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[D&D Old School] Le Sale del Re dei Nani


The Scarecrow

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DM

+Corian

Spoiler

Grundar, rivolto a Corian: E' davvero strano che quaggiù ci sia qualcuno che parli il Comune! Da qui non riesco a capire chi sia a parlare. Distinguo solo qualche parola. Aspettate un po'... mettendo una mano dietro l'orecchio sinistro e sporgendosi nel pozzetto di aerazione per origliare meglio (check su Ascoltare: 2, successo). La voce mi è familiare, l'ho già sentita prima ma è come ovattata: proverrà sicuramente da una stanza. Mi sembra di sentire qualcuno che sta gridando ripetutamente "E' mio, è mio!" ma se non scendiamo di sotto, non possiamo capire di più.

Jerin: Le grate hanno un meccanismo di apertura e chiusura che si attiva quando vengono investite da un forte calore. Se riusciamo ad aprirla, possiamo scendere di sotto: certo, il salto è di 3 metri e dobbiamo atterrare bene. E poi risalire sarà un problema senza equipaggiamento adeguato per cui decidiamo bene dove scendere, amici miei.

 

Modificato da The Scarecrow
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Sono nativo di Bard's Gate ma ho viaggiato per molti anni attraverso innumerevoli territori, per osservare le meraviglie della Natura e apprenderne i segreti. E' stato però nella Foresta Cuorediroccia dove ho scoperto la mia vera vocazione e cioè quella di diffondere il rispetto verso la Natura e l'importanza della conservazione dell'equilibrio tra essa e i suoi figli... gli Uomini...

Nei miei lunghi viaggi ho conosciuto e mi sono confrontato con moltissimi popoli e razze, udito linguaggi e idiomi dei più disparati, provato cibi esotici e rari, bevuto al cospetto di uomini illustri come del più umile dei servitori, ho solcato i mari e scalato le vette innevate....

Ho ascoltato mille storie, ho confortato mille cuori sofferenti, e per ognuno di essi porto dentro di me un pizzico di umanità in più...

dicendo queste parole il mio sguardo è lontano, verso i luoghi che ho conosciuto e gli uomini con cui mi sono confrontato

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 DM

I due gruppi raggiungono Hak e Luanor al crocevia per scambiarsi le informazioni.

Proseguendo lungo il corridoio principale si va sempre verso la direzione del sottostante tempio di Dwerfater anche se Kain, Lannet e Malfurion non sono riusciti a capire qual è il pozzetto di accesso per il luogo sacro: potrebbe essere ancora più avanti ma hanno preferito non allontanarsi oltre per non perdere di vista il gruppo.

Il gruppo di Corian, Jerin e Grundar riferiscono, invece, che prendendo la deviazione a destra, si finisce in una zona completamente diversa del sottostante livello abitativo della Forgia: una zona apparentemente priva di coboldi ma Grundar ha sentito chiaramente qualcuno urlare di rabbia in lingua Comune; gli è sembrata una voce familiare ma non ha potuto capire di più perchè bisognerebbe scendere per indagare o, anche in questo caso, proseguire oltre perchè subito dopo questa zona il corridoio si biforca ulteriormente.

Scendere per investigare comporta due problemi:

1) Bisogna capire come aprire la grata metallica. Jerin dice che è necessario avvicinare una fonte di calore che scaldi il metallo.

2) Una volta scesi al suolo (il salto è di circa 3 metri) poi sarà un impresa risalire nei condotti senza un equipaggiamento adeguato per cui la scelta del punto di discesa deve essere oculata.

Siete tutti insieme ora.

Modificato da The Scarecrow
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DM

Grundar a Corian: Non ne ho proprio idea. In teoria, dove Lannet, Malfurion e Kain hanno continuato ad esplorare (tornando indietro lungo il condotto di aerazione principale), il percorso sembra correre in parallelo col sottostante corridoio invaso dai coboldi che stanno facendo la guardia all'ingresso della Forgia, dove ci credono barricati all'interno. Se i calcoli che ho fatto sono giusti, proseguendo verso ovest ci allontaniamo da loro e ci avviciniamo al tempio di Dwerfater. Però considera che non sappiamo ancora se c'è un pozzo che si apre nel tempio, non l'abbiamo ancora scoperto. Così come stiamo adesso, usciremmo sempre nel corridoio per trovarci, verosimilmente, davanti all'ingresso del tempio coperto dalle barricate fatte dai coboldi. Nulla di fatto, quindi.

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Malfurion

Rivolgendomi a Grundar: se le cose stanno così ė meglio scendere quando voi nani sarete più o meno certi di sapere se siamo in prossimità del tempio. Ė inutile rischiare di scendere per poi rischiare di non essere in grado di tornare quassù e quindi dividerci.

A questo punto direi di continuare ad esplorare questi cunicoli in attesa di un vostro avviso...so che quello che sto chiedendo non ė semplice, ma siete gli unici in grado di muovervi quasi ad occhi chiusi qui dentro...

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Lannet

Rimango silenzioso aspettando che gli altri decidano sul da farsi, chiedo a Jerin se la mia idea potrebbe essere sensata: Forse avvicinando la torcia alla grata riusciremo a farla aprire?

Modificato da zinco
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DM

+Lannet

Spoiler

Il Mastro di Forgia non è con voi ma faccio conto che ti stessi rivolgendo a Jerin :)

Jerin a Lannet: Mmmh, buona idea, mezz'uomo. Se avviciniamo la torcia al metallo della grata, quest'ultima si surriscalderà scattando indietro per aprirsi. Considera, però, che la grata è in fondo al pozzo (saranno un due metri di profondità): se ti cali per posare la torcia sulla grata, quest'ultima, attivandosi, ti spiaccicherà contro le pareti.

2cyl379.jpg

 

+Tutti

Nel frattempo che Jerin e Lannet discutono come non farsi male nell'attivare le grate di aerazione, tornate sui vostri passi e proseguite di nuovo lungo il corridoio principale in direzione opposta alla Forgia.

Mappa:

ezpnxc.jpg

Giunti in prossimità del condotto di aerazione che piega verso l'alto ai livelli superiori (freccia in alto sulla mappa, vicino al cerchio rosso tratteggiato), Kain e Lannet vanno in esplorazione nel cunicolo di sinistra mentre voi decidete di attenderli.

 

+Kain e Lannet

Spoiler

Risalite in condotto più piccolo (quello che porta alla stanza "Udienze" sulla mappa) e, affacciandovi alla prima grata che vedete a sinistra, riconoscete nel sottostante livello la sala delle udienze dove vi siete risvegliati prigionieri dei coboldi. Ora l'enorme stanza appare vuota, corpi dei coboldi a parte. A destra il corridoio prosegue perdendosi nel buio.

 

+Tutti tranne Kain e Lannet

Spoiler

Dal punto in cui vi trovate (vicino alla freccia che sale verso l'alto sulla mappa), la debole brezza calda delle correnti provenienti da ovest vi porta un suono come di lamenti funebri, incessanti, carichi di angoscia e di rabbia: sono senza sosta e non c'è nulla di intelligibile in essi, solo pianti misti a grida di dolore, di ira, di frustrazione... (provengono più o meno da dove vedete il cerchietto rosso tratteggiato).

Puntando istintivamente le torce davanti a voi vedete solo il corridoio che si perde nel buio e proprio da lì arrivano i lamenti...

 

Modificato da The Scarecrow
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DM

+Tutti tranne Kain e Lannet

Spoiler

Malfurion, preceduto a pochi metri da un tremolante Pus (che non osa allontanarsi oltre nonostante gli ordini perentori di Corian) si addentra nel corridoio. Jerin decide all'ultimo momento di non lasciare solo l'umano e lo raggiunge.

Mentre vi avvicinate alla sorgente dei lamenti, una leggera folata di aria fredda vi investe, in netto contrasto con l'aria calda che finora aveva pervaso l'ambiente. A circa 6 metri da voi intravvedete un pozzo d'accesso, al centro del corridoio che comunque prosegue oltre. La vostra luce, però, agita qualcos'altro perché, ai limiti del raggio luminoso delle vostre torce decine di piccoli, malefici occhietti rossi si illuminano e vi fissano dall'oscurità oltre la luce e più in là rispetto al pozzo, proseguendo nel corridoio. Ai lamenti funerei si sovrappongono squittìi, tanti squittìi...

 

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