dnd 3e [TDG] Schegge d'anima

Latarius · 7 Giugno 2015

Sono passati mesi da quel giorno non troppo lontano, da quando lasciasti il tuo circolo per partire in cerca di risposte e di giustizia. La tua unica vera pista era seguire quei dannati predoni che assaltarono il villaggio ma, per tua sfortuna riuscirono a far perdere le loro tracce sul duro sentiero del passo Stretto, proprio alle spalle di dove sorgeva il tuo villaggio.

Da quel momento hai continuato a cercare anche il più minimo indizio o l’informazione più stupida sul massacro e sui suoi attuatori. Perché in qualche angolo remoto della tua mente giaceva il sospetto che dietro quel brutale massacro ci fosse stato qualcosa di più. Ed ora dopo un così lungo periodo morto nelle tue ricerche, una semplice voce sentita in una taverna ti ha condotto al luogo dove ti trovi ora. La voce parlava di un piccolo villaggio, di strane pietre e di un gruppo di predoni. Una storia già sentita.

È inverno, uno dei più freddi degli ultimi decenni, e mentre avanzi attraverso le macerie sei costretta a stringerti nelle pesanti vesti di lana per evitare di battere i denti. Il freddo è pungente ed il respiro ti si condensa davanti agli occhi. Persino Baxetude è nervosa e se non fosse stato per te neanche si sarebbe avvicinata al villaggio. Lirion era il nome di questo piccolo villaggio; neanche due dozzine di case, costruite in legno e pietra, divise sui due lati di un’unica strada che corre da est ad ovest.

Ma ora di Lirion restano solamente macerie e cadaveri. Le fiamme hanno già divorato qualsiasi cosa ad eccezione delle pietre, delle travi più grosse e dei resti umani. A quanto pare questi ultimi bruciano più difficilmente di quanto si pensi e le basse temperature di certo non aiutano il processo. La pila più grossa di cadaveri carbonizzati è stata ammassata al centro del villaggio mentre un altro gruppo giace scomposto in una delle case più grosse. Ci vuole poco per giungere alla conclusione che uomini, vecchi e bambini siano stati uccisi per primi in modo da avere il tempo di divertirsi con calma con le donne. A causa del freddo proibitivo i cadaveri non si sono guastati e le tue narici non percepiscono alcun odore. Ti avvicini ai resti ed un brivido ti sale lungo la colonna vertebrale, mute espressioni di orrore ed orbite vuote ti fissano silenziose. I corpi devastati dal fuoco giacciono scomposti con gli arti anneriti piegati in posizioni ed angoli impossibili, i lineamenti sono irriconoscibili, la pelle ormai nerastra si è sciolta sulle ossa ed a causa del freddo sembra dura come corteccia. Con cupo orrore scorgi i resti di alcune bambine prive di vita in mezzo alle donne.

Il sole è ancora alto nel cielo e nella neve le uniche impronte che si scorgono sono le vostre e quelle di qualche predatore che avete scorto a distanza prima di raggiungere il villaggio. Dall'estremità ovest di Lirion un piccolo sentiero in pietra si allontana verso nord, arrampicandosi verso una piccola e bassa collinetta recintata.

Nevica già da un po’ ed un leggero strato di coltre biancastra sta cominciando a coprire quella scena, quasi come se volesse cancellarla. Come un pittore che dopo un grossolano errore stende un velo di bianco per poi ricominciare da dove si era fermato.

Spoiler:

Eulalia · 7 Giugno 2015

la sua fonte si era rivelata infine esatta.A Lirion era successo proprio quanto era accaduto anche al suo villaggio e nel camminare attraverso quella devastazione,soffriva un po' il freddo pur stando avvolta nelle vesti di lana ma era quasi come non avvertirlo affatto poichè quell'orrore lo surclassava.Doveva ammettere a sè stessa che oramai stava cominciando a perdere le speranze di ritrovare traccia di quei predoni eppure,pur con tutta la sua sete di giustizia a bruciarle dentro,il prezzo per questa ritrovata speranza era troppo alto: quanto avrebbe preferito che tutti quegli innocenti vivessero ancora.Andava anche contro l'ordine naturale delle cose,questo premeva anche ma era secondario al lato prettamente umano con cui sentiva la cosa anche se lei non era umana o meglio non del tutto umana ma in parte tale e in parte qualcos'altro,che i giovani perissero prima dei vecchi e che le donne e soprattutto le bambine,sì c'erano anche loro tra le donne con cui quei sub-umani si erano certo divertiti,subissero simili abusi.quel brivido lungo la schiena poi,non era certo per il freddo,ma per queste povere anime: avrebbe provveduto a dire preci e seppellire i corpi se ne avesse avuto il tempo ma di tempo non ce n'era affatto nè per questa nè per altre cose non se voleva,e lei lo voleva fortemente,giustizia sia per la sua famiglia che per il suo villaggio in toto che per Lirion e soprattutto non c'era tempo da perdere se voleva impedire,ed era questa ora la cosa più urgente ed importante che il suo cuore desiderava,altri massacri se lo poteva e che Ehlonna l'aiutasse in questo!.Giustizia infatti desiderava il suo cuore e non vendetta.

Il sole era ancora alto e stando alle impronte che poteva vedere,molto difficile se non impossibile che siffatti subumani capaci di simili abomini avessero poi cancellato ogni loro traccia sulla neve dove già di norma è difficile andandosene piuttosto era propensa a credere che se la fossero filata di gran carriera a massacro compiuto da quei vigliacchi che erano tornando eventualmente da chi li aveva mandati,se un mandante c'era e doveva esserci,oppure diretti al prossimo obiettivo.Una delle sue certezze comunque era che,la dove due interi villaggi avevano fallito e nel primo c'era suo padre che aveva certo combattutto valorosamente fino all'ultimo,da sola poteva ben poco e aveva ben poche speranze: per via avrebbe dovuto trovare quacuno dalla sua parte.Qualche lacrima le scendeva dagli occhi giungendo fino alla bocca socchiusa,quel sapore di salsedine amaro come il dolore che si prova,il volto per intero non solo lafronte e gli occhi mostrava dolore e corruccio.A tratti serravale labbra ma solo a tratti e sempre solo di quando in quando stringeva il pugno della mano liberaDunque doveva muoversi e in fretta l'unico dubbio era verso che direzione.Qualcosa dentro le diceva di andare verso quella collinetta,le scelte possibili erano solo 3 quante le direzioni su sentiero (tutte le altre sulla neve fresca erano da escludersi) a metterle ancora più fretta l'inizio di una nevicata,la prima da un bel po',che rischiava di confondere/cancellare tracce.Lei era propensa,tra le tre,a scegliere di andare verso nord dunque sul sentiero di pietra ma doveva esserne certa.

Al che si chinò verso Baxetude e le disse mentre tra sè pensava e il pensiero è veloce più della luce,non si perde tempo a pensare specie se nel mentre si parla mia carissima amica non so se puoi fare quanto ti chiedo,tanto più che la traccia non è certo fresca e non ho un che di specifico da farti annusare,ma dobbiamo tentare.Tanto oiù che quelli sono gli unici vivi ad aver lasciato di recente Lirion dolcemente dischiuse le rosee labbra un comando che la lupa conosceva bene annusa Fatto questo a seconda se la lupa potesse indicarle una direzione,in tal caso l'avrebbe seguita sicura,o meno,in quel caso si sarebbe affidata al suo istinto andando sul sentiero pietroso e sperando di non sbagliare,si sarebbe mossa di conseguenza.Decisa e pronta a tutto.Poi li avesse trovati subito,molto più presto di quanto osasse sperare,lei avrebbe avuto il buon senso,anche con il favore della sorpresa,di non attaccarli da sola perchè avrebbe significato solo la certissima,e soprattutto l'inutile,morte sua e di Baxetude tanto più che se voleva giustizia loro non erano che gli esecutori materiali: al mandante doveva arrivare e qualcuno,forse proprio Ehlonna gliel'avrebbe mandato,avrebbe trovato ad aiutarla nella sua missione.Dunque si incamminò,per questo giorno aveva già pregato e meditato,con la lupa al suo fianco che più che come un'amica la vedeva come se lei fosse il capobranco.Nel cuore la tristezza per tutti quei poveretti,oltre che per la sua famiglia e il suo villaggio,ma non le lasciava dominare il meglio di sè: ora doveva andare avanti imperterrita.Provava anche il rimpianto di non potersi fermare a dire preci peri morti e dar loro degna sepoltura

Spoiler:

Latarius · 7 Giugno 2015

Pieghi le ginocchia chinandoti all'altezza di Baxetude impartendole quel semplice comando ma, prima che tu possa far altro lei si raddrizza per strusciare il muso contro la guancia. La sua peluria rizzata per il freddo quasi ti graffia il viso già arrossato per il freddo. Sai quanto il contatto fisico sia importante per gli animali ed in particolar modo per i canidi, Baxetude percependo la tua sofferenza ha voluto a modo suo ricordarti la sua presenza al tuo fianco. Dopo un istante lei si allontana iniziando ad esplorare e sondare la zona con il proprio olfatto, sai che ci vorrà un po' di tempo prima che trovi una pista quindi ti volti e ti avvii verso la collina poco distante.

Ti rendi conto che il termine collina è quasi eccessivo, sarà alta circa una novantina di piedi con un pendio non troppo ripido. Il sentiero che avevi adocchiato da lontano non è altro che un'accozzaglia varia di pietre di diverse dimensioni messe una vicino l'altra, per di più è stato trascurato per così tanto tempo che molte delle pietre sono state divelte dalla pioggia e sono rotolate ai piedi della collinetta. Cominci ad inerpicarti su per il fianco del rilievo facendo attenzione a dove metti i piedi, sotto il tuo peso le pietre si spostano ed una persino cede facendoti quasi perdere l'equilibrio. Sulla cima trovi un recinto di forma ovale in ferro battuto segnato dalle intemperie, molte delle sbarre di ferro sono piegate o spezzate ed ormai non serve più allo scopo per cui era stato progettato: tenere alla larga gli animali selvatici. La recinzione che ti arriva all'altezza del petto racchiude un piccolo cimitero, le lapidi sono anonime ed ormai neanche i nomi più si scorgono. Ti saltano subito all'occhio due fosse. La prima è stata scavata da poco e di fianco giace un cadavere insepolto avvolto in numerosi strati di tela, mentre di fianco alla seconda vedi capovolta la parte superiore di una grossa da cassa da morto totalmente in ferro. Ti è difficile calcolarne il peso ma supponi che sia stato molto faticoso portarla alla luce, ti avvicini alla fossa e noti la parte inferiore della cassa ancora nella buca. Al suo interno trova posto solamente uno scheletro di taglia insolitamente grande, il fondo della cassa e lo scheletro sono ricoperti da un'immane quantità di sangue freddo congelato. Tra le costole scomposte ed insanguinate c'è un piccolo scrigno rettangolare fatto dello stesso materiale della cassa e totalmente privo di qualsiasi fregio o segno particolare. È aperto e vuoto, manca persino la più piccola traccia di sangue.

Alzi lo sguardo dalle fosse e lo rivolgi al paesaggio innevato, infatti dalla cima della collina riesci a scorgere tutta l'area circostante, ed oltre, il villaggio. Ti rendi subito conto che non hai alcuna speranza di trovare orme o segni sul terreno visto che persino il sentiero che hai percorso ha perso ogni traccia del vostro passaggio. Decidi di spingere oltre il tuo sguardo.

A Nord\Nord-Est il paesaggio è dominato dalla Grande Mascella, una gargantuesca catena montuosa di forma semicircolare che vista da lontano sembra una vera e propria mascella irta di denti. Ai suoi piedi un'oscura foresta di sempreverdi si estende a perdita d'occhio. Sei quasi certa del fatto che nessuno dei predoni si sia diretto a Nord per il semplice fatto che i pochi valichi che ci sono in inverno sono impraticabili e tentare una scalata equivale ad un suicidio assicurato. Ad Est ed Ovest non scorgi nulla, solamente neve e la via maestra che inizia a scomparire piano piano. Giungi da Est quindi quella direzione puoi escluderla con tranquillità.

A Sud la visuale è ostacolata da un gruppo di colline ben più alte di quella dove ti trovi ora.

Spoiler:

Eulalia · 7 Giugno 2015

Quel contatto affettuoso con lei,ancorchè breve,aveva raggiunto lo scopo di confortarla almeno in parte.La guardò con calore,alzandosi,poi mentre la lupa cercava la pista da seguire si diresse su per il sentiero.Il fatto di essere quasi inciampata a un certo punto la indusse a riporre l’arma nel fodero,era meglio avere due mani libere in caso di caduta

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Giunta che fu in cima fu piuttosto agevole entrare nel cimitero e si diresse subito verso le due fosse aperte che spiccavano tra le altre.Giunta presso la prima guardò quel cadavere pensando per gli altri non ho potuto,non ve n’è il tempo,ma posso almeno per te finchè Baxetude non trova una traccia al contempo chinandosi verso di lui e recitando una preghiera per l’anima del trapassato,non conosceva a quale divinità fosse devoto il morto perciò la rivolge genericamente ai numi buoni.Dopo aver orato e prima di adagiarlo nella fossa scavata per lui,ricoprendolo di terra alla bell’e meglio (pale non mancano mai in un cimitero) in fretta giacchè poi doveva esaminare l’altra fossa,esaminare il paesaggio dall’alto,e tornare da Baxetude (aveva giusto il tempo che occorreva perchè trovasse una pista) si sarebbe premurata di ispezionarlo

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Poi tutta la sua attenzione fu rivolta all’altra fossa,era lampante fosse stato profanato il contenuto disseppellendolo e stentava a credere potessero essere stati i villaggiani a farlo più i predoni erano i possibili colpevoli.Dunque si chinò presso di essa ed esaminò tutto con cura,in particolare lo scrigno e il cadavere

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nel farlo corrugò la fronte,non la disturbava affatto la vista del sangue: in natura si vede ben di peggio non era quello il punto,giacchè in genere non si usa seppellire i proprio morti coperti di sangue e poi anche perché il morto non sembrava un abitante di Lirion,loro erano tuti completamente umani a giudicare da quello che aveva visto (era solo questo l’altro punto: lei non era razzista né nutriva pregiudizi di alcun genere)

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Infine si rialzò e dall’alto osservò attentamente il paesaggio circostante con le sue iridi dorate spaziando lontano per quanto poteva con lo sguardo.Con le due mani ora ambo libere si stringeva al contempo nelle vesti di lana,lassù era più esposta ai venti e quindi c’era più freddo.il suo respiro continuava a uscire in nuvolette di vapore presto disperse.Quanto alla direzione sud non scoprì nulla ma quella più probabile sembrava l’ovest.A ogni modo presto avrebbe saputo,ridiscese il sentiero con la stessa cautela che a salirlo quanto più celermente poteva senza rischiare nuovamente di cadere.Ricongiuntasi a Baxetude oramai lei avrebbe dovuto aver trovato una pista dunque s’apprestò a seguirla quale che fosse.Quanto ai sentimenti e alle emozioni che le covavano dentro questa volta non le si leggevano in viso,la lupa l’aveva confortata almeno in parte e di questo le era grata ma non poteva di più e non voleva farla più triste.Per il resto non sapeva se ci sarebbero voluti giorni,settimane,mesi,anni o financo decenni (certo quanto prima meglio era visto che le premeva moltissimo salvare altri innocenti solo non poteva sapere quanto effettivamente ci sarebbe voluto) ma avrebbe fatto giustizia anche a costo della vita,fermo restando che sapeva di non dover tentare l’impresa da sola,lo giurò a sé stessa mentalmente.

Latarius · 7 Giugno 2015

Ti chini sul cadavere e cerchi di scoprirlo, lo strato più esterno di tela viene via con facilità mentre gli altri sono rappresi di sangue, si sono induriti e quasi fusi per il freddo con il corpo al loro interno. Facendo forza riesci a tirarli via causando vari strappi e degli scricchiolii disturbanti dal cadavere. Lo sfortunato ha fatto una fine persino peggiore dei suoi compagni giù in città, infatti il suo corpo è letteralmente stato fatto a pezzi e solamente il lenzuolo lo mantiene intero. I bordi delle ferite sono netti e sembra che l'uomo sia stato tagliato in sezioni da una ragnatela affilatissima, persino il torace è stato squartato in più pezzi.

Gli abiti sono ugualmente distrutti e sembra che nessuno si sia preso la briga di rivestire l'uomo, perché di un uomo si tratta. Pallido, poco più alto di te e dalla capigliatura castana, il viso è rilassato e sembra quasi che non si sia nemmeno accorto di essere morto. Dopo ricomponi il sudario e lasci scivolare il corpo nella fossa per poi coprirlo rapidamente con uno strato di terra, sai però che non terrà a bada i predatori per molto.

Ti rivolgi soltanto ora alla seconda fossa, è molto più profonda della prima e per controllarla sei costretta a scendere al suo interno. Ti siedi sul bordo per poi lasciarti cadere ma sfortunatamente metti un piede in fallo scivolando sul sangue ghiacciato, rovini sul fondo della cassa ed una fitta di dolore per poco non ti strappa un grido. Nella caduta ti sei distorta la caviglia destra, nello scivolare sul fondo della cassa la tua caviglia ha formato un angolo per un istante un angolo retto con la gamba. Sei seduta nella bara con la schiena contro la terra e le tue gambe sfiorano il piccolo scrigno di metallo, le ossa erano così antiche che quando le hai urtate si sono polverizzate. Noti soltanto ora che anche di molte delle costole non resta altro che polvere. Null'altro trovi nella cassa.

Spoiler:

Eulalia · 7 Giugno 2015

Terminata la veloce sepoltura per il poveretto s'affretta a ispezionare l'altra fossa e purtroppo vi cade dentro.Avrebbe dovuto stare più attenta,si rimprovera mentalmente,mentre un gemito di dolore le sfugge dalla bocca.Si tocca e massaggia dolcemente la parte dolorante con una mano,per fortuna non è rotta ma solo slogata,immediatamente dopo cerca con attenzione eventuali indizi esaminando sia il cadavere che il sangue che lo scrigno ma senza trovare niente di utile

Stante la situazione attuale non può certo permettersi di zoppicare e poi non sa neanchese riuscirebbe auscire di lì scalando quindi non le resta che una scelta: dunquesfruttando l'energia divina che circonda e penetra non solo tutti gli esseri viventi ma anche la materia inanimata ecco che entrando in titale sintonia con essa,un po' come uno sttrumento che di quando in quando ha bisogno di essere ri-accordato con un diapason,ecco che inizia a mutare forma.Come primissimacosapenne le spuntano per tutto il corpo poi la bocca vaallungandosi in becco mentrebracciae mani vanno facendosi ali e,da ultimo,gambe e piedi si mutano in zampe e artigli.Ecco che,prese le sembianze di codesto rapace,vola via dalla fossa,rammaricandosi solo di non poter seppellire meglio il vecchio,e si ricongiunge velocemente aBaxetude,che intanto ha trovato la pista,la quale non mancacerto di riconoscerla.Volerà percirca 6 ore seguendola lungo la pista poi,verso il finiredelestesse,si premurerà di atterrare per tempo evitando così quella che altrimenti sarebbe una rovinosa caduta

Spoiler:

Non è la prima volta che muta in uccello però era da molto tempo che non assumeva una forma alatain effetti,in circostanze diverse ne godrebbe ma non adesso.Seguirà dunque la lupa,in volo,per quasi 6 ore lungo la direzione giusta

Spoiler:

profitto del meditare per sostituire aluce un secondo curaferite minori eper sostituire halo of sand,peccato però: mi piace,con ristorare inferiore.Per ora lo scrivo solo perchè il tempo per queste cose,ancorchè scritte,non posso farlo passare io.Quando sarà passato provvederò ai cambiamenti in scheda [/spoler]

Dalla sua posizione privilegiata,durante le ore di volo,è statain grado,seciò fossestato il caso,di scorgere i predoni per tempo anche da lungi.Incidentalmente da lì il paesaggio si gode in un modo da mozzare il fiato,o meglio si godrebbe: i condizioni umorali normali.Il vento sulla faccia e in ogni altra parte del corpo la circonda quasi stesse nuotandovi dentro anzichè volando ed è quasi come se avesse semprevolato in vita sua...

potrebbe anche darsi che li avvisti entro le 6 ore maci credo poco

Latarius · 9 Giugno 2015

In pochi secondi cambi aspetto ed assumi la forma di un'elegante aquila dal piumaggio grigio e marrone, con pochi e potenti battiti d'ali riesci a librarti in aria e lasciarti alle spalle quella dannata fossa. Anche in questa nuova forma percepisci il lancinante dolore alla zampa, ma per fortuna non ti è necessaria per il volo ed in pochissimo tempo sovrasti la piccola area della città.

Cerchi Baxetude con lo sguardo e la individui con poca difficoltà, tuttavia non punta dove credevi infatti lei ti attende all'estremità meridionale del villaggio. Inizi a volteggiare intorno a lei e stridisci per attirare la sua attenzione, lei per tutta risposta inizia a seguire la traccia che ha identificato e a te non rimane altro da fare che seguirla.

A quell'altezza vertiginosa la temperatura è glaciale e le potenti raffiche di vento sembrano quasi capaci di fendere il tuo piccolo corpo, sei costretta a rimanere concentrata sul volo senza poter far nulla se non seguire Baxetude.

Lasciato il villaggio sorvoli per qualche minuto quello che resta di una piccola serie di campi e pascoli rovinati dal gelo, più avanti anche un pozzo coperto e poi più nulla. Piatta brughiera fino ed oltre le vette delle colline, che raggiungete nell'arco di un paio d'ore. Superata la prima collina, sul versante opposto a quello da cui siete arrivati individui una macchia scura semisepolta dalla neve, anche Baxetude si ferma nelle vicinanze ed inizia a girare intorno freneticamente alla ricerca di qualcosa. Mentre ti abbassi per osservare meglio la macchia ti rendo conto che la tua amica ha perso la traccia e sta cercando di ritrovarla o di individuarne un'altra.

Al suolo, ad aver richiamato la tua attenzione è il cadavere sgozzato ed in parte macellato di un baio. Giace riverso nella neve, quasi del tutto coperto ad eccezione della parte superiore del corpo; quegli occhi vitrei quasi ti fissano con insistenza. Rimanete bloccati per quasi un'ora prima che Baxetude ritrovi una pista e quando riprendete l'inseguimento continuate a muovervi verso sud.

Con meno di un'ora di luce riuscite ad arrivare alla fine di quella vasta zona collinare, decidi quindi di trovare un riparo per passare la notte e dopo aver sorvolato la zona per qualche minuto individui una formazione rocciosa che fa al caso vostro. Atterri e ritorni in forma umana, in brevissimo tempo hai consumato un rapido pasto con Baxetude e poi hai svolto il giaciglio e ti sei stesa al fianco della tua compagna, per riscaldarti. Una volta stesa ti rendi conto di quanto tu fossi stanca, fisicamente e mentalmente, così crolli addormentata nell'arco di pochi istanti. La notte passa in modo piuttosto sereno ed escludendo qualche ululato lontano nulla turba il vostro riposo.

Al mattino fortunatamente ti sei rimessa in sesto e la caviglia sembra reggerti di nuovo, sebbene continui a duolerti; anche il tempo è migliorato e ha persino smesso di nevicare. Richiudi il giaciglio ed esci dall'ombra della roccia che vi ha riparato durante la notte, e questa volta quasi sorridi nel fissare l'orizzonte. A sud-est piccole colonne di fumo sorgono alle spalle di un'unica e solitaria collina, calcoli mentalmente di poterla raggiungere, con un buon passo, entro la fine della giornata.

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Eulalia · 9 Giugno 2015

visti quei fil di fumo e considerato dove sta puntando la traccia seguita da Baxetude effettivamente riesce quasi a sorridere: c'è poco adito a dubbi che quello sia l'accamparsi dei predoni e in ogni caso dovesse ovemai sbagliarsi,cosa che non crede affatto,nulla sarebbe perduto: può arrivarci entro la fine della giornata e da quella collinetta,in cima,lo sguardo spazierebbe per miglia e potrebbe comunque ritrovarne traccia(devono pur anche loro accendere un fuoco non solo per scaldarsi ma per cucinarsi i pasti e visto checi arriverà chesarà sera.......) alla peggio,proprio peggio,può sempre tornare da Baxetude che nel frattempo non lascerebbe la traccia avendole dato un comando preciso ma non crede affatto andrà così.Oramai è perfettamente guarita,solo un po' di dolore resta,quindi potrebbe correre,ma quello potrebbe farlo solo ogni tanto e per non più di un minuto di fila dunque muta nuovamente in aquila e vola verso quella direzione,ci potrà volare per 6 ore e la gamba ne trarrà sollievo,la mutazione avviene esattamente come il giorno prima e preferirebbe non doverla usare di nuovo,di sicuro non così presto,ma resta il fatto che così farà molto più in fretta sia a trovarli se sono loro (e senza che s'insospettiscano) che a tornare indietro dalla sua cara amica,ritrovandola ben presto,nell'altro caso.Ancora non studia un piano per il dopo,del resto come potrebbe anzitutto non conosce il loro numero la disposione quanto siano forti la conformazione della zona dove stanno nello specifico...........e soprattutto è ancora sola.Stamane subito dopo colazione ha meditato a lungo con ciò riaccordandosi,come uno strumento con il diapason appunto,al divino.In fondo una piccolascintilla del divino è in ogni essere e in ogni cosa.Mentre vola,naturalmente deve farlo mentalmente questo perchè da uccello non ha favella,peri primi 20/30 minuti prega anche (sì i druidi in effetti bastache meditino malei è molto devota alla natura soprattutto e quindi,come divinità,ad Ehlonna

Spoiler:

Latarius · 10 Giugno 2015

Muti forma ed in pochi istanti ti ritrovi a molti metri da terra, questa volta il tempo sembra mantenere e mentre ti sollevi da terra hai il tempo di goderti il paesaggio. Davanti a te si stende una sterminata pianura bianca priva di un qualsiasi tipo di vegetazione; in fondo, lontana, una grossa collina si staglia all'orizzonte celando ai tuoi occhi la fonte di quelle colonne di fumo.

In brevissimo tempo distanzi Baxetude che avanza cautamente con il naso nella neve, il paesaggio scorre monotono sotto di te e dopo un'ora la tua amica è un puntino irriconoscibile alle tue spalle.

Il sole ha raggiunto il so zenit e tu hai raggiunto la collina, decidi di continuare ad avanzare giusto per sovrastarla e poter vedere dall'altro. Aumenti l'altitudine ed in breve ti ritrovi a volare intorno alla cima della collina e finalmente scopri cosa si celava dietro l'origine di quel fumo. Un accampamento situato proprio ai piedi della collina che se dal tuo sale rapidamente da quest'altro ha un pendio molto dolce. Individui una ventina di tende con tre fuochi accesi, due più piccoli situati alle due estremità del campo ed uno più grosso al centro nei pressi di una tenda grande il doppio delle altre. Il campo è abbastanza disordinato e le tende sono sparse senza un ordine preciso, sono persino di tonalità diverse che spaziano dal bianco al rosso ed al nero. Poco più di due dozzine di cavalli ed alcuni muli sono legati ad un piccolo boschetto di sempreverdi nelle vicinanze del campo.

Scorgi quasi una trentina di uomini ma supponi che nelle tende possano essercene degli altri, indossano tutti abiti scuri ed una buona parte di loro sono armati. Molti girovagano a caso mentre alcuni giocano a carte, altri bevono o mangiano e nessuno sembra essere di guardia.

Guardandoti alle spalle vedi che Baxetude ha smesso di seguire la traccia e ha accelerato il passo, mentre voli in circolo sopra la collina calcoli che non ti raggiungerà prima di alcune ore. Ad un certo punto ti rendi conto che il tuo tempo sta scadendo e riesci a scendere giusto in tempo dal versante opposto a quello dell'accampamento prima di tornare in forma umana.

Eulalia · 11 Giugno 2015

Finalmente li aveva trovati e nonostante il dolore che provava,comprensibile: un lutto così recente e oltre a questo sofriva anche per tutti gli altri morti sebbene in misura minore nonchè per l'esser state stravolte le leggi di natura,una volta tornata in forma umanoide (era solo in parte umana infatti) qui,al sicuro dall'altro lato della collina e giusto in tempo era atterrata prima che scadese la mutazione,un abbozo di sorriso le comparì in volto.Ora doveva decidere bene cosa fare,fin qui non aveva avuto un piano,soprattutto stante il fatto che era ancora sola.Una primacosa ovvia era che doveva aspettare il completo favore del buio,quando ogni fuoco fosse stato spento lei ci avrebbe visto benissimo mentre loro no,prima di fare una qualunque mossa.Tanto più che per allora,poteva ben supporlo questo,tuti loro o quasi sarebbero stati profondamente addormentati.Pensò tra sè proprio stupidi a non erigere palizzate nè mettere qualcuno di guardia,tanto più che per oggi non potrei più trasformarmi,questo mi favorisce alquanto poi sedutasi per terra posizione meditativa

Spoiler:

con le mani sentiva sotto di sè il fango e quel po' di vegetazione,tipo muschi e licheni che nè le sue mani nè il suo peso potevano rivinare per come erano,che cresceva anche d'inverno mentre rifletteva bene sul da farsi,il tempo c'era: doveva per forza attendere il totale favore del buoio,e in questo intelligenza e saggezza erano un felice connubio,intanto Baxetude era ad ogni minuto più vicina.Alla fine risolse anzitutto di avvicinarsi,nè vista nè udita quindi muovendosi il più silenziosamente che le fosse possibile celatadalla notte e da ogni altro nascondiglio potesse trovare,a dove tenevano legati i cavalli e tagliarne le corde con la sua scimitarra per poi spingerli fattivamente ad andare via in caso non l'avessero fatto di loro sponte

Spoiler:

.Questo però era solo l'inizio,si fosse fermata aciò li avrebbe solo rallentati,quindi una volta portata atermine,sperabilmente senza intoppi,questa primaparte del piano si sarebbe avvicinata ai muli,che trasportavano verosimilmente tutto il loro carico tra cui le gemme,e si sarebbe assicurata che dal loro risveglio in avanti quei predoni,anzichè continuare la loro marciaomicida contro altri villaggi,sarebbero andati in cercadi lei,impresa molto ardua giacchè volendo poteva non lasciare tracce,questo perchè,frugando bene tra il carico e facendo in modo che qualcuno non potesse non accorgersene al sol vedere,avrebbe preso con sè quante più di quelle speciali gemme poteva

anche qui provedi muoversi silenziosamente e,se serve,nascondersi.Certo se si svegliassero fuggirei [/spolier].Fatto questo di primissimo acchito si sarebbe allontanata senzalasciaretracce fino ad un posto sicuro poi,saggiamente,non avrebbe tenuto tutele gemme con sè,solo una minimaparte,tuttelealtte,a gruppi piccoli o piccolissimi,le avrebbe nascoste sparse,ancheseperfareciò le ci sarebbe voluta tuttala notte andava fatto,in posti sicuri e soerabilmente introvabili dai predoni (quanto +lontano poteva l'uno dall'altro ovvio).unavolta terminate tutte queste manovre doveva,l'ordinedi quale prima poteva variare,ricongiungersi con Baxetude e trovare un rifugio sicuro per entrambe,al risveglio quelli si sarebbero messi in caccia di lei e delle gemme e anche se non aveva lasciato alcuna traccia l'imperativo restava comunque avere un posto sicuro dove rifugiarsi,sepoi quando'avesse trovato fosse stata tropo stanca e/o ormai l'alba fossetroppo vicina avrebbe comunque rimandato laterza parte del piano aun momento futuro da destinarsi.Sempre se avesse davvero messo in atto laterzaparte del piano perchè era fortemente combattuta internamentesu di essa: erafuor di dubio che lei volese giustizia e non vendeta,circaquesto al bisogno aveva sondato profondamente la sua coscienza e non certo superficialmente o una volta sola,così com'era fuor di dubbio che non poteva certo,e soprattutto non da sola,affrontarli tutti e 30 (nè catturarli tuti,in nessun modo,come avrebbe preferito) dunque alcuni di loro dovevano necessariamente morire,sia per salvare altre vittime future che non poteva dubitare avrebbero fatto in ogni caso che lei stessa dunque per un buono e nobilissimo scopo,quello che la conturbava,nel mentre non si sarebbe fatta remore a uccidere se doveva durante un combattimentoe in questo caso doveva,era la disonorevole idea,che in effetti poteva essere anche un peccato forse giacchè su questo non riusciva ad essere sicura al 100% del contrario o almeno non ancora.......per il futuro poteva darsi avrebbe fugato ogni dubbio,di uccidere qualcuno nel sonno.Quanto poi alla possibilità che alcuni di loro potessero redimersi se rimasti soli al contempo ci sperava e tendeva realisticamente ad escluderla.Ad ogni modo il problema si sarebbe eventualmente posto solo se,dopo avertrovato un'adeguato rifugio,sarebbe stata tropo stanca e/o l'alba troppo vicina per fare altro.Fermo restando che per tutto il tempoci avrebbe comunque pensato,sia razionalmente che con il cuore.......e la coscienza,infatti le labbra erano serrate e il viso un pochino teso.Poteva anche darsi ci mettesse tutta la notte a nasconder le gemme: l'avrebbe fatto con molta cura e non di fretta: non come aveva dovuto ricoprire quel povero vecchio al cui pensiero novello non potè non preoccuparsi che qualche fiera ne divorasse i resti ma oramai..........di sicuro c'era che,quando e se avesse potuto,doveva farsi dire da alcuni di quei predoni il (o i) mandante/i: era/no lui/loro il/i peggiore/i criminali qui e ancora non sapevail vero perchè dietro tutto questo

Latarius · 12 Giugno 2015

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Entri in un profondo stato meditativo estraniandoti da tutto, azzeri la tua mente ed allontani ogni pensiero ed emozione. Non sai dire per quanto tempo sei rimasta in quello stato ma, a risvegliarti è stata proprio Baxetude leccandoti una guancia con la sua lingua umidiccia e ruvida. Ritorni in te e ti rendi conto che la temperatura è calata bruscamente, alzi lo sguardo al cielo e noti distintamente la luna nel cielo che emana una seppur flebile luce. Scali nuovamente la collina ma prima di raggiungere la cima ti stendi a terra e fai gli ultimi metri strisciando per evitare di farti vedere ed offrire un profilo il più piccolo possibile. Sporgi la scena e con disappunto noti che le cose non sono andate esattamente come avevi previsto.

I fuochi sono ancora accessi ed anzi gli uomini si sono anche riforniti di legna abbattendo un altro albero, tra quelli nei pressi dei cavalli. In compenso gli uomini che scorgi sono molto meno rispetto a prima, sono solo una mezza dozzina e sono tutti nelle vicinanze dei fuochi. L'illuminazione comunque non illumina tutto il campo ed alcune delle tende più lontane dalle fiamme sono completamente al buio, tuttavia una piccola parte dei cavalli e dei muli -quelli più vicini al campo- sono sotto la luce di uno dei fuochi esterni. Per raggiungere non vista gli animali ti basterebbe tornare indietro e fare il giro della collina per addentrarti nel boschetto dove sono legati i cavalli, ma da lì poi è tutto campo aperto e verresti vista quasi sicuramente. Dal boschetto per raggiungere l'accampamento dovresti tornare indietro fino alla collina ed aggirarla dall'altro lato.

Spoiler:

Eulalia · 14 Giugno 2015

Spoiler:

scusa sono stata poco bene]raggiunta da Baxetude l'abbracciò con affetto poi senza por tempo in mezzo restando nella zona coperta dalle colline,rispetto ai predoni,si portò in prossimità del boschetto.Da lì oramai anche attraversando non potevano vederla,troppo distante,dunque si inoltrò nel bosco e infine da lì celata dalla vegetazione raggiunse il luogo dove i muli e i cavalli erano legati,si sarebbe tenuta lontana da quelli di loro però che l'avrebbero esposta alla luce del fuoco rendendola quindi visibile.Per lei il buio pesto non era un problema,poteva vederci bene come di giorno sia pure in modo diverso

Spoiler:

In tutto per arrivare lì sapeva di averci messo un'ora,massimo un'ora e mezza,per il suo senso del tempo.Giunta presso le bestie come primissima cosa,cercando di fare meno rumore possibile e tenendosi nell'oscurità

Spoiler:

liberò i cavalli tagliando le corde che li tenevano legati con la suascimitarra e poi incitandoli,solo con i gesti e piccole spintarelle che a parlare i criminali potevano sentirla,a fuggore via sempre nelle zone buie: non sia mai fossero invece scappati verso la luce o peggio verso il campo direttamente.Evitò solo quelli che l'avrebbero esposta a rischio inutile

Fatto questo si dedicò a perlustrare scrupolosamente il carico dei muli,alla ricerca delle gemme [spoier] anche qui le provedovute di osservare,cercare è per gli indizi nascosti quindi non credo serva ma se serve ok anche quella x favore.Di seguito ruolo come sele avessi trovate annulla se non le trova.Il resto lo lascio per dopo,è meglio,ecco perchè poi non ho più castato pelle coriacea...lascio eventualmente al turno dopo,hai detto di non fare troppe cose che poi c'è rischio s'annullino

.

Una volta trovatole disporrà di esse in maniera diversa,comunque il suo nobilissimo scopo è che i predoni così inseguano lei per recuperarle anzichè continuare a uccidere (appiedandoli soltanto,per aver fatto fuggire i cavalli,li rallenterebbe e basta) non certo tenersele,un paio e terrà con sè per sicurezza (in caso trovino le altre) quanto atuttele altrei gruppetti di 2 o 3 le celerà in posti sicuri edistanti tra loro anche se le ci volesse tutta la notte,che poi è il motivo percui non ha lanciato su di sè alcun incantesimo che l'aiuti per quando dovesse mutare e combattere: scadrebbe primadel tempo.Solo una volta portata a termine questa fase 2 del piano si dedicherà all'ultima fase del piano avendone ancora tempo e modo sennò dovrà rimandarlo

Latarius · 14 Giugno 2015

Riunitati con Baxetude ridiscendi la collina e la aggiri rapidamente, sapendo che per questo tratto non devi preoccuparti di non far rumore visto la lontananza dal campo. Sbuchi dall'altro lato della collina e ti ritrovi il boschetto di faccia, a parte gli alti alberi sempreverdi non c'è altra vegetazione così rallentando il basso ti addentri al suo interno.

Cammini per lunghi minuti rallentando progressivamente il passo con l'avvicinarti ai cavalli, come avevi già visto in precedenza non ci sono altri uomini nei dintorni a guardia degli animali. Così ti avvicini alle bestie ed estrai la spada iniziando a tagliare i legacci e le funi che li mantengono legati agli alberi ed ai rami più grossi. Comunque ti rendi conto che il tuo calcolo sul numero degli animali era sbagliato, infatti sono ben più di due dozzine; sono quasi quaranta. Ti muovi silenziosamente aggirandoti tra gli animali, riesci a svegliarli ed a farli allontanare quasi tutti quando uno di loro spaventato per la tua presenza nitrisce infrangendo il silenzio della notte.

Ti paralizzi all'istante per poi sporgerti verso l'accampamento per vedere le reazioni degli uomini. Uno di loro si alza barcollando e guarda verso di te per alcuni secondi, poi torna si lascia cadere nuovamente seduto. Tiri un sospiro di sollievo e lanci uno sguardo verso i cavalli ed i muli rimasti, sono una decina e tutti in vista dell'accampamento, liberarli attirerebbe sicuramente l'attenzione e farebbe scattare l'allarme.

Purtroppo tutti gli animali sono stati liberati dai finimenti e dal carico che trasportavano, ti rendi conto che quello che cerchi è all'interno dell'accampamento.

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- Mappa aggiornata

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Eulalia · 15 Giugno 2015

un piccolissimo moto di frustrazione,un chiudersi di un pugno per un paio di secondi,segue alla constatazione chela fase duedel suo piano è appena sfumata.Non per questo si perde d'animo torna non vista ed il più velocemente possibile,per lo stesso percorso solo all'inverso appunto,dietro la collina dove stava.Qui giunta esendo al sicuro dice a Baxetude di aspettarlalì,rischierebbe di rovinare tutto altrimenti e poi soprattutto non vuole mettere anche la vita di lei a rischio.Dettole questo,è stata molto chiara,si ri-armonizza con il divino che scorrein lei come in ogni cosa,molto concentrata,e fai dei gesti con una mano mentre con l'altra regge saldo il suo focus divino e contemporaneamente pronunciando le parole magiche alea acta est castando su di sè un'incantesimo che le durerà un'ora mentre leci vorrà ben meno,vicinissimacom'è adesso,a portare atermine lafase tre del piano ed eventualmente recuperare la fase 2

Spoiler:

dopodichè muta nuovamente in forma animale,scegliendo stavolta un dinosauro laceracarne,fatto questo alla massima velocità che le è possibile restando al contempo nè vista nè udita.

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raggiunge le tende che sono nella più totale oscurità:va da sè che mano a mano che ne raggiunge una,dalla più vicina poi via via le altre,quello che farà è entrare ucciderne,lei spera nel sonno naturalmente,gli occupanti e poi passare alla successiva,cercherebbe anche potendo ma sa di avere i tempi contingentati quindi prima meglio uccidere quanti più riesce in questo modo dopo eventualmente seil tempo c'era ancora cercare quelle gemme.In tutto questo facendo del suo meglio per mantenere in ogni istante calma e sangue freddo,non che si aspetti di riuscire in ogni momento ad essere impassibile come una roccia ma deve tendere questo lo sa bene amantenere quanta più calma e sangue freddo riesce durante tutta l'operazione: ne va molto più della sua vita e già questa,da sola,sarebbe ragione bastevole ma ne va della salvezza di altre future potenziali vittime oltre che forse persino della sua lupa.La forma che ha scelto non è stata a caso. è la più adatta allo scopo

Spoiler:

Latarius · 17 Giugno 2015

Lanci su di te l'incantesimo protettivo e percepisci chiaramente l'irrobustirsi della tua pelle, che diventa dura come pietra senza però perdere elasticità. E' una strana sensazione ed anche quando cambi forma assumendo quella di un dinosauro la strana sensazione rimane. Ignorandola inizi a muoverti per aggirare la base della collina, il passo è veloce ed in breve ti ritrovi dall'altro lato.

Riesci a vedere chiaramente le tende anche con l'oscurità, percepisci ogni dettaglio anche se ti sfuggono i colori. Riprendi ad avanzare e mentre ti avvicini alla prima tenda rallenti progressivamente il passo fino a fermarti nei pressi dell'entrata. Fai un profondo sospiro e muovendoti al rallentatore ti infili all'interno.

Nella tenda noti per prima cosa due uomini addormentati in due giacigli di coperte stesi al suolo; noti anche numerose armi, un baule, qualche effetto personale ed una brocca di ceramica infranta al suolo. Percepisci il respiro regolare dei due mentre ti avvicini ai giacigli, ti bastano due rapidi colpi di artigli per tagliar loro la gola. La morte non è istantanea ed anzi i due strabuzzano gli occhi mentre si svegliano incapaci di comprendere l'accaduto, strabuzzano gli occhi e spirano mentre il loro futile tentativo di parlare si risolve unicamente in delle grosse "bolle" di aria e sangue.

Rapidamente abbandoni la tenda e ti addentri nella prossima, vedi la stessa identica scena di prima e senza perdere tempo macelli altri due uomini. Anche nella terza tenda va a finire come nelle precedenti due e così ti avvicini alla quarta. Con sorpresa nell'ultima scorgi tre uomini, due distesi perpendicolarmente all'entrata ed uno sul lato opposto della tenda rispetto a quello da cui sei entrata.

Lentamente vai verso l'uomo alla tua destra e con una sferzata degli artigli alla base del collo lo mandi all'altro mondo, rivolgi ora la tua attenzione al secondo uomo e gli riservi lo stesso trattamento. Nel tagliargli la gola l'uomo si sveglia all'improvviso ed un ultimo spasmo del braccio rovescia una piccola tazza metallica ancora mezza piena. Un leggero suono metallico infrange il silenzio e l'uomo in fondo alla stanza inizia a destarsi.

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- Mappa per farti capire dove sei.

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Eulalia · 17 Giugno 2015

quando notò che il tipo si era svegliato per un rapidissimo istante le sembrò che tutto fosse andato a rotoli ma subito dopo comprese che non l'aveva vista,non poteva: ci vedeva solo lei in quel buio pesto così rapida come un fulmine,del resto preferiva così: meglio uccidere un nemico cosciente che nel sonno,lo colpì,se egli fosse vissuto o se avesse avuto modo di gridare nel morire avrebbe potuto significare la morte sua e forseanche Di Baxetude perciò era di nuovo una questionedi vita o di morte.Naturalmente mirò al collo,come per gli altri siapure in un modo diverso dovedo avere la certezzaassolutadi non fallire

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Una volta morto anch'egli

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restò per pochi minuti lì,in quest'ultima tenda completamente oscurata,giusto il tempo che le serviva per osservare tutto attentamente in cerca delle gemme,poteva permetterselo: eral'ultima delle tende completamente al buio,Cercando per quanto possibile di non fare il minimo rumoro,o di farne ben poco poichè c'erano comunque altre tende non troppo lontane,frugò attentamente dappertutto:il primissimo posto in cui guardò fu il baule quanto alle armi invece non le interessavano.frugata che ebbe questa in caso trovasse gemme le avrebe prese con sè tenendole in un sacchetto o nel baule a seconda di quanto più le conveniva e se avesse trovato un sacchetto.Per tutto il tempo restando allerta: avvedutasi eventualmente che la situazione buttava molto male sarebbe fuggita.questa stessa procedura,sempre pochi minuti ogni volta giusto il necessario,la ripetè per le altre tende che aveva svuotato dei loro occupantiInfine con le gemme eventualmente trovate non ci avrebbe messo poi molto,doveva solo ri-circumnavigare la collina restando protetta nell'oscurità più totale,a raggiungere la lupa prima e poi,nascoste le gemme inposti sicuri e separati tra loro,tornare come prima al campo nellaparte buiasempre e apprestarsi stavolta a entrare nella tenda in semioscurità centrale.vada sè che non si sarebbe portata gemme appresso,in questa forma portarsele dietro l'avrebbe solo impicciata,e soprattutto che stavolta non sarebbe entrata nella quinta tenda per l'ingresso principale: le era più comodo invece,sempre cercando di non far troppo rumore,aprirsi un varco....una sorta di nuova entrata con gli artugli nellaparte laterale della tendache aveva dritto davanti: quella che restava celata nel buo totale anzichè esere nella semioscurità come la restante parte della stessa

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La tenda del capo era proprio vicina ad essama lì non ci sarebbe andata piuttosto,dopo questa,avrebbe fatto visita alle altre 2 tende in semi-oscurità poi avrebbe cercato un rifugio sicuro per lei e Baxetude: questo era molto importante,divevano poter stare ben nascoste e riposare mentre quelli fattosi giorno si sarebbero messi in caccia e sperava i cuor suo che non ritrovassero le gemme.Già il cuore: sentivache le martellava forte in petto pervia dell'adrenalina in circolo,quando si combatte serve,sua fortuna er che poteva avvedersene solo lei......nessuno era mai stato tradito,all'udito altrui,dal battito del suo stesso cuore che dall'esterno del corpo non si poteva sentire.Tutti i muscoli erano tesi e pronti tanto alla lotta quanto alla fuga se indispensabile

Latarius · 17 Giugno 2015

Appena noti che l'uomo si è destato ti getti su di lui prima ancora che abbia il tempo di riprendersi. La tua poderosa mascella irta di denti aguzzi si serra intorno al sua gola strappandogli la trachea mentre gli artigli fanno strage dello stomaco esposto sventrandolo. L'uomo muore sul colpo con un'espressione di atroce sofferenza ed orrore, gli occhi spalancati quasi fuoriescono dalle orbite mentre la morte gli svuota gli intestini spargendo un tanfo nauseante all'interno della tenda. Lasci andare il pezzo della gola dell'uomo che stringevi tra le fauci ed esplori rapidamente la stanza, e nella saccoccia del primo uomo che hai massacrato rinvieni alcune monete d'oro ed un piccolo pendente d'argento pensato per una donna, noti come in qualche punto sia ancora sporco di sangue.

All'esterno ti dirigi verso l'ultima altra tenda immersa totalmente nell'oscurità che non hai ancora esplorato, una volta all'interno scopri che non c'è nessuno e non ti resta supporre che gli occupanti siano ora intorno ad uno dei tre fuochi accesi nel campo.

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- Tende ripulite

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Eulalia · 18 Giugno 2015

Delle monete e del ciondolo non ha alcun desiderio,neanche minimo,di appropriarsi: non è una ladra!Anzi prova dispiacere per la donna ivi ritratta,mal gliene incorse a innamorarsi di un'assassino crudele e sanguinario.eppure,per un qualche motivo che non saprebbe ben definire,prova pietà per l'uomo che ha appena dovuto uccidere certo anche per gli altri sente una certa qual pietà ma per lui di più

forse perchè era così innamorato che per lui mi sento molto più in pena,quantunque io non sia mai stata innamorata

pensa tra sè mentre esce dalla tenda per dove ne è entrata,ne avesse tutto il tempo e il modo disporrebbe degnamente dei cadaveri ma a parte che non ne ha nè il tempo nè il modo (certo non in questa forma) c'è pure un'altissimo rischio che la scoprano così e non se lo può permettere

e poi sono pur sempre dei predoni non degli innocenti

però le fa onore sentirsi così persino nei loro riguardi e questo lo sa bene.a ogni modo una volta di nuovo fuori nella più totale oscurità non le ci vuole molto a decidere le prossime mosse.Restando coperta dal buio si reca alla più vicina delle tende in semioscurità aprendovi un varco con i suoi artigli,nella zona laterale della stessa che è completamente al buio,cercando di fare meno rumore possibile nel farlo.Una volta apertosi questo varco laterale,che funge a tutti gli effetti come fosse un'entrata normale,si introduce all'interno della stessa per ucciderne gli occupanti allo stesso modo in cui ha fatto con gli altri

Se tutto andrà liscio poi si dedicherà alle altre 2 tende in semioscurità,iniziando sempre dalla più vicina,se invece qualcosa dovesse andare storto,tipo se qualcuno desse l'allarme svegliando gli altri,fuggirebbe subito via senza indugi previo aver ucciso chi le ostacoli la fuga nell'immediato,s'intende

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Non già verso la collina in questo caso,li guiderebbe dritti dalla sua cara amica (partendo loro ad immediato inseguimento,si presume) e questo non lo farebbe mai,ma verso il bosco velocissima,non a caso l'animale in cui s'è mutata oltre che molto forte è anche molto veloce.Una volta el fitto del bosco poi sa che sarà facilissimo far perdere le sue tracce

Latarius · 7 Luglio 2015

Raggiungi la tenda seguente mentre procedi senza interruzioni con il tuo piano di massacro, rimanendo sul lato in ombra del riparo utilizzi un artiglio per forare il tessuto e creare un grosso taglio verticale, abbastanza grande da permetterti di infilarti all'interno. Scorgi nell'oscurità un solo uomo che dorme e ti avvicini senza emettere un singolo uomo, ti chini su di lui ed in un battito di ciglia gli apri la gola da un orecchio all'altro, lo vedi svegliarsi di soprassalto ed agitarsi nel cercare di urlare. Tuttavia i suoi tentativi sono vani e dalla gola fuoriescono solo gorgogli mentre la luce nei suoi occhi inizia a spegnersi. Agita le mani verso di te prima con forza e poi sempre più debolmente prima di spirare silenziosamente.

Fai per lasciare la tenda quando dei rumori all'esterno della tenda ti paralizzano, l'accampamento sembra animarsi. Accostandoti all'uscita percepisci numerosi passi e delle voci, prima assonnate e poi sempre più sorprese, i toni si fanno isterici e poi scoppiano le prima urla. Nell'arco di pochi istanti ti rendi conto che sta iniziando un vero e proprio combattimento all'interno dell'accampamento.

Eulalia · 11 Luglio 2015

la cosa più saggia che può fare adesso è mantenere un'atteggiamento attendista,se uscisse la noterebbero senz'altro e perdi più non può sapere se stiano combattendo tra di loro o contro eventuali alleati.s'immobilizza dunque,quasi che fosse stata congelata o pietrificata,per la tensione e un po' di comprensibile paura il cuor le batte più forte in petto ma non per questo udile all'esterno.Rizza bene le orecchie

fammi una prova di ascoltare per favore e aggiungi 15 al risultato del dado da 20

non appena tutto questo baillamè si sarà calmato e avrà un'idea più chiara delle circostanze deciderà il da farsi.Non che,pur se volesse agire d'impulso ma se ne guarda bene,potrebbe poi agire diversamente: se scappasse verso le coline li guiderebbe dalla sua cara amica,il bosco non è più un'opzione giacchè con tutti svegli e in fermento morirebbe prima d'arrivarci tanto più che ora come ora persino dei buoni potrebbero scambiarla per un nemico da uccidere e il tornare alla sua forma umanoide è parimenti fuori questione con circa una trentina di nemici là fuori.L'unica altra opzione sarebbe andare in direzione opposta al bosco ma lì è tutta prateria: terreno aperto e senza nascondiglio alcuno.Non è così avventata,tutt'altro.Intanto che ascolta con la massima attenzione e perfettamente immobile fa del suo meglio per calmarsi incluso il controllo del respiro

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