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[Monolente][TdG#2]-Rise of the Runelords: Burnt Offerings


Monolente

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Inviato

Landar Clayton

 

"Lascia stare Iorveth. Me la sbrigo da solo. Tu portali dallo sceriffo, d'altronde è a te che ha chiesto di chiamarci." guardo la ragazza "E' solo un ratto."
Sono molto risoluto e non intendo perdere ulteriormente tempo. Come avevo già spiegato loro poco fa conosco la strada per la caserma essendoci stato la sera precedente quindi non avrei avuto problemi a raggiungerli in fretta.


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Inviato

Iorveth

Sei sicuro? Dico con la mia voce stridula. Va bene, noi andremo dallo sceriffo. A dopo Landar. Raggiungo la tiefling che si era già portata più avanti per proseguire.

Inviato

Mentre Iorveth, Ulia e Loria proseguono verso la caserma, la ragazza fa strada a Landar.

@ Landar

Giunti alla casa, la ragazza ti fa sstrada all'interno, fermandosi alle scale che scendono verso uno scantinato e fissandoti con occhi supplichevoli.

@ Tutti tranne Landar

L'elfo vi fa strada lungo le vie della città. Potete ancora vedere i segni di lotta del giorno prima sui muri e per terra, tra cui alcune strane bruciature a cui non avevate fatto caso la sera precedente.

Eccolo lì, il farabutto! Una voce fastidiosa vi investe da una strada laterale. A parlare è un ometto grassoccio, con pochi capelli in testa e un paio di punti bruciati -o meglio, corrosi- sul volto. È accompagnato da due guardie e una donna, dai tratti e dal vestiario tipici varisiani, con folti capelli castani tenuti da una bandana e un grosso bracciale di cuoio sul braccio destro.

Vigliacco! Ladro! Dove hai nascosto le mie componenti, eh? Facile licenziarsi e poi trafugare erbe costose!

@ Iorveth

Riconosci al volo l'uomo: si tratta proprio di Podiker, l'alchimista. La ragazza è la sua inserviente, si chiama Marta Hazadwe e si occupa delle consegne in genere. L'hai vista bazzicare spesso per il negozio, recuperando ordini o portando ampolle e altro materiale. Ogni tanto ti lanciava un'occhiata divertita quando ti toccava lavorare sotto lo sguardo pignolo di Podiker, ma per il resto non ci hai fatto molto caso. Distrarsi, alla fine, voleva dire prendersi altre strigliate dall'uomo.

Inviato

Iorveth

tutti tranne Landar

Podiker! Che diamine state dicendo. Sapete bene che ho il mio di materiale. Era una delle condizioni con cui sono stato  assunto, del resto siete sempre stato avido in questo.
E poi non vi permetto di darmi del vigliacco e del ladro. Non sarò di questa città ma ho il mio onore e non la prendo bene quando viene infangato senza motivo. E poi Non sono io il vostro apprendista. Ribadisco con il solito tono gracchiante. Qualcun altro ha accesso al materiale, giusto? Dico guardando la donna.

Inviato

Ulia

tutti tranne Landar

Ma che succede oggi? mi domando assistendo alla disputa. Per quanto poco conosca la razza elfica, Iorveth mi sorprende con il suo temperamento e sono curiosa di vedere come si può evolvere questa storia. Per adesso mi limito a guardare in veste di estranea alla faccenda, volgendo gli occhi in direzione della strada principale, sincerandomi che la diatriba verbale non scateni qualcosa di più grosso. Il fatto che questi tizi, non reagiscano minimamente alla mia presenza e quella di Nero, mi fa sospettare che l'ometto groassoccio abbia le spalle coperte non solo da due semplici tirapiedi.

Inviato

Landar Clayton

 

DM

Seguo la ragazza per un breve tratto, poi l'affianco per costringerla ad accelerare il passo ancor di più.
Quando arriviamo a destinazione le indico la casa come per accertarmi sia proprio quella, a quel punto procediamo fino a raggiungere le scale dello scantinato. Lo sguardo della fulva sembra preoccupato "Se avete un fratello o vostro padre in casa andate e ditegli che mi sto occupando dei ratti."
Senza indugi procedo fino a spalancare la porta e richiuderla alle mie spalle il più in fretta possibile per non far scappare il ratto o il goblin.

Inviato

@ Landar

Percezione: 12-2= 10



Ti richiudi la porta dietro e scendi con cautela le scale. Dalla stanza in fondo alle scale proviene una luce soffusa, che una volta entrato capisci provenire da un'unica lampada schermata, che lascia un colore rossiccio sulle pareti illuminate. La stanza comprende, oltre al mobiletto su cui è appoggiata la lampada,  altri due elementi, un armadio e una branda negli angoli opposti di fronte a te. Null'altro. Ti guardi intorno con circospezione, ma a parte qualche innocua crepa sui muri e al massimo un foro grande abbastanza per un topolino non noti altro. Stai ancora cercando con lo sguardo una possibile minaccia, quando un tenue rumore sul pavimento dietro di te ti fa girare di scatto. Come ti giri, noti al suolo il vestito della ragazza, e alzando lo sguardo vedi il suo corpo nudo e il suo sguardo languido, mentre con le mani appoggiate sulla tua armatura cerca di sospingerti verso il letto.

@ Tutti tranne Landar

Ciao, Veth fa la donna quando l'uomo grassoccio vi si avvicina. Ehi, non vorrai mica insinuare che l'abbia rubato io? risponde poi alle parole dell'elfo.

Marta non ha mai avuto accesso ai contenitori delle componenti. A parte che non saprebbe cosa farsene, non ha le chiavi per accedervi.

Podiker ha riferito che alcuni fasci di erbe sono state trafugati dai contenitori del suo laboratorio spiega una delle due guardie. Si rivolge poi all'uomo grassoccio: Esattamente, cosa è stato prelevato?

Ve l'ho già detto risponde indispettito l'alchimista si trattava di Zerk. Lo uso in piccole quantità per i miei composti tonificanti. A parte me, solo l'elfo poteva -con il mio permesso e supervisione- prelevare sostanze dai miei contenitori spiega con tono saccente.

Per quanto mi riguarda, io sono stata molto poco in negozio spiega la ragazza ho avuto diverse consegne da fare e oggetti da ritirare per conto di Podiker.

Ah, ma vi mostro come ho trovato i contenitori in negozio oggi! Vi mostro, io! continua l'uomo, con il volto giallastro ancora paonazzo dalla rabbia, mentre fa cenno di seguirlo. Le due guardie cittadine e Marta vi guardano per un attimo, con sguardo allibito, per poi seguirlo.

Inviato

Iorveth

Zerth?  Perché mai avrei dovuto prendere quella sostanza.

DM

Di che roba si tratta? Faccio un tiro di conoscenza per capire che sostanza sia. Però non ho ben capito se il mio pg ha preso davvero sostanze o meno. Ho bisogno di più info altrimenti improvviso.

Guardo l'uomo stupito da quella reazione. Ne ho abbastanza, andate pure dove volete, io devo andare dallo sceriffo per parlare di cose importanti, come il salvarvi la pellaccia dai goblin. Tuono al gruppo di umani per poi sputare per terra.

 

Inviato

@ Iorveth

Non avendo conoscenze natura mi baso su quello che potresti sapere.

Lo zerk è un'erba il cui estratto puro ha un effetto di rinvigorimento sui muscoli, che lascia un senso di calore. Viene impiegato anche come droga.

 @ Loria

Conoscenze natura: 18+5= 23

Lo zerk è un'erba il cui estratto puro ha un effetto di rinvigorimento sui muscoli e produce una sensazione di calore. Sebbene sia usato come componente nelle pozioni di potenziamento, in forma pura viene usato come droga. Normalmente viene somministrato mediante taglietti sulla pelle. L'effetto di rinvigorimento porta anche ad un minore controllo dei movimenti come effetto secondario.

@ Tutti tranne Landar

Una delle due guardie si volta e torna verso di voi.

Temo che sia necessaria anche la sua presenza fa a Iorveth. Abbiamo pochi dubbi sulla vostra innocenza, ma dobbiamo esserne assolutamente certi. È inoltre probabile che sia lo sceriffo Hemlock a venire, dato il baccano che sta facendo Aliver.
Inviato

Loria

Tutti tranne Landar 

Assisto alla scena in silenzio guardando la Tiefling rispondere per le rime come avrei voluto fare io se fossi stata meno cortese, ma l'uomo insiste sull'importanza delle prove verso l'elfo che si è unito a noi. Di certo non lo conosco, ma l'impressione che mi ha fatto era tutta l'opposta di un ladro quindi sono piu' portata a credergli. L'uomo insiste e le guardie sembrano volergli dare corda nonostante la convocazione che abbiamo e coinvolgerci. Seguo il gruppo e la ragazza ma sorridendole per parlarle sottovoce. Ci tocca sembra. Appena siamo provo a risolverla in fretta: so' riconoscere qualcuno che ha fatto uso di quella sostanza. 

Dm

Mi ero dimenticato uno spoiler!
Il motivo per cui loria era col grembiule da fabbro è che nella giornata di ieri e nella notte avrebbe lavorato le 8 ore necessarie per una prova di craft weapons (+16) per craftare quanti piu' charkam mi riescono. La prova la faccio giornaliera ( [risultato prova x CD] /7). Dico ''quanti piu' posso'' perchè con una prova media (cd 15 e tiro un 10) faccio un risultato ben superiore al necessario:   [(10+16) x 15] / 7 = 55,714 monete d'argento di materiale prodotto 
Un charkam costa 1 mo l'uno, quindi devo fare 10 ma per produrlo. facendo almeno 50 con un 10 sul dado ne produco 5 in un giorno almeno XD se faccio si piu' o di meno ne produco di meno. 

Dimmi quanti ne produco: ne faccio quanti ne posso al costo di 0,3 l'uno per fare un regalo alla tiefling e farsi apprezzare ^^

Inviato

Landar Clayton

DM

Con un gesto repentino mi scosto dalla ragazza abbassando l'arma e facendo qualche passo verso l'uscita.
"Quella sarebbe il ratto?" dico in torno divertito sapendo bene che la battuta è scadente o forse non rendendomene conto. "Non so cosa tu abbia in mente dolcezza ma non è questo il modo e il tempo. Sono anche disposto ad approfondire la nostra conoscenza ma non ora, non qui, non quando dovevo occuparmi della città. Ti prego di capirmi."
Faccio un gentile inchino continuando ad arretrare fino alla porta "Io devo andare ora. Mi troverai questa sera al Drago Arrugginito. Te ne prego."

off

Usando tutta la diplomazia di cui dispongo. +7

Inviato

@ Landar

Alle tue parole la ragazza ti guarda un po' delusa, osservandoti 

con fare imbronciato mentre torni su per le scale. Torni al pian terreno evitando scarpe e vestaglia abbandonate sulle scale mentre la senti abbandonarsi sul letto di sotto.

@ Loria

Hai effettivamente tirato un 10 sulla prova, craftando quindi 5 chackram. Ora, ti ricordo che avete alloggiato alla locanda solo nella sera. Se mi dici che hai cominciato a craftare i chackram durante il giorno precedente nessun problema, ma se hai cominciato dopo il vostro arrivo alla locanda e quindi continuato per tutta la notte avrai dormito molto poco e devo pertanto considerare Loria

affaticata. A parte quello, hai prodotto 5 chackram quindi puoi scalarti 17 ma (5 mo / 3).

@ Tutti tranne Landar

Raggiungete in pochi minuti la "Dispensa dell'Onisco", a quanto pare il luogo del furto. Podiker estrae una chiave e apre la porta Entrando è subito chiaro come si tratti di un negozio di estratti, unguenti e pozioni. Ampolle contenenti le più svariate sostanze giacciono sulle mensole dietro al bancone, mentre odori acri si mischiano ad altri dolciastri, pungendo l'olfatto di chi entra nella stanza.

Ecco! è ancora tutto come l'ho trovato stamattina fa indicando dietro al bancone due scatole di legno aperte, delle quali una praticamente vuota, contenente solo alcuni frammenti di erba essiccata. Entrambe hanno dei lucchetti, i quali sembrano stati scassinati. Nel frattempo l'uomo apre la porta che dà nel retrobottega.

Guardando nel retrobottega, osservate una serie di raffinate apparecchiature di vetro utilizzate per le creazioni: colonne, alambicchi, retini di ferro, contenitori di svariate forme e diversi piccoli crogioli di pietra. Notate anche quello che sembra un piccolo caminetto di pietra aperto all'altezza del torace, dalla superficie perfettamente tenuta e liscia. Una porta dal retrobottega dà sulla strada. Ora è chiusa da un gancio che sembra messo di nuovo, ma potete chiaramente notare che anche qui la serratura è stata manomessa.

@ Iorveth, Loria

Non è un problema per voi riconoscere nel retrobottega un normale laboratorio d'alchimia, per quanto ben fornito. Nessuna delle strane apparecchiature sembra estranea al lavoro di Podiker, e il "caminetto" è semplicemente una cappa per lavorare su sostanze dai vapori tossici con meno rischi.

Inviato

Landar Clayton

 

dm

Rivolgo ancora un inchino alla donna, cerco di non calpestarle troppo i vestiti e ancora un po' scosso mi allontano. Un incontro peggiore di cento goblin... inizio a ripetermi a mente tutti gli Atti di iomedae rassicurandomi che nessuno è ricordato come atto di castità, certo lei era una donna.
In ogni caso procedo dritto verso l'uscita e poi verso la caserma per raggiungere gli altri, un paio di volte sbaglio vicolo a causa dei pensieri sulla focosa nottata che mi avrebbe atteso ma mi riprendo subito sbucando poi dal lato giusto dell'isolato.

Inviato

Ulia

Vagamente scocciata da questo contrattempo, malcelo un cipiglio che rende ancora meno amichevole il mio volto androgino. Rimango incuriosita da tutte quelle piccole cose che la bottega conserva. I vasi di vetro mi affascinano e in qualche modo riportano alla mia mente dei felici giorni d'infanzia a Fontezolfo. Deve essere che qualcuno a me caro collezionava questi tipi di contenitori, ma ormai mi sfugge il suo volto. Torno alla realtà con uno dei vasi in mano, contemplandolo controluce.

I discorsi di Podiker, mi danno l'impressione che filino. Tutto fa pensare che sia stato effettivamente derubato, mi sfugge solo il perché i sospetti ricadano proprio sell'elfo, ma ancora non sento il bisogno di intromettermi. 

Inviato

Loria

Entro nel laboratorio appoggiando la mia borsa a terra e mettendo da parte armi e tutto il resto. Ottimo laboratorio Signore. Capisco il motivo per mettere l'erba al sicuro, ma qua qualcosa proprio non torna... Dico ai presenti rimboccandomi le maniche per avvicinarmi alle cassette di legno e alla porta sprangata.

Se posso fare gli onori, visto che ho un alibi di ferro visto che non conoscevo questo posto prima di adesso e che molti mi avranno sentito forgiare stanotte. 

 

Allora, guadando gli indizi abbiamo pochi indizi ma chiari: chi è entrato lo ha fatto dal retro, scassinando la porta e scassinando le cassette per prendere buona parte del materiale. Il principale accusato è il qui presente elfo per il motivo che egli sapeva dove trovare le erbe. Credo di non aver mancato nulla, giusto? Chiedo infine dopo il riassunto. 

Ebbene, ci sono due contraddizioni in questa storia. Dico raggiungendo le due cassette di legno.

 

la prima è che il sospettato dopo aver commesso un crimine tanto eclatante e ovvio non se ne sia andato, ma il secondo è più evidente: le cassette. Spiego indicandole.

Perche' aprirle? Perché qui? Se il sospettato avesse saputo che in queste due vi erano le erbe preziose avrebbe preso le scatole per intero, scassinarle al sicuro con calma, trafugare il contenuto e liberarsi dei contenitori. Invece sono qui, con buona parte del contenuto. Chi, dico io, scassinerebbe una scatola rischiando ogni secondo di essere scoperto sul luogo del crimine?

Mentre parlo esamino qua e là ogni oggetto potenzialmente rilevante in giro. Riassumiamo dai segni cosa possiamo dedurre sul ladro dalle prove. Primo, non aveva le chiavi e non sapeva come prenderle. Secondo, si è preso il rischio di essere scoperto a scassinare nel negozio piuttosto che rubare le scatole. Terzo, ha deliberatamente lasciato parte del materiale nelle casse. Una condotta assurda per un ladro.

Un ladro che scassina sul posto le cassette per prenderne solo parte VUOLE essere scoperto. Spiego guardandomi attorno e guardando le guardie e l'uomo. 

Il criminale ha rubato PARTE delle componenti perché non voleva o non poteva prendere tutto, inoltre. 

Risultato: il ladro non ha la chiave, ha fatto di tutto per lasciare tracce del suo passaggio deliberatamente. E l'unico motivo per cui un ladro si prende rischi extra per scassinare sul posto per poi rubare MENO e lasciare sulla scena buona parte è uno solo: vuole far cadere la colpa del crimine sul sospettato più evidente la colpa. Dico chiara puntando l'elfo. Allo scopo di nascondere le prprie malefatte. Qualcuno che non ha le chiavi ma che sa' dove sono le erbe in questione e sa' a chi scaricare la colpa. Concludo decisa, alludendo alla donna ma senza indicarla davvero. Accusare persone senza prove chiare non era nelle mie corde.

 

Inviato

Iorveth

tutti tranne Landar

Ottima osservazione direi. Se fossi stato un ladro me ne sarei andato, mentre sono rimasto a difendere la città. La vostra città.

Preciso all'umano, mentre incrocio le braccia aspettando delle scuse.

Inviato

Infatti, qui arriviamo all'ultimo punto. Continuo dopo una parola dell'elfo. Si potrebbe dire che questo furto senza senso se non rubare parte delle erbe e lasciare tonnellate di prove possa essere fatto apposta per poi difendere la città e fare l'eroe per scagionarsi, ma anche qua non regge. Nessuno poteva prevedere tutto questo! È impossibile che qualcuno potesse sfruttarlo per un piano. 

Il che ci lascia ad una sola ipotesi: rapina e diffamazione. Spiego ai presenti cercando un pezzo di carta per scrivere ed un carboncino o addirittura una penna e inchiostro dall'alchimista.

Ora chiediamoci: perché diffamare un elfo di passaggio? Non credo ci siano motivazioni personali dietro il gesto se non coprire il furto stesso... ma le intenzioni del ladro? Venderlo... O usarla come droga? Chiedo a tutti porgendo la penna per prima alla donna ma anche all'elfo.

questa erba causa un leggero problema muscolare, che su appendici come le dita si puo' parlare di leggeri tremori. Vorrei che firmaste il vostro nome per vedere se qualcuno di voi ha fatto uso recentemente di detta sostanza.

Inviato

@ Tutti tranne Landar

Podiker e gli altri ascoltano attentamente il discorso di Loria. Dopodiché tutti (tranne le guardie) fanno la prova della firma. Nessuno di voi sembra tuttavia avere problemi a scrivere.

A questo punto credo che l'elfo possa essere completamente scagionato, Aliver fa una delle guardie all'uomo, che malcela il suo disappunto per la figuraccia, mentre Marta ride alle sue spalle. Quindi direi che il colpevole è un altro. Ma a questo punto di chi si può trattare? Non può essere andato lontano, visto che il furto deve per forza essere avvenuto nella notte, o la mattina presto.

@ Ulia

Noti come Nero, sebbene inizialmente infastidito dall'odore della stanza, ora si stia abituando e anzi, cominci a fiutare le varie sorgenti di odore intorno a voi, incuriosito.

@ Landar

Raggiungi finalmente la caserma, dove un paio di guardie sono di posta all'entrata. Chiedi per lo sceriffo e vieni indirizzato verso una stanza. Entrando, noti l'uomo nerboruto che ha tenuto il discorso all'inaugurazione della festa il giorno prima: lo sceriffo Hemlock. COme ti vede, si alza e ti apostrofa con sguardo serio:

Voi dovete essere uno dei difensori del cancello nord. Sono lo sceriffo Hemlock. hHe fine hanno fatto gli altri e l'elfo?
Inviato

Landar Clayton

 

DM

Saluto tutti con rispetto, questa città si è difesa con onore dall'attacco e meritano un certo riguardo. Non è sempre così facile trovare guardie e tutori della legge vigili e ligi al proprio dovere. Soprattutto lo sceriffo, che mi accoglie però causando un certo stupore in me.
"Sceriffo." chino leggermente il capo "Sì, sono Landar Clayton, spada di Iomedae. Onorato." poi scuoto la testa "Sinceramente, non saprei. Si sono mossi ben prima di me, forse hanno avuto un contrattempo." mi volto verso la porta con aria preoccupata.

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