dnd 5e [TdG] La guerra dei Lord

[Eru Iluvatar]

@Lucian

Per ora ti sembra sincero, anche se quando parla della "sua signora" noti una punta di amarezza.

@Devon

Per ora ti sembra sincero, anche se quando parla della "sua signora" noti una punta di amarezza.

Origliare? Beh, il viscito Vorsoz non mi ha interpellato di persona, ma ha fatto in modo che potessi sentire bene i suoi racconti... credetemi, lo conosco bene, siamo suoi clienti, cerca sempre di fare le cose in modo che non sia mai dirette... sempre accennate, sempre per interposta persona... proprio come il viscido rettile che è concluse Acefer con una punta di disgusto. Tornando a noi... non so perchè voi tre siate qua sotto e perchè vogliate vendere quell'ingrediente, ma non sono affari miei. Il mio compito è accertarmi che la mia padrona non perda tempo con dei truffatori. A quanto vedo la fonte è più che buona disse fissando il chierico quindi, devoto Devon, sei davvero dsposto a spillare sangue in cambio di oro? Ti avverto: se cerchi di truffarci, la pagheresti molto cara, compresa quel poco di famiglia che ti resta lassù a Waterdeep.

La voce dell'uomo si era fatta dura e decisa, ogni nota frivola era scomparsa. Acefer fissò Devon dritto negli occhi, lo sguardo era penetrante e indagatore.

@Geralt

Il inguaggio del corpo dell'uomo ti dice che è pronto alla lotta, i muscoli sono tesi e pornti a scattare come molle. La mani sono appoggiate al tavolo ma in realtà lo stanno solo sfiorando, pronte a saettare verso le spade che porta ai fianchi.

[Karsh]

Devon

E' quindi un sottoposto di Ioxane? Vedo che stiamo già contrattando qualcosa, ed è un passo in avanti. Tuttavia le tue minacce non mi toccano, lo vedi questo simbolo sul mio scudo, sai cosa vuol dire? Non sono io che decido quando è arrivato il momento per qualcuno di andarsene, non mi faccio manovrare con la paura della morte. Ora, la tua proposta? Dico impassibile al ranger.

[Landar]

Geralt di Mirabar

 

Iniziò a dondolarsi sulla sedia e finì di bere la birra ordinandone un'altra "Allora o hai ascoltato male o la biscia non si è fatta capire. Abbiamo detto che non eravamo intenzionati a vendere quell'ingrediente... piuttosto a farci un giretto in questo posto, giusto per vedere bei posti come questo e belle facce come la tua." non era certo gli altri fossero felici che proprio lui, il mastino, si fosse messo a parlare e parlamentare. D'altronde il chierico sembrava solo intenzionato a sventolare la sua Fede a dimostrazione che non temeva la morte né tanto meno Ioxana. una mossa azzeccata? "Mi sei sembrato dispiaciuto quando abbiamo parlato della superficie o... del mondo esterno. Sinceramente nonostante il mare non ho ancora capito se questa è una grotta con un isolotto o chissà quale anfratto sotterraneo. Qualcuno ti trattiene? O altrove sei ricercato?" alla fine una chiacchierata non avrebbe fatto male a nessuno "Piuttosto... rilassati." la bocca di Geralt si piegò in maniera inquietante, forse voleva fare un sorriso ma non apparve come tale, colpa della cicatrice.

[Eru Iluvatar]

Il volto di Acefer mutò nuovamente espressione, delusione e rammarico si fecero largo.

Oh... Niente affari quindi... Nessuno viene a Skullport di propria volontà rispose infine a Geralt, evitando di rispondeva alle altre domande.

Si alzò con riluttanza, senza fissarli in viso.

Allora scusate il disturbo.

[Marcows]

Lucian Talvathar

E così la serpe ha cambiato i termini dell'accordo. Non si doveva sapere fossimo noi a vendere l'ingrediente ed invece il viscido ba****o ha avuto paura ed indicato comunque noi.
Bene, Talvathar prenderà a cuor leggero il "compenso" che aspetta la biscia.
Approfittando dell'intervento dei miei compagni mi concentro sul nostro interlocutore cercando di trovare un senso al puzzle che ci si trova di fronte.

Le espressioni, il marchio, il tono della voce...povera carogna.
Riesco a provare pietà per l'umano e la condizione in cui ritengo si trovi.

Non mi intrometto ulteriormente nel discorso di Geralt, so bene non è salutare tirare troppo la corda col mastino.
Un momento questo è il collegamento che cercavamo. Per i nove inferi non possiamo sprecare l'occasione!
Se non al termine, prima che l'uomo si allontani.

Un momento. -alzo una mano in segno rassicurante- Quello che il mio burbero amico intendeva -lancio un'occhiata al guerriero- è che non ci interessa il denaro.
Non siamo venuti fino a Skullport solo per un po' d'oro.

Aspetto qualche istante prima di continuare in modo da lasciare al servitore il tempo di rifocalizzare le sue attenzioni.
Il chierico non teme la morte e certamente neanche una fialetta di sangue ma quello che cerchiamo sono potere e vendetta. mai le mie parole risuonarono così sincere
E la tua padrona -scandisco lentamente l'ultima parola- forse può aiutarci e guadagnarsi facilmente il suo premio.

Con un gesto della mano indico la sedia invitando Acefer a sedersi.
La "biscia" ci ha detto che la tua signora è molto potente; sembrava quasi spaventato a rivelarne troppo. E questo è un bene.
Se vogliamo parlare di affari però dobbiamo sapere di cosa si occupa e quanto avidamente desidera questo ingrediente. un sorriso malvagio si dilata lentamente sul mio volto.

Modificato 14 Ottobre 2015 da Marcows

[Eru Iluvatar]

L'uomo si immobilizzò, come se fosse diventato una statua di pietra. Girò lentamente gli occhi sgranati verso Lucina, un misto di furia e terrore turbinavano nelle sue iridi verdi.

Vendetta? balbettò a fatica

I pugni erano stretti allo spasimo, le nocche bianche per lo sforzo.

Vendetta? ripetè ancora affondando lo sguardo in quello di Lucian. L'imp squittì di terrore e si rannicchiò dietro la schiena del suo padrone.

@Lucian

Il tuo famiglio ha avuto per un attimo la sensazione di essere attaccato da Acefer e si è nascosto d'istinto dietro di te.

[Marcows]

Lucian Talvathar

Non credevo una simile motivazione fosse così strana qui. rispondo mostrando uno sguardo stranito e riprendendo il boccale.
Un servitore, eppure sembra conoscere fin troppo bene i recenti eventi. Dovrò fare più attenzione.

Mantengo un atteggiamento di completa calma, cercando di ignorare il comportamento del mio famiglio.
Qualcuno lassù -mentre sorseggio la mia bevanda punto con un dito verso l'alto- ci ha preso per stolti ed usato come pupazzi.
Quel qualcuno ha però fatto due errori: mi ha mostrato il volto ed ha rapito un nostro amico.
Inutile mentire a qualcuno che sa già tutto.

Poggio il vuoto boccale sul tavolo pulendomi la bocca con un lento movimento della mano.
Come ti ho detto siamo venuti in questo buco per potere e vendetta. Qualcosa che nessuno ci ha voluto offrire sotto al Sole. Non nel modo in cui lo intendiamo noi. ancora una volta, una vena di malvagità si allarga sul mio volto

Se la tua padrona è potente come dice il serpente, forse i nostri interessi potranno coincidere.
Qualche goccia di sangue raccolta qua sotto..in cambio di molto più sangue sparso là sopra. Un buon affare.
Continuo a mostrarmi completamente rilassato, come se non vi fosse nulla di strano nelle mie parole.

Modificato 15 Ottobre 2015 da Marcows

[Eru Iluvatar]

Una nuova tempesta di emozioni contrastanti attraversò Acefer, che rimase confuso per qualche momento. Poi, come se di colpo fosse stato svuotato di ogni energia, si accasciò nuovamente sulla sedia, con aria sfinita.

Un amico? La tizia che seguite vi ha mandato quaggiù per vendicare un amico? Io... non capisco... La mia padrona è potente sì... ma i suoi interessi non coincidono... non possono coincidere con quelli di Alianorah.

L'uomo rimase quindi in silenzio, intento a fissare il boccale vuoto davanti a sè.

[Landar]

Geralt di Mirabar

 

Il guerriero apparve particolarmente colpito dal comportamento dicotomico del tipo. Era evidente che stava lottando contro se stesso e qualche cosa che lo disturbava o tratteneva in quel posto. Non si preoccupò di celare le sue espressioni ma si sedette di nuovo in maniera composta ascoltando l'andazzo della chiacchierata. Stava iniziando a pensare che in quell'uomo potevano trovare più che un semplice messaggero, quasi un potenziale alleato. Stette in silenzio, anche per trattenere eventuali commenti riguardo all'ultima affermazione.

Modificato 15 Ottobre 2015 da Landar

[Karsh]

Devon

Ecco, praticamente ora stiamo giocando a carte scoperte. Lascerò parlare lo stregone, ormai conduce lui. Certo che l'ultima affermazione...il dubbio sulle intenzioni della paladina non c'è mai stato, e abbiamo già assistito a scambi di persona. Tuttavia, se ci fosse del vero nelle sue parole io non esiterò a fare ciò che è giusto. Le parole dell'uomo mi turbano lasciandomi riflettere tra me e me.

[Marcows]

Lucian Talvathar

Ahahah dopotutto sembra ci siano ancora notizie non bisbigliate a Skullport.
Non è per conto della Lady che siamo qui. Siamo stati noi ad esser stati giocati, noi ad aver diritto alla vendetta. scandisco con cura le ultime, pesanti, parole.

Non ti preoccupare, riferisci pure alla tua padrona che Alianorah non ha nemmeno idea di questa nostra scappatella. concludo ammiccando

Resto qualche momento a fissare l'espressione sempre più confusa sul viso dell'uomo prima di sbuffare, inclinarmi verso il tavolo ed iniziare a spiegare, visibilmente tediato, abbassando il tono della voce.
La questione è molto semplice: qualcuno ha giocato con noi richiedendo un duro prezzo. Siamo scesi in questa fogna per cercare ciò che ci permetterà di saldare il conto. durante il discorso muovo lentamente le mani enfatizzandone alcuni passi.

Lo Yuan-Ti ci ha fatto alcuni nomi ed ha fatto sì che si sapesse cosa potevamo offrire.
Non mi interessa se la tua lady dorme con gli Illithid o se disprezza le bionde. Non intendo restare più del necessario.
Noi abbiamo qualcosa che interessa a molti e la serpe sostiene che colei che servi può fornirci i mezzi per combattere il fuoco con il fuoco.

Terminata la spiegazione mi riadagio sullo schienale della sedia con un'espressione ancor più tediata in volto.
Ma quaggiù non è certo l'unica a poterci offrire quel che ci serve.
Sai quello che volevi sapere e sono certo non avrai difficoltà a ritrovarci.

L'amo è lanciato.
Ora lasciaci. con un gesto della mano indico la porta della locanda
Per i nove, da quando siamo arrivati non abbiamo avuto un solo momento di pace. mi rivolgo tanto ad Acefer quanto ai miei compagni.

Hai intenzione di spiegarmi il tuo comportamento?!

[Eru Iluvatar]

Alle parole di Lucian, il colore tornò sulle guance di Acefer e lo sguardo si rianimò. Si guardò attorno velocemente, come per accertarsi che nessuno lo avesse visto in quelle condizioni e battè il pungo sul tavolo con arroganza chiedendo a gran voce l'ennesima birra. Dopo averla rumorosamente ingerita, ricominciò a parlare, la suo voce gioviale e scanzonata.

Capisco, capisco, vendetta eh? Siete nel posto giusto allora, Skullport è una fogna che raccoglie tutto il peggio della Costa della Spada. La mia padrona sarà sicuramente felice di aiutarvi se la contropartita è valida.

Trafficò nelle tasche ed estrasse una piccola fialetta che porse a Devon.

Ecco, una goccia di mercanzia qua dentro, grazie. Se Ioxana lo troverà di suo gusto, torneremo a cercarvi. Io o forse uno gnomo che veste sempre di nero.

@Devon

Sei sicuro che con una goccia sola di sangue non si possa fare alcun rito pericoloso per te o per altri

@Lucian

Padrone, perdono... ho sentito un istinto omicida che veniva da quall'uomo, una violenza paragonabile a quella di Geralt. E' molto pericoloso padrone, stai attento.

[Karsh]

Devon

Se è una goccia quel che vuoi. Mi provoco un taglietto e lascio cadere qualche goccia nella fiala. Vediamo se abboccano, anche se qui mi sa che facciamo la fine del topo in trappola.

[Landar]

Geralt di Mirabar

 

Il mastino osservò la scena con non poca perplessità. Avevano giocato le loro carte e alla fine avevano ceduto alla soluzione più facile, apparentemente. Per quanto lo riguardava, concederle quell'ingrediente, era sbagliato. Geralt pensò che se fino ad ora non lo aveva ottenuto ci doveva essere un motivo più che valido, d'altronde non era un elemento poi così raro come aveva detto la biscia. Almeno a suo modo di vedere le cose.
Quel che è certo è che quel verme squamato ne aveva chiesto molto di più, chissà quali affari voleva portare avanti. Il guerriero strinse il pugno pensando a quell'inganno tentato, gli altri si accorsero del suo cambio di espressione ma lui non sembrava badare a loro e a quel che stavano facendo. Poi allentò la presa immaginando anche che se Ioxana non avesse avuto l'esclusiva su quell'ingrediente sarebbe stato forse un problema per lei.
Solo pensieri, che non espresse.

[Eru Iluvatar]

Acefer raccolse con cura una gioccia di sangue di Devon, facendo molta attenzione a non fare scivolare nella fiala una quantità maggiore di quanto pattuita.

La mia padrona è molto voluttuosa disse strizzando l'occhio al chierico meglio non esagerare o per l'ebrezza potrebbe non trattenersi e volerne subito molto di più. Molto, molto di più concluse in tono piuttosto eloquente.

Si alzò e si accomiatò con un breve inchino, uscendo a grandi passi senza aggiungere altro. L'atmosfera della locanda si distese in pochi istanti e un generale sospiro di sollievo diede il via a un nuovo turbinare di boccali di ceramica nera. Gli avventurieri rimasero qualche minuto in silenzio, ognuno immerso nei suoi pensieri. Fu Hawke, rimaste silente fino a quel momento, a interrompere la quiete, parlando a voce bassa e con tono che non ammetteva molte repliche.

Ho qualche contatto quaggiù. Non ne vado particolarmente fiera, ma Selune mi è testimone nella mia ricerca di redenzione. Sono pesci piccoli eppure hanno le orecchie lunghe, forse potranno sussurrarmi qualche informazione utile. Cercate di non farvi ammazzare mentre sono via.

La donna si alzò e si avvolse nel suo mantello nero, sollevando il cappuccio fino a coprire il viso. Silenziosa come un'ombra uscì dal locale per tuffarsi nelle vie di Skullport.

@all

Per ora sgancio Hawke dal gruppo. Se volete commentare gli ultimi eventi fate pure, altrimenti ditemi qualcosa in TdS che vado avanti

[Landar]

Geralt di Mirabar

 

Osservò prima il belloccio e poi Lady Hawke andare via, non fece nemmeno in tempo a dire la sua prima che la ragazza si dileguasse come era solita fare. Appoggiò pesantemente i gomiti sul tavolo, l'asta della sua arma sempre avvolta dal braccio era tenuta ferma tra quello e la coscia.
"E' un suo servo, evidentemente contro la sua volontà. Vuole liberarsene." disse a bassa voce ma con una certa convinzione. Non fece alcun commento su ciò che aveva concesso Devon, lui era contrario ma la scelta era stata del chierico stesso. Forse aveva sacrificato più di quel che credeva.

[Karsh]

Devon

Agisci come meglio credi, se ciò può portare a dei risultati. Confido alla Lady prima che esca dalla locanda. C'è un'ipotesi che mi sta girando per la testa, a riguardo di questa signora e del suo lacchè. E la storia del sangue non fa altro che accreditarla. Potrebbe trattarsi di una potente vampira? Dico l'ultima frase a bassa voce avvicinandomi ai due colleghi.

DM

Ricordo qualcosa sui vampiri? Arcano +5 o magari ne ho sentito parlare nel mio tempio, religione +5. Ricordo per esempio se oltre a bere il sangue delle vittime le incantano rendendole schiave.

Modificato 20 Ottobre 2015 da Karsh

[Marcows]

Lucian Talvathar

Una vampira? E allora perchè cercare il sangue di un potente chierico? indugio per un momento
Siete forse più saporiti? il sorriso torna sul volto

In ogni caso abbiamo ciò che cercavamo e anche se mi trovo d'accordo con te, -mi rivolgo al guerriero- ti assicuro che non è motivazione nè sufficiente nè necessaria per un trattamento di riguardo.
Ha potere ed il giusto terrore per il suo patrono lo rende imprevedibile e pericoloso.
Dovessimo arrivare ad uno scontro dovremo abbatterlo come un cane il prima possibile.

Comunque non credo sia saggio parlare senza aver prima preso le dovute "precauzioni". Non sappiamo chi potrebbe essere in ascolto.
Se qualcosa non vi convince possiamo cercare una stanza o un posto riparato ed in una decina di minuti potremmo avere la nostra conversazione.

Resto in attesa di una risposta per qualche istante prima di aggiungere.
Oppure potremmo visitare i famosi mercati di questa città. Le merci che vendono qui non si trovano facilmente da dove veniamo.

[Eru Iluvatar]

1 Mirtul, 1316 DR – Boccale Nero, Porto di Skullport, Sottomonte, Waterdeep

Lucian non fece quasi in tempo a finire di parlare che Vorsoz irruppe nel locale come una furia, dirigendosi al tavolo degli avventurieri con aria risoluta. Tutte le teste si alzarono per controllare chi fosse il nuovo venuto e quasi tutte si riabbassarono con sorrisi o sogghigni, Lo Yuan-ti era in uno stato penoso, la sua immagine di mercante compassato e mellifluo un lontano ricordo. Le sue vesti eleganti erano strappate, l'occhio sinistro era aperto solo a metà mentre il resto del corpo portava evidenti segni di una recente lotta.

Inaduto, mi ssssssentite, inaudito! sibiliò rabbioso una volta giunto al tavolo dei tre Quello sssssschiavo ssssi crede chissssa chi, ssssssi fa forte della ssssua padrona! Mi ha pesssstato, vedete? PESSSSTATO! 

La voce del rettile salì di un paio di ottave, rasentando l'isteria.

Non dovete fidarvi, oh no no no, non dovete no. Quel biondino sssssentirà ancora parlare di Vorsssssoz, ah sssssssi, quando avrà bisssssogno di qualcossssssa sssssso io che prezzo chiederò, sssssi, ssssssi. Ssssse lo vedete non vi fidate, oh no no no, ma non cambattete, mh? La ssssua padrona è Ioxana, sssssi, donna crudele, mh. Il biondino sssssi crede forte, ma è sssssssolo il ssssssuo pupazzo, vedremo chi riderà per ultimo, oh ssssi, vedremo, sh sh sh sh sh.

@Devon

Sei sicuro che i vampiri controllano le loro pedine tramite ipnosi o charme, i legami di sangue sono molto rari e sono stabiliti quando la vittima volontariamente beve del sangue del non-morto. Sei certo che la tua goccia di sangue a un vampiro servirebbe a poco o nulla.

[Karsh]

Devon

Si mi sa che hai ragione Lucian. Sarà che ne ho sentite troppe di stranezze su questo posto. Il nostro dialogo viene interrotto dall'entrata del serpentiforme, pestato a dovere. Calmati, abbiamo già capito di chi parli. Ma come vedi non ci siamo spostati di qui, come ci avevi detto. Quindi, non hai avuto molta fortuna...ragguagliaci.