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Le Cronache di Ur - L'Ombra di Serylda


Ospite

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Inviata

Era arrivato il momento, dovevi andare. Ti dirigesti in direzione del porto per prendere la barca indicatati da tua sorella e una volta salito il comandante diede l'ordine di partire.

Ci vollero tre giorni per abbandonare il regno di Anatold e raggiungere Fanreen. Un viaggio tutto sommato tranquillo, ma la cosa non ti sorprese più di tanto visto che i passeggeri della barca era gente "come te"; Schiavi in cerca di libertà, letterati perseguitati per le loro idee e... gente come te... diversa. Sbarcaste al porto della cittadina di Dewf e ti dirigesti alla locanda, il viaggio ti aveva stremato e andasti a dormire subito senza badare troppo al resto, chiudesti la porta della tua stanza e una volta svestito ti buttasti sul letto e cadendo in un sonno profondo.

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Il cinguettare degli uccelli arriva alle tue orecchie e un timido raggio di sole fa capolino dalla finestra, ti svegli rilassato e completamente riposato, una sensazione che non provavi da anni. Ti osservi attorno ed a differenza della notte scorsa ti concedi il tempo di osservare dove ti trovi. Una piccola stanza in legno, grande quando basta a contenere un letto, un piccolo armadio e una vasca. La testiera del letto e poggiata sotto la finestra dalla quale puoi osservare la piazza del porto; Dopo un po che osservi decidi che era arrivato i momento di andare e inizi a rivestirti. Indossi il tuo equipaggiamento e sei pronto, noti sul muro dentro una piccola cornice una mappe del Regno di Fanreen e decidi di prendertela. Ti posizioni davanti alla porta e prendi un bel respiro mettendo una mano sulla maniglia... una volta girata un nuovo capitolo della tua vita avrà inizio.

Regno di Fanreen 2.jpg


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Inviato

Quando iniziai a scorgere il porto della città a cui era diretto quasi non credevo a quello che vedevo. 
Nonostante la mia naturale diffidenza non potevo negare di essere almeno un pizzico felice
Potrò veramente farmi una nuova vita?
La mia occasione era lì, davanti a me e la stavo finalmente raggiungendo.

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Una volta sveglio mi prendo tutto il tempo che voglio per sistemarmi. Mentre lo faccio cerco idee su cosa fare adesso
Prima di tutto credo dovrò trovarmi un lavoro per guadagnarmi da vivere. Guardia del villaggio andrà bene e non dovrebbe darmi troppe seccature, andiamo a vedere se trovo qualche posto.
Esco dalla locanda dopo aver mangiato e aver pagato il prezzo della stanza e della colazione. Dopo averlo fatto mi dirigo nella stalla dove ho lasciato il mio cavallo.
Aspettami qui tu, tornerò a prenderti tra poco.
Nel frattempo inizio a girare per le strade di Dewf cercando magari qualche volantino che parli di un lavoro che possa interessarmi.

Inviato

Esci dalla stanza e ti dirigi alla sala principale della locanda, ti siedi e ordini da mangiare. Ti viene portata una colazione semplice ma nutriente; pane, formaggio e una mela.

Una volta mangiato paghi quanto dovuto e esci dalla locanda; Una volta fuori puoi osservare la piccola piazza che dava sul porto, una piazzetta circolare nella quale sbucano tre stradine, la piazza e circondata da edifici in legno e pietra, per lo più botteghe. Ti dirigi verso la scuderia dove avevi lasciato il tuo cavallo per assicurarti che stia bene e noti che è tutto apposto. Nel andartene avvisi il giovane custode che a breve saresti tornato a riprenderlo.

Inizi a girare per la città di Dewf e osservando attorno a te noti la prima estrema differenza con Anatold, la gente che gira per strada non ti guarda con odio e disprezzo ma con curiosità. Segui i flussi della folla e dopo un'ora hai avuto moto di osservare l'intera cittadina. Una città di modeste dimensioni, divisibile i quattro grandi quartieri: la zona del porto, quella del mercato, l'area dei giardini in cui è presente un tempio dedicato a Ehlonna, La Dea delle Terre Boschive, ed una zona prettamente residenziale nella quale è situata una piccola caserma. Nella tua ricerca di un possibile lavoro trovi affisso ad una bacheca fuori la caserma un volantino che recita:

"Posto vacante come guardia nella Città di Aegen, per gli interessati è richiesto di recarsi presso la caserma della città e di fare domanda per l'arruolamento. Ogni dettaglio riguardo la paga, etc... saranno dati una volta arruolati."

Leggendo questo volantino ti tornano in mente le parole di tua sorella la quale ti aveva detto di recarti ad Aegen per ritirare un suo dono, e di parlare a tal proposito con Mastro Bradren che vive nel Quartiere del Tempio.

Inviato

Noto con molto piacere che gli sguardi rivolti verso di me non hanno più traccia né di odio né di disprezzo.
E' come se mi togliessi un peso dal corpo.
Se non altro è un buon inizio
Osservo con curiosità il volantino che trovo alla bacheca.
Sembra che tutto quello che devo fare si concentri su Aegen, sarà meglio che vada lì.
Ritorno nella scuderia e, dopo aver pagato il custode, salgo sul cavallo e cavalco fino ad Aegen.

 

Inviato

Il volantino assieme alle parole di tua sorella ti portano ad un solo luogo Aegen, la capitale di Fanreen. Torni a prendere il tuo cavallo e inizi subito il tuo viaggio verso Aegen.

Dopo un'ora di cavalcata arrivi in prossimità del fiume Alt e lungo la strada scorgi il ponte che ti porterà dall'altra riva; Alla tua destra sono ben visibili le montagne da cui nasce il fiume, e oltre esso scorgi gli alberi di un bosco. Ti avvicini al ponte, che io tuoi occhi riconoscono fatto in pietra, e la tua attenzione viene attirata dalla presenza di un gruppo di persone poco distanti da esso, tre uomini armati di spada circondano una giovane ragazza, la quale impugnando un bastone intima loro di allontanarsi.

Non appena la ragazza ti vede la senti urlare: 

Aiutami !! Vogliono derubarmi !!

Alle sue urla due degli uomini si girano nella tua direzione, e uno di essi puntandoti la spada contro ti intima di non immischiarti.

Inviato

Cavalcare in solitudine mi porta a perdermi nei ricordi della mia vita precedente, a ripensare a mia sorella, a ricordarmi di mio padre.
Poi improvvisamente un fatto cattura la mia attenzione: una ragazza mi chiede aiuto perché due uomini cercano di derubarla.
Se la cerca anche un po' lei se va in giro da sola qui...
Osservo i tre uomini cercando di capire come sono messi, per poi avvicinarmi a loro(anche se non troppo)con il mio cavallo.
Non vi sentite un po' codardi nel cercare di derubare una donna?
Li guardo uno ad uno, cercando di fargli capire che non ho paura di loro.
Lasciatela perdere per favore, e ringraziatemi che ve lo chiedo con cortesia, non è da me.

@DM
Osservare +10 per capire come sono messi i tre uomini e se ce ne sono altri intorno e percepire intenzioni +4 per vedere se sono intimoriti.
In caso di combattimento ho iniziativa +10.
Inoltre porto la mano dietro la schiena pronto ad imbracciare l'arco.
 

Inviato

@Azione: Osservare 3+10=13; Percepire Intenzioni:2+4=6;

Focalizzi la tua attenzione sui tre uomini e puoi notare che nessuno dei tre indossa un armatura, solo dei semplici abiti. Tutti e tre brandiscono una spada corta e attaccata alla loro cintura pendono un pugnale e un sacchetto. 

Quando intimi loro di andartene noti che i due più vicini alla tua direzione non sembrano per niente interessati alla tua "proposta" mentre quello più vicino alla ragazza si porta una mano al mento; Proprio quest'ultimo alza una mano nella tua direzione per poi dire: Va bene... Ci ritiriamo.

Alle sue parole i due rimanenti lo guardano un po sbigottiti, e in risposta alle loro facce l'uomo fa un veloce gesto e i due con velocità si avvicinano a lui. Confabulano per un istante e poco dopo iniziano a correre via seguendo la corrente del fiume.

Dopo un po che si sono allontanati la ragazza di avvicina a te e esegue una riverenza. Ora che si è avvicinata a te hai modo di inquadrarla completamente.

Una bella e giovane ragazza dai capelli dorati e gli occhi verdi, la sua pelle è di un gradevole color pesca e possiede delle lunghe orecchie a punta. Veste con una semplice tunica di color rosso tenuta chiusa da una piccola cintura in cuoio. Porta sulle spalle uno zaino e nella mano sinistra stringe il bastone che prima usava per "difendersi".

Vi ringrazio dice nel eseguire la riverenza. Sono in debito con voi, cosa posso fare per sdebitarmi ??

 

Inviato

Rimango sbigottito anch'io nel sentire cosa afferma quello che credo sia il loro capo.
Mi aspettavo che le cose andassero diversamente
Ora che i tre se ne sono andati mi concentro maggiormente sulla ragazza e noto che è un'elfa
Non sentirti in debito con me. Più che altro dimmi, perché giravi da sola?
Se vuoi posso darti un passaggio, c'è un posto in più sulla mia cavalcatura. 

Inviato

Ero qui per raccogliere alcune erbe che crescono lungo questa riva del fiume. Ti risponde la ragazza.

Alla tua proposta di un passaggio sorride, Mi farebbe molto comodo.

Come posso chiamarvi ?? Chiede nel spostarsi al lato del cavallo, porgendoti una mano per aiutarla a salire.

Voi invece come mai siete qui ?? Non vi ho mai visto in giro e ancora nessuna notizia riguardo a uno come voi è giunta nelle taverne di Aegen... Immagino siate arrivato da poco, e vista la direzione da cui venite immagino eravate a Dewf. 

Inviato

Aiuto l'elfa a salire sul cavallo
Parli molto educatamente, sei di qualche famiglia nobile? Comunque dammi pure del tu se vuoi.
Il mio nome è Lénor, il tuo?
Io vengo da Anatold, e se conosci quel regno non ti ci vorrà molto ad arrivare al perché sono qui.

Inizio di nuovo a cavalcare verso Aegen, tenendo gli occhi ben aperti nel caso i "criminali" di poco fa vogliano farci qualche scherzo.
Forse sarei dovuto interessarmi di più a quello che stavano dicendo cercando di ascoltarli. Che stiano organizzando un imboscata? O forse il loro capo mi ha visto parecchio armato e ha capito che non era il caso
Credi che ad Aegen ci sia un posto per qualcuno come me?

Inviato

Una volta sul cavallo la ragazza risponde alle tue domande.

Famiglia nobile ?? O no ! Dice quasi ridendo. Vengo da un'umilissima famiglia di contadini e guardaboschi. 

Piacere Lénor, io sono Olvyre.

Quando poi parli della tua terra natia, la ragazza sgrana gli occhi.

Anatold ?! Perdona la mia incredulità ma come fai ad essere ancora vivo ?! So che quelli come te vengono uccisi a vista...

No... Non rispondermi, non voglio farti ripescare dei brutti ricordi...

Dopo qualche minuto di silenzio ti riparla. Ma ora che sei qui non mi preoccuperei più di tanto. Dice sorridendo. 

Se salverai altre donzelle in difficoltà come me sono sicura che in diversi ti vorranno conoscere. Aggiunge ridacchiando.

Comunque... Si, sono sicura che troverai un posto ad Aegen. In caso contrario potresti venire a vivere e a lavorare da me e dalla mia famiglia no ??

Inviato

Quest'elfa sembra molto interessata a me. Mi sento molto fortunato.
Non preoccuparti la tua curiosità è lecita. Diciamo che non ho avuto proprio una vita facile insomma.
Se sono riuscito a farmi una nuova vita lo devo a una persona a cui tengo molto.
Rivolgo all'elfa un sorriso malizioso Ah non preoccuparti, non sono impegnato mi riferivo a mia sorella, lei però è nata senza corna.
Dico con un tono di voce leggermente ironico.
Se la tua famiglia ha un lavoro da offrirmi non mi tiro certo indietro, di cosa si tratterebbe? 

Inviato

Olvyre ascolta le tue parole interessata.

Quindi hai una sorella ? Ma... Senza corna ? Posso chiedere cosa tu sia ?? E' palese che hai un qualche legame con i demoni ma quanto stretto di preciso ??

Ah! E non preoccuparti del lavoro con i miei famigliari, prima raggiungiamo Aegen e vediamo se trovi qualcosa... in caso ogni tentativo sia vano allora ti proporrò il lavoro a casa mia.

Aggiunge con un sorriso. 

Nel continuare la vostra cavalcata dopo una mezz'ora iniziate ad intravedere le mura di Aegen.

Inviato

"Posso chiedere cosa tu sia?"
Quelle parole mi colpiscono facendomi arrestare il cavallo. Noto subito lo sguardo stupito dell'elfa
No non preoccuparti, mi sembrava di aver sentito qualcuno, era solo un animale
Ricomincio a cavalcare
Cosa sono io? Una creatura maledetta ovvio..., ma forse qualcosa sta' cambiando
Sono un tielfling, c'è da dire che di tutta la famiglia io sono l'unico che abbia avuto la fortuna di nascere con quest'aspetto.
Legame con i demoni? Non ne ho idea di quanto sia stretto.

Dopo un po' di tempo scorgiamo le mura di Aegen
Io so' poco di questo regno, tu ne sai qualcosa di più immagino, potresti parlarmene?

Inviato

Quando arresti il cavallo Olvyre ti osserva preoccupata, quando poi le giustifichi il tuo operato si osserva attorno.

Un Tiefling dici... Uhm... Ho poche nozioni al riguardo... potrei andare nella biblioteca di Aegen e scoprire qualcosa in più, cosi vediamo anche quanto di demoniaco c'è in te.

Nel dire queste parole la ragazza si strofina il mento pensierosa.

Quando poi le chiedi informazioni sul regno, Olvyre si sporge leggermente dal cavallo per guardarti in faccia. 

E' un racconto un po lungo, ma non appena saremo arrivati ad Aegen ti posso dire tutto quello che vuoi. Sorride nel parlarti.

Ah! Mi ero scordata di chiedertelo... Cosa ti porta ad Aegen ?? Hai detto che cercavi un posto... ma cosa intendi di preciso ??

Inviato

Quest'elfa sembra una spia in disperata ricerca di informazioni
A Dewf, nella bacheca fuori la caserma, c'era un volantino sul quale c'era scritto di un posto vacante come guardiacittadina ad Aegen. 
Forse sarebbe il caso di chiedersi perché c'era un posto libero

Dico scherzando(forse non più di tanto)
Dopo averlo fatto guardo il cielo cercando di capire che ore sono e se arriveremo entro questa giornata ad Aegen. 

Inviato

Quindi ti avrò come guardia ! Esclama la ragazza sorridendo.

Allora vedi che avevo ragione, salverai altre donzelle in pericolo come me e in men che non si dica dimenticherai completamente la tua vita ad Anatold e qui tutti sapranno il tuo nome e sarai acclamato e amato.

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La vostra cavalcata continua e nel tardo pomeriggio arrivate ad una delle porte della città. La città è protetta da alte e spesse mura di pietra con diverse torri di guardia, e attorno ad esse si stendono grandi campi coltivati. Arrivati alla porta una guardia vi fa cenno di fermarvi, accosti il cavallo e tempestivamente la guardia chiede un lascia passare.

La guardia e un uomo sulla quarantina, vestito con dei semplici abiti sui quali è sistemata un'armatura in cuoio, alla cintura porta una spada e un sacchetto; E sull'armatura indossa una tabard di color azzurro sulla quale è ricamato un grifone rampante. Ossia il simbolo della città, non che del regno.

Olvyre lo tira fuori tempestivamente dallo zaino e dopo una veloce occhiata la guardia glielo restituisce, quando poi è il tuo momento Olvyre tempestivamente avvisa la guardia che non sei un cittadino del regno. La guardia allora apre un sacchetto che teneva alla cintura e ti posa in mano una strana moneta per poi delucidarti sul suo utilizzo.

Con questa moneta dovrai recarti al Municipio e una volta li dovrai rispondere a delle domande... Una volta che avranno completato ogni controllo ti verrà rilasciato un lascia passare da visitatore. Ora andate pure, però la moneta scade domani verso mezzogiorno, quindi vi consiglio di andarci ora o domani in mattinata o finirete per essere considerato un fuorilegge.

 

Inviato

Non ho mai desiderato l'amore della gente. Mi basta poter sopravvivere.

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Finalmente arriviamo davanti alle porte della città. Le sue mura sono alte e imponenti, e anche le guardia sono ben armate.
Bhé, d'altronde è la capitale
Arrivati davanti alle porta la guardia ci chiede un lascia passare. Guardo con sguardo interrogativo l'elfa, subito dopo si capisce quello che devo fare. 
Prendo in mano la monete ed entro in città, poi chiedo all'elfa
Dove si trova questo municipio?
Dopo averglielo chiesto mi dirigo la'.

Inviato

Si trova nella piazza a est del Tempio di Pelor, esattamente nel centro della città, non puoi sbagliare. Risponde la guardia alla tua domanda.

Una volta saputo dove andare ti rechi nella zona indicatati, e grazie a Olvyre che ti suggerisce un paio di scorciatoie arrivate alla piazza. 

Una piazzetta di forma rettangolare, sulla quale si affacciano diversi edifici in stile "tudor", il terreno della piazza è lastricato di ciottoli con alcune aiule nelle quali sono piantati alberi e fiori. Il lato ovest della piazzetta è chiuso da uno dei muri del Tempio di Pelor mentre il lato est presenta un piccolo tempietto dedicato a Llira, dea della gioia, della felicità, della danza, delle feste e della libertà; E davanti al tempietto una fontana di forma circolare. Nella zona nord della piazzetta si trova il municipio, un edificio a due piani la cui entrata e sorvegliata da due guardie armate.

Inviato

Questa città è parecchio sorvegliata.
Arrivato davanti al municipio mi avvicino alle guardie
Salve, mi chiamo Lénor, devo usare questa moneta per confermare il mio "status di viaggiatore"

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