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Capitolo 2 - The Eye of Traladara


AndreaP

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4 Flaurmont 982, Mattina [Pioggia]

@Xeno, Jinxy e Illius

No la locanda dove si trova non è lontana.” disse Elydel guardando fuori “e la pioggia ci aiuterà a passare inosservati”

Intanto il guerriero rispose a Illius “Il mio capo gli ha chiesto dove avesse preso le informazioni su un certo occhio, ma non ho capito di cosa parlasse. E lui non ha voluto cedere” e aggiunse “anche quando lo abbiamo torturato. Che stupido, non trovi?”

@Arn e Vel

“Tanto non ti capiscono” rispose l’uomo a Vel “Io guidavo carrozze da Luln a Specularum. Quei due la in fondo erano pescatori. Quell’altro un taglialegna. Degli altri due non so nulla. Siamo tutti stati catturati.” e sorrise tristemente.

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Principali partecipanti

Vel

Arn

Si, immagino. Replico io alla domanda di Arn per dire la mia. Quando alla schiavitu' non c'è legge vai semplicemente a caccia di persone da sole o deboli con un arma in mano e un po' di amici. Ecco perchè da noi solo i prigionieri di guerra che non han pagato il riscatto e chi ha contratto tanti debiti da non poter lavorare a vita per pagarli possono essere fatti schiavi. 

Sbuffo mettendomi piu' comoda, certa che tanto in questa cella fuggire sarebbe stato ben difficile. La fuga da questo posto dovremo organizzarcela bene. Sono scappata da un monastero di clausura, qua è uno scherzo a confronto fuggire. dico per poi rivolgermi agli altri, chiedendogli Mi capite? nelle altre lingue che conosco

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4 Flaurmont 982, Mattina [Pioggia]


@Arn e Vel

“Non credete che sia così semplice. Fuggire da queste segrete… penso sia impossibile. Non sappiamo neppure dove siamo.” disse Mika abbassando lo sguardo.

Da fuori la cella un rumore di passi attirò l’attenzione di tutti. Era il primo rumore che i due compagni sentivano dall’esterno.

“Il carceriere con le guardie, portano il rancio” disse Mika
E insieme a tutti gli altri iniziò a muoversi verso il fondo della cella dove vi era l’anello in modo da allontanarsi dalla porta “Forza venite qui in fondo anche voi, altrimenti non ci daranno niente”

La catena iniziò a tendersi mentre tutti gli altri si allontanavano dall’ingresso.

Modificato da AndreaP
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Xeno

Illius

Non so se sia possibile denunciarlo all'autorita', non so che potrebbe succedere, ma ha ucciso un uomo ... 

Scuoto il capo

Dobbiamo immobilizzarlo, e legarlo. Poi toglili l'incantesimo se e' possibile e le autorita' quando arriveranno faranno il resto. Sei d'accordo? Distrailo in qualche modo, al resto pensiamo noi...

Jinxy

Mi rivolgo poi all'elfo appoggiandogli una mano sulla spalla e parlando anche ai due fratelli e a Jinxy facendo in modo che il tipo incantato non senta.

Quello che sto per dire e' difficile, ma dobbiamo lasciarlo vivere.. Qui e' avvenuta una carneficina e se arrivano le guardie e ci trovano qui dentro succede un disastro. Adesso dobbiamo bloccarlo e legarlo; le guardie prima o poi passeranno di qui e troveranno lui legato e non ci metteranno molto ad incriminarlo. Siamo d'accordo? In ogni caso Anya rimani sulla porta per bloccare la via di fuga.

Appena siamo pronti procediamo con il piano per immobilizzarlo 

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4 Flaurmont 982, Mattina [Pioggia]

@Vel e Arn

Lentamente, un po’ per volontà, un po’ per il tendersi della catena, i due compagni vennero sospinti verso il fondo della stanza. Subito si accorsero che in quel punto l’odore di urina e escrementi era piu vivido, indicando chiaramente la funzione di quella parte della cella.
La porta si aprì con un rumore di chiave che girava nella toppa per due volte. Una luce più forte penetrò nella stanza accompagnando due umanoidi con la testa di iena.
Il primo si fermò sulla soglia con in mano una mazza, pigramente appoggiandosi allo stipite
Il secondo portava una grossa pentola con tre mestoli. Il carceriere, pesantemente ingombrato, si diresse verso il muro opposto della stanza.

@a Luln

Senza problemi il gruppo riuscì ad immobilizzare il guerriero. Questi senza aspettarsi una tale azione non riuscì ad opporre resistenza e si trovò imbavagliato e legato in un angolo della stanza. Gli occhi dell'uomo, prima increduli, si riempirono di astio nei riguardi di Illius.

Fuori la pioggia cadeva copiosa tanto che nessuno sembrava aggirarsi fra le strade della cittadina. La temperatura, in questo mese primaverile, era scesa notevolmente.

Elydel si voltò verso gli altri “Andiamo?” chiese.

@Ocram Dalamar Wereboar

Ho preferito svolgere velocemente l'azione: siete sempre in tempo, se cambiate idea ad ucciderlo. Facendogli del male lo charme si interrompe da solo

@dalamar78

Non si può eliminare lo charme una volta lanciato, salvo con una magia di dispel magic che tu non hai


@Athelorn e Velsh

Mappa della stanza
https://drive.google.com/open?id=0B6WhRefTA9oOaTNrWnpiUFRwVWM

La nuvoletta sono i prigionieri: i due umanoidi sono i pallini, quello a sx con la pentola.

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@ A Luln

Illius

Osservo i miei compagni legare ed imbavagliare il soldato ammaliato Sarebbe stato più semplice portarlo direttamente ad una caserma di guardie cittadine, mi avrebbe seguito senza problemi

Mi fermo un attimo prima di riprendere Adesso dobbiamo chiamare delle guardie e aspettare che arrivino.. non possiamo certo lasciarlo qui così, potrebbe riuscire a liberarsi

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Xeno

Luln

Scuoto il capo verso Illius

Avremmo perso tempo, quello che al momento non abbiamo; forse qualcuno si sta  gia' muovendo per cercare Lireath e meglio non arrivare secondi.

Osservo l'assassino imbavagliato

Hai commesso un omicidio, credo sia giusto che tu sia giudicato per questo. Buona fortuna

Faccio cenno ai miei compagni di uscire 

Andiamo a cercare Lireath

 

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Arn

@Vel

Farei volentieri altrettanto mia cara sussuro all'orecchio della mia amata in modo da non farmi ne sentire ne vedere dai carcerieri e senza distogliere lo sguardo dagli stessi, pronto a reagire. Se hai qualche idea su come liberarci da queste catene sarebbe proprio il momento giusto per condividerla e andarcene da qui finchè quella porta è aperta le dico continuando a sussurare.

Modificato da Velsh
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4 Flaurmont 982, Mattina [Pioggia]


@ a Luln

Resto qui io” disse Idruin “non penso di continuare in quest’impresa. Aspetterò le guardie. Che Halav vi protegga disse il guerriero ai compagni salutandoli” 
Per un ultima volta il prigioniero li osservò freddamente mentre si allontanavano.

La pioggia cadeva copiosa creando un velo che come una nebbia copriva la vista a più di una decina di metri. Le strade non lastricate erano già divenuto un mare di fango mentre la temperature in quella mattina di primavera si era notevolmente abbassata.

Elydel percorse alcune vie secondarie fino a raggiungere un cancello che dava sul cortile posteriore di quella che pareva una taverna. Dalla porta semiaperta dell’edificio un uomo di una evidente stazza con la faccia rossa urlò “Ehi dove credete di andare?” L’elfo prontamente abbassò il capuccio e si avvicinò “Sono Elydel, cerco Leraith. Il sole è rosso ormai”. L’atteggiamento dell’uomo cambiò improvvisamente “Scendi nella cantina veloce” disse indicando una scala appena oltre la porta “Stare qui può non essere prudente”
Il gruppo discese le scale fino ad una porta di legno dove il loro compagno bussò e aggiunse “Sono Elydel cerco Leraith” 
La porta si aprì lentamente mostrando una cantina umida. Al di la vi era un uomo in armatura di maglia con una spada in mano e dietro di lui su un pagliericcio giceva, alla luce di una lanterna, un elfo molto pallido con una ferita purulenta sul polpaccio destro. Sembrava soffrire molto.
Elydel chiese scioccato “Leraith cosa ti è successo?
Con un filo di voce il ferito rispose “uno dei sacerdoti malvagi dell’Iron ring si è divertito ad infliggermi una pestilenza. Non credo ci siamo molto da fare: difficilmente si potrà trovare un sacerdote in grado i aiutarmi.” 
Fece una pausa per tossire. “Ma tu sei qui finalmente. Questi però non sono i compagni che mi aspettavo chi sono?”
“Sono amici mi hanno aiutato
” rispose Elydel “e ho la speranza che ci aiutino ancora” 
Quindi si voltò verso i cinque compagni

@Arn e Vel

L’umanoide pose il pentolone addossato al muro e disse con una voce molto acuta e strascicata “Pappa pronta bestie” e concluse con un a risata “Torno fra poco a prendere” quindi giocando con un grosso mazzo di chiave si apprestò ad uscire seguito dal compagno.

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Arn

@Vel

Aspetto che la porta si chiuda e il rumore dei passi si allontani un po dopodichè esordisco rivolgendomi a Mika "Su forza!! Digli di sbrigarsi a svuotare quel pentolone" dico facendo cenno agli altri prigionieri. Poi rivolgendomi a Vel: "Io gli sbatto il pentolone in faccia, tu prendi quelle belle chiavi con cui stava giocherellando e ce la filiamo! Che ne dici?" poi avvicinandomi al pentolone in attesa che gli altri prigionieri lo svuotino concludo, sempre rivolto a Vel: "Ah, se torna anche il compagnuccio te potresti occupare tu, amore mio, mentre io penso all'altro?"

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A Luln

Scocco un'occhiata indifferente al soldato legato ed imbavagliato per poi fare un cenno in direzione di Idruin Buona fortuna a te ovunque andrai dico al mio oramai ex compagno

Senza indugiare oltre, seguo l'elfo alla locanda, scendendo nei sotterrai e trovando un altro elfo ferito Ho la possibilità di mettere i bastoni tra le ruote a Bargle l'Infame e non me la faccio certo scappare concludo con un mezzo sorriso

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Xeno

Luln

Appoggio una mano su Idruin sorridendo

Ti auguro buona vita!

Seguo poi Elydel alla locanda lasciando che sia sempre lui a parlare, la vista dell'elfo sofferente mi da un colpo allo stomaco, percependo la sua sofferenza

" ... povero uomo ... perche' soffrire in questo modo? ... "

La domanda dell'elfo non mi coglie impreparato e annuisco accodandomi ad Illius.

Dobbiamo ancora consegnare una missiva credo ed un aiuto non si nega a qualcuno in difficolta'. Non c'e' nulla che possiamo fare per il tuo compagno?

 

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Vel

arn

Appena quello entra te lo attiro o distraggo. Appena si gira colpiscilo piu' forte che puoi. gli dico senza mezzi termini con un certo sorriso all'idea che quei due carcerieri si sarebbero fatti un bel po' male tra poco. Io penso all'altro se arrivano in due. Per pero' sicurezza mangio pure io un po' dal pentolone, affamata in parte e previdente dall'altra. Nel caso di una fuga con poche razioni avere lo stomaco pieno avrebbe aiutato per quanto fosse pessimo il gusto del pranzetto. 

Dm

Attendo che arrivino di nuovo (spero uno da solo XD) per poi distrarlo insultandolo. Gli urlo qualcosa del tipo ''figlii di pu**ana ritardati! Nemmeno le pu**ane delle vostre madri vi tr***ano se pagate un milione di monete d'oro e quindi rapite ragazze, eh!? Ti potrei spaccare la faccia io stessa non mi legaste come i codardi che siete!''

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Arn

@Vel

Aiuto gli altri a svuotare il pentolone perchè comunque chi sa da quant'è che non tocco cibo e le fitte allo stomaco me lo ricordano. Dopodichè, non appena il pentolone sarà vuoto, cercherò di impossessarmi del pentolone e di posizionarmi di fianco alla porta nascosto con le spalle al muro pronto a cogliere di sorpresa il carceriere che entra con una pentolata in faccia sferrata con tutta la mia forza.

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