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Pink Floyd


esahettr

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Beh, forse il motivo per l'assenza del thread è che qualsiasi parola sui Pink Floyd è ormai superflua... ;-)

Scherzi a parte, sono immensi.

Da che aspetto vogliamo cominciare?

Quoto.. sono uno di quei gruppi che hanno fatto la storia degli ultimi decenni musicali come i Beatles, i Rolling Stones, i Queen, i Led Zeppelin, gli U2 o altri che sono talmente "consacrati" che non si sa più cosa aggiungere.. Basta controllare in questo topic (http://www.dragonslair.it/forum/showthread.php?t=8831&highlight=canzoni+preferite) quante volte vengono menzionate le loro canzoni tra le prime 5 preferite in assoluto.

La cosa forse più stupefacente dei Pink Floyd è la loro "trasversalità" in fatto di gusti.. a quanto pare piacciono a quasi tutti, sebbene i gusti musicali siano molto differenti!

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La cosa forse più stupefacente dei Pink Floyd è la loro "trasversalità" in fatto di gusti.. a quanto pare piacciono a quasi tutti' date=' sebbene i gusti musicali siano molto differenti![/quote']

...o comunque, qualche loro canzone piace a una variegata maggioranza di persone. Sono pronto a scommettere, però, che "Careful with that axe, Eugene" non sia poi così trasversale... ;-) Insomma, a ben vedere secondo me molti di quelli che si dichiarano estimatori dei Pink Floyd non ne "capiscono" o conoscono appieno la produzione, ma si limitano a sbocconcellare tra le arcinote super-hits tipo Time, o Money.

C'è da dire che probabilmente sta anche in questo la loro grandezza, i Pink Floyd spazia(va)no molto, hanno esplorato diversi sentieri. Inoltre, sono apprezzabili a vari livelli, sempio su tutti The Wall, di cui tanti si riempiono la bocca e le casse, ma che pochi stanno ad analizzare ad esempio per quanto riguarda la scelta degli intervalli tra le tonalità dei pezzi... E questi "tanti", sicuramente godono dell'opera in modo certo diverso, ma non meno importante!

Insomma, rappresentano una delle realtà più complesse della storia del rock, ma possono benissimo essere tenuti come sottofondo da chi non ha molte pretese, io credo.

Passando a un altro aspetto, quello che forse mi tocca più di tutti, i Pink Floyd erano e sono personalità musicali davvero geniali. Se penso alle parti di David Gilmour, non posso non riconoscere una musicalità, una bellezza, un uso a volte essenziale a volte irraggiungibile delle note, che hanno dell'inimitabile. La chitarra di Gilmour ha un suono tutto suo, e viaggia su strade private e panoramiche, Gilmour imprigiona l'infinito in tre o quattro note ben messe, anche grazie ad una ricerca sonora che ha dell'esemplare. Non esagera mai, e non fa al contempo mancare nulla: una leva qua, un bending là, un po' di eco... Insomma, un Maestro del suono e della Musica.

Dall'altro lato, Waters, dittatoriale e dirompente, altro genio musicale (probabilmente molto superiore, in realtà). Waters secondo me incarna molto bene il Musicista Str*nzo, quello che provoca inevitabilmente lo scioglimento della band (o dovevo spoilerarla questa? ;-)) ma senza il quale si cala di brutto (non me ne voglia "A Momentary Laps of Reason", però...) e si finisce col patire sotto l'ombra di quel complessato e a volte delirante bassista.

Wright e Mason vivono probabilmente un po' all'ombra di questi due antitetici e ineguagliabili giganti della musica, ma non sono certo da meno: il primo è responsabile del mare di suoni che riempiono il cratere su cui ballano gli assoli di Gilmour (e ha scritto "The great Gig in the Sky", e scusate se è poco...), ma vittima del despotismo Watersiano; il secondo è l'unico musicista ad aver fatto parte della band dall'inizio alla fine, forse grazie ai suoi baffoni, ed è tutt'ora in rapporti sia con la fazione Gilmour che con Waters (cosa probabilmente non facile...). Per quanti dubitino della sua bravura e del suo gusto musicale, invito ad ascoltare bene l'inizio di Time, e a mettersi il cuore in pace.

Tra gli altri personaggi che hanno gravitato intorno al pianeta Pink Floyd, ce ne sarebbero molti da citare, ma io mi sento di nominarne soltanto uno, con cui chiudere il post: signore e signori, Syd Barrett.

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Dopo anni che non lo vedevo, mi sono fatto prestare il dvd e ieri pomeriggio me lo sono visto, con calma, tutto, DUE volte....."live at Pompei"......IMMENSO!!! Se però dei Pink Floyd vi piacciono soprattutto le cose più orecchiabili o addirittura vi piacciono solo le ultime cose...lasciate perdere. Se invece volete capire cosa fosse la psichedelia inglese di quegli anni, e siete disposti a "lasciarvi scorrere" le note addosso....non perdetevelo. Poi ascoltate per intero gli album " a sucerful of secrets", "Ummagumma" , "Atom heart mother" e "meddle". DOPO potetet tornare ad ascoltare "the dark side of the moon" e "the wall" :-D

Ieri pomeriggio, immerso in quei suoni, in quell'atmosfera a tutta parete col dolby sourround che sparava alto....me la sono proprio goduta....

Purtroppo per i miei gusti e per come la vedo io, dopo si sono "svenduti" . Ritengo giusto che dei geni della musica o, se non siete d'accordo con tale termine, comunque che dei talentuosi musicisti apprezzati in tutto il mondo si godano i soldi in vita e non finiscano a fare come quegli artisti che fanno una vita miserrima per poi essere apprezzati e far far soldi agli eredi o ad altra gente....ma forse, da un certo momento in poi, lo hanno fatto più per i soldi che per l'arte....è una mia opinione, potete non essere d'accordo.

Nel 1988 li ho visti dal vivo a Modena....bellissimo concerto....ma le emozioni dei vecchi pezzi, almeno per me, non c'erano più.

Tornando a Pompei e ai vecchi album, quando vedo e/o ascolto certe cose, penso sempre quanto in realtà siamo liberali e disponibili con il prossimo....dato che permettiamo l'esistenza di personaggi, che a livello musicale, non hanno espresso nulla di nuovo in una intera carriera paragonabile anche ad un solo riff di questa come di altre storiche e innovative band.

ciao

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Come al solito la mia è una voce fuori campo.

Sia ben chiaro, il mio non è un intento polemico, sopratutto dato la passione che ho per l'argomento, ma mi sento di dover difendere parte della discografia.

Nel senso che voglio spezzare una lancia, anche due, a favore della seconda (per alcuni terza) produzione, quella più commerciale, quella da Hit-parade.

E' vero che alla fin fine è sempre una questione di gusti, ed è pur vero che quando si parla di "mostri sacri" ( Pink Floyd, Beatles, Tolkien, Queen, Eco, Leone, Gassman......) c'è sempre una tendenza a bollare come "commerciali" delle opere più note, e sempre più si tende ad andare a scoprire quel non so che di sconosciuto per dire, o mostrare di saperne, un pò in più.

Bene; ma questi, che per me sono degli errori,ed in cui spesso cado sopratutto io, sono davvero specchio fedele della realtà? Si può dire che chi non è un buon conoscitore (in quantità) non sia neanche un buon estimatore (in qualità)? Io che apprezzo l'intera discografia dei Pink Floyd posso mai andare a dire a Mauro che conosce solo "The wall" (Il pezzo) e "Wish you were here" che non ha capito appieno la grandezza di un gruppo che anche il Times ha nominato come migliore band di sempre?

Non credo!

Anche perchè proprio i Pink Floyd sono "scesi" tra le hits da classifica scrivendo testi come "Mother" e buttando giù un album (The dark side) che a mio giudizio ha un solo commento possibile: Universale.

E' uscito più di trenta anni fa, ma se fosse uscito ieri non sarebbe cambiato di una virgola!

E poi rimane sempre la questione del "de gustibus".

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Come al solito la mia è una voce fuori campo.

Sia ben chiaro, il mio non è un intento polemico, sopratutto dato la passione che ho per l'argomento, ma mi sento di dover difendere parte della discografia.

Nel senso che voglio spezzare una lancia, anche due, a favore della seconda (per alcuni terza) produzione, quella più commerciale, quella da Hit-parade.

E' vero che alla fin fine è sempre una questione di gusti, ed è pur vero che quando si parla di "mostri sacri" ( Pink Floyd, Beatles, Tolkien, Queen, Eco, Leone, Gassman......) c'è sempre una tendenza a bollare come "commerciali" delle opere più note, e sempre più si tende ad andare a scoprire quel non so che di sconosciuto per dire, o mostrare di saperne, un pò in più.

Bene; ma questi, che per me sono degli errori,ed in cui spesso cado sopratutto io, sono davvero specchio fedele della realtà? Si può dire che chi non è un buon conoscitore (in quantità) non sia neanche un buon estimatore (in qualità)? Io che apprezzo l'intera discografia dei Pink Floyd posso mai andare a dire a Mauro che conosce solo "The wall" (Il pezzo) e "Wish you were here" che non ha capito appieno la grandezza di un gruppo che anche il Times ha nominato come migliore band di sempre?

Non credo!

Anche perchè proprio i Pink Floyd sono "scesi" tra le hits da classifica scrivendo testi come "Mother" e buttando giù un album (The dark side) che a mio giudizio ha un solo commento possibile: Universale.

E' uscito più di trenta anni fa, ma se fosse uscito ieri non sarebbe cambiato di una virgola!

E poi rimane sempre la questione del "de gustibus".

Io concordo in pieno. Quando parlavo di trasversalità mi riferivo proprio al fatto che piacciono trasversalmente anche se a diversi livelli. Da chi conosce e apprezza, o addirittura adora, l'intera discografia, da chi ne conosce buona parte e ne apprezza una parte, a chi conosce solo 3 canzoni.

Io personalmente sono un estimatore di Syd Barrett e dei primi radicali esperimenti psichedelici dei Floyd. Però apprezzo moltissimo anche le cosidette "hit", e l'ultima produzione discografica. Certo è più orecchiabile, ma questo dovrebbe essere un difetto? A mio avviso, non si può non riconoscere un valore in ciò che ha carattere "universale".

Secondo me, non è necessario conoscere l'opera omnia di un artista, per poterlo apprezzare o comunque giudicare. Altrimenti si potrebbe parlare forse solo di uno o due artisti a testa.

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Attenzione, per quello che mi riguarda non intendevo sminuire in alcun modo il dark side o il the wall....anzi, sono dei CAPOLAVORI nel vero senso della parola....ammetto di avere delle "riserve" sulle ultime produzioni...ma l'ultima frase della mia firma chiarisce ogni dubbio ;-)

Io dicevo solo che sarebbe un errore fermarsi all'ascolto solo di quei due album o addirittura solo degli ultimi dischi...tutto qui :-)

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E' proprio vero,siamo così abituati a considerarli dei caposaldi che siamo sicuri che esistano millemila Topic su di loro...

E invece non ce n'era nemmeno uno...:banghead:

Li ho visti a Modena '88 ,Verona e Modena '89 ,sembra ieri...:cool:

Era l'epoca immediatamente successiva all'abbandono di Waters,coi primi album senza di lui;inutile dire che quegli album avevano una parte minima in scaletta...:lol:

In ogni caso,apprezzo tutto ciò che hanno fatto,perchè anche una ninna nanna suonata da loro è un arcobaleno di sonorità inimitabile.

Ciao. Enry.:bye:

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Io non li conosco molto. Ho sentito qualche canzone sparsa tipo Mother, Money, areful With That Axe Eugene, Time, Keep Talking, Lucifer Sam. The Wall, Shine ON You Crazy Diamond e mi sono piaciute quasi tutte. Un giorno o l'altro proverò a comprare un album e poi vi faccio sapere.

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Premessa: Esa, non è che deve esistere per forza un thread su ogni grande band, eh...anzi, una volta campavamo benissimo su un solo thread. Quando fai così mi ricordi il miglior Serghuio, che apriva thread musicali su TUTTO :lol:;-)

Detto questo, non riesco a non dire la mia sui Floyd.

Li adoro, a partire da un discorso meramente affettivo: ho iniziato ad ascoltare musica relativamente tardi, a 15 anni (lo ricordo come fosse ieri ma...argh, sono passati otto anni). Ho iniziato con quello che passava la radio...ma un bel giorno scoprii un CD con la copertina uguale all'avatar di Nadrim nella collezione di dischi dei miei. E nacque la mia passione per la musica...e per i Floyd ovviamente;-)

Mettendo da parte la sfera affettiva, beh, sono comunque grandissimi.

Grandissimi, seminali, dannatamente innovativi nel periodo della psichedelia e di Barrett, meno innovativi ma comunque grandissimi nel periodo di maggior splendore, buoni ma non paragonabili al passato dopo l'addio di Waters.

un album (The dark side) che a mio giudizio ha un solo commento possibile: Universale.

[Azothar guarda l'avatar di Nadrim]

Sai, non l'avrei mai detto che ti piacessero i Floyd e soprattutto quell'album :mrgreen:

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Come al solito la mia è una voce fuori campo.

Sia ben chiaro, il mio non è un intento polemico, sopratutto dato la passione che ho per l'argomento, ma mi sento di dover difendere parte della discografia.

Nel senso che voglio spezzare una lancia, anche due, a favore della seconda (per alcuni terza) produzione, quella più commerciale, quella da Hit-parade.

E' vero che alla fin fine è sempre una questione di gusti, ed è pur vero che quando si parla di "mostri sacri" ( Pink Floyd, Beatles, Tolkien, Queen, Eco, Leone, Gassman......) c'è sempre una tendenza a bollare come "commerciali" delle opere più note, e sempre più si tende ad andare a scoprire quel non so che di sconosciuto per dire, o mostrare di saperne, un pò in più.

Bene; ma questi, che per me sono degli errori,ed in cui spesso cado sopratutto io, sono davvero specchio fedele della realtà? Si può dire che chi non è un buon conoscitore (in quantità) non sia neanche un buon estimatore (in qualità)? Io che apprezzo l'intera discografia dei Pink Floyd posso mai andare a dire a Mauro che conosce solo "The wall" (Il pezzo) e "Wish you were here" che non ha capito appieno la grandezza di un gruppo che anche il Times ha nominato come migliore band di sempre?

Non credo!

Anche perchè proprio i Pink Floyd sono "scesi" tra le hits da classifica scrivendo testi come "Mother" e buttando giù un album (The dark side) che a mio giudizio ha un solo commento possibile: Universale.

E' uscito più di trenta anni fa, ma se fosse uscito ieri non sarebbe cambiato di una virgola!

E poi rimane sempre la questione del "de gustibus".

Sono d'accordo, infatti dicevo che ogni livello di fruizione è ugualmente "dignitoso"... Però dopo l'abbandono di Waters... :rolleyes:

Vabbè, giustamente dici che i gusti son gusti, e hai ragione.

Stra-quoto Merin sulla bellezza del concerto a Pompei, davvero superbo (l'ultima volta l'ho guardato con la febbre a 39... Un'esperienza!), nonchè Azothar sulla similitudine esahettr-serghuio... :mrgreen:

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Stra-quoto Merin sulla bellezza del concerto a Pompei, davvero superbo (l'ultima volta l'ho guardato con la febbre a 39... Un'esperienza!),

D'accordissimo.

Pure sull'esperienza della febbre!

O, tra l'altro, qualcuno di voi mi sa dire se esiste una differenza tra il live a pompei ed il Dvd "director's cut". Ve lo chiedo perchè un grandissimo stro...boscopio mi disse di averlo, porò non sono riuscito a vederlo; ora per vari motivi non abbiamo più a che fare l'uno con l'altro....ed io rosico fortissimo!

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D'accordissimo.

Pure sull'esperienza della febbre!

O, tra l'altro, qualcuno di voi mi sa dire se esiste una differenza tra il live a pompei ed il Dvd "director's cut". Ve lo chiedo perchè un grandissimo stro...boscopio mi disse di averlo, porò non sono riuscito a vederlo; ora per vari motivi non abbiamo più a che fare l'uno con l'altro....ed io rosico fortissimo!

NEl dvd "live at Pompei - director's cut" è presente sia il film così come è uscito nelle sale cinematografiche nel '71 e nel '73 che, appunto la director's cut, che aggiunge scene di pianeti e razzi che partono, spazio siderale ecc....il regista , nell'intervista, spiega il perché di questa scelta stilistica.

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Tra l'altro, per chi fosse interessato, proprio ieri sera ho sentito alla rtadio che a dicembre ( in inghilterra, qui boh?) Gilmour pubblicherà una sorta di "in memoriam" di inediti per Barret, a cui dovrebbe partecipare anche Wright.

Questo, almeno, quello che ho sentito.

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