athelorn Inviato 16 Settembre 2015 Segnala Inviato 16 Settembre 2015 Loria Un po' a disagio con tutta la storia della caccia preferirei essere in città a riparare cose, ma visto che tutto il gruppo ha deciso così, così avremmo fatto. Seguo il gruppo standomene in disparte ed in silenzio non condividendo proprio la caccia come sport. Il cinghiale spunta, gli diamo la caccia, ma improvvisamente compare una creatura non prevista: un lupo enorme quanto un cavallo. Non credendo che una lancia basti ad abbattere la creatura per difenderci estraggo il mio marchingegno per illuminare di colori la creatura. Scusate il ritardo ^^'' color spray se sono a portata o posso portarmici. Se è lontanino rimango dove sono e preparo l'azione.
Monolente Inviato 18 Settembre 2015 Autore Segnala Inviato 18 Settembre 2015 Loria si avvicina cautamente, e spara un cono di luci colorate verso il grande lupo. Questo abbassa lo sguardo, ringhiando ferocemente, per poi rialzarlo verso i propri avversari. A questo punto parte l'offensiva del gruppo: Iorveth, Landar e Nero riescono, chi più chi meno, a ferire la bestia. Ulia riesce nel frattempo a piazzare un colpo ben mirato al ventre dell'animale, causando una profonda ferita che fa barcollare l'animale. Aldern, nel frattempo, scocca una frecca verso il lupo, ma il tiro è impreciso e vola verso un albero. Il lupo, molto ferito, si volta verso Landar e cerca di morderlo ferocemente. Le fauci della bestia si chiudono sul giovane, con rumore di armatura piegata. Landar emette un urlo di dolore prima di crollare a terra privo di sensi. L'animale fa per girarsi quindi su Ulia, quando una freccia di Iorveth qli si pianta nel collo. Gli occhi gialli fissano la tiefling, prima di chiudersi mentre il grosso animale crolla a terra con un rantolo strozzato.
Hobbes Inviato 19 Settembre 2015 Segnala Inviato 19 Settembre 2015 Ulia Per i nove inferi! impreco manifestando un reale e genuino senso di paura quando il lupo barcolla cedendo solo all'ultimo. La spada ben serrata in mano che punta ancora all'indirizzo del bestio, come se mi aspettassi che sia tutta una finta. Loria, presta soccorso a Landar, io mi occupo di finirlo.Un lupo puó ancora darti un ultimo morso dopo che gli hai staccato la testa spiego avvicinandomi cautamente al corpo, pronta a infilzarlo.
athelorn Inviato 19 Settembre 2015 Segnala Inviato 19 Settembre 2015 Loria Rimango letteralmente a bocca spalancata a vedere Landar ferito così gravemente. Ulia si fa' avanti e io replico lesta certo! fiondandomi a prenderlo per gli spallacci e allontanarlo. Solo allora mi rendo conto di quanto sangue sia uscito e per cosa abbia appena firmato. Il mio incubo in formato regalo: tanto sangue e un amico che morirà senza aiuto. Atterrita, mi faccio forza chiudendo gli occhi e slaccio l'armatura per esporre la ferita. Mentre faccio ciò sento il vischioso sangue sulle mie dita e l'odore pesante di ferro non aiuta minimamente e inizio ad impallidire vistosamente. Arrivata ai vestiti strappo la sua veste e mi strappo le mie maniche a mia volta per prendere i due stracci e metterli sulle ferite, premendo il più possibile per fermare il sangue. La sensazione bagnata su tutte le mani, sui vestiti e sulle braccia ora senza maniche mi comunicava che ero parecchio sporca del suo sangue. Per questo tamponavo le ferite con tutta la mia capacità, ma abocchi chiusi: se ora la paura avesse avuto la meglio sarei svenuta quasi di sicuro cedendo. Prova di heal
Monolente Inviato 19 Settembre 2015 Autore Segnala Inviato 19 Settembre 2015 Loria interviene immediatamente, facendo appello ai rudimenti di medicina che conosce. Non ha ancora aperto gli occhi che da dietro sente la voce di Iorveth: Wow. Bel lavoro, ragazzina. Come Loria riapre gli occhi, infatti, scopre che il lavoro è andato meglio delle aspettative: Non solo Landar ha smesso di sanguinare, ma ha anche ripreso leggermente conoscenza, e sta guardando la ragazza con gratitudine, ancora dolorante. Fai spazio fa quindi Iorveth, spostando di lato Loria ecco, bevi. Bevendo la pozione, Landar sembra riprendersi, e lentamente si rialza.
athelorn Inviato 20 Settembre 2015 Segnala Inviato 20 Settembre 2015 Loria tutti Sapete tutti che Loria è gravemente emofobica. Ho chiesto al master di farmi un tiro will per non svenire o andare nel panico. Ho fatto un bel 20 XD che cuuuuulo! Quando riapro gli occhi vedo che Landar si è ripreso sorprendentemente bene per essere stato curato ad occhi pure chiusi. Ah... stai bene dico sollevata mentre vengo scostata. In quel momento mi rendo conto delle mie mani, del sangue che è abbondante su di esse e delle tracce pure fino alle spalle per quando ho strappato le maniche. Pure un po' di macchie sulla camicia bianca. Subito iniziano a tremarmi le mani come mi guardo terrorizzata mentre impallidisco ancora. Raccolgo in qualche modo tutte le mie forze ed il mio coraggio, non volendo apparire una debole e raggiungo la mia bisaccia d'acqua per svuotarla nervosamente prima su una mano, poi sull'altra, poi sulle braccia fino a rovesciarmi tutta l'acqua rimanente addosso gettando la bisaccia stessa a terra ora che era un po' sporca di sangue, andandomi a sedere poco piu' in la' dal gruppo per cercare di farmi passare il terrore e regolarizzare il respiro, visibilmente terrorizzata. S-s-sta bene L-landar?
Landar Inviato 21 Settembre 2015 Segnala Inviato 21 Settembre 2015 Landar Clayton Prima il colpo andato a segno e poi le fauci dell'animale strette sulla coscia. Emozioni contrastanti, sensazioni opposte. Poi il buio. Percepisco mani sapienti prendersi cura della ferita e in seguito un liquido fresco e pastoso bagnarmi le labbra e scendere in goal. Mi riprendo, seppur a fatica e dolorante riversando estrema gratitudine alla ragazzina. Quasi inaspettatamente le do un bacio in fronte "Sto bene. Non ti farò più preoccupare, perdonami." e osservo il signorotto prima di rizzarmi completamente."Spero non vi siate spaventati troppo."
Monolente Inviato 23 Settembre 2015 Autore Segnala Inviato 23 Settembre 2015 Lesto Aldern scende da cavallo, scrutando Landar per verificarne le condizioni. Quindi, sollevato, fa bene, per un momento mi ero preoccupato seriamente. Avete del fegato, giovanotto. Avete tenuto testa a questa belva in maniera eccellente. Qui sembra però rivolgersi principalmente a Ulia, che ha ancora la lancia sanguinante in mano. Caricate quindi il cadavere del cinghiale e vi dirigete di nuovo verso Sandpoint. Arrivati in locanda, il cinghiale viene consegnato alle cucine, dove viene preparato per la cena. Fino a quel momento, avete modo di riprendervi dalla caccia. Giunta la sera, vi ritrovate nella sala da pranzo, e il cinghiale arrostito vi viene servito in ricche porzioni, insieme a grosse fette di pane e boccali di sidro. State consumando la vostra meritata cena, quando dalla porta fa la sua comparsa un uomo, che dai tratti si direbbe tiano. Indossa dei vestiti più elaborati di quelli di un semplice paesano, e ha un'aria furiosa. Sbraita qualcosa in una lingua straniera, cominciando ad aggirarsi per i tavoli come se cercasse qualcuno.
Hobbes Inviato 23 Settembre 2015 Segnala Inviato 23 Settembre 2015 Ulia Il viaggio di ritorno é per me un momento di riflessione, la bestia affrontata ci avrebbe sicuramente ucciso se Landar non l'avesse distratta. Il fatto che sia ancora vivo, mi fa pensare che dovrei prendere anche io una di quelle armature pesanti che sovente, cavalieri e corazzati in arme indossano come se fosse una loro seconda pelle. Forse é la volta buona che potrei rivolgere parola a Loria appellandomi alla sua conoscienza di costruttrice. Per ora sembro preferire il silenzio. Alla sera, gustando il cinghiale, l'interruzione del tilano mi lascia infastidita, Sandpoint viene presentato come un tranquillo paese ma vanta gli stessi problemi delle grandi metropoli, dove lî almeno i pettegolezzi si diffondono solo all'interno di un quartiere e la gente si fa piú gli affari propri. Scansando la scodella di carne, mi alzo strusciando la sedia e levandomi il bavaglio faccio allo sconosciuto C'é qualche problema brav'uomo? ignorando bellamente il suo vestiario che quasi sicuramente é un indice di agiatezza economica.
Landar Inviato 23 Settembre 2015 Segnala Inviato 23 Settembre 2015 Landar Clayton L'idea di scuoiare il lupo mi stuzzica tuttavia io non ne sarei in grado e da quel poco che so Loria ha già fatto un enorme sforzo a infilare quella manina sotto la mia armatura. Non esprimo la mia idea rimontando a cavallo.Finita la breve battuta constato senza alcuna vergogna che sono decisamente più adatto alla caccia ai non-morti. Giunti in taverna è finalmente tempo di riposare e mangiare l'abbondante pasto che certo non poco era loro costato. Birra e cinghiale servito al meglio è quasi un pasto da nobile, quale è questo Aldern. Sto per porgergli qualche domanda quando il tilano irrompe starnazzando parole improbabili. Decido di far silenzio per una buona volta e ignorare i problemi altrui che non sembrano imminenti ma Ulia la pensa diversamente. Sorrido sotto i baffi di schiuma di birra e poi mi pulisco la bocca.
athelorn Inviato 24 Settembre 2015 Segnala Inviato 24 Settembre 2015 Loria Ci metto un po' a riprendermi veramente dal trauma e dall'incubo di sangue che mi sono trovata addosso. Per un oretta me ne sto' un po' per le mie stranamente, continuando a pulirmi le braccia e le mani in maniera quasi maniacale a tratti, ma tornando un po' più di coloro alla fine dell'oretta. In locanda mi assento un attimo per andare in camera e sistemarmi l'abito: ormai le maniche erano strappate e sia dannata che ci ricucuva o recuperava qualcosa di insanguinato. Taglio quindi di più fino a ricavare un vestito senza braccia non troppo carino dalla mia camicia. Avendo già tagliato decido di tagliare di più in maniera un po' ardita. Il risultato ancora non mi soddisfa e allora provo ancora a tagliare, cucire ed elaborare. Un lavoro da qualche minuto per sistemarlo diventa un lavoro che dura piu' di un ora nel rimodellare, rifare, ricolorare e cambiare il mio unico vestito. Quando esco di sotto sono abbastanza imbarazzata e mi metto subito il grembiule da lavoro. A-arrivo subito! Mi dileguo fuori. Il vestito scopre molto le spalle e la schiena, e ora è visibile un particolare su Loria: ha una grossa serie di tatuaggi tribali che formano un motivo unico che parte dalla spalla sinistra scendendo lungo il fianco e sparendo nei pantaloni mentre si espande lungo il lato sinistro del bacino. Un po' anomalo per una ragazza timida come lei. Torno ore di lavoro di ricostruzione dopo, tenendomi ilgrembiule da lavoro e mangiando un minestrone piuttosto che il cinghiale, sua richiesta specifica. Visto lo strano uomo mi avvicino pure io con Ulia, cercando di capire che lingua parlasse per aiutarlo. per dare un idea. Master, ti ricordi quando avevo detto che la avrei pagata? Ho fatto un paio di tiri per vedere se la riparazione riusciva come voleva (giusto un d20 su craft e fare almeno 20), e ho fatto 1 e poi 2 prima di fare qualcosa xD Ho cercato un vestito che si possa fare con pezzi di stoffa avanzati da una camicia e ho beccato questo xD
Monolente Inviato 24 Settembre 2015 Autore Segnala Inviato 24 Settembre 2015 @ Loria A giudicare dall'accento e dal suono delle parole, puoi intuire che l'uomo stia parlando minkaiano, il che è supportato anche dal fatto che sembra originario del Tian Xia. Però non conosci il Minkaiano e quindi non capisci una parola di quello che ha detto. Ulia si alza, seguita da Loria, e avanza tranquilla verso l'uomo, il quale sta ancora cercando per la sala con gli occhi sottili ridotti a fessure e il viso contratto. Quando si rende conto che la tiefling è di fianco a lui, la guarda in volto, e lo sguardo diventa sorpreso, quasi sgomento. l'occhio gli cade poi su Loria e su Landar. Fa qualche passo indietro, prima di rivolgersi a voi in comune: Voi! State indietro, voi, cercatori di guai! Questa città non ha bisogno di gentaglia che faccia l'eroe al posto delle nostre guardie!
Hobbes Inviato 24 Settembre 2015 Segnala Inviato 24 Settembre 2015 Ulia piego la testa in una breve risata nervosa Ehh va bene, facciamo che ti do una possibilità per recuperare, mi sembri una persona ragionevole. Sostengo lo sguardo parlando con un tono sufficientemente udibile dal resto della sala. In segno, chiaramente intimidatorio, schiocco le nocche, serpegggiando con la coda. Hai la faccia di uno che ha un problema... hai due scelte, approfittare della fortuna di averci trovato qui, oppure aspettare la mattina di domani e sperare di trovare qualcuno all'ufficio dello sceriffo... qualsiasi altra cosa, farà pensare a tutta questa brava gente che tu stia facendo qualcosa di losco e... questo non é vero, giusto?
Landar Inviato 25 Settembre 2015 Segnala Inviato 25 Settembre 2015 Landar Clayton Sembro un po' dispiaciuto per il tipo, riprendo a mangiare osservando Ulia occuparsene. Ora tocca a noi in assenza dello sceriffo e questo potrebbe risultare un problema per gente spocchiosa e arrogante. Sembra uno benestante, sicuramente conta qualche cosa in città ma per noi... per noi i cittadini erano tutti uguali. Non dobbiamo nulla a nessuno: né favori né debiti. Ed Ulia glielo sta facendo capire. *Spero per lui non se ne esca col più classico dei 'Tu non sai chi sono io.'*
athelorn Inviato 26 Settembre 2015 Segnala Inviato 26 Settembre 2015 Loria Vengo colta alla sprovvista dalla strana reazione dell'uomo stranamente aggressivo nei loro confronti. Ulia prese parola prima di lei e per quanto mi aspettassi una risposta brusca o poco diplomatica, nel suo piccolo era molto saggia e misurata come risposta che non potevo che condividere. Lasciata parlare lei, per poi farmi avanti dopo Ulia. Lei è originario del Tian Xia, giusto? chiedo cortesemente per stemperare anche un po' l'atmosfera. Mi spiace che non sappia parlare il Minkaiano, non ho capito cosa abbia detto. Ha bisogno di riparazioni? Sto aiutando gratis la popolazione, se ha bisogno di riparare la sua casa vengo subito con lei.
Monolente Inviato 28 Settembre 2015 Autore Segnala Inviato 28 Settembre 2015 L'uomo indietreggia, intimorito dalle maniere di Ulia. Nello stesso momento, dalle cucine fa la sua comparsa Ameiko, con ancora un mestolo pieno di zuppa in mano: che cos'è questo baccano? Al sentire la voce, l'uomo si volta di scatto verso la ragazza, apostrofandola in lingua straniera e andando verso di lei con passo deciso. I due discutono animatamente per qualche attimo, e i toni si fanno sempre più alti. A un certo punto, il nobile afferra Ameiko per un braccio, cercando di trascinarla verso la porta.
Landar Inviato 29 Settembre 2015 Segnala Inviato 29 Settembre 2015 Landar Clayton Quando vedo Ameiko uscire dalla cucina pronta a menar fendenti di mestolo al primo malcapitato mi scappa una sorta di sorriso. La scena seguente però mi irrita non poco e a quel decido di intervenire anche io. I modi burberi dell'uomo mi piacciono molto poco, certamente conosce Ameiko e sono anche sicuro lei sappia difendersi ma... non mi trattengo.Mi alzo di scatto avvicinandomi all'uomo e afferrando il suo braccio, stringendo per fargli allentare la presa su quello di Ameiko "Cosa sono questi modi signore?" continuo a stringere fermando il suo tentativo di portarsi via la locandiera.
Monolente Inviato 1 Ottobre 2015 Autore Segnala Inviato 1 Ottobre 2015 Stretto nella morsa della mano di Landar, l'anziano uomo indietreggia, mollando la presa e tirando via il braccio. Ameiko avanza di un passo, fissando seria l'uomo, e rispondendogli qualcosa in minkaiano. Lo sguardo di questo, sbigottito, diventa paonazzo e fa per avventarsi di nuovo sulla donna, ma Ameiko è svelta stavolta a rifilargli una mestolata in testa. Finalmente, l'uomo desiste, mettendosi a posto il copricapo pieno di zuppa e pulendosi il viso, mentre si dirige a lunghi passi verso l'uscita. Prima di andarsene, si volta un ultima volta ancora furioso, rivolto ad Ameiko: Per me sei morta, proprio come tua madre! E sbattendo la porta, se ne esce dalla locanda. La scena ha attirato l'attenzione dei presenti, e un silenzio imbarazzante aleggia nella stanza. Ameiko dà un'occhiata al mestolo, ne estrae un capello e fa: Accidenti, la zuppa d'idiota non è prevista nel menù. Mi toccherà rifarla. La battuta suscita una risata generale, che stempera la tensione. Vi chiedo scusa per l'imprevisto. Per riparare, questa sera il bere lo offre la casa! A questo punto tutti si rimettono a mangiare, decisamente di buonumore. @ Landar, Loria Ameiko non lo dà a vedere, ma avete notato che l'ultima frase dell'uomo deve averla ferita.
Hobbes Inviato 1 Ottobre 2015 Segnala Inviato 1 Ottobre 2015 Ulia quando ormai é tutto rientrato e Ameiko cerca di far tornare a proprio agio i clienti, accolgo l'offerta del bere battendo prima le mani e poi uno dei calici di peltro sul tavolo. Insomma creo un po di quel vivace rumore che ogni locanda che si rispetti ci si aspetta avere. Il resto della serata per me é solo un modo di ripensare alla battuta di caccia, dell'uomo rimane solo il prurito di non averlo percosso con un croccante pugno sul naso.
Landar Inviato 1 Ottobre 2015 Segnala Inviato 1 Ottobre 2015 Landar Clayton Rimango in piedi fino a quando l'uomo non si allontana. L'ultima frase lascia evidentemente il segno su Ameiko, nonostante il suo modo di fare leggero. A quel punto comprendo che quell'uomo deve essere un parente, se non addirittura il fratello o il padre.Accolgo l'offerta sedendomi e accettando da bere senza però assecondare Ulia nel suo tentativo di alzare un po' di caciara.Infine mi volto verso Loria "Andiamo in cucina? C'è qualche cosa che non va in quel che è successo." in realtà in questo momento le mie preoccupazioni sono un po' più personali, come se avessi a cuore le vicende di Ameiko e la città potesse attendere almeno in quel frangente.
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