pathfinder [Monolente][TdG#2]-Rise of the Runelords: Burnt Offerings

[Karsh]

Iorveth

Tutti tranne Landar

Noi siamo diretti dallo Sceriffo per parlare dell'attacco, possiamo riferire dell'accaduto. Dico con sincerità alle guardie. Se non c'è altro...non vorremmo far aspettare le autorità. Ribadisco per velocizzare la cosa.

[Hobbes]

Ulia

Ci metto un attimo a capire il ragionamento di Loria, solo alla firma tutto mi appare chiaro. Il senso di sorpresa passa velocemente, soprattutto appena mi accorgo dell'irrequietezza di Nero. Hai fiutato qualcosa, vecchio mio? Non è mai stato addestrato in questo genere di mansioni, ma potrebbe essere che sia naturalmente portato allo stanare le prede. Per adesso posso solo lasciarlo fare...

[Monolente]

@ Landar

Lo sceriffo non si muove, sembra intenzionato ad attendere gli altri. Quindi si risiede squadrandoti serio, anche se cominci a pensare che forse sia la sua espressione normale.

Stavo per chiedermi cosa vi avesse portato a rimanere allo scoperto a combattere, ma la vostra vocazione lascia pochi dubbi. è una fortuna per la città che vi trovaste sul posto. Siete intenzionato a restare in città per molto?

@ Tutti tranne Landar

Nero comincia a muoversi per la stanza, con Podiker che tenta disperatamente di evitare che faccia cadere dell'attrezzatura. Tuttavia, il Lupo non sembra in grado di trovare piste utili, e torna vicino ad Ulia senza fare altro.

Peccato commenta una guardia un po' delusa se il vostro animale avesse trovato una pista la cosa sarebbe stata molto più facile.

Forse Madame Mvashti potrebbe dare una mano al nostro peloso amico fa Marta, appoggiata pigramente al bancone lei con gli animali ci sa fare. Se riuscite a svegliarla.

Lei tenga la lingua a bada, signorina Hazadwe risponde prontamente la guardia di prima lei è ancora tra i sospettati, e non credo sarà necessario l'intervento di Madame Mvashti per un simile caso. Quanto a voi, signori dice rivolgendosi a voi mi scuso per avervi interrotti. Se volete, potete tornare ai vostri affari. A questo caso possiamo pensarci noi.

[Landar]

Landar Clayton

DM

Sembro allontanare ogni timore, poi indico una sedia con la mano come per chiedere il permesso di sedermi. Come mi viene concesso mi accomodo e rispondo. Gli occhi sono limpidi e la voce sicura, l'espressione mantiene costantemente un tono serio e non fa trapelare emozioni al momento.
"Non ho una meta ben definita per ora. Devo ancora capire quale sia la volontà di Iomedae per me, per quanto sarò io a decidere del mio destino. Quel che è accaduto non può essere un caso, a meno che non accada regolarmente. Ieri sera ero venuto qui per chiedervelo di persona, posso farlo ora. L'attacco fa parte di una successione di incursioni periodiche? In ogni caso intendo aiutarvi a risolvere il problema."

[Hobbes]

Ulia

Sentire che il nostro obbligo di stare li è finito, mi sento sollevata. Le situazione in cui stento a capire cosa sta succedendo, mi mettono molto a disagio e il più delle volte, le risolvo con la violenza. Esortando il lupo a seguirmi, esco dalla bottega congedandomi con un semplice 'ngiono. Non mi sforzo molto nell'apparire amichevole, d'altronde questo contrattempo ci ha solo distratto da quello che stavamo facendo, senza portarci a nulla di utile.

[athelorn]

Loria

Landar puzza

si figuri. Buona indagine! Dico svelta alle due guardie con un leggero inchino nella loro direzione prendendo il mio grosso zaino e avviandomi svelta dietro alla Tiefling per cercare starle dietro mentre esce.

Ulia! Aspetta! La fermo mettendo giu' lo zaino e tirando fuori dei cerchi metallici nascosti nella stoffa di un panno. In locanda ieri non mi hai parlato quasi, e ho supposto che fosse perché sono stata quasi inutile durante i combattimenti. Volevo mostrarti quello che valgo è così ti ho fatto questi nella notte, come regalo. 

Mostro quelli che sono in realtà 5 Chakram. Cinque cerchi metallici dalla lama affilata come la lama di una sciabola. Un piccolo pezzo di pelle con un bottoncino semplice permette di legarseli alla cintira ed estrarli. Il tutto dopo che ho chiuso lo zaino e ci siamo rimessi in marcia, parlando mentre camminiamo. 

Ho visto che usi i giavellotti, questi sono molto più efficaci, hanno stessa portata e non rischi che si rompano. Ti piace? 

 

[Karsh]

Iorveth

Tutti tranne Landar

Bene. Dico più calmo e rilassato. Noi andremo. Con un cenno del capo saluto i presenti e mi accodo ai nuovi compagni che nel frattempo uscivano in strada. Dallo sceriffo, e senza fermarci. Spero!

[Monolente]

@ Landar

Lo sceriffo scuote la testa.

Non dico che i goblin non costituiscano un problema comune, nella regione, ma un simile attacco non si è mai visto. Tutt'al più si limitavano a scorribande nelle strade nei dintorni, ma mai un vero e proprio assalto alla città. Si tratta di una circostanza completamente nuova, ed è per questo che ho chiesto di ricevervi.

Senza altri problemi di sorta, il resto del gruppo raggiunge la caserma e viene indirizzato dallo sceriffo, dove Landar è già presente. Bene, siete arrivati. Vogliatemi accompagnare in municipio, il sindaco ci sta aspettando.

Mentre vi spostate per la città, notate come le persone vi riconoscano: alcuni si avvicinano per ringraziarvi, altri vi offrono qualcosa, altri ancora vi salutano cordialmente. Tempo un qualche minuto e raggiungete tutti insieme il municipio, dove venite fatti accedere alla stanza del sindaco.

Seduta alla scrivania trovate appunto Kendra Deverin, un po' pensierosa, e un'altra figura a voi nuova: su una poltrona, infatti, siede con le gambe incrociate un'elfa, equipaggiata di tutto punto, che sta prendendosi cura del suo arco lungo con una certa impazienza. L'aspetto e lo sguardo lasciano intendere che si tratta molto probabilmente di un'avventuriera come voi, ma con decisamente più esperienza.

Come entrate dalla porta, il sindaco si alza e l'elfa si mette in una posizione più composta. Dietro di Voi, Hemlock entra per ultimo e chiude la porta prima di presentarvi:

Signori, probabilmente l'avrete già conosciuta di vista, ma vi presento il sindaco di Sandpoint, Kendra Deverin.

è un piacere conoscere i "difensori" della città, alfine replica velocemente la Deverin ecco, ho acconsentito alla richiesta dello sceriffo di lasciarvi partecipare a questa importante riunione: vi siete fatti valere e penso che il vostro supporto possa essere fondamentale in questo caso.

Hemlock indica quindi con un gesto della mano l'elfa, che si alza a sua volta. Lei invece è Shalelu Andosana, un...membro non ufficiale della guardia cittadina di Sandpoint. L'elfa sorride a questa descrizione. Shalelu, questi sono gli "ammazzagoblin" di cui ti parlavo.

Shalelu ha costituito una spina nel fianco delle tribù goblin locali per anni, e passa regolarmente dalla città per fornirci importanti informazioni sulla loro attività. Pochi come lei conoscono i goblin della regione così a fondo.

A questo punto, il sindaco vi fa cenno di sedervi indicando un paio di divanetti vicino a dove è seduta Shalelu. Una volta seduti tutti, l'elfa prende la parola:

Belor mi ha detto che vi siete dati da fare contro i goblin: ben fatto. Quello che ho detto prima allo sceriffo lo ripeterò anche a voi: A quanto pare, Sandpoint non è stato l'unico paese ad avere avuto problemi con i goblin ultimamente. Sembra che le razzie abbiano avuto un'impennata lungo la Costa Perduta, specialmente nella valle tra Boscogratto e Boscomuschio. Giusto ieri una fattoria a sud di Boscomuschio è stata bruciata completamente da un gruppo di goblin, e anche se sono riuscita a salvare la famiglia che ci viveva, non ho potuto fare molto contro quell'ammasso di mostriciattoli.

L'elfa fa una piccola pausa per assicurarsi che la stiate seguendo, poi riprende: 

Quello che mi preoccupa è che sembra che i goblin si stiano muovendo in gruppi organizzati. Dovete sapere che le cinque tribù di goblin nella regione di Sandpoint in genere non vanno d'accordo tra di loro, e spesso nemmeno all'interno delle stesse tribù. L'attacco di Sandpoint richiedeva una coordinazione che i gobin non hanno, e soprattutto richiedeva l'aiuto di tutte e cinque le tribù. Dagli ultimi eventi, sembra che i goblin vogliano agire in grande, e per fare certe azioni serve un grande capo.

Temo che qualcuno si sia fatto avanti tra i goblin e abbia organizzato le loro forze. E, a giudicare da queste recenti razzie, quello che stanno organizzando non promette nulla di buono per noi.

A questo punto, lo sceriffo riprende la parola, rivolgendosi a voi:

Domani partirò per Magnimar per procurarmi altri soldati, in modo da stanziare una difesa della città finché l'effettiva minaccia dei goblin non sarà accertata. Ho chiesto a Shalelu di restare in osservazione nelle aree abitate dai goblin, per vedere se si può scoprire qualcos'altro sulla minaccia. Mi ci vorranno diversi giorni per ottenere i soldati, con la burocrazia di Magnimar forse anche un paio di settimane, e per questo vorrei chiedervi un favore: fintanto che sarò via, vi chiedo di mantenere una pubblica presenza in città, se non avete nulla in contrario. Sapete, la gente del posto sembra essersi...affezionata a voi, e vedervi in giro per il paese nei giorni a venire sarà essenziale per tenere le preoccupazioni al minimo.

 

Detto questo, Shalelu si alza e vi saluta con tono serio, aggiungendo: Ora devo andare. Se volete altre informazioni sui goblin, mi troverete questa sera al Rusty Dragon, passerò a salutare Ameiko. E se avete informazioni importanti, potrete raccontarle anche a me. E detto questo, fa per uscire dalla stanza.

[Landar]

Landar Clayton

 

Finalmente arrivano gli altri, non appio certo a disagio da solo con lo sceriffo ma certamente sarebbero arrivate richieste e informazioni da condividere, tanto meglio fargliele ascoltare di persona.
Saluto tutti quasi meravigliato di vederli arrivare tardi. La mia espressione rivolta a Loria sembra come essere quella di chi cerca spiegazioni, ma rimando eventuali risposte seguendo lo sceriffo.

Il sindaco sembra davvero una brava persona Come potrebbe essere altrimenti considerando la gestione della città? Mi presento al solito "Landar Clayton, Spada di Iomedae e suo fedelissimo Scudo." poi avendo già chiarito la mia posizione in città rimango in silenzio ascoltando tutto quello che, personaggi chiaramente più importanti di noi, hanno da dire.
Saluto l'elfa, di certo l'esperienza non sembra mancarle e in più ha evidentemente preso a cuore la faccenda. Annuisco con vigore quando afferma che sarebbe passata al Drago Arrugginito, uno sguardo di intesa per farle capire che non sarei mancato all'appuntamento di saperne di più sui goblin.
Poi però riverso la mia curiosità o meglio perplessità verso lo sceriffo "Non avete forse un secondo? Siete certi di voler lasciare in mano a degli stranieri tale fardello?" probabilmente non sto parlando di me, che sono ben disposto a tale onere ma... alcuni degli altri compagni sono a dir poco particolari. Tuttavia è un pensiero positivo quello che mi scalda l'animo, nonostante la loro origine la città ha deciso di affidarvisi.

[Hobbes]

Ulia

Osservo i cerchi di ferro forgiati da Loria, soppesandone qualità e affilatura. Con distacco ammetto niente male soggiungendo poi ma li trovo inutili in battaglia. Detto questo riconsegno l'arma alla povera Loria, tirando su con il naso. Forse più empatico di me, il vecchio lupo guaisce strusciandosi sulle gambe della ragazza in cerca di una carezza.
Loria

Al di là della stronzaggine misogina di Ulia, essendo una brawler, purtroppo, non ha la competenza nelle armi da guerra 

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Accomodatici nell'ufficio dello sceriffo e fatte le presentazioni (sempre come Ulia da Fontzolfo), ascolto tutto quanto hanno da dire i presenti. In particolar modo mi soffermo sull'elfa, la cui sola presenza mi urta, reputandola una discreta rivale in un ipotetico confronto. Questa idea presto svanisce quando è indicata come massima esperta dei goblin della zona. Dato che un essere come Guggle, e il suo corvo, fosse passato inosservato ai suoi occhi, mi porta a giudicarla meno capace di quanto forse mi appare. Tutte pippe mentali in grado solo a distrarmi dalle spiegazione del perché ci vogliono proporre questa collaborazione.
Un po per recuperare, un po per venale genuina curiosità dico: Interessante, ma a quanto ammonterebbe la paga?

[athelorn]

Loria

Oh...ok, scusami. Ho sbagliato. Si corregge un po' delusa la ragazza mettendo via gli anelli da lancio nello zaino e dando una coccola a Nero seguendo tutti dallo sceriffo. 

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Mi presento con un inchino profondo. Loria Freeside. Artigiana, tuttofare e avventuriera...in licenza dal mio lavoro come geniere nella gilda mercenaria Creed  mi siedo ascoltando con attenzione il discorso prima della donna a capo del villaggio, poi della avventuriera di provata esperienza e infine dello sceriffo, comprendendo un quadro piu' specifico della situazione. Ragiono sugli eventi e comprendo bene a cosa hanno pensato chiamandoci. 

L'esperta è una sola e dovra' indagare bene gli eventi. Lo sceriffo dovra' allontanarsi. La popolazione sara' leggermente piu' vulnerabile nel momento in cui si sentono piu' deboli. Ecco perchè ce lo sta' chiedendo: per compensare la forza militare mancante delle due figure e soprattutto come bel calcio al morale dei cittadini. Con degli eroi per strada hai molta meno paura. 

Ho capito. Insomma avete bisogno di noi per evitare il panico nella popolazione e dare una mano con nuovi eventuali problemi. Dico spiegandolo piu' a Landar il motivo. 
Per me, ok. Per quanto mi riguarda non sono ancora abile affatto a combattere, ma posso costruire qualsiasi cosa. Saro' per le strade a riparare edifici, mura, fabbricare lance per aiutare ad armare i soldati ed i civili se servisse. Anche costruire oggetti minori, riparare perdite nelle case, fare tatuaggi o qualunque cosa li faccia sentire al sicuro.

[Karsh]

Iorveth

Arriviamo al cospetto delle autorità e di Landar, che ci attendeva. Allora, ero grossi i ratti? Dico al paladino strizzando l'occhio, intuendo che non era nulla di grave. Scusate signori, vi è stato un furto dal mio vecchio datore di lavoro, pensava fossi stato io ma abbiamo dimostrato la mia innocenza. Dico ai presenti con tono grave.

Ascolto quanto hanno da dire rimanendo in silenzio e a braccia conserte. La situazione non è delle migliori a quanto pare, se chiamato in causa non mi tirerò certo indietro. Finalmente qualcuno che apprezza il mio talento e il mio impegno.

La vostra richiesta è particolare, ci conoscete da poco. Ma sono onorato che abbiate pensato a me. Onorerò la chiamata difendendo la città.

[Monolente]

Lo sceriffo Hemlock risponde a Landar Ovviamente metterò una delle guardie a ruolo di secondo in caserma, e l'intero corpo di guardia di Sandpoint rimarrà all'erta in mia assenza. Non mi aspetto certo che da soli teniate fronte a questa minaccia. Ma ritengo che la vostra presenza possa essere un prezioso supporto morale per le truppe, oltre che militare.

Per quanto riguarda il compenso dice la Deverin, alla domanda di Ulia verrete ovviamente compensati in maniera equa. Non ci aspettavamo certo che vi offriste a questo compito per il solo spirito di sacrificio. La somma è di duecento monete d'oro a testa, nella speranza che non si verifichino ulteriori problemi. Se accetterete, avrete la somma al ritorno dello sceriffo da Magnimar.

Mentre state parlando, dalla porta arriva il rumore di passi, sembrano di corsa. DI colpo, irrompe Padre Zantus. SCERIFFO! Ha il fiatone e il volto paonazzo, probabilmente dovuto alla corsa.

Sceriff-anf-Sceriffo, c'è un problema al cimitero. Hanno-puff-hanno-haff, la cripta di padre Tobyn è stata aperta!

L'anziano chierico viene fatto sedere, in modo da riprendere fiato. Stamattina il custode è andato a controllare che fosse tutto a posto, e ha trovato la pietra del sepolcro smossa. Non ho voluto toccare nulla, ma farebbe meglio a venire a controllare.

D'accordo dice lo sceriffo andrò a controllare subito. Signori...

[Landar]

Landar Clayton

 

Tosto mi alzo dalla sedia, ormai responsabilizzato sia dal sindaco sia dallo sceriffo mi sento pronto a dover intervenire in tutte le faccende ipoteticamente connesse alla sicurezza di Sandpoint.
Osservo Padre Zantus cercando di infondergli sicurezza "Vengo anche io." accolgo l'ultima parola dello sceriffo come un invito a seguirlo più che un saluto e vado con lui guardando anche gli altri.

[Karsh]

Iorveth

Profanazione? Chissà cosa cercavano in una tomba. Ehi un momento, vi raggiungo. Accenno un saluto al sindaco e poi mi rivolgo verso il resto della compagnia. Loria? Serviranno le tue capacità investigative.

[Hobbes]

Ulia

Dopo un rapido calcolo, arrivo alla conclusione che duecento monete non sono poi molte, ma date le circostanze in cui giaccio, sono felice di accontentarmi. L'occhiata eloquente di Landar, mi convince ad alzarmi e per quanto ho sempre avuto un superstizioso timore verso i cimiteri, me la metto da parte, con il pensiero che in qualche maniera la popolazione vedendoci all'opera e vicino allo sceriffo, si fiderà prima del tempo di noi.

Goblin? chiedo in tono spontaneo, muovendomi assieme a tutti quanti.

[Monolente]

Vi dirigete quindi fuori dalla stanza, seguendo lo sceriffo e Padre Zantus, diretti verso la cattedrale.

Lo scopriremo subito risponde Hemlock a Ulia, mentre vi incamminate.

@ Loria, Iorveth

Check Percezione superato

Mentre camminate verso la cattedrale, sentite uno stralcio di discorso tra un bambino e la madre, poco distanti da voi:

Mamma, ti assicuro che ho visto uno di quei mostri in camera! Scommetto che si è mangiato lui Petal...

Via, Aeren, calmati. Sono certa che tuo padre sarà riuscito senz'altro a risolvere il problema. Non penso ci sia il caso di allarmarsi.

[Landar]

Landar Clayton

 

Con passo cadenzato e sicuro e col mento alto cammino per la città seguendo lo sceriffo e padre zantus a volte guardandomi attorno cercando gli sguardi dei cittadini, più che quelli ammirati o curiosi, quelli che evidentemente cercano aiuto e supporto.

[Karsh]

Iorveth

Diretti verso la cattedrale origlio una conversazione involontariamente. Aspettate. Dico al gruppetto. Ho sentito che c'è ancora un visitatore in città. Magari Ulia può venire con me. Altrimenti andrò da solo. Mi dirigo verso la madre e il bambino intenti a parlare. Salve signora, ho sentito che avete uno di quei mostriciattoli in casa. Sarò ben lieto di darvi una mano. Cerco di non sorridere per non mostrare il mio ghigno deformato. 

 

[Hobbes]

Ulia

Presentandosi l'occasione di evitare il cimitero, annuisco accogliendo con eccessivo entusiasmo, la proposta di Iorveth. Mano sul pomolo della spada, Nero al fianco e senza avvicinarmi troppo a madre e figlio, ascolto i loro discorsi. Anche se si dovesse trattare di un falso allarme, preferisco mille volte perdere del tempo che assistere alla riesumazione di un cadavere in decomposizione...