ambientazione Comprendere che il mondo è un'illusione

[ithilden]

I miei giocatori, a breve, verranno portati a loro insaputa in un mondo fittizio in cui i loro desideri ed aspirazioni si stanno realizzando.

Si tratta di una prigione magica creata da un'incantatrice loro nemica per far sì che se ne stiano tranquilli a "dormire" mentre lei fa quello che vuole.

La domanda è: come possono accorgersi che si tratta di un'illusione? E come possono uscirne?

L'ambientazione sarebbe di Lex Arcana, ho aggiunto qualche potere in più perché senza non riuscamo proprio a giocarci. Comunque, gli unici dei giocatori che sanno usare poteri magici sono una britannica (che ha poteri più che altro in stile celtico, quindi qualcosa sugli elementi, le nebbie, ma anche su divinazioni e qualcosa con le maledizioni) e un egizio (che ha poteri tematicamente legati al suo popolo).

Suggerimenti?

[Athanatos]

potresti farli vivere normalmente e aggiungere ogni tanto elementi strani, come personaggi che agiscono in modo diverso dal normale , oppure paradossi inspiegabili, o magari sogni o visioni persistenti che alludono ad un mondo finto

mentre vanno avanti le stranezze continuano e più cercano di indagare più il mondo perde di senso fino a svegliarsi quando diventa illogico

oppure puoi fare che le illusioni vengono mantenute da una versione immaginaria dell'incantatrice che si nasconde vicino a loro e quando capiscono che è un illusione devono trovarla e ucciderla per salvarsi

se proprio non capiscono con gli indizi al limite puoi tirare un dato per vedere se i personaggi capiscono che il mondo non funziona così e poi parte l'investigazione

[Ji ji]

se proprio non capiscono con gli indizi al limite puoi tirare un dato per vedere se i personaggi capiscono che il mondo non funziona così e poi parte l'investigazione

E se falliscono il tiro di dado?

[Athanatos]

se falliscono passeranno altro tempo nell'illusione e poi ritiri il dado ancora (magari abbassando il risultato necessario ogni volta)

comunque il dado sarebbe l'ultima scelta, se proprio non si decidono a indagare su strani eventi che li circondano, come quelli che ho proposto sopra (è meglio fagli scoprire da soli che qualcosa non va')

[Fioppo]

Se hanno già agganci con qualche NPC potresti far comportare questi NPC in modo strano, poco coerente con come dovrebbe essere..in questo modo i PG dovrebbero quantomeno insospettirsi..

Altra alternativa è creare degli "strappi", o delle "incoerenze", ad esempio il classico "guardando il cielo per una frazione di secondo puff, vedi un "settore" diventare come un "ponte ologrammi" (Star Trek x chi ha presente)... chiaramente non dovrebbe essere così evidente, ma servirebbe per fargli intuire che qualcosa non va...

Altra idea, creare dei "glitch", delle imperfezioni "grafiche" (tipo un animale vivo ma per metà dentro una parete di pietra) etc etc

tante piccole cose, che man mano dovrebbero farli capire che qualcosa non va

[D@rK-SePHiRoTH-]

Prova a far andare le cose in maniera talmente favorevole da risultare implausibile, calcando progressivamente la mano finché non si insospettiscono.

Forzieri pieni di preziosi, successo con l'altro sesso, facilità nel fare qualsiasi cosa.

Poniti nei confronti della sessione con mente aperta, pronto ad essecondare ogni loro desiderio e a dire sempre "sì", e lascia che le cose diventino assurde per conto proprio... finché capiranno che qualcosa non va

Per massimizzare l'effetto scenico, aumenta spropositatamente la frequenza, la portata e l'impossibilità degli eventi positivi tanto più i PG manifestano interesse a lasciare quel mondo (come se il mondo fittizio si attivasse cercando di trattenerli nell'unico modo consentito dalla propria funzione, ovvero la tentazione) questo dovrebbe risultare piuttosto allarmante.

"questo posto non mi piace" *stuolo di donne che si offrono*

"è sicuramente un'illusione" *avete ereditato un tempio!*

"dobbiamo andarcene da qui!" *lunga vita al nuovo Re!*

Se uno dei PG ha nella propria storia la perdita di una persona cara, usala come ultimissima carta.

Non so esattamente come dovrebbero uscire da questo mondo ma immagino dovranno compiere azioni di qualche genere (come attraversare una soglia, o completare un rituale) un attimo prima che l'azione venga completata il PG in questione noterà il PNG

[MadLuke]

Credo che la differenza maggiore dei sogni dalla realtà sia che non ci sono sentimenti, solo sensazioni e conoscenza.

Conoscenza:

Potresti dire ai PG "Vedete un mercante che si avvicina col suo carretto e punta verso di voi".

Poi a uno solo di loro (o a tutti, vedi tu) dici "tu sai che in realtà quel mercante è il tuo vecchio maestro di magia specializzato negli incantesimi di fuoco (proprio cose precise)".

Durante il combattimento, o parlandoci, si scopre che effettivamente il mercante è un potente elementalista del fuoco (anche se non il vecchio maestro).

E allora i compagni chiederanno "come facevi a saperlo?" e lui potrà solo rispondere "lo sapevo e basta". Come nei sogni.

Sensazioni:

Dici a un PG: sei al mercato e un tizio ti pianta un pugnale nella coscia. Colpo dolorosissimo, vuoi che il dolore finisca (magari ha fatto un furtivo con bleeding) ma non provi alcuna avversione nei confronti dell'aggressore.

Ciao, MadLuke.