Marcows Inviato 6 Gennaio 2016 Segnala Inviato 6 Gennaio 2016 Lucian Talvathar Avverto lo scontro tra le influenze per prendere il controllo della mia volontà infuriarmi nella mente, lasciandomi da parte come un indesiderato visitatore. Un semplice spettatore, un bambino inerme davanti ad un litigio tra genitori.Come diavolo si permettono?! Mi dimeno, grido eppur il mio corpo si rifiuta di dar ascolto a quella flebile voce. La rabbia avvampa; un odio cieco verso le bassezze e atrocità dei Nove, verso le volubili e noncuranti divinità e più di tutto verso me stesso, debole ed impotente. Una battaglia che sembra durare giorni si svolge nel giro di pochi secondi consentendomi di ritrovare la calma e la concentrazione necessaria per accantonare l'orgoglio ed alimentare il male inferiore. Lentamente plano verso terra ritrovandomi al fianco dei miei compagni mentre la creatura continua il suo macabro pasto. Grazie Cadfael. il tono è cupo, mortificato.Mai più dovrà accadere. Ho ancora tanto, troppo da apprendere.Forse ti avevo giudicato male. Mi serve più potere. Resto in silenzio a finire di digerire l'orgoglio ed ascoltare i discorsi dei miei compagni. Bael, Duca del terzo cerchio e braccio destro di Mammon. rispondo rivolto verso Acefer. Con un lento gesto asciugo il sudore che ancora mi imperla la fronte. Sembra ancora non sia riuscito ad approdare completamente in questa dimensione. Calmo Balphy, vola alto e dirigiti subito qui. Stiamo per lasciare questo buco infernale. Notizie della mezzelfa? Dopo qualche secondo di silenzio riporto nuovamente lo sguardo ai combattenti. Preparate la chiave ma attendete ancora qualche attimo. Il mio famiglio sta tornando e...vorrei dare alla nostra compagna quanto più tempo possibile prima di condannarla a morte lasciandola qui sotto -lo sguardo si sposta sulla figura immonda- con quello. la voce non è autoritaria o allegra come mio solito ma triste, abbattuta, remissiva. Abbiamo due chiavi, -continuo- portate in salvo la ragazza. Vi saremo dietro in un attimo. rivolgo uno sguardo speranzoso al paladino.La bontà del vostro genere è nota. Non puoi lasciare Hawke a...questo. @Tutti Spoiler Se abbiamo ancora 4 round per me possiamo metterci a fianco all'ingresso e, in assenza di news, al 3° round lasciare questa fogna. Ovviamente il tutto si traduce in: quando Bael arriva al dolce.
Mythrandir Inviato 6 Gennaio 2016 Segnala Inviato 6 Gennaio 2016 Cadfael Llewelyn Questa compagna dev'essere invero una valente alleata, se vuoi attenderla in presenza di quell'essere. Come si chiama? Rifletto un momento sulle parole di Lucian, soppesando i pro ed i contro, uno sguardo cade sulla donna inerme fra le mie braccia. Questa loro compagna potrebbe essere rimasta bloccata a Skullport per via del demone che si è manifestato... e se Alianorah l'ha scelta come parte del suo gruppetto, val sicuramente la pena aspettare qualche istante in più. Separarsi non ha senso, secondo me. Aspettiamo ancora qualche istante ma temo che dovrai rassegnarti al peggio, Lucian.
Eru Iluvatar Inviato 6 Gennaio 2016 Autore Segnala Inviato 6 Gennaio 2016 Alle orecchie degli avventurieri arrivava il rumore delle ossa frantumate dai denti di Bael ma nessun grido. Gli uomini, completamente in balia del potere del grande diavolo, rimanevano a terra inermi, in attesa di essere dilaniati. Lo spettacolo era spaventoso ma stranamente ipnotico, sembrava la scena ritratta in uno dei grandi arazzi dell'ala est del Tempio di Tyr, che raccontava di una guerra tra demoni e fedeli del Grande Paladino. Silenzioso come un ombra, il famiglio di Lucian planò dalla volta buia e andò a raggomitolarsi sulla spalla del padrone, tremando come una foglia. Cadfael si era caricato in spalla la donna ancora svenuta e aveva presso in mano un pietra dal colore rossastro: una sezione della parete rocciosa rispose alla chiave e la sagoma debolmente illuminata di una porta fece la sua comparsa. Geralt intanto aveva preso per un braccio l'imbambolato Vorsoz, che, perso in un mondo si sogni e allucinazioni, continuava a sibilare complimenti e apprezzamenti al mastino. Quando l'ultimo degli uomini dell'Anello di Ferro fu divorato, Bael alzò il cranio cornuto, annusando l'aria in cerca di una nuova preda. Subito il suo sguardo si posò sul gruppetto di persone raccolte attorno a un piccolo portale magico. Lanciò un ringhio famelico, certo di stordire nuovamente le sue prede e riprendere il banchetto, ma nessuno vacillò. Interdetto, l'essere strizzò gli occhi fiammeggianti per scrutarli meglio e una scintilla luminosa colse la sua attenzione. Un simbolo sacro, il potere di una divinità celeste di frapponeva tra lui e il suo pasto. Bael ringhiò di nuovo, questa volta di rabbia e iniziò a correre a grandi passi verso quella piccola luce, bramoso di estinguerla. Ma un attimo dopo, la terrazza di roccia era buia e vuota. - - - - - - - 1 Mirtul, 1316 DR - Locanda "Portale assonnato", Waterdeep - Pomeriggio inoltrato Una leggera sensazione di nausea prese lo stomaco di tutti gli avventurieri che si ritrovarono nel corridoio scavato nella pietra che avevano lasciato quella mattina. La porta in cima alle scale era chiusa ma una lanterna era appesa a un gancio e illuminava la zona. Tutti ricordavano distintamente che la lanterna non era presente al loro arrivo; qualcuno aveva avuto il pensiero di accendere una luce per accogliere chi tornava dalle oscurità di Skullport. Con il cuore pesante e la mente piena di pensieri oscuri, il gruppo salì la scalinata di legno con Cadfael in testa. Acefer rimase in coda, ancora stordito dalla realizzazione di quanto era appena successo. Era di nuovo in superficie. L'aria non odorava di muschi e funghi putridi e l'unica luce era quella dorata della lanterna. Niente fosforescenze malsane, nessun eco, nessuna volta rocciosa e oscura. Emozionato, nonostante tutti gli avvenimenti recenti, mise un piede sul gradino che lo avrebbe riportato a vedere il sole. Quando il paladino aprì la porta, un potente odore di stufato e birra investì le loro narici. Odori familiari, veri, non corrotti dalla malvagità strisciante del luogo che avevano lasciato alle loro spalle. La locanda era ancora deserta, escluso un tavolo dove due carpentieri erano intenti a chiacchierare del lavoro svolto durante la giornata. Dalle finestre la luce del sole filtrava calda e rassicurante. Il ssssssssssssssssssssssole! strillò Vorsoz di colpo, cogliendo tutti di sopresa Durnan era dietro al bancone, intento ad asciugare un fila di cinque boccali di porcellana bianca. Osservò i nuovi arrivati e inarcò un sopracciglio senza smettere di lavorare. E quello? Vi siete messi a contrabbandare pelle di serpente? E quelle facce? Avete visto l'uomo nero? Sbuffò disgustato passando in rassegna a tutti i volti. Rimase perplesso alla vista di Acefer e della donna svenuta, poi lo sguardo severo divenne triste mentre la mani del vecchio guerriero appoggiavano con cura il boccale appena asciugato. Sembra che io abbia vinto l'ennesima moneta d'oro disse con un bisbiglio mentre riponeva uno dei boccali sotto al bancone.
Karsh Inviato 6 Gennaio 2016 Segnala Inviato 6 Gennaio 2016 Devon L'inferno...stesso è venuto a farci visita, buon Durnan. Nemmeno gli schiavisti hanno avuto speranze, siamo sopravvissuti per miracolo, sia ringraziato Kelemvor. L'aria distrutta e lo sguardo assente. In un'altra situazione, al pieno delle forze...ma per ora siamo scappati da una forza al di là della nostra. Ora dobbiamo recuperare e prepararci per quello che deve ancora avvenire, a tal proposito, datemi alcuni minuti per sanare chi è stato ferito. Invocando nuovamente l'intervento divino prego affinché tutti siano curati. DM Spoiler Casto prayer of healing di 10 minuti slot di 2° liv, tutti si curano di 2d8+4
Mythrandir Inviato 6 Gennaio 2016 Segnala Inviato 6 Gennaio 2016 Cadfael Llewelyn Annuisco alle parole di Devon, traendo un profondo respiro rinvigorente quando sento gli effetti della sua preghiera scendere su di me. È stata una visita piena di... sorprese, e non senza dolorose perdite. - dico, lanciando uno sguardo misto di scuse e compassione ad Lucian - Abbiamo camminato in una landa oscura, ed oscuri sono stati gli avvenimenti che ci hanno coinvolto laggiù. L'importante è che ne siamo usciti, agli dei piacendo, con una nuova consapevolezza. Ora, credo che a tutti farebbe piacere riposare per alcuni istanti, magari ricostituendo le proprie forze con un po' dell'ottimo stufato che sento cuocere nelle tue cucine, Durnan, e qualche boccale di buona birra. Inoltre, se potessi portarci un piccolo bacile d'acqua fresca, alcune bende e dei sali per aiutare la nostra giovane amica qui, te ne saremmo grati. Scegliendo uno dei tavoli liberi, in un angolo vicino al camino della locanda, mi avvicino sempre portando in braccio la giovane donna, per poi adagiarla delicatamente sulla panca imbottita addossata al muro. Quando Durnan mi porta quanto ho chiesto, comincio a passare lentamente i sali sotto il naso della ragazza, al tempo stesso tamponandole fronte e guance con una benda umida, in modo che l'acqua fresca l'aiuti a riprendersi. DM Spoiler Io dovrei essere a pieni PF. Ho notato delle ferite sulla ragazza?
Landar Inviato 6 Gennaio 2016 Segnala Inviato 6 Gennaio 2016 Geralt di Mirabar L'espressione del Mastino cambiò quasi immediatamente alla vista della lanterna e all'odore accogliente della locanda, infine la voce dell'eroe degli osti turbò di nuovo lo spirito di Geralt "Ti sbagli." disse puntando il dito verso di lui, poi gli si avvicinò abbassando notevolmente il tono di voce per non far sentire le sue parole ai presenti e memore dell'accaduto nella locanda di Skullport si girò anche in modo da non permettere loro di guardarlo in volto "La ragazza è rimasta di spontanea volontà inoltre ne sono saliti due nuovi con noi. Per come la vedo io sei tu ad essere in debito." poi guardò i compagni ancora accigliato e probabilmente incazzato e continuò con quello strano e basso tono di voce "Anche loro volevano rimanere, hanno passato il tempo a giocherellare con le guardie del posto fino a quando l'uomo nero, e non sono io, ha fatto capire che era tempo di andare." Pretese in quel modo che venisse pagato il debito e con esso richiese anche della birra fresca. Sfregandosi le mani davanti al fuoco si scrollò di dosso il lascito dell'uomo senza volto e del grande diavolo che avevano gelato rispettivamente il suo corpo e la sua anima.
Eru Iluvatar Inviato 6 Gennaio 2016 Autore Segnala Inviato 6 Gennaio 2016 Nessuno rimane di sua spontanea volontà a Skullport, ragazzo, semplicemente perchè non c'è modo di tornare indietro se non sporcandosi la coscienza. Persino quel sacco di scaglie, sono anni che cerca il modo di risalire e pare che stavolta abbia trovato il biglietto per il traghetto giusto. Pregherò Tyr affinchè guidi i passi della vostra compagna Durnan finì di riporre i boccali bianchi, poi ne estrasse altri di vetro, consunti da anni di uso intenso. Che voi siate tornati è comunque un evento, birra e stufato per tutti. Ma fra un'ora vi voglio fuori, sarà il tempo dei clienti paganti. La nota malinconica era sparita dalla voce del vecchio avventuriero che aveva ripreso con il suo solito tono burbero e spiccio. Apparecchiò lui stesso un tavolo rettangolare e si accostò a Cadfael per controllare le condizioni della ragazza. Una schiava disse indicando i segni rossi attorno ai polsi e al collo della donna L'Anello di Ferro, vero? Vi siete fatti dei brutti nemici, state attenti se vi capiterà di frequentare i porti del sud del Faerun. In quel momento la donna aprì gli occhi e si guardò attorno spaventata. La presenza del paladino la tranquillizzò e in breve capì la situazione. Noi... siamo vivi... siamo fuori... quell'essere... siamo vivi! Gli dei siano ringraziati riuscì a mormorare prima di nascondere il viso tra i palmi e iniziare a singhiozzare sommessamente. Durnan le fece una breve carezza sulla testa poi tornò dietro al bancone, ricominciando ad asciugare boccali. Nel frattempo Vorsoz si era trascinato verso il locandiere, lo sguardo sembrava più a fuoco e il dondolare del corpo era cessato. Ci rivediamo ossssste... disse in tono mellifluo Durnan gli scoccò una singola breve occhiata prima di tornare al suo lavoro. Non so come hai fatto a convincerli Vorsoz, ma non sei il benvenuto. Se ti pesco a vendere uno dei tuoi intrugli a Waterdeep di levo la pelle a mani nude. Sssssssh! Lo Yaun-ti sibilò con disappunto e strisciò alla finestra, lasciando che la luce del sole lo investisse completamente. @ tutti Spoiler Recuperate tutti 13 pf per la magia di Devon
Zellvan Inviato 7 Gennaio 2016 Segnala Inviato 7 Gennaio 2016 Acefer Ancora leggermente frastornato, rimasi per alcuni istanti immobile appena uscito dal portale. Gli odori e i suoni quasi dimenticati si fecero strada, dirompenti, nella mia mente. Quasi come un bambino felice di rivedere i suoi genitori dopo tanto tempo, risalii le scale in coda al gruppo, ansioso di vedere la luce del sole, e di respirare tutt'altra aria rispetto a Skullport. L'odore dello stufato e della birra mi inebriò appena messo piede all'interno della locanda, facendo riaffiorare ricordi ormai assopiti. Senza dire una parola, mi avvicinai alle finestre e mi lasciai inondare dai caldi raggi del sole pomeridiano, un sorriso mi si disegnò sul volto mentre prendevo un profondo e prolungato respiro. Purtroppo, il sorriso scomparì quasi subito, la mia maledizione non era ancora stata sconfitta, anche se forse ero un passo più vicino alla soluzione. Tirai su le braccia, osservando i tatuaggi infernali impressi sulla mia pelle, con amarezza. "Ce la farò..." pensai. Voltandomi verso gli altri, ascoltai i loro discorsi un po' distrattamente, ma fui felice di sedermi al tavolo per gustare del buon cibo e della buona birra. Nonostante la presenza di Vorsoz mi turbasse un po', sorrisi agli altri dicendo "Abbiamo molto di cui parlare..." furono le uniche parole prima di cominciare a mangiare.
Marcows Inviato 8 Gennaio 2016 Segnala Inviato 8 Gennaio 2016 Lucian Talvathar I secondi scorrono rapidi, troppo rapidi e ben presto degli schiavisti non sono rimasti che gli scarti. "Non possiamo più attendere." mi sento dire. Quando il diavolo si lancia in una frenetica corsa verso di noi, non possiamo che attraversare il portale ed abbandonare quella landa dannata.Hawke, mi dispiace. ----- Attraversare il portale riporta un leggero senso di nausea ma invero non fa che accentuare quanto già era in moto. Nausea, disgusto, tristezza, rabbia, amarezza. Sento Lucian piangere lacrime di fuoco avvolto da un turbinio di emozioni a stento represse. Bael non sembra avermi riconosciuto -cerco di razionalizzare- non sono alle mie calcagna. E' solo un illusione, lo so, ma fa parte delle svariate menzogne che nel corso degli anni mi sono raccontato per resistere alla tentazione della gogna. Questo e la conoscenza di quale destino avrebbe la mia anima immortale. Risalgo le scale a passi lenti, stanchi e le poche parole del locandiere bastano ad incrinare quel muro di specchi che mi ero creato attorno.Già la seconda moneta. La terza anzi. commento a voce non abbastanza bassa perchè gli altri non mi sentano.La paladina, il prete, la ladra...quanti ancora ne dovremo perdere? Quanti riusciremo a salvarne? Quanti finiranno tra le mani del mio stesso carnefice? Mi siedo al tavolo lasciando che i caldi raggi di luce mi illuminino il viso ricacciando, almeno per ora, l'oscurità che vi si annida al di sotto.Ricordati chi sei, Talvathar. Ricordalo al mondo e pensa al premio finale. Mormoro una serie di parole arcane, agitando inutilmente le mani in grandi archi come per facilitare la creazione dell'incantesimo, e lo sporco, l'odore e persino la stanchezza sembrano scomparire all'istante. Perfettamente rassettata la mia figura contrasta vividamente in mezzo a quel gruppo di provati avventurieri, così come il sorriso sognatore su un volto curato. Con un gesto richiamo l'attenzione dell'oste indicando di aumentare le porzioni di stufato da portare prima di voltarmi verso i compagni.Per una volta sono d'accordo con te, -mi rivolgo ad Acefer- e mi piacerebbe iniziare dalla storia di Geralt, della tua signora ed in ultima di Vorsoz.Ricordati chi sei. Talvathar. @Tutti Spoiler Prestidigitation. Nemmeno tua moglie si accorgerà del baccanale orgiastico della sera prima
Eru Iluvatar Inviato 8 Gennaio 2016 Autore Segnala Inviato 8 Gennaio 2016 Sssssstoria? Non c'è nessssssssuna sssssstoria sssssstregone. Avevamo un patto, la nosssssssstra collaborazione finisssssssce qui sibilò Vorsoz senza distogliere il volto dal sole. Dal tono di voce sembrava che lo Yuat-ti avesse recuperato del tutto la sua lucidità.
Mythrandir Inviato 8 Gennaio 2016 Segnala Inviato 8 Gennaio 2016 (modificato) Cadfael Llewelyn Interessante. Quindi Vorsoz è persona nota, almeno a Durnan. Quali altri segreti nasconde, quel verme? Ascoltando quel che i miei compagni cominciano a discutere, sorrido amichevolmente alla ex-schiava, prima che quest'ultima scoppi in lacrime. Non ti preoccupare. - dissi, in tono che speravo fosse confortevole - È tutto finito. Sei libera ora. È naturale che tu sia sconvolta - continuai, in tono più sommesso, chinandomi verso di lei - hai superato prove cui raramente persone giovani come te sono esposte. Prenditi il tempo che ti serve per riprenderti. Rimanendo vicino alla donna, una mano poggiata sulla spalla per trasmetterle un po' di calore umano, mi rivolgo allo Yuan-ti. Vorsoz, uno Yuan-ti intelligente sarebbe forse più gentile, nei confronti di chi lo ha appena salvato dal divenire pasto per un demone di tal fatta. Non giocare con la nostra pazienza. Il tono ora è duro, il volto scevro di qualunque traccia della gentilezza e amichevolezza mostrata ad Alianorah poco prima, così come la mia postura: eretta e fiera, quasi a voler torreggiare sul rettile. DM Spoiler Intimidazione +7 per fargli abbassare la cresta. Modificato 8 Gennaio 2016 da Mythrandir
Eru Iluvatar Inviato 8 Gennaio 2016 Autore Segnala Inviato 8 Gennaio 2016 Alle parole di Cadfael, le due persone intente a sorseggiare birra rimasero ammutoliti. Anche Durnan smise di lavorare, fissando il paladino con occhi indagatori. I due avventori, intanto, si mossero a disagio sulle sedie e, dopo avere lasciato qualche moneta sul tavolo, salutarono frettolosamente e uscirono dal locale. Durnan sbuffò e si rimise ad asciugare boccali ma era chiaro che la sua attenzione era concentrata sulle prossime parole degli avventurieri. La donna intanto appoggiò la testa alla spalla di Cadfael, i singhiozzi diminuiti di intensità ma non spenti. Vorsoz rimase in silenzio ancora per qualche attimo, poi con un sospiro rassegnato appoggiò a terra il pesante zaino con grande cautela. Un tintinnio di vetreria si diffondeva nella sala a ogni mossa sinuosa del grande rettile, che in seguito si slacciò la anche la cintura piena di sacchetti che portava in vita appoggiandola assieme al grande sacco che portava nella mano sinistra. Il rumore di vetri e cristalli aumentò di intensità per un momento, poi fu di nuovo silenzio. Lo Yuan-ti presa una sedie e strisciò fino al tavolo degli avventurieri, accomodandosi in qualche modo e avvolgendo la coda alle gambe della sedia stessa. Il tuo valore è grande, prode paladino, ma il nemico è molto pericolosssssssso, oh sssssi, molto molto pericolossssssso. C’è una guerra che sssssi ssssta preparando ad essssssplodere… una guerra dei Lord… nessssssuno è al ssssssicuro, oh no no no, nesssssuno. La vossssstra amica è una chiave, lei è… Vorsoz deglutì, le parole sembravano essere diventate grosse pietre che non riuscivano a rotolare fuori dalla sua gola. Di colpo a tutti sembrò la che luce del sole fosse meno brillante di prima, come se una grande ombra lontana velasse il disco di fuoco del cielo.
Landar Inviato 8 Gennaio 2016 Segnala Inviato 8 Gennaio 2016 Geralt di Mirabar Il mastino guardò gli altri facendo capire che per quanto riguardava Lady Alianorah era indiscutibilmente inutile tenere le carte coperte "Grazie per l'avvertimento, ma ora finisci quello che stavi dicendo e vediamo fino a quanto oltre si spingono le tue conoscenze." Tirò giù una sorsata di birra "Dico di iniziare da lui, del resto ne parleremo per conto nostro. E per nostro intendo anche senza Acefer." dopo aver pronunciato il nome fissò il servo di Ioxana."Vorsoz, sai così tanto.. forse troppo che ti sei azzardato a fare quel che hai fatto e poi seguire quelli che la stanno cercando. Hai fornito degli ingredienti per una magia potente, per l'apertura di quei portali. Con te non è mai stato concluso l'affare, la merce l'abbiamo consegnata noi stessi quindi questo Sole che stai godendo è del tutto gratuito. Fai ancora in tempo a meritarlo. Chi li ha comprati?" il guerriero conosceva già la risposta ma doveva capire fino a che punto si sarebbe dovuto fidare di quella lingua biforcuta. Le minacce avrebbero seguito solo altre risposte avventate.
Zellvan Inviato 8 Gennaio 2016 Segnala Inviato 8 Gennaio 2016 Acefer Ascolto gli altri con interesse, anche se non lo do assolutamente a vedere, anzi, fino a quanto non vengo menzionato da Geralt sembra che le loro parole non siano di mio interesse. A quel punto mi volto verso tutti e dopo aver trangugiato un bel sorso di birra schiumosa, dico "Vi ho aiutato anche se potevo non farlo, ho aiutato il paladino a salvare la ragazza, mmm...diciamo che ho fatto tutto io, fosse stato per lui sarebbe successo di peggio...vi ho anche aiutato contro gli schiavisti. Certo non mi aspetto la fiducia assoluta...ma almeno un minimo di gratitudine...ma lo capisco sapete, in fondo avete passato solo mezza giornata a Skullport...io ci ho dovuto passare due fottutissimi anni!" vomitai tutte le parole senza fermarmi, con una punta di rabbia, specialmente sull'ultima frase, poi ripresi "...è vero, sono una delle incognite, sono un'incognita anche per me stesso a dir la verità..." tirai su le maniche e mostrai i tatuaggi infernali "...ora che ci siamo lasciati alle spalle quel postaccio, ve li mostro, questa è una maledizione...non so fino a che punto essa si spinga nel controllo della mia persona, e per questo...vi chiedo aiuto! Prima di parlare di altro... " concludo con tono serio e sguardo deciso. Il mio sguardo si posa anche su Vorsoz "Che ne sappia qualcosa?" pensai osservandolo. "Forse il chierico potrebbe saperne qualcosa..."
Eru Iluvatar Inviato 9 Gennaio 2016 Autore Segnala Inviato 9 Gennaio 2016 Alle parole di Acefer, Durnan appoggiò il boccale e con passi rapidi e decisi si aggirò il bancone per dirigersi verso il ranger. Afferrò con decisione il polso dell'uomo, e senza tante cerimonie lo torse per osservare bene il tatuaggio. Acefer cercò d'istinto di reagire ma la prese dal vecchio avventuriero era salda come l'acciaio. Te li ha fatti Ioxana eh? disse l'oste in tono brusco Devi avere passato dei brutti momenti, ragazzo. L'Alto Sacerdote del tempio di Tyr può cancellarli, immagino anche il vecchio Astanera. Conosco anche un nano che abita poco fuori Waterdeep nel caso non riuscissi a smuovere nessuno a compassione. Detto questo, lasciò la presa per tornare alle sue faccende come se niente fosse. Vorsoz intanto non aveva smesso un attimo di guardarsi attorno, indeciso sul da farsi. Guardò il tavolo, alla vana ricerca del suo boccale: Durnan non si era premurato di pensare a lui. Rompendo gli indugi, afferrò quello di Lucian ancora intonso e prese una piccola sorsata di birra. Puah! disse sputando e strabuzzando gli occhi Come potete ingoiare una sssssssssimile pozione... La mano destra del rettile iniziò a frugare nelle tasche della sua larga tunica, provocando un'altra cascata di tintinnii. Alla fine Vorsoz recuperò una piccola fiala di metallo con un tappo di sughero. Dopo averla aperta, versò il contenuto nella boccale che iniziò subito a intorbidirsi. In pochi attimi il liquido ambrato era diventato di un colore viola malsano. Ah! esclamò lo Yuan-ti dopo avere preso una lungo sorso di quella strana bevanda Ora ssssssi che si ragiona. oh sssssi ssssi. Le pupille del mercante erano tornate a dilatarsi, la voce leggermente impastata e cantilenante. Sssssssseji, ssssssi, Sssssseji è il nome disse fissando Geralt con sguardo annacquato E' ssssssuccessssso circa dieci giorni fa ,sssssssi, forse qualcossssa di più; è difficile tenere traccia del tempo a Skullport, mh? Niente ssssssole, oh no no no, sssssssolo funghi e mussssssschi. E' venuto da me, sssssi, un tipo interesssssante, molto ssssssssimile ai sssssserpenti, ssssenza peli, modi di fare gentili, sssi... era accompagnato da una ssssstrana bambina, inquietante, ssssssi, due occhi grandi ssssssi, muta forse, mh? E un altro tizio, con una masssssschera lucida di metallo, niente fori per occhi e nasssso, oh no no no. Era ricco ssssi, non ha mai parlata ma ha pagato tutto ssssssubito, ssssi, oro buono, sssssenza contrattare ssssssi. Molti ingredienti, sssssi, molto rari e cossssssstosssi, non capivo a che ssssservivano cosssssì tanti, oh no no no. Poi il tizio masssscherato e la bambina ssssono andati via, lasciando a Ssssseji il compito di trasssssportare i saaaacchi, mh? Molti sssacchi, sssi, molto guadagno, mh? Ottimo cliente, paga e non fa sssstorie, non come certa gente... Comunque una volta sssssoli questo Sssseji ssssscoppia a ridere, gli occhi ssssspiritati... mi dice che ssssarebbe diventato famossso, che avrebbe sssssssssurclassssssato Ioxana, oh ssssi. Era come ubriaco, oh ssssì, allora l'ho fatto parlare, potevo avere informazioni preziosssse da vendere, mh? Oh ssssi, Ioxana ha pagato bene le informazioni, ssssi, ssssi. Una giornata profiqua, sh sh sh sh. Una breve risatina sibilante fece frusciare le scaglie dello Yuan-ti. Sssseji parlava di conquissssstare un tempio con un armata di diavoli al ssssuo comando, che il sssssssuo maessssstro aveva accordi con un Lord dei nove cerchi, nientemeno sh sh sh sh! Ci crederesssste? Ho risssssso molto quel giorno, ma dopo oggi... credevo fossssse pazzo, nessssuno fa accordi con uno dei Nove. Eppure... ssssi, ssssi, parlava a rotta di collo, la voce sssstridula, diceva che avrebbero conquisssstato Waterdeep e i primi due cerchi... follia, capite? Follia! E tutto quesssssto grazie a una donna, ssssi, ci crederesssse? Una donna che poteva aprire cancelli antichi, portali dimenticati. Passssaggi ssssegreti di cui ssssssi era persssa la memoria. Il rettile afferrò il boccale e finì di vuotarlo in un fiato. A sssssud, oh ssssi sssssi ssssssi, nel Calimsssssshan... non voglio avere niente a che fare con quessssssste sssssssstorie.
Karsh Inviato 10 Gennaio 2016 Segnala Inviato 10 Gennaio 2016 Devon Mi lancio sul cibo e sul bere, per rifocillarmi ed ascolto con attenzione le parole di Vorsoz. E' una storia che comincia a delinearsi, almeno è qualcosa da cui partire. Le più alte autorità vanno avvertire, se Waterdeep è in pericolo ci servirà tutto l'aiuto possibile. Finisco la mia osservazione trangugiando un altro sorso. Mastro Lucian, devo ammetterlo, mi ha stupito la vostra conoscenza dei diavoli. Potrebbe esserci molto utile nelle future battaglie. Mi chiedo come siate arrivato a raggiungere tale sapere, ma in momenti come questi è di secondaria importanza. E' chiaro che voi non siete implicato nella faccenda.
Zellvan Inviato 10 Gennaio 2016 Segnala Inviato 10 Gennaio 2016 Acefer I miei occhi si illuminano di nuova vita alle parole di Durnan "Io...grazie!" sono le uniche parole che riesco a dire prima di fissare il mio sguardo sui tatuaggi. Alle parole di Vorsoz e poi di Devon, mi volto "Un altra pedina nella mani di qualche pazzo assetato di potere...questo Seji. E qualsiasi cosa Ioxana abbia chiesto..." mi volto verso Geralt "...state pur certi che andrà a suo unico beneficio!" esclamo con un filo di rabbia "Ponderate bene questa faccenda, io stesso non ho ancora idea del perché mi abbia lasciato andare così...facilmente...niente di buono, ve lo dico io!" conclusi. Poi voltandomi verso Devon "Oh, devoto Devon...probabilmente Mastro Lucian ci è andato a nozze con i diavoli..." dico con un sorrisetto e con lingua tagliente, buttando un'occhiataccia all'Imp che accompagna lo stregone.
Marcows Inviato 11 Gennaio 2016 Segnala Inviato 11 Gennaio 2016 Lucian Talvathar Inarco un sopracciglio quando la serpe si impossessa del mio bicchiere trasformandone il contenuto in una melmosa melassa. Sembra tuttavia che lo strano intruglio gli sciolga la lingua. Un onesto baratto. Alla frecciata di Acefer alzo lo sguardo verso il famiglio, già tramutato in corvo, appollaiato sulle mie spalle.In passato ho avuto a che fare con quella stirpe infernale. ammetto con leggerezzaMa non temete, al contrario del qui presente, non ho un collare stretto intorno al collo. Senza nemmeno posare lo sguardo sul ranger mi volto verso lo Yuan-Ti.Continua Vorsoz. Cosa sai di questi cancelli e cosa della ragazza? Sono sicuro un essere acuto come te abbia fatto qualche domanda a proposito. @GM Spoiler Ho mai sentito parlare di simili cancelli? Magari in qualche ricerca dei tempi passati?
Landar Inviato 11 Gennaio 2016 Segnala Inviato 11 Gennaio 2016 Geralt di Mirabar Anche il guerriero si avventò avidamente sul cibo e sulla birra ascoltando gli altri e fermandosi solo ad ascoltare con più attenzione lo sfogo di Acefer "No. Fino a quando non sarai libero dal giogo di Ioxana non intendo parlare di certe cose con te. L'ho vista prendere le sembianze dello gnomo, parlare per sua bocca e vedere coi suoi occhi. Potrebbe fare lo stesso con te e le decisioni che dobbiamo prendere le prenderemo per conto nostro... solo in seguito lei avrà la risposta che attende, ma non tramite te." lo fissò gelidamente "Ti abbiamo ringraziato a sufficienza portandoti su e dandoti una possibilità. Chiedere altro è davvero eccessivo... lo sfogo è comprensibile. Mangia." Le parole della biscia invece lo colpirono quasi superficialmente, più o meno conosceva alcuni dei dettagli da lui esposti seppur non tutto."Ne parleremo dopo, come ho già detto. Per quanto riguarda te Lucian spero sia vero quello che dici. Lo spero per noi più che altro."
Eru Iluvatar Inviato 11 Gennaio 2016 Autore Segnala Inviato 11 Gennaio 2016 Dopo avere vuotata il boccale, Vorsoz si guardò attorno spaesato, come se non capisse dove fosse e perchè fosse lì. Fece saettare più volte la sua lingua biforcuta per saggiare l'aria e cercò di mettere a fuoco i suoi interlocutori. Domande? Mmmmsssssssi, domande, pericolossssso fare domane a Sssskulport, mh? Oh ssssi ssssi, puoi finire sssssssulle navi dell'Anello di Ferro in un baleno, oh no, no, no, non io, non l'onesssssssto Vorsssssoz. Ioxana ssssssa parecchie cosssssse, ssssi, e quesssssto Ssssseji, sssssi, Vorsssssoz non ssssa niente, no... Lo Yuan-ti rimase pensoso mentre con sguardo sconsolato rimirava il boccale vuoto. Poi di punto in bianco riprese a parlare, la voce molto più ferma e lo sguardo lucido. La donna... una magia antica è incissssa nella ssssua carne, sssssi, una maledizione forssssse. Una chiave, sssssi, una delle prime chiavi, quando i piani erano ancora caosssss e non c'erano confini veri e propri... Una sssssingola chiave che apre tante porte, verso luoghi dove dimenticati e non ssssssorvegliati. Sssssi, quessssto è il pericolo, varchi sssssconossssciuti e non sssssorvegliati e forsssssse... che posssssono esssssere aperti tutti assssssieme nello ssssstessssso momento. La donna... ironia del dessssssstino, voleva portare giusssssstizia, porterà la dissssstruzione sssssu tutti noi. Le ultime parole furono pronunciate con tono funereo, poi si alzò, svolgendo le sue spire dalla sedia. Non c'è niente per me qui. Andrò a ssssssud, sssssperando che sssssia abbasssstanza lontano per avere qualche anno di pace e sssssssole. @Lucian Spoiler Conosci ovviamente l'esistenza di portali che portano in altri piani; storie di portali "segreti" o dimenticati non ne hai mai sentito parlare e da quello che sai ti sembra altamente improbabile visto che sono abbastanza rari e tutti censiti o comunque famosi
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