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Capitolo 2 - The Eye of Traladara


AndreaP

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Illius

Il percorso che seguiamo nel piccolo villaggio ci porta fino alla bottega del calzolaio amico dell'elfo ma gli armigeri che ci caricano in attimo dopo aver varcato la porta d'ingresso sono tutt'altro che amichevoli. Dopo un primo momento di sorpresa in cui non riesco a pensare con lucidità, noto l'arrivo di un altro arcanista

Meglio sistemare prima quello..

Attingendo ai poteri arcani che ho imparato a manipolare, traccio nell'aria simboli di potere mentre recito una formula arcana puntando un dito verso uno degli armigeri posizionati davanti all'incantatore nemico

@ DM

Casto Charme su uno dei soldati davanti all'incantatore nemico

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Principali partecipanti

4 Flaurmont 982, Mattina [Molto Nuvoloso]

Uno dei malviventi si lanciò sul giovane ladro: sfruttando il vantaggio della posizione Jinxy ricaricò la balestra e scagliò un’altro dardo, ancora letale, dimostrandosi un abile cecchino

Xeno intanto aveva ingaggiato quello che sembrava essere il leader dei nemici. I due si scambiarono una serie di colpi ma andando entrambi a vuoto.

Anche Idruin e l’altro malvivente erano ingaggiati: fu allora che Illius pronunciò un incantamento indicando questo avversario. Improvvisamente gli occhi di questi si fecero vacui e abbassò l’arma facendo segno ad Idruin di fermarsi.

La situazione sembrava volgere a vantaggio dei compagni quando, da dietro il bancone, il mago nemico pronunciò una formula arcana e un dardo colpì in pieno petto Idruin causandogli un’ampia ferita

@Wereboar

Ho proseguito secondo la tattica che hai iniziato il round precedente

@all

Riasunto
C’erano 4 nemici: 2 sgherri, il leader, il mago

Jinxy ha seccato uno sgherro
Illius ha fermato con spell uno sgherro
Xeno è in melee con il leader
Il mago ha ferito con un dardo incantato Idruin a cui restano 3 Hp

 

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4 Flaurmont 982, Mattina [Molto Nuvoloso]

Il grosso guerriero fu il più veloce di tutti provando a colpire Xeno ma mancandolo goffamente. Più preciso fu invece il mistico che tuttavia non riuscì col suo bastone a superare l’armatura dell’avversario. Approfittò però della situazione Elydel che trafisse il nemico senza pietà.

Intanto vista la mal parata il mago provò a fuggire dalla porta sul retro. Illius estratta la fionda scagliò una pietra contro di lui ferendolo senza però riuscire ad impedirne la fuga. Fu Rolf allora ad intervenire. Il traladariano lanciò un coltello che si infilò nella schiena dell’arcaner che cadde anche lui a terra.

L’ultimo avversario, ammaliato da Illius, aveva intanto fatto cadere la sua spada corta. Il combattimento sembrava terminato. Il negozio era completamente devastato dalla lotta. Dalla porta che dava sul retro, da cui prima erano usciti gli avversari, un gemere si diffuse nell’aria

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Xeno

Dopo aver colpito il mio nemico che vedo poi cadere mi ritraggo e cerco altri possibili avversari, ma sento solo silenzio, interrotto dal rumore della spada di uno dei nostri nemici che rimane inebetito a fissarci, forse vittima di un incantesimo.

Finalmente ... adesso c'e' calma...

Mi dirigo immediatamente verso il gemere che sento provenire dal retro con il bastone in pugno.

Tenete d'occhio quello che e' rimasto in piedi intanto!

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4 Flaurmont 982, Mattina [Molto Nuvoloso]

Elydel sembrava impaurito e stupefatto “non capisco” disse “non so chi fossero questi, qui doveva esserci Irinor, un mio amico…” si interruppe quando sentì i richiami di aiuto provenire dalla porta sul retro.

Intanto l’uomo rispose sorridendo a Illius “non sapevo che tu fossi con loro amico se no non ti avrei attaccato. Io sono solo un affiliato semplice: il mio capo era lui” disse indicando il grosso guerriero “ci ha chiamato e ci ha detto che c’era un lavoro da fare. Uccidere delle persone. Strano di solito noi le rapiamo” concluse sorridendo

Anya e Rolf intanto sembravano preoccupati e continuavano a guardare fuori dalla porta come temendo che altri nemici arrivassero

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Jinxy:

Dovevi uccidere noi? Oppure l'elfo o il proprietario del negozio? Dico interrogativo al brigante che parla con Illius.

Anya, Rolf chiudete la porta ed entrate, ma non distogliete lo sguardo da fuori per ora. E io controillerei se il capo ha qualche cosa che ci faccia capire cosa stavano facendo di preciso.

Dico avvicinandomi cautamente al corpo del capo e inizio ad esaminarlo sperando di trovare qualche cosa che ci faccia capire cosa volevano.

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4 Flaurmont 982, Mattina [Molto Nuvoloso]

Mentre Anya e Rolf barricavano la porta l’uomo guardò per un attimo Illius e poi rispose “Dovevamo interrogare il padrone e poi ucciderlo” disse disinvoltamente “e uccidere tutti quelli che lo cercassero. Capite gli ordini erano chiari. Mi spiace davvero: non credevo sareste venuti.” concluse sorridendo

Frattanto Eydel andò nella stanza sul retro da cui provenivano i rumori e da li urlò, preoccupato e concitato “Venite ad aiutarmi presto” 

Ah si di la c’è il padrone. Per ora l’abbiamo battuto un po’. Se volete potete aiutarmi” aggiunse il giovane.

Xeno intanto si stava già recando nell'altra stanza

@Xeno

La stanza era un piccolo magazzino mal illuminato con una porta che dava sul retro socchiusa. Da fuori proveniva la debole luce di un sole coperto da pesanti nubi

Per terra in un angolo un uomo giaceva lamentandosi. Il corpo presentava segni di essere stato pesantemente picchiato. Eydel si era gettato al suo capezzale

Modificato da AndreaP
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4 Flaurmont 982, Mattina [Molto Nuvoloso]

@Xeno

Il mistico si rese conto subito che le ferite non erano normali. Qualcosa era stato usato, probabilmente per aumentare il dolore della tortura, e questo ormai lo stava uccidendo: aveva superato un punto di non ritorno

Il gruppo raggiunse Xeno e l’elfo nell’altra stanza. Il mistico stava al capezzale di un uomo pesantemente ferito.
A stento l’uomo riusciva a parlare. 
Iron Ring… schiavisti… Volevano sapere chi sarebbe venuto, e dove erano gli altri” disse con un rantolo di voce poi rivolgendosi a Elydel “Sanno cosa cerchiamo. Elydel devi andare al Gyrowling Griffon e cercare Leraith…” l’uomo tossì e macchie di sangue scuoro macchiarono il suo vestito. “Io non ce la farò ma tu con i tuoi amici dovete farcela a ritrovare l’Occhio di Traldar. Anche se ora è in Fort Doom con…”. Emesso l’ultimo respiro spirò.

Gli occhi di Elydel erano stretti per la furia e la determinazione. “Assassini codardi, hanno ucciso un vecchio calzolaio indifeso”. La sua mano si strinse sull’elsa della sua spada e gli occhi si sollevarono verso la porta che dava sul negozio. Li vi erano Rolf, Anya e il malavitoso charmizzato: guardando la scena l’uomo non sembrava dispiaciuto.

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Xeno

Osservo l'uomo mentre rantola

" ... non ha molto tempo tempo ... tra poco spirera' ... "

Mentre parla e tossisce gli tengo la mano cercando di dargli un poco di conforto e calore nell'ultimo momento. Dopo le ultime parole e la morte appoggio una mano per chiudergli gli occhi e osservo l'elfo mentre ha uno scatto di rabbia. Mi alzo e lo scuoto

Coraggio, devi essere forte. La rabbia e' il primo sentimento ed il piu' facile a cui abbandonarsi. Ma devi mantenerti integro, lo devi a lui. Raccontaci ... che cos'e' l'Occhio di Traladar? Chi e' Leraith?

DM

Mai sentito parlare di Occhio di Traladar?

 

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Illius

Raggiungo Xeno insiema agli altri giusto in tempo per ascoltare le ultime parole che il vecchio artigiano pronuncia prima di morire per via delle percosse subite; l'elfo è ovviamente in preda all'ira e temo che possa uccidere il soldato che ho ammaliato se non lo blocchiamo in tempo. Per nostra fortuna Xeno interviene e sembra riuscire a farlo ragionare

Quel soldato ci serve vivo dico all'elfo Grazie alla mia magia può rivelarsi una fonte di informazioni molto importante

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4 Flaurmont 982, Mattina [Molto Nuvoloso]

Elydel sembrò calmarsi e si voltò verso gli altri “L’Occhio di Traladara è la gemma di cui vi parlavo e che sto cercando. La sua leggenda si perde nei tempi: si dice che fu donata dal nostro popolo a Zirchiev, il cacciatore compagno di Halav, il dio di queste terre. Era stata pensata per aiutarli a proteggere il popolo di Traladar dai loro nemici. La leggenda dice che quando Halav se ne andò insieme a Zirchiev e alla regina Petra la affidò a noi elfi per tenerla sino al suo ritorno.”
Fece una pausa
Leraith è un nostro compagno. Non sapevo fosse qui

@all

La Ballata di Halav è alla base della religione di Traladara, la popolazione locale, i cui Dei sono il re Halav, la regina Petra e Zirchev il cacciatore.
Qui trova una bella versione 
http://pandius.com/shalav2.html

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Newmont 982

@Arn e Vel

La galera Thyatiana era partita da Kerendas per dirigersi nel Granducato di Karameikos. Trasportava 10 Valorosi Cavalieri dell’Ordine della Lancia, uomini votati a Vanya, accompagnati da truppe ausiliarie fra cui alcuni sacerdoti.
Un accordo fra l’Imperatore e il Granduca, scaturito a valle degli accordi che avevano portato all’Indipendenza del Granducato dell’Impero, prevedeva il supporto da parte di truppe scelte alle forze del neonato stato. Questo avrebbe permesso al giovane territorio di migliorare le sue difese e all’Impero di mantenere ancora per un periodo una sorta di protettorato sul di lui.
Il Granduca aveva scelto di richiedere l’invio delle truppe al confine occidentale, in una zona dove la civilizzazione era più bassa e la presenza di semiumani ostili incombente. Qui il piccolo villaggio di Luln, nell’entroterra, e la Black Eagle Barony, sottofeudo del Granducato governata dal cugino del Granduca sempre in litigio con questi, erano gli unici due punti di civiltà. 
Nella spedizione si diceva che la scelta fosse stata guidata in quelle terre anche per la preoccupazione che il Granduca Stephan aveva nei confronti del cugino per la rivalità e i moti indipendentisti di questo: anche le etnie infatti separavano i due - il Barone von Hendricks era infatti originario di Hattia, mentre il granduca della mainland di Thyatis.
Quando una decina di anni prima Stephan propose all’Imperatore Thyncol il Coraggioso di scambiare le sue ricche terre in Thyatis con le terre selvagge che ora sono il Granducato, in cambio dell’indipendenza, l’Imperatore accettò prontamente, ottenendone un favore economico e un alleato sul fronte occidentale, ma Stephan Karameikos fu costretto a portare con se gli amici fidati e i parenti -  e con essi anche il cugino odiato - unico modo per tentare di tenere sotto controllo una terra selvaggia abitata solo da un popolo, i traladariani, superstizioso e con una civiltà più rozza rispetto alla sua.

Dopo molto giorni di viaggio la spedizione entrò nel golfo di Halag. Fu li che accadde l’imprevedibile. Il cielo, fino ad un istante prima limpido, iniziò ad oscurarsi, e una tempesta investì improvvisa la nave.
Le onde iniziarono a colpire il vascello e niente sembravano poter fare i marinai per governarla. 
Tutto fu buio.

L’ultima cosa che lo scudiero Arn e l’iniziata Vel, che da poco si erano rincontrati dopo un passato burrascoso, era il vento e l’acqua sferzante e nel cielo due occhi rossi parevano osservare la scena.

?? Flaurmont 982

@Arn e Vel

La luce di di alcune torce tremolanti vagamente illuminava la scena che comparve davanti agli occhi dei due quando ripresero i sensi. L’odore di chiuso e umido riempiva l’aria.
Si trovavano in una stanza larga 3 metri e lunga 12 metri con le pareti di buie pietre incrostate di muffe e ragnatele. Al centro di una delle pareti lunghe una porta in ferro sembrava l’unica uscita, mentre le torce, 6 in tutto, erano poste alte lungo entrambe le pareti.
Nella stanza oltre loro due vi erano altre 6 persone, ma nessuno era uno dei loro compagni: erano tutti uomini, vestiti di stracci e con le barbe molto lunghe. 
I due si guardarono a vicenda. Erano vestiti con gli abiti che portavano il giorno della tempesta, ma in uno stato molto consunto e lercio e senza stivali ne cintura. Non vi era traccia del loro equipaggiamento.
Loro e gli altri prigionieri avevano ciascuno una gamba incatenata alla stessa lunga catena che infine era fissata ad un anello nel pavimento in un angolo della stanza. La cavigliera era tenuta chiusa da un lucchetto.
Non sapevano quanto tempo fosse trascorso dal giorno della tempesta.


4 Flaurmont 982, Mattina [Pioggia]

@Illius, Jinxy, Idruin e Xeno

Vedendo l’indecisione di Illius, Elydel proruppe “Dobbiamo muoverci. Potrebbero arrivare altri. Lo interrogheremo dopo
Quindi si mosse verso l’altra stanza e rivolgendosi a Rolf aggiunse “C’è qualcuno fuori?
Il traladariano socchiuse la porta e guardò all’esterno. Fuori la pioggia aveva iniziato scrosciare copiosamente. “Tutto Libero” disse laconico.
Bene andiamo siete pronti?” concluse l’elfo che sembrava deciso e risoluto

 

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