Drimos Inviata 22 Aprile 2015 Segnala Inviata 22 Aprile 2015 Brama e Odio Regole: Spoiler: Il grassetto è per il parlato (potete usare la dimensione dei caratteri per parlare ad alta o bassa voce) Il corsivo è per lo scritto Il corsivo blu è per il pensato Usate spoiler quando dovete scrivere di aspetti meccanici, metagame o ritenete opportuno che qualcuno non debba leggere del tutto o in parte il vostro messaggio, specificando chi lo può aprire Per qualsiasi altro dubbio, fate riferimento al topic organizzativo Regione: Spoiler: Descrizione breve delle sue caratteristiche e peculiarità: Spoiler: Il Corten è la regione più settentrionale di tutta l'Alleanza dei Nove Regni (chiamata Hoazoramo), nonché la più piccola. Essa sopravvive principalmente di commercio, dato che le Isole Ferrose sono ricche di miniere di metalli e il clima inspiegabilmente mite dell'isola di Aktor (nel cui entroterra cresce perfino una giungla, perlopiù inesplorata) permette coltivazioni di frutta e verdure molto ricercate. La regione è divisa da quest'ultima isola - che pure fa parte della sua giurisdizione politica - dal Mare di Ferro, chiamato così per la ricchezza di metalli ferrosi delle omonime isole e per il suo colore caratteristico, dovuto al clima quasi sempre nuvoloso. Il mare, per quanto le sue acque siano gelide, è placido e atto alla navigazione e il nome della Baia dei Tritoni suggerisce che creature acquatiche intelligenti l'abbiano abitato in altri tempi. Altri luoghi naturali di particolare interesse sono il tranquillo Lago Miran e il fiume Veste della Regina, che arriva da nazioni molto più a nord e ospita da una parte della sua foce le Paludi Fosche, un tempo abitate, ma poi abbandonate data la natura cedevole del terreno che lentamente ha iniziato a inghiottire i pochi edifici sorti in mezzo all'acquitrino, creando un paesaggio molto disturbante. Il paese confina a Nord con i Monti del Colosso e il successivo Jotungardr, la terra dei giganti, con cui è tuttora aperto un contenzioso sul possesso dell'isola ancora senza nome che sorge sul Mare di Ferro. Gli insediamenti di Salaf, Miran e in particolare Caveri (la capitale, molto abitata e frequentata da chiunque voglia fare affari o recarsi nello Jotungardr) sono abbastanza grandi da poter essere considerate città vere e proprie, mentre Toll altro non è che uno scalo commerciale e Tlasek è una antica, ma piccola cittadella nanica, fondata dopo la Guerra delle Lunghe Ombre. Collim, Sodia e Pestes non sono che colonie ancora in sviluppo, ma le prospere condizioni dell'isola fanno ben sperare. Lo stato è attento allo sviluppo dei villaggi, ma la sua morsa non è pressante tanto quanto si vuole far intendere. Tutti voi siete stati da poco contattati da uno sconosciuto tramite una lettera anonima, a voi raccomandata a mano e contente qualcosa di pesante, che si è rivelato essere una grossa gemma preziosa. Con vostro sommo stupore, nonché sospetto, chiunque l'avesse inviata sembra non dare peso al valore della pietra e, anzi, vi esorta a raggiungerlo in un luogo indicato nella missiva e a incontrare una persona che vi condurrà da lui, promettendo regalie ben più ricche dell'acconto fornito in cambio dei vostri servigi. La cosa vi ha messi subito sull'attenti, ma la lettera non sembra essere una trappola e, se anche lo fosse, si rende necessario ottenere più informazioni in proposito. Una volta arrivati nel giorno convenuto nelle vicinanze del luogo di ritrovo - un cimitero abbandonato in mezzo alla vasta area collinosa e praticamente disabitata a nord del Lago Miran - ognuno di voi scopre di non essere solo. Altri quattro individui dall'aspetto assai poco comune stanno facendo rotta in direzione dell'ossario, mentre pesanti nuvole grigie si affaccendano a coprire il cielo e un vento tagliente soffia tra le alture; una sesta persona, avendovi avvistato da lontano, vi saluta alzando un braccio al cielo, mostrandovi una gemma uguale a quella che avete ricevuto, che brilla riflettendo la poca luce del giorno. Appollaiato con le gambe incrociate sopra ad un ramo di un albero rinsecchito, solo a svettare tra le lapidi, sta un umano muscoloso dalla pelle chiara, calvo e dall'aspetto astuto, dai lineamenti marcati e con un pizzetto nero molto curato, vestito solamente di un paio di pantaloni di stoffa; porta con sé uno zaino di piccole dimensioni. Non appena tutti sono presenti ai piedi della collina, comincia a parlare con voce pacata: Vi ringrazio di essere venuti, il mio nome è Tazar de-Urhur. Vi starete probabilmente chiedendo se sia stato io a inviarvi la lettera e la gemma contenuta in essa. Ebbene, la risposta è no. Ma posso condurvi da chi l'ha fatto; purtroppo il mio Maestro è impossibilitato a muoversi dalla sua abitazione, per questo vi ha mandato una così gentile richiesta. Come potrete notare, nessuno di voi è stato l'unico a essere contattato, ma la ragione per ciò vi sarà presto chiara, se avrete la bontà di seguirmi. Per essere sicuri che io non stia mentendo né vi stia tendendo una trappola Continua, gettando ai vostri piedi lo zaino, che atterra con un rumore metallico Lì sono presenti un paio di manette, un bavaglio e un pugnale avvelenato. Procedete pure ad immobilizzarmi le braccia, zittirmi e tenere in scacco la mia vita, nonché a controllare nella maniera che preferite che io non sia coercito da mezzi magici. Vi condurrò del mio Maestro in modo che possiate vedere in anticipo cosa vi aspetta. Ah, nella borsa è presente anche un sacco di monete come pagamento per il vostro disturbo nel recarvi fin qui. Siete liberi di prenderle, dividervele o combattere per esse e andarvene. Ma sappiate che, se mi vorrete seguire, la vostra ricompensa sarà immensamente più grande. Concludendo il suo discorso, scende dall'albero e dal pendio con movimenti fluidi e molto rapidi, girandosi di schiena e offrendovi le braccia. Tra l'erba di un verde spento si ode ora solo il fruscio del vento. Spoiler: Rispondete nella maniera che preferite alla richiesta, e date una descrizione fisica del vostro personaggio.
Nathaniel Joseph Claw Inviato 23 Aprile 2015 Segnala Inviato 23 Aprile 2015 Il Cuculo è il peggior halfling con cui chiunque potrebbe mai avere a che fare nella propria vita. Con sguardo torvo e un'espressione perennemente corrucciata, ribalta completamente lo stereotipo razziale del simpatico cicciottello dalla risata facile. Avvolto in un mantello grigiastro con striature bianche irregolari, avanza a passo lento ma deciso, affondando gli stivali di pelle arancione nel fango del cimitero e massaggiandosi ripetutamente i polsi con le mani guantate. Sotto al mantello, una corazza pettorale di ferro protegge l'intero corpo, lasciando scoperte le gambe e le braccia. Altri due pezzi di armatura ricoprono gli avambracci, incastrandosi sotto i guanti di pelle dello stesso colore degli stivali. Un cappuccio gli copre il capo, circondando il volto severo e impenetrabile e lasciando intravedere dei ricci tagliati corti. È impossibile stabilire l'età in modo preciso, ma sicuramente le rughe e l'espressione infastidita lo fanno sembrare più vecchio di quanto non sia. Una collana di piccoli anellini gli circonda il collo, scomparendo all'interno della corazza. "Se finisce male, almeno non saremo gli unici morti su questa collina" Mentre lo strano uomo sull'albero ci dà il benvenuto, scruto gli altri presenti con sospetto, massaggiandomi il polso con il tipico rumore di guanti di pelle tirati. « Questo lo prendo io » puntualizzo, prendendo il pugnale dallo zaino e assicurandomelo alla cintura. « Giusto per evitare che qualcuno decida di dare di matto ». Gettando un'ultima occhiata torva ai presenti, faccio cenno all'uomo di riprendersi la roba. « Se sono venuto qui, non temo di certo per la mia vita » mi afferro il collo, facendolo scrocchiare in entrambe le direzioni. « Non ho bisogno di un paio di manette e una pezza per sentirmi al sicuro. Del resto, delle frecce nel buio mi ucciderebbero anche se le tue mani fossero bloccate dal ferro più pregiato delle Isole Ferrose ».
Psion Inviato 23 Aprile 2015 Segnala Inviato 23 Aprile 2015 @ Descrizione Spoiler: Un nano dalla lunga barba rossastra e da penetranti occhi azzurro pallido, un lungo squarcio attraversa il suo occhio sinistro e molte cicatrici ricoprono la sua faccia. Veste una pesante armatura e porta sulle spalle una lunga alabarda, anche esse coperte di ammaccature e graffi; l'armatura presenta al centro un elaborato simbolo raffigurante uno scudo rosso Guardo gli altri con aria di sufficienza Se lottassimo per l'oro me li mangerei in un quattro e quattr'otto ma per loro furtuna non sono interessato in pochi spiccioli. L'halfling torvo interviene Sono d'accordo con l'Halfling, non c'è alcun bisogno di legarti o perquisirti, non avrebbe senso darci una pietra preziosa e farci venire qui per poi ammazzarci no? Sempre che tu possa riuscirci... Dico scoppiando in una fragorosa risata
Mythrandir Inviato 23 Aprile 2015 Segnala Inviato 23 Aprile 2015 Le corte trecce biondo paglia leggermente mosse da vento, osservo lo strano gruppetto di personaggi riunito attorno all'ancor piu' strano ospite. Mentre il nostro anfitrione parla, osservo con curiosita' ed interesse la sua pelle chiara, e l'intricato intreccio di vene e capillari che si estende subito sotto l'epidermide. Sangue... cosi' buffo che la vita dipenda da qualcosa di cosi' effimero... Uccidilo! La voce esplode nella mia testa, oscurando ogni altra sensazione. Fiaccamente, ignorando la voce, scosto i capelli dal volto e osservo l'uomo lasciar cadere il suo zaino che colpisce il terreno con rumore metallico. Lesto, l'halfling fa scomparire il pugnale nel suo mantello. Come se servisse a qualcosa... - penso, mentre la mano accarezza teneramente la corda tesa del mio arco. Il nano e l'halfling hanno ragione, umano. Farti prigioniero sarebbe uno spreco di tempo ed energie. Per quanto mi riguarda, sono disposto a seguirti... almeno fino a quando non avro' deciso quante tacche aggiungere al mio arco, oggi... - concludo, snudando i denti in un sorriso predatore ed osservando i miei nuovi 'compagni'. @Descrizione Spoiler: Erech e' un elfo dei boschi di media altezza, dalla corporatura agile e scattante. Di pelle chiara, con capelli biondo paglia, porta questi ultimi in una serie di spesse trecce che scendono dalle tempie fino alle spalle, mentre il resto e' legato in una corta coda sulla sommita' del capo. Il volto e' dominato dal naso, rotto almeno un paio di volte, e dagli occhi, gialli e con una strana pupilla nera longilinea. Le sue labbra sono perennemente piegate in un sorriso sghembo, come a ridere di uno scherzo che conosce solo lui. Abituato a vivere nei boschi, Erech veste in colori naturali: verde, grigio e marrone. Sopra le vesti, indossa un'armatura di cuoi borchiato 'vissuta': macchie di sangue, aree discolorate, rattoppi e piccole lacerazioni superficiali costellano il corpetto ed i bracciali. Senza mantello, sulle spalle ha un cappuccio che pare collegato direttamente alla casacca indossata sotto l'armatura. Alti stivali in cuoi completano il corredo. L'arma che piu' salta all'occhio e' il grosso arco, da cui Erech non si separa mai, quasi piu' alto dell'elfo stesso. Una grossa faretra gonfia di frecce dall'impennatura rossa spunta da sopra una spalla, mentre un fascio di corte spade fa capolino da dietro l'altra. Attaccato allo zaino contenente il resto del suo equipaggiamento, pende a mo' di trofeo quella che sembra la testa di una qualche creatura, ancora gocciolante sangue.
Borgo Inviato 24 Aprile 2015 Segnala Inviato 24 Aprile 2015 @descrizione Spoiler: Kilous si presenta come un normale umano di media statura e corporatura, indossando una tunica anonima, grigio opaca, e dei logori stivali di cuoio. Un grande cappuccio è calato sulla testa, lasciando intravedere solo la pelle chiara e ancora piuttosto giovane di un quarantenne, oltre ai lunghi capelli castani che cadono fin sulle spalle. L'unico dettaglio fuori dal comune è il famiglio di Kilous, un Imp particolarmente annoiato che sbuca dallo zaino dell'uomo. Ascolto senza troppa attenzione le parole dell'uomo, preferendo concentrare la mia attenzione sui miei nuovi compagni. Spero che queste grandi ricchezze di cui parli siano veramente grandi, altrimenti dovrai risarcire, in un modo o nell'altro, il tempo che mi avrai fatto perdere. Comunque, visto che voi mi rivolgo agli altri non sembrate interessati.. faccio un cenno al mio famiglio, mandandolo a prendere la borsa con i soldi dallo zaino Il popolino farebbe qualsiasi cosa pur di accaparrarsi qualche moneta.. @Erech Spoiler: Meglio che tu scelga con attenzione le tue prede, elfo, o da cacciatore potresti ritrovarti cacciato. Te lo dico in amicizia, chiaramente, non ho interesse ad avere alcun nemico qui.
shalafi Inviato 24 Aprile 2015 Segnala Inviato 24 Aprile 2015 Arashil @descrizione Spoiler: Arashil è uno gnomo delle rocce, nonostante le roche che gli solcano il viso e la pelle dal colorito malsano, se osservato con cura si può notare quanto sia in realtà giovane. Le sue vesti nere e piene di tasche sono avvolte su un corpo decisamente robusto, anche per la sua razza. Sulla sua spalla è posato un pipistrello, i cui occhi rossi sono della medesima tinta di quelli dello gnomo, anche se questi ultimi sono dotati di una nervosa curiosità non presente nel famiglio. Spoiler: immagine Appena vedo l'imp che avanza verso lo zaino mi riscuota dai miei pensieri e scatto in avanti spingendolo via. Tieni a bada questo tuo uccello, o non sarà l'unico uccello che perderai. Sibilo contro l'umano. Mi approprio delle manette sogghignando felicemente. Queste mi ero proprio scordato di portarle, che fortuna! Dunque butto uno sguardo alle monete e se sono più di 2500 ne prendo 500, altrimenti le ignoro. Accarezzo il pipistrello posato sulla mia spalla facendo schioccare la lingua. Buono, Zermelo. Non è ancora ora di menare le mani seriamente.
Drimos Inviato 24 Aprile 2015 Autore Segnala Inviato 24 Aprile 2015 @Arashil Spoiler: Nel sacchetto ci sono 250 monete di platino, a dir la verità.
shalafi Inviato 24 Aprile 2015 Segnala Inviato 24 Aprile 2015 Arashil Se l'imp non me lo impedisce prendo 50 monete di platino dallo zaino.
Borgo Inviato 24 Aprile 2015 Segnala Inviato 24 Aprile 2015 Foix! L'imp lancia un'occhiata piena d'odio allo gnomo, prima di scomparire alla vista. Nel frattempo faccio un passo in avanti, liberando le mani dalla tunica. Mi rivolgo quindi allo gnomo cercando di manterene un tono di voce fermo Non devo farmelo nemico, ma non devo nemmeno apparire debole... Gnomo, non provocarmi. Altrimenti, che tutti qui mi siano testimoni, non sarà il mio uccello a scomparire. @Arashil Spoiler: Vuoi spartire, spartiamo. Non mi interessa perdere altro tempo in questo cimitero, ma non sottovalutarmi. E non mettere più le mani addosso a Foix, altrimenti lo stesso trattamento verrà applicato a quel bel pipistrellino @dm Spoiler: Foix usa la sua capacità per diventare invisibile. Lascio che lo gnomo prenda la sua parte, poi Foix va a prendere il rimanente
Drimos Inviato 24 Aprile 2015 Autore Segnala Inviato 24 Aprile 2015 @Kilous Spoiler: Il famiglio ti riporta un sacchetto contente 200 monete di platino. Dopo aver assistito alla grottesca scenetta, con un'aria sorpresa e apparentemente molto divertita, Tazar vi si rivolge direttamente Non mi aspettavo sareste stati così magnanimi nei miei confronti... Né che aveste una così alta opinione delle vostre forze. Meglio così, le persone sicure di sé sono più prone a grandi successi, di solito. Ora, se volete seguirmi, si va! Detto ciò, si sposta verso un sepolcro su cui, se mai c'è stato inciso un nome, è stato da tempo cancellato dalle intemperie e coperto dai rampicanti. Muovendo la lastra di marmo che lo copre, essa scivola con regolarità, come se si trovasse su binari, smuovendo del terriccio e una nuvola di polvere, subito soffocata dall'aria umida. Dietro alla lapide si trova un corridoio molto grande, con una forte pendenza verso il basso, illuminato da torce già accese in precedenza da qualcuno e scavato direttamente nella nuda terra. L'umano vi precede al suo interno e notate che le sue promesse sono state mantenute: il tunnel è ampio e sgombro e se vi fosse un agguato non avreste difficoltà ad avvistarlo per tempo. Dopo essere scesi su tozzi scalini appena abbozzati, vi accorgete che il percorso entra in una struttura molto più ampia, stavolta ricavata dalla pietra. Il luogo, a differenza di quello precedente, non è illuminato e il vostro accompagnatore vi esorta a prendere delle torce per rischiarare la via. Non appena vi addentrate all'interno, vi rendete conto di dove vi trovate: le alte volte di pietra, chiaramente ricavate in maniera artificiale e gli incomprensibili simboli geometrici incisi sulle pareti identificano questo luogo come le Caverne del Samsara, una rete di gallerie che attraversa quasi tutta la parte est del continente, costruita ere fa da una civiltà dimenticata e scoperta solo in tempi recenti, dato che tutte le entrate erano state accuratamente sigillate. Dopo aver percorso un tratto di lunghezza indefinibile, Tazar, muovendo una mattonella nascosta su una parete, innesca un meccanismo che apre una porta scorrevole e vi rivela una grotta nascosta Siamo arrivati! Annuncia con una punta di orgoglio nella voce. La caverna davanti a cui vi trovate è naturale e illuminata per tutta la sua lunghezza dalla fluorescenza di cristalli bianchi e violacei di grandi dimensioni che protrudono in maniera più o meno casuale dalle pareti, ma il terreno è stato evidentemente livellato con mezzi meccanici. L'ambiente è vuoto, a eccezione di uno specchio d'acqua nera dalla forma circolare di diametro attorno ai cinque metri al centro del pavimento, che riflette l'immagine di una figura ammantata, molto alta e dall'aspetto umanoide. Un sudario biancastro lo avvolge da capo a piedi, lasciando intravedere solo una vaga corporatura umanoide, mentre il suo volto è protetto da una maschera di ceramica bianchissima, raffigurante un volto sorridente. Non appena la porta si apre, la figura si mette a parlare con voce raspante, ma dal tono pacato e soddisfatto Hai fatto un ottimo lavoro, Tazar, come al solito. Ti ringrazio infinitamente. Quanto a voi, signori Cuthalion, Kilous, Throin, Arashil e Cuculo, i ringraziamenti sono ancora più profondi. Vi prego, entrate nella mia dimora. Non vi è alcuna trappola ad attendervi, ma se lo temete potete mandare avanti il mio Allievo. Dice alzando un braccio ammantato e indicando con un gesto la vostra guida Vedete, si dà il caso che io abbia sentito parlare di voi, e sia rimasto ammirato dalle vostre imprese. Per questo ho pensato poteste essere preziosi alleati per il piano che intendo realizzare. Ma sarebbe un'estrema scortesia da parte mia continuare a parlare senza presentarmi a voi. Forse avete già sentito il mio nome; Mentre parla, la figura si toglie la maschera di ceramica e la lascia cadere a terra, dove essa si incastra con un tonfo, rivelandosi molto più pesante di quanto si potesse immaginare. Scostando il velo che lo ricopre, il suo volto appare come un teschio coperto da uno strato sottile e tiratissimo di pelle grigia che vi ricorda la pergamena, che lascia scoperti i denti sottili e consunti e il setto nasale da cui la cartilagine sembra essersi dissipata da tempo. Nel buio vuoto lasciato dall'assenza dei bulbi oculari brillano due rosse braci e sulla fronte appaiono con evidenza i moncherini di quelle che sono identificabili come corna segate via. L'aspetto della creatura vi ricorda una mummia, resa ancora più spettrale dalla luce baluginante dei cristalli. sono conosciuto da molti come l'Erede dell'Odio. @Arashil Spoiler: History: 19+9=28 Hai sentito molto parlare dell'Erede del'Odio qualche anno fa: pare si trattasse di un personaggio apparentemente apparso dal nulla, che aveva ricattato lo stato minacciando di distruggere un'intera città con mezzi magici se il Re non avesse acconsentito alla sua richiesta di liberare un prigioniero. Nonostante si fosse dimostrato in grado di tener testa a gran parte dei cavalieri del regno, era stato costretto da un intervento armato dell'esercito a rinunciare ai suoi intenti e nessuno ne aveva più sentito parlare. Voci dicevano fosse morto, ma a quanto pare si trattava più che altro di propaganda. @Cuculo Spoiler: History: 10+0=10 Ti sembra di aver sentito parlare dell'Erede dell'Odio. Qualche anno fa il suo nome si sentiva in giro, ma non ricordi perché. Sei sicuro, comunque, che avesse ordito un qualche tipo di piano ai danni dello stato. @Erech Spoiler: History: 18+1=19 Ricordi chiaramente che qualche anno fa l'Erede dell'Odio era diventato abbastanza famoso per aver ricattato lo stato in qualche maniera, ma i suoi piani erano falliti e di lui non si era saputo più nulla. @Kilous Spoiler: History: 19+1=20 Hai sentito parlare qualche anno fa dell'Erede dell'Odio. Aveva ricattato lo stato minacciando di distruggere una città intera se non avessero liberato un prigioniero. Il suo piano comunque, era stato sventato dall'intervento dell'esercito e la cosa era stata presto dimenticata. @Throin Spoiler: History: 12+0=12 Ti sembra di aver sentito parlare dell'Erede dell'Odio. Qualche anno fa il suo nome si sentiva in giro, ma non ricordi perché. Sei sicuro, comunque, che avesse ordito un qualche tipo di piano ai danni dello stato. Come forse sapete, qualche anno fa le mie imprese hanno avuto una certa eco tra i Nove Regni. Ed è proprio per questo che ho bisogno di voi: ho un nuovo progetto, tuttavia se mi esponessi di nuovo le mie intenzioni verrebbero alla luce immediatamente, mentre con voi come tramite lo stato non si accorgerebbe di nulla fino a che non sarà troppo tardi. Ma andiamo con ordine. Come alcuni di voi forse sapranno, ho forte necessità di recuperare qualcuno che ora è si trova nelle prigioni più sorvegliate di tutto l'Hoazoramo e, dato che un assalto o un'infiltrazione sarebbero una condanna a morte in caso di fallimento, ho deciso di ottenere la sua libertà grazie al ricatto. Sono ormai vivo, se così si può dire, da molto più tempo di quanto si possa immaginare e ho imparato come non ci sia nulla di più grande per i nostri sovrani della delirante affezione che è necessario fingere per i loro sudditi. Dopo essermi informato riguardo ad avvenimenti recenti, ho trovato qualcosa che potrebbe fare al caso mio: solo qualche tempo fa un chierico del luogo aveva tentato di realizzare un rituale che aveva appreso durante i suoi viaggi, con il quale sarebbe stato in grado di riportare in vita i morti senza alcuna fatica. L'unica necessità per questo rituale sarebbero stati circoli magici inscritti in alcuni punti specifici della regione. Il Re del Corten accettò con gioia di realizzare tale prodigio, ma qualcosa andò storto; forse i simboli non erano stati eseguiti con precisione, forse la loro potenza era stata sopravvalutata: fatto sta che i circoli funzionarono solo in parte e la loro magia, se non fosse stata interrotta per tempo, avrebbe rianimato come non morti tutti coloro che erano deceduti in un raggio di molte miglia. Ovviamente il chierico fu fatto sparire e la faccenda completamente insabbiata; qui entrate in gioco voi. Pensateci un momento: quale minaccia potrebbe essere maggiore del risveglio di tutti i morti della regione come creature senz'anima? Se accetterete di aiutarmi, dovreste recarvi nei luoghi dove quei simboli ancora esistono e ricopiarli per me; fortunatamente la loro magia è ancora sufficientemente forte da non permetterne la cancellazione. Conosco l'ubicazione di tre dei cinque circoli e auspico di trovare entro breve tempo il quarto. Il quinto è purtroppo protetto da abiurazioni molto più potenti di quanto io riesca a penetrare, ma non ho intenzione di attivarli veramente e una volta entrato in possesso di quattro di essi, lo stato sarà comunque abbastanza impaurito da cedere al mio ricatto. Per darvi un incentivo, ho scritto su ognuno di questi rotoli di pergamena qualcosa che potreste desiderare e, se riuscirete, ve lo fornirò senza problemi, insieme a una buona quantità di denaro. Come avete visto i miei mezzi sono grandi e vi invito a mettere alla prova la mia affidabilità nella maniera che preferite. Detto questo mormora parole arcane a voi non comprensibili e cinque fogli arrotolati escono dalle pieghe della sua veste, per poi fluttuare pigramente nell'aria e fermarsi dinanzi a ognuno di voi. Tazar e l'Erede attendono quindi una vostra mossa. @Arashil; pergamena Spoiler: Arashil, So che i suoi interessi spaziano dall'accademico al privato. Posso assicurarle che, se accetterà la mia proposta, le fornirò una conoscenza di incantesimi più estesa riguardante la necromanzia, che personalmente conosco a fondo, nonché contatti con varie persone che potrebbero presentarle qualche ragazza taciturna, fredda e dalla pelle molto chiara, se ha capito di cosa parlo. @Cuculo; pergamena Spoiler: Cuculo, Sono a conoscenza dei suoi desideri e capisco quanto sia importante per lei la famiglia. Credo che un congruo finanziamento e una base nella capitale dei Nove Regni collegata direttamente agli uffici statali potrebbe farvi comodo. @Erech; pergamena Spoiler: Erech Cuthalion, Tra le persone che più apprezzo vi sono quelli che non distolgono la loro attenzione dall'obiettivo che si sono prefissato. Se accetta il patto, posso assicurarle che esso diventerà molto più facile. Che ne direbbe di ottenere un'identità falsa ogni volta che si muove in un nuovo luogo? Niente più caccia all'uomo, niente più preoccupazioni. Solo lei e i suoi interessi. @Kilous; pergamena Spoiler: Kilous, Conosco lo stato in cui versa la nazione e sarei davvero lieto di aiutarvi a migliorarlo insieme al vostro gruppo di adepti. Se mi aiuterete posso assicurarvi che riuscirete a mettere le mani sulla Chiave di Rame, il pendaglio che permette al reggente di controllare l'apertura dei portali nelle vicinanze; sono sicuro che voi ne farete miglior uso. @Throin; pergamena Spoiler: Throin, Voi siete un nano forte, ma purtroppo la forza fisica non vi permette di essere onnipresente, né di imporre su tutti quelli che lo meritano la vostra volontà. Un piccolo esercito personale, però, potrebbe cambiare le cose. Pensateci.
shalafi Inviato 24 Aprile 2015 Segnala Inviato 24 Aprile 2015 Arashil Ignoro freddamente le minacce dell'umano per mettermi in marcia. Bello questo cunicolo, me ne faccio fare uno uguale a casa. Quando la strana figura inizia a parlare non riesco a trattenere un risolino isterico. Chi è di voi che si chiama cuCULO?!? Bisbiglio maliziosamente. Tuttavia riacquisto la mia serietà quando il nostro misterioso committente rivela la sua identità. Mentre espone il suo piano sono letteralmente estasiato e faccio schioccare la lingua a più riprese. Vengo preso da un breve moto di delusione quando accenna al fatto di non voler attivare i sigilli, ma non appena leggo la pergamena annuisco vigorosamente facendo nuovamente schioccare la lingua. Quando partiamo?
Borgo Inviato 24 Aprile 2015 Segnala Inviato 24 Aprile 2015 Bravo Foix, altro che spiccioli! Se questi sono solo assaggi rispetto alla paga finale, chissà quanto guadagneremo per il gruppo! Con il mio famiglio ancora invisibile, mi appresto a seguire Tazar in quello che sembra un tunnel sotterraneo. Arrivati finalmente dal nostro committente, rimango stupito nell'apprendere che egli è proprio l'Erede dell'Odio Un committente di tutto rispetto, allora. Bene, bene, bene.. Ascolto attentamente il piano, lasciando trasparire un'espressione dubbiosa quando sento parlare dei non morti; qualsiasi dubbio viene però cancellato dalla lettera, che lascio prendere a Foix Sembra un accordo più che equo; un radioso futuro di rivoluzione diventa sempre più concreto Bene, mi sembrano buone condizioni. Accetto. @dm Spoiler: Cosa so di questa chiave di rame?
Drimos Inviato 24 Aprile 2015 Autore Segnala Inviato 24 Aprile 2015 @Kilous Spoiler: Le Chiavi di Rame sono oggetti non magici, ma estremamente rari. Lo stato tiene segreto il metodo di costruzione delle Chiavi e in tutti i Nove Regni non ne esistono più di una decina. La speciale lega delle Chiavi (somigliante nell'aspetto al rame) permette di entrare in risonanza con i portali aperti verso altri piani chiudendo quelli aperti e aprendone di nuovi se il luogo lo consente, con risultati benefici se si vuole impedire l'invasione di forze planari o disastrosi se si aprono portali senza preoccuparsi delle conseguenze, soprattutto verso piani pericolosi come l'Abisso o gli Inferi. Entrare in possesso di una Chiave di Rame ed essere riconosciuti, comunque, significa essere braccati a vita dallo stato e le informazioni riguardo a tali oggetti sono scarse.
Nathaniel Joseph Claw Inviato 24 Aprile 2015 Segnala Inviato 24 Aprile 2015 "Questa faccenda è seria, ma ormai è troppo tardi per tirarsi indietro" Ascolto il discorso del cadavere con attenzione, massaggiandomi lentamente il mento e ignorando a fatica i fastidiosi rumori dello gnomo. "Te la taglio quella lingua, pallido grassone" Srotolata la pergamena, cerco di mascherare l'interesse e, di sottecchi, passo in rassegna i volti degli altri per coglierne le espressioni. « Che tu sappia il fatto tuo è innegabile » arrotolo la pergamena, facendola sparire nel mantello. « Ma posso fidarmi di questa gente? » Roteo l'indice, soffermandomi sullo gnomo. « Non chiedo tanto, giusto una rassicurazione sull'incolumità del mio uccello »
Mythrandir Inviato 24 Aprile 2015 Segnala Inviato 24 Aprile 2015 @Kilous Spoiler: Ah. Un telepate. Divertente, umano. Forse vedrai il tramonto, oggi. Dopotutto, cacciatore... preda... i ruoli sono relativi. Quel che importa e' la caccia. Un consiglio da... 'amico'. Tieni i pensieri a posto: non hai idea di quel che si cela qui dentro... Osservo l'umano ed il suo Imp, sorridendo affabile, mentre le ultime immagini del pensiero si formano nella mia mente. Le Caverne del Samsara... interessante... Non ricordavo che una delle entrate fosse da queste parti. Seguo il gruppetto, entrando nel cunicolo sotterraneo. Mentre camminiamo, osservo le pareti e le dimensioni del tunnel, ignorando la voce perentoria e violenta che si leva nella mia mente intimandomi di uccidere ogni volta che il mio sguardo si posa su uno dei miei compagni. Non ancora... Quando arriviamo infine al cospetto della strana figura avvolta nel sudario bianco, rimango un interdetto. L'Erede dell'Odio? Che cosa vuole da uno come me costui? Non ho interesse ai suoi futili giochini politici... Non c'e' gusto nel far sanguinare qualcosa che non sanguina... Il corso dei miei pensieri e' interrotto mentre osservo, divertito, la pergamena che fluttua verso di me. Con una risata, la afferro a mezz'aria, concentrandomi su quanto vi e' scritto. Ammettiamo che io accetti... - dico, dopo aver letto la pergamena - Di quante... 'tacche' stiamo parlando? Mi avete distolto da uno splendido, innocente villaggio di contadini... pronti per essere mietuti. Mi serve un po' di divertimento... e francamente, l'uccello del tappo li' - indico lo gnomo - non e' neanche lontanamente sufficiente. Chiedo, indicando con fare eloquente e curioso le incisioni sul mio arco.
shalafi Inviato 24 Aprile 2015 Segnala Inviato 24 Aprile 2015 Arashil Preso dalle mie elucubrazioni non do corda alle battutacce dei miei futuri colleghi, accantonandole con uno schiocco di lingua e una scrollata di spalle, continuo a rileggere la pergamena con aria sognante. Dopo aver copiato i quattro sigilli potrei perfino dedicare un po' di tempo libero alla ricerca del quinto...a mio parere le ricompense in questa storia sono almeno due!
Psion Inviato 25 Aprile 2015 Segnala Inviato 25 Aprile 2015 L'Erede dell'Odio eh, francamente non ho idea di cosa abbia combinato ma sicuramente sembra sapere il fatto suo. Leggo la pergamena Non mi interessa particolarmente questa offerta, ma sicuramente ci saranno molte sfide in questa missione, non posso tirarmi indietro. Mi guardo intorno squadrando gli altri e dico all'Erede Io ci sto, anche se dovrà rivalutare la sua offerta, non ho alcun interesse nel comandare un esercito, io voglio essere superiore a tutti, il comando è una conseguenza di questo status, mi proponga qualcosa che possa incrementare il mio fisico, la mia mente, la mia abilità. Comunque sia ha tutto il tempo che vuole per pensarci, non partecipo per la ricompensa ma per il piacere della sfida. Continuo Il tizio con l'arco mi pare un po' psicopatico, è sicuro che sia una buona scelta? Non vorrei doverlo impalare perchè diventa troppo instabile con questo discorso delle tacche, del massacro di un villaggio, della brama del sangue.... che senso ha uccidere dei popolani che a malapena riescono ad impugnare un forcone, mi sembra molto da vigliacchi. Dico impugnando la mia enorme alabarda pronto a difendermi da un eventuale attacco dello psicopatico Con questa gente non si sa mai come comportarsi
Drimos Inviato 25 Aprile 2015 Autore Segnala Inviato 25 Aprile 2015 L'Erede vi ascolta con attenzione, immobile nella sua attesa senza respiro, per poi rispondere ad ognuno di voi. Quando partiamo? Bene, mi sembrano buone condizioni. Accetto. Sono lieto di esservi venuto incontro. Non appena vi avrò dato tutti i dettagli potrete cominciare. « Che tu sappia il fatto tuo è innegabile » arrotolo la pergamena, facendola sparire nel mantello. « Ma posso fidarmi di questa gente? » Roteo l'indice, soffermandomi sullo gnomo. « Non chiedo tanto, giusto una rassicurazione sull'incolumità del mio uccello » Ammettiamo che io accetti... - dico, dopo aver letto la pergamena - Di quante... 'tacche' stiamo parlando? Mi avete distolto da uno splendido, innocente villaggio di contadini... pronti per essere mietuti. Mi serve un po' di divertimento... e francamente, l'uccello del tappo li' - indico lo gnomo - non e' neanche lontanamente sufficiente. Chiedo, indicando con fare eloquente e curioso le incisioni sul mio arco. Io ci sto, anche se dovrà rivalutare la sua offerta, non ho alcun interesse nel comandare un esercito, io voglio essere superiore a tutti, il comando è una conseguenza di questo status, mi proponga qualcosa che possa incrementare il mio fisico, la mia mente, la mia abilità. Comunque sia ha tutto il tempo che vuole per pensarci, non partecipo per la ricompensa ma per il piacere della sfida. Continuo Il tizio con l'arco mi pare un po' psicopatico, è sicuro che sia una buona scelta? Non vorrei doverlo impalare perchè diventa troppo instabile con questo discorso delle tacche, del massacro di un villaggio, della brama del sangue.... che senso ha uccidere dei popolani che a malapena riescono ad impugnare un forcone, mi sembra molto da vigliacchi. Capisco la vostra inquietudine, signori, perché d'altro canto vi ho scelti sulla base della vostra efficienza individuale, non sulle vostre capacità come gruppo. Ma sarò franco con voi - prendetelo come un semplice ammonimento - non vi sto offrendo condizioni così buone per motivi diversi dal fatto che questa missione è pericolosa, forse anche letale Il volume della sua voce aumenta, anche se il tono non cambia, rimbombando per tutta la grotta dunque uccidere i vostri compagni o anche solo incapacitarli è per voi una condanna a morte, avrete bisogno di tutto l'aiuto possibile per non fallire. E IO non voglio che voi falliate. La sua voce, dopo un attimo di pausa, torna normale Tuttavia, non sia mai che io non cerchi di venire incontro ai vostri desideri. L'accordo sarà riscritto per lei, signor Throin, e la invito a chiedermi personalmente ciò che desidera, ma le garantisco che anche durante la missione troverete una buona sfida in coloro che custodiscono i circoli. E per questo, signor Cuthalion, sono certo che anche lei rimarrà soddisfatto: molti di loro combatteranno fino alla morte e le assicuro, dall'alto della mia esperienza, che nessun contadino dà la stessa soddisfazione di un nemico che ha avuto le capacità per sfuggire, ma ha dovuto cedere alla sua inferiorità. La caccia al cervo è molto superiore a quella al coniglio.
Psion Inviato 25 Aprile 2015 Segnala Inviato 25 Aprile 2015 La mia non voleva essere una minaccia ma una semplice constatazione, se verrò attaccato dai miei compagni non esiterò a difendermi, se ciò non avverrà loro non avranno niente da temere da me. Per l'altra questione, se a lei va bene, le propongo di lasciarmi pensare a ciò che vorrei per tutta la durata della missione, se avrà successo le dirò ciò che voglio e se a lei andrà bene avrò quello altrimenti, se, secondo lei, la mia richiesta non andrà bene allora avrò quello che mi ha promesso in questa pergamena. In questo modo io avrò il tempo per pensare e lei potrà sempre dirmi di no.
Mythrandir Inviato 25 Aprile 2015 Segnala Inviato 25 Aprile 2015 La vita nei boschi puo' essere noiosa a volte. - rispondo al nano, scrollando le spalle. Le parole successive del nostro ospite risvegliano la mia attenzione... e qualcos'altro, qualcosa che pensavo sepolto da tempo. Speranza. Fatale? un brivido scende lungo la mia schiena. Oh, adesso si' che ragioniamo. Magari... magari potrei liberarmi di... Tornando al momento presente, mi rivolgo all'Erede dell'Odio. Neppure io sono cosi' matto da assalire dei compagni, mentre c'e' un lavoro da fare. - rispondo, senza scompormi. Rimango un momento in silenzio, soppesando velocemente le mie opzioni - D'accordo, mi consideri al suo servizio. Quando partiamo? Nelle pieghe del mio cervello, la solita Voce risuona derisoria. Liberarti di me? Illuso... ahahahahah!
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