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[Alonewolf87] La Piuma Bianca, Il Sangue Rosso [Solitaria]


Alonewolf87

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Capito, ciao dico girandomi e andandomene al chiarissimo segnale.

Torno verso la mia stanza tirando un pugno al muro seccata. ****** dico tra me e me.

Non ci avevo fatto caso, ma avere una possibilità di fuga, una possibilità di girare, esplorare e scoprire risorse da usare pianificando mi stava tenendo occupata. L'immobilità d'azione invece mi distrugge piano piano logorandomi. Non poter fare nulla, in sintesi, mi faceva sentire male.

Mi massaggio la nocca arrossata dal pugno mentre torno in camera.

Guardo la pila di libri e di vestiti stanca, non sapendo troppo che farmene e esattamente che FARE. Mi butto sul letto annoiata, seccata, senza idea di che fare. La fuga ora era semplicemente impossibile anche volendo scappare, da esplorare non c'era. Cielo, piuttosto mi mettevo a dar da mangiare alla manticora studiandola a mia volta per conoscerla.

Conoscere. Questa parola forse poteva aiutarmi.

Concentrarmi su qualcosa anche se poco importante poteva tenermi impegnata.

Chiamo la cameriera.

Portami una bottiglia del primo alcolico che trovi e tutti i libri sui draghi che puoi portarmi dico decisa a riprendere almeno quella passione che la aveva spinta da bambina a diventare una cantrice. La passione per i draghi e le storie epiche, ma soprattutto per quelle creature maestose. Dato quello che ora sembrava piu' un ordine butto il vestito lungo che avevo indosso sul letto, indosso la camicia di uno degli abiti sedendomi a letto a gambe incrociate attendendo i libri, decisa a memorizzarne ogni singola riga.

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Principali partecipanti

Ignorando ogni altra cosa da fare che non posso fare con la pila di libri mi dedico con intensità allo studio. Avevo perso questa passione e questa dedizione tanti anni fa' e poi il lavoro con l'ordine mi aveva preso totalmente. Questa inattività totale mi avrebbe fiaccato la psiche molto presto e di questo ne ero certa, è passato solo un giorno ma se questo era l'andazzo avrei perso piano piano la calma e la determinazione. Questo era un modo per correre ai ripari in anticipo, studiando e leggendo tutto quello che poteva sulla cultura draconica sui draghi. Biologia, storie, cultura, lingua, tipi, ecologia, modi di vivere per ogni razza. Tutto. Ogni singolo dettaglio su ogni singolo drago disponibile in quei tomi, sommergendomi di libri, bevendo un sorso ogni tot pagine quando sento la gola secca ignorando anche il giardino e tutta la stanza in generale.

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Eh? chiedo sorpresa.

No, sto bene. Mi son trovata murata dentro e con nulla da fare, anzi mi stavo struggendo per l'ozio tanto che mi son messa a studiare ogni cosa sui draghi potessi trovare e ficcarmi in testa. indico i libri a letto.

Dovevo temere qualcosa da tuo fratello?

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  • Supermoderatore

No per ora non vuole sperimentare....fisicamente...nulla con te, ma sembra curioso accademicamente diciamo...penso lo divertirebbe metterci uno contro l'altra, forse per quello ha cercato di invitarti da lui...oppure chissà, con lui non si può mai essere sicuri di nulla.

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Se e' con la mia psiche che vuole giocare si faccia avanti. replico estremamente decisa alzandomi in piedi. Voglio essere onesta. Sono forte e determinata io, so' quello che faccio, so' quello che ho intorno e soprattutto so' cosa ho visto in te! dico puntando un dito al suo petto.

Sei uno abituato a prendersi le cose con la forza, tutto quello che vuoi, ma ora hai visto che c'e' qualcosa che non puoi prendere con la forza e stai imparando a contenerti, ad amare, il concetto di famiglia e tanto altro! Per quanto tu possa essere stato malvagio o aver fatto cose brutte o di cui forse ti penti, tutto questo passa in secondo piano se migliori te stesso! il tono deciso e onesto mentre lo fisso negli occhi.

Potevi uccidere ostaggi per obbligarci a uscire, e non lo hai fatto. Potevi torturarmi e farmi usare dai mercenari come un oggetto e sarei probabilmente ceduta dicendoti pure il nome dei nonni di ogni mio uomo nell'ordine, ma non l'hai fatto. Potevi farmi quello che volevi e cancellarmi inricordi e non l'hai fatto. Convertirmi a te e non l'hai fatto!

Sei una persona stanca di quello che hai intorno e che hai una morale e una bontà anche se non lo sai, io l'ho vista anche se tu non la vedi! E niente potra' convincermi del contrario. concludo incrociando le braccia sorridendogli.

Chiamami testarda, ma non mi schiodo da quello che vedo coi miei occhi. In cambio chiedo solo non avere una singola bugia da te.

Sono una donna forte, non hai detto così?

Stai tranquillo per me.

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Vedendolo cedere comprendo di aver colpito in pieno su quanto ho visto su di lui.

Mi inginocchio a mia volta di fronte a lui togliendogli le mani dal volto e abbracciandolo come una madre con una mano dietro la sua nuca per guidare il suo volto contro il mio collo in un silenzio che non ha bisogno di parole per tutto il tempo che gli serva.

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Rimango abbracciata a lui per tutto il tempo che gli occorre per sfogarsi senza forzarlo e massaggiandogli la schiena con la sinistra e tenendogli dolcemente la testa con l'altra mentre si sfoga come deve.

Aspetto che si sia calmato anche se fosse passata un ora prima di parlare. Con le parole e le magie sono illusionista pure io, e so' quanto e' importante qualcuno che conosca il tuo vero volto sotto la maschera e che ti sostenga. gli dico quando si e' calmato.

Se vuoi per stasera puoi restare qua dopo una bella tisana che ti aiuterà parecchio, basta solo che tu non ti faccia strane idee con le mani. lo ammonisco in maniera molto piu' materna e un po' ironica che in maniera accusatoria o seria, intendendo quello che dico, mentre lo tengo abbracciato.

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Il mio sguardo si inacuisce leggermente diventando più serio e al coltempo chiara di essere stata colta un po' alla sprovvista.

Vuoi un...? Solo per...? chiedo tentennante in parte per il disagio che sento. Il mio cuore era tutto per Will, ma quest'uomo stava andando sulla retta via solo grazie a questi sentimenti. Non potevo e non volevo dargli l'amore che chiedeva, ma spezzargli il cuore in toto poteva riportarlo sulla via sbagliata a danno suo e di tanti innocenti. Sul momento non sapevo che dire e pensare, rimanendo in silenzio a lungo distogliendo lo sguardo, guardando il suolo imbarazzata e un bal po'a disagio.

Se giuri che questo ti basta e ti farebbe mettere una pietra sopra... gli dico arrossendo sulla pelle di colore unico per un elfa normale per la mia stirpe stellare per la situazione imbarazzante mista al disagio. Will... Se questo fara' cambiare e migliorare lui, spero un giorno di riuscire a farmi perdonare da te per questo...

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