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Consigli per creare incontri i combattimento


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Ospite Kaandorian
Inviata

Leggendo in un altro topic, mi sono reso conto di una cosa: la 5ed punta a molti scontri nell'arco della giornata, ma il mio stile come master tende più a due o tre al massimo.

Finora ho masterato solo HotDQ (e neanche tutta), quindi non ho esperienza in fatto di creazione degli incontri, ma ho da poco iniziato una nuova campagna home made.

Voi che gestite combattimenti in 5ed da più tempo di me, che consigli mi potete dare, restando su una media di due-tre combattimenti al giorno?

La mia paura è di varcare quel confine sottilissimo tra scontro difficile e tpk ;)


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Inviato

la 5ed punta a molti scontri nell'arco della giornata

Per essere esatti dovrebbero essere 2-3 scontri tra ogni riposo (breve o lungo), e 2-3 riposi brevi (+1 lungo) al giorno.

In totale tra 6 e i 12 scontri al giorno... ma, ovviamente, questo è il limite massimo.

Se, per esempio, i pg stanno viaggiando, si potrebbero fare solo 2-3 scontri (ognuno in un giorno diverso) nel corso del viaggio.

Tutto sommato non mi sembrano poi così tanti.

P.S.: chiedo conferma agli esperti per i valori che ho messo.

Inviato

Allora, mia esperienza: in linea di massima, parti applicando le regole; dopo che hai applicato le regole, devi conoscere il gruppo e la loro composizione, e in base a quello, applicare un po' di buon senso.

Il punto di partenza sono i PE. Parti decidendo la difficoltà dello scontro che vorresti avere. Se vuoi due o tre scontri giornalieri, come difficoltà mi orienterei in prima istanza su hard se vuoi andarci cauto (e magari aggiungi qualcosa), deadly sei vuoi rischiare/se pensi che i tuoi PG potrebbero avere il buon senso di fuggire se capissero che non possono farcela. Questo ti dà un budget di PE da spendere per "acquistare" i mostri dello scontro. Sul DMG ci sono tutte le informazioni di cui hai bisogno per il calcolo.

Io uso da un po' di tempo Kobold's Fight Club per facilitarmi il compito: http://kobold.club/fight/

A questo punto, avrai l'incontro di base. Ora, nella mia esperienza costruire l'incontro in questo modo non è stato sempre affidabile - e qui entra in gioco il tuo buon senso di DM e la conoscenza del gruppo. In particolare

1) tieni conto che aumentare il numero di mostri può aumentare in modo molto ripido la difficoltà dell'incontro (ovviamente a seconda del rapporto mostri-giocatori), es. puoi passare da un incontro medio a deadly aggiungendo un solo mostro.

2) Seconda cosa, il terreno e altre condizioni che possono conferire affidabilmente vantaggio o svantaggio a una delle due parti (mostri o PG), possono aumentare o diminuire in modo importante la difficoltà dell'incontro (tipo: se i PG hanno consistentemente svantaggio a colpire i mostri e i mostri hanno consistentemente vantaggio a colpire i PG, o viceversa).

3) Terza cosa, occhio ai mostri volanti se nel tuo gruppo non ci sono personaggi in grado di fare danni a distanza. Se giocati in modo intelligente questi mostri possono decimare un party.

Cerca magari di combinare mostri diversi, es. diversi mostri più deboli e 1-2 più forti.

Inviato

confermo di fare attenzione al numero di mostri. anche se all'apparenza tanti mostri piccoli possono sembrare facili da abbattere garantito che senza una buona fonte di danno ad area questi finiranno inesorabilmente per erodere gli hp e le risorse del gruppo specie se non è sufficiente un solo attacco a buttarli giù

io ho trovato particolarmente utile l'indicazione di danno medio agli attacchi dei mostri che mi ha sempre dato un idea abbastanza precisa della pericolosità di un avversario: se con un colpo posso togiere mezza vita ad un membro del party che succederebbe con un colpo critico?

provato sulla pelle

Inviato

chiedo conferma agli esperti per i valori che ho messo.

Gli scontri dovrebbero essere fra i 6 e gli 8, con un riposo breve ogni 2 o 3, per un totale di 2 riposi brevi ogni riposo lungo (giorno).

Se vuoi ridurre il numero senza diminuire la difficoltà, ti consiglierei di basarti su una routine di 3-4 incontri al giorno, privilegiando gli Hard e i Deadly.

Gli incontri Letali, secondo la mia esperienza, sono semplicemente scontri in cui i PG rischiano di morire se giocano male, non un TPK automatico: per quello servono incontri letali e sovralivellati.

Strumenti che ti possono tornare utili sono:

- la tabella con i PE al giorno, piuttosto che quelli a incontro. Basati su quella per vedere quanti incontri tosti i PG sono in grado di sopportare

- la tabella con i moltiplicatori di PE per il numero di avversari. So che sembra troppo rigida: non lo è

Inviato

Ciao Kaandorian,

tranquillo, perché in fondo è un pò il dramma di tutti i DM. :)

Provo a farti vedere la cosa secondo un'altra prospettiva, che personalmente mi ha salvato la vita qualche anno fa (zona 4th edition): muta completamente il concetto di "sfide/incontri".

Interpreta i giorni di viaggio (o le sezioni più strette/ampie, a seconda della situazione) come dei frangenti entro cui incastrare delle difficoltà. Segui queste linee guida:

- Non necessariamente tutti gli incontri devono essere delle "battaglie";

- non tutte le battaglie devono essere "combattimento";

- non tutte le scene out-of-combat devono essere prive di una struttura.

Nell'atto pratico: ipotizziamo un gruppo in viaggio. Puoi dividere il viaggio in tre framework principali: viaggio, arrivo al castello (va beh, sparo lì :) ) e interno.

Nella prima fase stimi incontri casuali per "scaldare" il popolo.

Nella seconda fase stimi una situazione più tesa e di gestione.

Nella terza vuoi un connubio degli aspetti di gioco.

Nella prima sezione puoi tranquillamente descrivere 1 combattimento il primo giorno, 1 scena pseudo-rilassante a caccia di cibo e riparo nel secondo e un nulla nel terzo. In tutti e tre i casi, dovresti stressare abbastanza i pg da fargli capire l'aria, ma anche abbastanza in fretta da non tediarli.

Nella seconda fase, che potrebbe coprire un paio di giorni, puoi naturalmente infittire le questioni e ragionare in termini di "incontri": puoi dividere i giorni in 3 incontri (base).

In questo caso, dove entriamo nella tua domanda specifica, potrai creare un combattimento, un combattimento/sporcato di altro, un sistema pericoloso di interazione.

- Nel primo incontro, i pg subiranno danni discreti, consumeranno qualche slot e saranno verosimilmente obbligati a una pausa.

- nel secondo incontro, giocherai un'incursione in cui un pg furtivo dovrà occuparsi di distrarre il gruppo, due dovranno vedersela con chi non abbocca e l'incantatore dovrà occuparsi di abbattere delle difese magiche/gestire situazioni complesse o semplicemente fare un giro per studiare la planimetria. Consumerà meno "hp", ma potrebbe succhiare diverse risorse.

- nel terzo incontro, i pg dovranno risolvere l'inquietante enigma del guardiano del portone, rischiando di fare fuori eventuali guardiani punitivi e/o fare appello a tutte le conoscenze che hanno accumulato per trovare un'altra via di fuga.

Nella terza fase, studierai molti più micro-incontri nell'arco della giornata, utilizzando combattimenti quasi sempre "impuri": una battaglia dovrebbe includere un paio di nemici temibili, qualche mostrino e almeno due variabili di cui tenere conto...

Tra uno scontro e l'altro, non ti consiglio di lasciare riposi, a meno che i pg non facciano volutamente retro-front o non studino un modo geniale di liberarsi un pò di spazio (il che potrebbe includere il combattere ancora o comunque attraversare una stanza pericolosissima al fine di garantirsi qualche metro quadro di serenità).

Come vedi, il filo comune di questi ragionamenti è una concezione di incontro più ampia, che non sia necessariamente slegata e che, nell'insieme, non venga percepita come un "ora combatteremo due volte, poi ci lascerà in pace", che alla fine risulta prevedibile.

Potresti non combattere mai e riempire la sessione di tiri legati a una scena "action" dove devono attraversare un mare di lava strisciando sulle pareti, mentre il mago e il ladro si prendono il loro tempo con una trappola che spara dardi agli intrusi... E, poco dopo, costringerli a riflettere se aggredire gli orcacci cattivi o se distrarli e recuperare l'oggetto della missione in altro modo, magari improvvisando una micro-battaglia con nemici inattesi (insetti giganti che occupano gli alberi circostanti) per creare lo scenario favorevole.

L'ho allungata un pò, ma è in realtà piuttosto in linea con la tua esigenza: il punto sta nel non decontestualizzare troppo i framework di gioco tra loro (interazione-esplorazione-combattimento) e di renderli più integrati con la narrazione, in modo da far sì che anche un simpatico siparietto di una gara di caccia possa essere invaso da un pò di "espedienti spreca risorse" che ti aiutino nel moderare la forza della compagnia e che spingano i giocatori a non dare nulla per scontato. :)

DB

Leggendo in un altro topic, mi sono reso conto di una cosa: la 5ed punta a molti scontri nell'arco della giornata, ma il mio stile come master tende più a due o tre al massimo.

Finora ho masterato solo HotDQ (e neanche tutta), quindi non ho esperienza in fatto di creazione degli incontri, ma ho da poco iniziato una nuova campagna home made.

Voi che gestite combattimenti in 5ed da più tempo di me, che consigli mi potete dare, restando su una media di due-tre combattimenti al giorno?

La mia paura è di varcare quel confine sottilissimo tra scontro difficile e tpk ;)

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