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[Kayn] Kingmaker - Topic di gioco


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Zerim Calandriel

Sto per rispondere alla donna quando vengo interrotto dall'entrata del proprietario. Oleg borbotta un benvenuto stentato, e subito dopo si congeda insieme alla moglie. Diamine, non mi stupisce che siamo gli unici avventori di questo posto borbotto seccato una volta soli.

Pochi istanti dopo l'uscita dei proprietari, vedo Grendel muoversi con insospettabile agilità per andare ad origliare la conversazione tra i due coniugi. Effettivamente la situazione è strana... penso mentre anch'io cerco di aguzzare l'udito, senza però muovermi dal mio posto.

Le cose sono due: o temono i banditi oppure ne fanno parte.

@DM

Spoiler:  

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Victor - Guerriero Umano

Osservo il nano scivolare via per origliare i discorsi tra la donna e suo marito - Qui qualcosa mi puzza, avete notato il sussulto della donna alla domanda riguardante la situazione locale ? - mi gratto la testa pensieroso e rivolgendomi verso Elenie chiedo quasi sussurrando -Secondo te potrebbero avere a che fare con i vari banditi della zona ? Le sue parole non sembravano molto veritiere , e soprattutto non sembrava entusiasta di un possibile guadagno dovuto al nostro arrivo-

Detto ciò osservo la stanza ricercando qualcosa che ad un primo sguardo possa essermi sfuggito, e tendo le orecchie cercando di carpire il fulcro del discorso tra i coniugi.

@DM

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@Grendel:

Spoiler:  
ti avvii di soppiatto lungo il corridoio senza produrre alcun rumore, fin quando non giungi ad una porta chiusa, da dietro la quale giungono le voci di Oleg e di Svetlana.

É pericoloso, Oleg! E questa gente sembra avvezza al combattimento... sta dicendo la voce della donna, ma viene bloccata dal marito che, con voce dura, risponde No! Non li coinvolgeremo...

Quindi, con voce più dolce, aggiunge No, amore mio...quella gente é pericolosa e non voglio coinvolgere degli innocenti...

Ma...Oleg... prova ad insistere la donna lo sai che non ne abbiamo abbastanza per accontentarli...

La voce della donna é quasi rotta dal pianto, tanto che l'uomo assume un tono basso e dolce mentre le risponde C'é ancora un po' di tempo...troverò il modo, vedrai...non succederà ancora...

Non senti altro, a parte qualche sommesso singhiozzo.

Fate silenzio cercando di sentire cosa si stiano dicendo i due, ma gli spessi muri impediscono di cogliere il senso delle parole che vengono dette. Comunque non pare che stiano litigando, sembra più una discussione di una coppia.

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@DM

Spoiler:  
- Se la cosa può esservi di conforto, è da quando ho memoria che non posso ritenermi più innocente - dico appoggiandomi allo stipite della porta, a voce sufficientemente alta per essere ben udito da Svetlana e Oleg nonostante la porta ancora chiusa - e forse mi sbaglierò, ma credo che almeno un paio dei miei nuovi compagni di ventura non siano esattamente dei santi. Per cui facciamola breve, uscite da lì e diteci che problema avete. In fin dei conti siamo venuti qua per risolvere le situazioni problematiche... e l'alternativa sarebbe andare alla cieca in giro per la foresta.

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Allora, qui c'è proprio bisogno di un qualcosa di originale! Non le solite composizioni eroiche che si sentono in ogni dove, per quelle ci sarà tempo, sta sera devo esibirmi in qualcosa di ... particolare. Vediamo, la ballata dell'asina giuliva è estremamente demenziale quindi ... no, direi che non è il caso. Forse potrebbe essere il caso di tentare le lacrime di lady Susan? No, nemmeno, probabilmente farei correre tutti giù da un burrone per uccidersi come Lady Susan. Vediamo, abbiamo poi le mirabolanti imprese del fagiolo scor ... no, Elenie! Per l'amor del cielo! Ma non ci pensare neanche per scherzo a cantare una roba simile!

E va bene ... penso proprio che dovrò optare per un repertorio classico. Credo proprio che mi esibirò nella ''Ballata del Leone Dorato'', di solito piace sempre.

-''Fulgido e lucent ... e ... ehm''- Mi interrompo di colpo quando vedo che tutti i miei compagni stanno cercando di ... origliare la conversazione tra Oleg e Svetlana.

-''Oh, mi sono persa qualcosa?''- Domando, ma mi rendo conto che il tono della mia voce è tipico di chi casca dalle nuvole e quindi in questo momento devo sembrare decisamente mezza scema. Improvvisamente una vampa di rossore mi invade le guance: è un chiaro segnale del fatto che si, sono tremendamente in imbarazzo.

Oh, no ... di nuovo, ma dove ho la testa?

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Zerim Calandriel

Rimaniamo per qualche istante in silenzio, cercando di intercettare qualche frammento di conversazione tra Oleg e Svetlana, purtroppo senza successo. Nonostante il momento di tensione, mi lascio sfuggire un sorriso notando lo smarrimento di Elenie. Tornando serio, mi rivolgo sussurrando ai presenti.

Cosa facciamo? Dovremmo mostrargli la missiva del re? È un azzardo ma non mi sembrano malintenzionati...in fondo stavano aspettando dei soldati.

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@Grendel:

Spoiler:  
Alle tue parole segue un lungo momento di silenzio, quindi la porta si apre e - paonazzo - compare sulla soglia Oleg. Con la sua stazza l'omone giganteggia su di te e pare decisamente infuriato, mentre comincia a dire Voi...come...cosa vida il diritto di...

Ma Svetlana compare subito dietro il marito, mettendogli una mano sul braccio in un gesto che - per quanto semplice - pare sgonfiare l'omone.

Con un sorriso mesto, Svetlana ti fa cenno di seguirla mentre si avvia verso la sala da pranzo, portando cinque boccali di quella che pare birra, dicendo solo Venite...non é salutare girare senza scarpe...se vi ammalaste qui, difficilmente trovereste un guaritore...

Svetlana, seguita da Grendel e da un imbronciato Oleg entra nel locale reggendo tra le mani cinque grossi boccali di birra e, dopo averli posati sul tavolo, vi rivolge un sorriso dicendo Vogliate scusarci per l'accoglienza di poco prima e per la povertà di ciò che la nostra umile cucina ha da offrire. Purtroppo, come forse avrete intuito, stiamo avendo alcune difficoltà con un gruppo di banditi che si presenta puntuale una volta al mese, chiedendoci...pretendendo forse é più corretto, oro e viveri in cambio della loro protezione. Come vi avevo accennato, eravamo in attesa di un contingente di soldati in risposta alle nostre richieste di aiuto che abbiamo inviato al governo centrale, ma tardano ad arrivare.

La donna fa una pausa ed Oleg ne approfitta per dire burbero Ma non dovreste avere nessun problema. Mancano ancora diversi giorni prima che vengano...non vi disturberanno...

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- Il fatto, mia signora, non è che loro non verranno a disturbarci - prendo rapidamente la parola, insieme ad un boccale - quanto piuttosto che saremo noi ad andare a disturbare loro, non è vero? - getto una rapida occhiata ai miei compagni per assicurarmi che siano tutti quanti d'accordo almeno su questo punto, approfittando della breve pausa per bere un lungo sorso di birra.

Poi mi volgo verso Oleg - Per rispondere alla vostra domanda di prima, mastro Oleg, si da il caso che questa lettera ci dia il diritto di occuparci di quello che succede qui. - con una mano gli porgo la lettera di incarico, mentre con l'altra estraggo la spada da duello, un tempo appartenuta ad uno dei Signori della Spadda - Firmata e convalidata dai Signori della Spada di Restov. E se non bastasse, ho qui questa a darmi tutto il diritto che mi serve per andare a riscuotere un po' di taglie. - aggiungo facendo sibilare la lama con un secco fendente nell'aria, come a sottolineare le mie parole.

- Che ne dite quindi di mettervi comodi e spiegarci per bene con chi avete a che fare, e dove possiamo andarli a stanare?

@DM

Spoiler:  
Raggirare e Intimidire +6 e +6 (base +5 a cui sommo +1 quando impugno la spada da duello (tratto Signature moves))
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Zerim Calandriel

Ciò che dice il signor Grendel è esatto. dico rivolgendomi ai coniugi Siamo stati inviati qui anche per combattere la piaga del banditismo. Potete darci qualche informazione in più su questi malviventi? Per esempio, sapete quanti sono? Dove si trova la loro base?

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Le parole di Grendel sorprendono Svetlana e prendono in contropiede Oleg, che impiega un paio di secondi prima di afferrare la lettera che il nano gli porge. Mentre la legge pare incupirsi per un istante, ma quando la passa aperta alla moglie il suo volto è una maschera impenetrabile.

La ragazza pare invece molto contenta di ciò che legge, perché afferma col sorriso sulle labbra Sono davvero lieta che il Regno abbia deciso finalmente di occuparsi del pericolo del Banditismo in queste terre. Purtroppo non posso darvi molte informazioni su di loro...l'unica cosa che posso dire è che mi sono parsi molto pericolosi...

Fa una pausa, ed Oleg ne approfitta per prendere la parola e dire La prima volta che sono venuti - 3 mesi fa - minacciarono di bruciare completamente l'avamposto commerciale e rapire Svetlana per divertirsi con lei al loro campo se non gli avessimo dato tutte le pelli e le merci che avevamo ricevuto dai cacciatori nel nostro primo mese di attività. Da allora, i banditi sono tornati altre due volte, ogni volta entro un'ora dall'alba del primo giorno del mese.

Fa una pausa, come se il ricordo gli risultasse doloroso o, più probabilmente, umiliante. Ad ogni modo continua Durante la prima visita i banditi erano una dozzina: dieci sembravano briganti di bassa lega ed erano guidati da un uomo coperto da un mantello e armato d'arco e da una donna con due piccole accette. La donna pareva il capo...ha svolto la maggior parte delle conversazioni in maniera spietata...vi giuro, faceva paura...

Queste parole, dette da un omone come Oleg, vi danno l'idea che si parli di una persona con cui non è il caso di scherzare. A differenza della donna, l'uomo con l'arco sembrava più rude e sciocco, ma entrambi si sono dimostrati molto abili con le loro armi quando ho cercato di resistere...come...ricompensa extra...hanno rubato in casa qualsiasi cosa avesse un minimo di valore. Le volte successive, invece, la donna non si è più vista e gli uomini si sono limitati a portarsi via cibo, pellame e soprattutto alcolici...

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- Una decina di briganti di bassa lega, eh? - commento lisciandomi la barba leggermente sovrappensiero, ma non abbastanza da dimenticarmi di trangugiare il resto della birra - E non sanno neanche che noi siamo qui. Non so voi, ma io ho già avuto a che fare con gentaglia del genere, e con il vantaggio della sorpresa potremmo anche riuscire a gestirli - dico rivolto ai miei compagni.

- Gestirli, non eliminarli tutti. Di solito questa gente segue il più forte: se riusciamo a sbarazzarci di una buona parte di quelli che arriveranno qui, i restanti potrebbero anche decidere che è meglio restare in vita dalla nostra parte, piuttosto che morti dalla parte della loro capobranco.

Torno poi a rivolgermi a Svetlana e Oleg: - Inoltre, senza voler sopravvalutare le nostre capacità, sono quasi sicuro che potremmo fare un lavoro migliore di qualsiasi fantaccino decidano di inviarvi in aiuto.

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James Flint

Non saprei, signor Grendel.

L'idea dell'imboscata sembra intrigante, ma non sappiamo quanti sono al campo base, potremmo invece limitarci a studiarli e seguirli in seguito, per vedere quanti sono realmente.

Un nostro attacco diretto, magari anche eliminandoli tutti, non è detto che ci porrebbe in una situazione di vantaggio insomma, soprattutto qualora il gruppo fosse ben più grande...

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- Forse non mi sono spiegato bene - dico mentre vado a sedermi tranquillamente, poi mi schiarisco la voce cercando di essere più chiaro e preciso, parlando senza fretta - Hai perfettamente ragione, non sappiamo quanti sono e un attacco diretto sarebbe una follia. Per questo motivo la mia proposta è di aspettare che arrivino i primi dieci, liberarci in un modo o nell'altro di loro, e quindi passare al resto. Se ci sbarazziamo del primo gruppo, ne avremo di meno da affrontare in seguito. Potremmo anche cercare di usarli per attirare in trappola un secondo gruppo: una volta che vedranno che i primi non tornano, potrebbero mandare qualcuno a cercarli. Potremmo perfino convincere qualcuno di loro a collaborare con noi, se noi saremo così in gamba da dimostrare che siamo i più forti. Credetemi, so come sono questi briganti da quattro soldi: se gli prometti una ricompensa e un posto accanto al più forte, non ci pensano due volte a saltare da un carro all'altro.

del resto, concordo con te sul fatto che sarebbe opportuno studiare il nostro avversario. Infatti non ho intenzione di stare seduto sulle mie chiappe aspettando che questi furfanti bussino alla nostra porta. Da quello che donna Svetlana e mastro Oleg hanno detto, abbiamo due o tre giorni prima che si presentino per riscuotere cassa dai nostri ospiti, tempo che potremmo impiegare con una breve ricerca del loro rifugio e una piccola ricognizione per capire chi abbiamo davanti.

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-''Oh, signori, deve essere stato terribile per voi dover sopportare simili individui. Il loro scopo è quello di controllarvi e sfruttarvi tramite la paura, anche se non credo quanto convenga a loro farvi del male ... gli siete utili.''- Scrollo il capo, assottigliando le labbra -''Ma vi prometto che da oggi le cose cambieranno. Siamo stati ingaggiati per ripulire queste terre da persone crudeli e prive di scrupoli come quelle che vi tengono sotto scacco. Vi giuro che non dovrete più aver paura di loro''- Sentenzio incrociando le braccia al petto.

Indugio poi sulla conversazione tra il nano e l'umano ombroso, guardandoli dapprima di sottecchi, ma poi, sentendo l'ultima parte della replica di Grendel all'uomo, mi scatta in mente un'idea.

-''Cercare di convincere qualcuno di loro a passare dalla nostra parte non dovrebbe essere affatto un problema. E' un'ottima idea e potremmo metterla a frutto grazie alle mie capacità''- Faccio spallucce ed ecco che finalmente, dopo anni, sento in me il fuoco sopito dell'adrenalina, pronto a risvegliarsi da un momento all'altro. Davvero sarà questa l'occasione di poter mostrare ai miei compagni di viaggio che anche un'esile elfa può rivelarsi estremamente utile? -''Basterà ammaliarne qualcuno, e in questo caso servirà un po' di magia della mia musica e un po' di ... capacità seduttive e confido di poter corromperne e circuirne qualcuno''- Propongo io sforzandomi di assumere la più credibile delle espressioni.

Dopotutto non è stata proprio la mia bellezza ad attirare le attenzioni di uno dei rampolli nobili di Brevoy?

Forse è giunto il momento di utilizzare il tanto famigerato ''fascino elfico'' e la mia voce a nostro vantaggio. E cosa ci sarebbe di più sensazionale per dei bruti e stupidi banditi se non la vista di un'incantevole elfa dalla bella voce che canta e danza per loro?

-''Se decidete di seminare in loro il dubbio e di farli scontrare magari, in parte, anche tra di loro penso proprio che in questo caso la mia presenza giocherà a vostro, anzi ... a nostro favore. L'attrazione che confido di poter esercitare in loro ci sarebbe indubbiamente utile''- Spero che i miei compagni possano concedermi quest'occasione.

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Victor - Guerriero Umano

Sorseggio dal mio boccale sentendo i compagni conversare sul da farsi , su come doverci occupare di tali banditi - Ciò per cui siamo qui è chiaro , la nostra autorizzazione ci permette di affrontare determinati individui .... Da quel che so non credo che spregevole gente sia possibile portarla sulla retta via , per me bisogna assestare una buona lezione a tutti loro , senza mezzi termini.- Sorseggio ancora dal boccale per aggiungere -Escogitiamo un buon piano , indaghiamo sulla loro base , ed infine attacchiamo.... Dopo le angherie che i nostri amici hanno subito, non credo che la clemenza sia una buona strategia-Guardo ognuno dei miei compagni con aria dura , sono stanco delle angherie da parte di banditi , sono stanco dei soprusi che la povera gente deve subire , adesso è il momento di agire

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- Non è una questione di clemenza - borbotto di rimando - e anzi, intascare un po' di pecunia sonante per ogni capoccia staccata dalle spalle mi fa più che comodo. Però guardiamo in faccia la realtà, siamo un gruppo mal assortito con davanti un incarico praticamente enorme: se riuscissimo a portare qualcuno di questi disgraziati dalla nostra parte, usando o le buone - sottolineo queste parole indicando col mento l'elfa - oppure con le cattive - e indico la mia spada da duello - avremmo comunque della forza lavoro da utilizzare a nostro vantaggio, non solo da voltare contro i loro stessi compagni. -

Accorgendomi di aver già svuotato il mio boccale di birra, afferro con disinvoltura il più vicino, incurante di chi ne sia il proprietario, e tracanno l'ennesimo lungo sorso: non sono abituato a parlare tanto, e mi si secca la gola come la sabbia di un deserto. Poi riprendo: - Se dobbiamo esplorare queste terre, è probabile, anzi quasi sicuro, che dovremo allestire un campo base più avanti: chi di voi ha tutta questa voglia di abbattere tronchi per fare un capanno dove stare a dormire senza preoccuparsi di essere sbranati da un orso? Io francamente ne farei a meno, tanto più che non saprei neanche da dove cominciare, ma se avessimo due o tre di questi manigoldi che lavorano per noi sarebbe tutto più facile.

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Zerim Calandriel

Ascolto molto interessato la discussione, mentre sorseggio meditabondo il mio boccale di birra. Sembra che già si stia formando un abbozzo di piano, ma il discorso non mi convince appieno.

Per quanto riguarda il reclutamento di alcuni dei banditi dico lentamente non metto in dubbio sia possibile: la bellezza di Elenie è indiscutibile, così come la minaccia della spada - o della forca - potrebbe essere molto convincente. Ma appunto perché sono d'accordo con lei, signor Grendel, non capisco come potremmo fidarci a stipulare un accordo a lungo termine con questa gentaglia. Magari sarebbero disposti a seguirci per i primi giorni o anche per mesi, ma in questo modo saremmo sempre costretti a dormire con un occhio aperto. Chi ci dice che non sarebbero pronti a tradirci nel momento in cui più gli convenga? Anzi, realisticamente parlando la domanda non è se ci tradiranno, ma quando dico sottolineando quest'ultima frase.

Per il discorso "forza lavoro", sono di nuovo d'accordo con lei, non possiamo di certo fare tutto da soli. Tuttavia penso che sia un discorso un po' troppo proiettato nel futuro. Se riusciremo ad esplorare e a rendere sicura la zona sono fiducioso che nuovi coloni in cerca di opportunità non tarderanno ad arrivare. Sempre che non si sparga la voce che in queste terre si dà rifugio e ospitalità a briganti e malviventi aggiungo sarcasticamente.

Faccio una breve pausa per prendere un sorso di birra. Per come la penso io, dovremmo aspettare qui i banditi e tendergli un'imboscata. Fare un sopralluogo al loro campo non è una cattiva idea, ma non abbiamo idea di dove si trovi: rischiamo di girare a vuoto per tre giorni, o che i banditi decidano di presentarsi un giorno prima. Una volta teso l'agguato, non ci resta che catturare qualche brigante ed estorcergli le informazioni che ci servono: allora potremmo valutare il da farsi. Concludo posando sul tavolo il boccale, ormai mezzo vuoto, e attendendo le reazioni dei miei compagni alle mie parole.

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