AndreaP Inviato 12 Agosto 2016 Autore Segnala Inviato 12 Agosto 2016 (modificato) 4 Flaurmont 982, Notte [Pioggia] “Ne sono molto dispiaciuto” disse Petronius “Che riposi nel regno dei suoi Dei” Leraith rimase un attimo in silenzio, con gli occhi bassi “Capisco” disse. Un violento colpo di tosse lo colse: già il giorno prima l’elfo aveva dimostrato la gravità della sua malattia. Ssapeva del pericolo della missione…. Bene preparatevi: terrete voi l’Occhio fino all’arrivo a Luln. All’alba si parte” tagliò corto per poi dirigersi verso il carro. I compagni si nascosero nelle botti vuote presenti sul carro che venivano riportate a Luln. 5 Flaurmont 982, Mattina [Nuvoloso] La mattina dopo, sotto un cielo carico di nubi ma ormai senza pioggia, Lemnos, il mercante di Luln che il giorno prima li aveva aiutati, si presentò al magazzino di Petronius e senza dire nulla se non scambiandosi sguardi di intesa, salì sul carro e si mise in moto. Uscire dal villaggio di confine della Baronia dell’Aquila Nera non fu facile seppur propiziata da un sacchetto lasciato alle guardie di confine. Il carro ripercorrendo il percorso del giorno prima giunse prima di pranzo a Luln. La cittadina era viva e la carovana si diresse subito al magazzino dove sapevano di fermarsi. Leraith era distrutto facendo fatica a uscire dalla botte Tornati nelle sue stanza si sedette a fatica e invitando i compagni a fare lo stesso davanti intorno ad un tavolo con un piatto di minestra calda davanti Poi li guardò “Penso che sia venuto il momento che mi mostriate l’Occhio di Taldara” disse. Modificato 12 Agosto 2016 da AndreaP
dalamar78 Inviato 13 Agosto 2016 Segnala Inviato 13 Agosto 2016 Illius Il viaggio fino a Luln si rivela carico di tensione ma privo di accadimenti significativi, cosa che non può che rallegrarmi; una volta seduti al tavolo di fronte ad un piatto di minestra calda, Leraith ci chiede di mostrargli l'Occhio Quasi con timore reverenziale, estraggo il potente oggetto magico da una vorsa e lo appoggio sul tavolo Eccolo
athelorn Inviato 14 Agosto 2016 Segnala Inviato 14 Agosto 2016 Vel Estranea alla faccenda, e ben felice di essere uscita da quella botte, Vel con indosso nuovamente le sue vesti originarie (Camicia bianca, pantaloni lunghi, stivali, giacco di maglia con sopra un simbolo sacro e la sua fidata lancia). Incuriosita da Leraith lo aiuto' ad uscire dalla botte. Che malattia avete? Sono una portavoce divina possiamo dire, posso curare ferite e qualche malanno. Posso aiutarla? L'occhio, che finalmente pure Vel vedeva, trovandosi fuoi al momento del recupero, lo osservo' con attenzione e stupita. Quindi... era questo che volevano gli schiavisti. dico sperando che qualcuno completi un po' il racconto spiegando chi siano quelli che ci aiutano. Deve essere potente a quanto ho letto. Che fine fara' ora?
AndreaP Inviato 16 Agosto 2016 Autore Segnala Inviato 16 Agosto 2016 5 Flaurmont 982, Mattina [Nuvoloso] L’elfo osservò la pietra che Illius gli porgeva con una lacrima che gli comparve nella sguardo. “Eccolo” disse “Molti sono morti per recuperarlo. Vi ringrazio, a nome di tutti. L’occhio di Traldara fu affidato tempo fa agli elfi Vyalia del Lago dei Sogni, e li deve tornare: loro ne sono i custodi. Vi chiedo un’ultimo sforzo amici miei: di consegnarlo alla comunità elfica di Rifllian; sono Elfi Callarii come me provvederanno loro poi a consegnarlo ai Vyalia. Vi darò una lettera per il loro capo” Poi si rivolse a Vel “Ti ringrazio” disse “ma salvo che tu sappia invocare un miracolo dal tuo Dio, al più potrai lenire le mie sofferenze. Una grave maledizione è stata invocata su di me dai preti dell’Aquila Nera: non mi resta molto da vivere. Lo sento” @all Spoiler I Vyalia sono elfi che vivono nel profondo delle foreste a est del Karameikos verso il confine con Thyatis e intrattengono meno rapporti con gli umani rispetto ai Callarii che commerciano con le popolazione non elfe in cavalli e altri beni.
dalamar78 Inviato 16 Agosto 2016 Segnala Inviato 16 Agosto 2016 Illius Annuisco alle parole dell'elfo Non sarà facile ma lo faremo Sposto quindi lo sguardo sugli altri miei compagni per capire se appoggiano o meno la richiesta dell'elfo
AndreaP Inviato 18 Agosto 2016 Autore Segnala Inviato 18 Agosto 2016 5 Flaurmont 982, Mattina [Poche nubi] Leraith sorrise alle parole di Illius e agli sguardi dei compagni “Avete fatto già molto per noi. Ma l’animo eroico si distingue per la dedizione all’amico e al bisognoso. Pregherò Ilsundal il nostro Dio protettore, per che vi stia sempre accanto e vi protegga nelle vostre imprese.” “Ora però godetevi un giorno di riposo e un buon pranzo. Partirete domani. Non abbiamo fretta” Il cielo fuori si stava rasserenando dopo la pioggia della notte prima. ____ Concludiamo con questo post la seconda avventura di questa campagna. Le storie continuano in un nuovo TdG: [TdG] oD&D Mystara Classic (Chapter III) - Night’s Dark Terror
AndreaP Inviato 7 Febbraio 2017 Autore Segnala Inviato 7 Febbraio 2017 Allora: il danno sulle schede c'è stato ma possiamo provare a limitarlo Io dai miei fogli xls da cui gestisco il pbf recupero: XP e quindi livello Hp max e attuali Quello che è perso è l'equipaggiamento aggiunto. Su quello dovete darci un occhio voi. In giornata allineo Xp e Hp
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