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Inviato

Cain

Vuoi che aiutiamo questa "lei" che si troverebbe in una palude del salice bianco guardo Jakardoros per vedere se il nome del luogo sembri suggerirgli qualcosa e questa lei sarebbe l'amante di un nostro amico? crco di ricapitolare grattandomi la testa e chi sarebbe questo nostro amico? e come potremmo aiutare la TUA amica? inutili chiacchiere: direi che abbiamo cose piu importanti da fare, al momento; e scommetto che non c'è nemmeno da guadagnare nulla, nel fare un favore ad un pixie. pongo le mie domande distrattamente, rimettendoci in piedi: In ogni caso, mettiti in coda, piccoletto: al momento siamo impegnati a salvare le vite di questo villaggio qui.


Inviato (modificato)

Arkteus

Rido alla spallata di Iago, che non ha apprezzato la battuta in questo momento, e dico la mia.

"Farfallone, mi sono presentato per nome e gradirei altrettanto prima di sentire i dettagli della tua richiesta d'aiuto, quindi riprendi fiato e spiegaci meglio i dettagli. Al momento siamo alle prese con un'altra emergenza, ma, se i problemi sono collegati tra loro, potremmo risolvere il tutto in una botta unica. A proposito, dove si trova questa palude del salice piangente rispetto al guado dei teschi e a monte artiglio? È di strada?"

Modificato da rikkardo
Inviato

"Io...il mio nome è Yap, e sono sempre stato un fedele servitore della mia signora Myriana, una regina delle fate che abitava nella palude di Biancosalice. Da qualche tempo la mia signora aveva una relazione con un umano come voi, voi lo conoscete di sicuro, era una delle frecce nere, il comandante, mi pare!".

Jakardoros arriva in tutta fretta e quasi aggredisce il piccolo pixie.

"Cosa, il comandante Lamatar Bayden? Dimmi quello che sai!"

"S...si, proprio lui. La mia signora Myriana e il signor Lamatar erano innamorati, lui veniva a trovarla spesso. Qualche settimana fa però arrivarono nella palude dei grossi e brutti ogre, molti di loro, e una donna, cioè sembrava una donna, ma io ho capito subito che non lo era. Il signor Lamatar cercò di combattere ma erano troppi, e venne sopraffatto. Lo costrinsero a guardare mentre gli ogre smembravano la mia signora, strappandole braccia e gambe, e infine la uccisero, oh che orrore, che orrore!! Poi la donna fece portare via il signor Lamatar, per chissà quale malvagio motivo."

Il piccolo Yap ricomincia a piangere e singhiozzare.

"Allora le voci che volevano il comandante Lamatar avere un'amante erano vere, ma una ninfa, chi lo avrebbe immaginato. Ecco dove spariva quando se ne andava via da solo dal forte."

Commenta Vale, ascoltando la storia.

"Evidentemente Lucrezia sapeva dove trovarlo, se quello che dice è esatto, tutto questo è successo lo stesso giorno dell'attacco a Forte Rannick, è stato tutto un piano ben congegnato, preparato grazie alle informazioni che la strega ha ottenuto da Kaven."

Dice a denti stretti Jakardoros, fremendo di ira.

Il piccolo pixie vi guarda con occhi supplichevoli, poi continua.

"Ora la mia signora Myriana è uno spettro che infesta Biancosalice, la sua rabbia e il suo cuore ferito stanno facendo marcire e morire tutte le piante e gli animali e le creature che vivono li. Ho saputo da lei quello che è successo nei rari momenti in cui la sua furia non si scatena, ma ormai ho il terrore di avvicinarmi a lei. Lei continua a ripetere che rivuole il signor Lamatar, il suo amato, che gli ogre hanno portato via. Se poteste riportarlo da lei, anche fossero solo i suoi resti, forse si placherebbe, e Biancosalice tornerebbe alla vita."

 

Inviato

Cain Scouse

 

Ascolto la piu articolata spiegazione della piccola creatura: adesso comincia ad avere senso. Ascolta pixie, intervengo: non penso che avremmo problemi a consegnare il resti del capitano, se dovessimo rinvenirli. dico senza dimostrare molta sensibilità nei confronti di Jakardoros; e, anche se non è impossibile che il corpo del comandante sia stato portato alla diga o a Monte artiglio per qualche motivo; se non fosse così, sarebbe difficile la questione. spiego: ma tenere gli occhi aperti, non costa molto: se lo troveremo, lo riporteremo a questa palude. prometto.

Inviato

Rurgosh Martellodipietra

Con tono sarcastico e polemico: Bella compagnia di guardiaboschi sgangherati che hai, Jakordoros. Prima c'è quello che frequenta le bische clandestine e provvede, inconsapevole o meno, a rimpinguare la sete di anime di Lucrezia. Ora c'è questo Lamatar che si fa l'amante ninfa e lascia la sorveglianza della tua guarnigione scoperta e si fa pure rapire dagli ogre. Che altro dobbiamo aspettarci dai tuoi uomini, ranger?!? Lo guardo con sguardo severo.

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Inviato

Emerald

"Già, capisco, piccolo Yap. Tuttavia come hanno detto i miei compagni, al momento tutta questa terra, probabilmente anche Biancosalice, è minacciato da un pericolo che potrebbe distruggerli. Dobbiamo dare priorità a questa cosa, ma ti prometto che se troveremo Lamatar, o il suo corpo, lo porteremo alla tua signora, ve bene?"

Inviato

Yap sembra un pò deluso della vostra risposta, ma continua a guardarvi con occhi speranzosi

"Si, capisco, ma vi prego, non dimenticatevi, se trovate il signor Lamatar, vi provo, vi prego portatelo dalla mia signora!"

Jakardoros annuisce, poi si rivolge a Rurgosh.

"Puoi aver ragione su Kaven, ma ti prego di non parlare male del nostro comandante, lui era un guerriero generoso e forte, che non ha mai chiesto nulla in cambio di tutto il lavoro che faceva per mantenere sicura questa terra. Non ha mai ignorato i suoi doveri, e se una cosa del genere è successa, è stato solo per le macchinazioni di Lucrezia e il traditore Kaven. Non possiamo fargli una colpa se aveva trovato l'amore in una ninfa dei boschi, ed aveva ceduto ad una piccola debolezza umana."

Vedete che c'è un velo di tristezza nel volto di Jakardoros, e capite che aveva un gran rispetto per il suo comandante.

"In ogni caso, Biancosalice non si trova lungo la strada che dobbiamo percorrere, al contrario, si trova all'altro lato del lago Piedargilla."

Mappa

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Inviato

Rurgosh Martellodipietra

Rivolto al piccolo pixie: Yap, fammi capire una cosa: avrai forse intuito il pericolo che incombe su tutta la vallata. ma ancheno, chissà cosa ti frulla per la testa! Già così dobbiamo dividerci per affontare questa grave crisi: come potremmo mai deviare addirittura il percorso per venire dall'altra parte e salvare l'anima in pena della tua regina? Atto più che lecito e dovuto, per carità, ma non credi che un fantasma possa aspettare rispetto ad una diga che sta per crollare e invadere tutta la valle e un'intera guarnigione di orchi pronta all'invasione?

Inviato (modificato)

Arkteus

"Yep, grazie per le informazioni, che aggiungono un ulteriore tassello su quanto sia successo. Per quanto mi riguarda, farò il possibile per riportare Lamatar a Biancosalice al ritorno dalla missione attuale."

Mi sfilo il guanto ferrato dare la mano, o meglio un dito, al pixie per suggellare l'accordo.

"Ehi farfallone, hai la parola di uno shoanti di sottoponte, che ha anche fatto il marinaio: che vuoi di più dalla vita?

Forza, che è ora di andare!"

Modificato da rikkardo
Inviato

Cain

Bene...direi che ci siamo riposati abbastanza: che ne dite di metterci in marcia? domando seccamente, mentre taglio corto la faccenda del pixie: una rottura di cazzzi alla volta, per favore; e questo non paga nemmeno una ricompensa per il lavoro.

Inviato

Iago

Sbuffo quando i miei compagni si dimostrano così scontrosi con il Pixie. Non ti proccupare Yep, sistemeremo questa faccenda il prima possibile. Dico sorridendo all'esserino. E a voi che prende? è una creatura che è venuta a cercare aiuto, probabilmente è la prima volta che esce dalla foresta, potreste essere più gentili

Inviato

Chaine Malvas

La comparsa del Pixie coglie tutti un po di sorpresa, e mentre gli altri intrattengono il dialogo io passo il tempo ad osservarlo, facendo tornare alla mente le caratteristiche di quelle piccole fate. Era un pezzo che non ne vedevo una. Non mi era ancora capitato da quando ero arrivato in Varisia.
In Cheliax è certo più facile incrociare Imp o altri piccoli esserini più subdoli e ambigui, ma non è rarissimo vedere pure qualche Pixie, per quanto quello Cheliaxano non sia certo il loro ambiente naturale per eccellenza non si può certo annoverarli tra le creature più difficili da evocare.

Approvo quanto proposto dagli altri, in ogni caso, e con tono amichevole ribadisco anche io
«Piccolo amico non devi temere... i nostri compiti ci stanno portando proprio dove è più probabile trovare i resti di Lamatar, perciò non hai di che temere: se nella nostra cerca incroceremo anche questi li porteremo indietro come ti abbiamo promesso, in modo da permettere alla tua sovrana di riposare in pace... nel frattempo per favore abbi pazienza e sii fiducioso...» concludo con una strizzata d'occhio.

«Ad ogni modo sono anche io pronto a partire ovviamente... i gruppi li abbiamo già stabiliti, perciò andiamo!»

Inviato

Decisi e determinati a porre fine alla minaccia che incombe su queste terre, vi mettete in viaggio. Il villaggio di Cala Tortuga ha subito gravi danni, ma l'acqua è ormai defluita di nuovo verso il lago, lasciando uno strato di fango limaccioso lungo le strade di terra battuta. Recuperate i cavalli e partite, percorrendo nuovamente il corso del fiume, le cui sponde sono state devastate dall'anomala piena. 

Raggiungete alcune ore dopo il bivio che porta a Forte Rannick.

"Bene, qui ci dividiamo."

Vi dice Jakardoros. 

"Noi proseguiremo per Forte Rannick, poi scaleremo le montagne fino ad arrivare a Monte Artiglio. Voi proseguirete lungo questa strada fino a Guado del Teschio, non potete perdervi, e comunque Vale è con voi, per guidarvi. Che la fortuna vi assista, amici."

Inviato

Cain

Imprecando in antico Thassilonino, faccio incedere il cavallo sulla pista indicata, gia pentito dell idea di aver scelto la via impervia della scalata, piuttosto che non la piu comoda visita alla diga: che poi, andrà a finire che questi giganti non avranno nemmeno lo straccio di una moneta d'oro!

Inviato

Chaine Malvas

Partiamo e arriviamo fino al bivio dove dobbiamo separarci.
Ci fermiamo giusto il tempo di due parole e i necessari saluti.

«Bene amici miei, sappiamo già tutti quello che dobbiamo fare... qui le nostre strade si dividono momentaneamente, appena avremo terminato alla diga torneremo a Cala Tortuga, e se non sarete già rientrati ci metteremo in marcia per raggiungervi, anche se temo che nel tempo che ci metteremo ad arrivare ormai avrete sgominato anche voi ogni problema...» dico fiducioso, voltando il mio cavallo verso la direzione del lago artificiale «Che Desna vi assista, amici!» e con questo augurio sprono il cavallo.

Mentre inizio ad allontanarmi sento Cain dire qualcosa in una lingua a me sconosciuta, molto probabilmente si tratta di qualche improperio dal tono, ma dopo qualche istante sgrano gli occhi colpito e voltando la testa per un istante, intuendo cosa ho appena ascoltato.
Ma non era Thassiloniano quello?! Come fa a conoscere la lingua antica?! Deve assolutamente insegnarmela!!
Nonostante i pensieri evito di fermarmi e continuo a far avanzare il cavallo, appuntandomi di tirar fuori il discorso non appena ci saremmo di nuovo riuniti.

Inviato

Arkteus

Giunti al bivio, è arrivato il momento di separarci.

"Ci rivediamo dopo al villaggio: in bocca al lupo!"

Avvicino il mio cavallo al quello della paladina.

"Ah Emerald, vedi di non farti rapire anche stavolta."

Ridendo, giro la cavalcatura e la sprono su per la strada per le montagne.

Inviato

Emerald

"Tranquillo, Arkteus, tu pensa a picchiare un po' di ogre al posto mio!"

Rispondo, mentre ci salutiamo per raggiungere ognuno le nostre destinazioni.

"Forza Ombrafosca, andiamo!"

Inviato

Gruppo Guado del Teschio

Salutate i vostri amici e proseguite, guidati da Vale, lungo la strada che costeggia il fiume, sempre sotto la maledetta pioggia incessante, che ormai sospettate non possa essere un fenomeno naturale. Viaggiate per alcune ore quando Vale vi indica qualcosa in lontananza: Guado del Teschio

Grande quanto l'ampiezza dell'intera gola, vedete Guado del Teschio. La colossale diga in solida pietra trattiene le profonde acque del Lago Storval, ma a malapena.
Capite il nome che è stato attribuito a quest'opera quando vedete i migliaia di crani sono stati scolpite nella parete della diga, con cinque più grandi situati a mezza altezza. Il più ad est di questi crani di pietra è coperto da una cascata d'acqua, che fuoriesce da quella che sembra una breccia recente, sicuramente la causa della piccola inondazione di Cala Tortuga.
Per ora, l'antica diga sembra sembra reggere le acque del lago Storval, ma vedete che il bacino è ormai al limite della sua capacità, e se non vengono aperte le chiuse, o questa pioggia non smette di cadere, non potrà resistere ancora per molto, e la piccola alluvione di prima sarà nulla in confronto al disastro che questo potrebbe causare.

X Emerald

Percezione: noti in cima alla diga alcune grosse figure che sembra stiano lavorando a qualcosa

Vi avvicinate alla diga fino ad un punto a raggiungere una grande scalinata scolpita nella pietra, che sale sul versante che porta dalla base delle diga, dove vi trovate, fino ad una grotta quasi in cima, sessanta metri più in alto. Centinaia di paletti sono stati piantati ai lati della scalinata, molto dei quali decorati con teschi, alcuni umanoidi, alcuni di animali, tutti marchiati con una strana runa a forma di teschio.

Inviato

Gruppo Monte Artiglio

La temperatura scende rapidamente mentre seguite il sentiero utilizzato dagli ogre, facilmente scoperto da Jakardoros grazie alle sua abilità di esploratore, sopratutto nell'ambiente montano a lui congeniale.

Check sopravvivenza CD 20: riuscito

Grazie al sentiero riuscite a evitare i punti più scoscesi e impervi della salita lungo la montagna, anche se dovete procedere a piedi, poichè siete stati costretti a lasciare le cavalcature a Forte Rannick, non adatte ad una simile salita. Solo Artax sembra non avere nessun problema, anzi sembra divertito e felice di trovarsi in un ambiente a lui cosi familiare, e vola in cerchio sopra di voi, controllando con i suoi occhi acuti la presenza di pericoli.

Ad una certa altitudine la pioggia che vi ha tormentati da quando siete arrivati smette, per trasformarsi in neve, ma Jakardoros vi aveva avvertiti ed Cala Tortuga si siete fatti prestare abiti pesanti e mantelli di pelliccia per difendervi dal freddo.

Dopo una faticosa scarpinata di circa 3 ore, raggiungete una zona pianeggiante, una sorta di altopiano, e da qui vedete, a circa un chilometro da voi, innalzarsi la cima di monte artiglio, coperta di neve. 

"Ci siamo, scavata dentro quella montagna vi è la residenza del clan Kreeg, la nostra destinazione."

Vi informa Jakardoros.

"Ditemi voi cosa preferite, volete tentare di sgattaiolare dentro non visti, oppure un attacco frontale, sfruttando l'effetto sorpresa?"

Osservate dalla distanza la grande caverna indicata da Jakardoros, una minacciosa bocca scavata nel fianco della montagna da cui fuoriesce fumo nero, sicuramente proveniente dai bracieri che gli ogre usano per scaldarsi, che viene disperso immediatamente dalla fredda aria she sferza la montagna. Ance da questa distanza riuscite a distinguere le sagome di alcune guardie ogre appena fuori dalla caverna.

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