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I leoni di Albione


Darth Ronin

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Inviato

Giovanni della Rovere

Hai proprio ragione Caterina! Il signore ci ha schiaffato in una nave da un giorno a quell'altro senza preavviso ma qualcosa da mangiare ancora io lo gradisco Dico iniziando a mangiare il prosciutto Anche se con questa cosa della banca mi hai fatto quasi passare l'appetito, prego spiegati meglio!


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Inviato

Lorenzo Castaldi

Mentre soppeso con attenzione le parole di Caterina guardo in viso i miei compagni anch'essi un po' perplessi..

Or bene messeri.. la questione inizia a diventare seria ora che l'obiettivo ci è un po' piu' chiaro.. Madama però la pregherei di non usare disdicevoli parole come "rubare" in fondo stiamo solo effettuando un'operazione di recupero, nevvero?? Ora il mio sguardo si rivolge a Caterina, diventando per un attimo piu' severo..

Poi tornando conciliante, per stemperare la tensione:

Ad ogni modo penso che ci si possa riuscire.. Servirà studiare per bene la situazione e la disposizione delle stanze della banca, ma se non erro messer Ramirez doveva giusto depositare in banca un po' di monete.. sorrido malizioso rivolgendomi ad Arno..

Inviato

Lorenzo, quale magnifica idea! dico sogghignando al mio compagno ​Credo proprio che si possa fare, dovremmo raccogliere quante più informazioni possibili e studiare bene un piano d'azione.

Inviato

Ascolto con interesse quello che Caterina ha da dirci, storcendo il naso alle parole non troppo galanti del Forgianti. Il discorso si è ormai spostato sulla nostra missione, così valuto che sia meglio tenere le nostre questioni private per dopo, quando io e Caterina saremo soli.

Sono ancora turbato per la situazione imprevista, ma cerco lo stesso di concentrarmi più che posso sui dettagli della nostra missione.

A differenza dei miei compagni non mi dispiace l'idea di dover rapinare una banca, anzi..

Oserei dire che il mio interesse verso questa missione è a dir poco lievitato. Sarà un piacere fregare quegli sporchi usurai della Santa Creus! commento, sorridendo malizioso.

Poi ascolto il piano del Castaldi.

Questa l'è na bella pensata, Lorenzo.. Così avremo occasione di cominciare a sondare la situazione ed elaborare un buon piano. Poi, quando saremo pronti, contate pure su di me per la parte più difficile! Ruberò quella scatoletta senza che quei bischeri della Santa Creus si accorgano di niente!

Inviato

Caterina osserva per un attimo Castaldi, prima di rispondergli con tono sagace: - Se le parole "rapinare una banca" vi offendono e vi sembrano disdicevoli, possiamo anche dire "preparare la minestra", ma questo non cambia il succo della situazione: dovete entrare lì dentro e portare via qualcosa.

La ragazza passa quindi a spiegarvi la situazione nel dettaglio. Vi racconta che Santa Creus era un piccolo paese di contadini, cresciuto attorno ad una grossa abbazia, almeno finchè qualche anno fa non sono stati scoperti dei giacimenti di argento sulle alture. Il signore di Tarragona ha quindi espropriato l'abbazia e i terreni circostanti, cacciato i monaci e messo al comando un suo uomo di fiducia. L'abbazia è diventata quindi una guarnigione di mercenari castillani, ma è abbastanza distante dal paese da non rappresentare un problema per il vostro incarico - Ammesso ovviamente che facciate tutto quanto rapidamente e senza dare troppo nell'occhio - puntualizza Caterina.

- La banca in realtà un tempo era la prigione locale, un piccolo edificio in cui mettevano briganti, delinquenti e piantagrane in attesa che arrivasse qualcuno da Tarragona o da Barcellona per portarseli via. Ovviamente, è l'edificio più sicuro che sia a Santa Creus: tutte le finestre sono sbarrate, c'è una sola porta di accesso ed è circondato con un muro, in realtà non troppo alto. Il vero problema è il personale. Normalmente in queste piccole banche di paese ci sono uno o due vecchi inquisitori, topi di biblioteca che devono solo fare i conti e tenere i registri, e qualche mercenario a fare la guardia. E in effetti era così anche a Santa Creus, almeno finchè non è arrivato questo famoso pacco. Adesso vi è una guarnigione fissa di Inquisitori, oltre alle guardie; hanno organizzato i turni in modo che vi siano sempre almeno tre inquisitori, quattro durante la notte. È evidente che in quella banca custodiscono qualcosa di molto prezioso, per cui Calcaterra ha deciso di agire: anche se non siamo sicuri che ci sia l'oggetto che lui e Tarlati stanno cercando, ritengono che ci possa essere comunque qualcosa che possa compensarne la perdita.

Ora, a mio modo di vedere ci sono due possibili opzioni. O agite di notte, cercando in qualche modo di non mettere in allarme guardie ed inquisitori, oppure agite a mezzogiorno. Ho notato che in quel momento gli inquisitori si radunano all'abbazia per le loro funzioni religiose, e alla banca restano solo uno o due di loro. Agire in pieno giorno ovviamente attirerà l'attenzione, ma è anche il momento in cui la banca è meno protetta.

Inviato

Cerco di riflettere attentamente, attingendo a tutte le mie esperienze passate, per elaborare un piano d'azione.

Queste informazioni dovrebbero essere sufficienti, secondo me dovremmo stare in osservazione un giorno o due e se le condizioni diventassero favorevoli per effettuare il colpo a mezzogiorno, agirei senza pensarci due volte! Altrimenti possiamo agire la notte del secondo giorno. Possiamo falsificare qualche nota di credito e tornare alla banca varie volte fingendo di dover effettuare diverse operazioni per il mio commercio di vino. Magari alcuni di voi possono essere miei soci ed altri guardie del corpo. Che ve ne pare?

Inviato

Giorgio Forgianti

anch'io credo sia meglio agire di giorno, possiamo andare oggi per osservare l'interno, come suggerisce Castaldi, e tornare il giorno dopo a prendere il pacco!

in attesa delle risposte continuo a mangiare e penso alla presenza degli inquisitori temo che se decidono di cercarci non esisterà un luogo sicuro in cui nascondersi, avrei preferito non farmi nemici così potenti ... spero che Tarlati possa proteggerci

poi rivolgendomi a Caterina potremo restare almeno una notte, suppongo che ci ospiti qui

Inviato

Lorenzo Castaldi

Rifletto un attimo sulle varie possibilità:

Si in effetti anche io sarei piu' propenso ad agire in pieno giorno, probabilmente potremmo mettere fuori gioco piu' facilmente i pochi inquisitori che rimangono in banca..

Inviato

Caterina appare piacevolmente colpita dalla vostra intraprendenza e non nasconde un sorriso soddisfatto: - In realtà è meglio se andate a dormire ora. Partiremo al tramonto, in modo da viaggiare di notte. Questi posti sono quasi deserti, ma è meglio evitare di incontrare qualcuno che possa riconoscersi. Una volta a Santa Crescita ho un rifugio, una casa da cui potete osservare la banca senza essere visti. - fa una breve pausa riflettendo un attimo, poi continua: - L'idea di Castaldi mi piace, se avete dei documenti o del contante potete sfruttarli a vostro vantaggio per entrare e verificare la situazione all'interno. Solo vi consiglio di non sottovalutare quella gente, tirate troppo la corda e potrebbero insospettirsi. È meglio presentarsi una volta sola, Santa Creus è un piccolo borgo e non attira troppi mercanti, uno potrebbe passare inosservato, di più, o anche solo fare troppi movimenti di denaro, sarebbe sospetto. E soprattutto, niente vino: olio. Santa Creus vive praticamente solo di uliveti.

Inviato

Ascolto le proposte dei miei compagni e di Caterina, rimanendo in silenzio e pensando a un piano d'azione.

Convengo con voi che sia meglio agire alla luce del giorno, quando meno se lo aspetterebbero e, dunque, meno sorveglianza. Credo che appena giunti lì dovremmo indagare sulle turnazioni di guardia degli inquisitori.. Cercare il maggior numero di informazioni possibili su di loro.. Una volta arrivati sul posto, lascerò a voi il primo sopralluogo.. Arno nel ruolo del mercante, Lorenzo del consigliere, Della Rovere e Forgianti delle guardie del corpo.. Io mi dedicherò alla raccolta d'informazioni sui nostri nemici e li spierò in silenzio.. Per quanto riguarda il momento di agire, invece, caro Arno.. Credo che voi ci sareste molto più utile con le sembianze di uno degli inquisitori, piuttosto che nei panni di un commerciante. dico, battendo la mano sulla spalla dell'amico L'ideale sarebbe se a mezzogiorno rimanesse solo un inquisitore di guardia.. In quel caso potresti prendere le sembianze di uno degli altri.. Andare da lui dicendogli che gli dai il cambio e che la sua presenza è richiesta all'abbazia, quindi effettuare il colpo prima che si accorga dell'inganno.. spiego. Poi, corrucciando lo sguardo domando speranzoso Le tue capacità naturali di camuffamento sono in grado di ingannare inquisitori esperti, vero?

Inviato

Giorgio Forgianti

ascolto compiaciuto l'idea di Fedrigo, quando non si comporta da idiota ha delle buone idee

se siamo d'accordo sul piano possiamo andare a dormine, non ho problemi a viaggiare di notte, e poi potremmo perfezionare il piano dopo il primo sopralluogo

detto questo concludo di mangiare in silenzio

Inviato

​Ottima idea Federigo, ho solo una perplessità, cioè che se le guardie avessero un codice per trasmettersi ordini o simili sarei in seri guai, anche se questa è un'opzione remota. Posso comunque fingere di essere molto di fretta e preoccupato, in modo da mettere agitazione ai miei "colleghi" ed indurli a credermi in ogni caso. Comunque abbiamo bisogno di mettere fuori gioco un inquisitore, in modo che possa studiarlo, prendere le sue sembianze ed i suoi vestiti.

Inviato

Se esistono parole segrete, cenni di intesa e qualsiasi altro segno di riconoscimento da parte degli inquisitori lo scoprirò e ti farò rapporto! Non preoccuparti, a questo ci penso io!

Inviato

Lorenzo Castaldi

Io non sono affatto bravo a camuffarmi, tantomeno a mentire esplicitamente.. Potrei fare benissimo da consigliere di Arno, ma preferirei non espormi troppo con gli inquisitori, naturalmente sarei pronto ad intervenire in caso le cose non andassero esattamente nel verso giusto

@Tutti

Spoiler:  
Ragazzi ma che ne pensate se decidessimo la strategia da utilizzare spiegandola a grandi linee nel topic di servizio e poi ognuno alla fine interviene nel topic di gioco ? altrimenti qui ne nasce un dialogo infinito se ognuno deve rispondere ad una domanda/informazione.. Darth tu che dici?
Inviato

Giovanni della Rovere

Rimango a mangiare silenzioso, ascoltando gli altri progettare "l'operazione" poi dico Godiamoci questa sera, non sapendo nemmeno che forma ha la banca possiamo solo costruire castelli sulle nuvole e sperare che non piova!

Inviato

Santa Creus, Castilla meridionale.

Dalla cima delle colline circostanti riuscite a godere di una vista d'insieme del villaggio: costruito al centro di una vallata, lungo un piccolo corso d'acqua che scende verso la costa, Santa Creus è composta in maggior parte di case di uno o due piani con i muri in argilla intonacati di bianco. La prima impressione è di trovarsi di fronte ad un villaggio pittoresco, ma ad un'occhiata più attenta si nota come le abitazioni siano state costruite in modo affrettato e senza una regola precisa: anche se il sole sta appena iniziando a sorgere e il villaggio è ancora immerso nel sonno e nella quiete più totale, la semplice disposizione degli edifici, addossati gli uni agli altri in modo sgraziato, trasmette una sensazione di caos e confusione.

- Quando è stato scoperto l'argento nelle colline qui attorno, sono iniziati ad arrivare cercatori da ogni parte di Castilla, e alcuni anche dalla Francia. Così ci si è affrettati a costruire posti dove far dormire tutta questa gente, ma nessuno si è preoccupato di come e dove mettere le nuove case. - vi spiega rapidamente Caterina, dopodichè sprona il suo cavallo giù per l'ultima collina, invitandovi a seguirla senza attardarvi troppo.

Il viaggio notturno è stato tranquillo e senza imprevisti; nonostante abbiate cavalcato al buio, sfruttando solo la luce della luna, Caterina ha saputo guidarvi abilmente per sentieri poco battuti. Avete viaggiato praticamente tutta la notte, concedendovi solo poche, brevi pause, ma grazie al sonno recuperato il giorno prima alla locanda di Caterina, e l'abbondante cibo che vi ha offerto prima di partire, ora non siete particolarmente stanchi.

Caterina vi fa legare i cavalli ad un albero dietro una casa isolata al limitare del borgo; non ci sono mura protettive, e non vedete guardie in giro, ma la ragazza vi fa segno di essere cauti e di sfruttare le ombre il più possibile. Con passo rapido e leggero, senza fare alcun rumore, vi guida attraverso un dedalo di vie e vicoli contorti. A parte qualche gatto randagio non incontrate anima viva, sebbene dalle abitazioni attorno a voi iniziano ad udirsi i primi rumori degli abitanti che finalmente si destano. I galli iniziano a cantare, qualche cane di tanto in tanto abbaia, in lontananza sentite lo scampanellare di pecore condotte al pascolo, ma nessuno sembra notare la vostra presenza.

Infine, Caterina si ferma di fronte al portone di un'abitazione a due piani, estrae dalla sua borsa una chiave di ferro nero e apre la rozza serratura. La porta scorre senza rumore su cardini ben oliati, e rapidamente entrate nella casa. L'arredamento è spartano, e su tutto si stende un dito di polvere, ma Caterina vi spiega che si tratta di un suo rifugio, che in realtà usa molto di rado.

Senza perdersi in discussioni, vi accompagna al piano superiore, e da lì tramite una scaletta di legno vi conduce alla terrazza sul tetto. Da qui potete godere di un'ottima vista su tutto il centro di Santa Creus: notate che molte delle case attorno a voi sono simili a quella dove vi trovate, uno o due piani con una terrazza sul tetto, protetta da un leggero tetto di cannicci o da tendaggi di lino.

Mentre vi guardate intorno, Caterina vi indica di guardare verso nord; a poco più di duecento metri si apre una piazzetta, e lì vedete il vostro obbiettivo. Dalla vostra posizione potete godere di un'ottima visuale sulla Banca di Santa Creus, senza dare nell'occhio. L'edificio in cui dovete penetrare è una tozza struttura dall'aria molto robusta, circondata, come già vi aveva detto Caterina, da un basso muro che circonda un piccolo giardino.

Da dove vi trovate potete scorgere distintamente due guardie in piedi di fronte al portone d'ingresso. Si tratta di due nani, il cui peculiare abbigliamento non lascia dubbi: si tratta di due Lansquenet, i famigerati mercenari castillani. Entrambi impugnano una pesante alabarda, ma nonostante la distanza notate anche che al fianco portano la tipica spada corta.

Dopo un attimo notate movimento anche sul tetto della banca; distinguete altri due Lansquenet, questa volta due umani, armati di grosse balestre. Insieme a loro scorgete quello che sembra essere un elfo, avvolto nel tipico tabardo nero con croce rossa dell'Inquisizione.

Caterina vi lascia ancora qualche minuto di tempo per studiare la scena, poi, sempre in silenzio, vi fa cenno di scendere con lei e di tornare all'interno dell'abitazione.

@Tutti

Spoiler:  
Non ho trovato un'immagine migliore, ma immaginate che la banca è fatta così

Old_Jail_Photo.JPG

Ma ovviamente è più piccola. Ha solo due piani, non ci sono le due "ali" ma è un unico edificio squadrato, e non ci sono i due cancelli ai lati del muro di cinta, ma solo il portone centrale. Il muro è alto meno di due metri, quindi facilmente scavalcabile.

Ovviamente non ci sono lampioni o auto parcheggiate all'esterno :)

Inviato

Giorgio Forgianti

viaggiamo avvolti nelle tenebre fini al villaggio, noto con disprezzo la disposizione delle case mentre ci spostiamo verso la casa

arrivati osservo attentamente il nostro obbiettivo, cercando di immaginare l'oggetto della nostra ricerca

poi rientro in casa adesso è leggermente presto, aspettiamo qualche ora prima di visitare la banca dico mentre cerco un posto dove posare il mio equipaggiamento, mentre mi preparo ad impersonare una guardia del corpo

intanto controllo lo stato della lama della mia ascia è passato del tempo dall'ultima volta che l'ho usata, ma adesso probabilmente sta per succedere ancora!

Inviato

Può sembrare strano, ma sono d'accordo col nano! dico, appoggiando amichevolmente il braccio sulle spalle di Giorgio. Agire ora desterebbe troppi sospetti, meglio aspettare che la cittadina si risvegli!

@Dm

Spoiler:  
Conoscenze locali +9 per avere informazioni sulla personalità e carattere delle popolazioni locali, del tipo se sono amichevoli o meno con gli stranieri, se sono favorevoli o no all'inquisizione o ai Lansquenet.

Osservare +3 (quando ero sulla terrazza). Per notare qualche particolarità nell'elfo inquisitore e per vedere se c'è qualche punto d'osservazione sicuro più vicino da cui osservarli in segreto riuscendo magari anche ad ascoltare i loro discorsi.

Inviato

Giovanni Della Rovere

Ad una prima occhiata la banca sembra essere ben protetta, e un assalto diretto risulta essere una pazzia Per questa volta dovrò affidarmi ai miei compagni penso mentre rientro poi mi metto comodo su una sedia, stendo le gambe e incrocio le braccia dietro la schiena e dicoSono pienamente d'accordo con voi, la faccenda di sicuro non sembra essere una passeggiata! faccio una pausa forse è meglio che solo due di noi vadano alla banca, non vogliamo di certo attirare delle intenzioni vero? Io potrei fare una passeggiata nel paese mentre voi fate altro

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