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[TdG] Murder's Mark


AndreaP

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Wealday 10 Gozran - tramonto

Attento non capisce il draconico” disse l’uomo a conferma delle supposizioni di Rhys “e il morso è velenoso. Ma è un  piccolo. Non fargli del male ”

La creatura stava facendo di tutto per disarcionare l’elfo, ma senza successo per ora. Dal suo comportamento sembra divenire sempre più agitata e di conseguenza pericolosa.

@Athelorn

Per ora ti ho fatto un Ride test che ti è andato benissimo. Se vuoi fare altro devi dirmelo

@all

Eccomi di ritorno dalle ferie. Sono di nuovo attivo. Non so come voi siete messi con le ferie ma se volete postare ci sono

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Rhys

Oh, magnifico! L'unico modo per ragionarci e nessuno glielo insegna?! Commento decisamente seccato dalla situazione. E' sempre stato il mio sogno cavalcare un drago, me ne capita pure uno giovane ed ecco che non capisce quando gli parlo nella sua di lingua. Vorrei non ucciderlo, ma lui non sembra d'accordo su non uccidermi!

Le possibilità non erano certo dalla mia: per quanto giovane un drago era pur sempre un drago, e il veleno in circolo non rende per nulla il tutto piu' facile. I rinforzi appena arrivati lo avrebbero ucciso, o a combattere probabilmente lui avrebbe ucciso me. L'unica era sottometterlo. 
PENSA! E' agitato, nervoso. Vuol dire che ha paura. Non sa' parlare, ma la paura è una lingua che parlano tutti quanti. Devo sottometterlo. 

Finalmente con un piano in mente estraggo l'enorme spadone dalla mia schiena mentre con la sinistra mi tengo al collo per tenermi in groppa a lui. Passo la spada sulla sua gola, bloccandogliela al collo afferrandola dalla punta con la mano sinistra: ora aveva un enorme spada sulla parte frontale della gola tenuta da ambo i lati. Pure un animale scemo sapeva che poteva essere alla mia mercè e avere la gola recisa se dovessi essere disarcionato. 

A CUCCIA!

TUTTI

Io ho connessione labile, ma la ho in qualche modo quindi possiamo andare avanti per me

Io estraggo l'arma e faccio una prova di intimidire direi. 

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Valysha

Fa qualcosa o va a chiamare Almara prima che succeda di peggio dico all'uomo continuando a guardare preoccupata la scena.

Tiro fuori la mano dalla sacca tenendo un piccolo batuffolo e la punto in direzione dei due.

Un aiutino da voi per favore?

Fantoma sono

 

#DM

Io non sono in ferie ma sembra (e ripeto sembra) che la situazione si stia almeno stabilizzando... sembra...

-----------------------------------------------------------

Uso Suono fantasma, vorrei provare ad aiutare Rhys creando un ruggito dopo le sue parole (posso produrre il rumore di quattro persone) e lo faccio vicino alla sua testa o poco dietro per far si che possa essere stato lui

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Wealday 10 Gozran - tramonto

Rhys e Valysha agirono in modo coordinato mostrando una forte tacita intesa. L’elfo estrasse la sua arma e aiutandosi con il tono della voce provò ad imporre il suo dominio, mentre la fanciulla lo aiutava evocando ruggiti ancestrali

Intorno a loro la maggior parte della gente stava scappando, anche se qualcuno si era fermato e ora incitava con grida la coppia di avventurieri

La bestia d’altra parte sembrava subire l’effetto della forza di volontà dei due e pareva, intimorita, rallentare il suo muoversi scomposto e limitare i tentativi di mordere il suo cavaliere. Agitata tuttavia non sembrava ancora essersi rassegnata

@all

check di intimidate riuscito di +4 grazie al bonus per l’azione combinata

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  • 2 settimane dopo...

A CUCCIA HO DETTO. A CUCCIA!

Urlo nuovamente deciso mentre stringo con forza lo spadone al suo collo. Non avendo troppo filo è piu' l'effetto intimidatorio e di strangolamento che di taglio sul collo della bestia. Questo dovrebbe farlo cedere. Se non lo fa', ha capito che succede! 

Ottimo così Tesoro! Di nuovo!

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Wealday 10 Gozran - tramonto

Rhys provò a stringere ulteriormente le catene per imporre la sua volontà sulla creatura ma questa, con uno scatto di volontà, si lanciò contro dei carri vicini in modo da schiacciare il suo cavaliere contro di essi.
Il fiato si mozzò all’elfo e un forte dolore lo colse, ma stringendo i denti resistette da cadere.
Il drago sembrava non arrendersi.

@Athelorn

2W - sei ancora in sella alla creatura. 

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Rhys

POR*A ZO**OLA! Impreco ad alta voce quando vengo schiacciato contro un carro. L'aria mi usci' dai polmoni dal dolore e la conseguenza furono le suddette imprecazioni. Presto o tardi sarebbe arrivata pure la proprietaria che se aveva addomesticato una sfinge era piu' che in grado di rimettere in riga meglio di me questo cucciolo di drago. Non demordendo e resistendo il piu' possibile mi stringo ancora di piu' allo spadone attorno alla sua gola per iniziare anche a strangolarlo, urlando ancora e ancora l'ordine con voce imperativa.

Intimidate ancora, ancora e ancora XD

 

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Wealday 10 Gozran - tramonto

Rhys continuò a resistere nel tentativo di imporre al sua volontà su quella della creatura e progressivamente questa iniziò a cedere.
Sotto la stretta soffocante dell’elfo la bestia sempre più iniziò a rantolare e finalmente piegate le gambe si abbassò a terra.
Quello che doveva essere il suo domatore, la persona che in precedenza aveva incitato a catturarlo senza fargli del male, insieme ai suoi assistenti fu pronto ad avvicinarsi per mettergli un collare con catena intorno al collo e a trascinarlo verso la gabbia. La creatura sfinita oppose minima resistenza.

La gente scoppiò in un applauso

“Grazie” disse l’uomo quasi in lacrime allontanandosi “grazie davvero” 
“E grazie anche da parte mia” proruppe una voce femminile alle loro spalle. Una donna, con abiti gipsy e prorompente piercing stava sorridendo “Sono Almara Delise, la proprietaria del circo. Personalmente vi dico grazie. Posso sapere chi sono le persone che ci hanno così prontamente aiutati”

@all

Immagine Almara
https://drive.google.com/open?id=0B6WhRefTA9oOY213TEQzVVM4bU0

@Kaori Ciao: non abbiamo più tue notizie. Pensi di abbandonare?

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Rhys

 

Smontando dal drago punto a terra lo spadone per aiutare a reggermici con esso, mentre con la mano opposta mi tasto il torace in cerca di eventuali costole rotte a giustificare il dolore al torace del morso prima e della cavalcata selvaggia dopo. Persone che avrebbero preferito che il drago sapesse il draconico, così uno dei due non si beccava veleno e costole rotte. In compenso un giro su un drago ho sempre voluto farlo. Faccio fra il serio e lo scherzoso, per poi presentarmi. Il mio nome è Rhys, e questa è la mia compagna Valysha Spiego alla nuova arrivata mettendo via la spada anche se i dolori si fanno sentire eccome. Spero fosse l'unica bestia scappata: se devo affrontarne un altra o addirittura la sfinge sto' fresco ora come ora.

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Wealday 10 Gozran - tramonto

Almara sorrise “Venite, voglio brindare con voi all’aiuto che ci avete dato” disse indicando poi alcuni carri posti nei pressi del tendone.
La donna condusse i due fino ad un carro ricoperto da un bellissimo telone blu e rosso: l’interno era arredato come una casa con un tavolo, un letto e un armadio. Una finestra sul fianco faceva entrare una splendida luce. Un profumo esotico riempiva l’aria.
Almara prese dall’armadio una bottiglia e apertala versò in tre calici del vino, che andò a porgere ai due compagni.

Agli eroi che hanno aiutato il mio circo” disse sollevando il calice “ora che siamo in privato debbo tuttavia confessarvi una cosa, contando sulla vostra discrezione. Quello non era un cucciolo di drago, ma un Monitor Lizard. Assomigliano molto a piccoli di drago ma hanno il morso velenoso e ovviamente non parlano il draconiano”

Poi estrasse da tavolo un piccolo sacchetto “E questa è una piccola ricompensa per voi” aggiunse propendonoà

@athelorn e @Kaori

Ho deciso di postare anche senza Kaori . Dobbiamo però decidere cosa fare del pbf (ci fermiamo, cerchiamo qualcun altro…)

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Rhys

Che non era un cucciolo di drago era ovvio commentai subito di getto dopo aver sollevato il calice e bevuto un po' del vino, ancora tnendomi la ferita del morso e indicandomela. Draghi velenosi li devono ancora inventare Commento alludendo al veleno che ho in circolo di cui mi sono accorto subito, ignorando il fatto che gli ordini ho continuato a dargleli in draconico. Non certo restio ad accettare soldi o ricompense prendo il sacchetto, sbirciandoci discretamente dentro per vedere quanto o cosa vi sia per poi darlo alla mia compagna.

Grazie mille replico mentre passo il sacchetto. Come ha fatto quella cosa a liberarsi? chiedo poi pensandoci bene, e pensando a ben altre creature che liberate farebbero ulteriore danno.

Mah, non saprei. Non mi dispiacerebbe andare avanti, magari cercando un nuovo pg o simili. Che ne pensi?

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Wealday 10 Gozran - tramonto

Questa è una cosa che mi chiedo anch’io” disse la donna “purtroppo da quando siamo arrivati in questa città abbiamo avuto un paio di incidenti con gli animali, non gravi certo, ma delle due l’una: o gli Dei ci vogliono dire qualcosa o qualcuno ce l’ha con noi”
fece una pausa
E voi cosa ci fate in questa città?”

@all

Cerchiamo qualcuno

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Wealday 10 Gozran - tramonto

@Magua

La città di Ilsurian sorgeva sulle rive del lago Syrantula su una splendida collina. Abitata per lo più da Chelaxiani eredi di un passato ormai scomparso, il borgo era una comunità agricola, legata alla terra e alle tradizioni. La loro pelle chiara con capelli scuri, e a volte perfino rossi, che circondavano dei lineamenti affilati, si scontrava fortemente con la pelle scura e i grossi occhi circondati dei Varisiani delle terre circostanti.
Magua abitava nella zona da tempo ma ancora da molti era visto come un estraneo data la sua origine. La gente del luogo era brava gente che non disdegnava il duro lavoro ma che amava la sicurezza della loro comunità chiusa nelle sue sicurezze. Alcuni di essi però lo avevano apprezzato e gli avevano dato occasione di mettersi in luce: tra questi Esrelda Woodmere, sacerdotessa di Erastil. Alla fine l’Hobgoblin chiamava casa quelle terre.

Lontano dai fasti di Korsova, Ilsurian era comunque in festa, festa primaverile legata alla fine dell’inverno ed al culto agricolo della fertilità.
Le celebrazioni erano aumentate dall’arrivo la sera prima dell’Umbra Carnival, un circo varisiano itinerante che nell’anno girava quelle terre. La grande sfilata della mattinata con musica, tamburi, trampolieri, acrobati, e clown aveva attraversato la comunità fino a raggiungere il prato, alla base della collina, ove le tende erano state poste.

Il grande terreno di parata centrale, da cui si accedeva al cuore del Carnival, era occupato da banchetti di venditori di cibo, fiori e monili artigianali.
Nel sole del tramonto di una giornata primaverile la gente affollava gli stand, dimentica delle chiusure e dei pregiudizi che portavano a stereotipare i Varisiani come ladri e truffatori, per vedere le attrazioni di abilità e gli animali in cattività che in posti erano impensabili.

L’hobgoblin  si iniziò a guardare intorno (1). Le bancarelle erano per lo più di cibo - annoverando fra di loro venditori di pesciolini fritti, dolciumi, focacce e pani, formaggi e salumi - fiori e solo marginalmente un paio di artigiani dediti a scolpire il legno per produrre piccoli manufatti più di utilità che di bellezza.
Alcuni uomini, probabilmente del circo, all’ingresso dello spiazzo verificavano che venditori ambulanti non autorizzati non occupassero spazi mandandoli in uno spazio a lato ove molte altre bancherelle attiravano la gente (7): qui dalla distanza si potevano intravvedere venditori di vestiti, vini, monili in pietre locali, tutte le specialità che in un grosso mercato si potevano di norma individuare.

Oltre lo spiazzo davanti a loro sorgeva il grosso tendone (2) dove probabilmente si svolgeva il main show: al momento sembrava chiuso ma una grossa scritta torreggiava sopra l’ingresso “Umbra Carnival: venite a vedere Jherizhana, la feroce sfinge ammaestrata tenuta solo vagamente sotto il controllo magico del suo signore”.

Più a sinistra (3) la gente vagava fra una serie di tende in cui venivano esposte altre attrazioni, per lo più giochi di abilità, e più avanti il Taldan Travelling Zoo (4) annunciava la possibilità di vedere creature insolite da tutto il mondo. Completava la scena sulla destra il Freakshow per chi amava vedere le insolite stranezze che la natura esponeva. 

Grande eccitazione si avvertiva nell’aria e la gente, che probabilmente veniva da anche da villaggi circostanti, riempiva ovunque gli spazistava godendosi l’atmosfera quando nella zona. L’attrazione più grande era Jherizhana la sfinge, una sfinge ferocissima che veniva controllata a stento dal potere magico dell’anello di Almara Delisen, la signora del circo. Ogni sera avrebbe fatto uno spettacolo nella tenda grande, ma due volte al giorno, appena dopo pranzo e a metà pomeriggio la sua tenda veniva aperta e si poteva sbirciare dentro il mostro in cattività.

Improvvisamente l’attenzione di Magua fu attratta da un parapiglia che sembrava centrato nel Taldan Travelling Zoo. Una recinzione di legno portatile e un cordone di funi delimitava questa zona del circo. Molti carri costruiti per servire come gabbie di animali delimitavano il perimetro, con delle casse messe tra di loro. Si avvertivano urla e la gente si allontanava velocemente, anche se una folla di curiosi permaneva nei pressi.

Il grosso ranger si infilò fra la folla superando le gabbie poste sulle casse che presentavano alcune bestie se non comuni in Avistan certo non rare: lupi bianchi, orsi grigi, topiragno, zibellini. Ma  reature più strane: tre scheletri animati con brandelli di abiti ancora addosso che tentavano di allungare i loro grigi arti per afferrare i passanti, una grossa manticora bruna addormentata.

Ma quello che stava causando la fuga della gente era un piccolo drago bluastro era fuggito dalla sua gabbia.
Fortunatamente qualcuno se ne stava già occupando: un giovane elfo era a cavalcioni della creatura e progressivamente stava domandola. E Magua lo conosceva: era Rhys, un mercenario che in precedenza aveva partecipato ad alcune battute con il ranger.

Prima però che l’hobgoblin raggiungesse l’amico, questo era riuscito a domare la creatura guadagnandosi il forte applauso della folla e, accompagnato da quella che doveva essere la padrona del circo e da un’altra elfa, si era infilato in un carro. Magua a lunghi passi si avvicinò al carro

@Rhys

Rhys non rispose subito alla domanda. La sua attenzione fu distratta dal vedere attraverso una piccola finestrella posta nel lato del carro una figura che conosceva: era Magua, un ranger hobgoblin, suo compagno di spedizioni nel passato.
Magua si stava avvicinando al carro stesso.


@Pentolino

Immagine di Ilsurian
https://drive.google.com/open?id=0B6WhRefTA9oOdEpYN1psMXlXc3M

Mappa del circo
https://drive.google.com/open?id=0B6WhRefTA9oOc25Bakc2UU9PdFU
Ho volutamente lasciato i numeri così da aiutarci nei riferimenti: voi siete nel 1

Immagine Almara - la padrona del circo 
https://drive.google.com/open?id=0B6WhRefTA9oOY213TEQzVVM4bU0


@all

Eccoci qui: proviamo a riprendere questo pbf

A voi la parola.

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Magua

@ Master

Erano passate diverse settimane dall ultima volta che Magua era stato in paese. Sebbene i cittadini di Ilsurian fossero brava gente ed avessero imparato a loro modo ad accettare la sua presenza tendeva comunque a frequentare la cittadina solo lo stretto indispensabile.

La notizia dell arrivo di un circo con creature esotiche provenienti dai 4 angoli del mondo pero' incuriosi' il giovane a tal punto che inizio' a martellare  il vecchio cacciatore che lo aveva allevato per anni come un padre fin quando stremato non cedette alle richieste del giovane Hobgoblin. 

Il paese era in festa, bachi stracolmi di cibi e spezie assiepavano le vecchie strade polverose, qua e la mercanti ed artigiani cercavano di catturare l attenzione dei passanti decantando a loro modo le qualita' della propria mercanzia. Giocolieri saltimbanchi e musici rendevano l atmosfera allegra e piacevolemente rumorosa.

Magua stanco e frustrato dal viaggo che era sembrato interminabile salto' giu dal carro si tiro' il cappuccio sul capo e si diresse deciso verso un piazzale delimitato da grosse gabbie poste su carri. Non era interessato alle spezie colorate o ai cibi profumati, era li per vedere altro e man mano che si avvicinava la sua eccitazione cresceva

Si aggiro' per le innumerevoli gabbie osservando animali poco comuni per quelle terre, si ritrovo' ad immagirarsi alla caccia di quelle belve, chino a terra in cerca di tracce da seguire, l adrenalina dell inseguimento la sfida di abilita' tra cacciatore e preda atto a determinare chi sarebbe tornato a casa vivo e chi a casa con la pancia piena ed una pelliccia calda sulle spalle.

Spettacolo ed emozioni cambiarono quando vide tre scheletri animati vestiti di stracci chiusi in una gabbia. Non c'era nulla di giusto o di bello in quella scena, la natura aveva i suoi cicli e davanti a lui c era la negazione stessa di tutti i valori in cui credeva. I mostri digrignavano i denti ed allungavano gli artigli biancastri cercando di ghermire le persone che per pochi minuti si soffermavano ad osservare.

Quella scena lo infastidi' a tal punto che per un po' non si accorse del panico che, poco distante, si stava scatenando. Quando finalmente si rese conto che parte della folla si stava effettivamente allontanando frettolosamente  , spinto dalla cuiosita', si diresse verso l origine di quel trambusto ed arrivato si rese conto che Rhys ,una sua vecchia conoscenza, era alle prese con quello che sembrava a tutti gli effetti un cucciolo di drago. Vedendolo entrare in un carro dopo aver raccolto gli applausi degli astanti il giovane Hobgoblin si diresse verso il mezzo curioso di capire cosa stesse succedendo.

Sfruttando l anonimato fornito dalla grande folla si avvio' a grandi passi verso il carro.

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Rhys

DM

Oh, noi siamo qui per vedere la fiera proprio. DObbiamo ancora passare alla locanda per lasciare gli zain...Mentre parlo mi cade l'occhio sulla finestra, guardando fuori. Un dorriso divertito mi si dipenge sul volto. Non ci credo! commento divertito indicandolo alle due presenti. Mia conoscenza: è un hobgoblin, ma di quelli buoni. E' un cacciatore ed esperto di bestie. A sapere che c'era lui in giro forse mi sare evitato il veleno o il rodeo. E' bravo quando si parla di queste cose. 
E' la mia presentazione al simpatico conoscente che ha notato con lo sguardo.

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Wealday 10 Gozran - tramonto

Magua si avvicinò il carro dove aveva visto il suo amico Rhys. Questi era impegnato in una discussione con le altre due donne.
Quando gli fu vicino l’elfo si voltò: lo aveva visto e gli stava sorridendo. Anche le altre due si sporsero per guardarlo.

@Rhys

Penso che ora vorrai dedicarti al tuo amico, allora” disse Almara “spero di rivederti. A proposito dove hai detto che alloggi? Domani sera ci sarà lo spettacolo principale e mi piacerebbe farti avere due inviti per parteciparvi
Poi la donna salutò l’elfo permettendogli di raggiungere l’hobgoblin.

Pochi istanti dopo, giusto il tempo per l'hobgoblin di raggiungere il carro, Rhys insieme all'elfa stavano scendendone

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Magua

Non appena raggiunse il carro ecco che l amico Rhys ne usciva accompagnato da un elfa che aveva gia visto in passato in paese. Percorse gli ultimi passi sfilandosi il cappuccio e con fare guascone.

"Se domare un cucciolo con le zanne ancora grondanti del latte succhiato dalla tetta ti fa guadagnare gli applausi della folla ed un incontro privato con due belle signore allora posso veramente sperare di diventare il Borgomastro di questo posto!"

disse ridacchiando

"Vecchio mio e' sempre un piacere incontrati"

Disse poi dando all elfo una virgorosa stretta di mano ed una pacca sulla spalla

 

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Rhys

dm

Comunicato dove avrei alloggiato ringrazio e facendo un cenno alla mia compagna. Saluto ed esco.

Appena fuori riconosco l'hobgoblin e mi avvicino a lui. Il braccio sinistro è piegato sull'addome su una ferita dovuto ad un morso della creatura. Lo squadro col mio solito occhio serio, di ghiaccio, inquisitorio che conosce bene. Improvvisamente si scioglie in un sorriso amichevole estremamente raro sul mio volto. 

Eh beh, ai belli le fortune, si dice. Noe? Oh, e fallo con veleno in corpo, una ferita e una persona cara da proteggere e poi ne riparliamo, borgomastro! Senti, se catturi un drago mi ci fai fare un giro? E' divertente! Ironizzo salutandolo. Magua, bello rivederti. Lo saluto per bene stringendogli la mano, girandomi verso la bella elfa con me indicandogliela e presentandoli. Valysha, Magua. Magua, Valysha Li presento per poi spiegare meglio. 

Prima rivolto alla elfa indicandogli l'hobgoblin. Lui si chiama Magua. Abbiamo lavorato un po' di volte insieme. E' un esperto con gli animali, e con la foresta quanto me. Sara' un hobgoblin, ma è una brava persona. Ingenua, ma una bravissima persona. Commento per poi guardare il mio vecchio amico indicandogli la donna. Lei è Valysha: lei'... noi siamo... Inizio a spiegare con un imbarazzo unico. Qualunque cosa rompesse la mia immagine di freddo duro mi riusciva ben difficile. Siamo compagni.  concludo guardandola con un sorriso estatico. 

Stiamo andando in locanda. Vieni con noi?

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Magua

L elfo si fece avanti tenedosi vistosamente il fianco, qualunque creatura fosse stata quel cucciolo non doveva certo essere stato uno scontro banale. Rhys era un duro un mercenario abituato a sorridere in faccia alla morte e vederlo sofferente in quel modo non era di certo usuale.

"Rhys sembra che questa volta hai trovato un avversario piu' duro di te" disse riferendosi alla giovane elfa e sorridendole

"Non ti ho mai visto arrossire come una vergine il giorno delle nozze! Congratulazioni sono veramente felice per voi. Ero qui per vedere il circo, mi conosci e sai che non posso resistere all idea di osservare razze esotiche, ma accetto volentieri l invito. Inoltre,  bere con Rhys l ammazza draghi servira' sicuramente ad aumentare la mia reputazione in citta', magari la prossima volta eviteranno di nascondere i bambini al mio arrivo chi lo sa. "

Disse ridacchiando

Come di consueto l Hobgoblin ironizzo' sulla sua condizione di "diverso" cercando di scacciare l amarezza 

 

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Wealday 10 Gozran - tramonto

Il lago rifletteva le luci del tramonto e Ilsurian era illuminata da un fulgore rossastro. I tre chiacchierando percorsero le piccole strade della cittadina circondati dalla gente festante per la festa di primavera. Anche gli sguardi che i chiusi Cherlaxiani solitamente all’hobgoblin erano molto limitati.

Il Corvo Nero era un’ottima taverna, ed i tre si fermarono subito nella sala grande per affrontare il fagiano arrosto con erbe bollite e cipolle che l’oste offriva per la sera, accompagnato da un buon vino rosso.
Appoggiando sul tavolo i piatti Odrier l’oste volle perfino offrire loro un calice di un particolare vino rosato prodotto dalle uve delle colline della zona, una rara delizia a suo parere “Per festeggiare la gente di fuori. La nostra è una comunità molto chiusa, che non ama gli stranieri, e qui vengono di solito solo mercanti per un interesse preciso. Per fortuna per me che ci sono feste come questa dove ci apriamo e dimentichiamo le nostre paure. Ai nostri ospiti!” brindò

La festa aveva portato in città oltre al circo anche menestrelli che accompagnavano le serate nelle taverne con canzoni e racconti. L’atmosfera era piacevole e rilassata, e la serata trascorre tranquilla.


@all

Liberi di postare fra di voi, interagire con l’oste il menestrello o gli altri avventori per avere info, o chiudere la serata. Non vi nascondo che il prossimo evento strutturato sarà la mattina seguente. Come preferite.

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