Vai al contenuto

Messaggio consigliato

Inviata

Shattered Star

Capitolo I: Shards of Sin

@Valiano
 

Spoiler

Era passato quasi un mese e mezzo dall'ultimo incarico che ti era stato affidato dalla Società. Dopo un periodo di calma era tempo di muoversi nuovamente e di buttarsi in qualche nuova avventura, magari esplorando qualche polveroso e antico forte abbandonato. Eri in locanda intento a bere qualcosa, quando un uomo ti si è avvinato. Un messo della Società che in tutta fretta ti ha lasciato una lettera senza darti troppe spiegazioni. Aperto il sigillo rosso di ceralacca hai letto il contenuto

"Congratulazioni, compagni in cerca di avventura!

 Sono Sheila Heidmarch, il Capitano di Ventura della nuova Loggia della Società dei Cercatori, nonché l'unica sede in Varisia.
Siete riusciti ad attirare la mia attenzione in quanto possedete abilità e un interesse verso l'avventura che fa di voi
degli eccellenti membri da inserire in una squadra altamente specializzata. Sto, per l'appunto, formando un gruppo
per una grave questione che non riguarda solo la Società dei Cercatori, ma l'intera Varisia.
Presentatevi alla villa Heidmarch un'ora prima di mezzogiorno dove verrete ricompensati per la vostra visita, ma tale ricompensa sarà solamente una sciocchezza rispetto alla ricchezze che otterrete se accettate la mia proposta. 
Con la speranza di incontrarvi presto,

Un saluto
                                                                     -Sheila Heidmarch"

La lettera era ben chiara, un nuovo compito ti stava aspettando e chissà quali scoperte ti attendavano. Con mille pensieri che affollavano la tua mente sei quindi partito in direzione della villa, sede della Società dei Cercatori.

@Isabela
 

Spoiler

Nonostante in queste settimane hai compiuto svariati compiti, questi erano tutti di minore importanza. Da tempo aspettavi  quel qualcosa che ti facesse fare il salto di qualità, inserendoti ha pieno diritto nella Società dei Cercatori. Finalmente il momento era arrivato. 


Stavi camminando nelle affollate vie di Magnimar quando un uomo ti si è avvicinato; un messaggero. Di fretta, dopo averti riconosciuto, il messo ti ha consegnato una lettera in tutta fretta, senza darti troppe spiegazioni e dileguandosi poi per le vie delle città. Trovato un posto appartato e aperto il sigillo di ceralacca che la chiudeva la missiva, hai iniziato a leggerne le parole vergate con cura

 

 

"Congratulazioni, compagni in cerca di avventura!

 

 

 Sono Sheila Heidmarch, il Capitano di Ventura della nuova Loggia della Società dei Cercatori, nonché l'unica sede in Varisia.
Siete riusciti ad attirare la mia attenzione in quanto possedete abilità e un interesse verso l'avventura che fa di voi
degli eccellenti membri da inserire in una squadra altamente specializzata. Sto, per l'appunto, formando un gruppo
per una grave questione che non riguarda solo la Società dei Cercatori, ma l'intera Varisia.
Presentatevi alla villa Heidmarch un'ora prima di mezzogiorno dove verrete ricompensati per la vostra visita, ma tale ricompensa sarà solamente una sciocchezza rispetto alla ricchezze che otterrete se accettate la mia proposta. 
Con la speranza di incontrarvi presto,

Un saluto
                                                                     -Sheila Heidmarch"

Proprio quello che aspettavi. Il motivo per chiamarti sembrava della massima importanza e con una ricompensa di tutto rispetto. Finalmente avevi l'occasione per dimostrare le tue reali capacità, provando a te stessa e agli altri che valevi ben di più del cognome che ti porti appresso. Riposto l'invito ti sei avviata verso la villa, unica sede della Società dei Cercatori in tutta Varisia.

@Ghalib
 

Spoiler

Il tuo addestramento al monastero ti ha portato a sviluppare capacità che ben pochi possono vantare, ma ciò che davvero ti ha fatto arrivare dove sei ore è la tua voglia di esplorare, di conoscere e di metterti in gioco. Dopo essere entrato nella Società del Sapere ti sono stati affidati compiti minori, ma che hai svolto con la massima efficienza. La tua voglia di crescere, però, ti ha sempre spinto a pensare che prima o poi ti sarebbe stato assegnato finalmente un compito degno di questo nome e delle possibilità che sai di avere. Ebbene, quel giorno è arrivato.

Come tutte le mattine, stavi compiendo i tuoi esercizi quando, all'improvviso, la tua concentrazione è stata interrotta. Un messaggero si era parato di fronte a te e, in fretta e furia, ti ha lasciato una lettera. Il messo è poi sparito per le vie della città. Messoti comodo, hai quindi aperto il sigillo di ceralacca che sigillava la missiva

"Congratulazioni, compagni in cerca di avventura!

 Sono Sheila Heidmarch, il Capitano di Ventura della nuova Loggia della Società dei Cercatori, nonché l'unica sede in Varisia.
Siete riusciti ad attirare la mia attenzione in quanto possedete abilità e un interesse verso l'avventura che fa di voi
degli eccellenti membri da inserire in una squadra altamente specializzata. Sto, per l'appunto, formando un gruppo
per una grave questione che non riguarda solo la Società dei Cercatori, ma l'intera Varisia.
Presentatevi alla villa Heidmarch un'ora prima di mezzogiorno dove verrete ricompensati per la vostra visita, ma tale ricompensa sarà solamente una sciocchezza rispetto alla ricchezze che otterrete se accettate la mia proposta. 
Con la speranza di incontrarvi presto,

Un saluto
                                                                     -Sheila Heidmarch"

Con una nuova prospettiva e con l'idea che finalmente avevi l'occasione di far realmente fruttare gli anni di allenamento, ti sei avviato verso la villa, unica sede della Società dei Cercatori in tutta Varisia.

@Bradley
 

Spoiler

Con dei lavori avevi finalmente iniziato la tua corriera per la Società dei Cercatori. Finalmente, però, avevi la possibilità di entrare a farne parte a pieno titolo senza dover più svolgere quegli incarichi di poco conto che sentivi stretti per le tua capacità.


Eri intento a svolgere alcuni esercizi con spada e scudo, quando un messaggero si è avvicinato in tutta fretta. Senza spiegarti troppo, ti ha consegnato una lettera chiusa da della ceralacca rossa. Spezzato il sigillo, ha iniziato leggerne le parole

 

 

"Congratulazioni, compagni in cerca di avventura!

 

 

 Sono Sheila Heidmarch, il Capitano di Ventura della nuova Loggia della Società dei Cercatori, nonché l'unica sede in Varisia.
Siete riusciti ad attirare la mia attenzione in quanto possedete abilità e un interesse verso l'avventura che fa di voi
degli eccellenti membri da inserire in una squadra altamente specializzata. Sto, per l'appunto, formando un gruppo
per una grave questione che non riguarda solo la Società dei Cercatori, ma l'intera Varisia.
Presentatevi alla villa Heidmarch un'ora prima di mezzogiorno dove verrete ricompensati per la vostra visita, ma tale ricompensa sarà solamente una sciocchezza rispetto alla ricchezze che otterrete se accettate la mia proposta. 
Con la speranza di incontrarvi presto,

Un saluto
                                                                     -Sheila Heidmarch"


Con una nuova prospettiva di lavoro e deciso a dimostrare finalmente il tuo valore, ti sei diretto verso la villa, unica sede della Società dei Cercatori in tutta Varisia.

@Athelorn
 

Spoiler

Gli eventi che hanno caratterizzato la tua vita sono ben più che particolari. Dopo essere stato in cima alla vetta ti ritrovi nuovamente a partire dal basso, con un corpo e un genere che non ti appartiene. Per ricominciare hai deciso che il poste migliore era la Società dei Cercatori. A causa, però, della tua nuova condizione ti sono stati affidati incarichi minori e di importanza quasi irrilevante. Fremevi dalla voglia di ricevere un compito che fosse degno di questo nome e, finalmente, il momento pareva arrivato.


Passeggiavi per una delle grandi vie di Magnimar, poi, improvvisamente, un uomo ti si è parato davanti. Un messo della Società che ti ha consegnato una lettera. Rotto il sigillo di ceralacca hai iniziato a leggerne il contenuto

"Congratulazioni, compagni in cerca di avventura!

 Sono Sheila Heidmarch, il Capitano di Ventura della nuova Loggia della Società dei Cercatori, nonché l'unica sede in Varisia.
Siete riusciti ad attirare la mia attenzione in quanto possedete abilità e un interesse verso l'avventura che fa di voi
degli eccellenti membri da inserire in una squadra altamente specializzata. Sto, per l'appunto, formando un gruppo
per una grave questione che non riguarda solo la Società dei Cercatori, ma l'intera Varisia.
Presentatevi alla villa Heidmarch un'ora prima di mezzogiorno dove verrete ricompensati per la vostra visita, ma tale ricompensa sarà solamente una sciocchezza rispetto alla ricchezze che otterrete se accettate la mia proposta. 
Con la speranza di incontrarvi presto,

Un saluto
                                                                     -Sheila Heidmarch"


Un chiaro invito, una missione importante. Finalmente iniziavi a vedere una luce cheti avrebbe portato, forse, agli antichi splendori di un tempo seppur in un'altra maniera. Con questi pensieri e con la voglia di emergere dalla massa, ti sei diretta verso la villa, una sede delle Società dei Cercatori in tutta Varisia.

(Scusa Athelorn ma con il passaggio alla nuova piattaforma devono essersi cancellati alcuni messaggi e non trovo più quello un cui mi hai inviato il bg. Sono andato a memoria e spero di non aver cannato troppo. Appena puoi rinviamelo per piacere).

La Villa Heidmarch, unica loggia della Società dei Cercatori in tutta Varisia è la vostra destinazione. Percorrendo le vie lastricate di marmo del distretto di Alabastro, siete finalmente giunti ai cancelli che danno accesso alla sede.
La villa, che reca il nome della sua fondatrice, spicca fra le altre costruzioni per il via vai di persone che continuamente escono ed entrano. La costruzione, infatti, è sempre accessibile durante il giorno per chi voglia visitarla o per i Cercatori che devono ricevere compiti o fare rapporto.
Dopo aver attraversato il grande cortile ben curato, con numerosi alberi che offrono un riparo dal sole, siete entrati in quella che è la sala d'aspetto. Presentata la lettera al segretario, vi è stato detto che il Capitano Sheila Heidmarch è impegnata in una riunione con un altro Cercatore: Koriah Azmeren.
Vi trovate, quindi, nella sala di attesa con quelli che, potete supporre, saranno i vostri compagni.

@Tutti
 

Spoiler

Eccoci qui ragazzi, finalmente partiamo! Se volete usare alcuni post per fare conoscenza fra di voi e ruolare un po' fate pure. Nel primo post mettete anche la descrizione del vostro personaggio. 

 


Le regole di scrittura sono sempre le stesse:

 

Prima persona presente.
Corsivo: pensato.
Grassetto: parlato.
Spoiler: per le parti tecniche o comunicazioni per specifici personaggi.

Per informazioni, chiarimenti e insulti usati il topic di servizio. Buon gioco :) .

 

 



 

 


Inviato (modificato)

Valiano

Seduto su una panca di legno tamburello con le mani sulle ginocchia. Quando ormai capisco che ci sarà ancora un bel po' da attendere, decido di rompere il ghiaccio con gli altri presenti. Allora, signori? Siamo tutti qui per lo stesso motivo, immagino. Dato che potremmo essere compagni d'avventura, quale migliore occasione per presentarsi? Parlo con il mio solito tono schietto, senza troppi giri di parole Io sono Valiano Belzani. Sino ad ora ho visitato Absalom, l'Osirion, il Katapesh, il Taldor e parte della Varisia. È da un po' che non intraprendo una missione con qualcuno, sarà bello avere compagnia!

 

Descrizione

Valiano è alto e dalla costituzione robusta. È un uomo dal fisico tonico e muscoloso, con giusto un paio di chiletti di troppo distribuiti sull'addome a causa del suo amore per il buon cibo. La pelle è leggermente abbronzata. Valiano ha una barba nera molto folta mentre i capelli corvini sono una cascata di riccioli che gli cade sulle spalle. Gli occhi sono di un brillante verde smeraldo. L'avventuriero veste con abiti pratici e una leggera armatura in anelli di metallo. Il suo zaino è sempre pieno di tutto l'occorrente per andare all'avventura.

In termini più specifici, Valiano è alto appena più di un metro e novanta per una quintalata abbondate di simpatia :)

Modificato da Lone Wolf
Inviato (modificato)

Isabela

*'rispetto alla ricchezze che otterrete se accettate la mia proposta' e a quelle che otterrai tu mandandoci in giro per il mondo*
Giusto una lamentela silenziosa, tanto per fare un commento. In realtà sono ben felice di muovere le chiappe da questa città ormai stretta e fin troppo chiacchierona e chiacchierata. Con passo leggero e fianchi leggermente abbondanti ma sinuosi che si muovono armoniosamente mi incammino alla villa Heidmarch per l'appuntamento.

Era da un po' che non passavo in questo distretto, avevo abbandonato queste vie per ovvie ragioni. E' una sensazione strana quella che provo bussando alla porta e facendomi poi accogliere.
All'interno scorgo subito quelli che probabilmente saranno i Cercatori coi quali mi accompagnerò durante quest'avventura. Mi appoggio alla parete e incrocio le gambe guardandomi attorno e i presenti uno ad uno, dall'alto in basso. Poi li saluto con eleganza e rimango in silenzio fino a quando il primo chiacchierone apre bocca.
"Isabela Vanderale o se preferite La Perla." dico senza curarmi di tralasciare un tono piuttosto vanitoso "Lo spero." rispondo facendo riferimento all'ultima affermazione di Valiano.

 

Descrizione

Il suo aspetto nobile ormai è svanito, la sua pelle è scura e quasi bruciata dal Sole. Le sue forme però sono sinuose e importanti nonostante una muscolatura piuttosto definita. E' soda e flessibile. Probabilmente sarebbe molto più bella se avesse mantenuto una pelle candida e braccia meno muscolose.

161b45f16dfdd4b673af05ce0776014d.jpg20.png

In realtà indossa un'armatura a scaglie di pregevolissima fattura tuttavia le forme sono ben visibili.

 

Tutti

Sarà sicuramente un piacere giocare con voi. Buon divertimento a tutti.

Modificato da Landar
Inviato

Ghalib Musaddaq

Aspetto:

Si capisce subito che Ghalib è uno straniero. La carnagione color caffè-latte e gli ampi vestiti blu e bianchi che lo ricoprono quasi completamente parlano di terre lontane e molto diverse dalla Varisia. Non ha capelli, che preferisce rasare a zero appena crescono. Sotto i vivaci occhi marroni ha due tatuaggi azzurri a forma di mezzaluna. L'unica arma che porta con sé, appesa disinvoltamente alla cintura, sono due bastoni tenuti assieme da una corta catena.

Mentre raggiungo la mia meta mi guardo intorno, prendendo nota mentalmente di tutto ciò che attira la mia attenzione, soprattutto le differenze fra questa città e quella che io chiamo casa. Al mio arrivo alla villa Heidmarch mi viene chiesto di attendere che il mio interlocutore finisca un altro colloquio.

Mi accomodo quindi nella sala d'aspetto rivolgendo un gesto di saluto agli altri presenti. Quando, per rompere la monotonia, una delle persone prende la parola e si presenta, rispondo con un breve inchino. "Il mio nome è Ghalib Musaddaq, è un onore per me conoscervi. Questo per me è il primo vero viaggio lontano dalla mia città, Absalom. Ho passato molta della mia vita in un monastero e solo ultimamente mi sono messo al servizio della Società soprattutto per compiti locali. È un notevole cambiamento e devo ammettere di essere molto eccitato all'idea di quello che potrebbe succedere."

Inviato (modificato)

Roruk

 

Descrizione

 

Elfo, Altezza 1.83, capelli biondi e corti. Ha un armatura di cotta portata sotto una cappa da mago. Porta un bastone acceso da fiamme magiche, una vecchia ascia da guerra ed uno scudo. Si veste e atteggia proprio come un incantatore con tanto di libro e componenti degli incantesimi sempre a portatata nonostante le pesanti armi e l'armatura media sotto le vesti arcane siano tutt'altro che normali per un incantatore ordinario.

Sia la vecchia ascia che lo scudo che persino il bastone e la pipa portano intarsi e simboli nanici. Tutto quello che ha addosso sembra di natura e fattura nanica.

 

Un po' un enigma come figura: un elfo con cose naniche e si comporta un po' da nano, Un mago evidentemente abile a combattere e pronto alla prima linea. 

 

Me ne sto' seduto sulla mia sedia, chino in avanti con i gomiti puntellati sulle ginocchia. Una mano al mento e una a reggere la grossa e vecchia pipa intarsiata che fumo. con dedizione di un fumatore consumato da anni di vizio. Il cappuccio della cappa resta calato per una consumata abitudine ma i capelli corti e le orecchie lunghe, insieme ai tratti del viso, si vedono molto bene alla luce della stanza e della pipa accesa nonchè del mio bastone appoggiato alla mia spalla sinistra. 

Il bastone con incise vecchie rune naniche dalla base alla punta conclude in una specie di piccola gabbia di metallo aperta sopra da cui riluce una fiamma blu. Evidentemente magica visto che la stessa fiamma mi tocca la cappa senza nemmeno produrre calore. 

Guarda dove sono finito. Coi ragazzini in cerca di avventura... maledizione alla mia vita...

Roruk dalla bella e imperitura Absalom. Piacere. dico solo lapidario con tono pesante di uno che parlare non gli piace ed è tutt'altro che avvezzo al dialogo.  

 

Dm

 

Fingo ovviamente di essere uomo tutto il tempo. Prova di disguise nel caso è 1d20+8 per nascondere tutti i tratti femminili e camuffare la voce. 

https://docs.google.com/document/d/1UltLJDkgCchDld3JhQy5YubWx0snEG5jBwmWiFnZuo0/edit

Ecco bg, aspetto reale e tutto XD

 

Modificato da athelorn
Inviato

Ghalib Musaddaq

"È un piacere vedere un concittadino da queste parti." rispondo a Roruk, visibilmente soddisfatto di aver trovato qualcuno con cui poter parlare della propria casa. "Da quale parte della città provieni? Io sono originario del Quartiere Straniero, si può dire che sono cresciuto all'ombra dell'arena."

Inviato

Isabela

 

L'atteggiamento di Ghalib mi incuriosisce e diverte. Decido quindi di gustarmi per bene la risposta di Roruk che sembra più uno che vuole essere lasciato in pace. Mi sistemo meglio, incrocio le braccia e inizio a fissare i due attendendo che l'ultimo del gruppo faccia la sua presentazione ma soprattutto che ci chiamino. In fine dei conti questi sono solo diversivi per ingannare la snervante attesa.

Inviato (modificato)

Toh, finalmente qualcuno che richiede i miei servigi. Era pure ora d'altra parte.

Arrivo presso la villa Heidmarch quando ormai gli altri presenti hanno già iniziato a parlare. Fermatomi sull'uscio della porta li squadro uno per uno, salvo poi sbuffare rumorosamente. Immagino che voi siate i miei accompagnatori. Dico ai presenti con ironia e un velo di disgusto. 
Mi dirigo verso la prima sedia libera e la trascino, senza preoccuparmi del rumore provocato, di fronte ad un'altra sedia libera. Quindi mi sdraio comodamente sulla prima e distendo le gambe sulla seconda.

 

Descrizione

Bradley è un omaccione che sfiora il metro il novanta e il quintale di peso. Grossi occhi infossati, barba e capelli brizzolati. Mani grandi e callose di chi è abituato ad impugnare spesso armi, anche di grandi dimensioni. Indossa auna giubba di cuoio nerro stinto e dei calzoni di dura pelle marrone.
La sua pronuncia non è fluida e armonica, al contrario. Rimarca pesantemente le 'C' e le 'T' facendo intuire che non è del posto.

Tutti

Scusate se non sono stato presente nell'altro topic, ma ho avuto alcuni problemi.
Buona giocata a tutti :D

Modificato da Grunt
Inviato

Valiano

Dopo aver ascoltato le presentazioni degli altri, anche se brevi, inizio a tirare giù le mie conclusioni. Probabilmente saranno frettolose e poco accurate, ma aiuta a passare il tempo.

Uhm... bene. Il ragazzo dalla pelle scura sembra inesperto, ma affabile. Gli altre invece... non sembrano certo dei simpaticoni. Peccato, ma in fin dei conti, nessuno di noi ha accettato questo invito nella speranza di farsi qualche amichetto in più.

Inviato

Isabela


Ma lui è certamente il più divertente penso guardando l'omaccione che non si era presentato.
"E' più che evidente, ti seguiremo passo passo e staremo sempre alle tue calcagna." gesticolo con la mano per fargli cenno che era tutto a posto e deciso. Inizio a prenderci gusto dandogli spago, alla fine non c'è nulla di male.

Inviato (modificato)

Roruk

 

Sollevo un sopracciglio quando il ragazzo abbronzato perla di Abasalom. 250 anni fa quando ci arrivai abitavo nei dormitori dell'università arcana, poi col mio stipendio mi son potuto prendere un appartamento nel quartiere dell'Ascensione. Dalla finestre di casa mia vedevo il santuario della pietrastella. Il tono appare meno infastidito dal dialogo. Si vedeva che Absalom forse era nella lista dei miei argomenti preferiti. 

Quando l'omaccione entra e si siede scomposto si possono vedere nei miei occhi azzurri uno sguardo di puro astio nel modo di fare, ma mi lascio scappare una risata soffocata quando Isabela gli da' corda. L'hai detto donna. 

Modificato da athelorn
Inviato

Certo che mi starete alle calcagna. Avreste solo da imparare da uno come me. Osservo la ragazza da capo a piedi, soffermandomi senza vergogna sulle sue forme. E tu dolcezza, da dove sbuchi? Cerchi clienti al di fuori del tuo posto di lavoro? Termino la frase con una grossa risata

Inviato

Isabela

 

"Oh oh oh!" porto la mano alla bocca mostrando finta sorpresa "Allora non sei solo grosso e stupido come sembrava..." lasciando in sospeso la frase "Hai anche buone orecchie che ascoltano quel che si dice in città. Tuttavia non sono convinto tu possa permetterti una Vanderale. Sono desolata." chiudo con un inchino che mette ancor più in mostra il seno prosperoso a lui che mi è di fronte e fianchi e fondo schiena a chi mi è alle spalle.
Mi rialzo con eleganza "Da dove sbuco l'ho detto. A te invece come dovremo chiamarti? Maestro?"

Inviato (modificato)

Roruk

 

Mia dea che galantuomo. ti han pescato da un gran gala o hanno preso il vincitore locale di una gara di rutti? Dico con tono decisamente irritato all'indirizzo del nuovo arrivato con la simpatia tipica di un nano scorbutico. Ragazzino, calco questa terra da 350 anni e con tutta probabilità avevo da insegnare gia' al nonno del nonno di tuo nonno. L'unica cosa che hai da insegnare è come farci ammazzare da disordini interni. Evidenzio sostenendo lo sguardo dell'uomo con il ghiaccio negli occhi.

 

Modificato da athelorn
Inviato

Valiano

Non credo sia il caso di cominciare a litigare fin da subito. Affermo in tono neutro. Dovremo guardarci le spalle a vicenda, quindi è meglio tenere a freno il sarcasmo e cercare di andare d'accordo. Finito l'incarico, ognun per sé.

Inviato

Bradley

 

Non provocarmi donna, o per scaldarmi il letto prima di quanto immagini Replico alla ragazza con tono divertito.
Il suo inchino però è in grado di zittirmi per alcuni istanti. Un fischio di approvazione mi riporta alla realtà.
Hai il piacere di parlare con Bradley Bormul, dolcezza e.. l'intervento dell'elfo fà sì che la frase venga strozzata sul nascere, irritandomi un tantino. Odio che qualcuno mi interrompa, specialmente quando parlo di me. Bene, allora sarà giunta l'ora che tu faccia ritorno da dove sei venuto e vada in pensione, orecchie a punta. Fisso negli occhi l'elfo per pochi, interminabili, istanti, poi scoppio in una nuova grassa risata.

Si si, facciamo questa cosa e poi ognuno per sè faccio eco all'ultimo che ha preso parola, mentre affondo ancora di più nella mia postazione.
 

Inviato

Isabela

 

Oh! Eppure era facile farlo stare zitto... chissà, certamente saprà insegnarci le buone maniere.
"Nobile Bormul... onorata."
Infine colgo un attimo di silenzio per sottolineare un aspetto che ci sfugge "Esplorare, fare rapporto e cooperare. La Società esige rispetto tra i membri... i nostri sono solo assaggi divertenti di ciò che siamo. Dico bene Sir Bormul? Io sono divertita più che offesa." chioso per stemperare gli animi.

Inviato (modificato)

Roruk

Sai parlare, campione di rutti. Mi piace. Commento freddo ma onesto sbuffando un altra ventata di fumo ridendo pure io quanto lui scoppia a ridere, guardando il ragazzone, sbuffando poi fumo dalla bocca e dal naso tranquillo tornandomene a fumare per conto mio. 

Modificato da athelorn
Grammatica e correzione
Inviato

Mentre parlate, il segretario alza ogni tanto la testa dalla carte che è intento a leggere, scuotendo la testa.

Le vostre chiacchiere vengono interrotte dallo spalancarsi del portone in legno posto di fronte a voi; subito si palesano due figure. La prima è una splendida donna umana, dai lineamenti sottili e dalla pelle color perla. I lunghi capelli neri sono raccolti in uno chignon e due sottili trecce le contornano il viso. Il lungo abito dal corpetto stretto e la gonna vaporosa mette in mostra un corpo snello e ben definito, passando dal colore verde ad un blu acceso. Infine, un diadema in argento decora la chioma del Capitano Sheila Heidmarch. Dietro di lei, un'altra donna. Si tratta però di una bellissima mezz'elfa dai capelli rossi. La donna indossa un'armatura in pelle color nero, ma ciò che subito salta all'occhio sono le armi che porta. Un grande spadone, la cui elsa è di legno ma di un colore rosso spento, è appeso alla schiena. In una fodera legata alla cintura, invece, vi è un lungo uncino collegato ad un catena legata a sua volta intorno alla vita.

Il Capitano Sheila inizia a parlare con una voce insolitamente profonda

Cari cercatori, scusatemi per l'attesa. Sono molto felice di vedere che siete tutti presenti e vi ringrazio molto. Mi devo però scusare nuovamente, ma vi toccherà attendere ancora. Lei dice, indicando la mezz'elfa è Koriah, una dei nostri migliori membri e immagino che molti voi la conoscano. Comunque, Koriah è appena tornata da un spedizione nella Terre Oscure dove è riuscita a scoprire un, seppur minore, passaggio che dai Monti Fogscar arriva fino a Nar-Voth. Come se non bastasse, è tornata anche con un numero sorprendente numero di manufatti Thassiloninani e questo mi obbligano a trattenermi ulteriormente con Koriah per discutere di ciò che questa scoperta implica.

Sheila si gira e sta per andarsene, poi improvvisamente si blocca, voltandosi nuovamente verso di voi

Penso di avere avuto un'idea. Seguitimi.

Sheila vi conduce in una stanza laterale a quello d'aspetto. Appena entrati vi rendete conto che il locale in cui vi trovate è una biblioteca. Tutto in torno a voi, infatti, vi sono innumerevoli scaffali stracolmi di libri dalle copertine dei più svariati colori. Al centro della stanza, sparsi qua e la, vi sono alcuni tavoli che dei tomi aperti e delle candele o lampade. Solo un tavolo presente un unico oggetto: quello che sembra un cofanetto cubico in pietra sul quale vi sono scolpiti numerose rune Thassiloniane.

Il Capitano si avvicina allo strano oggetto

Ecco, guardate. Questo è uno degli oggetti rinvenuti da Koriah. Questo cofanetto in pietra è un antico rompicapo Thassiloniano. Un'incredibile astuzia di ingegneria conosciuta come scatola del paradosso. Come potete vedere a colpo d'occhio, non vi sono metodi ovvi per aprirlo, e quelle che paiano dei solchi che segnano un coperchio sono solamente delle scanalature scolpite nella pietra. Ogni scatola del paradosso custodisce il segreto per aprirla. In sostanza, i tranelli e i trabbocchetti sostituiscono la serratura in questo tipo di oggetti. Con un po' di tempo, comunque, chiunque sia abbastanza furbo è in grado di aprirla, così come un fabbro è, teoricamente, in grado di aprire tutte le serrature. Li ha fianco trovate alcune note che Koriah ha scritto, alcuni indizi o supposizioni sul metodo con cui aprire la scatola. Purtroppo, però, non ha avuto il tempo di sedersi e ragionarci adeguatamente, prendetele quindi come un suggerimento.
Quindi, visto che dovete aspettare perché non vi provate a svelarne il segreto? Anche se l'oggetto fosse vuoto, come penso che sia, il fatto di conoscere il metodo di apertura lo rende come un grande ritrovamento. Prendetelo come una specie di esame preliminare in cui potete dimostrarmi una capacità fondamentale per un Cercatore: l'astuzia. Spero al mio ritorno di trovare la scatola aperta!


Sheila rimane ferma per qualche istante, aspettando eventuali domande. Dopo di che, vi lascia soli nella stanza.





 

Ospite
Questa discussione è chiusa alle risposte.
×
×
  • Crea nuovo...