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Principali partecipanti

Inviato

Prima hai portato un messaggio ai due padroni, ma mi hai detto che non puoi interferire con la terapia. Puoi portare un oggetto o un messaggio se cio' non interferisce con la terapia?

Inviato

Bene replico soddisfatta.

Torna fra 15 minuti e troverai il contenitore col campione da portare in laboratorio. Io ho da fare, se non ci sono portalo in laboratorio e lascialo da qualche parte per il padrone

La congedo.

Vado nella stanza del cibo prendendo un ampolla o in anfora piccola e torno in stanza soddisfatta. Strappo di nuovo la mia gonna per ricavare un telo per chiudere il vaso. Scrivo un biglietto che ci appoggio sopra.

"Per il padrone.

Questo e' il campione che le interesserebbe."

A quel punto mi graffio l'avanbraccio per far cadere qualche goccia di sangue sulla stoffa di copertura e infine il motivo di questo cavallo di troia: pochi minuti prima che arrivi divento gassosa passando fra le fibre del vestito e depositarmi compressa nel contenitore, in attesa

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Inviato

Dopo qualche tempo che ti sei costretta dentro l'anfora senti tornare la cameriera che solleva il recipiente con sè e si avvia verso il muro, ma quando fa per entrare nella roccia liquefatta come al solito non riesce a farlo. Dopo tre o quattro tentativi falliti la cameriera inizia ad avviarsi a piedi verso lo studio.

Inviato

Ah, le cose viventi non possono passare. mi dico rimanendo nascosta dove sono in attesa di quanto stia per succedere. La mia speranza era che non fosse in studio (remota, purtroppo) e che la cameriera riuscisse a entrare a piedi nel laboratorio. L'incanto era comunque in corso e se le cose fossero andate male si poteva sempre provare a fuggire.

In questo Probabile suicidio però c'era la estrema determinazione della ragazza di provare in ogni modo a salvare quel ragazzo che aveva bisogno di lei.

Pregava il suo dio, cosa rara, che la fortuna la guidasse per una vola.

Spoiler:  
Se sto' per essere scoperta, attaccata o senza possibilità di farcela alcuna scappo xDD
  • Supermoderatore
Inviato

La cameriera entra nello studio, le porte che si aprono e richiudono automaticamente al suo passaggio, ma non c'è traccia del fratello di Thenardier. La cameriera allora si dirige verso uno degli scaffali e recupera un campanello d'argento che suona con forza, seppur senza che tu senta alcun suono.

Dopo qualche minuto di silenziosa e snervante attessa senti rumori di passi da dietro la porta segreta.

Inviato

Perfetto, e' il momento!

Lentamente mi sfilo dalla tela raggiungendo il soffitto, pronta ad infilarmi nella porta nell'istante stesso in cui la porta si apre, sfruttando il fatto che la sua attenzione sara' sulla cameriera, il fatto che de facto non sono visibile e soprattutto sfilero' dietro le sue spalle all'istante lanciandomi di sotto in silenzio per raggiungere subito il mio amico illusionista.

Spoiler:  
Ti dico direttamente le intenzioni nel caso le azioni siano frenetiche.

L'intenzione e' raggiungere il mio amico, diventare materiale e dire: sono venuta per te, ora tu scappa! e se ho tempo diventare di gas pure io, ma per Kalana la priorità e' far scappare lui.

Se ci giochiamo il tutto per tutto lo facciamo nello stile "Ordine del cavaliere senza testa": salvando i nostri amici anche al costo più alto xD

  • Supermoderatore
Inviato

Approfittando del momento in cui la porta si apre e il fratello di Thenardier entra seccato chiedendo alla cameriera Che c'è? sgattaioli dentro la porta segreta.

Scendi il più rapidamente possibile una stretta scala di pietra che ti porta molto in profondità, pensi addirittura al di sotto del sotterraneo con le prigioni.

Arrivi in questa grande caverna, in parte lavorata, in parte naturale, dove svariati cilindri e vasche di vetro ospitano strane creature, sia vive che non. Ti metti a cercare in giro e dopo qualche tempo trovi finalmente Thenardier.

Si trova immerso in un cilindro colmo di liquido denso e verde-giallastro. Sembra essere vivo ma una serie di aghi e fili gli coprono la testa e gli occhi gli si muovono frenetici sotto le palpebre, come se stesse avendo degli incubi.

Inviato

Sgommata di sotto ritorno materiale per poi correre alla vasca di Thenardier. Altro che lavaggio del cervello, sembrava che glielo stesse friggendo in qualche modo strano!

Mi guardo dietro: non avevo piu' tempo. Trovato il vaso vuoto avrebbe capito tutto di sicuro, non era scemo, e come arcanista era superiore in ogni modo a me, quindi sarebbe arrivato alla conclusione del cavallo di troia in pochi secondi immaginando che io usassi uno dei pochi incantesimi utili che potevo lanciare.

Non perdo un secondo prendendo l'oggetto piu' pesante che trovassi come un tavolo o una sedia colpendo con tutte le mie forze la vasca, urlando il suo nome per chiamarlo e risvegliarlo nel mentre.

THENARDIEEEER!

Il mobile impatta sul vetro con tutta la forza che riesco a trovare e sono pronta a prenderlo al volo lasciando il mobilio che tengo in mano sapendo del rischio di pezzi di vetro e liquido mi innondino per attutirgli la caduta e togliergli aghi e simili dalla testa.

Thenardier! Svegliati! gli urlo schiaffeggiandolo leggermente per fargli riprendere i sensi mentre lancio un altro incanto su di lui stavolta. Devi scappare, vai!

Spoiler:  
Cerco di svegliarlo se si rompe la vasca e appena acquisisce conoscenza gli lancio forma gassosa per proteggerlo e invisibiltà se riesco.
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Inviato

Il tavolino da lavoro che sei riuscita a fatica a sollevare, ribaltando vetreria varia su di esso, impatta con un clangore metallico contro il vetro, scheggiandosi e spezzandosi in vari punti, ma il vetro rimane intonso.

Magicamente rinforzato dice una voce familiare alle tue spalle Ora hai cinque secondi per calmarti prima che ti infili in una di quelle vasche e la riempia di acido.

Inviato

Con il tavolo contro il vetro si infrangono pure tutte le mie speranze che il piano funzioni. Ho dato tutto quello che potevo e il vetro rinforzato magicamente era una cosa ovvia che dovessi immaginare, ma non avevo altrimenti modo di tirarlo fuori da lì

La voce alle mie spalle taglia le mie speranze come un coltello arroventato fa con un panetto di burro, trafiggendomi alle spalle peggio dell'affondo che ricevetti quella volta dal demone da cui scappai per un pomeriggio nella foresta tra anni prima.

Le forze mi mancano come cado in ginocchio, le mani sulla teca di vetro che lasciano un flebile segno del mio passaggio come scivolano in basso lentamente insieme al resto del corpo in ginocchio, la fronte contro il vetro. T-Thenardier... Dico battendo un pugno contro il vetro mentre alzo lo sguardo verso il suo volto. La mano chiusa a pugno si schiude come la poggio a palmo aperto piu' in alto che riesco in ginocchio alzando lo sguardo triste rigato da alcune lacrime. Avevo avuto tanti piani e idee negli anni, ma non mi era stato possibile salvarlo in nessun modo. Thenardier...Scusami... ho provato ad aiutarti in ogni modo, ma non sono la ragazza forte che credevi... dico singhiozzando leggermente abbassando di nuovo lo sguardo.

Mi... arrendo. Non faro' piu' nulla. dico piangendo alla persona dietro di me tenendo la testa bassa. Fammi quello che vuoi, dimmi che vuoi che faccia... ti prego pero', lascialo andare. Gli spezzero' io piuttosto il cuore, fai di me una cavia, lo rimettero' io sulla strada che vuoi te, ma togligli quelle cose dalla testa e lasicalo stare... è tuo fratello.

  • Supermoderatore
Inviato

Oh uscirà presto da lì e come ti dicevo mi servirai ancora per un piccolo momento catartico con lui. Dopo di che tornerà ad essere il bravo fratellino che dovrebbe essere.

Su ora forza, basta piagnistei e di filato in camera tua...vedi te se mi tocca fare il padre severo con un elfa probabilmente centenaria...vita lunga, ma maturità lenta...dico io che maniere continua a borbottare l'uomo recuperando con un rapido gesto della mano il tavolo e gli strumenti distrutti.

Inviato

Mi vuoi far uccidere da lui, vero? dico alzandomi a forza sostenendomi con la vasca poggiando un palmo davanti al suo volto. Credo di meritarmelo. Ha riposto la sua fiducia in me che non ho potuto aiutarlo.

Mi passo l'avambraccio sul volto per asciugarmi le lacrime. Quanto ci metterai a friggergli il cervello? A che servono quei fili? chiedo girandomi e allontanarmi staccando il palmo dalla vasca lasciando un segno del mio passaggio. Con la maturità non posso farci niente. Per voi umani ho appena 16 anni. mi asciugo meglio la faccia guardando ancora la vasca.

La porta di sopra è aperta?

  • Supermoderatore
Inviato

Spero in un pò di tortura e magari una violenza carnale prima, per rendere la cosa più definita ma sì, il concetto finale è quello. Problemi?

Diciamo che sto facendo in modo di cancellargli alcune memorie inutile, penso che tu sappia che genere di magia intendo, credo tu la possa replicare seppure in parte.

Ho visto ragazzine di 11 anni più mature di te, elfa e ora su via, sparisci.

Inviato

Se permetti proprio favorevole non lo sono... alzo un po' lo sguardo al dire della tortura, violenza e pacchetto completo.

Vista la tua passione per torture e violenze carnali, non mi immagino cosa ci fai alle ragazzine di 11 anni per renderle mature. Ringrazio di essere fuori dal tuo livello. commento allontanandomi verso l'entrata.

Cammino io stessa all'uscita sistemandomi gli occhi un altra volta cercando di imparare la struttura del posto mentre esco con lo sguardo abbattuto, camminando indietro fino allo studio

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