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Inviato

Appena anche la cameriera se ne va' le forze mi vengono meno e mi lascio cadere al suolo a fianco al letto, appoggiandomici con la schiena. Per poco ho temuto di dover lasciare Will per sempre, di lasciare i miei compagni.

Quell'uomo indecifrabile ora era piu' chiaro a lei: era un malvagio innamorato, ma che tramite l'amore poteva imparare che non tutto si poteva prendere con la forza. Che lo stava imparando. Una situazione che non poteva lasciare così scappando per davvero. Le mani mi tremano, ho avuto paura quando l'ho visto con la faccia da maniaco, quando ha ribaltato il tavolo, ma in fondo c'era qualcosa in lui in cui poteva fidarsi, e scappare avrebbe solo spezzato il cuore a qualcuno nelle mani di malvagi e abituato alla crudeltà: di certo non un buon segno.

Ho davvero visto un possibile nuovo fratello che deve ancora capire penso tirandomi su e buttando i vestiti e i libri sul letto. Vado alla scrivania prendendo un nuovo foglio e la penna, scrivendo.

Giorno due

Kalana

Thenardier si è rivelato essere innamorato di me, ed avere un animo nobile ma abituato a prendersi quello che vuole. Ha promesso che non avrebbe fatto del male a Will, che non mi avrebbe e che non mi VUOLE fare del male, e che vuole convincermi con gesti particolari piuttosto che con la forza. Fatica a controllarsi, ma sono convinta di poterlo aiutare, e lui di potermi conquistare. Non riesco comunque a fuggire, credo che comunque restero' qua finche' uno di noi due non cedera'. Sono piu' che convinta che in lui ci sia qualcosa di buono, me lo dice l'istinto. Potremmo avere un nuovo fratello tra i nostri ranghi: non posso andarmene fino a quando lui avra' bisogno di aiuto.

Mi mancate tutti, spero di rivedervi presto.

Chiudo la lettera mettendola a fianco della seconda sul letto prima di riporre il necessario per scrivere e sedermi a letto coi libri. Tiro la corda per chiedere altro di quel liquore del giorno prima stavolta per bere un po' seriamente, di umore malmestosa, un bucchiere o due mi avrebbe un po' aiutato mettendomi a letto col libro, cercando di capire che ore fossero guardando fuori


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Inviato

Dopo il bicchiere della staffa e una lettura veloce ai libri, che paiono essere trattati di arte e architettura, inizi a vagare annoiata per il giardino quando senti, in lontananza una flebile melodia, forse un violino.

Inviato

Uh? chiedo con le guance leggermente rosse per l'alcol anche se tutt'altro che ubriaca. Un violino? mi chiedo. Punto alla porta, uscendo e cercando la fonte del suono vagando per i corridoi

  • Supermoderatore
Inviato

Vaghi per i corridoi ma non riesci ad identificare l'origine del suono. Sali persino al planetario, che sta continuando nella sua lenta corsa, ma ti pare solo di capire che il suono provenga dall'ala opposta del castello.

Inviato

L'altra ala, eh? penso fra me e me.

Se è il fratello, non devo disturbarlo. Se è lui, non devo comunque disturbarlo per stasera. penso sdraiandomi sul pavimento per ammirare il meccanismo in lento movimento alla musica del violino. A terra, con la musica nelle orecchie canto una canzoncina a media voce per godermi il planetario e tirarmi su, seguendo nel canto la melodia del violino. Dopo mezz'oretta me ne torno in camera mettendo a posto i vestiti e i libri sul letto spostando il tutto sulla cassapanca, appoggiandoci sopra i miei vestiti che ho addosso e infilandomi sotto le coperte e mettendo la seconda pagina a fianco coricandomi

Inviato

Uh? dico notando l'uccellino di carta raggiungendolo. Una giornata che non finisce mai. mi dico non curandomi troppo di mettermi di nuovo su qualcosa mentre vado a vedere di che si tratti pensando che tanto poi svengo subito di nuovo a letto, chinandomi. Devo chiedere una veste da notte... ma tu cosa sei e come ci sei arrivato? chiedo retorica all'uccello di carta esaminandolo.

Spoiler:  
Se è inanimato cerco scritte o messaggi XD
  • Supermoderatore
Inviato

L'uccellino si dimostra un foglio di carta accuratamente e astutamente ripiegato, lisciandolo nuovamente leggi una breve scritta in draconico

Il vero nome della luparia ti aprirà la porta

Inviato

leggo la scritta in draconico.

Oooooook mi dico sedendomi mentre leggo la scritta.

Faccio un attimo appello alle mie conoscenze in merito di botanica mentre penso ad un fatto: Mi ha detto di non andare da lui, o anzi di non disturbarlo... ma questo vuol dire che non dovrei farvi visita? Prendo anche i libri che ho per fare un attimo di brainstorm e trovare la soluzione.

Spoiler:  
Conoscenze bardiche alla peggio XD
Inviato

Rimango un po' a pensare e ragionare sul da farsi quando corro alla scrivania per scrivere un messaggio al mio carceriere... realizzando che è ora tarda e probabilmente lo sveglierei. Scrivo comuqnue un breve appunto.

Tuo fratello mi ha mandato un uccello di carta con il modo di aprire la porta. Deve avermi sentito cantare. Che faccio?

Tiro la corda dando il foglio alla cameriera. Portalo a Thenardier. Se dorme non dirturbarlo e riportami il foglio

Inviato

...Uh? Mi chiedo in attesa.

Non torna, vuol dire che era sveglio? O non gli ho specificato di tornare?

Preoccupata di aver causato problemi vari decido di agire. Infilo velocemente uno dei vestiti nuovi ed esco dalla porta. Raggiunta silenziosamente la porta di bronzo cerco di capire come aprirla senza fare troppo rumore per entrare in silenzio. Non vorrei averli fatti litigare per colpa mia, la situazione potrebbe pure peggiorare.

Spoiler:  
Guardo se devo premere la pianta se è rappresentata sulla porta oppure nominare la pianta a bassa voce, cercando di non fare rumore.
  • Supermoderatore
Inviato

Quando arrivi davanti alla porta ci trovi una cameriera. Diversamente dalle altre questa mostra una muscolatura imponente, quasi grottesca, e impugns una giusarma.

I padroni desiderano non essere disturbati.

Inviato

Si. Si. Decisamente ho fatto un casino. penso contempliando l'enorme mastodonte grottesco di guardia, chiaramente li per impedire a me di entrare.bC-capito rispondo con un tono a meta' fra il sorpreso e l'intimidito dalla creatura tornando sui miei passi.

Torno in camera abbastanza di umore strano non capenso bene le conseguenze di tutto ciò. Bevo un altro bicchiere di quel liquore, pensando ironica che il piano iniziale era usarlo con delle foglie verdi per generare fumo da una semplice scintilla se necessario come componente ora superfluo. Bevuto un bicchiere mi ri-infilo nuovamente a letto, anche se non per trovare subito il sonno per riposare e non pensare.

L'idea che quei due litigassero su di me mi ricordavs un po' quando una bambina sente i genitori litigare su di lei: non sai cosa dicono o che ne verrà fuori, ma spesso non e' nulla di buono.

Inviato

Nel dormiveglia sento bussare. Saran passate ore dalla lite e mi chiedo che sia succeso visto che ora qualcuno bussa.

Sfilatami dal letto prendo uno dei vestiti nuovi, una veste unica, e sistemandomi un attimo i capelli a coda di cavallo con un nastrino per abitudine. A quel punto apro.

  • Supermoderatore
Inviato

Thenardier è dietro la porta, pallido ma con un espressione truce

Ho parlato con mio fratello, non verrai più infastidita. Hai fatto bene ad avvisarmi, ricorda che qui ti puoi fidare solo di me.

Inviato

Che-che cosa e' successo? gli chiedo un pochino allarmata dal vederlo così pallido. Mi fido, per questo ti ho scritto. Poi mi hai detto che quelle cameriere le ha... rese... Cosi lui.. gli spiego guardandomi attorno. Ma avete combattuto? Vieni a sederti, sei proprio pallido

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