni modo ora vado da Verro, devo chiedere un paio di pareri anche a lui poi tornerò qui a dormire...» saluto quindi mio fratello con un bacio sulla guancia e me ne esco di casa andando verso la fatiscente abitazione del mio maestro, un po' isolata rispetto alle altre.

Se non vuoi perdere tempo con altri miei dialoghi e accelerare la cosa conta che semplicemente vado da Verro e gli chiedo se sa come possiamo affrontare i ratti fantasma e la grossa gelatina. quindi puoi anche semplicemente dirmi cosa mi risponde e mandare avanti la scena.

Una volta che ho parlato con Verro se non è troppo tardi (come orario intendo) torno alla locanda per vedere se trovo gli altri.
Se invece è tardi vado direttamente a casa a dormire e mi ritrovo con gli altri il mattino seguente.

Gelon

Mm, non c'è alcun problema se lo riconsegniamo domani? Dopotutto è abbastanza tardi riferendomi al cielo buio. Anche perché può significare qualcosa. Se me lo daresti, lo esaminerei meglio alla fucina, Sara può trovarci qualcosa di interessante. Domani ci vediamo [alle 8] [non mi ricordo come si calcolano le ore qui] davanti alla locanda?.   

Gelon

Rogar

"Nessun problema mastro Rogar." Faccio fare al piccolo coltello un mezzo giro in aria, per poi afferrarlo al volo e porgerlo al nano. "Allora a domani mattina. Cercate di non fare troppo tardi: oggi è stata una giornata dura, e ci siamo meritati tutti un po' di riposo."

@ Leera

Per i ratti fantasma il tuo maestro ti consiglia di usare dell'acqua santa, mentre per la gelatina del fuoco dovrebbe fare al caso vostro.

@ Rogar

Fai qualcosa di particolare col pugnale quindi?

Rogar

DM

Torno col pugnale al mio alloggio. Non dico niente a Sara. Vado a dormire con la testa piena di pensieri, in primis per i pericoli che dovremo affrontare.

Tutti

Scusate il ritardo

L'indomani mattina vi ritrovate tutti in locanda.

Boddyknock

La notte passa serena e la mattina mi alzo di buonumore. Prima di scendere passo del tempo per entrare in comunione con la Natura per attingere alle sue forze per sostenerci nell'esplorazione del tempio. Una volta pronto scendo dagli altri

Buondì, pronti per il tempio?

DM

Incantesimi preparati

1° Entangle, thunderstomp

Gelon

"Pronto a tutto, si spera." Rispondo allo gnomo con un mezzo sorriso. Quindi mi rivolgo al nano. "Trovato nulla, mastro Rogar?"

Rogar

Nay, Gelon, giusto Sara mi aveva detto che lo aveva forgiato Ulf, mentre ho trovato il suo di sigillo. Estraggo l'hopeknife e lo metto sul tavolo. 'A bèh, fateci quello che volete. 

Leera

Dopo aver parlato col mio caro fratellino ed essere andata da Verro a chiedere consiglio torno a casa a farmi una bella dormita.
L'indomani ecco che mi ritrovo con gli altri alla taverna per fare il punto della situazione e poi ripartire per il tempio.

«Il pugnale forgiato da Ulf è quello recente, usato per il delitto... quello col sigillo di Sara è l'originale che Rodrik aveva perso mentre esplorava il tempio...»
Ribadisco a Rogar, che pare essere ancora assonnato, poi dico
«Ho parlato col mio maestro, e per i sorci intoccabili ha consigliato di usare dell'acqua santa... lo sospettavo ma era meglio avere una certezza... mentre per la strana cosa gelatinosa dovrebbe andar bene il fuoco... dobbiamo quindi procurarci qualche boccetta di acqua benedetta e un po' di torce in più, presumo...»

Boddyknock

Interessante, sono curioso di conoscere il tuo maestro, sembra una persona con molti interessi, spero solo che non siano tutti orientati verso robe come i ratti fantasma o le gelatine alte più di me. Prendiamo queste cose a andiamo, su, sono impaziente di mondare il tempio da quelle oscenità

 

Carichi di aspettative e sicuri di voi tornate al tempio.