Ospite Inviata 20 Luglio 2015 Segnala Inviata 20 Luglio 2015 Da alcuni giorni vi trovate nella villa del vostro amico e mecenate Lord Galenus Mordenhand. Vi state riposando dalla vostra ultima impresa (un gruppo di seguaci di Cyric che stavano cercando di mettere su un governatore fantoccio nella cittadina di Wheloon, al confine fra il Cormyr e la Sembia) e qualche giorno d'ozio vi ha permesso di riprendervi dalle fatiche del viaggio e di recuperare le forze. La villa di Lord Galenus si trova nella campagna attorno ad Marsember, una città posta a poca distanza dalla capitale del Cormyr, Suzail. La "villa" si sviluppa attorno ad una torre fortificata di antica fondazione a cui sono state aggiunte due ali più moderne e meno militaresche, una a sinistra e una a destra dell'ingresso principale. Il tutto è circondato da un alto muro di recinzione circondato da un fossato pieno d'acqua. Nel muro di recinzione due torrette di guardia proteggono un ponte levatoio che permette di passare il fossato e garantisce l'accesso alla villa. Lo spazio all'interno delle mura è diviso fra una zona di uso pratico dove si trovano le stalle, un fabbro ferraio e dei magazzini, ed una seconda zona sul retro della villa destinata a giardino. Vi state dedicando alle vostre attività quando un domestico vi raggiunge. Lord Galenus richiede cortesemente la vostra presenza nella sala d'armi al primo piano della villa. E' la frase in codice che avete convenuto per quando si deve parlare di un'aventuale nuova missione. Nel primo post mettete una breve descrizione fisica (e se volete un'immagine) per ciascuno dei vostri personaggi. Potete anche mettere una descrizione dell'attività che stavate svolgendo. A vostra discrezione.
Landar Inviato 20 Luglio 2015 Segnala Inviato 20 Luglio 2015 Atli & Lando "Levati di mezzo." Atlì scansò il bardo di peso usando un solo braccio, con l'altro invece liberò la tavola di tutte le cianfrusaglie che fino a poco fa la riempivano: gusci di noci, scodelle di cui una ancora con del cibo dentro e addirittura un paio di boccali che fecero un baccano non indifferente cadendo. Era evidentemente ubriaco, non così tanto da perdere la lucidità ma abbastanza da essere fastidioso."Orsù bestione, smettila. Stai certamente arrecando noia ai presenti." Il mezzelfo era chiaramente divertito da quella scenetta, era abituato seppur il guerriero della prateria ormai sembrava stesse pian piano finendo le scuse per fare bisboccia. Fu a quel punto che Lando afferrò il suo bandora e posando un piede su una sedia iniziò a strimpellare... piuttosto bene, si sarebbe detto."L'uomo della Luna beveva in abbondanza,Ed il gatto brillo si mise a miagolare"indicando se stessto con fare tatrale"Un piatto ed un cucchiaio iniziaron la danza,"A quel punto con la punta del piede alzò una scodella e con agile mossa la calciò colpendo Atli"La mucca in giardino saltava con baldanza,e il cagnolin la coda cercava d'afferrare."L'attenzione ora era rivolta ai presenti, sia chi li ignorava sia chi si era messo a vedere lo spettacolo. Atli ignorando gli sguardi afferrò un altro boccale e ne trangugiò il contenuto alla goccia."L'uomo della Luna bevve un altro sorsoe poi rotolò giù dalla sedia sul dorso;"fu quello l'apice dello spettacolo quando dopo una piroetta il bardo agganciò col piede la gamba della sedia di Atli e scuotendola lo mandò al tappeto"Lì si addormentò, sognando la birra scura,finché le stelle in cielo sbiadiron nell'aria pura,E l'alba s'alzò rosa senz'ombra di paura."Quando infine si avvicinò il domestico Lando smise di pizzicare le corde per ascoltare e rispose"Disse il garzone al suo gatto brillo,ben prima del mattin giungerà lo squillo."Concluse il breve spettacolo con un breve e acuto assolo. "Svegliati Fendirete, e vedi di farti trovare lucido." Lo afferrò sotto le braccia per alzarlo, lo sforzo era inumano per il mezzelfo che divenendo paonazzo e cambiando totalmente espressione e tono disse probabilmente qualche cosa di molto poco carino all'amico. Lo buttò su di una sedia, quindi prese una brocca d'acqua e la riversò totalmente sulla testa dell'ubriaco. Questi si riprese di soprassalto inspirando a pieni polmoni come stesse affogando. Si guardò attorno ma il bardo si era già dileguato dietro la porta "Prima o poi te le taglierò quelle mani." e la sua ira ricadde sul primo che si ritrovò davanti, il domestico, non sapendo fosse il messaggero lo guardò truce indicando il pavimento "Pensaci tu, sei qui per questo o sbaglio?" Descrizione Atli è un ragazzone piuttosto imponente, probabilmente dimostra più anni di quelli che ha. La pelle è abbastanza scura, gli occhi sono neri e i capelli scuri seppur con qualche riflesso castano. Porta un pizzetto con delle treccine e sembra ne abbia particolarmente cura, probabilmente l'unica cosa alla quale ci tiene veramente. L'espressione è quasi sempre torva, la fronte costantemente corrucciata peggiora le cose facendolo sembrare sempre arrabbiato. Lando invece è un gran bel mezzelfo. Forse caratterialmente ha preso il peggio dalle due razze ma fisicamente il mix risulta piuttosto attraente. In più appare sempre gentile e affabile e questo aumenta il suo fascino. Asciutto, agile e scattante. Capelli un po’ lunghi biondo miele, occhi verdi e orecchie a punta. Pizzetto e baffetti direttamente dal retaggio umano. Lo avete spesso sentito parlare in una lingua sconosciuta ai più (Ruathlek) soprattutto nelle situazioni poco piacevoli.
MattoMatteo Inviato 20 Luglio 2015 Segnala Inviato 20 Luglio 2015 Amber e Alberich Alberich sedeva ad un tavolo ingombro di libri, intento a prendere note mentre mormorava cose incomprensibili ai più."Se accettiamo l'idea che Agathon andò in Sembia, durante la guerra delle nebbie, possiamo ipotizzare sensatamente che la lancia che usò durante la battaglia finale fosse quella forgiata dai nani per l'imperatore Wilfer, all'epoca delle guerre dinastiche sembiane, 1300 anni fà... se quindi riuscissimo a individuare la sua tomba, potremmo recuperare la lancia!" Amber era seduta su una panca, intenta a mangiare una mela."E perchè dovrebbe interessarci quella lancia?" "Perchè sembra che sia maledetta... sia Wilfer che Agathon, subito dopo le loro vittorie, divennero dei tiranni sanguinari!" -spiegò Alberich alla sorella- "Dobbiamo recuperarla e distruggerla prima che cada nelle mani sbagliate. Ora, se le informazioni contenute in questa pergamena sono corrette, e se la ridenominazione dei toponimi a seguito dell'invasione gnoll ha seguito lo stessa matrice che in Aglarond... ipotizzando anche un'influenza del Calimshan..." seguito da borbottii sempre più fievoli e confusi. Amber sospirò, guardando fuori dalla finestra e finendo la sua mela.Poco dopo apparve il servitore con l'annuncio; Amber lo ringraziò, poi si diresse verso il tavolo."Muoviamoci, fratellino, sembra che ci sia una nuova avventura che ci attende!"Alberich non si mosse, continuando a borbottare tra se, con somma irritazione della sorella.Alla fine la nana sbraitò "ALBERICH!!!" sbattendo un pugno sul tavolo.Il nano, strapato bruscamente dalle sue elucubrazioni, sussultò sorpreso "Amber, ma che succede?""Galenus vuole vederci, forse c'è una nuova missione.""Ma... la mia ricerca sulla lancia di Agathon...""Quella lancia ha aspettato di essere trovata per 1000 anni, fratellino, può aspettare un'altro paio di mesi... questo è più urgente. E poi sono stanca di accumulare grasso sulle chiappe!"Senza tante cerimonie, Amber trascinò Alberich con se per un braccio. Descrizione Alberich è un nano di altezza media, ma abbastanza magro; gli occhi sono grigi; capelli e barba sono neri con striature grigie, e sono entrambi corti e arruffati; i vestiti, leggermente sporchi e sgualciti, aumentano l'aria di trasandatezza.Ha un'aria gentile e trasognata, e spesso ha lo sguardo assente, come se si fosse perso nei suoi pensieri. Amber è piuttosto alta, per una nana, ed è anche muscolosa e massiccia; gli occhi sono grigi; i capelli neri sono raccolti in una treccia, con due treccioline più piccole davanti alle orecchie; ha una cicatriche che le attraversa orizzontalmente il naso, arrivando fino allo zigomo sinistro.Ha uno sguado serio e determinato, quasi duro; parla poco, preferendo passare all'azione.
Ospite Inviato 21 Luglio 2015 Segnala Inviato 21 Luglio 2015 Hope e Aleslosh Un sottile filo di luce traspariva tra le tende tirate nella stanza illuminata da numerose candele. Perché ti ostini a lavorare al buio non lo capirò mai! La voce infastidita di Hope spezzò il silenzio che si protraeva ormai da ore. Erano passati giorni dalla loro ultima missione e la ragazza stava diventando irrequieta. Non che le dispiacesse riposarsi e lasciare che le ferite si rimarginassero, ma stare troppo tempo ferma, priva di azione, stava iniziando a darle sui nervi. Certo, non era poi così difficile che qualcosa le desse sui nervi. Ed ecco che la concentrazione se ne va a quel paese! Sbottò lo gnomo lanciando in aria una pila di pergamene su cui stava lavorando. Il tavolo a cui era seduto era colmo di fogli, zampe di gallina, boccette e contenitori pieni delle sostanze più strane, il tutto in un caos in cui solo lui era in grado di districarsi. Al contrario della sorella ad Aleslosh non dispiaceva il riposo, gli dava tempo di riassorbire ciò che aveva scoperto durante le missioni, di affinare e continuare i propri studi, di immergersi nell'occulto lontano da sguardi (e soprattutto domande) indiscreti. Ha, se serve così poco per distrarti fratellino siamo messi male. Lo punzecchiò Hope. Ti ricordo che il più vecchio tra i due sono io! Ma sei anche il più tappo, quindi rimarrai "fratellino" Aleslosh si voltò verso la sorella, tirando gli occhiali sulla fronte ormai pronta alla calvizie, per poterle lanciare uno sguardo truce. Mi hai distratto, facendomi perdere ore ed ore di lavoro, solo per ricordarmi che sono uno gnomo? La risata divertita di Hope aleggiò nella stanza. A dir la verità volevo proporti di fare qualcosa. Sono stufa di oziare ed anche tu dovresti esserlo. Non hai voglia di andare in città, come hai vecchi tempi, e fare un po' di casino? Trovare qualche criminaluccio da strapazzo e sfogare su di lui tutto questo far niente? Aleslosh strabuzzò gli occhi incredulo. Oziare? Far niente? Ho passato gli ultimi tre mesi a sgobbare su pergamene e libri talmente polverosi da farmi venire una maledetta allergia, sono sull'orlo di scoprire cosa si cela al di là della nostra realtà e tu mi dici che sto oziando? Possibile che tu non abbia ancora capito cosa sto facendo? Le infinite possibilità che si aprirebbero una volta trovato il modo di collegare tra loro le infinite realtà che si intersecano e coesistono aldilà della nostra percezione? Mentre lo gnomo si sfogava Hope sbuffò, alzandosi dal letto ed avvicinandosi all'armadio dove tenevano le bottiglie. Se devo ascoltarti ancora una volta farmi la predica avrò bisogno di più di un bicchiere tappetto. Fu in quel momento che il domestico bussò alla porta e, ricordando la furia che prendeva i fratelli quando qualcuno entrava nella loro stanza senza invito, li avvisò attraverso il legno dell'incontro. Gli occhi di Hope si illuminarono mentre osservava il fratello con un sorriso a 32 denti. Era ora... commentò a mezza voce. Aleslosh guardò prima la porta, quindi la sorella ed infine il proprio tavolo da lavoro. Esitò alcuni secondi prima di sbuffare. Ho capito, scoprirò la strada per l'illuminazione un'altra volta. Nel tempo in cui spense le candele e coprì i propri studi con una coperta, Hope era già in armatura, accanto alla porta, irrequieta. Aleslosh la squadrò ancora, prendendo le proprie cose con calma. Smettila di sbavare che sembri un cane all'ora di cena. Le disse iniziando a seguirla verso il luogo dell'incontro. Almeno sono un cane grosso Hai rotto con questa storia sorellina... Descrizione Aleslosh è alto quasi un metro, abbastanza robusto per uno gnomo, con un'ispida barba nera, capelli dello stesso colore sparati in aria (e con un principio di calvizie incipiente), occhi verdi, un naso grosso e due baffi perfettamente curati con le punte rivolte verso l'alto. Indossa sempre lunghe e comode tuniche, spesso in cuoio e materiali semipreziosi, scarpe con la punta arrotolata o anfibi foderati di metallo ed un paio di occhiali da saldatore sulla fronte, che vanno a coprirgli gli occhi quando lavora con ingredienti instabili o quando inizia un combattimento. La voce è roca e profonda, il tono è spesso burbero e sbrigativo e l'espressione annoiata o corrucciata (tranne quando si tratta di far esplodere qualcosa, nel qual caso diventa improvvisamente esaltata e decisamente felice). http://wow.blizzgame.ru/assets/Warcraft-Gallery/Mazar-by-Dan-Scott.jpg Nonostante sia un'abile combattente, Hope non ha il fisico da guerriera. Alta poco più di un metro e sessanta per 72 kg, ha il corpo composto da fasci di muscoli tirati e nervosi. La pelle abbronzata mette in risalto i grandi occhi verde smeraldo ed i capelli di un rosso acceso. Sono probabilmente i capelli la prima cosa che colpisce di lei, rasati nel lato destro della testa, intrecciati in lunghi dreadlocks, solitamente legati da una fascia nera, sul lato destro. Il naso è dritto, gli zigomi smussati e le labbra sottili. Non è una brutta ragazza anche se non può sicuramente annoverarsi nella top ten delle bellezze del faerun. Armatura e scudo con il simbolo di Kelemvor ben in vista, giavellotti sulla schiena ed il fidato mazzafrusto alla cintura nascondo buona parte della sua femminilità, così come gli atteggiamenti, il cinismo e la battuta (spesso ironica e pungente) sempre pronta. http://i.imgur.com/5bcIpJy.jpg (arma e capelli sono diversi ma è l'immagine più simile che ho trovato)
Zellvan Inviato 21 Luglio 2015 Segnala Inviato 21 Luglio 2015 Dalthu e Arzhel Dalthu si trovava nel giardino, braccia incrociate, poggiato pesantemente al tronco di un albero che sovrastava il bellissimo luogo. L'espressione corrucciata sul suo volto lasciava trasparire la noia che stava prendendo il sopravvento, mentre voltava lo sguardo per osservare l'amico Druido, Arzhel, che meditava seduto tra le piante e i fiori. "Qui noia é mortale!" grugnì il mezzorco verso il mezzelfo, il quale non si voltò nemmeno. "Niente accade qui! Speriamo in missione, molto presto!" affermò Dalthu mentre chiudeva gli occhi poggiando la testa sul tronco. Arzhel si destò, guardando Dalthu con un sorriso "Questo non é vero mio impaziente amico! Qui accadono tante cose, basta saper osservare e ascoltare! Il miracolo della vita in costante mutamento!" così dicendo sfiorò con le dita un paio di boccioli non ancora schiusi. Dalthu sembrava del tutto indifferente alla cosa, ma in realtà socchiuse gli occhi, osservando il lavoro del druido cercando di non farsi vedere, le piccole piantine sbocciarono in bellissimi e profumati fiori, le api ci ronzarono intorno, poggiandosi. Dathu chiuse gli occhi e sorrise flebilmente. Pochi istanti dopo al giardino si presentò il messaggero, portando la notizia della loro convocazione. Il mezzorco cambiò istantaneamente espressione, adesso sembrava feroce e determinato. "Andiamo Arzhel! Faccenda seria adesso!" "E va bene, a quanto pare hanno bisogno di noi..." rispose il mezzelfo, alzandosi da terra e seguendo Dalthu verso il luogo prefissato. DM: Arzhel spell: 1° Entangle, Healing Word, Detect Poison or Disease 2° Heat Metal, Hold Person, Lesser Restoration 3° Call Lightning, Conjure Animals, Wind Wall 4° Polymorph, Grasping Vine 5° Mass Cure Wounds, Wall of Stone Tutti: Sono dallo smartphone adesso e non mi fa mettere i colori al testo. Non ho a disposizione le immagini dei personaggi adesso, modificherò il post appena mi sarà possibile, forse domani. Dalthu é un mezzorco alto 2 metri, massiccio e pesante. Ha diverse cicatrici sul corpo e sul volto, segni delle numerose battaglie del suo passato. Non indossa armature particolari, e gira con un grosso spadone argentato legato al fianco. Alla cintura ha un paio di martelli a una mano, e dietro la schiena alcune volte ha dei giavellotti. É una persona il più delle volte impaziente, iraconda e poco rispettosa, cerca di risolvere sempre tutto con la violenza. Ha avutoavuto un passato molto difficile. Arzhel é un mezzelfo dall'aspetto gracile, veste con lunghe e larghe vesti grigie e verdi, porta con se un bastone di legno grezzo e una scimitarra al fianco, a volte porta con se anche uno scudo di legno. Arzhel é una persona pacata, il più delle volte taciturna, amante e protettore della natura. Ha vissuto per molti anni senza entrare in contatto con esseri che non fossero animali, questo lo ha portato a perdere quasi completamente i modi della civiltà.
Ospite Inviato 22 Luglio 2015 Segnala Inviato 22 Luglio 2015 La sala d'armi al primo piano è una grande stanza più lunga che larga con le pareti ricoperte di armi, armature e trofei di caccia di vario tipo. Gli oggetti esposti possono essere sia molto vecchi che relativamente recenti, a seconda del periodo a cui sono stati aggiunti alla collezione. Nel centro della stanza c'è un lungo tavolo in legno decorato, circondato da una dozzina di comode sedie imbottite. La stanza ha due porte doppie, una per ognuno dei due lati corti. Entrate nella stanza alla spicciolata. Alcuni di voi si siedono, altri rimangono in piedi. Finalmente siete tutti riuniti: il massiccio Atli dalla pelle scura e l'immancabile pizzetto e l'agile Lando con la sua solita aria da sbruffone; i due fratelli nani Alberich e Amber tanto simili quanto diversi come il giorno e la notte; lo gnomo Aleslosh nella sua solita tunica e gli occhiali da saldatore sulla fronte insieme alla sinuosa Hope dai capelli rossi; infine il possente mezz'orco Dalthu dall'aria impaziente e il più pacato Arzhel. Una comitiva piuttosto eterogenea se non fosse che i legami che la tengono assieme sono stati forgiati nelle necessità e negli orrori della schiavitù. State parlando del più e del meno quando il vostro amico e mecenate Lord Galenus Mordenhand entra nella stanza e si va a sedere al suo solito posto, a capotavola. Galenus è un umano di altezza media, dai capelli biondi ben curati e dai profondi occhi blu. E' vestito con una comoda veste da casa e si appoggia ad un bastone con il pomolo d'avorio (la sua gamba sinistra non è mai guarita bene da una ferita che si procurò durante la vostra roccambolescha fuga dalla prigionia). Vi saluta e vi osserva tutti con aria amichevole, infine prende la parola: "Cari amici, mi è giunta una lettera da parte di qualcuno bisognoso d'aiuto. Questa creatura si è rivolta a me perché un mio antenato, un tempo, è stato aiutato la sua famiglia. Non si tratta di una persona, ma di un drago delle nuvole, un drago delle nuvole femmina di nome Cirria per l'esattezza. Nella sua lettera mi scrive di essere vittima degli attacchi di un mago estremamente potente che ha attaccato la sua famiglia in due occasioni. Nella prima il mago ha tentato di penetrare nella tana dei draghi, ma evidentemente non si aspettava di avere a che fare con una famiglia al completo ed è scappato prima di soccombere. Il secondo tendativo a quando pare è andato a buon fine perché il compagni di Cirria, Cumulus, è scomparso e Cirria ha trovato solo i segni di una imponente battaglia magica. Ritengo una questione di onore cercare di fare qualcosa per aiutrare questo drago delle nuvole. La prima cosa che ho pensato è di inviare voi ad indagare allo scopo di recuperare Cumulus e capire chi sia questo mago. I draghi delle nuvole non sono creature malvage e vivono per lo più isolati dal mondo, quindi mi chiedo chi voglia rapirne uno. Sicuramente ci sono degli intenti malvagi dietro a questo rapimento. Ho pensato a voi perché la faccenda sembra richiedere un intervento deciso e voi siete i migliori dell'organizzazione. Che ne dite? Se vi interessa Cirria vi attenderà in forma umana nella città di Teziir, dall'altra parte del Dragomare, fra quattro giorni." si mette comodo sulla sedia e aspetta le vostre impressioni e domande.
Ospite Inviato 22 Luglio 2015 Segnala Inviato 22 Luglio 2015 Hawke e Aleslosh Sentendo parlare di drago delle nuvole, maghi e battaglie magiche gli occhi dello gnomo si accesero improvvisamente. Se prima era abbastanza stravaccato sulla sedia, ora si drizzò sull'attenti. Uhm... Cosa sappiamo su questo mago? Non sono esperto di draghi ma da quel che so dovrebbero essere abbastanza sgamati nell'Arte da poterci dare qualche informazione in più. Certo, lo so, potremo chiedere direttamente a questa Cirria, tra l'altro nome abbastanza scontato per una creatura delle nuvole, più o meno come Cumulus, ma mi piace partire il più preparato possibile... Balle! Lo interrupe ridendo Hope che era rimasta in piedi dietro alla sua sedia. Hai semplicemente sentito la parola "magia" e ti sei acceso come un bambino affamato in pasticceria! Aleslosh la osservò per alcuni secondi con sguardo truce. Non ascoltate mia sorella, è ancora giovane ed immatura... E tu sei tappo! Ma se dobbiamo prepararci vorrei avere ogni informazione. Hope roteò gli occhi, lanciando un'occhiata significativa agli altri. Come preferisci Sloshi. Io sono più interessata a sapere come ci dirigeremo verso Teziir. Suppongo in nave giusto?
Landar Inviato 22 Luglio 2015 Segnala Inviato 22 Luglio 2015 Atli e Lando Lando giunse prima di Atli nella sala d'arme salutò i presenti con eleganti gesti e poi prese posto su di una sedia. Dopo poco arrivò anche il guerriero, come al solito un'espressione irrequieta sul volto accompagnata però da qualche cosa in più, le gote erano rubiconde. Puntò immediatamente Lando, questi con una piroetta attorno alla sedia fece posto al guerriero indicandogli gentilmente la sedia. Al primo colpo però Atli mancò lo schienale con la mano quasi cadendo, si riprese miracolosamente e la sua imprecazione venne prontamente coperta da un colpo di tosse del bardo.Quando entrambi furono comodi si misero ad ascoltare, l'umano con un po' meno attenzione.Di quello che era stato detto fino a quel momento parve che solo una cosa avesse colpito Atli "Nave? Al solo pensiero mi viene la nausea." disse rivolto a Hope.Lando invece prese il suo diario e iniziò a scrivere e parlare ad alta voce "Dunque... 7 Eroi, un drago leggendario e uno stregone malvagio e potente. Materiale per una storia sensazionale! Ci sto." DM Incantesimi Lando: Come da file
Zellvan Inviato 22 Luglio 2015 Segnala Inviato 22 Luglio 2015 Dalthu e Arzhel "Draghi e maghi!" grugnì Dalthu tirando su col naso come se stesse per sputare chissà cosa. Il mezzorco se ne stava poggiato alla parete come al solito, lontano dal tavolo, ma aveva comunque ascoltato tutto con interesse. "Drago di nuvole...quanto grosso? Quanto forte?" chiese Dalthu, evidentemente interessato a come fosse possibile rapire un drago. "Mai visto drago di nuvole..." Arzhel di contro se ne stava seduto composto sulla sedia imbottita, palesemente rigido e a disagio, segno del suo sentirsi fuori posto in quel sontuoso salone. "Quindi un tuo antenato è stato aiutato da questi draghi in passato, e adesso a quanto pare vorrebbero ricambiato il favore...Sarebbe possibile ascoltare la storia di questo vostro antenato? Potrebbe servirci essere a conoscenza della storia, potrebbero esserci dei collegamenti..." fece il druido grattandosi il mento. Il mezzelfo guardò Dalthu voltandosi verso la parete a cui era poggiato "Come dice il nostro amico Dalthu, sarebbe utile capire la forza di queste entità, questo potrebbe aiutarci a capire cosa dovremmo eventualmente fronteggiare, questo mago..." Arzhel si voltò verso i compagni lì riuniti, osservandoli.
MattoMatteo Inviato 23 Luglio 2015 Segnala Inviato 23 Luglio 2015 Amber e Alberich Un drago? Un vero drago delle nuvole? Esclama estasiato Alberich, attirato quanto Aleslosh dalla prospettiva di incontrare una tale creatura: Affascinante... sarebbe la prima volta in cui potremo vedere da vicino una simile creatura, senza correre il rischio di essere bruciati o mangiati; un'occasione più unica che rara per studiarne la struttura corporea e la magia. Le parole di alberich vengono bruscamente interrotte dalla sorella: A me interessa di più aiutare quella poveretta che studiarla; visto che, come afferma Galenus, i draghi delle nuvole sono creature buone, chiunque li abbia attaccati o è un pazzo o è un agente del male... pertanto è nostro dovere fermarlo, e restituire la libertà a Cumulus. Amber conclude la sua perorazione con un vigoroso pugno sul tavolo, come per evidenziare le proprie parole.Quanto alle informazioni che ci sevono, potremo chiederle direttamente a Cirria... non credo che esista qualcuno che nè sà tanto quanto lei, essendo direttamente parte in causa di questa storia.
Landar Inviato 23 Luglio 2015 Segnala Inviato 23 Luglio 2015 Atli & Lando Atli si girò lentamente verso il nano mostrando improvvisamente di aver ascoltato Galenus "Forse non hai ascoltato bene. Dubito la vedremo nella sua forma originale... scordatelo. Se ti dice bene ne vedrai uno quando proverà a mangiarci." si schiarì la voce sonoramente, cercando di riprendere lucidità e mettendosi ritto sulla schiena.Lando di suo alzò le spalle verso i nani e inarcò entrambi i sopraccigli come a sottolineare che ormai conoscevano il guerriero. Era scortese a volte.
MattoMatteo Inviato 23 Luglio 2015 Segnala Inviato 23 Luglio 2015 Amber e Alberich Alberich si grattò la testa: Oh, già, è vero... ma potremo avere più fortuna con Cumulus, quando lo libereremo.E poi una volta tornati alla loro tana, avremo tempo per vedere entrambi nella loro vera forma... e magari fare quattro chiacchiere sulle loro conoscenze nel campo della magia.Tu che ne pensi, Aleslosh? chiedo rivolto allo gnomo.
Ospite Inviato 24 Luglio 2015 Segnala Inviato 24 Luglio 2015 Galenus vi guarda con un sorriso e aria distesa, abituato a queste vostre discussioni e estimatore della vostra arguzia nell'individuare i problemi: "Nel caso ho già pronta una nave veloce e abbastanza grande da tenere il mare senza troppi scossoni" dice guardando tutti ma soffermando lo sguardo un po' di più su Atli "dovreste avere tutto il tempo per attraversare il Dragomare in questa stagione. Riguardo ad altri dettagli, non so molto di più di quello che vi ho detto. Penso che però potrete fare tutte le domande del caso a Cirria, per quanto mi riguarda sono intenzionato ad usare le nostre migliori risorse per aiutarla. E' vero che è una faccenda legata alla storia della mia famiglia, ma è anche vero che un mago in grado di avere la meglio da solo di un drago delle nuvole adulto non può che essere estremamente potente e pericoloso, se poi (come ben ragionate voi) non può che essere un pazzo o un malvagio allora il nostro intervento è più che legittimo. Noi siamo contrari ad ogni forma di schiavitù o prigionia quando questa riguarda degli innocenti e lo abbiamo imparato bene sulla nostra pelle. Riguardo la storia della mia famiglia, un tempo c'era un drago rosso che infestava questa terre e un mio antenato strinse un alleanza con il padre di Cumulus, Nimbostratus. Il drago delle nuvole aiutò mio padre sia per un suo interesse personale - un drago rosso nella regione non tollera altri draghi - sia in cambio di 'un favore' che sarebbe stato richiesto in seguito. Ora mi viene chiesto di ricambiare quel favore e mi sembra giusto agire in tal senso."
Ospite Inviato 24 Luglio 2015 Segnala Inviato 24 Luglio 2015 Hope e Aleslosh Sì, sì, incontrare un drago delle nuvole è sicuramente un'occasione interessante... rispose Aleslosh ad Alberich, con quel suo tono che sembrava sempre scocciato. Ma è il mago che interessa a me, quindi in caso vediamo di prenderlo vivo! Un incantatore in grado di rapire un drago delle nuvole non è una mezza calzetta. Le cose che potrei imparare, i riti, le porte che potrei aprire... Mentre parlava la voce iniziò a perdersi mentre, fissando con sguardo fisso il tavolo, si estraniava dal mondo, perdendosi nelle possibilità. Hope sorrise scuotendo la testa. L'abbiamo perso ragazzi. Commentò staccandosi dalla poltrona ed avvicinandosi alla parete dietro, per appoggiarsi con la schiena. ... un portale per altre dimensioni, altre realtà. La conoscenza ottenuta potrebbe darmi il controllo assoluto di questa realtà, i misteri che potrei scoprire! Ignorando bellamente il fratello, la devota di Kelemvor si rivolse al mecenate: Non c'è bisogno di giustificare la missione Gal! No, non era mai stata capace di rispettare le formalità. Avevano lottato assieme, era un compagno come gli altri. Eravamo d'accordo già alla parola rapito. E credo di non star parlando solo per me ed il mio idiota fratellone. Si rivolse quindi agli altri: sbaglio forse? Non aveva dubbi di non star sbagliando. Lei ed Aleslosh non sarebbero rimasti se non avessero trovato compagni meritevoli. ... ricucire la Trama, disfare e rifare l'intreccio come un artista....
Zellvan Inviato 24 Luglio 2015 Segnala Inviato 24 Luglio 2015 Dalthu e Arzhel Il barbaro scuoteva vistosamente la testa in segno di disapprovazione alle parole di Aleslosh, ma non disse nulla. "Non sbagli cara Hope..." disse Arzhel voltandosi verso la donna "...vero Dalthu?" chiese infine all'amico. Il mezzorco grugnì di risposta, segno della sua approvazione. "Allora è deciso, si parte per nave! Sempre che non ci siano altre soluzioni..." concluse il mezzelfo grattandosi la testa.
Landar Inviato 24 Luglio 2015 Segnala Inviato 24 Luglio 2015 Atli & Lando Lando posò una mano sulla spalla di Atli quando questo sembrava stesse per rispondere al nano e il guerriero non aggiunse altro, così come evitò di commentare l'entusiasmo di Aleslosh seppur era evidentemente contrariato. Ci pensò il mezzelfo però a quel punto "Lo so che sei abituato a scherzare col fuoco, ma c'è fuoco e fuoco. Spero vivamente non si arriverà a uno scontro" non sembrava così sincero in realtà "ma dovesse accadere sarà già arduo tenerlo a bada, figuriamoci preoccuparci di mantenerlo in vita per poi interrogarlo." I due salutarono con un cenno della mano Galenus soffermandosi qualche istante per incrociare lo sguardo col nobile e assicurarlo che avrebbero fatto del loro meglio. Quindi uscendo dalla stanza il bardo riprese il discorso "Inoltre dovessimo essere così fortunati da catturarlo vivo immagino che Cirria e il suo compagno avranno la precedenza sul giudizio. E io mi opporrò a qualsiasi barbaro tentativo di strappargli informazioni."
MattoMatteo Inviato 24 Luglio 2015 Segnala Inviato 24 Luglio 2015 Amber e Alberich Amber annuisce alle ultime frasi del bardo: Sono d'accordo con Lando. Per prima cosa bisogna vedere se catturare vivo quel mago sia fattibile senza lasciarci le penne; e se anche ci riuscissimo, dubito che i due draghi avrebbero motivo per mantenere tale a lungo la persona che li ha aggrediti.... ancora di più se, malauguratamente, avesse ferito, o peggio ucciso, Cumulus! A quel punto, se non lo incenerisce Cirria, lo affetto io. Tanto più -si intromette Alberich- che probabilmente troveremo informazioni più che sufficenti nel suo covo: appunti, libri, esperimenti lasciati a metà. Inoltre se riusciamo a salvare Cumulus, lui e Cirria potrebbero essere così riconoscenti da fornirci ulteriori conoscenze!Lo squardo del nano è sognante, mentre già si immagina tutti i libri da esaminare. Con un sospiro Amber si rivolge a Hope, indicando Alberich e Aleslosh: Questi due sembrano fatti l'uno per l'altro... meglio tenerli d'occhio, o ce li perdiamo per strada.
Ospite Inviato 25 Luglio 2015 Segnala Inviato 25 Luglio 2015 Hope e Aleslosh A rispondere alle obiezioni sull'idea di Aleslosh di mantenere vivo il mago fu Hope a rispondere, anche se lo gnomo smise di fantasticare e con uno sbuffo iniziò a borbottare tra sé. Non sapevo che fossimo anche carnefici! Disse allargando le braccia e staccandosi dal muro. Sia chiaro, me ne frego di conoscenze e roba del genere, quel mago non ha nulla da insegnarmi, così come sono perfettamente d'accordo sul punire i malvagi e scacciare gli oppressori ma non mi piace la brama di uccidere che sto sentendo in questa stanza. Se sarà necessario ucciderlo sarò la prima a cercare di fracassargli il cranio ma se riusciremo ad ottenere una chance di catturarlo vivo non vedo perché scartarla a prescindere. Aleslosh continuava a rimanere in silenzio, lasciando che la sorella finisse. Nessuno dice di lasciare impunito il bastardo, ne diciamo che alla fine continuerà a respirare. Continuò la donna avvicinandosi al fratello. Ma se abbiamo la possibilità di scoprire di più sui nostri nemici, sulle forze che minacciano questo mondo, di trovare nuovi modi per affrontarle, volete veramente rinunciarci per il gusto di uccidere? Il tono era arrogante, su quello non c'era dubbio, ma era il suo tono abituale, non era una mancanza di fiducia o rispetto. Riuscire ad interrogare il mago prima di fare giustizia potrebbe farci scoprire ben più che qualche incantesimo. Terminò appoggiando le mani sulla sedia su cui era seduto Aleslosh. Fu Aleslosh a prendere quindi parola. Il tono era lo stesso della sorella. Quando i due si trovavano d'accordo sembrava quasi di parlare con la stessa persona. E per quanto riguarda Cirria e Cumulus, che tra parentesi dubito sarà stato ucciso perché può essere molto più utile dal vivo ad uno studioso, fidatevi, siete così sicuri che saranno così ansiosi di sbranarlo? Continuò lo gnomo per la sorella: Stiamo parlando di creature grandiose, millenarie, sagge, eccetera... Creature vendicative ed incapaci di controllare la propria ira? Dubito. Se la loro stirpe è davvero meritevole e lotta veramente per la luce capiranno le possibilità offerte. E se così non fosse, se fossero realmente preda dei propri istinti, siamo proprio sicuri che non costituiscano un pericolo loro stessi? Sbuffò battendo i palmi sul tavolo ed alzandosi lentamente. Ma discuterne adesso è inutile, ancora non sappiamo cosa ci aspetterà. Continuò con tono stanco iniziando a dirigersi verso l'uscita, seguito da Hope che salutò con un cenno della testa Galenus, sul volto un sorriso divertito. La situazione la stava divertendo in realtá. Troviamoci al porto in un'ora e mezza. Continuò Aleslosh arrivato alla porta, voltandosi verso gli altri. Prendiamoci il tempo di prepararci ed andiamo a vedere cosa si dice a Teziir Concluse voltandosi ed uscendo. Hope si strinse nelle spalle, la serietà mostrata nel discorso di poco prima totalmente sparita dal suo volto. Grazie ragazzi. Li salutò con voce fintamente sarcastica. Ora tocca alla sorella sorbirselo per due ore! Strizzò l'occhio ad Amber e si voltò rincorrendo Aleslosh.
Ospite Inviato 28 Luglio 2015 Segnala Inviato 28 Luglio 2015 Galenus comprendendo che la discussione è finita e che si è giunti ad una decisione si alza e vi da le ultime informazioni: "Molto bene amici miei, sono contento che siate giunti alle vostre conclusioni. Cirria vi aspetterà in forma umana - o così mi ha detto - in una taverna del porto di Teziir chiamata 'Il defino argentato' fra quattro sere a partire da oggi. Dovrete chiedere di lei all'oste, ovviamente - e scusate se sono pedante a volte su questi dettagli - senza specificare la sua vera natura. Meglio muoverci con discrezione. Se Cumulus ha attirato l'attenzione di qualche organizzazione o potere malvagio meglio non mettere in pericolo anche Cirria." La vostra macchina organizzativa è ormai ben oliata.I preparativi fervono veloci e in poco tempo siete pronti a partire. Galenus in persona vi accompagna in città e quindi al porto dove è già pronta la Fortunata, un'agile caravella che non aspetta altro di prendere il mare. "Che gli Dei vi accompagnino amici miei. Attenderò con ansia vostre notizie. Buona fortuna!" Vi viene incontro il capitano (un mezz'elfo dal fisico atletico sulla quarantina con una folta barba e una ciccatrice sulla guancia sinistra) che vi viene presentato come Mathias Longsaddle. Con modi rustici vi da il benvenuto a bordo e vi mostra la vostra cabina, posta a prua della Fortunata. Pochi preparativi e prendete il mare in una bella giornata di primavera. Il mare è tranquillo, il sole brilla nel cielo e una dolce brezza vi sospinge nel vostro viaggio verso sud. L'equipaggio è formato da una quindicina di uomini e mezz'elfi che sembrano conoscere il mestiere. La nave prende rapidamente il largo. Per farvi un'idea del tipo di nave su cui state navigando:http://img.4plebs.org/boards/tg/image/1367/29/1367291335518.jpg
Zellvan Inviato 28 Luglio 2015 Segnala Inviato 28 Luglio 2015 Dalthu e Arzhel I due si congedarono rapidamente alla fine del discorso, andando a recuperare l'equipaggiamento necessario per il viaggio, e ricongiungendosi con gli altri per il cammino verso il porto. Dalthu e Arzhel rimasero silenziosi lungo il tragitto, e salutarono educatamente Galenus prima di imbarcarsi sulla caravella. Saliti a bordo, i due sistemarono velocemente la loro attrezzatura nella cabina, e salirono nuovamente sul ponte per godersi la fresca brezza che sospingeva la nave. Dalthu si posizionò a prua, guardando il mare davanti a loro con un'espressione preoccupata. Arzhel invece si mise comodo sul ponte, chiudendo gli occhi e ascoltando il rumore delle onde. DM: dopo la prima giornata, Arzhel cambia alcuni degli incantesimi preparati, qui la nuova lista: 1°Lv: Create or Destroy Water, Fog Cloud, Healing Word 2°Lv: Gust of Wind, Heat Metal, Hold Person 3°Lv: Call Lightning, Water Breathing, Wind Wall 4°Lv: Conjure Minor Elemental, Control Water 5°Lv: Conjure Elemental, Mass Cure Wounds
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