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Yegor

"È... è finita?" Chiedo ai miei compagni, mentre lentamente il mio corpo riacquista sensibilità. Mi alzo in piedi, avvicinandomi a loro. Il cappuccio nasconde l'espressione cupa del mio volto. "Anche Irina avrà provato quella sensazione di gelo quando l'hanno presa?"

Edited by Lone Wolf

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DM

Sfruttando parte della porta abbattuta dalla magia della bambola e la neve presente in abbondante quantità nei dintorni, chiudete l'ingresso della capanna e vi sistemate nel miglior modo possibile, cercando di riposare

Quando vi svegliate tutti quanti, benchè non siate così riposati, potete solo adeguarvi; se la magia che protegge i vostri corpi non fosse ancora attiva, sareste dei grossi cubetti di ghiaccio. Il vento, all'esterno, sembra essere calato di intensità

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Edited by dalamar78

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Gobnait

La notte trascorre fortunatamente tranquilla e al mattino, sebbene abbia dormito meglio nella mia vita, sono pronto a rimettermi in marcia, dopo le dovute orazioni mattutine. Prima di partire però controllo in che stato sono le ferite dei miei compagni e chiedo a Torag di proteggerci anche per questa giornata dal freddo estremo.

@DM:

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Edited by GammaRayBurst

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DM

Dopo aver rinnovato nuovamente le magie che vi permettono di sopravvivere al freddo estremo ed uscite dalla capanna, puntando verso sud-ovest; uno stretto passaggio scende in una valle ghiacciata. Poco dopo notate qualcosa di strano: ci sono come delle linee tracciate nella neve fresca poco più avanti al punto in cui vi trovate

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Gobnait

Osservo il paesaggio con un certo fascino, la neve ha il potere di esercitare un'attrazione infantile sulle persone e l'incantesimo di protezione aiuta molto a dimenticare alcuni degli aspetti più disagevoli della nostra situazione. La comparsa delle linee per terra però mi strappa dalle fantasticherie e mi ricorda per quale motivo ci siamo avventurati in questa landa innevata nel pieno dell'estate. "Che si tratti di un altro tranello? Finora ogni volta che abbiamo incontrato un qualsiasi segno fuori dall'ordinario poi ci sono capitati dei guai. Mi chiedo che senso abbia continuare a disseminare la strada di trappole in questo modo. È da giorni che siamo in marcia, se qualcuno sa di noi sarebbe più furbo farci trovare un nutrito comitato di benvenuto piuttosto che un folletto qui e una bambola assassina là, mentre se non si sono ancora accorti di noi mi chiedo che razza di paranoico può pensare di proteggere un sentiero in questo modo." Osservo con maggiore attenzione le linee, cercando di cogliere uno schema, mentre la mia mano corre al manico del martello. "Se si tratta di una trappola, dovrebbe esistere anche il modo di aggirarla, no?" chiedo, immerso nelle mie riflessioni.

@DM:

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Caspar

Il mattino del giorno dopo, sono assalito da un malumore tale da sembrare io stesso un troll, più che il Caspar di tutti i giorni. Con il mantello requisito al capo dei banditi, che ho come l'impressione puzzi di malefatte, e lo sguardo torvo, seguo i compagni immerso in pensieri che poco si addicono ad un guerriero benedetto. Ora più che mai, desidero solamente stringer le mani attorno al collo di qualche strega bianca, spazzando via questo inverno abominevole che ha sconquassato ogni cosa nel raggio di miglia.

Parrebbero solo dei solchi... azzardo poggiando l'arco nella neve e utilizzandolo come bastone di sostegno. Vi sembra di vedere qualcosa? Domando aguzzando la vista, scandagliando con gli occhi il panorama tutt'intorno.

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Eluf

L'ultima volta è stato così replico a Gobnait, mentre mi avvicino - con cautela - per esaminare i solchi.

@ DM

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DM

Ci provo, craa! risponde prontamente il corvo di Yegor, spiccando poi il volo mentre Gobnait, Caspar ed Eluf esaminano gli strani segni sul terreno; come il nano si avvicina a meno di sei metri dai segni, un grosso boato investe lui, Caspar ed Eluf, facendoli finire stesi a terra.  Imprecando sonoramente, i tre si rialzano seppur con un pò di fatica, ed è subito chiaro che è stato Eluf quello che ha riportato più danni dei tre, giusto in tempo per vedere il corvo Vasilij tornare e posarsi sulla spalla del padrone.

Non sono riuscito a vedere molto padrone, craa! Gli alberi sono fitti, ghiacciati e impediscono la visuale, craa, craa! esordisce il volatile Un pò più avanti mi sembra ci sia qualcosa lungo il sentiero, craaa!

Caspar

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Dadi
 

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Caspar

Dannazione! Impreco con la stessa intensità di chi ha la libertà di bestemmiare.
Poi mi ricordo di non esser da solo e dando un occhiata anche ai compagni, chiedo: Tutto bene? La brina sulle nostre vesti sono un ottimo indizio che l'onda d'urto ha investito tutti quanti.

Vediamo di aggirare questa ennesima trappola... nessuno di noi possiede le capacità adatte per affrontare questo tipo di evenienza... ci servirebbe uno Specialista. Qualsiasi cosa voglia dire, ho un tono così alterato che se possedessi un cappello me lo starei mangiando.

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Gobnait

Imprecazioni naniche intraducibili rotolano rotolano fuori dalla mia bocca, accompagnate da notevoli sbuffi di condensa. "Al diavolo questo posto, com'è possibile che riusciamo ad infilarci in tutte le dannate trappole disseminate in mezzo a questa dannata neve?" Appena ritrovo la mia calma chiedo in preghiera a Torag di risanare le nostre ferite.

"Con il silenzio che regna in questi posti, probabilmente qualcuno avrà sentito il boato. Dovremo prepararci per qualche altra brutta sorpresa, immagino. Ora vediamo di girare intorno a questo maledetto posto senza provocare altre esplosioni." commento cupo in volto.

@DM:

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Edited by GammaRayBurst

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Eluf

Non grido nemmeno allo scoppio, mi rialzo con lo sguardo gelido, pensando che qualcuno pagherà per tutto questo. Attendo riconoscente le cure di Gobnait, quindi sono pronto a ripartire.

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DM

Gobnait richiama il potere del Signore della Terra e genera l'onda di energia positiva che avete imparato a riconoscere e apprezzare notevolmente; subito dopo vi rimettete in marcia.

Dopo un'altra ora di cammino, il vento si alza nuovamente e fischia tra gli alberi gelati; state per riprendere il cammino quando, tra i refoli del vento, vi pare di udire un verso o un rumore non meglio identificato

Tutti
 

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Gobnait

"Che altro sta per piombarci addosso ora?" borbotto scocciato, sempre più convinto che l'intero bosco innevato stia cospirando per non farci avanzare. Deciso a non farmi cogliere alla sprovvista almeno questa volta, metto mano al martello. "Dite che dovremmo proseguire? Ogni volta che ci siamo spinti avanti incautamente ci è capitato qualcosa di sgradevole."

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Yegor

Sollevato dal non essere caduto nella trappola, mi avvicino cautamente ai segni nel terreno. Quindi mi rivolgo al nano: "Direi di sì. Abbiamo preso un impegno, è giusto onorarlo."

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DM

Rinfrancati dai poteri curati di Gobnait riprendete il cammino ma, dopo meno di cinque - dieci minuti, vi dovete fermare nuovamente: avete la sensazione di essere osservati

Tutti

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Edited by dalamar78

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Caspar

Ho la netta sensazione che da qualche parte vi sia l'ennesimo folletto ficcanaso che ci stia spiando... ringhio a denti stretti tirando la corda dell'arco per assicurarmi che il legno sia messo sotto sforzo a dovere. Ancora una volta tento di percepire l'imprescindibile rifrugandomi nel potere della mia fede.

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Gobnait

"Riusciremo mai a viaggiare tranquillamente da queste parti?" sospiro con malcelata irritazione. "Ho una gran voglia di dare alle fiamme questo dannato bosco innevato, così ci toglieremmo per un po' sia il problema della neve, sia quello delle trappole e degli agguati." Brandendo l'arma sacra a Torag, continuo ad avanzare con maggiore cautela, lasciando che siano Eluf e Yegor a stare in prima linea.

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