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[TdG] Gathering Darkness


AndreaP

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Inviato

Garell

Mostro quindi il documento al capitano e annuisco alle parole della cacciatrice, concordando con lei.

Mi scusi capitano, ha detto che sostò qui per una o due settimane, ho inteso bene?


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Inviato

Ascoltava il capitano, concentrato, per non perdersi nessuna delle parole che uscivano dalla bocca dell'uomo.

500 ani fa... mormorò stupefatto e un po' timoroso

Mio padre mi diceva sempre che le cose antiche è meglio lasciarle dove stanno fece d'un tratto, annuendo alla sua stessa affermazione

Per fortuna siamo un gruppo numeroso, e potremo guardarci le spalle l'un con l'altro aggiunse guardando i suoi nuovi compagni.

Poi si curvò impercettibilmente sul tavolo, battendo piano le mani sul legno, allungando il collo verso il maggiore

E se è stato del tempo qui avrà di certo ha parlato con qualcuno di quello che andava a fare

tornò seduto normalmente al suo posto, guardando di nuovo i compagni, poi Mossbauer

Ai professori piace raccontare le cose che fanno, per quello che so io, fidatevi

Concluse con una faccia soddisfatta

Inviato

Gunther non si fece prendere alla sprovvista dalla risposta del capitano e replicò prontamente.

signore, sono un viaggiatore, non mi stuoisce che non mi abbiate mai visto... e probabilmente dopo questa faccenda i nostri cammini non si incroceranno più, o forse si, chissà...

dopodichè il mendicante si sedette di nuovo aspettando l'apertura della missiva e la conseguente risposta.

esperienza? beh, abbiamo un esploratore e una cacciatrice che nelle terre selvagge ci faranno da guida, due sacerdoti che sicuramente sanno far valere il peso delle loro parole e della loro fede tra le genti di queste lande, uno scavafossi che... beh, è abituato a lavori di fatica, giusto herr Gurt?

il mendicante continuava a parlare con la lingua sciolta indicando ognuno dei compagni ma senza mai parlare di se in prima persona.

per essere un gruppo di persone tirate su dal nulla poco più di un ora fa direi che siamo degli ottimi elementi, ora, se posso chiedere, visto che stiamo chiedendo un permesso di addentrarci in un area proibita.... potremmo sapere cosa la fa essere tale?

chiese Gunther portando il cappello a coprire gran parte del viso.

Inviato

Weill guardò Elfi e Gunther che avevano citato la foresta. “Non ho dubbi sulle vostre capacità ma quando intendevo zona proibita intendevo la parte della foreste oltre il sentiero dei taglialegna” disse alla ragazza con un segno di intesa come indicare un comune ed ovvio conoscere.

Ora” aggiunse rivolto al mendicante “per chi non lo sapesse la foresta oltre il sentiero dei taglialegna è evitata da tutti, anche da cacciatore e trapper. Si dice che sia infestata da fantasmi.”

Nessuno sa con certezza quando la foresta è diventata infestata; storie di spiriti inquieti e vendicativi sono state tramandate da una generazione a quella successiva da molto prima dei tempi dei nostri nonni. Molti abitanti del villaggio hanno sentito delle voci dei loro defunti nelle brezze che si sollevano nel cuore della notte. I pochi stranieri e gli scettici nel Enclave sostengono che queste "voci" sono in realtà nella testa della gente del luogo superstiziosa.”

“Ci sono storie di sparizioni misteriose di coloro che osarono entrare nelle profondità della foresta. La più recente è stata quella del famigerato Highwayman, "Scarlet" Martin, che attraversato il sentiero dei boscaioli vicino Schaller Brook sei anni fa mentre io stesso lo inseguivo con i miei uomini. Ricordo perfettamente che mi fermai circa 30 metri oltre la pista quando notai lo strano silenzio della foresta. L'aria era immobile e nessun uccello poteva essere sentito emettere un suono. Fu allora che sentii un urlo penetrante dalla parte più profonda dei boschi secolari. A quel punto tornai indietro sapendo che "Scarlet" Martin aveva incontrato un destino peggiore di quanto si potesse immaginare. Alcuni credono che un Highwayman scaltro come lui abbia semplicemente attraversato il bosco e sia fuggito verso l'altro lato. Eppure "Scarlet" Martin non è stato più visto da allora.”

“In ogni caso vi è anche una legge Lettoriale che proibisce da generazioni di entrarvi, se quello che vi ho detto non dovesse bastarvi” concluse

Poi si rivolse a Garell e Gurt “Si si fermò qui un paio di settimane, se ricordo bene consultò alcuni libri qui, sotto la supervisione di fratello Emile Furtwängler, l’archivista. Penso che sia ora che voi lo incontriate. Da lui potrete avere altre notizie”

A quel punto Mossbauer si alzò in piedi. “Bene per me si è fatto tardi. Devo tornare ad Eppiswald: domani mattina partirò presto per tornare a Pfeildorf.”

Poi si rivolse al gruppo “Io il mio dovere l’ho fatto: ho consegnato la lettera. Ora tutto è nelle vostre mani. Mi raccomando una barca verrà a prendervi nella giornata del 9 Pflugzeit per portarvi a Pfeildorf con i risultati della vostra inchiesta per essere pagati” concluse

@all

Spoiler:  
Ad ognuno di voi decidere liberamente se la leggenda il vostro pg la conoscesse o l’abbia imparata or ora.

@Dragan e Alabaster

Spoiler:  
Per mantenere coerente la storia, dato che il prete di Sigmar ha raccolto le persone per questa missione, dovremmo inventarci un motivo perché abbia scelto l’apprendista. Lo conosceva? Conosceva il suo maestro? Ha avuto un sogno premonitore? proposte?
Inviato

Hans

Mentre il capitano parla o ascolto con la massima attenzione

" ... terre proibite ... anche spettri ... la faccenda sembra piu' complicata del previsto ... "

Appena il capitano finisce mi alzo e faccio un piccolo inchino

Capitano...

Poi mi volto verso i miei compagni

Mai sentito questa leggenda, spero non sia vera o i nostri problemi aumenteranno e di molto temo...

Inviato

Gurt annuì alle parole di Gunther, sornione, quando il compagno parlò della sua abitudine hai lavori pesanti. Quando il capitano prese a parlare delle leggende relative alla zona proibita del bosco, il custode scuoteva la testa, facendo delle smorfie

Con tutto il rispetto Capitano, ma io so bene di che parlo, e vi dico che c'è da temere i vivi e non i morti. Conosco bene quella storia, non so che dire, ma di certo non c'entrano i morti. si guardò intorno, scrutando i volti dei compagni, in cerca di facce spaventate probabilmente

I morti stanno belli che sistemati sotto la terra, ve lo dico io, che sto in mezzo a loro da quando sono nato

Concluse, visibilmente soddisfatto di aver potuto finalmente mostrare una qualche utilità. Quando Mossbauer si congedò, lo salutò alzandosi in piedi, attendendo che si allontanasse per sedersi di nuovo.

Sarebbe cosa buona parlare all'archivista, col vostro consenso ovviamente, Capitano borbottò di nuovo rivolgendosi al soldato impegnato a mangiare la zuppa.

Ma non chiedete a me di andare in mezzo ai libri fece notare infine al resto della compagnia, incrociando le braccia, seduto dritto, poggiato allo schienale.

Inviato

Io non so cosa sia vero o no” disse Weill rivolto a Hans “ma so ciò che mi è successo quella notte sei anni fa. Poi ognuno tiri le sue conclusioni. Io i miei uomini non li invio in quella zona della foresta.”

Poi rivolse lo sguardo a Gurt “Ti conosco, sei il figlio di Langs il becchino, giusto?” disse “Si sono d’accordo con te i morti stanno bene sotto terra, ma sappiamo che ci sono soprattutto a est molte leggende sulla non morte. E la leggenda della guerra di Mordheim contro i così detti Conti Vampiri è nota a tutti. Quindi meglio che stiano sottoterra con una bella benedizione di un prete di Morr che li tenga li”

Poi si alzò “Si ora andiamo a parlare con fratello Furtwängler, l’archivista. Seguitemi”

Fuori dalla stanza il capitano, presa una lanterna, si diresse dapprima alla porta dell’abbazia per accompagnarvi Mossbauer. L’inviato salutò ancora una volta il gruppo “Mi raccomando state attenti e ricordatevi della barca fra due settimane. Vi aspetto a Pfeildorf con vostre nuove”. Poi strinse la mano a tutti senza soffermarsi con uno di loro in particolare per poi allontanarsi velocemente.

Venite ora andiamo nell’ufficio di fratello Furtwängler. L’ho già fatto avvertire.” disse l’ufficiale.

@all

Spoiler:  
ho interrotto il post qui per permettere di interagire se ne avete bisogno (col capitano o Mossbauer). Nel prossimo arriviamo dall’archivista
Inviato

Gurt allargò le braccia e gonfiò le labbra alle parole del Capitano

Chi crede alle leggende non può fare il mio lavoro e comunque si, la mia famiglia si occupa del cimitero da quando esiste, almeno per quello che ne so io. E' vero che non ho girato molto, ma conosco un poco il mondo. Comunque basta parlare di morti, molti di voi pensano che porta male

Disse abbozzando un leggero sorriso.

Inviato

gunther

Gunther si strinse nel suo mantello logoro e calò il cappello a nascondere buona parte della faccia e poi si incamminò seguendo gli altri senza proferir parola alcuna.

Inviato

La cacciatrice rimase pensosa a lungo.

- Conosco le storie, sì... gli altri cacciatori si divertivano da matti, la sera, davanti al fuoco nella taverna. Il mio vecchio diceva di non ascoltarli, che lo facevano apposta per mettere paura ai ragazzini. Ma poi sono diventata adulta, loro sono diventati vecchi, e ancora le raccontano. -

scrollò le spalle e si avviò con gli altri senza aggiungere altro.

Inviato

Il capitano Weill condusse il gruppo verso il retro di un edificio li vicino affianco al tempio di Sigmar: era adibito a Scriptorium. Data l’ora tutto l’edificio era buio salvo una luce ad una finestra.

Superato l’ingresso il capitano passò un corridoio ai cui lati vi erano le stanze di lavoro fino ad una piccola porta sotto la quale filtrava una luce. Il capitano bussò deciso alla porta annunciandosi. Dopo pochi istanti si udì un catenaccio muoversi e la porta si aprì. Un uomo non più giovane di minuta statura apparve alla porta con addosso gli abiti grigi dei monaci.

Entrate” disse in una voce gracchiante “Sono Fratello Emile e mi scuso per la confusione ma stavo rivedendo il lavoro dei nostri commentatori. I giovani non hanno mai l’attenzione dei propri nonni. Ma su sedetemi, se riuscite a trovare delle sedie.”

Il piccolo ufficio presentava una grossa finestra alle spalle di una scrivania. Le altre pareti erano ricoperte da due grosse librerie.

La confusione regnava ovunque: sulla scrivania e sulle sedie erano appalti manoscritti e commentari illustrati.

Fratello Emile si sedette sull’unica sedia libera posta dietro la scrivani e lesse con cura la lettera che il capitano Weill gli aveva passato, per pori rendergliela. “Perfetto capitano” disse il frate.

Mio dovere.” replicò quello “Ora devo andare. Altri pressanti compiti mi attendono” e salutatolo con un gesto del capo lasciò la stanza chiudendo la porta alle sue spalle.

E così voi siete quelli che sono stati assoldati per trovare tracce di questo studioso scomparso?” chiese un po’ di retorica.

Inviato

gunther

il mendicante si appoggiò con la spalla ad un angolo della stanza ascoltando distrattamente la conversazione e cercando di non urtare nulla vista la confusione.

adg:

Spoiler:  
perception test per vedere di cosa parlano gran parte dei libri, cerco di dare un occhio senza sembrare che io stia curiosando in giro

Inviato

@Gunther

Spoiler:  
L’apprendista osservò i libri. Dalla sua posizione era difficile capire di cosa parlassero. Le custodie in pelle che le contenevano non permettevano di apprenderne agilmente il contenuto. Alcuni libri erano però marchiati con la cometa di Sigmar, altri portavano una scritta fatta con rune naniche.

Non avevo intenzione di prendervi in giro” disse fratello Emile imbarazzato “mi scuso. La vostra missione è importante e meritevole.

Fece una pausa.

Ho avuto occasione di incontrare il buon Dottore un paio di anni fa prima che entrasse nella foresta con tre lavoranti. Stava conducendo alcune ricerche sulle notizie di eventi che erano occorsi in questa zona più o meno all’epoca della non elezione dell’Imperatrice Magritta di Nuln. Come voi aveva un permesso di Sua Eminenza, il Lector del Sudenland e dell’alto Prete di Verena in Nuln. Non aveva nessun obbligo di informare l’Abbazia dei suoi ritrovamenti, così quando non tornò pensammo che avesse trovato ciò che cercava e fosse poi partito

Si fermò guardando i suoi ospiti.

Inviato

Elfi si presentó con un cenno ossequioso del capo, poi parlò al frate

"Ci stavamo chiedendo, fratello Emile, se per caso non vi avesse parlato della sua ricerca, e della zona da cui sarebbe iniziata, o in cui si sarebbe svolta. Ci farebbe veramente comodo avere almeno un punto di partenza, oltretutto abbiamo anche i giorni contati..."

Disse più gentilmente possibile.

Inviato

Gurt era rimasto un po' in disparte nello scriptorium, abbastanza a disagio in un luogo molto diverso da quelli in cui era abituato a stare. Ascoltava gli altri, annuendo di tanto in tanto, soprattutto nel caso delle domande di Elfi.

Inviato

Si,” rispose fratello Emile alla domanda di Johanne “Doktor Lessing era accompagnato da tre uomini, tre stranieri: loro sembravano gente che se ne intendesse di ricerche, mentre Herr Doktor sembrava più un topo da biblioteca che un condottiero di spedizioni.”

Il frate fece una pausa, quasi a voler portare alla memoria dei ricordi, poi guardando Elfi riprese “Cercava notizie di alcuni insediamenti da lungo abbandonati nelle profondità della foresta. Questi insediamenti furono abbandonati durante il regno dell’Imperatrice Magritta, verso la fine del ventesimo secolo de della Wizard’s War. Non so se conoscete la storia di quell’epoca tormentata: di norma la conoscenza storica del nostro Grande Impero non è comune come negli ambienti accademici simili a questo o all'Università di Nuln. In ogni caso pochissime notizie di quel tempo tormentato sono sopravvissute alle varie guerre, pestilenze e sfortune occorse nei secoli: e Lessing ne era uno studioso.”

L’unico insediamento di cui abbiamo scoperto il nome nei libri contenuti nella nostra biblioteca in quanto ivi era presente un tempio di Sigmar, era Dergenhof, che risultava situato lungo il fiume Jagen nella zona proibita della foresta: probabilmente il doktor Lessing si recò lì”

concluse

@Gunther e Garell

Spoiler:  
I due studiosi ricordavano che l’Imperatrice Magritta regnò nel periodo dei tre Imperatori e durante il suo regno vi fu la Wizard’s War, una crociata contro gli arcaner che durò alcuni anni e portò allo sterminio di questi, nonché alla dichiarazione di illegalità della magia arcana che durò fino all’epoca di Magnus il Pius quando con gli insegnamenti di Teclis l’elfo alto, questa venne riabilitata.

@Gurt, Hans e Elfi

Spoiler:  
I tre si guardarono: non avevano mai sentito parlare di Dergenhof ne di resti di villaggi presenti nella foresta proibita

@Johanne

Spoiler:  
La sua maestra Renate aveva detto un tempo che nella foresta vi fossero dei luoghi maledetti dove il dominio della Madre si fermava: ma il nome di Dergenhof le era sconosciuto

@all

Spoiler:  
Qui la mappa dell’Enclave

https://drive.google.com/open?id=0B6WhRefTA9oOWEdpRDdRN09rMDQ&authuser=0

Il fiume Jagen scorre nei pressi dell’abbazia.

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