sekko22 Inviata 7 Aprile 2015 Segnala Condividi Inviata 7 Aprile 2015 Da Master, se un gruppo di PG incontra un chierico malvagio che fa uso di Non morti Comandati o Animati, li calcolo nel Livello dell'incontro e assegno PE anche per i Non morti in questione. Ora, se questo metodo è corretto, è giusto secondo voi nel caso di un giocatore che interpreta un Chierico malvagio calcolare il suo seguito di Non morti nel livello complessivo del gruppo di PG? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Shevrar Servo dell'Ira Inviato 7 Aprile 2015 Segnala Condividi Inviato 7 Aprile 2015 So rispondere solo alla seconda domanda. Se conteggi i non morti per i PNG, per amor di logica, dovresti farlo anche per i PG. Se, effettivamente, vadano conteggiati, non saprei dirtelo: ho fatto qualche ragionamento, e sono arrivato ad un punto morto. Della serie, che decida il master. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sekko22 Inviato 7 Aprile 2015 Autore Segnala Condividi Inviato 7 Aprile 2015 Ho iniziato ad usare questo sistema dopo che i miei PG sono quasi morti contro un necromante di pari livello che aveva dalla sua parte un non morto Animato (Chimera Scheletro). Il non morto è stato stecchito, ma con un paio di evocazioni lo scontro è giunto al termine con lo stregone che aveva ancora metà degli incantesimi da usare, quindi resomi conto dello squilibrio ho dato un "aiutino" ai PG e lo stregone è fuggito. A quel punto ho deciso di assegnare cmq i PE del non morto ucciso perchè aveva davvero fatto la differenza. Ora il chierico malvagio che gioca nella campagna ha fatto tesoro dell'insegnamento e si appresta ad imitare lo stregone, pertanto mi trovo con la situazione inversa.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nathaniel Joseph Claw Inviato 7 Aprile 2015 Segnala Condividi Inviato 7 Aprile 2015 Come regola generale, le creature che vengono aggiunte ad uno scontro per via di capacità di un mostro/personaggio (incantesimi di evocazione o non morti controllati) non aumentano il grado di sfida e non danno punti esperienza. Questo perché si suppone che, senza quelle creature, il mostro/personaggio avrebbe potuto spendere le sue risorse in modo diverso, oppure perché l'evocazione è già contata nel grado di sfida delle creature (come nel caso dei demoni). Tuttavia, è evidente che, in diverse situazioni (come quella di un chierico che controlla molti non morti), questo sistema non può funzionare. Tra le FAQ ce n'è una più o meno pertinente: Do characters receive experience for killing a summoned monster? What about undead created with animate dead or an outsider called with planar ally? As a general rule, any creature whose presence on the battlefield is a direct result of another creature using one of its special abilities (such as summoning) during the battle doesn’t grant XP to characters defeating it. This is because the monster is counted as part of the challenge provided by the summoning monster. A pit fiend’s Challenge Rating (and thus the XP reward granted for defeating him) already takes into account the fact that he can summon allies; without that ability, he’d be worth less XP . However, there are plenty of situations where a DM should make exceptions to this general rule. Any time that a creature can bring an ally into play without reducing the resources it otherwise brings to the fight (or well outside of combat) you should strongly consider awarding XP for defeating that ally. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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