pathfinder Lost Tales

[C4r1n]

Selenia Courthis

"Bene,ora basta cercare la piazza e sentire cosa ha da dire il sindaco.Poi ci organizzeremo di conseguenza."

Mi guardo intorno e cerco qualcuno a cui chiedere indicazioni.

@GM  

Chiedo indicazioni al primo adulto che incontro e mi dirigo nella direzione che mi indica;mi baso anche sulle mie piccole conoscenze della città per arrivare a destinazione in tempo per parlare con il sindaco

[Lirenzo]

Il locandiere risponde con un sorriso amichevole a Varles "Nove monete d'argento, nulla di più, grazie a te!"

La maggior parte della gente esce dal locale e in piazza si forma nuovamente una certa folla, minore di quella della mattinata, ma comunque notevole, nel frattempo era già arrivata anche Selenia.

La frase di Nanemi lascia tutti a bocca aperta e anche Lani, che aveva già sentito quelle parole: "Pensavo scherzassi prima, che bisogno hai di partire? Non ti paga abbastanza? Possiamo trovare una sistemazione!" ma, vedendo che non era utile si volta e sale al piano di sopra di fretta, mentre l'oste non è sicuro di come articolare una frase e riesce a malapena a balbettare un mezzo "ciao", dopo tutto oltre a essersi affezionato alla ragazza era anche una questione di affari, tutto era andato meglio da quando lei era giunta, poi si fece animo e aggiunse ancora: "Senti, non è molto, ma prendi questa moneta d'oro come pagamento degli ultimi giorni... Grazie, spero che tu possa tornare presto, che gli dei ti accompagnino!" e anche lui si ritira dietro al bancone.

Phasifae trova i due chierici del villaggio al tempietto di Sarenrae, che stanno discutendo su qualcosa, anche se non sembrano dargli troppa importanza e non appena vedono arrivare la ragazza si interrompono. Tolo allora la saluta con il suo solito sorriso, mentre Frelai rimane impassibile.

 

Selenia

Hai ricevuto informazioni su come raggiungere il municipio, ma quelle le conoscevi già, essendo l'edificio davanti al quale il sindaco aveva parlato al mattino, ma ti hanno anche detto come districarti tra i corridori dell'edificio, appena entri nel salone principale devi bussare alla prima porta a sinistra delle scale che portano al secondo piano, quella è la sala dove di solito accoglie le persone.

[ricbo]

Varles Nientrama

-Ecco a te,il resto è mancia per l'ottimo servizio -

Queste sono le ultime parole che ho rivolto all'oste prima di uscire e andare in piazza.Una volta arrivato,cerco si mettermi al fianco di Cosfe e aspetto pazientemente l'arrivo del sindaco.

@GM 

All'oste lascio una moneta d'oro

[NovySparrow]

Nanemy Raddel

Arrivo davanti all'edificio e mi guardo intorno. Cerco di capire se gli aspiranti avventurieri sono già lì oppure ho fatto prima di loro. 
In ogni caso, mi piazzo accanto alla porta e poggio la schiena al muro. Incrocio le braccia e aspetto, canticchiando a voce bassa una melodia che mi si sta formando in mente. 
Ogni tanto lancio un'occhiata in piazza e osservo chiunque si trovi nei dintorni, cercando sempre di mantenere un'espressione disinvolta.

[Castalia]

Phasifae Danderion

- Buon Pomeriggio -

dico ai due sacerdoti

- Stavate discutendo di qualcosa d'importante? Vi ho disturbato? -

[C4r1n]

Selenia Courthis

Cerco di raggiungere la piazza e rimango lì in attesa che si presenti il sindaco o che veda qualcuno degli altri pretendenti alla missione

[Lirenzo]

Tolo non ci ripensa un attimo: "No, assolutamente, stavamo scambiando le nostre opinioni su questa 'missione', figliola. Piuttosto, cosa ti porta qua da noi? È forse per questo?"

Nel frattempo nella piazza affollata non esce il sindaco, come molti si aspettavano, ma il campo della guardia, Hosbre, che chiede silenzio: "Il signor Borusley aspetta all'interno chi è interessato a prendere parte a questa missione. Voglio inoltre aggiungere che siamo stati avvertiti che chiunque si presenterà e farà ciò che gli verrà chiesto sarà ricompensato materialmente oltre che moralmente per il grande contributo dato alla nostra comunità. Ora, chi vuole, venga con me." Attende qualche momento per poi voltarsi e incamminarsi verso il municipio, alle sue spalle.

La folla si agita, si muove, si contorce su se stessa per lasciar passare le persone che avanzano: c'è Varles al fianco di Cosfe, poco distante Zumbran si fa avanti, Lof, un vecchio soldato dalle grandi capacità, armato con la sua balestra dai colori sgargianti e una lama stranamente ondulata. Le persone sono ancora in subbuglio, ma nessuno si fa più avanti per il momento.

[ricbo]

Varles Nientrama

Sorrido al mio compagno

- Bene amico mio!È arrivato il nostro momento. .andiamo,andiamo. . -

E faccio per accompagnarlo (o seguirlo) verso l'interno del Municipio

" Ottimo!Forse non siamo gli unici a partecipare a questa spedizione!E per di più c'è in palio anche dell'oro. .almeno spero. ."

[NovySparrow]

Nanemy Raddel

Seguo con lo sguardo gli eroi che avanzano finché non spariscono al di là della porta.

Mi stupisco di vedere il vecchio Zumbran "Non ce lo vedo nelle terre selvagge... na immagino sappia cosa fa".

In particolare mi soffermo su Varles, mi aspettavo che mi desse qualche attenzione ma invece non mi degna di uno sguardo mentre passa. Alzo il sopracciglio, contrariata. 

Quando i quattro entrano attendo alcuni secondi, poi stacco la schiena dal muro e scrollo le spalle con disinvoltura. Quindi entro anch'io. 

[Castalia]

Phasifae Danderion

- Si è così padre,sono venuta a dirvi che ho deciso di accompagnare i volontari verso la prossima cittadina. -

Faccio un attimo di pausa e poi chiedo:

- Sarete in grado di mandare avanti il vostro operato anche senza di me? -

[Lirenzo]

L'anziano guarda la donna e lei parla: "Lo sai che non mi va che tu lasci la città, sei ancora troppo giovane!" Tolo allora si fa avanti appoggiando la mano sulla spalla a Phasifae: "Senti, non darle retta. Vedi, ti vuole bene e non vuole che ti faccia male, tu non lo hai ancora conosciuto. Ma come ripeto spesso, non conoscere qualcosa non ti protegge da quella, vai pure, noi potremo cavarcela senza problemi, ricordati, se hai bisogno di qualcosa noi saremo sempre qua." un sorriso rincuorante si disegna sulle sue labbra, ma non su quelle di Frelai: "Tolo! Come ti permetti, lo vedi benissimo che non è qualcosa di adatto a lei!" "E chi sei tu per decidere cosa deve fare nella sua vita, per che cosa è adatta, chi deve essere? Vai. Vai, figliola, ora mai in piazza staranno già convocando i partecipanti."
La chierica assume un'espressione corrucciata ma non risponde, è difficile discutere con Tolo per lei, sembra sempre sapere cosa dire per farle notare qualcosa a cui non aveva mai pensato prima.

 

TUTTI

Per comodità ho fatto un post riferito solo a un personaggio per poter far procedere tutti contemporaneamente, oltre a Phasifae non serve che qualcuno risponda a questo.

[Castalia]

Phasifae Danderion

- Grazie. .grazie ad entrambi.Sò che ci tenete a me e che volete il mio bene.Non vi farò preoccupare,lo giuro. -

Commossa e con le lacrime agli occhi,faccio un inchino ad entrambi i sacerdoti e poi aggiungo

- Grazie per la fiducia.Ora vado.Con permesso. -

Faccio un passo indietro,"giro i tacchi" e vado verso la piazza

@Selenia e GM

Ho fatto prima io di C4r1n a scrivere e chiedo scusa se ho voluto anticipare un'azione.Ora aspetterò il mio turno per scrivere.Ciaooo

[C4r1n]

Selenia Courthis

Come vedo che il soldato entra dentro il municipio,lo seguo e cerco di stare vicino a Zumbran (che è l'unico che conosco)

@Phasifae

Tranquilla va benissimo

[Lirenzo]

Phasifae giunge nella piazza mentre gli ultimi avventurieri attraversano l'entrata del municipio e si dirigono verso l'interno, facendosi un poco di fretta riesce a raggiungerli mentre stanno entrando nella piccola saletta dove si trova spesso il sindaco durante le visite, la prima stanza a sinistra delle scale che conducono al secondo piano, anch'esse sul lato sinistro dell'edificio.

Attraversando la sala notate che non c'è nulla di grande valore, un paio di arazzi un po' sbiaditi che riportano uno l'immagine del villaggio e del lago, mentre un secondo di un vecchio castello di cui, però, non si sa nulla, ormai appartiene al municipio da tanto tempo che nessuno si pone più la domanda di cosa rappresenti.

Entrati nella stanza Borusley accoglie tutti i presenti facendoli accomodare su delle sedie prese da qualche altra stanza che stonano notevolmente con il resto del mobilio e stappa una bottiglia di un buon vino e ne serve a tutti, poi estrae un rotolo di pergamena e, mentre la stende sul tavolo si mette a dire: "Come vedete questa è una specie di missione indetta dallo stato per rimettere in sicurezza questa parte di territorio. I motivi principali che hanno spinto il governo a indire questa ricerca di uomini, che io sappia ha due motivi: magari qualcuno sa qualcosa in più sui banditi di quanto non sappiano le guardie e soprattutto conoscete meglio il territorio... Be' che dire, mi hanno chiesto di fare l'annuncio che vi ho dato questa mattina e di inviare in città il maggior numero di persone possibili..." l'uomo sembra non essere troppo tranquillo e ha perso buona parte dell'eloquenza del mattino, esita ancora un momento ma non fa in tempo a riprendere che qualcuno bussa alla porta ed entra senza aspettare una risposta. Quella che entra è una donna, abbastanza giovane che riconoscete essere la figlia del capo delle guardie, Glena: "Vengo anche io!" la sua voce è acuta e armoniosa e rompe il silenzio che si era creato dopo le ultime parole di Borulsey, il quale rimane ancora più stupito e non risponde all'affermazione, ma tenta di riprendere il discorso "Quindi... Dicevo... Ah! Sì, che sarete inoltre ricompensati per i vostri servigi e bla bla bla... Voi tanto lo fate per voi stessi e per il villaggio, non credo siate interessati al denaro, vogliono persone motivate giù in città, per questo al mattino non ho fatto cenno alla cosa... Oh, be'... Avete domande?"

 

TUTTI

Ho cercato alcune immagini che assomigliassero abbastanza a come mi immaginavo gli npc che per il momento hanno accettato questa missione. Sfortunatamente data la mia incapacità nel disegnarli non ho la possibilità di creare delle immagini mie.

Glena, anche se non la accompagna nessun elementale.

Lof, la vecchia guardia con le sue esotiche armi

Cosfe, il taglialegna

Zumbran, senza tutta quella magia attorno, ma ci assomiglia abbastanza

[ricbo]

Varles Nientrama

- Ehm,io vorrei fare una domanda se possibile. . -

Esordisco un pò titubante

-La città non possiede una milizia o un corpo di soldati da spedire in aiuto?Cioè,non fraintenda le mie parole ma. .non credo che molti di noi siano degli abili combattenti. .e se dovessimo fallire?Il buon nome della città verrà intaccato e non vorrei che si creassero dei problemi diplomatici. . -

[Lirenzo]

Il sindaco tentenna un attimo, ma poi risponde: "Be', vedete... La situazione è più complicata di quel che sembra, da quanto ho capito non sanno ancora per bene dove si nascondono questi banditi e mobilitare un intero contingente per cercarli darebbe come unico possibile effetto un totale fiasco. Molto meglio delle squadre piccole e veloci in grado di muoversi, raccogliere informazioni e colpire. Eeee, non per demoralizzarvi, ma insomma... Gli ultimi scout che hanno mandato non avevano idea di come muoversi, di dove andare e dopo essersi praticamente persi tra i boschi... - fa una smorfia - Non tutti sono tornati. Per quanto io ne sappia si divideranno dei gruppi di persone perché cerchino nella zona attorno al loro villaggio, zona che dovrebbero conoscere meglio. E poi vi verrà assegnato qualcuno, a ogni gruppo uno scout più esperto per assicurarvi una buona protezione anche nel caso di minacce. Ah, non è detto che voi tutti sarete un unico gruppo, verrete scelti una volta in città. Poi, non credo lo sappiate ancora, ma il governatore è ormai vecchio e malato, non si sa quanto possa ancora vivere in queste condizioni, e ogni responsabilità probabilmente finirà su di lui... Ma perché vi dico queste cose! Già non dovreste saperle! Tanto sono certo che se tutto sarà ben organizzato non avrete nulla da temere! - pensando di aver concluso la risposta si guarda attorno e punta gli occhi su Glena - E tu cosa ci fai qua? Non mi sembra che tuo padre voglia che tu parta!"
Lei scrolla le spalle: "Oh, dai, non mi dire che adesso prendi ordini da mio padre! Uffa! Sono qua per partecipare, che lui voglia o meno non mi interessa. A proposito, tu hai risolto con il problema di prima?"
Borusley sbianca: "Ma... Ma... Lascia perdere, mi ha già rovinato la giornata la cosa e spero che qualcuno la risolva al più presto, ma a te non interessa se tanto parti! - poi torna a guardare gli altri - Oh, scusatemi... Serve sapere qualcos'altro?"

[NovySparrow]

Nanemy Raddel

Rimango in silenzio durante il discorso del sindaco e mentre parla osservo i presenti. Non mi aspettavo per nulla una tale affluenza, ne sono piacevolmente sorpresa. C'é anche la graziosa sacerdotessa che era alla locanda. Non sono ancora sicura delle sue capacità e mi riprometto di tenerla d'occhio.

Sorseggio il vino offerto da Borusley mentre lui scambia battute con la figlia del capo della guardia. Finalmente parlo, interrompendo la loro conversazione. La faccia che ha il sindaco non mi convince. 

-Di che problema parlate voi due? Spero non sia nulla di grave, e che il nostro sindaco non stia nascondendo qualcosa ai suoi eroi-.

Pronuncio queste parole lanciandogli uno sguardo penetrante. 

 

 

 

[Castalia]

Phasifae Danderion

Osservo la scena che ho di fronte e per ora mi limito ad ascoltare e vedere come si sviluppa la situazione

[C4r1n]

Selenia Courthis

Mi avvicino al sindaco per ascoltare meglio le sue risposte e mi focalizzo ad osservare le persone che mi accompagneranno nel viaggio

@Game Master  

Se sono identiche alle foto che hai postato,non mi servono ulteriori descrizioni ma se c'è qualche dettaglio differente fammelo sapere

[Lirenzo]

Borusley guarda, arrabbiato, Glena: "Nulla che centri con questa missione... Be' nulla che centri con voi! Ma tanto non vi interessa, una questione che ho con Dosful, suo padre, deve occuparsene lui, la sicurezza è compito suo. Giusto, mi dimenticavo, dovrete passare ancora questa notte qua al villaggio, domani un carrettiere vi accompagnerà in città in cambio, be', chi non vorrebbe qualcuno che possa guardargli le spalle in un periodo come questo? Se non vi serve nient'altro vi chiederei di andare, ho da compilare diversi fogli che dovrete consegnare in città, possono partecipare solo persone autorizzate, questione di sicurezza, come sempre."

 

Selenia

All'inizio la mia idea non era proprio quella, ma poi avendo solo immagini di quel tipo ho adattato i personaggi a quelle in modo da permettervi di capire con chi avevate a che fare. Quindi rifatti pure alle immagini, compresa quella specie di contenitore per pergamene che ha Zumbran, sembra averlo recuperato appena prima di arrivare in piazza, insieme ad altri borselli vari. Ha inoltre con se un bastone e una vecchia spada che gli avevi visto in casa, ma non hai idea se sia in grado di usarla in modo efficace o meno.