Nerevar L'Oscuro Inviata 20 Novembre 2006 Segnala Inviata 20 Novembre 2006 Che dire.. io amo Keith Jarrett, sia in Trio che in Solo. Anzi a differenza di molti altri suoi estimatori, forse soprattutto in Solo. Secondo me, si tratta di un Genio assoluto e il suo genere musicale non può essere inquadrato in semplici definizioni tipo "jazz", "classica" o altro perchè la sua Musica trascende e compenetra diversi generi risultando essere a tratti jazz, a tratti blues, altre volte classica e a volte per fino "pop".. Per non parlare poi delle incredibili doti di improvvisatore totale. Voi che ne pensate?
piri Inviato 20 Novembre 2006 Segnala Inviato 20 Novembre 2006 Lo conosco relativamente. Di suo ho solo un album (in Trio): "Up For It" che mi piace molto e che ascolto sempre volentieri. Nel panorama jazz (in cui brancolo abbastanza nel buio, ma cerco di seguire qualche fiammella di qua e di la) apprezzo molto anche Vince Guaraldi (se qualcuno come me seguiva un po' i cartoni animati dei Peanuts è quello che si è inventato il tema) che per certi toni allegri gli si può accostare ma che effettivamente mi rendo conto ha poco in comune con Jarrett (dovrei sentire qualche pezzo di solo pianoforte per poter fare un paragone calzante). Spoiler: Se comunque apprezzi il piano jazz solista ti consiglio vivamente Guaraldi, poi mi saprai dire...
Nerevar L'Oscuro Inviato 21 Novembre 2006 Autore Segnala Inviato 21 Novembre 2006 Lo conosco relativamente. Di suo ho solo un album (in Trio): "Up For It" che mi piace molto e che ascolto sempre volentieri. Nel panorama jazz (in cui brancolo abbastanza nel buio, ma cerco di seguire qualche fiammella di qua e di la) apprezzo molto anche Vince Guaraldi (se qualcuno come me seguiva un po' i cartoni animati dei Peanuts è quello che si è inventato il tema) che per certi toni allegri gli si può accostare ma che effettivamente mi rendo conto ha poco in comune con Jarrett (dovrei sentire qualche pezzo di solo pianoforte per poter fare un paragone calzante). Spoiler: Se comunque apprezzi il piano jazz solista ti consiglio vivamente Guaraldi, poi mi saprai dire... "Up For it" è uno degli ultimi, se la memoria non mi inganna, ed è molto molto piacevole. Specialmente mi piace un sacco la versione di "autumn leaves" con il finale appunto intitolato "up for it".. un classico dei ritmi improvvisati del buon Keith. Beh, la discografia di Jarrett è immensa (sia in termini di qualità che di quantità. Anche se, onestamente, imho, qualche disco un pò più "ciofeca" tra i 1000 che ha fatto c'è. Fermo restando quanto ho detto riguardo alla stima che nutro nei confronti di questo musicista) Se vuoi iniziare a conoscere il Jarrett solista non posso far altro che dirti di cominciare con l'arcifamoso "Concerto di Colonia", meglio noto come "Koln concert" (andrebbe la dieresi sulla "o" ma non ho idea di come farla ). Ce ne sono decine di concerti in solo stupendi, quello di Colonia è il più famoso. Ed è uno dei casi in cui il più famoso coincide anche con un capolavoro, secondo me. Altri stupendi che ti potrei consigliare sono "La Scala" (è stato uno dei pochissimi, se non l'unico pianista jazz, o "meglio non classico", ad essersi esibito alla scala), i "sun bear concert" (un cofanetto composto da 6 cd di vari concerti in Giappone), il concerto di Losanna.. e va beh per ora mi fermo qua Per il Jarrett in trio, qualsiasi cosa tu ascolti vai sempre sul sicuro ( Oltre a Keith, anche Gary Peacok e Jack Dejonette sono immensi). Però consiglio una chicca: un dvd-live (filmato) del trio jarrettiano, del quale ora mi sfugge il titolo, ma che domani riesumerò dalla bacheca dei dvd impolverati... Merita davvero, sia per la qualità eccelsa, sia perchè vedere Keith suonare dal vivo è uno spettacolo unico. (Chi ha avuto il piacere di vederlo capirà a cosa mi riferisco ) Spoiler: Guaraldi onestamente non lo conosco (anche se, solo per il fatto di aver composto le musiche di Charlie Brown &Co. mi diventa un mito!), appena posso sentirò qualcosa e ti faccio sapere. Tanto per stare in tema di grandi pianisti Jazz, ti consiglio di ascoltare Brad Mehldau. E' un grandissimo e anche relativamente un "giovane", sebbene sia già considerato un "sommo". Tanto per cominciare, magari ascoltati un pezzo: "50 ways to leave your love" tratto dall'album "Day is Done"... presta attenzione soprattuto all'assolo di pianoforte e a come il trio ri-attacchi.. semplicemente da brivido. Così tanto per farti un'idea veloce della "potenza" di questo pianista! Mi farai sapere
esahettr Inviato 21 Novembre 2006 Segnala Inviato 21 Novembre 2006 Io ho sentito solo il concerto di Colonia. Che dire? Non è il mio genere, ma è un capolavoro universale, le prime note sono davvero da urlo!
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