dnd 5e Esplorazione in città

[Ospite Kaandorian]

Ciao a tutti,

Mi suggerite un buon metodo di "navigazione" all'interno di una città in rovina?

Del tipo "i pg devono trovare il punto X avendo una foto del panorama" (ok, l'ambientazione è post tecnologica, quindi hanno una foto scattata da una terrazza quando la città non era in rovina)

Volevo evitare di ridurre il tutto a un paio di tiri noiosissimi di sopravvivenza o percezione.

So che circolano diverse HR e sistemi in merito, e vi chiedevo consiglio, anche sulle vostre esperienze.

 

Grazie!

[MattoMatteo]

A seconda di quanto la città è in rovina, sarà più o meno difficile trovare punti di riferimento per orientarsi.

Posso suggerire questa opzione: a seconda delle informazioni che hanno recuperato prima, i pg dovranno fare un certo numero (3-6, diciamo) di prove di sopravvivenza; se il tiro riesce, ne segue un'incontro positivo, se il tiro fallisce ne segue un'incontro negativo.

Per "incontro" non intendo necessariamente l'incontro con una o più creature (siano esse persone, animali o mostri), ma una qualsiasi cosa: un laghetto di acqua non contaminata (o, viceversa, un laghetto di acqua non contaminata ma con un mostro a guardia), una serie di tunnel che alla fine sono bloccati da una frana (ma magari, scavando, trovano qualcosa di utile o una scorciatoia), un ponte di funi malconcio e traballante (accorcerebbe il tragitto ma rischia di rompersi), eccetera.

[Madlefty]

Non conosco hr in merito, ma provo a sparare qualche idea.

I personaggi partono da un determinato punto, ma potrebbero trovare qualcosa da cui scappare (un grosso mostro, un gruppo, etc). In questo modo perdono completamente l'orientamento, e dovrebbero risalire in alto per poter capire dove sono.
Parte quindi la scalata, con mezzi pericolanti, magari combattimenti sui cornicioni, e cose del genere.

Altra cosa, potrebbe esserci un edificio che crolla, con loro sotto. Tiri di abilità, qualcuno incastrato da salvare, etc...

Anche io eviterei la sequela di tiri, più che altro perché spezza il bello del gioco, ma con metodi simili devono necessariamente ingegnarsi per uscirne e capire come muoversi.

Oppure, potresti dividere la città ad aree, con determinati avvenimenti, ma anche qui servono dei tiri per arrivare alle suddette aree

[Ospite Kaandorian]

A seconda di quanto la città è in rovina, sarà più o meno difficile trovare punti di riferimento per orientarsi.

Posso suggerire questa opzione: a seconda delle informazioni che hanno recuperato prima, i pg dovranno fare un certo numero (3-6, diciamo) di prove di sopravvivenza; se il tiro riesce, ne segue un'incontro positivo, se il tiro fallisce ne segue un'incontro negativo.

Per "incontro" non intendo necessariamente l'incontro con una o più creature (siano esse persone, animali o mostri), ma una qualsiasi cosa: un laghetto di acqua non contaminata (o, viceversa, un laghetto di acqua non contaminata ma con un mostro a guardia), una serie di tunnel che alla fine sono bloccati da una frana (ma magari, scavando, trovano qualcosa di utile o una scorciatoia), un ponte di funi malconcio e traballante (accorcerebbe il tragitto ma rischia di rompersi), eccetera.

bisognerebbe strutturarla bene, ma non è male come idea

[cwell]

Potresti strutturare la città come una griglia ad es 5x5. Ogni quadrato rappresenta uno degli incontri che suggerisce MattoMatteo.

Determini prima della seduta il quadrato dove si trova l'obiettivo da raggiungere.

Con il primo tiro di sopravvivenza i PG si approcciano alla città: ad es con un successo pieno partono dal luogo da cui è stata scattata la foto (che è uno dei quadrati della griglia), con un fallimento critico partono da un luogo completamente diverso e privo di punti di riferimento (un altro quadrato, magari il più lontano dal luogo che devono raggiungere).

A questo punto, avendo determinato partenza e arrivo, puoi facilmente stabilire il percorso in quadrati più veloce verso l'obiettivo, descrivi il primo quadrato (ovvero l'incontro) e determini gli esiti in base alle azioni dei PG: se non ci sono particolari complicazioni, si prosegue con un nuovo tiro di sopravvivenza, un successo li porta nel prossimo quadrato del percorso "corretto", un fallimento in uno dei quadrati laterali, un fallimento critico nel quadrato che aumenta la distanza.

Nuovo quadrato, nuovo incontro, nuovo tiro di sopravvivenza come sopra, finchè non raggiungo l'obiettivo.

Ovviamente non devi associare a priori gli incontri ai quadrati, puoi prepararti una decina di incontri e poi scegliere arbitrariamente un incontro ad ogni nuovo quadrato.

Possibili complicazioni, per rendere più complessa la ricerca, sono quelle già suggerite:

- mostri che impongono fughe e perdita di orientamento

- teletrasporti con fuoriuscita random o predefinita su un altro quadrato

- eventuali passaggi sotterranei (per quelli però dovresti prepararti almeno 2-3 incontri sotterranei)

ecc