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  • Supermoderatore
Inviato

Controllate rapidamente l'uomo, recuperandogli da dosso un paio di pugnali, una pozione e un paio di pergamene.

Quindi ora che ci siamo sfogati posso convincervi a non farmi più del male inutilmente? prosegue l'uomo.


  • Supermoderatore
Inviato

Ho cercato di catturarvi e ho fallito, ammetto le mie colpe e mi sottopongo volutamente al giusto castigo. Portatemi pure dalle guardie dice l'uomo allungando con enfasi le mani.

Inviato

Ghalib

"È quello che faremo, ma prima abbiamo qualche domanda da porti. Trovarti ci è costata una certa fatica e non abbiamo alcuna intenzione di lavorare per nulla. Soprattutto lui." specifico indicando Bradley, mentre sorrido maliziosamente.

@Tutti:

Spoiler

Lascio volentieri l'interrogatorio a chi è un po' più carismatico.

@DM:

Spoiler

Controllo se il prigioniero mente mentre lo interrogano. Intuizione +7.

 

Inviato

Isabela

 

Lo lego stretto con la corda e solo quando mi sento sicura e faccio controllare i nodi anche ad altri esordisco "Guardie?" rido di gusto guardando prima lui poi Ghalib "Pensi sarà così facile? Dubito ti tratterranno a lungo e poi sarai di nuovo in giro a tentare la tua vendetta. No prima tu vieni con noi. Ora." non ammise repliche "Portiamocelo via dove avremo un po' più di libertà. Poi penseremo a quel che fare di lui."
Invito tutti a muoversi con la speranza di poter cavare qualche informazione utile da lui. Per gradire però lo stordisco con l'elsa della spada in modo da renderlo totalmente inabile.

DM, tutti

Spoiler

se qualcuno ha un posto dove portarlo andiamo lì, dalle guardie al limite dopo. forse...

 

DM

Spoiler

Intimidire +6

 

Inviato

Ghalib

Mi avvicino a Isabela e le mormoro, nel mio solito tono leggermente ironico: "Grazie Isabela, non sarei mai arrivato da solo a capire che se vuole essere portato dalle guardie con così tanta insistenza forse ha unto qualche ingranaggio. Contavo sul fatto che, grazie all'intervento del nostro datore di lavoro, avremmo potuto mettere la guardia cittadina sotto pressione affinché applicasse la legge correttamente e non lo lasciasse scappare tanto presto." Torno ad un tono di voce normale. "In fondo per interrogarlo un posto vale l'altro. Se Bradley stasera si sente ospitale, non vedo per quale motivo dovremmo rifiutare."

  • 2 settimane dopo...
Inviato

Bradley

Un sorriso sinistro compare sul mio volto non appena Ghalib accetta la mia proposta.

Prontamente guido il gruppo verso un quartiere non proprio raccomandabile della città, districandomi fra stradine strette e articolate che profumano sempre di più di vomito e  piscio. Ci siamo! pronuncio una volta arrivati dinanzi la mia dimora, una piccola casa a due piani che sembra soffocare fra le molteplici abitazioni costruite lungo la strada.

Superato il portoncino di ingresso entriamo subito nel soggiorno dell'abitazione, una ampia stanza che occupa quasi interamente il piano terra. Tramite un piccolo fuoco ancora acceso al centro della stanza, unica fonte di luce e di calore al momento, è possibile un accatastamento di bottiglie vuote di birra e di vino su un massiccio tavolo, un grande tappeto marrone macchiato di chissà quali sostanze e una scala che conduce al piano superiore.

Benvenuti nella mia dimora dico orgoglioso ai nuovi arrivati

Mi dirigo verso il centro della stanza, più precisamente verso un grande divano di velluto rosso, unico oggetto raffinato, sul quale dorme beatamente una giovane seminuda. Svegliati dolcezza! Le verso sul viso il contenuto di un bicchiere posato su un tavolinetto davanti al divano Ora sparisci! le ordino mentre è ancora intenta a riprendersi dal brusco risveglio.

Aspettando che la ragazza se ne vada, inizio ad avvicinare sedie e due piccole poltrone sgualcite intorno al fuoco, invitando i miei ospiti a sedersi.  Una volta che la giovane è andata via, allontano il divano buono e getto sul fuoco altri pezzi di legno in modo da illuminare maggiormente la stanza.

Volete qualcosa da bere? chiedo mentre mi sparisco dentro una stanzetta che inizialmente non si notava, così come il resto dell'arredamento del soggiorno.

Inviato

Ghalib

Ero preparato ad aspettarmi di tutto, ma l'abitazione di Bradley va oltre ogni mia previsione. La vita in monastero mi ha abituato a pulizia e ordine, mentre il caos di questa abitazione e dell'intero quartiere mi mette un po' a disagio. "Suppongo che l'importante sia proteggersi dalla pioggia e dal freddo." commento mentre entro. Mi accomodo su una sedia, dopo averla ripulita sommariamente con una mano. "Ti ringrazio Bradley, ma non bevo nulla. Preferisco mantenere intatta la mia capacità di giudizio." Poso gli occhi sul prigioniero. "Spero che tu non abbia intenzione di farci perdere tempo. Cosa succederà al termine di questa chiacchierata dipenderà molto anche dalla tua collaborazione."

@DM:

Spoiler

Se qualcuno fa domande al prigioniero, cerco sempre di capire se è sincero nelle sue risposte. Intuizione +7.

 

Inviato

Roruk

Ancora con una mano sulla nuca, la testa che gira e la voce impastata seguo i miei compagni con la testa che gira e un po' confuso per colpa della droga introdotta nel mio organismo. Sul mio sguardo, nonostante la distrazione, si legge chiaro il disappunto per il caos nella abitazione. Ignoro bellamente la ragazza abbandonata che viene cacciata in malo modo. Andata via lei mi occupo io il divano buono, l'unico che sembra non trasmetta qualche malattia grave, appoggiando il mio equipaggiamento e armi davanti ad esso per stravaccarmi al posto della ragazza. Noto che il nostro Campione-di-rutti non perde un colpo nemmeno con le sue donne, eh? commento con voce assonnata chiudendo gli occhi. Qualsiasi cosa alcolica che dia una bella botta. Quella cosa con cui mi han stordito mi fa' girare la testa ancora. spiego indicando con lo sguardo il prigioniero. 

Ora come ora ti trancerei la testa per avermi steso a quel modo, ma capisco che forse per te ero la minaccia peggiore. Quindi, veniamo al sodo. 

Vogliamo Natalya Yancaskerkin, una mezza varisiana. Dovreste averla rapita voi. Datecela e non ti trancio la testa con la mia ascia appena mi alzo da questo divano. Che te ne pare? 

Inviato

Valiano

"Io bevo solo caffè..." Rispondo atono all'offerta di Bradley. Mi guardo un poco attorno, cercando di respirare con la bocca. Mi aspettavo un posto rustico, e non sono stato deluso. "Fidati che l'elfa non scherza..." Rincaro la dose. "Prima ci porti da Natalya, e prima potrai lasciare questa casa sulle tue gambe." Ovviamente non intendo lasciare che il nostro prigioniero venga malmenato più del dovuto, ma intimorirlo un poco di certo non guasta.

Inviato

Roruk

Sentendo l'ovvia risposta del commerciante di schiavi o quello che è mi porto una mano al volto, soprattutto vedendo un sorriso sghembo sul suo volto. Oh, sì! giusto! Che scemo che sono! Perchè non ci ho pensato che per essere schiavi non c'è bisogno dei documenti? chiedo con ironia massima tirandomi a sedere per afferrare improvvisamente il mio bastone e lanciarlo con violenza verso l'uomo.

Meno battute e sì piu' serio, ricorda in che posizione ti trovi. Inizia tu a descriverci le ragazze mezze varisiane che hai rapito nell'ultima settimana. Descrivile bene, dicci che fine fanno le ragazze che rapite e non farmi arrabbiare. continuo per coprire il fatto che non ricordi ora come ora la descrizione estranedo dal collo, nascosto ben sotto tutti i vestiti un simbolo sacro di Calistria e mostrandoglielo bene. C'è una signora lassu' che è specializzata vendette che è meglio non far arrabbiare. Ora parla. 
Uhpmf, per una volta quella st***a lassu' che mi ha cinciato così puo' tornare utile. 

Inviato

Ghalib

"Su, avanti, non farti pregare. Non abbiamo tutta la notte. Se la domanda della signora è troppo specifica, cominciamo con qualcosa di più generico: quante donne avete rapito, anche approssimativamente, e dove vanno a finire." chiedo in tono neutro, mentre scrocchio le dita.

Inviato

Bradley

Ritorno nel salone con portando con me un vassoio con su una caraffa di liquore, una di birra e una di acqua e svariati bicchieri di legno Altro non mi pare di avere al momento dico mentre li poso sul tavolinetto vicino ai seduti.

Notando Roruk seduta sul divano buono non riesco a nascondere il mio disappunto Avevo messo da parte quel divano per un motivo.. Se me lo sgualcisci me lo ricomprerai con gli interessi, puoi giurarci.

Dopodiché mi avvicino al catasto di legna che ho in un angolo del salone, più precisamente verso l'accetta che ho in quel punto. Quindi mi avvicino al prigioniero con calma, salvo poi colpirlo violentemente sul costato con il manico dell'accetta Smettila di fare lo spiritoso, ne ho abbastanza. Muoviti a parlare, oppure la prossima volta farà più male.. credimi impugno l'accetta in modo da far risaltare la lama agli occhi dell'uomo.

DM

Spoiler

Intimidire +6

 

Inviato

Isabela

 

A parte i commenti poco decorosi riguardo alla zona dell'abitazione di Bradley sono piuttosto silenziosa e mi preoccupo di controllare il tizio affinché non faccia altri stupidi scherzi.
Arrivati a casa del compagno osservo gelida la ragazza mentre si risistema e se ne va dopo essere stata malamente risvegliata. La seguo con lo sguardo fino a quando è fuori poi mi accomodo su di una sedia e inizio a lavorare di cote sul kukri aspettando che il prigioniero spifferi tutto quello che sa e incoraggiandolo ogni tanto con lo sguardo, per dare un minimo di sostegno a chi lo sta interrogando. Il rumore della pietra sull'acciaio sembra scandire le domande degli altri.

  • Supermoderatore
Inviato

L'uomo inizia a descrivervi le tre ragazze che ha catturato di recente, ma nessuna sembra corrispondere alla descrizione che avete di Natalya. L'uomo intercala qualche commento acido in mezzo alle domande, ma sembra essersi ridimensionato. Pare che venda le sue relativamente poche prede ad un mercante di schiavi che ha la sua dimora sotto il grande ponte che contraddistingue Magnimar.

Ospite
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