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[MadLefty] Flagello (2)


Turak

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Inviato

Gordak

Mi tolgo il sudore dalla fronte, sbuffando:

Stiamo per entrare tra le fiamme dell'inferno? Per Kelemvor, sembra di essere in un vulcano.

Gli spazi troppo chiusi non fanno per me, ma sono curioso di ricevere delle spiegazioni.

Studio i dettagli della costruzione, come sempre diffidente.


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Inviato

Il Governatore sorride, alle parole di Gordak.

Questo è perché SIAMO sopra un vulcano, amico mio. E' grazie alla sua lava che il fumo ci protegge dalla vista del drago.

La struttura è a tutti gli effetti un Tempio. Alcune rocce sono messe a mo' di panche, tutte attorno ad una struttura centrale.

Incastrato nella struttura, un braccio scheletrico, probabilmente umano, la cui mano afferra una bilancia dorata perfettamente in equilibrio.

Non c'è nessuno all'interno, ma non sapete se per prassi, o se perché i sacerdoti hanno sfollato la chiesa prima di parlare con voi.

Il Sacerdote vi indica di sedervi, poi fa cenno al Governatore per prendere la parola.

Kelemvor mi è apparso. Il manto copriva il corpo, tranne le due possenti mani, che stringevano Tocco Fatale, la sua spada.

Il Giudice dei Dannati mi ha parlato, come io sto parlando a voi, imprimendo il suo volere nella mia anima. Il Signore dei Morti parlò, parlò di quello che sta accadendo in questo mondo, e di quello che avrei dovuto fare, nella mia piccola parte.

Mi parlò del Portatore della Bestia d'Ombra, che sarebbe giunto con Ira, Vento e Morte, e io avrei dovuto aiutarli.

Mi disse che sarebbe arrivata la distruzione per noi, ma che avrei dovuto accettarla come parte di tutto. Mi disse che siete giunti da lontano, per un futile motivo, ed andrete via di qui, con la missione più importante.

Fa una pausa, chiudendo gli occhi.

Mi disse di darvi il libro segreto di Lathander, e che solo il più puro di voi l'avrebbe potuto leggere senza impazzire. Perché in quel libro c'è scritto il segreto per evitare che il Flagello si abbatta su tutti noi, che l'umanità possa venire spazzata via da Lui.

Per evitare che ritorni Volda l'Iniquo, il Signore della Sventura, il Dio della Putrefazione, il Flagello Non Morto.

Inviato

Gordak

Resto impassibile per tutto il racconto, ma dentro sento una marea di emozioni vorticare.

L'effetto, alla fine, è di scombussolamento.

Aspetto un po' prima di parlare e lo faccio con una battuta, per nascondere quella strana sensazione di qualcosa che non va.

Io incarno tutti e quattro gli esseri: quando mi muovo porto sia vento, che morte, e sono così grosso da fare un'ombra grande come una casa.

Faccio una risata breve, che suona un po' distorta.

Sta per iniziare qualcosa di grande e non so se voglio affrontarla. I miei compagni sono in gamba, ma lo saranno abbastanza per "evitare che il Flagello si abbatta su tutti noi"? Io sarò abbastanza in gamba per difenderli?

"Forse è meglio andarcene, finché siamo in tempo..."

Inviato

Rewalt Thane

Un brivido mi percorre tutta la schiena quando sento i nomi con cui era conosciuto Volda.

"Possiamo veramente mettere fine al Flagello ? Ne abbiamo la forza ? E se Kelemvor ci sta guidando, contro quali forze dovremo confrontarci ?"

Inspiro, riprendo la mia solita freddezza e parlo:

Volda l'Iniquo credo sia un nome dimenticato da secoli, dato che non l'ho mai sentito. Ma se era il Signore dei Non-Morti allora é un nemico di Kelemvor ed una piaga per qualsiasi vivente. Ci aspettavate dunque. Ammiro il coraggio con cui state affrontando questa rivelazione ma siete pronti ad andare fino in fondo ? Ci consegnerete ugualmente il Libro ?

"Tra tutti noi é Ryen quello più vicino agli Dei. La sua anima é pura a differenza delle nostre."

Spoiler:  

Stupenda la rivelazione !

Bene allora Ryen, ti affidiamo la salvezza dell'umanità! :D

Inviato

Fash

Entrato nel tempio noto subito il calore soffocante presente

"Bhe in effetti se siamo sopra un vulcano direi che è più che normale"

La sala è spoglia come tutto il resto dell'accampamento ad eccenzion fatto per una braccio di scheletro che sorregge una bilancia.

Ascolto attentamente il discorso del Sacerdote, e in effetti sembra proprio che parli di noi

"E mi sa tanto che Morte come definizione mi starebbe bene"

Poi il discorso sul libro attira la mia curiosità

"Come vorrei poter dare uno sguardo a quel prezioso libro....a proposito di preziosi devo ricordami di recuperare la mia roba dopo"

Ma il discorso sul signore dei non morti mi riporta la mia attenzione sulle cose importatnti

"Ma saremo in grado di compiere tale impresa? non che dubiti delle mie capacità ma forse potrebbe essere più impegnativa di quanto possiamo pensare........"

Scrollo le spalle

"...ma d'altronde non possiamo mica mettere la testa sotto la sabbia e far finta di nulla. Una nuova avventura ci voleva proprio"

Inviato

Ryen Xydrik

Assisto senza parlare a tutto il discorso del sacerdote.

Che siamo giunti per un futile motivo mi inquieta.

Forse la nascita di tutti i non morti della nostra città di partenza, è solo un piccolo pezzo rispetto al pericolo del ritorno di questo Volda.

"Parlaci di Volda... abbiamo trovato un necromante nell'altro accampamento, possibile che sia un suo emissario?

E come facciamo a sapere chi tra di noi è più puro? Di sicuro non è una caratteristica in cui spicchiamo!"

Inviato

Alla domanda di Rewalt, al dubbio se sono pronti o meno ad affrontare la distruzione, annuisce convinto.

E' il motivo della creazione dei due gruppi! Noi crediamo fortemente nella parola del Giudice. Il libro sarà vostro!

Ascolta poi pazientemente Ryen.

Voi parlate di Alek. Abbiamo scoperto solo dopo la sua natura di necromante, pensavamo fosse solo un mago viaggiatore, che temesse la distruzione. Ma non ne siamo così sicuri.

Si, giovane chierico, Alek potrebbe essere un sacerdote di Volda. Questo mi impaurisce, mi terrorizza. Volda è una divinità morta da tempo, anche se nessuno sa da quanto. Come possono esistere Sacerdoti? Qual è il loro potere?

Per la purezza... non lo so, mi dispiace.

Il suo volto esprime effettiva preoccupazione, ma ritrova la forza poco dopo.

Credo in Kelemvor, lui sapeva cosa dire. Sceglierete bene.

Nel Libro c'è scritto quello che si deve fare, ne sono certo!

Inviato

Gordak

Mi rivolgo ai miei compagni.

Cosa facciamo? Tiriamo a sorte per chi deve leggere? Io mi tiro da parte... posso dirvi sin da subito che non sono il più puro del gruppo.

E sogghigno, dando dei colpetti alla mia spada.

Inviato

Fash

Guardo Gordak che se la ridacchia

Anche se la curiosità mi assale e vorrei dare uno sguardo a quelle pagine..... tiro un sospiro ...ma non credo di essere esattamente puro per poter leggere quel libro senza dare fuori di testa.

Poi guardo i miei compagni e alzo le spalle e aggiungo

Sono fatto così che ci posso fare.

Inviato

Rewalt Thane

"Alek un sacerdote di Volga? Non posso lasciarlo camminare ancora in quarto mondo ..."

Sorrido ai miei compagni quando parlano della propria "purezza".

Purezza.

Come possiamo noi misurarla ?

Non é come misurare la propria forza fisica.

Però ...

Ryen, amico mio, mi spiace farti carico di un fardello simile. Ma la misericordia, la bontá e l'altruismo delle tue azioni sono evidenti come la luce del giorno. Io, Fash e Gordak siamo mercenari, siamo assassini, uccidiamo senza remore. E seppure nelle nostre anime possa brillare una luce, quella che brilla nella tua é sicuramente abbagliante se paragonata.

Faccio un passo avanti.

Sei tu, Ryen, l'uomo più vicino agli Dei, l'unico che possa leggere il Libro Sacro di Lathander.

Marco la mia riflessione con la volontà indomita di quanto affermo. Ne sono certo.

Come se Kelemvor stesso me lo sussurasse ...

Inviato

Ryen Xydrik

"Vi ringrazio delle parole, ma anch'io penso di non essere puro. Certo che qualcuno lo dovrà pur fare, per cui son disponibile a leggerlo. Se dovessi impazzire, uccide temi, bruciate il mio corpo e disperdete le mie ceneri al vento. E poi provate ci voi, Volda non deve tornare!"

Spoiler:  
mi volete morto, vero? :D
Inviato

Rewalt Thane

Hai la mia parola, Ryen, se dovesse accadere ti darei sepoltura come desideri e pregherei Kelemvor perché lasci passare la tua anima. Ma non arriveremo a tanto, ho fiducia in te.

Poi mi volto e sorrido con complicità a Fash e Gordak Come anche loro hanno già espresso.

Spoiler:  

@Ryen

:D dai te ne puoi andare compiendo un gesto epicamente eroico :D mentre noi ci spartiamo il compenso :D lol ... Cmq molto bella questa parte !!!

Inviato

Gordak

Tranquillo, ti daremo degna sepoltura... nel caso vedi di mettere una buona parola per noi con Kelemvor, se lo incontri.

Gli appoggio una mano sulla spalla, una morsa granitica.

Da fuori mostro spavalderia come si fa tra una combriccola riunita al bar. Ma i miei occhi tradiscono preoccupazione.

I libri degli dèi non vanno presi alla leggera.

Mi allontano. I miei occhi di orco fissano Ryen e il libro, i miei muscoli si irrigidiscono d'istinto, pronti all'azione.

Spoiler:  

Eh, Ryen, qualcuno si deve pur sacrificare per il bene del gruppo :evil:

Inviato

Spoiler:  
Bravi, mi piacete un sacco :D

Gordak, il libro non è ancora fuori! Lo estraggono ora :D

Il Governatore osserva il Sacerdote, che annuisce.

Si sposta verso una parete rocciosa, sposta un grosso masso, ed estrae quello che sembra essere un grosso blocco avvolto nella stoffa.

Arriva da voi, solennemente, e appoggia l'involucro su di una pietra.

Lentamente, stando attento, prende un lembo della stoffa, e lo tira, rivelando il contenuto.

Un libro, piuttosto voluminoso, rifulge nella stanza, in mezzo a voi. La copertina è completamente bianca, con una sola incisione al centro, un sole che sorge. Sembra quasi incisa a fuoco.

Fash, osservando il libro, sente un fastidio agli occhi, e più caldo di prima. Niente di debilitante, ma la sensazione di disagio è grande.

Il Sacerdote osserva il Libro Segreto di Lathander, signore dell'Alba.

Chi non è puro, non può toccarlo.

Uno degli uomini di Mezzagamba ha avuto le mani bruciate, mentre un altro... beh, ha provato a leggerlo, dopo averlo aperto con un legno, ed è semplicemente impazzito. L'hanno ucciso, per pietà, prima che cercasse di ingoiare le proprie mani.

Vi osserva tutti, poi incrocia lo sguardo di Ryen.

Non dice niente, attende solamente.

Inviato

Ryen Xydrik

Le parole del sacerdote non mi rincuorano sicuramente.

Ma se serve, delle mani potrei anche fare a meno.

Mi dirigo verso il libro e intono una preghiera nella mia mente.

"Grande Shaundakul, intercedi per me al cospetto del Signore del Mattino,

fa che possa leggere la sua volontà,

così da spazzare via l'oscurita che brama il ritorno".

Mi avvicino al tomo e faccio per aprirlo.

Inviato

Quando Ryen tocca il libro, si sente rigenerato. Non sente la stanchezza delle battaglie, né l'ansia della situazione attuale.

La mano è calda, molto calda, ma non sente dolore, né la pelle si ricopre di vesciche.

Il simbolo di Lathander brilla, e quando viene aperto, il libro sembra brillare di luce propria.

Poi si affievolisce, mentre Ryen inizia a leggere, rapito.

Ti trovi in una stanza completamente bianca. Una luce molto forte è al centro della stanza, puoi guardarla senza bruciarti gli occhi, ma altro non scorgi.

Dalla luce, una frase.

Sono 1388 anni che qualcuno non recuperava questo libro. Dimmi, quali sono le domande che cerchi?

Fash, Gordak e Rewalt, vedete il vostro amico completamente immobile, assorto nella lettura, gli occhi che scorrono velocemente.

Poi, tutto ad un tratto, inizia a parlare, la voce priva di tono, come se stesse leggendo un normalissimo libro.

"Sono 1388 anni che qualcuno non recuperava questo libro. Dimmi, quali sono le domande che cerchi?"

Spoiler:  
Essendo un pbf, preferisco scrivere in spoiler subito per snellire :D

Ciò che la Voce dice, Ryen la ripete. E se gli altri parlano con Ryen, lui sente tutto.

Ryen stesso ovviamente ha libero arbitrio nella decisione di riportare o meno le domande alla Voce, è una discussione tra lui e la Luce.

Inviato

Ryen Xydrik

Il timore si allontana istantaneamente e un manto di calore e beatitudine mi avvolge mentre mi ritrovo in un luogo diverso.

Una luce mi chiede di porre domande e i miei compagni ne sono a conoscenza.

Aspetto i loro interrogativi, pensando a come meglio esporli a una volontà divina.

Inviato

Rewalt Thane

Sembra che Ryen sia al cospetto degli Dei ...

Sono rapito dall'evento e lieto che il cuore di Ryen sia rimasto puro.

La nostra fiducia é stata ben disposta.

Se puoi sentirci, Ryen, sai anche tu cosa cerchiamo. Fairwall ha bisogno del Libro Sacro per erigere un tempio e debellare la piaga dei non-morti. Ma non credo basti, perché c'è di mezzo la rinascita di un Dio nefasto: Volda. Per me, l'unico quesito é come sia possibile impedire che risorga.

Poi guardo Fash e Gordak, voglio sentire anche il loro punto di vista. Magari hanno intuito qualcosa che agli altri sfugge.

Inviato

Gordak

Lo stupore appare sulla mia faccia e viene subito sostituito dalla diffidenza.

Ryen?

Vedo che il mio compagno reagisce vagamente, ma non sembra ferito o dolorante. Come avevamo pensato, è l'unico in grado di reggere il libro.

Poi ripete le parole in modo automatico e faccio presto a fare due più due.

Per mille diavoli, è il dio che ci parla?

Esito, scambiando un'occhiata con gli altri miei compagni, e mi avvicino di un passo, dicendo:

Lathander... sei Lathander? Abbiamo delle domande che richiedono una risposta. Ci hanno parlato di Vita, Morte, Ira e di un portatore d'ombra.

E' a noi che si riferivano? Abbiamo davvero un compito da portare a termine? Se è così, dicci cosa dobbiamo fare, o potente.

Spoiler:  

Adesso il libro spara un fulmine a Gordak: "No, idiota, ti sembro un dio?" :D

Inviato

Ryen Xydrik

Attendo i miei compagni, e poi intercedo per loro verso il tomo divino.

"Le domande son molte e temo di dover disturbarla a lungo.

La profezia parla di vento, ira, morte e portatoei d'ombra.

Siamo noi a dover impedire il ritorno di Volda?

E come possiamo metterci noi contro un dio?

Centra qualcosa la piaga di Fairwell?

Incessantemente le lande si stanno riempiendo di non morti e vorremmo col tuo aiuto erigere un tempio.

Il necromante Alek che ruolo ha in tutto questo?

E soprattutto 1388 anni fa, che cosa successe per richiedere il tuo aiuto...

Ti prego di aiutarci."

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