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Inviato

Lucian Talvathar

Ancora stordito dall'esplosione di energia ricevuta dalla ragazza, registro appena i discorsi dei miei compagni fino a quando la grossa mano del guerriero non mi indica direttamente.

Mi basta un attimo per capire quali sono le loro intenzioni e per quanto la sicurezza della ragazza sia la nostra priorità, non posso che domandarmi se l'ambiente al piano di sopra sia una replica della locanda di Durnan o una tana di serpenti.
A questo punto tanto vale provare.

Prima che il mastino apra la porta, tuttavia, alzo un braccio per fermarlo.
Dubito saremo i ben accetti. Credo sarebbe meglio non mostrarci fino a quando non sapremo chi sono i padroni di casa.

Picchietto debolmente con una nocca sull'armatura del guerriero generando un lieve ma udibile suono metallico.
Tu e Cadfael restate pronti e guardateci le spalle. Lasciate a noi l'esplorazione. mi volto verso il ranger, indicandogli la porta con un cenno del capo.
Cad, reggi tu la ragazza. Sono sicuro sarà al sicuro nelle mani del rinomato Llewelyn.

Avvenuto "lo scambio", mi avvicino lentamente alla porta. Il retaggio elfico rende i miei passi come delle carezze sul pavimento.
Dopo di te. mi rivolgo ad Acefer.
Finchè non avremo il tempo di sentire il tuo bel racconto, non ti voglio alle mie spalle.

@GM

Spoiler

Fino a nuovo ordine, mi muovo in Stealth +7 ed effettuando continue prove di Perception +4 al fine di cercare trappole, nemici nascosti, o eventuali simboli "significativi" (i.e. pentacoli).

Tra l'altro dovrei ancora avere Individuazione del Magico attivo, just in case.

 


Inviato

Acefer

Osservo per un attimo Lucian, per poi avvicinarmi al paladino, passandogli con delicatezza la ragazza ancora svenuta. "Qualsiasi cosa succeda, non prendete decisioni avventate..." dico solamente per poi voltarmi verso lo stregone. Mi ci avvicino, e tirando su il cappuccio del mantello elfico dico "Fai andare avanti me eh? Ottima scelta...potresti anche rimanere qui volendo, ma quel tuo incantesimo potrebbe essere utile." mi avvicino alla porta ancora chiusa "Basta che non fai rumore..." gli dico prima di aprire la porta e sbirciare all'interno. I miei passi sono quasi inudibili, e miei movimenti tendono a confondersi con l'ambiente.

DM:

Spoiler

Percezione +6. Stealth +8. Do svantaggio alle prove di Wisdom per notarmi e ho vantaggio alle prove di nascondermi. (Cloak of Elvenkind)

 

Inviato

Cadfael raggiunse in ranger e insieme esaminarono la ragazza. Furono entrambi concordi nel dire che le sue condizioni erano buone, era svenuta per la stanchezza.

E' sfinita disse il paladino come se avesse cercato di spostare una montagna... e forse c'è anche riuscita concluse con aria pensierosa mentre fissava il punto dove fino a poco prima rispendeva il portale magico.

Acefer e Lucian si avvicinarono con passi leggeri alla porta. Gli occhi dello stregone non vedevano più l'incantesimo di allarme e con un cenno della testa diede il via libera al ranger. La porta si aprì docilmente e rivelò una grande stanza piena di ossa e di vari strumenti chirurgici. A una rapida occhiata, erano presenti almeno una ventina di cadaveri umanoidi; la maggior parte erano umani mentre su un tavolo in un angolo spiccava il teschio di un nano e uno di gnomo. Tutte le ossa erano state pulite e accatastate in maniera ordinata, quasi maniacale. Acefer notò che quasi tutti portavano segni di zanne: ancora una volta rivide nella sua mente alcune delle vittime di Ioxana gettate in pasto ai diavoli evocati e divorati vivi.

Dalla tromba delle scale arrivò il suono di una melodia allegra e spensierata di una piccola orchestra di flauti e arpe. A pochi metri da quel luogo sconsacrato, la vita proseguiva.

Inviato

Geralt di Mirabar

"Male... se non pensate di trovare qualche cosa di utile in mezzo a quello schifo andrei a cercare chi ne è l'artefice per aggiungere un pezzo alla sua collezione, il suo stesso cranio." il guerriero era pronto a salire per immergersi nella vita del Calimshan e iniziare a fare qualche domanda a chi si sarebbe mostrato come padrone del posto. Sembrava aver fretta e fece il primo passo sulla rampa di scale facendo cenno agli altri di muoversi.

Inviato (modificato)

Lucian Talvathar

Portali stabili, esperimenti umani, basi sparse per tutto il Faerun.
Sembra che chiunque vi sia dietro abbia impiegato ingenti risorse e..tempo. concludo fissando la vasta molte di ossa ripulite.
Non dobbiamo commettere nuovamente l'errore di sottovalutarli.

Lancio un'altra occhiata alla stanza, alla ricerca di qualsiasi indizio possa tornarci utile.

@Gm

Spoiler

Percezione +4 alla ricerca di qualsiasi indizio possa tornarci utile.

EDIT: non percepisco nessuna traccia di magia?

 

Modificato da Marcows
Inviato

Geralt salì le scale con circospezione, la lama della grande arma sempre pronta e sempre silente. Emerse in quello che sembrava un negozio di stoffe. Porte e finestre erano chiuse ma da molte fessura entrava una luce vivida e dorata. L'aria era carica di profumo di incenso e polvere, mentre la musica proveniva da direttamente dietro la porta che affacciava sulla strada. Non c'erano tracce di attività recenti o di eventuali proprietari. 

Luician

Spoiler

Non noti niente di interessante, a meno che tu non voglia raccogliere qualche bisturi, siringa, sega ecc...

 

Inviato

Acefer

All'apertura della porta, la tensione cala visibilmente, al suo posto sale il disgusto e i brutti ricordi. "Almeno siamo abbastanza sicuri di quello che è successo qui...vittime sacrificali..." dico con voce affranta "...non c'è niente da vedere...andiamo." Avvicinandomi alle scale, e poi seguendo Geralt, cerco di cogliere eventuali impronte lasciate in precedenza, nello specifico, impronte che potrebbero essere particolari, o per forma o per dimensione.

DM:

Spoiler

Sopravvivenza +6. Vantaggio sulle tracce di umani, elfi e immondi.

 

Inviato

Acefer

Spoiler

Noti impronte di piccoli piedi piuttosto recenti che escono dalla porta del negozio. Per il resto ti sembra che fosse abbastanza frequentato, vedi moltissime altre impronte spare in giro, ma tutte sembrano vecchie di almeno una decina di giorni.

 

Inviato

Devon

Altre profanazioni, la mia pazienza inizia a vacillare. Il prossimo necromante se la vedrà davvero brutta. Scuoto la testa alla vista di quelle ossa. Possiate trovare pace nel regno dei morti. Prego per le anime di quelle povere vittime. Geralt sale le scale, e così faccio anch'io non volendo restare un minuto di più in quello scantinato. Una volta di sopra do un'occhiata in giro ma non vedo nulla di particolare che attiri la mia attenzione. Da dove arriva questa musica?

Inviato

Geralt di Mirabar

 

Geralt si diresse subito alla porta o alle finestre per guardare fuori. Non voleva ancora spalancare l'ingresso, non prima che gli altri avessero rovistato per bene tra le cose del negozio. Si avvicinò ad una finestre e senza troppe cerimonie aprì un'anta a caso guardando fuori. "Penso stiamo già perdendo troppo tempo."
Lasciò entrare la luce dall'esterno, calda e ambrata. Non era mai stato nel Calimshan e nonostante la sua apparente freddezza era piuttosto curioso di osservare luoghi, usi e costumi di quella regione.

Inviato

Una folata di aria calda e secca investì il volto sfregiato di Geralt mentre la luce del sole irrompeva nel negozio di stoffe, facendo risaltare i colori sgargianti della mercanzia. Davanti al mastino c'era una piazza gremita di gente abbigliata in modo leggero e con le teste coperte da larghi cappelli o turbanti. L'architettura della zona era diversa da tutto quanto avesse visto finora il guerriero, un misto di costruzioni basse e tozze in pietra gialla e alte torri sottili in pietra bianca. Ovunque erano tese larghe coperte colorate, in modo da creare ampi spazi di ombra e riparo dal sole che, nonostante fosse ancora mattina presto, emanava già un forte calore. 

La piazza era a forma circolare e abbastanza ampia da contenere comodamente un migliaio di persone. Il pavimento era costituto da un gigantesco mosaico di pietre colorate disposte in modo da formare un gran numero di stelle di varie forme e dimensioni. Un'orchestra di venti persone suonava flauti, arpe e tamburi mentre un gran numero di coppie era impegnata in una complicata danza, fatta di passi rapidi e lunghe sequenze di giravolte vorticose. Al centro, una piattaforma rialzata ospitava due sedie riparate da un grade ombrello di stoffa dorata. Un uomo e una donna, vestiti con abiti sgargianti e gioielli opulenti, erano seduti su quella specie di trono, intenti a osservare sorridenti la folla in festa.

Spoiler

Nel locale trovate svariati metri di stoffa di ogni tipo, dal cotone alla seta e poco altro: una bilancia di precisione, alcune forbici, gomitoli di spago.

L'unico oggetto veramente interessante sembra un libro che raccoglie le vendite e gli incassi. L'ultima registrazione risale a un paio di settimane fa.

 

Inviato

Acefer

Mi piego sul pavimento per osservare le impronte. "Piccoli piedi...recenti, molto recenti...le altre sono di una decina di giorni. Questo posto sembra non sia stato utilizzato di recente, a parte il passaggio di un...halfling, gnomo? O un bambino? No..." dico ragionando. 

Al sentire il caldo tepore che entra dalla finestra aperta, mi alzo e do un'occhiata all'esterno. "Mmm...seguire queste impronte all'esterno, sarà parecchio difficile...ma dobbiamo provarci..." dico mentre mi avvicino alla porta "...le tracce portano fuori dalla porta."

DM:

Spoiler

Se possibile, tento di seguire le tracce anche fuori, quando usciremo. Almeno ci provo. :) 

 

Inviato (modificato)

Geralt di Mirabar

 

Respirò a pieni polmoni quell'aria calda infine tossendo poiché quasi totalmente priva di umidità. Sembrava avesse aspirato fumo direttamente da un fuoco fatto con legna di quercia ormai secca di 100 anni. Si schiarì la voce voltandosi e richiudendo la finestra, probabilmente il suo colpo di tosse aveva attirato l'attenzione di qualcuno.
"Quel registro. Potrebbe contenere nomi interessanti. Come quell'Edgar."
Scosse la testa verso Acefer "E' la ragazzina. Quella che cerchiamo." si appropinquò alla porta sistemando l'arma in modo tale non sembrasse minacciosa ma proprio a quel pensiero si fermo ripensando a tutte le persone viste nella piazza, erano armate o disarmate? Quante guardie c'erano? Ancora pensieroso sul suo equipaggiamento, si fece da parte per permettere ad Acefer di passare affinché continuasse a seguire quelle impronte.

Modificato da Landar
Inviato

Cadfael Llewelyn

Portando Alianorah, ancora svenuta, in braccio, seguo circospetto i miei compagni, rimanendo defilato alle spalle degli altri in modo da esporre il prezioso carico al minor pericolo possibile. Il puzzo di morte mi assale le narici quando entro nello scantinato e, disgustato, osservo i cadaveri e le ossa arrangiate quasi in maniera rituale. Ah... il caldo soffocante del Calimshan... non mi mancava per nulla...

Sì, Geralt ha visto giusto. - commento, mentre il ranger ed il guerriero esaminano le impronte. - C'era una ragazzina nel negozio di Seji... ne parlava anche lui, quando lo abbiamo trovato. Selima, mi pare l'avesse chiamata Rose, giusto? A quanto pare, ha tatuaggi simili ai tuoi, Acefer... dove potrebbe esserseli procurati?

Trovarla non sarà facile, con tutta quella gente là fuori.

DM

Spoiler

Medicina +0 su Alianorah per farla rinvenire? XD

Ho qualche conoscenza sul Calimshan, visto il mio BG?

 

 

Inviato

Cadfael

Spoiler

La ragazza non accenna a riprendere i sensi, forse servirebbe qualcosa tipo i sali. Oppure semplicemente qualche ora di riposo.

Sul Calimshan sai che è una autocrazia con a capo un  Syl-Pasha. L'attuale  Syl-Pasha si chiama  Ralan el Persakha, un monarca calcolatore ed estremamente ricco. La ricchezza è proprio ciò che definisce in generale la gerarchia sociale del Calimshan. Non esistono titoli nobiliari, ma solo cariche assegnate dallo Syl-Pasha (Sultano e sotto il Visir) per la gestione della burocrazia e del territorio.

Essendo la ricchezza il vero fulcro di tutta la vita della nazione, il Calimshan ha una fortissima vocazione al commercio e ad altre pratiche meno... legali. Corruzione, tradimento, assassinio, minacce, rapimenti ecc ecc sono all'ordine del giorno. Non a caso la nazione è conosciuta come la Terra degli Intrighi.

Calimport è la capitale, una città enorme con più di 2 milioni di abitanti (è la città più grande del Faerun) quasi tutti umani. LA città è divisa in una miriade di quartieri, tutti divisi da mura, come fossero tante piccole città stato.

 

Inviato

Devon

Questo caldo è terribile! Mi ci dovrò abituare mi sa, visto che il portale è chiuso. Bene, torno nel negozio per vedere se il registro può esserci utile. Non mettetevi nei guai, non possiamo permettercelo. Come annunciato torno nel locale dopo aver sbirciato all'esterno, e mi metto a spulciare il libro.

DM

Spoiler

cerco note interessanti e nomi che possano attirare la mia attenzione.

 

Inviato (modificato)

Lucian Talvathar

Risalgo le scale in silenzio, prendendo del tempo per osservare le fini produzioni di questo negozio.
Il mio pensiero corre a Seji e non posso che chiedermi se anche il padrone di questo negozio è andato in contro ad una simile fine.
Forse no..

Mentre i miei compagni armeggiano col libro mastro, mi avvicino alla porta estraendo alcune componenti dalle tasche.
Prima di andare ho bisogno di qualche minuto. Potrebbe essere importante.

Accovacciato davanti all'ingresso inizio una bassa cantilena mentre con le dita disegno strani simboli di luce sul legno.

@GM

Spoiler

La mia vista magica mi avverte di qualcosa nella stanza o fuori da essa? (la porta di legno non è abbastanza per fermarla :evil:)

Uso il rituale "Alarm".
Per le prossime 8 ore ogni volta che qualcuno, me compreso, dovesse attraversare la soglia un ping mentale mi avvertirà (svegliandomi nel caso dorma).

 

Modificato da Marcows
Inviato

Acefer

"Una bambina...." penso con tristezza. "Probabilmente dalla stessa persona o entità che li ha fatti a Seji...Non escludo che tutto questo possa essere un gioco di Ioxana, quella donna è davvero un mistero..." dico con amarezza. "Una bambina...che probabilmente non lo è più. Ma forse...potremmo ancora salvarla..."

Stando vicino alla porta dico "Che si fa? Cerchiamo di seguire queste tracce per quanto possibile?"

 

Inviato

Cadfael Llewelyn

Dubito salvarla sia alla nostra portata, chiunque lei sia. - rispondo, amaro, ad Acefer. Nel frattempo, mi muovo attraverso il negozio fino a trovare un tavolo più o meno sgombro, su cui adagio Alianorah con delicatezza usando il mio mantello per farle un supporto per il capo.

Geralt, torna dentro e chiudi la porta. - chiamo il mastino. - Non possiamo andare da nessuna parte finchè lei è in questo stato: desteremmo troppa attenzione. Calimport è un covo di vipere, due milioni di abitanti e ciascuno di essi è imbrigliato in una rete di intrighi ed inganni che farebbe impallidire un drow. Se i nostri nemici hanno agganci qui, stiamo per dare un calcio ad un bel vespaio. 

Con una mano, carezzo la fronte di Alianorah, alla ricerca di segni di febbre o altre conseguenze dello sforzo sostenuto poco fa.

È totalmente esausta. Qualsiasi cosa abbia fatto, o le sia stato fatto, per farla arrivare sin qui, ha estinto le sue riserve di energia. Ci vorranno ore prima che si riprenda, ed anche allora sarà debole. 

Mi guardo attorno.

Dei sali, o qualche altra sostanza dall'odore forte e acre, potrebbero aiutare... - pensoso, sposto lo sguardo su Lucian - Potresti fare uno dei tuoi trucchetti per simularne l'odore?

Inviato (modificato)

Acefer

"Forse hai ragione...ma dovremmo provare..." dicendo così, guardo i miei tatuaggi, che stanno sbiandendo piano piano.

"Il nano mi ha detto che chi ha fatto questi tatuaggi, è una nemico da evitare...ha una conoscenza della magia e degli inferi molto profonda. Chiunque abbia questi tatuaggi, è legato a doppio filo con lo schiavista e un'entità infernale molto potente. L'anima di chi è marchiato è stata promessa a questa entità, in cambio del controllo. Bisogna procedere con cautela...ma per questo dico che potremmo salvarla...forse...portandola al nano.

"Non so perché Ioxana mi abbia lasciato così tanta libertà...davvero mi sorgono tanti dubbi. Ma, grazie all'aiuto del nano, riuscirò a liberarmi da questo giogo...ci vorrà un po' di tempo però. Mi ha detto che bisogna procedere lentamente, per non destare l'attenzione dell'entità. Piano piano, perderà la presa e sarò libero!"

Poi, diretto verso Cadfael e Lucian "Non credo che un trucchetto possa avere l'effetto dei veri sali...piuttosto, potrei uscire a fare un giro, potrei trovarli e comprarli. Piuttosto che muoverci subito in gruppo, qualcuno potrebbe venire con me. Il meno appariscente di voi..."

Tutti:

Spoiler

Come siete vestiti? Avete modo di camuffarvi?

 

Modificato da Zellvan
Ospite
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