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Sempre Karigror, allora. E sì, tu ti calasti su di lui dall'albero piombandogli alle spalle e lui, in tutta risposta, ti afferrò da dietro e inizio a sbatacchiarti dappertutto lanciandoti infine nell'adiacente laghetto esangue. Ma non era sera: la lanterna perchè la citò, Grundar?


Inviato (modificato)

Ragazzi, una cosa importante: per tutti è notte e avete quasi 24h di veglia sul groppone. Se decidete di non riposare e tirate avanti, entrate nella condizione di Affaticato: non potete correre o caricare e subite un malus di -2 su Forza e Destrezza.

Se in questa condizione eseguite sforzi particolari, passate a Esausto: come sopra ma la penalità su Forza e Destrezza diventa -6.

Se, invece, decidete di dormire, non subisce penalitá chi dorme senza armatura o, al massimo, con quella in cuoio: dormire in armature piú pesanti di questa impone un malus di -2 a toHit e T.S. fino a quando non si ha la possibilità di riposare senza di esse.

Modificato da The Scarecrow
Inviato

In realtà dove siete ora è il posto più "difeso" di tutta Boscodipietra perchè quel passaggio non viene utilizzato da secoli, c'è spazio per potervi accampare comodi e avete una visuale sicura dei livelli inferiori. Considerate che vi trovate parecchio in alto rispetto ai livelli abitativi: potrebbe esserci un esercito che gozzoviglia giù e voi non sentireste nè vedreste nulla. Ci sono parecchi ponti e strade da percorrere prima di scendere alle prime case.

Tutta questa sicurezza deriva dal fatto che l'ingresso dalla cascata è innaturale: prima vi si accedeva tramite una apposita grande strada dal livello della superficie. Era quello l'ingresso principale della città nanica. Un enorme cataclisma (o l'intervento magico di un potente mago) ha modificato tutta la geografia della Valle Cuorediroccia e quell'ingresso è stato oscurato sprofondando in parte sottoterra: i nani l'hanno prontamente ricostruito ma ben presto hanno dovuto creare un secondo ingresso "ufficiale" per commerciare con le razze della superficie (che poi è quello che avete visto abbarbicato a Monte di Tuono).

Un esercito non potrebbe mai entrare dalle cascate, figuriamoci una creatura enorme e dotata di ali.

Tutte queste informazioni fate conto che ve le dice Jerin quando vi accampate per la notte.

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Ragazzi, Dracomilan è temporaneamente KO per motivi personali: potrebbe rientrare fra 48-72h come potrebbe essere KO per qualche settimana. Ce lo farà sapere: nulla di brutto, comunque, anzi :) Mi ha assicurato che non ci abbandona ma deve prima risolvere alcune faccende importanti. Noi proseguiamo e gli riassumerò tutto al suo rientro.

Modificato da The Scarecrow
  • 2 settimane dopo...
Inviato (modificato)

Ragazzi, scusate il blocco temporaneo. Sono nella fase finale di chiusura dei lavori di ristrutturazione e sono ormai allo stremo perchè mi sta crollando tutto il mondo addosso, tutto ora

Purtroppo l'avventura che stiamo giocando è stata ideata solamente per le scene ambientate nella Forgia: tutta la parte dell'avvicinamento a Boscodipietra e l'esplorazione della città sotterranea la sto inventando di sana pianta. Per darvi un'esperienza di gioco un minimo decente devo concentrarmi, pensare e creare onde evitare la scena tristissima tipo "siete scesi fino alla Forgia, sbaragliate tot coboldi durante il tragitto, entrate <PAFF!>, benvenuti nello scenario scritto"... oltre a dover creare un mini-scenario nello scenario per riunirvi con Hak!  Non ce la faccio a farvela giocare così, non ve lo meritate. Ho bisogno di recuperare un minimo di equilibrio fra le mie cose per riprendere a postare o,meglio, a creare come si deve. Scusate per l'ennesimo contrattempo.

Modificato da The Scarecrow
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  • 3 settimane dopo...
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Ragazzi, ci sono sempre, vi scrivo per dirvi che siete sempre nei miei pensieri e sono dolente per questo lungo stop forzato. La spirale di impegni non è ancora terminata o, meglio, non si è ancora ridotta e non riesco a trovare la giusta ispirazione per scrivere il resto delle scene che vi separano dalla avventura vera e propria ma dovrò uscire per forza di cose da questa empasse perchè la vera avventura, quella seria ed enorme (il terzo capitolo) vi attende alle porte di Bard's Gate. E voglio masterarla, con voi che siete i miei giocatori e, tra l'altro, fra i migliori giocatori di Dragon's Lair!

Nel frattempo, per chi avesse programmato di andarci, venerdì 30 ottobre sarò a Luccagames (ho bisogno di staccare!): se qualcuno ci va, potremmo incontrarci e salutarci.

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Inviato

Ragazzi, ci sono sempre, vi scrivo per dirvi che siete sempre nei miei pensieri e sono dolente per questo lungo stop forzato. La spirale di impegni non è ancora terminata o, meglio, non si è ancora ridotta e non riesco a trovare la giusta ispirazione per scrivere il resto delle scene che vi separano dalla avventura vera e propria ma dovrò uscire per forza di cose da questa empasse perchè la vera avventura, quella seria ed enorme (il terzo capitolo) vi attende alle porte di Bard's Gate. E voglio masterarla, con voi che siete i miei giocatori e, tra l'altro, fra i migliori giocatori di Dragon's Lair!

Nel frattempo, per chi avesse programmato di andarci, venerdì 30 ottobre sarò a Luccagames (ho bisogno di staccare!): se qualcuno ci va, potremmo incontrarci e salutarci.

Heylà! Cominciavo a pensare male...

Non preoccuparti. Solvi prima gli impegni con tranquillità, noi attenderemo fin quando sarai pronto a continuare.

 

Inviato (modificato)

No, McStronz, non preoccuparti: non ho mai abbandonato i miei giocatori :) Se vedi la mia attività qui su DL, sto continuando a postare come giocatore nei miei due PbF con Dracomilan e Zengar come master ma è cosa diversa, come puoi immaginare, dal masterare (sedersi, pensare e creare). È che se avessi immaginato a cosa sarei andato incontro, avrei evitato di farvi giocare una avventura incompleta da inventare. Vi avrei fatto tirare dritti a Bard's Gate e da lì a calci nel sedere alla ricerca del Monolito Nero! 

Modificato da The Scarecrow
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  • 2 settimane dopo...
Inviato (modificato)

Dove eravamo rimasti...

 

Eccomi, ragazzi! Non ce la faccio più a rimandare, riprendiamo, sperando ci siate ancora! In qualche modo uscirò dall'empasse dell'avventura in corso: statemi dietro e seguitemi in quello che scriverò. Voglio terminarla o, perlomeno, arrivare alla parte strutturata dell'avventura, che sarà più facile da gestire. E poi c'è finalmente la terza avventura ufficiale, bella pronta da giocare.

 

Riassunto delle puntate precedenti (è passato un mese e mezzo in real per cui serve sia a voi che a me per ricordare, man mano che scrivo):

Tutto è iniziato nella lontana città occidentale di Fareme il 14di  Winterfull (novembre) dell'anno 3517. Ingaggiati da un giovane mago di nome Corian, un gruppo di mercenari composto dal guerriero Kain (ex-soldato della Weymarch), dal druido Malfurion Grantempesta (guardiano della Valle) e dal giovane monaco Hak, al seguito del chierico di Mitra Jhod Kavkhen partirono alla volta del villaggio di Fairhill nelle colline della Valle Cuorediroccia. Il misterioso mago era alla ricerca dell'antica torre del potente magro negromante Eralion, debitore col maestro Feriblan di alcuni potenti artefatti magici presi in prestito prima di sparire definitivamente dall'ambiente accademico. L'amuleto posseduto da Corian era la chiave per entrare nel mistico luogo.

Durante il tragitto il gruppo incontro diversi pericoli, in relazione alle aree pur sempre selvaggie della bellissima vallata: dall'assalto notturno dei Leucrotta alla banda di schiavisti dell'Anello di Ferro dalle cui grinfie riuscirono a salvare il guerriero nano Grundar Grand'Ascia; all'ingresso di Fairhill furono attaccati da una piccola banda di mezz'orchi guidati dal negromante Vortigern, discepolo del mago Eralion e desideroso di entrare a tutti i costi in possesso dell'amuleto. Il gruppo reagiva coraggiosamente riuscendo a sgominare gli avversari e a mettere in fuga il negromante col suo malefico imp.

Giunti nel villaggio, dopo una iniziale reazione ostile dovuta alla presenza del druido Malfurion, dai più giudicato "mutaforma" in base alle oscure voci che girano sull'Ordine del Circolo della Luna, il gruppo riusciva ad avere udienza prima col sindaco e poi con Shandrill, sacerdotessa di Freya (divinità dei raccolti e della caccia), che li mettevano a conoscenza dell'aumentata attività orchesca nella vallata. Nulla di utile, invece, sapevano dire a Corian in merito alla misteriosa torre di un fantomatico mago pazzo dispersa nel bosco a nord-est del villaggio.

Durante la notte del secondo giorno il gruppo veniva bruscamente svegliato dal frastuono della campana del villaggio: il tempio di Freya sulla collina era in fiamme, assaltato da mezzorchi a cavallo di feroci worg che avevano approfittato del diversivo per trafugare il Crogiolo di Freya (un calice mistico usato da Shandrill per propiziare i raccolti della Vallata). Senza perdere tempo, Hak e il nuovo arrivato Lannet Piè Veloce (un halfling avventuriero di stanza alla locanda "La Cockatrice Ubriaca") si lanciavano a capofitto all'inseguimento dei worg seguiti da Elija, una guardia elfica che stava seguendo il gruppo fin dallo scontro con gli schiavisti dell'anello di ferro.

Il resto del gruppo, invece, decideva di rimanere nel villaggio.

Durante la notte, però, Corian e Kain venivano assaliti da Talon, l'imp di Vortigern, che riusciva strappare l'amuleto dal collo di Corian e a volare via perdendosi nell'oscurità della notte.

Il resto del gruppo, quindi, partiva sua volta in direzione del bosco di Fairhill dove Corian pensava si fosse recato Vortigern con l'amuleto. Insieme con gli avventurieri c'erano anche la tenente Lauriel e 4 guardie di Fairhill.

Giunti sul posto, si trovavano in presenza di una roccaforte mezza diroccata sorvegliata da una guarnigione di orchi. Incontratisi lungo le mura con Hak e Lannet, pianificavano l'assalto sfruttando il fatto che fosse l'alba e che metà o più degli orchi fossero ubriachi.

Seguiva un assalto epico alla roccaforte orchesca in cui una parte del gruppo si asserragliava nella cappella sconsacrata mentre Lannet ed Eljia dalla torretta colpivano i nemici a colpi di arco e di ballista e Hak con le guardie attaccava dalla torre di sud-ovest incontrando però una valida resistenza da parte di ogre e mezz'orchi.

Nella cappella della roccaforte, il gruppo scopriva che a guidare gli orchi c'era un mezz'orco prete di Orcus (Tavik) che, dopo aver usato il Crogiolo di Freya per chissà quale osceno rituale, lo aveva abbandonato sull'altare grondante di sangue immondo e si era allontanato dicendo alle sue guardie di aver finalmente localizzato il Monolito Nero e che grazie ad esso avrebbe potuto liberare Gremag e marciare su Bard's Gate. Il chierico parlava anche diuna misteriosa Fonte che avrebbe generato armate di non-morti con le quali poter conquistare tutta la Valle Cuorediroccia.

La battaglia terminava a favore del coraggioso gruppo di mercenari dopo aver sterminato tutti gli orchi, ammazzato 3 giganteschi ragni e messo in fuga il chierico Tavik. A margine si segnala che il gruppo e` riuscito a liberare alcuni ranger elfici catturati dai mezzorchi e compagni di Eljia, meritandosi cosi` il rispetto degli elfi e, chissa` un giorno, dei Reami Forestali!

Giungevano, quindi, al cospetto della botola che portava presumibilmente al sotterraneo della roccaforte. La botola la trovavano aperta e su  di essa era incastrato l'amuleto trafugato da Vortigern che si scopriva così essere un sigillo di apertura.

Scendendo nelle oscurità sotterranee, il gruppo incontrava zombie in armatura a guardia del laboratorio del negromante Eralion e qui Corian veniva a conoscenza dei suoi scirtti e casualmente si imbatteva nella procedura alchemica di un homunculus, che immediatamente aveva l'imprinting del giovane mago e a lui si legava indissolubilmente.

Scesi nel sancta sanctorum di Eralion, vi trovavano il suo sarcofago con ai piedi una fiala di veleno rotta e posato su di esso il corpo mummificato di Eralion che stringeva un bastone arcano, e Vortigern in un angolo ansimante di terrore e uscito di senno.

Di lì a poco lo spettro di Eralion si materializzava farfugliando parole senza senso e il gruppo si preparava a combattere. Una intuizione di Corian faceva sì che, recuperato il bastone del mago negromante, ne sfruttava i suoi poteri per soggiogarlo temporaneamente riuscendo fortuitamente a scambiare con lui quattro parole scarse ma sufficienti a capire che il lich-ombra cercava la via per la cappella e forse per la redenzione. Guidato il lich nella cappella sconsacrata della fortezza, questi chiedeva pietà a Thyr (dio adorato da Eralion quando era in vita) e un fortissimo lampo luminoso esplodeva immediatamente consumando il non-morto (più tardi Kain vi avrebbe raccontato di essere stato l'unico ad aver visto un martello luminoso che calava dall'alto per schiacciare il lich-ombra ma non è mai stato certo di quello che ha visto).

Tornati nel sancta sanctorum, si scoperchiava il sarcofago rivelando tesori inaspettati ma venivano scoperti anche le 6 lapidi verticali che circondavano il sarcofago stesso facendone fuoriuscire i cadaveri mummificati di 6 vittime sacrificate affinchè si compisse il rituale osceno di passaggio al reame dei lich da parte di Eralion. Corian, dagli appunti del folle mago, apprendeva in realtà che lo stesso era stato invogliato da Tavik ad effettuare la procedura ma che all'ultimo momento era stato tradito in quanto la fiala ingerita si era rivelata un mero veleno che l'aveva ucciso destinandolo alla non-morte fine a se stessa: l'ennesimo servitore dell'Oscuro Signore Orcus. Anche qui a margine si segnala che, durante la veglia notturna prima di scendere nuovamente nella cripta di Eralion per saccheggiarne i tesori, Vortigern trovava il modo di far perdere le sue tracce.

Gli eroi tornavano vittoriosi a Fairhill restituendo il Crogiolo a Shandrill ed entrando a pieni titoli nei favori di tutti.

Nei giorni successivi Shandrill, a colloquio con Malfurion, rivelava di aver avuto svariate visioni in cui vedeva la Fontana degli Antichi (la "Fonte"...) nella Valle dei Templi a nord di Bard's Gate, rigurgitare nella Vallate orde su orde di scheletri non-morti. Ed una sensazione urgente era associata alle visioni: che il Crogiolo fosse stato usato da Tavik per effettuare un rituale ancora più pericoloso ma il cui scopo non le era noto.

Effettuate ulteriori ricerche, il gruppo scopriva che nei Sotterranei ("Dungeon"...) della Valle dei Templi (sacri ai paladinati di Thyr, Muir e Mitra) è nascosto da quale parte il leggendario Monolito Nero, un'antica struttura sigillata in epoche remote dagli dei e che consentiva all'Abisso di approdare nell'attuale Piano Materiale. Il chierico mezzorco Tavik, per conto di Orcus e grazie ai poteri del Crogiolo di Freya, è riuscito evidentemente a scoprirne l'ubicazione...

Capendo che la faccenda stava prendendo una piega ben più grande delle capacità del gruppo, gli stessi decideva di recarsi a Bard's Gate per avvisare la Weymarch della minaccia incombente e, a tale scopo, ricevevano dal sindaco Arlen una lettera di presentazione da consegnare al capitano Imril delle Guardie della Lira della grande metropoli orientale.

 

Si partiva quindi in direzione di Bard's Gate ma sulla strada altri pericoli attendevano il valoro so gruppo: un nido di manticore, snidato dopo grandi sforzi e perigli, e dal quale traevano in salvo il paladino Trengus Avensmith e Luanor, chierico di Narrah.

 

Riprendendo il cammino, Hak decideva di effettuare una deviazione per ritrovare Arialle, la figlia dispersa del fabbro di Fairhill, e per questo veniva accompagnato dal paladino Trengus e dal chierico Jhod. Il resto del gruppo, invece, proseguiva verso l'obiettivo principale con Luanor come nuovo compagno di viaggio.

Lungo il percorso si decideva di fermarsi presso la vicina città nanica di Boscodipietra (patria natìa di Grundar) per rifornimenti ma qui scoprivano che buona parte della popolazione era stata evacuata rifugiandosi nelle vallate montuose antistanti la città sotterranea. Preda dei trollghiaccio e di chissà quali altri pericoli, il gruppo apprendeva da Jerin, capitano delle guardie della città, che giorni prima erano stati assaliti da una gigantesca creatura alata sputa-fuoco seguita da un'intero esercito di coboldi. Come abbiano fatto a sfondare le difese del grande portale è un mistero ma tutti gli indizi portano a sospettare che un traditore della loro razza abbia semplicemente aperto il Grande Portale per consentire all'esercito invasore il facile accesso.

Spinti da un insistente Grundar e dalla promessa di ricchezze, il gruppo entrava nella fortezza nanica sotterranea da un ingresso secondario per scoprire che, dai livelli inferiori, c'erano ancora nani fuggiaschi che guadagnavano la superficie e pattuglie di coboldi in giro per tutti i livelli due delle quali erano riuscite a sbaragliare con estrema facilità col rischio, però, di farsi scoprire...

Hak, nel frattempo, riusciva a ritrovare e salvare Arialle dalle grinfie di un gigantesco Ettin e la lasciava alle cure del paladino e del chierico per tornare dai suoi amici. Ignaro della loro posizione ma sapendo che si sarebbero fermati per rifornimenti a Boscodipietra, giungeva in corrispondenza dell'accesso principale della città nanica che trovava, però, sorvegliato da diversi coboldi e da uno stregone della loro stessa razza. Con rapidità e furtività, riusciva ad abbatterli e ad entrare nella gigantesca città...

Oggi, in-game, è il 16 di Yule (dicembre), mattina presto, per tutti. Sono passati 10 giorni dall'assalto alla roccaforte di Eralion, 3 settimane dalla partenza da Fareme (prima avventura): in tutto (solo) un mese di viaggi e avventure per i Corian's Expendables! 

 

P.S.: Ma quanta roba abbiamo giocato???

P.P.S.: attendo il vostro ok per scrivere la prossima scena.

Modificato da The Scarecrow
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