Vai al contenuto

I leoni di Albione


Darth Ronin

Messaggio consigliato

Inviato

Lorenzo Castaldi

Tutto ad un tratto, durante la conversazione sulle vittime, percepisco l'attenzione di uno dei nuovi arrivati su di me..

Come ho potuto non farci caso subito, Abrahm appartiene alle Croci Bianche, questa maledetta Inquisizione ci perseguita.. Le cose potrebbero complicarsi parecchio e devo trovare il modo di informare quanto prima i miei compagni.. -

Intanto nel momento in cui Giorgio fa cenno alle mie capacità di riconoscere la magia gli lancio un'occhiata che spero sia inequivocabile. 

- Siamo d'accordo allora... Anche io ritengo necessaria una mappatura dei luoghi degli attacchi, e, perchè no, una visita ad ognuno di questi, da qualche luogo dovremmo pur iniziare a cercare.. Come ultima chanche ci sarebbero i bracconieri, anche se dubito possano essere a conoscenza di qualcosa.. 

Poi mi rivolgo ad Abram..

- Mi complimento con lei per le sue capacità investigative.. E' stato il conestabile di qualche borgo prima di "mettersi in proprio"?


  • Risposte 434
  • Creato
  • Ultima risposta
Inviato

Abram Kazlauskas

Diciamo che ho dovuto imparare a guardarmi attorno la mia risposta alla domanda di Lorenzo risuona pronta e seria ma dubito che questi siano il luogo e il momento opportuni per raccontare le nostre vite passate, signor Castaldi. Ma le assicuro che in futuro ci si possa conoscere più approfonditamente. Concludo con un lungo sguardo rivolto a Lorenzo.

Inviato

Giorgio Forgianti

noto che Lorenzo elude la mia domanda come se temesse qualcosa, "forse anche lui sospetta che Abram sia dell'inquisizione? ma se ci stessero addosso perché farsi notare così apertamente?"

nonostante i miei dubbi, le risposte di Abram riaccendono il sospetto e decido di restare lucido per non compromettere ancora la nostra posizione, quindi smetto di bere.
allora partiamo dal luogo del delitto! torno sull'argomento principale per evitare di mostrare le mie preoccupazioni ma forse è meglio cominciare col trovare una sistemazione per la notte, dubito che staremo qui per meno di un giorno!

per un attimo osservo Robert "devo sapere se dobbiamo temere anche lui" signor De Craon, abbiamo cominciato con il piede sbagliato, ma se mi permettete la vostra presentazione è stata alquanto limitata.

per esempio non ci avete detto se voi a Kazlauskas siete venuti insieme

Inviato

Robert De Craon

Io e Abram siamo giunti separati dico dopo la domanda di Giorgio Solo in seguito ci siamo incontrati, quando siamo andati da Marcel per offrire i nostri servigi e, in ogni caso, poco prima che arrivaste voi

Poi mi soffermo un attimo a riflettere su quanto detto fin'ora Credo anche io che la cosa migliore da fare sia iniziare ad esaminare i vai luoghi in cui ha attaccato la "Bestia" ma non sottovaluterei la pista dei bracconieri, non come responsabili, per lo meno non credo, ma come fonte di informazioni

Inviato

Marcel si alza di scatto dalla sedia e va a rovistare in una credenza, mentre intanto continua a parlarvi: - Oh, per la permanenza non vi preoccupate, abbiamo preparato dei letti qui al piano di sopra, la foresteria comprende una camerata per i visitatori, e possiamo tranquillamente fornirvi tutti i pasti che volete, almeno per un paio di settimane. Intanto... - finalmente il borgomastro trova quello che stava cercando, e vi raggiunge con un rotolo di carta grezza che distende sul tavolo - Avevo già pensato a preparare una mappa con le indicazioni che possono tornarvi utili. Perdonate la scarsa qualità, non sono un cartografo ma ho cercato di fare del mio meglio.

Marcel vi fa avvicinare in modo che tutti possiate osservare meglio la mappa.

Tallard.thumb.jpg.40d84a51c86d6a68f65528

- Dunque, i villaggi nei dintorni sono tutti a meno di una giornata di viaggio; in origine erano semplici stazioni di posta, ma via via sono diventati più grandi, anche se nessuno, a parte forse Sigoyer, supera il centinaio di abitanti. Inoltre nei dintorni ci sono molte fattorie più o meno grosse, ma sarebbe stato un po' troppo complesso indicarle sulla mappa.

Quanto agli attacchi, la coppia di anziani, è avvenuto proprio sulla strada per Sigoyer, mentre il più recente, la ragazza Flouret, qui, sulla via da Lettret e il mulino. Altri due sono avvenuti in piena campagna, uno qui, non molto distante da una fattoria, e uno qui, al limitare con i boschi a nord, mentre un altro è avvenuto qui, lungo il corso della Durance verso La Vecchia Torre, che comunque è ad un paio di giorni di distanza da Lettret.

- Giusto, a proposito della Vecchia Torre, stavi dicendo qualcosa riguardo a dei cavalieri - Olivier interrompe il fratello puntando un dito verso il bordo della mappa.

- Ah già, tu probabilmente non ne hai avuto notizia - Risponde subito Marcel - Pare che il Pontifex abbia istituito un ordine di paladini per combattere le eresie a sud di Avignone. Sia quel che sia, probabilmente avere dei guai così vicino a casa gli ha messo paura ed è corso ai ripari. La cosa singolare è quest'ordine non ha il riconoscimento reale, è stata tutta un'idea della Chiesa e a quanto pare questi paladini rispondono solo al Pontifex e ai suoi vescovi. Lo chiamano l'Ordine del Bianco Vessillo, o qualcosa del genere, e al suo comando hanno messo il barone Simon de Montfort e il legato papale Arnaud Amaury; pare ci siano già state almeno un paio di battaglie, giù verso i Pirenei, ma alcuni gruppi di cavalieri sono stati inviati in giro per tutto il sud del regno "per motivi di sicurezza", dicono.

- E questi che hanno preso la Torre, quanti sono? Hanno dato problemi? - domanda Olivier

- A quanto ne so sono solo quattro paladini, più una dozzina di serventi, sai scudieri, maniscalchi, attendenti... Qui in città non sono ancora scesi, ma mi è giunta voce che di tanto in tanto qualcuno va a Lettret per fare provviste. Per il momento se ne stanno per le loro, ma sembra che impediscano a tutti di avvicinarsi alla Vecchia Torre, chissà perchè. - Marcel cambia quindi discorso e torna a concentrarsi sulla mappa - Ad ogni modo, un'ultima cosa: ho segnato anche la posizione del vecchio mulino: ormai è un rudere, ma da qui parte u sentiero che attraversa i boschi e sale sulle montagne. Se volete trovare i bracconieri, vi consiglio di partire da qui: se ne stanno nascosti nei boschi, probabilmente hanno uno o più rifugi, ma finora Olivier e gli altri guardacaccia non sono riusciti a stanarli, anche perchè non sappiamo quanti siano effettivamente e affrontarli direttamente con pochi uomini sarebbe un suicidio. Ma voi forse avete le qualità adatte per farli ragionare, o per lo meno per tenerli a bada.

Inviato

Lorenzo Castaldi

Rimango attento alle parole di Marcel e seguo con lo sguardo le indicazioni sulla mappa provando ad ipotizzare un possibile schema dei rapimenti, ma così ad una vista veloce non mi sovviene nulla in mente..

-Probabilmente la cosa piu' sensata da fare sarebbe perlustrare la zona dell'ultimo rapimento cercando di scovare qualche indizio che vi è sfuggito ed è rimasto integro .. Se non dovessimo rinvenire nulla probabilmente sarebbe piu' saggio seguire i rapimenti a ritroso, visto che le autorità hanno indagato nell'ordine contrario senza aver trovato nulla, noi  potremmo essere piu' fortunati e avere qualche intuizione...-

Ascolto attento, ciò che gli altri hanno da dire, poi dopo un po' inizio a riflettere sulla storia dei paladini..

-A quanto ho capito l'arrivo dei paladini è successivo ai primi rapimenti, quindi probabilmente gli eventi sono slegati, tuttavia appare strana la loro volontà di allontanare eventuali curiosi da questa torre come se volessero nascondere qualcosa.. In fondo hanno la protezione della chiesa, per quale motivo vorrebbero rimanere isolati? Se proprio siamo a corto di idee potremmo decidere di fare "una visitina" a questi cavalieri... La cosa che fatico a capire è il motivo della nascita di questo ordine.. Voglio dire la Chiesa ha gia abbastanze guardie armate e la presenza dell'Inquisizione dovrebbe esser sufficiente a tener a bada qualche misero eretico, nevvero Abram? lei potrebbe confermarlo? - 

Rivolgo la mia ultima domanda ad Abram senza malizia, in maniera molto cordiale..

Inviato

Giorgio Forgianti

confermo l'idea di Lorenzo di perlustrare le zone dei rapimenti e aggiungo comunque non eccello certo in capacità investigative, sono qui solo per evitare che qualcuno provi ad ostacolarci, e ad aiutare nella cattura del colpevole, una volta trovato ovviamente!

alla domando di Lorenzo ad Abram apprezzo mentalmente lo stile innocuo con cui è stata posta "Castaldi è un'ottima risorsa, non è il topo da biblioteca che credevo, sarà molto utile per portare Arezzo al suo futuro splendore" 

mentre penso tutto ciò, rimango inflessibile, cercando di non esprimere alcuna emozione

carina la mappa

Inviato

Abram Kazlauskas

Presto la massima attenzione alle parole di Marcel, osservando minuziosamente la mappa. Difficile stabilirne un senso. L'unico collegamento potrebbe essere il fatto che gli attacchi si siano contenuti nella zona adiacente al bosco...ma credo sia troppo poco per considerarlo un indizio.
Le parole di Lorenzo mi riportano alla realtà. Si per il momento sembra anche a me la procedura più sensata.. rispondo con tono parzialmente distratto, ancora con occhi e mente concentrati sulla mappa.


Ma la mia attenzione viene subito catturata quando Marcel parla dei paladini insediatisi nella Vecchia Torre. Porto la mano sinistra chiusa a pugno sotto al mento e rimango ad ascoltare il resto.
La domanda rivoltami, fatta mentre ero ancora intento a riflettere, mi coglie parzialmente di sopresa. Ma rispondo senza troppi indugi, una volta resomene conto Certamente la faccenda non è delle più convenzionali. Come lei ha già detto,le forze armate tradizionali non mancano, la presenza di questo nuovo Ordine risulta assai sospetto. Concludo fissando Lorenzo Bisognerà tenere gli occhi aperti.

Inviato

Giovanni della Rovere

Rimango silenzioso ad ascoltare gli altri e a pensare eventuali piani di azione, la creazione di quest'ordine di paladini nasconde certamente qualche segreto ma per ora dobbiamo concentrarci sulla bestia. Quindi è deciso? Domani andremo ad investigare nel luogo dell'ultimo avvistamento?

Inviato

Giorgio Forgianti

direi di sì rispondo a Giovanni sperando che questa difficile conversazione si finita. la possibilità che l'inquisizione ci cerchi mi inquieta, penso che la notte sognerò il vecchio inquisitore della banca, colle sue domande sicure e terribili e quella padronanza della magia a me tanto sconosciuta e da tutti temuta

Inviato

Prima di accompagnarvi ai vostri letti, Marcel vi dice che l'indomani vi accompagnerà personalmente al luogo dell'ultimo evento, mentre Olivier dovrà riprendere la sua attività quotidiana.

La sistemazione per la notte offerta dal borgomastro è una grossa camerata ubicata al di sopra del salone dove avete cenato. Sebbene l'arredamento sia spartano, è molto confortevole e accogliente; Marcel e la moglie Henriette, non sapendo quante persone sarebbero arrivate con Olivier, hanno preparato tutti i letti presenti, in totale una dozzina, così che potete scegliere quello che preferite secondo le vostre necessità. Ogni letto è corredato da un'ampia cassapanca in cui potete riporre le vostre cose, e tra un letto e l'altro sono predisposte delle tende per fornire un minimo di riservatezza; completano l'arredamento dello stanzone un armadio a muro e un tavolo dall'aspetto rustico ma solido, insieme a quattro sedie.

Una volta sistemate le vostre cose e scambiato quattro parole, poco per volta la stanchezza del viaggio unito alla pancia ben piena, merito dello stufato di Henriette, conciliano un sonno profondo e tranquillo...

-----------------------------------------------

... almeno fino all'alba.

Quando vi risvegliate, nè i mobili, nè l'edificio in cui vi trovavate, nè l'intera Tallard sono dove dovrebbero essere. Vi ritrovate distesi sulla nuda terra, grossomodo nelle stesse posizioni in cui vi eravate disposti per la notte; i vostri vestiti e i vostri oggetti si trovano dove avrebbero dovuto trovarsi, se non fosse che le cassapanche sono sparite con il resto del mobilio.

Passato il momento di spaesamento, vi rendete conto di trovarvi sulla vetta di un'altura; il manto erboso sembra essere bruciato in più punti, e i pochi alberi che vedete sono grigi e spogli. Attorno a voi si leva una leggera nebbia mattutina, che poco per volta però si dirada: man mano che la distanza visiva aumenta, vi rendete conto che quella che pensavate essere la luce dell'alba, in realtà è l'effetto di enormi incendi che si intravedono al di là delle montagne. Il sole, in effetti, è assente, e il cielo, arrossato come se fosse ferro incandescente verso l'orizzonte, sopra di voi appare bluastro, tendente al nero.

La piccola altura su cui vi trovate domina una vallata circondata da montagne aguzze, ma se la memoria non vi tradisce, non si tratta della vallata in cui sorge Tallard: oltre ad essere più inospitale e arida, è anche molto più stretta e lunga, imprigionata tra i monti quasi come se fosse un canyon. Ad una delle due estremità, non sapreste dire in quale direzione cardinale, vedete un leggero movimento, come se si trattasse di onde di risacca di un mare nero. Udite anche un rombo, come se si trattasse di un tuono prolungato all'infinito, molto distante ma in lento e costante avvicinamento.

Mentre vi rivestite in fretta, al rumore in sottofondo inizia poco a poco ad aggiungersi un rumore molto simile a quello di tamburelli e campanelli, via via accompagnato da qualcosa di simile ai campanacci delle mucche.

Inviato

Abram Kazlauskas

Ringrazio Henriette per la cena e Marcel per averci fornito un tetto sotto cui passare la notte. La disposizione dei letti non mi attira particolarmente, ma meglio questo che nulla. Mi dirigo verso il letto più vicino alla finestra, salutando quelli che all'indomani sarebbero stati i miei compagni.

@DM

Una volta vicino alla finestra emetto un fischio al vento, in modo tale da attirare l'attenzione di Bax (la mia aquila) e controllare se va tutto bene. Solitamente non si allontana troppo, e in ogni caso ritorna sempre quando la chiamo.

Ma..ma dove ci troviamo? Quello che vedo al mio risveglio mi lascia totalmente spiazzato e sconcertato. Che stia ancora sognando?..eppure sembra tutto così reale. Cerco di riprendere il controllo e osservo meglio intorno con la speranza di riconoscere il luogo ove ci troviamo e i rumori che ascoltiamo.

@DM

Ho messo un po' di prove, scegli tu quale utilizzare
Geografia +5
Natura +4
Ascoltare +5

Inviato

Giorgio Forgianti

mi metto con tranquillità in un letto abbastanza solitario, sono abituato a dormire insieme ad altri, ma non quando sospetto che qualcuno di loro voglia uccidermi
alla fine riesco a prendere sonno, un sonno molto più tranquillo di quanto mi aspettassi

al momento del risveglio non riesco a credere a ciò che vedo "come è possibile! dov'è finito tutto!" senza capire niente guardo l'orizzonte e capisco che non è l'alba "che incendio terribile!!"

dopo aver recuperato la calma rifletto e poi rispondo a Giovanni qualunque cosa sia a me sembra anche troppo vero invece! direi che dobbiamo capire cosa è successo e forse l'unico modo è avvicinarsi a quel fuoco laggiù

mentre dico così mi accorgo di sentire delle campanelle e mi giro intorno per vedere se qualcuno si avvicina

Inviato

Lorenzo Castaldi

Definire traumatico il risveglio sarebbe troppo semplice, quando riapro gli occhi svegliato dal vociare dei miei compagni sono a dir poco confuso.. Convinto di esser ancora nel dormiveglia mi do un paio di schiaffetti sul viso per tentare di tornare alla realtà. Tentativo tanto vano quanto disperato ed in effetti non sortisce alcun effetto, semmai aumenta la mia preoccupazione.. 

-Ebbene compagni, mi sembra pleonastico prenderci in giro, questa non può che trattarsi di magia, resta da capire dove siamo finiti e come far ritorno a casa... Davvero non avrei mai creduto che Marcel e Olivier avessero potuto organizzar un agguato di tal fattura, ma staremo a vedere...

Se voi poteste dar un'occhiata qui intorno e capire cosa sono questi scampanellii, io potrei tentare di concentrarmi un po e fare le mie preghiere .. Sicuramente potrei esser piu' d'aiuto che cosi...

@master

non ho ben capito se è giorno o notte.. ad ogni modo memorizzo le mie magie..

Inviato

@Tutti 

Il fatto è proprio che non capite se sia giorno o notte. Siete riposati come se aveste dormito tutta la notte, ma in cielo non ci sono nè il sole, nè la luna o le stelle, e il cielo è di una tinta blu scura simile a quella del tramonto.

Inviato

Robert De Craon

Ringrazio ancora Oliver e la moglie per la cortese ospitalità e, dopo aver scambiato qualche parola con il resto del gruppo, mi corico per dormire, più stanco di quanto in realtà pensassi di essere

Quando mi risveglio però sono in un luogo completamente estraneo insieme a tutti gli altri; in fretta mi rivesto mentre mi guardo intorno E' senza ombra di dubbio opera della magia questa dico dopo Lorenzo Resta da capire se siamo stati effettivamente trasportati in un altro luogo o se tutto questo sta accadendo solo nelle nostre menti mentre i nostri corpi reali stanno ancora dormendo..

In fretta raccolgo anche tutto il mio equipaggiamento, guardandomi intorno per cercare di capire l'origine dei suoni che percepiamo

Inviato

Lorenzo Castaldi

Dopo essermi appartato per studiare le mie orazioni, mi riunisco ai miei compagni:

Signori, a qualcuno è venuta in mente  qualche idea su dove mai possiamo esser capitati?? Sto iniziando ad odiare questa situazione, credo che non mi resta altro da fare che ricorrere ai consigli del mio Dio..

(mi esprimo in questo modo per cogliere la reazione di abrahm alle mie parole)

Detto ciò mi allontano un attimo..

@ master 

Casto "omen of Peril" per cercare di capire cosa possa capitarci..

Archiviata

Questa discussione è archiviata ed è chiusa alle risposte.

×
×
  • Crea nuovo...